Giornata contro la violenza sulle donne, Redazionale

Autore: Redazionale

Comunicato EBU
Unione Europea dei Ciechi
comunicato stampa
Parigi, 25 novembre 2104

Il diritto di vivere libere dalla violenza – sapevate che….?

Oggi 25 novembre 2014, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’EBU lancia una campagna di sensibilizzazione a sostegno del diritto delle donne e delle bambine non vedenti a vivere libere dalla violenza.
La violenza contro le donne con disabilità è ancora difficile da monitorare e da affrontare. Questo è in parte dovuto al fatto che le donne con disabilità non appaiono nei campioni  delle ricerche generali sulla relazione tra violenza e genere. Tuttavia, i dati resi disponibili da una ricerca  specifica dimostrano che le donne con disabilità sono soggette a diverse forme di abuso caratterizzate da valori particolarmente elevati: più spesso, più a lungo, in più modi e da parte di più persone.
Lo sapevate che questo vale anche per le donne non vedenti e ipovedenti? Il progetto Daphne, svolto dall’EBU nel 2003, lo ha dimostrato. Oltre alle diverse forme di violenza di genere di cui possono cadere vittima le donne vedenti, le donne cieche e ipovedenti si confrontano anche con la violenza legata alla disabilità. Questi e altri fattori fanno sì che le donne cieche e ipovedenti siano esposte a un rischio altissimo di subire abusi. Essere cieche o ipovedenti significa dover dipendere da altri per ricevere supporto o assistenza in determinate attività; avere una disabilità visiva significa anche avere molte meno possibilità di fuggire, di reagire contro un’aggressione o di trovare aiuto. Alle donne cieche e ipovedenti sono offerte molte meno garanzie per la loro sicurezza e sono meno propense a denunciare gli abusi. A ciò si deve aggiungere che per questo gruppo di persone non esistono né programmi né servizi o, se ci sono, essi risultano estremamente limitati o non accessibili e gli operatori che vi lavorano spesso non sono a conoscenza dei rischi specifici e delle necessità che comporta un deficit visivo.
Questa situazione richiede un intervento da parte di tutti coloro che si occupano di disabilità, di coloro che lavorano nei servizi sanitari, sociali e di altro tipo, della polizia e anche della società nel suo insieme, iniziando con un’azione di sensibilizzazione. Per quelle organizzazioni membro che   non hanno ancora organizzato una campagna di sensibilizzazione sulla violenza legata alla disabilità visiva, l’EBU ha preparato del materiale rivolto agli operatori, alle organizzazioni nazionali dei ciechi e degli ipovedenti e alle donne con disabilità visiva.
La documentazione informativa della campagna è costituita da un volantino e due fascicoli dal titolo “Il diritto di vivere libere dalla violenza”. Il primo fascicolo si propone di sensibilizzare gli operatori dei servizi e dei programmi che aiutano le vittime di violenza. Il miglioramento delle conoscenze  da parte degli operatori riguardo l’elevata vulnerabilità e le esigenze specifiche delle donne con disabilità visiva consente loro di migliorare il loro intervento, proteggendo e assistendo le (potenziali) vittime in modo efficace. Il secondo fascicolo ha lo scopo di sensibilizzare le bambine e le donne con disabilità visiva e le loro organizzazioni sul loro diritto fondamentale a vivere libere dalla violenza.
Entrambi i fascicoli sono uno strumento utile per capire l’importanza di come riconoscere i segni della violenza, cosa si può fare e in che modo aiutare le donne con disabilità visiva tramite la cooperazione con i servizi di sostegno e i programmi di prevenzione. L’EBU esorta le organizzazioni associate e tutti coloro che leggeranno questo messaggio ad aderire a questa campagna e intervenire a sostegno del diritto delle bambine e delle donne con disabilità visiva a vivere libere dalla violenza.
Come?
Scarica i fascicoli e condividi le informazioni pubblicate su http://www.euroblind.org/working-areas/women/#ipack (in inglese)
Per ulteriori informazioni si prega di contattare l’ufficio dell’EBU:  ebu@euroblind.org.
Ricorda: Ogni bambina e donna cieca e ipovedente in Europa ha il diritto di vivere libera dalla violenza e la tua azione può realmente salvare una vita !!
L’Unione Europea dei Ciechi
L’Unione Europea dei Ciechi (EBU) è un’organizzazione europea non governativa e senza scopo di lucro fondata nel 1984. È uno dei sei organismi regionali dell’Unione Mondiale dei Ciechi. Protegge e promuove gli interessi dei non vedenti e degli ipovedenti in Europa. Attualmente opera all’interno di una rete di organizzazioni nazionali dei non vedenti in 44 paesi europei.

Catanzaro: Giornata Internazionale sulle violenza contro le donne, di Luciana Loprete

Autore: Luciana Loprete

25 novembre 2014
Ricorre quest’oggi la giornata in memoria delle donne vittime di abusi e di violenza, dei cosi aspramente definiti femminicidi e di ogni qualsivoglia atto dispregiativo nei confronti delle donne. un atto crudele, quanto vile, che giorno dopo giorno miete vittime innocenti tra madri, figlie, compagne e mogli. Che la crudeltà dell’uomo inteso genericamente come individuo è oramai atto consolidato da millenni, lotte, guerre, genocidi e violenze di ogni forma colorano oramai di sangue la maggior parte delle notizie che pervengono da ogni parte del mondo. Di pari crudeltà da qualche anno assistiamo a continue notizie di cronaca nera aventi per protagoniste loro malgrado donne di ogni età, assistendo impotenti ad un esaltare della predominanza maschile attraverso la violenza non solo fisica ma anche morale. Vittime quasi silenti che spesso per amore, per paura o per imposizioni religiose dei paesi medio-orientali, non possono o non hanno il coraggio di denunciare i propri aguzzini, divenendo loro malgrado vittime sempre più costanti di un sistema che vorrebbe la donna sottomessa ad ogni qualsivoglia decisione da parte del così detto sesso forte. Ma come si può definire FORTE colui che solo attraverso la violenza può imprimere il suo pensiero?
In questo limbo maledetto, purtroppo dobbiamo riscontrare anche la presenza corposa di donne affette da disabilità sensoriale e psichica che continuamente e senza alcuna vergogna si ritrovano ed essere doppiamente sottomesse, vittime in primis della loro disabilità e successivamente di mariti, compagni e familiari che anziché supportare anche moralmente quello che può essere lo stato di un soggetto vittima di disabilità, spesso di tramutano in soggetti egoisti atti solo al pensiero di avere un peso. Dimenticando nel più delle situazioni, ciò che la donna stessa ha rappresentato per il nucleo famigliare prima di cadere in uno stato di handicap. Giornate come questa dovrebbero aiutare a far si che il pensiero rivolto alle donne non sia solo commemorato il 25 novembre, ma che bensì diventi una consuetudine.
Appoggiarsi quindi ad enti ed associazioni che fanno dell’aiuto alle donne lo scopo primario del loro intervento, fidarsi di chi sta vicino e soprattutto avere il coraggio di prendere una posizione.
Anche l’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, tra i suoi molteplici obiettivi ha anche quello di salvaguardare le donne cieche, ipovedenti e pluriminorate, vittime di ogni qualsivoglia tipo di violenza.

