Civitavecchia: Mostra permanente a scopo benefico di quadri d’autori vari, di Mario Sartorelli

Autore: Mario Sartorelli

L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Civitavecchia informa che, a partire dal 10 dicembre 2012, presso la propria sede sita in Via Antigono Frangipane n. 6, al fine di finanziare le attività dell'Associazione, sarà  allestita una mostra permanente a scopo benefico di quadri donati da pittori del comprensorio tra i quali: Ferilli, Goteni, La Rosa Enio, La Rosa Francesco, Leoncini, Masala, Moraia, Pergolesi, Pucilli, Serafini  e Verzani.
La mostra è aperta tutti i giorni, escluso il sabato pomeriggio e festivi, dalle ore 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 18:30.
Nella speranza che l'iniziativa raccolga il maggior numero di consensi, si coglie l'occasione per augurare un sereno Natale ed un felice anno nuovo.

Il Presidente
(Mario Sartorelli)

Ordinanza n. 609/2012 del Tar del Piemonte, Redazionale

Autore: Redazionale

IL TAR DEL PIEMONTE DICHIARA ILLEGITTIME LE LISTE DI ATTESA PER LE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI E RICONOSCE IL DIRITTO ESIGIBILE ALLE PRESTAZIONI PREVISTE DAI LEA (LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA)

Segnaliamo alla Vostra attenzione l'ordinanza n. 609/2012 del Tar del Piemonte del 21 novembre 2012, depositata in Segreteria il giorno successivo, concernente il
ricorso contro la delibera 45/2012 della Giunta della Regione Piemonte, presentato
dall'Associazione promozione sociale (editrice della rivista Prospettive assistenziali e del notiziario Controcittà), dall'Ulces (Unione per la lotta contro l'emarginazione sociale) e dall'Utim (Unione per la tutela degli insufficiente mentali), organizzazioni che fanno parte del Csa (Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base) e che operano secondo i principi del volontariato dei diritti.
La delibera della Regione Piemonte conteneva norme gravemente lesive delle esigenze
e dei diritti fondamentali degli anziani malati cronici non autosufficienti e delle persone colpite dal morbo di Alzheimer o da altre forme di demenza senile.
Infatti nella delibera in oggetto era prevista la possibilità di inserire detti malati in liste di attesa allo scopo di rinviare (magari per mesi o anni) le occorrenti prestazioni socioterapeutiche domiciliari e residenziali.
Attualmente dette liste di attesa riguardano oltre 30mila abitanti in Piemonte, colpiti da patologie invalidanti e da non autosufficienza.
Inoltre la delibera 45/2012 stabiliva che, nei casi di ricovero provvisorio presso Rsa, le prestazioni venissero assicurate gratuitamente solo per 30 giorni, che per i successivi 30 giorni i degenti dovessero versare il 50% della retta e che – fatto gravissimo – scaduti i 60 giorni di cui sopra l'intero importo della retta fosse a carico dei ricoverati (da 90 a 106 euro al giorno).
Il Tar del Piemonte, con la sopra ricordata ordinanza n. 609/2012 ha stabilito – decisione della massima importanza – che "l'istituzione di liste di attesa per la presa in carico dell'anziano (liste di attesa previste nell'ipotesi in cui le risorse richieste dal Progetto individualizzato non siano immediatamente disponibili" viola le norme relative alle "prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza (decreto del Presidente del Consigli dei Ministri del 29 novembre 2001, Allegato 1.C, punti 8 e 9), i quali devono essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale".
Pertanto le liste di attesa sono illegali, per cui è confermato che gli anziani malati cronici non autosufficienti e le persone con demenza senile hanno il diritto pienamente e immediatamente esigibile alle prestazioni residenziali socio-sanitarie. Ne consegue che, nei casi di ricovero disposto dall'Asl, i degenti devono versare la quota alberghiera (che non può essere superiore al 50% della retta totale) nell'ambito delle loro personali risorse economiche (redditi e beni) senza alcun onere per i congiunti conviventi o non conviventi.
Il pieno e immediato diritto esigibile degli anziani cronici non autosufficienti e delle persone con demenza senile alle cure socio-sanitarie residenziali riconosciuto dall'ordinanza del Tar del Piemonte n. 609/2012 può essere rivendicato in tutte le zone del nostro Paese.
Il Tar ha altresì stabilito che dopo i 60 giorni di cui sopra, l'intera retta di ricovero deve essere versata esclusivamente dalla persona che è diventata autosufficiente.
Il Tar ha stabilito che, se permane la situazione di non autosufficienza, dette persone hanno il diritto esigibile di continuare a ricevere le prestazioni residenziali sociosanitarie, contribuendo anche in questo caso alle spese con le proprie personali risorse economiche, senza alcun onere per i congiunti conviventi e non conviventi.
Per quanto riguarda i trasferimenti in ambulanza delle persone ricoverate presso le Rsa, Residenze sanitarie assistenziali, per le prestazioni diagnostiche e specialistiche non erogabili direttamente nell'ambito della struttura di ricovero, il Tar ha confermato che sono a carico del Servizio sanitario solo quelli effettuati in regime di urgenza e quelli rientranti nei livelli essenziali di assistenza. Occorre dunque richiedere che i medici delle Asl precisino che i trasferimenti in ambulanza sono richiesti per prestazioni diagnostiche e terapeutiche previste dai livelli essenziali di assistenza.
Segnaliamo inoltre che nell'ordinanza n. 609/2012 il Tar ha ricordato la precedente ordinanza n. 381/2012 che, su ricorso presentato dalle stesse tre organizzazioni sopra indicate, ha sancito l'illegittimità delle liste di attesa riguardanti la frequenza dei centri diurni da parte dei soggetti con handicap intellettivo in situazione di gravità.
Ne deriva altresì la conferma del pieno e immediato diritto esigibile all'accoglienza residenziale dei soggetti con handicap in situazione di gravità nei casi in cui, compresa l'indisponibilità dei congiunti, non è più praticabile la permanenza a domicilio.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.fondazionepromozionesociale.it in cui è inserito il testo integrale dell'ordinanza n. 609/2012.

Siracusa- visita guidata al Museo Archeologico ”Paolo Orsi”, di Sebastiano Calleri

Autore: Sebastiano Calleri

Recentemente si è svolta una visita guidata al Museo Archeologico Regionale "Paolo Orsi" di Siracusa.
L'iniziativa, che la nostra sezione provinciale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha proposto ai propri soci è stata molto apprezzata sia per eccezionalità dei reperti esposti ed ammirati sia per l'accoglienza qualificata offerta dal personale del museo.
Il museo di Siracusa, infatti, dispone di una "sezione numismatica" inaugurata da un paio d'anni con sistemi espositivi moderni e funzionali e dotata degli ausili necessari specifici per la visita dei non vedenti (dispositivi audio, tappetini, tabelle didascaliche in braille, calchi in plastica delle monete più importanti).
Con tali caratteristiche organizzative i nostri visitatori hanno potuto apprezzare a pieno il valore incommensurabile delle monete esposte, immergendosi nella magica atmosfera della civiltà antica.
Dopo la numismatica, la visita è proseguita al piano superiore dove è allestita una sezione "toccare vedere", altra splendida iniziativa del Museo Paolo Orsi che consente ai non vedenti di poter "visionare" tramite il tatto la riproduzione in gesso dei maggiori reperti conservati ed esposti.
Inoltre, il nostro gruppo di visitatori ha approfittato della concomitante esposizione dell'"Elmo di Ierone", e ha quindi potuto ammirare anche l'eccezionale testimonianza storica della famosa battaglia di Cuma. L'Elmo è stabilmente conservato al Museo di Londra.
Un plauso doveroso va rivolto alla dott.ssa Mariangela Manenti che, con squisita gentilezza e particolare competenza, ha accolto il nostro gruppo illustrando con chiarezza e semplicità non solo la composizione e le caratteristiche dei manufatti, ma anche la storia e le informazioni intrinseche che stanno a corollario dei reperti storici.
Il nostro vivo compiacimento alla dott.ssa Amato, responsabile della Sezione Numismatica e alla dott.ssa Basile, Direttrice di un Museo davvero ben organizzato e qualificato, vero esempio di una sensibilità che risponde in maniera rara ed efficiente alle esigenze dei soggetti con disabilita visiva, categoria spesso esclusa dalla fruizione culturale per disattenzione e incompetenza delle istituzioni preposte.
La visita ai Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi merita senz'altro la massima diffusione e promozione tra tutti i nostri soci utenti ed anche per tutte le sezioni provinciali della Sicilia e del l'Italia tutta.
Sebastiano Calleri
 