Napoli: Incontro annuale per l’integrazione scolastica, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

NAPOLI – il giorno 19 novembre 2014 presso la sede UICI di napoli si è svolto l’annuale incontro tra famiglie, insegnanti, dirigenti e l’Unione Territoriale di Coordinamento per fare il punto della situazione circa l’inclusione scolastica degli alunni ciechi ed ipovedenti. L’incontro è stato introdotto dal Presidente della Biblioteca per Ciechi Regina Margherita e presidente dell’U.T.C. – Prof. Pietro Piscitelli, il quale ha fatto il punto della situazione sullo stato dell’arte circa i sovvenzionamenti per la Biblioteca e per la stampa dei testi in braille e circa la situazione complessiva dell’integrazione scolastica. Sono seguiti poi gli interventi del vicepresidente sezionale Mario Mirabile, della responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Napoli Carmela Nevano, del Responsabile Regionale dell’Istruzione Riccardo Di Bartolo e del responsabile sezionale dei rapporti con i genitori Ciro Taranto. A tali interventi di saluto, è seguito l’intervento di Giuseppe Fornaro, il quale ha esortato gli insegnanti e le famiglie ad avvalersi maggiormente delle consulenze che i volontari dell’Unione Ciechi possono fornire in materia di accessibilità e strumenti tiflo-informatici. A detti interventi è seguito un acceso dibattito, questa volta non sulla trascrizione dei testi in braille, ma sulle inadempienze degli enti preposti, quali comuni e Provincia, in materia di assistenza scolastica. In particolare i genitori presenti hanno denunciato il ritardo di 2 mesi con cui la Provincia di Napoli ha finanziato l’affido di molti alunni presso l’Istituto Domenico Martuscelli e l’assoluta mancanza di notizie circa la partenza per quest’anno scolastico del servizio di assistenza post scolastica. I dirigenti dell’Unione Ciechi hanno cercato di far comprendere ai genitori e agli insegnanti di essere dalla loro parte e che da diversi mesi stanno cercando di ottenere dalla Provincia quanto spetta agli alunni con minorazione visiva; Provincia che fino ad ora non ha risposto alle richieste lasciando di fatto i non vedenti senza i necessari strumenti. Al termine dell’incontro, dopo aver consegnato un apposito questionario, insegnanti e genitori hanno potuto visitare la mostra permanente di materiale tiflodidattico e la sala informatica presente presso la Sezione.

Napoli: A Sant’Anastasia c’è la II Edizione de “il Natale della parità e dell’integrazione” – Nessuno escluso, di Giuseppe Fornaro

Autore: Giuseppe Fornaro

Le Associazioni “Annabella”, “Qua la mano”, “Solid’arte”, “A.S.D. Real Vesuviana”, “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti”, con il Patrocinio, del Comune di Sant’Anastasia, promuovono la II edizione de “il Natale della parità e dell’integrazione”- Nessuno escluso. Venerdì 19 dicembre alle 16.30presso il “Centro Liguori”.
Le Associazioni del Centro Liguori in collaborazione con il Comune di Sant’Anastasia, edificano la II città dei balocchi, con giochi a premio e gare importanti, per promuovere attraverso un momento di svago un modo nuovo di stare TUTTI INSIEME, senza barriere ideologiche.
Chi avrà voglia di mettersi in gioco potrà farlo, partecipando al torneo di braccio di ferro e/o show down per divertirsi e poter vincere un premio.
Chi preferirà, invece solo assistere, potrà farlo sedendosi comodamente tra amici, con cui potrà sfidare la fortuna partecipando ad una tombolata.
E’ previsto molto altro… provare per credere…. Per le partecipazioni aperte a TUTTI, sono previste le iscrizioni gratuite da effettuare presso Il Centro Liguori:
Per qualunque difficoltà di prenotazione ci si può iscrivere a tutte le gare tramite una mail all’indirizzo na013@fispic.it specificando nome, cognome, numero di cellulare e torneo al quale si intende partecipare.
E’ possibile partecipare a più di una gara.
Siete tutti invitati a partecipare.

Reggio Emilia: Attività Sezionali, Redazionale

Autore: Redazionale

Reggio Emilia: Attività Sezionali, Redazionale

LA NOSTRA VOCE

anno XXVII numero 9 mese di novembre 2014

Periodico d’informazione dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Sezione Provinciale di Reggio Emilia
Direttore Responsabile Soliani Luca
Redazione Corso Garibaldi n.26 42121 Reggio Emilia – Tel 0522 435656 – Fax 0522 453246 – E-mail uicre@uiciechi.it –Sito internet www.uicre.it
Spedizione in abbonamento postale – Tariffa Associazioni senza fini di lucro D.L.353/2003 art. 1 comma 2 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) DCB – R. E.
Autorizzazione del tribunale di Reggio Emilia n. 643. del 05/06/1987
In questo numero

Pag. 1 – Comunicazioni del Presidente – Assemblea dei soci 29 novembre
– La Legge di Stabilità azzera i fondi per l’Unione
Pag. 2 – Chiusura Ufficio Festività
– Legge di Stabilità: tagli e proteste
Pag. 3 – Richiesta volontari per aiuto in informatica
– Doccia gelata sul Fondo Non Autosufficienze
Pag. 4 – Reggio Emilia Città senza barriere – Gli effetti della riforma ISEE
– Crollo del collocamento obbligatorio per disabili
Pag. 5 – Handimatica 2014
– In calo costante gli impieghi per i lavoratori ciechi
Pag. 6 – 3 dicembre giornata disabili – Premiazione concorso poesia e pranzo
– Tombola di Natale – Chiarimento nuova normativa automobili
Pag. 7 – Cena di pesce della FAND – Stelle di Natale e ciclamini
– Estrazione Lotteria di Santa Lucia – Tesseramento anno 2015
Pag. 8 – Consulenze previdenziali – Cultura e Teatro
– Appuntamenti Corale Harmony – Comunicati U.N.I.Vo.C.
ORARI DEGLI UFFICI

Apertura dell’ufficio sezionale Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 9.00 – 12.00
mercoledì Ore 15.00 – 18.00
tel. 0522/435656

Apertura dell’ufficio sezionale U.N.I.Vo.C.
tutte le mattine dal lunedì al venerdì Ore 9.00 – 12.00
sabato mattina Ore 10.00 – 12.00
I pomeriggi di lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 15.00 – 19,00 Negli orari di apertura sarà presente un dirigente o i volontari. Per informazioni tel. 0522/430745

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Rieccoci dopo poche settimane col numero di novembre del nostro notiziario, ricco anche questo mese di informazioni e iniziative anche di rilevante importanza non solo per la sezione ma per l’intera Unione e per tutti i disabili visivi, come leggerete nelle prossime pagine. In quest’ultimo periodo, la segreteria è stata impegnata per lo più con le attività dell’ambulatorio oculistico e le pratiche patronali, con le verifiche dei nuovi visitati comunicati dall’INPS e con la preparazione dei documenti per il consiglio provinciale e l’assemblea autunnale dei soci, con le chiusure trimestrali di cassa e la predisposizione del bilancio preventivo per l’anno 2015 in funzione della verifica dei sindaci revisori. Sempre numerose le attività svolte in primis la vendita dei biglietti della lotteria, il corso di equitazione, lo spettacolo teatrale della Corale Harmony, la gita all’Autodromo di Monza, la serata al Corallo di Scandiano, la sistemazione della sala PC ed infine la partecipazione alla presentazione del progetto “Reggio Emilia città senza barriere”. Stavolta qui mi fermo per non rubarvi altro tempo alla lettura e vi invito a contattare me o la sezione per qualsiasi dubbio o maggiore informazione.
Il presidente Dott.ssa Chiara Tirelli
ASSEMBLEA DEI SOCI SABATO 29 NOVEMBRE

Si ricorda a tutti i soci che, come comunicato con specifica convocazione, sabato 29 novembre, con inizio alle ore 15:15, si terrà presso l’Aula Magna dell’Istituto per Ciechi Garibaldi di Reggio Emilia la seconda assemblea annuale dei soci. Considerate le tante iniziative ed attività svolte in questi mesi nonché l’importante appuntamento col rinnovo delle cariche associative che si terrà la prossima primavera, si invitano tutti i soci a partecipare all’incontro per esprimere le proprie opinioni.
LA LEGGE DI STABILITÀ AZZERA I FONDI PER L’UNIONE