Proiettato Sesso, Amore & Disabilità. “Ora desideriamo che circoli in tutta Italia”, Redazionale

Autore: Redazionale

Grande successo di pubblico e di critica per l'anteprima nazionale del documentario Sesso, Amore & Disabilità, proiettato il 30 ottobre 2012 all'Auditorium Biagi di Sala Borsa a Bologna, all'interno della programmazione del Festival Gender Bender.
Sesso, Amore & Disabilità porta per la prima volta sul grande schermo le tematiche della vita sessuale e affettiva delle persone disabili, senza pietismi né retorica, e senza avere paura delle parole e dei pensieri. 50 ore di registrazioni video-filmate, e più di 9.000 chilometri percorsi in tutta Italia, sono diventati un docu-film di 105 minuti, che mostra la storia di circa trenta uomini e donne, con e senza disabilità, di ogni età e stato relazionale, che si raccontano in prima persona davanti alla telecamera. Inoltre, vari professionisti di rilievo nazionale hanno portato il proprio contributo scientifico e di esperienza.
"Ci eravamo augurati che il documentario non solo fornisse delle risposte – dichiara Priscilla Berardi, medico e psicoterapeuta, che ha curato la direzione scientifica del progetto – ma che suscitasse altre domande e la curiosità di approfondire e di conoscere. E in base ai commenti del pubblico in sala, molto eterogeneo, è andata proprio così. L'idea che le persone disabili siano asessuate è stata finora un comodo alibi per risposte che la nostra società e la nostra cultura non sono pronte a dare".
"Ora che il documentario è disponibile per il grande pubblico – aggiunge il regista Adriano Silanus – desideriamo che circoli in tutta Italia. Le narrazioni e le emozioni degli intervistati sono un eccezionale strumento di informazione sia per chi non ha frequentazioni particolari con la disabilità, sia per chi la disabilità la vive quotidianamente. Sesso, Amore & Disabilità tocca anche tanti temi ricorrenti nel mondo della disabilità: ad esempio la famiglia, l'autonomia, l'autodeterminazione di sé, la diversità dei corpi, la bellezza, le professioni educative… Alcune scuole e centri specializzati ci hanno già chiesto una versione ridotta del documentario da usare come strumento di dibattito e formazione. E il DVD sarà a breve disponibile per chiunque ne faccia richiesta".
Sesso, Amore & Disabilità è un progetto di Adriano Silanus, Priscilla Berardi, Valeria Alpi, Raffaele Lelleri e Jonathan Mastellari.
È promosso dall'Associazione Biblioteca Vivente di Bologna, e realizzato in collaborazione con le associazioni CDH (Centro Documentazione Handicap) di Bologna ed Equality Italia, e con il patrocinio istituzionale della Regione Toscana, della Regione Veneto, della Provincia di Ferrara, della Provincia di Genova, della Provincia di Gorizia, della Provincia di Macerata, della Provincia di Milano, del Comune di Felizzano (AL), del Comune di Bologna, del Comune di Napoli, del Comune di Sassari, del Comune di Udine, del Comune di Venezia e dell'Ospedale Riabilitativo di Montecatone (Imola, BO).
L'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha riconosciuto il progetto come "iniziativa di rilievo nell'ambito delle attività di prevenzione e contrasto delle discriminazioni".
Per saperne di più: www.sessoamoredisabilita.it
 

Concluso, a Tirrenia, l’Ottavo Campionato Nazionale di Scopone Scientifico, di Marinica Mecca

Autore: Marinica Mecca

Con chiaro merito, si sono aggiudicati l'ottava edizione del "Campionato Nazionale di Scopone Scientifico" della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti:
? Al primo posto, con 16 punti, i campioni regionali emiliani: Oronzo Capriglia e Vincenzo Caserta.
? Al secondo posto, con 15 punti, i campioni regionali siciliani: Salvatore Ammoscato e Calogero Accardi.
? Al terzo posto, con 14 punti, i campioni nazionali uscenti: Salvatore Lo Proto e Francesco Oltremare.
Undici, in totale, le coppie qualificate alle finali nazionali, solo otto delle quali hanno partecipato alla gara conclusiva, disputata il 17 e il 18 novembre 2012, a Tirrenia.
Presenti, alla sfida finale, i vincitori dei tornei organizzati in:
1. Lombardia: Luciano Grabbi, socio dell'Unione di Bergamo, e Ferdinando Lazzari.
2. Emilia Romagna: Oronzo Capriglia, socio dell'Unione di Modena, e Vincenzo Caserta.
3. Toscana: Doretta Fabbri, socia dell'Unione di Pistoia, e Giuseppe Cesena, socio dell'Unione di Milano.
4. Lazio: Luciana Martinoli e Olindo Micci, entrambi soci dell'Unione di Roma.
5. Campania: Salvatore Caravecchia, socio dell'Unione di Avellino, e Giuseppina Goffredo.
6. Puglia: Paolo Pizzuto e Franco Epifani, entrambi soci dell'Unione di Lecce.
7. Sicilia: Salvatore Ammoscato, socio dell'Unione di Trapani, e Calogero Accardi.
8. I vincitori del titolo nazionale 2011: Salvatore Lo Proto e Francesco Oltremare, entrambi soci dell'Unione di Palermo.
Assenti i campioni regionali: marchigiani, Francesco Lain e Fabrizio Principi; molisani, Filomena Mascia e Maria Messere; e calabresi, Giovanni Barberio e Giuseppe Bartucca.
Le coppie finaliste si sono sfidate in un girone unico all'italiana semplice; ogni coppia si è, cioè, misurata con tutte le altre, in partite senza rinvincita. Al termine di ciascun incontro, sono stati assegnati: tre punti alla coppia vincente; zero punti alla coppia sconfitta; un punto ad entrambe le coppie, in caso di  pareggio. La classifica finale è stata stilata sulla base dei punti totalizzati nel corso del girone.
Le sorti della competizione sono rimaste incerte fino all'ultimo e ciò ha reso la gara particolarmente avvincente.
Sulla regolarità delle partite, giocate con grande concentrazione, hanno vigilato i giudici unici del Campionato, Hubert Perfler e Giuseppe Pinto, e gli arbitri: Giuseppina Ammoscato, Dario Epifani, Gennaro Gallo, Maurizio Gentilini, Antonella Ragazzi, Stefania Randisi e Massimo Zapparella. 
L'auspicio generale è che le finali del prossimo nono torneo, che, salvo contrattempi, saranno disputate in Emilia Romagna, possano essere ancora più combattute.
Intanto, un caloroso applauso va a tutti coloro che hanno preso parte e dato vita al Campionato 2012.

Marinica Mecca

 

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale, a cura di Vitantonio Zito