I soldi per il 2015 non ci sono: la Legge di Stabilità presentata dal governo non li contiene e, particolare ancor più significativo, tutti gli emendamenti presentati nei giorni scorsi per ritrovarli sono stati dichiarati inammissibili. Protesta a gran voce l’Unione che, come accaduto per la verità anche negli scorsi anni, lancia l’allarme per il sostanziale azzeramento delle risorse messe a disposizione dell’associazione per garantire i servizi a circa un milione di ciechi e ipovedenti italiani. Si tratta dei servizi che ben conosciamo e che sono delegati all’UICI dalla legge n. 1047/1947, e che vengono tradotti in azioni sia a livello nazionale che a livello territoriale in tutte le province: si parla di formazione professionale, supporto all’integrazione scolastica, libro parlato, servizi di consulenza e di assistenza delle persone anziane e ancora attività ricreative, sportive, di integrazione e aggiornamento lavorativo. “Alle ripetute richieste di incontro con il governo”, afferma il presidente Mario Barbuto “non si è ancora avuta una risposta mentre i provvedimenti annunciati potrebbero addirittura compromettere l’esistenza stessa dell’UICI che opera da quasi cento anni per la tutela materiale e morale dei ciechi e degli ipovedenti italiani”. “La Presidenza e la Direzione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti” afferma ancora , “nel dichiarare lo stato di agitazione permanente dell’intera categoria, chiedono al Governo un impegno chiaro e risolutivo in tempi brevi perché si possa dare continuità e certezza a servizi e attività che riguardano centinaia e centinaia di migliaia di persone su tutto il territorio nazionale”. La legge di stabilità del 2014, approvata nel dicembre di un anno fa, assegnava per le attività dell’UICI la somma di 6 milioni e 331 mila euro per l’anno 2014, facendo riferimento a tre esplicite norme di legge approvate negli anni ’90; si tratta di leggi che prevedono contributi non solo per la stessa Unione ciechi ma anche per una serie di realtà ad essa collegate, dal Centro nazionale del libro parlato all’Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione (Irifor), fino all’Istituto europeo ricerca, formazione orientamento professionale (Ierfop). Si tratta di strumenti operativi che l’Unione ha creato per il raggiungimento dei suoi fini e per sopperire alla mancanza di adeguati servizi sociali dello Stato e degli altri enti pubblici. Si confida in un atteggiamento illuminato e disponibile da parte delle autorità di Governo, le quali non possono assumersi la responsabilità di condannare a morte una associazione storica come l’UICI.
CHIUSURA UFFICIO FESTIVITÀ

Si comunica a tutti i lettori che, in occasione delle prossime Festività Natalizie, l’ufficio resterà chiuso da mercoledì 24 dicembre a martedì 6 gennaio; la riapertura avverrà mercoledì 7 gennaio alle ore 15:00.
LEGGE DI STABILITÀ: TAGLI E PROTESTE

Numerosi sono gli eventi legati alla presentazione del Disegno di legge di Stabilità avvenuto nelle scorse settimane; cerchiamo di farne un riassunto. Ad inizio ottobre, l’ISTAT ha certificato che in Italia la spesa sociale per la disabilità è inferiore di mezzo punto percentuale rispetto alla media UE, che si attesta al 2,1% del PIL; nonostante questo evidente divario, la bozza della Legge di Stabilità presentata dal Governo al Parlamento diminuisce ancora le risorse destinate alle persone con disabilità: per il 2015, riducendo il già inadeguato Fondo per le non autosufficienze di 100 milioni, portandolo a 250 milioni, e lasciando invariato il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, fermo a 300 milioni. Il 23 ottobre FISH, FAND e Comitato 16 Novembre hanno partecipato ad un tavolo con i sottosegretari alle Politiche sociali e all’Economia e Finanze, per esprimere la ferma contrarietà alle proposte e l’intento di attivare una decisa mobilitazione di piazza, unica alternativa in assenza di chiari e opposti segnali, per attirare la giusta attenzione e chiedere una svolta secca e decisa. La FISH aveva anche espresso al Presidente del Consiglio Renzi la necessità della sua presenza all’incontro, invito che non è stato accolto. Durante l’incontro, la FISH ha fatto presente come la riduzione del Fondo per le Non Autosufficienze fosse irricevibile, poiché già in precedenza, l’ammontare dello stesso risultava assolutamente inadeguato alla potenziale platea dei beneficiari e degli interventi; pertanto, il Fondo avrebbe dovuto essere non solo reintegrato e aumentato, ma anche ristrutturato per arrivare all’ammontare di un miliardo di dotazione entro il 2017. Ugualmente il Comitato 16 Novembre ha denunciato il taglio progressivo degli stanziamenti per il sociale e quelli destinati agli Enti Locali. Pochi giorni questo incontro, è arrivato l’impegno del premier Renzi sul fatto che il fondo per la non autosufficienza avrebbe avuto a disposizione per il 2015 la stessa cifra che ha avuto nel corso del 2014, cioè 350 milioni, auspicando la correzione al testo della legge di stabilità. Il dietrofront di Renzi e le generiche rassicurazioni dei Sottosegretari non sono però bastate a tranquillizzare gli animi, veniva confermata infatti la manifestazione di protesta programmata per il 4 novembre dalle associazioni delle persone con disabilità; l’obiettivo da raggiungere era ricevere un segnale forte da parte del governo, che s’impegnasse a trovare le cifre che potessero far crescere il Fondo in un’ottica di programmazione di lungo periodo. Il contenuto del Disegno di Legge di Stabilità non è infatti l’unico elemento di preoccupazione, ma sicuramente è il segnale più evidente di una lacuna di strategia e di politiche strutturate e attive a favore dell’inclusione delle persone con disabilità. Il 4 novembre, FISH e FAND hanno incontrato il Ministro Poletti per ascoltare e proporre eventuali soluzioni al problema e soprattutto per mantenere aperto il dialogo con la politica, e consentire che il confronto parlamentare sul Disegno di Legge porti a risultati positivi; nella stessa mattinata, il Comitato 16 Novembre ha organizzato un presidio sotto il Ministero delle Finanze. Il giorno successivo, 5 novembre, è stata la volta di Tutti a Scuola, l’associazione di genitori di alunni disabili, che si è data appuntamento in piazza Montecitorio; tante le carenze denunciate dall’associazione in ambito di inclusione scolastica: insufficienza del sostegno, inadeguatezza delle strutture, mancanza di continuità didattica. L’8 novembre la disabilità è scesa ancora in piazza con la “Via crucis dei malati rari”, promossa dal Movimento Italiano Malati Rari, per denunciare le carenze e le criticità del Piano nazionale approvato il 16 ottobre dalla Conferenza Stato-Regioni. Appuntamenti diversi, con associazioni diverse e ragioni in parte differenti, ma un forte denominatore comune: la richiesta di un’attenzione reale e concreta alla disabilità e risposte adeguate ai bisogni e ai problemi che questa pone ai malati e alle loro famiglie. La voce di tutte queste associazioni sembra essere riuscita ad entrare nei palazzi della politica; durante l’incontro del 4 novembre, infatti, il Ministro Poletti, sentita anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha rassicurato le federazioni che la dotazione 2015 del fondo arriverà a 400 milioni; contestualmente, il Comitato 16 Novembre ha incontrato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio ottenendo analoga rassicurazione. Possiamo dire che ad oggi il dialogo mantenuto nel corso degli anni da parte di FISH e FAND hanno restituito un risultato positivo, attendiamo ora dal Parlamento gli esiti del Disegno di Legge di Stabilità.
RICHIESTA VOLONTARI PER AIUTO IN INFORMATICA

Sempre più numerose sono le richieste che ci pervengono da ipo e non vedenti soci e non soci dell’Unione, sia ragazzi sia adulti, per poter avere un aiuto per l’apprendimento di uno specifico software adattivo per il computer (come sintesi vocale o ingranditore) o di qualche software di utilizzo quotidiano (come i programmi Microsoft, internet o la posta elettronica). Poiché la necessità solitamente espressa è sempre quella di avere nozioni base e non acquisire capacità informatiche particolari, riteniamo che molti dei nostri lettori, disabili visivi o anche normodotati, potrebbero essere in grado di trasmettere queste nozioni. Sarebbe cosa utile poter creare un elenco di persone disponibili per far fronte a tali richieste, residenti sia a Reggio sia in provincia, che potrebbero dare alcune ore del loro tempo libero per affiancare chi ne ha maggior bisogno; invitiamo per tanto tutti coloro che sono interessati ad essere iscritti nell’elenco a contattare il Presidente o la sezione e segnalare il proprio nominativo specificando il software adattivo utilizzato e le proprie conoscenze, certi che comprenderete l’importanza di questo servizio.
DOCCIA GELATA SUL FONDO NON AUTOSUFFICIENZE