Autore: a cura di Vitantonio Zito

Nei giorni 30 novembre e 1 dicembre presso l'hotel Nova Domus in Roma si è riunito, in seduta ordinaria, il Consiglio Nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti presieduto dal presidente prof. Tommaso Daniele con la collaborazione del vice presidente avv. Giuseppe Terranova, del segretario generale dr. Luigi Giametta e del vice segretario generale dr. Alessandro Locati.
Espletate le formalità di rito, il Presidente ha riferito al Consiglio sulle conseguenze della crisi sul funzionamento e sulle attività dell'Unione e si è soffermato sui problemi occupazionali dei ciechi e degli ipovedenti.
Proseguendo i lavori, il Consiglio ha esaminato ed approvato all'unanimità la seconda variazione al Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2012 ed il Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2013.
Dopo un ampio e approfondito dibattito, il Consiglio ha approvato all'unanimità anche la Relazione Programmatica sull'attività dell'Unione per il 2013; si è soffermato a lungo sulla proposta della Direzione relativa al riordino dei servizi dell'Unione gestititi dalla Sede Centrale sia a livello nazionale sia a livello periferico; ha preso atto dei riferimenti del Presidente sulla legge di stabilità; e si è interessato  dello stato dell'arte del Tavolo tecnico istituito dal Ministero del Lavoro per un'adeguata soluzione dei problemi occupazionali dei ciechi e degli ipovedenti; si è occupato della campagna a favore dell'accessibilità; ha esaminato la situazione relativa alle adesioni al Patronato Anmil; ha preso atto dei riferimenti su di un corso di fund raising; ha esaminato attentamente il ricorso di un socio della Sezione di Torino, nonché un ricorso presentato dalla Seione provinciale di Palermo, decidendo di respingerli. A conclusione dei lavori ha conferito la qualifica di socio onorario a: geometra Mauro Naccega, dr. Stefano Borrello, signor Guido Sorrenti della Valle d'Aosta; dr.ssa Maura Meschi di Chiavari e sig. Cesare Celani di Ascoli Piceno.
Vitantonio Zito

 

CONFERENZA STAMPA Mercoledì 12 dicembre 2012 – ore 11:30, Redazionale

Autore: Redazionale

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
ONLUS
CONFERENZA STAMPA Mercoledì 12 dicembre 2012 – ore 11:30
C/o Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Presidenza Nazionale
Via Borgognona 38 – 00187 Roma
I CIECHI E GLI IPOVEDENTI
SUBISCONO UNA NUOVA ESCLUSIONE SOCIALE
Coordina:
Luisa Bartolucci
Componente dell'Ufficio di Presidenza dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Intervengono:
Tommaso Daniele
Presidente Nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Saluto
Cristina Mussinelli
Responsabile Progetto LIA
Progetto LIA: dalla formazione alla fruizione del libro accessibile
Simonetta Pizzuti
Rappresentante dell'Osservatorio Siti Internet (OSI)
Accessibilità dei siti pubblici e di pubblico interesse: stato dell'arte
Daniela Floriduz
Docente e Componente Commissione Istruzione
Scuola: gli strumenti e il loro grado di accessibilità
Barbara Leporini
Ricercatrice e Presidente Consiglio Regionale UICI Toscana
Nuovo decreto ministeriale per i requisiti di accessibilità della legge Stanca: novità e riflessioni
Flavia Cristiano
Responsabile del Centro Italiano per il Libro e la Cultura del MIBAC
La conferenza stampa sarà trasmessa in diretta audio sul sito dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
all'indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
ONLUS
I ciechi e gli ipovedenti
subiscono una nuova esclusione sociale
Le nuove tecnologie, salutate dai ciechi e dagli ipovedenti come potenziale strumento
di maggior autonomia ed indipendenza, in molti casi si sono rivelate, al contrario,
strumento di esclusione sociale, perché attuate senza alcuna attenzione alle necessità ed
alle peculiarità dei minorati della vista.
Ancora una volta l'inadempienza dello Stato è causa di emarginazione, tanto più grave
perché colpisce la parte più debole dei suoi cittadini, non rispettando o non facendo rispettare
leggi che esso stesso ha promulgato.
La legge n. 4/2004 (c.d. legge Stanca) a tutt'oggi non ha prodotto i frutti sperati,
rimanendo inaccessibile la maggior parte dei siti internet pubblici o di pubblico
interesse, col risultato di escludere da molti servizi proprio coloro che più ne hanno bisogno.
L'istituzione del registro elettronico degli insegnanti non ha minimamente tenuto
conto dell'esistenza di professori e genitori ciechi e ipovedenti, mostrando una volta di più
l'insensibilità dello Stato per la formazione e la cultura. Ulteriore riprova è l'uso sempre
crescente di libri elettronici il cui utilizzo risulta praticamente nullo da parte di persone con
handicap visivo.
Finanche le audiodescrizioni dei programmi televisivi, nonostante il contratto di
servizio Stato-RAI, sono assolutamente carenti sia quantitativamente sia
qualitativamente.
A causa dell'indisponibilità della sintesi vocale, l'autonomia nell'uso della maggior
parte dei bancomat e postamat risulta impossibile, provocando grave danno ad un reale
svolgimento dell'inalienabile indipendenza personale di ciascun individuo.
Negli uffici pubblici e privati ci si ostina ad utilizzare strumenti elimina code che,
segnalando le informazioni solo a livello visivo, non permettono a ciechi ed ipovedenti di
usufruire correttamente del servizio.
Anche nel privato delle proprie abitazioni la mancanza di accorgimenti tecnici,
assolutamente di facile realizzazione, non permette l'uso degli elettrodomestici se non a
persone prive di qualsivoglia deficit visivo.
Questi sono solo alcuni tra i più eclatanti esempi di come l'introduzione della
tecnologia, senza alcuna attenzione alle diverse necessità e peculiarità di ciascun individuo,
sta portando ad una nuova esclusione sociale.
 