Pessimi segnali giungono dalla Commissione Bilancio della Camera dove si sta esaminando il disegno di legge di stabilità 2015; la preoccupazione riguarda il Fondo per le non autosufficienze che è stato oggetto di proteste e mobilitazioni da parte delle associazioni. Il capitolo sembrava chiuso dopo il duplice incontro con il Ministro Poletti e con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Del Rio; con un comunicato stampa della Presidenza del Consiglio e del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali vi era stata la garanzia di uno stanziamento di 400 milioni per il 2015, finanziamento che diventava strutturale e di pari importo per gli anni a venire. Un risultato enfatizzato da parte politica (4 miliardi in 10 anni) e apprezzato, pur con riserve, da parte delle associazioni; questa affermazione attendeva una formalizzazione con uno specifico emendamento governativo alla legge di stabilità. Ma dalla Commissione la “doccia gelata”: il Fondo per le non autosufficienze sarebbe sì rifinanziato a 400 milioni di euro, ma con una riduzione del Fondo per le famiglie. E non basta: per gli anni a venire, lo stanziamento sarebbe limitato a 250 milioni di euro, lo stesso importo contestato duramente quest’anno; una cifra di 100 milioni inferiore allo stanziamento 2014. Se tale ipotesi trovasse conferma negli atti ufficiali sarebbe un fatto gravissimo. Si aspetta dunque una smentita ufficiale: il Fondo deve essere realmente strutturale e adeguato e, soprattutto, non si può sottrarre al sociale per dare al sociale; si trovino altrove le coperture.

REGGIO EMILIA CITTÀ SENZA BARRIERE

Presentato lo scorso 21 novembre presso la Sala Zavattini il progetto “Reggio Emilia città senza barriere”, alla presenza di Annalisa Rabitti, Consigliera comunale delegata alla Disabilità e Matteo Sassi, Vicesindaco e Assessore al Welfare. L’imponente progetto ideato dal Comune di Reggio con lo scopo di trasformare completamente la città e migliorare sostanzialmente la qualità di vita dei cittadini, impegnerà l’Amministrazione nei prossimi cinque anni e toccherà tutti gli ambiti di vita delle persone disabili; si strutturerà in nove diversi tavoli di lavoro, ai quali parteciperanno non solo politici e tecnici, ma anche i rappresentanti delle principali istituzioni coinvolte, tra le quali anche le associazioni, l’AUSL, le aziende. La nostra presidente, dott.ssa Chiara Tirelli, è stata chiamata al tavolo “mobilità e barriere architettoniche”, il cui ruolo sarà quello di proporre soluzioni valide per realizzare un servizio di trasporto pubblico totalmente fruibile da chiunque ed una città pienamente accessibile. Un primo importante risultato, frutto dell’impegno di molti mesi, sarà raggiunto a breve con la realizzazione dei lavori di adattamento della nuova stazione di interscambio della Caserma Zucchi. Speriamo sia solo il primo passo di una lunga serie sulla via della piena integrazione.
GLI EFFETTI DELLA RIFORMA DELL’ISEE

Dal 2015 entrerà in vigore la riforma dell’Isee, l’indicatore della situazione economica delle famiglie utilizzato per regolare l’accesso ai servizi locali; un ostacolo al cammino della riforma potrebbe venire dal ricorso al Tar del Lazio da parte di un insieme di associazioni, che ritengono ingiustificata l’inclusione nel reddito ai fini Isee delle indennità esenti da imposta. Sarebbe un risultato paradossale: mentre l’Isee attuale riconosce alle persone con disabilità un abbattimento indipendente dalla gravità della disabilità e tanto più alto quanto più alti sono il reddito e il patrimonio familiari, la riforma favorirà maggiormente quelle con disabilità più gravi e quelle più povere. Questo avverrà grazie al riconoscimento dei maggiori costi che devono essere affrontati da una persona con disabilità: ad esempio, una persona non autosufficiente con indennità di accompagnamento di poco più di 6.000 euro all’anno, ne includerà l’80% (5.000 euro) in Isee, ma potrà poi dedurre non solo, per un pari ammontare, le spese di cura certificate, ma anche altri 7.000 euro (9.500 se minorenne) per spese di cura non certificabili (es. relative alla cura prestata da un familiare) e altri 5.000 per spese riconosciute a fini fiscali. L’Isee riformato permetterà poi al disabile adulto che vive con i genitori di costituire nucleo a sé stante; in molti casi il suo Isee si azzererà, ottenendo ulteriori benefici. L’impatto della riforma, valutato con un modello di microsimulazione, mostra che più del 60% delle famiglie con persone con disabilità otterranno abbattimenti dell’Isee maggiori rispetto alla situazione attuale, e che questi abbattimenti saranno tanto più alti quanto più grave è la disabilità e quanto peggiore è la condizione economica. Un Isee quindi non punitivo, ma al contrario, maggiormente attento ai costi che la disabilità comporta.
CROLLO DEL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO PER DISABILI

Per le persone con disabilità il lavoro sta diventando sempre più un miraggio: restano tanti gli iscritti alle liste di collocamento, ma pochi sono gli avviamenti al lavoro e quelli che ci sono si basano sempre più su forme contrattuali poco stabili. La crisi economica e occupazionale che investe l’intero paese non fa eccezioni per i lavoratori disabili: i dati sono tutti negativi ma del resto “se un datore di lavoro non assume proprio, tanto meno assume lavoratori disabili”. A parlare così è il curatore della relazione al Parlamento sull’attuazione della legge per il diritto al lavoro dei disabili (68/99): il documento, firmato dal ministro Poletti e riguardante gli anni 2012 e 2013, è stato trasmesso alla Camera e al Senato in estate, ma non era stato finora divulgato. Nel testo si legge che a causa della crisi aumentano le aziende che chiedono l’esonero o la sospensione temporanea dall’obbligo di assunzione, ma si capisce anche che in generale i controlli sul rispetto della normativa sono pochissimi, a tal punto che il 22% dei posti riservati ai disabili risultano scoperti; posti di lavoro che, nonostante la crisi, ci sono ma per i quali si continua a non assumere nessuno. La relazione racconta una realtà molto difficile: gli iscritti agli elenchi unici provinciali del collocamento obbligatorio sono stabili intorno a quota 700 mila; di fronte a questa potenziale platea di lavoratori, gli avviamenti al lavoro sono stati davvero pochi, poco più di 19 mila nel 2012 e ancora meno nel corso del 2013. Ed è il minimo storico, il dato più basso che sia mai stato censito. In pratica nel 2013 ogni quattro nuovi disabili che si iscrivono alla lista del collocamento obbligatorio (e che vanno ad aggiungersi ai tanti che già ci sono da tempo), ce n’è solamente uno che trova effettivamente un lavoro; ma se il termine di paragone sono gli iscritti, il calcolo è ancor più impietoso: un avviamento al lavoro ogni 36 iscritti al collocamento. In tempo di crisi, crescono gli esoneri e le richieste di sospensione temporanea dagli obblighi di assunzione dei disabili; davvero esiguo al confronto il numero delle sanzioni amministrative comminate a chi non rispetta la legge: nel 2013 ci sono state in tutta Italia appena 23 sanzioni per ritardato invio di prospetto informativo e 159 per mancato adempimento degli obblighi di legge. In questo quadro di grande difficoltà, si conferma rispetto al passato un dato inequivocabile: quello del grande numero di posti scoperti sia nel privato che nel pubblico; posti che per legge dovrebbero essere riservati alle persone con disabilità ma che non si trasformano in effettive assunzioni. La relazione 2012-2013 fornisce anche informazioni sulla componente femminile e contiene alcuni focus specifici, sui ciechi (riportato più sotto), sui cittadini extracomunitari e sugli esoneri.
HANDIMATICA 2014

La mostra-convegno nazionale su tecnologie ICT, inclusione e disabilità si svolgerà a Bologna, dal 27 al 29 novembre Presso l’Istituto Aldini Valeriani Sirani in via Bassanelli 9, con un intenso programma di iniziative e una vivacissima area espositiva. Sono aperte le iscrizioni on line sul sito www.handimatica.com.
IN CALO COSTANTE GLI IMPIEGHI PER I LAVORATORI CIECHI

Centralinisti in calo costante, masso fisioterapisti più unici che rari, avviamenti generali ai minimi termini; non ci sono note positive per i non vedenti nella Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della legislazione per favorire il lavoro alle persone disabili: dati tutti in calo. I servizi provinciali hanno segnalato la presenza di 1.954 iscritti nelle liste del 2013, poco meno nel 2012; il numero più grande si trova al sud e nelle isole; gli andamenti delle iscrizioni nel corso dello stesso anno 2013 segnalano circa 300 nuovi iscritti. Gli avviamenti delle persone non vedenti riportati dai servizi competenti sono 83 nel 2012, ma il numero si riduce significativamente nel 2013, scendendo a 47 avviamenti complessivi. Al di là della legge 68/99, la legislazione attuale prevede la presenza di un collocamento obbligatorio per i centralinisti telefonici non vedenti, i massaggiatori e massofisioterapisti ciechi e i terapisti della riabilitazione non vedenti. All’Albo Professionale Nazionale dei centralinisti telefonici privi della vista, (legge 113/1985) erano iscritti – a fine 2013 1.191 non vedenti, di cui il 42% donne. Anche in questo caso, il biennio 2012-2013 riporta un numero di avviamenti di centralinisti telefonici non vedenti e qualifiche equipollenti inferiore rispetto alle due annualità precedenti; gli inserimenti hanno riguardato imprese dislocate prevalentemente nel Centro sud e la modalità di avviamento principale è costituita dalla chiamata numerica. I privi della vista in possesso del diploma di massaggiatore o di masso fisioterapista conseguito presso una scuola di massaggio o di massofisioterapia speciale per ciechi, autorizzata dal Ministero della Sanità possono iscriversi all’Albo professionale nazionale e possono essere assunti nelle categorie protette da ospedali, case di cura, centri di riabilitazione. Nel biennio 2012 – 2013 sono stati segnalati 12 avviamenti lavorativi di massaggiatori, massofisioterapisti e terapisti della riabilitazione non vedenti, per la maggioranza uomini; anche qui la modalità di inserimento prevalente è la chiamata numerica.
3 DICEMBRE: GIORNATA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

Come ormai da alcuni anni, il 3 dicembre ricorrerà la giornata internazionale delle persone con disabilità, alla quale anche quest’anno, VI° edizione, la nostra sezione contribuirà con le diverse iniziative di sabato 6 dicembre. La FAND ha inoltre contribuito alla programmazione del convegno che si terrà presso l’Aula Magna dell’Università di Modena e Reggio Emilia in Via Allegri 9. Per celebrare la giornata, l’amministrazione comunale di Reggio Emilia ha inoltre organizzato per venerdì 5 dicembre “Notte di luce”; a partire dalle ore 18:00 Piazza Prampolini e le vie del centro storico saranno illuminate da 2000 candele e sarà spenta l’illuminazione pubblica, un’occasione per riscoprire la città sotto un altro punto di vista, metafora del ripensare la disabilità come risorsa e non solamente come onere.
PREMIAZIONE CONCORSO DI POESIA E PRANZO ASSOCIATIVO

Si svolgerà sabato 6 dicembre prossimo alle ore 11:00 la cerimonia di premiazione dei vincitori del XXIII° Concorso nazionale di poesia, nell’Aula Magna dell’Istituto per ciechi Garibaldi di Reggio Emilia. Terminata la premiazione, alle ore 12:30 circa, sarà svolto il tradizionale pranzo per i poeti e le autorità presenti presso il Ristorante-Pizzeria Piccola Piedigrotta in Piazza XXV Aprile dietro all’Istituto; il pranzo sarà aperto anche a tutti i soci ed amici che vorranno festeggiare con i dirigenti le imminenti festività. Si pregano tutti gli interessati di volersi prenotare in sezione entro mercoledì 3 dicembre; il pranzo, offerto ad un costo di 18 euro a persona, comprende antipasto misto con salumi, tranci di pizze d’autore, dessert, caffé e bevande (acqua, vino e birra artigianale). Ci auguriamo vogliate aderire numerosi, vi aspettiamo!
TOMBOLA DI NATALE

Per proseguire in allegria la giornata del 6 dicembre, si invitano tutte le amiche e gli amici alla tombola di Natale organizzata alle ore 15:00, dopo il pranzo associativo. La tombola si svolgerà presso i locali sezionali in Corso Garibaldi 26; ringraziamo sin d’ora tutti coloro che saranno presenti e chiediamo cortesemente di volerci segnalare la vostra partecipazione.
CHIARIMENTO SULLA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI AUTOMOBILI

Con circolare n. 198, la sede centrale fa seguito al precedente comunicato n. 191 per tranquillizzare quanti, tra i minorati della vista, siano possessori di un veicolo, utilizzato da più persone che prestano loro assistenza. In accoglimento alle argomentazioni dell’Unione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assicurato che per i veicoli intestati a privi della vista e per i veicoli al servizio dell’UICI – ONLUS non sussiste l’obbligo di modificare la carta di circolazione, con l’indicazione di un unico utilizzatore. Il Ministero ha infatti chiarito che poiché il veicolo viene utilizzato nell’interesse dell’intestatario della carta di circolazione, viene meno il requisito richiesto (uso personale ed esclusivo) ai fini dell’applicabilità della norma in questione. In ogni caso, come già consigliato, onde evitare contestazioni in sede di controlli su strada da parte dei competenti organi di polizia, si consiglia di avere sempre in auto copia del verbale di riconoscimento di cecità attestante la grave disabilità fisica del proprietario nonché la citata lettera di riscontro del Ministero che può essere scaricata dal sito internet della sede centrale o richiesta in sezione.
CENA DI PESCE DELLA FAND

Informiamo i lettori che sabato 6 dicembre prossimo, con inizio alle ore 20:00, si svolgerà presso la Sala Maramotti ad Albinea la “Festa della disabilità”, una cena promossa dalla F.A.N.D. Provinciale (Federazione fra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità) , della quale fa parte anche la nostra Unione. La cena, a base di pesce, sarà offerta ad un costo di 25 euro a persona per gli adulti e ad un costo ridotto per i bambini; il ricavato della serata andrà in favore delle associazioni UICI e ANMIC. Negli scorsi anni la cena ha sempre ottenuto un ottimo successo; invitiamo pertanto tutti voi a partecipare e a voler far pervenire le vostre adesioni al presidente Chiara Tirelli 339-8753553. La prenotazione è obbligatoria.
STELLE DI NATALE E CICLAMINI

Domenica 14 dicembre, come ormai tradizione, in occasione del Mercatino dell’Antiquariato di Gualtieri, si effettuerà la consueta bancarella per distribuire stelle di Natale e ciclamini a tutti coloro che vorranno fare un’offerta a sostegno della nostra associazione. Gli amici e i soci che volessero prenotare i fiori sono pregati di contattare il presidente Chiara al numero 339 8753553 o via mail chiara.tirelli@virgilio.it entro venerdì 5 dicembre. Sono già pervenute conferme dalle serre su prezzi e colori, quindi, come gli scorsi anni, saranno disponibili ciclamini di tutti i colori con un contributo di euro 10 e stelle di Natale sia in vaso da 16 cm con una singola pianta di colore rosso, sia in ciotola da 25 cm con tre piante a scelta tutte rosse o miste (rossa, rosa e bianca), con un contributo rispettivamente di 12 e 17 euro. L’iniziativa ha sempre avuto un ottimo risultato e ci auguriamo quest’anno di poterlo migliorare incontrando il favore di dirigenti, soci ed amici.
ESTRAZIONE LOTTERIA DI S. LUCIA

Nel ringraziare soci, volontari ed amici che ci stanno aiutando nella vendita dei biglietti, ricordiamo che sono ancora disponibili in sede gli ultimi blocchetti; informiamo inoltre i lettori che, venerdì 12 dicembre alle ore 15:30, si effettuerà, presso la sede in Corso Garibaldi 26, l’estrazione dei numeri vincenti. Siete tutti invitati a partecipare e sarà una buona occasione anche per scambiarci gli auguri di Buone Feste con un buon bicchiere di vino e una fetta di panettone.
TESSERAMENTO ANNO 2015

Si informano tutti i lettori che, dal prossimo mese di dicembre, sarà aperta la campagna di tesseramento per l’anno 2015 e sarà quindi possibile rinnovare la propria iscrizione recandosi personalmente presso la sede in Corso Garibaldi n. 26, od utilizzando il bollettino di conto corrente postale che sarà inviato direttamente a casa a quei soci che normalmente utilizzano questo sistema; anche per il 2015 la quota è pari a € 49,58. Come di consueto, sarà compito dell’ufficio consegnare o spedire a tutti i soci la ricevuta del versamento effettuato unitamente al bollino da apporre sulla tessera; poiché chi intende diventare socio ex novo dovrà compilare anche l’apposito modulo di richiesta, consigliamo di contattare la sezione al numero 0522-435656 per tutte le informazioni. Cogliamo l’occasione per ribadire quanto il pagamento della quota annuale sia importante per mantenere il livello dei servizi offerti dall’associazione, ma soprattutto perché l’Unione possa essere davvero rappresentativa dei diritti delle persone disabili visive del territorio e possa quindi avere un peso rilevante nei rapporti con enti e amministrazioni; contiamo quindi sull’aiuto e la sensibilità di tutti.
CONSULENZE PREVIDENZIALI IN SEZIONE ANCHE A DICEMBRE

Gli esperti previdenziali Auro Algeri e Adelmo Mattioli, che dal 19 agosto conducono ogni martedì la trasmissione di contenuto previdenziale ed assistenziale “Sportello Pensioni e Lavoro” trasmessa da È TV, continueranno la loro collaborazione con la sezione anche nel mese di dicembre e saranno presenti presso la nostra sede il primo e terzo giovedì dalle 8:30 alle 12:00, per svolgere un servizio gratuito di consulenza previdenziale ed assistenziale, aperto ai soci e ai loro familiari, ai volontari e alla cittadinanza tutta. Considerata l’utilità del servizio, invitiamo gli interessati a cogliere l’occasione e contattare la sezione al numero 0522-435656 per fissare un appuntamento con gli esperti.
CULTURA E TEATRO

Riportiamo di seguito gli appuntamenti nei teatri di Reggio delle prossime settimane. Segnaliamo inoltre che sono cambiati gli orari per contattare la biglietteria; le prenotazioni telefoniche possono essere effettuate solo il lunedì mattina dalle ore 9:00 alle ore 13:00 al numero 0522-458854.
Opera: 28 novembre ore 20:00 e 30 novembre ore 15:30, Teatro Valli, Madama Butterfly, musiche di G. Puccini, orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, Direttore G. Bisanti; 11 e 13 dicembre ore 20:00, Teatro Valli, Don Giovanni, musiche di W. A. Mozart, orchestra I Pomeriggi Musicali, Direttore Josè Luis Gomez Rios.
Operetta: 05 e 06 dicembre ore 20:30 e 07 dicembre ore 15:30, Teatro Valli, Tutti insieme appassionatamente, con Vittoria Belvedere e Luca Ward.
Prosa: 01 e 02 dicembre ore 20:30, Teatro Ariosto, Frost/ Nixon, regia di e con Ferdinando Bruni e Elio De Capitani; 16 e 17 dicembre ore 20:30, Teatro Valli, Beetles Submarine, regia G. Gallione, con Neri Marcorè e la Banda Osiris.
APPUNTAMENTI CORALE HARMONY

Qui di seguito riportiamo i prossimi concerti della Corale Harmony:
domenica 7 dicembre ore 17:00 concerto di Natale al Teatro San Francesco di Paola;
sabato 13 dicembre ore 10:30 Santa Messa in Duomo per Santa Lucia;
domenica 21 dicembre ore 11:00 Santa Messa in Ghiara;
martedì 6 gennaio ore 11:00 Santa Messa in Ghiara.
COMUNICATI U.N.I.VO.C.

Il corso per l’apprendimento dell’utilizzo dell’iPhone si svolgerà presso i locali dell’U.N.I.Vo.C. nei giorni di sabato 6 e sabato 13 dicembre coi seguenti orari: corso A dalle ore 9:00 alle 13:00, corso B dalle ore 14:45 alle 18:45. Per ulteriori informazioni contattare il numero 0522-430745 entro giovedì 4 dicembre.
Il Presidente Eugenio Carlo Colucci
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La Nostra Voce

Noi “eroi della quotidianità”! Giornata dell’infanzia all’Istituto dei ciechi di Milano, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

La mattina del 20 Novembre 2014, c’erano davvero tantissimi bambini all’Istituto dei Ciechi di Milano che, in occasione della 25° Giornata Internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza ha ospitato Luis Sepúlveda.
L’incontro con lo scrittore cileno (in carcere durante la dittatura di Pinochet), considerato il re delle favole per bambini, è stato l’appuntamento più originale, in una location altrettanto originale, dell’edizione 2014 della grande kermesse culturale “Bookcity” (con oltre 600 happenings in una settimana).
L’iniziativa ha altresì rappresentato la tappa conclusiva della mostra itinerante “A spasso con le dita” della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi.
Introducendo l’evento, il Cav. Rodolfo Masto, Presidente della Federazione ha spiegato ai presenti: ”A SPASSO CON LE DITA nasce nel 2010 dalla collaborazione fra la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi e Enel Cuore (la Onlus di Enel dedicata al sociale) al fine di promuovere le potenzialità culturali dell’editoria tattile per l’infanzia su tutto il territorio nazionale.
A SPASSO CON LE DITA ha permesso, tra il 2010 e il 2012, la creazione e la distribuzione gratuita di 5000 libri tattili a biblioteche pubbliche, ospedali pediatrici e istituzioni culturali. Un’operazione editoriale complessa, unica al mondo, la quale ha prospettato un nuovo modo di pensare le pubblicazioni per l’infanzia”.
Ha proseguito la Dott.ssa Novella Pellegrini, Segretaria Generale di EnelCUORE Onlus: “Le pubblicazioni tattili hanno riscosso immediatamente un grande successo, così nel 2013 EnelCuore Onlus e la Federazione hanno deciso di promuoverle più concretamente, progettando un evento itinerante ad hoc, e lanciando una nuova pubblicazione a cura dell’illustratore Dario Moretti. Entrambe queste iniziative, l’evento e il libro tattile, hanno come filo conduttore le Parole della Solidarietà, un progetto di ridefinizione del concetto di solidarietà che EnelCuore Onlus ha intrapreso per festeggiare i suoi dieci anni di impegno nel sociale.
A SPASSO CON LE DITA è diventata così, una esposizione di 12 tavole tattili d’artista ispirate ad altrettante Parole della Solidarietà. Un piccolo museo tattile a misura di bambino, con opere da toccare e con le quali interagire. 12 piccoli capolavori realizzati da illustratori e artisti noti, che diventano lo spunto per una serie di laboratori didattici e ludici pensati per introdurre il pubblico alle potenzialità dell’illustrazione multisensoriale”.
”Questa mattina i bambini con cui ho parlato mi hanno detto che il diritto principale per loro è il gioco. E’ un diritto bellissimo, ma ci sono anche tanti altri diritti che devono essere garantiti in tutto il mondo, il diritto all’istruzione per esempio” ha poi dichiarato il Dott. Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. “L’UICI ha quasi 95 anni, ma non per questo deve essere considerata vecchia e “fuori moda” dal Governo italiano che, sembra voglia tagliarci i fondi necessari alla nostra sopravvivenza”.
“Cari bambini, negarci quei soldi, ha continuato Barbuto, significa negare agli oltre 3000 vostri coetanei minorati della vista, che frequentano la scuola dell’obbligo, il diritto ad avere un libro come voi (anche se in Braille), il diritto a stare con voi in classe, il diritto allo studio.
E senza il “fondamentale” diritto all’istruzione, per i ciechi, c’è solo il ritorno alla miseria, all’emarginazione ed all’ignoranza del passato”!
All’evento è anche intervenuto l’Avv. Giuseppe Guzzetti, Presidente della Fondazione Cariplo e dell’Acri, che ha esordito dicendo: “ Parlare di Fondazioni e di solidarietà a dei fanciulli come voi, per persone come me che non sono abituate a farlo, è davvero difficile. E ciò sembra ancora più arduo, se si pensa alla gravissima crisi morale, sociale ed economica che sta attraversando persino il tanto decantato “ricco” Occidente.
Ragazzi, considerate solo che, secondo recenti stime della Commissione Sanità del Parlamento Italiano, circa 3800000 bambini italiani non hanno i necessari mezzi di sussistenza e dunque non possono nutrirsi adeguatamente, soffrendo la fame!
A tal proposito, l’esistenza di Fondazioni come Cariplo è importante ed utile per sostenere economicamente iniziative finalizzate a costruire un futuro degno di una società che non rinuncia a “combattere” per l’eguaglianza di tutti, per i diritti dei bambini e dei giovani di oggi e di domani, perché voi bambine e bambini, voi ragazze e ragazzi rappresentate non solo il nostro presente, ma soprattutto il nostro futuro”.
Tra le autorità presenti, ovviamente, pure il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che ha tenuto a sottolineare al numeroso pubblico: “Oggi festeggiamo la Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza e Luis Sepúlveda, che ha scritto tre favole molto celebri per bambini, non poteva che essere ospite graditissimo per Milano”!
“Siamo orgogliosi di ospitare oggi uno scrittore così importante come Luis Sepúlveda”, ha spiegato. “Bambini,  ascoltate bene le sue parole, perché lui saprà portarvi in mondi lontani.
Per quanto ci riguarda, Sono convinto che una città per i bambini sia una città per tutti. Questo è il nostro impegno che abbiamo assunto fin da subito con iniziative concrete”. “Molti dei ragazzi presenti oggi, infatti, ha concluso il Sindaco Pisapia, sono stati al Mu.Ba. il Museo dei Bambini, inaugurato lo scorso gennaio alla Rotonda della Befana”.
L’intervista
Infine, i noti e bravi giornalisti de La Repubblica Natalia Aspesi e Bruno Arpaia si sono intrattenuti con Luis Sepúlveda in una chiacchierata davvero stimolante e ricca di spunti culturali.
.”Sono davvero commosso a vedere tutta questa gente qui per me”, ha affermato subito Luis Sepúlveda, prima di presentare il suo ultimo libro “La trilogia dell’amicizia” edito da Guanda. “Per me è davvero bello essere qui, soprattutto in una giornata così importante per tutti i bambini anche non vedenti. Io, infatti, ho molto rispetto dei bambini, per questo ho cominciato a scrivere favole, perché ritengo che sia il modo più spontaneo ed immediato per tutelare e difendere i loro diritti.
Scrivere, secondo me, significa dare la voce a chi non ce l’ha. Io non penso d’essere arrogante e presuntuoso quando dico di voler prestare la mia voce agli altri attraverso le mie opere. Infatti, dare voce ai più deboli, come i bambini, nei miei libri nonè solo un impegno estetico, ma anche e soprattutto un impegno etico, un imperativo morale!
Nella trilogia, per la gioia di tutti i fan grandi e piccini dello scrittore cileno, ci saranno “ Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico” e “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”.
L’amicizia è l’elemento che accomuna tutti e tre i racconti, simbolica da questo punto di vista, dato il luogo dove ci troviamo, è senz’altro la Storia che ci narra del gatto che perde la vista e che diventa amico del suo tradizionale acerrimo “nemico” topo, che gli presta gli occhi : “Per me l’amicizia è una cosa importantissima”, ha spiegato Sepúlveda. “Un amico è come un fratello e una sorella, si crea un legame fortissimo”.
Ma perché sono gli animali i protagonisti delle sue storie? “Perché a me piacciono tantissimo gli animali, specialmente i gatti”, ha proseguito l’autore. “Umanizzare questi animali, dando loro dei comportamenti tipici degli uomini, mi aiuta molto a capire meglio questi atteggiamenti, questi legami che si creano”.
Nell’ultima favola scritta da Sepúlveda, la protagonista è una lumaca che scopre il piacere di andare piano piano nel mondo. Come nasce questa storia? “Un giorno, mio nipote di 7 anni aveva in mano una piccola lumaca e la fissava, poi mi chiese ‘nonno, perché le lumache vanno così piano? A quel punto io non potevo spiegarglielo scientificamente, è un bambino, così gli ho risposto ‘adesso lasciami pensare, la risposta ti arriverà molto lentamente. Poi mi sono messo a scrivere, è così è nata la storia.
Io credo fortemente nel proverbio che recita: “chi va piano, va sano e va lontano”. Con ciò, non voglio dire che non credo nel progresso, nelle innovazioni tecnologiche come ad es. Internet, la multimedialità, ecc…
Non ho fiducia invece in una certa idea di “progresso” tutta basata sull’efficienza ad ogni costo e sulla velocità vertiginosa, che finisce per escludere e discriminare i più deboli, come i bambini ed i disabili, che hanno il passo più lento e più corto.
Chiamatemi pure antiquato e nostalgico, ma io spero ancora in una società più giusta e solidale, fondata sui diritti umani. Per questo scrivo favole, perché il mio sogno è quello di un mondo migliore, dove prevalgano il rispetto reciproco, la stima tra le persone e l’uguaglianza tra gli uomini, grandi e piccini. Questo è vero progresso!”.
Nonostante l’Istituto dei Ciechi fosse pieno di bambini in attesa di poter farsi firmare una copia della loro favola preferita, Luis Sepúlveda ha confessato “Io sono una persona molto timida, e un po’ mi imbarazza stare qui davanti a tutti voi. Non mi sento una persona straordinaria”, ha continuato lo scrittore, “ma so di avere un dono, quello di sapere raccontare storie e lo faccio con grande entusiasmo. Ma per me rimane un lavoro come un altro”. Come è nata questa sua grande passione per i libri? “Da piccolo ero un avido lettore, molto selettivo. Però cercavo libri con un linguaggio diretto e allo stesso tempo poetico, che mi permettessero di viaggiare con la fantasia in altri mondi. Confesso che il mio amore per i libri è nato con un grande autore italiano: Emilio Salgari. Ma non mi sento un eroe come Sandokan. Io sono un uomo assolutamente normale, che vuole e spera in un mondo altrettanto “normale” fondato sulle pari opportunità.
Ebbene, cari amici, anche noi disabili visivi italiani non siamo assolutamente né dei fenomeni da baraccone, né eroi straordinari (alla Sandokan, per intenderci), come sensazionalisticamente gli altri spesso, sbagliando, ci considerano.
A me piace invece dire che siamo più semplicemente degli “eroi della quotidianità”che, nonostante le difficoltà contingenti ed i limiti legati alla nostra disabilità, ci sforziamo di vivere la nostra vita quotidiana con “straordinaria dignità e normalità”!

Anziani: Per saperne di più, di Cesare Barca

Autore: Cesare Barca

Incontro nella sala telefonica anziani 989050 con l’avv. Giuseppe Terranova, Responsabile del dipartimento attività politiche per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Sappiamo tutti perfettamente quanto sia difficile e pesante la situazione socio-economica che la nostra associazione sta vivendo da molto tempo e sappiamo altresì che l’attuale condotta politica del governo Renzi non consente a tutt’oggi di confidare in possibili soluzioni.
LA crisi economica e l’assenza di strategie politiche di apertura nei confronti della disabilità in genere e, in particolare delle situazioni più gravi quali la cecità e l’ipovisione producono una situazione allarmante e deprimente mettendo a rischio l’esistente indispensabile per surrogare la carenza sempre maggiore dello stato nell’affrontare positivamente le problematiche di ogni giorno.
Abbiamo tuttavia assoluta necessità di conoscere compiutamente quali siano, se ancora ve ne sono, le possibilità di uscire dal tunnel in cui ci sentiamo prigionieri e per questo sarà con noi il Prof. Giuseppe Terranova in qualità di esperto e responsabile del dipartimento delle politiche sociali.
L’incontro avrà luogo venerdì 28 novembre 2014 alle ore 18 nella sala telefonica virtuale della Commissione anziani: avremo modo di approfondire l’intera problematica e di esaminare con chiarezza l’attività da porre in essere per sollecitare i nostri rappresentanti politici perché comprendano, almeno in parte, che le persone disabili visive sono prima di tutto donne e uomini della società globale che non intendono sfuggire alle loro responsabilità civili, ma esigono altresì il sostegno indispensabile per la loro reale inclusione.
Credo sia una occasione da non perdere perché, se è vero che abbiamo necessità di approfondire la nostra consapevolezza abbiamo altrettanto bisogno di esporre il nostro parere e fornire i nostri suggerimenti.
Venite in molti perché insieme si può, forse, uscire più facilmente da una situazione che diviene sempre più opprimente e insopportabile.
Ricordo ancora che l’incontro è aperto a tutti e avrà luogo il prossimo venerdì 20 alle ore 18.

Per chi avesse bisogno del pin di ingresso nella sala telefonica virtuale può, come sempre, rivolgersi a me, a Nunziante Esposito e a Pino Servidio.
Vi aspettiamo,in questa circostanza non potete mancare.

Cesare Barca email: cesarebarca@alice.ittel.045 83 00 282
Nunziante Esposito: nunziante.esposito@alice.it tel.349 672 33 51 email: nunziante.esposito@alice.it
Pino Servidio tel.335 80 82 002 email: Giuseppe.servidio @alice.it

Napoli: Incontro con il Presidente Mario Barbuto, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Sabato 15 novembre nel salone delle Assemblee “Francesco Coppola” della Sezione Provinciale di Napoli, si è svolto un incontro di dirigenti e soci con il Presidente Nazionale Mario Barbuto ed il componente della Direzione Nazionale Paolo Colombo. I 2 illustri ospiti hanno dapprima voluto salutare tutti i partecipanti provenienti da tutta la Provincia, per poi ascoltare i numerosi interventi dei componenti del Consiglio e dei responsabili delle rappresentanze zonali. Tutti, nei loro interventi, hanno voluto ringraziare il Presidente Nazionale per la disponibilità dimostrata nel confrontarsi in maniera libera e costruttiva con tutti. Oltre a parlare delle tante attività messe in campo in questi anni ed in programma per il prossimo futuro, i dirigenti sezionali hanno evidenziato le molteplici problematiche che dovranno essere affrontate in modo diverso e sicuramente più energico da parte dell’intera associazione. In particolare si è parlato delle persecuzioni da parte dell’INPS e della gogna mediatica cui sono stati sottoposti i veri invalidi; delle inottemperanze della normativa in tema di inserimento al lavoro dei ciechi da parte dell’Ufficio provinciale del lavoro di Napoli; della mancata applicazione della legislazione in materia di accessibilità; della riduzione dei volontari del servizio civile; del problema legato all’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali; della messa in discussione dei diritti dei ciechi. Tutte tematiche molto sentite dall’intera base associativa partenopea, la quale si è dichiarata al fianco del Presidente e della Direzione Nazionale e, se dovesse essere necessario, anche pronta a scendere in piazza per tutelare i diritti di tutta la categoria. L’avv. Colombo ha risposto in maniera puntuale a tutti i quesiti posti annunciando anche diverse iniziative già intraprese in tema di lavoro; Il Presidente Barbuto, dopo aver menzionato l’opera svolta dal Presidente onorario Tommaso Daniele a cui l’assemblea ha tributato un grosso applauso, si è soffermato sui vari punti posti in precedenza, dando risposte puntuali e concrete, assicurando l’impegno della Presidenza e della Direzione Nazionale finalizzato a rappresentare e tutelare tutta la categoria, che mai come ora, deve essere unita per opporsi con forza alle minacce provenienti da più parti.

Siena: Resoconto presentazione progetto Siena 3D, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

Nel tardo pomeriggio del 20 novembre Sandro Fornaciari, presidente del Rotary Siena e lo scrivente abbiamo presentato agli amici del club e ai cittadini il progetto Siena 3D.
Il progetto, nato da un sogno di tanto tempo fa, si è realizzato perché gli amici rotariani hanno compreso l’importanza di realizzare manufatti tattilmente percepibili.
Daremo ai ciechi la gioia di conoscere le bellezze artistiche e realizzeremo strumenti didattici per i ragazzi che studiano.
Da questa presentazione, potranno nascere importanti opportunità per la sezione di Siena dell’unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
I nostri operatori si stanno formando e a breve saranno in condizione di realizzare foto in rilievo, copie in scala di monumenti ma anche tavole didattiche e altro ancora.
Esprimo a nome di tutti i ciechi e degli ipovedenti, la mia più viva gratitudine al Rotary e a quanti ci sostengono in questa e in tante altre iniziative.

Massimo Vita
presidenteuicsi@gmail.com

Assegnate le borse di studio “Beretta-Pistoresi”, di Marinica Mecca

Autore: Marinica Mecca

Espletate tutte le fasi della XVIII edizione del concorso alle borse di studio “Lidia Teresa Beretta ed Elena Pistoresi”, è con vero piacere che annunciamo che sono risultati vincitori del premio da 2.100,00 euro e dei due premi di 1.300,00 euro, riservati ai Soci della nostra UICI che, nel 2013, hanno concluso con merito gli studi specialistici, universitari e secondari superiori, gli eccellenti:
* Lucia Armano, della UICI di Alessandria, e Fabio De Dominicis, socio della UICI di Caserta, che hanno conseguito, a pari merito, con voti 110 e lode /110 e votazione media agli esami di 29,58, l’una, la laurea magistrale in interpretariato e traduzione, presso l’Università degli Studi di Genova, e l’altro, la laurea magistrale in informatica, presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli;
* Salvatore Pirrello, della UICI di Catania, che ha conseguito, presso l’Università degli Studi di Catania, la laurea in ingegneria meccanica, con voti 102/110 e votazione media agli esami di 25,26;
* Annaclara Farace, della UICI di Napoli, che ha conseguito, presso il Liceo Statale di Ischia, il diploma liceale ad indirizzo classico, con voti 100/100 e votazione media al primo quadrimestre di 8,00.
Indipendentemente dall’esito della selezione, tutti i candidati hanno concluso il proprio percorso di studio con risultati buoni o, addirittura, ottimi.
Salutiamo, perciò, con un ben meritato applauso:
Simone Zenini, della UICI di Cuneo; Arianna Orlando, della UICI di Varese; Gemma Pozzi, della UICI di Bergamo; Stefano Conter e Stefano Renzi, della UICI di Brescia; Greta Brizio, della UICI di Milano; Anna Rita De Bonis, della UICI di Latina; Maria Noemi Scavuzzo, della UICI di Napoli, e Francesco Silvestre, della UICI di Foggia.
A tutti esprimiamo le più vive congratulazioni ed auguriamo un futuro pieno di serenità e di successi.
Ci spiace solo che non vi siano stati concorrenti al premio riservato ai diplomati di Conservatorio.