Napoli: 54^ Giornata Nazionale del Cieco, Redazionale

Autore: Redazionale

Sabato 15 dicembre 2012 questa rappresentanza dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti celebra la 54^ Giornata Nazionale del Cieco che avrà per tema: "Emergenza Lavoro".
La manifestazione avrà inizio alle ore 17,00 nella sala parrocchiale alle spalle del Santuario di San Giuseppe Vesuviano sito nella locale piazza Garibaldi.
Interverranno: dirigenti nazionali, regionali e provinciali dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sulle problematiche attuali della categoria.
Alle ore 17,45 saluto delle autorità presenti.
La cerimonia proseguirà alle ore 19,00 con la celebrazione della Solenne Messa, officiata nel santuario di San Giuseppe Vesuviano dal molto reverendo Don Mario Pesci, parroco di San Giuseppe Vesuviano.
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Le letture e i canti saranno eseguiti da un gruppo di non vedenti soci dell'Unione Italiana dei  Ciechi e degli Ipovederrti accompagnati dal maestro Angelo Manzo.
Durante la manifestazione sarà distribuita gratuitamente la carta dei servizi offerti dall'UICI. a noti vedenti, agli ipovedenti gravi e alle persone con deficit visivo, inoltre sarà offerto un rinfresco a tutti gli intervenuti.
 

Un percorso multisensoriale negli scavi di Ercolano una visita alternativa per tutti, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Un nuovo modo di visitare gli scavi di Ercolano è stato ideato per chi preferisce un percorso stimolante per i sensi e desidera provare un'esperienza diversa della città antica. Tutti coloro che volessero consultare la guida al percorso multisensoriale prima della visita potranno  scaricarla gratuitamente, sia in formato testuale sia in formato mp3 per una versione audio,  collegandosi al sito web della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei: www.pompeiisites.org. Attualmente la guida è in lingua italiana e francese. La versione audio è stata realizzata grazie alla collaborazione dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli e del Centro Nazionale del Libro Parlato. Per gli ipovedenti la guida è stata realizzata in formato testuale accessibile, in alternativa potrà essere letta direttamente da un loro accompagnatore, necessario per i ciechi, grazie al sistema di simboli che indica quando sono presenti elementi da toccare, rumori da notare o odori gradevoli da apprezzare e spiega in che modo si possa esplorare il parco archeologico con il proprio corpo, semplicemente camminando. Pur essendo stato ideato tenendo conto delle esigenze dei disabili visivi, il percorso non intende separare questa particolare categoria di visitatori, attrezzando la visita in una specifica e distinta porzione degli scavi, ma al contrario sfrutta al massimo le qualità e le particolarità intrinseche del sito archeologico e può offrire a chiunque un'esperienza diversa per godere del patrimonio culturale italiano. Si tratta di un'iniziativa del Centro Herculaneum in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, l'Herculaneum Conservation Project e l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli. Il percorso è stato inaugurato in occasione della Giornata internazionale delle Persone con Disabilità il 3 dicembre 2010 e ripetuto nell'anno successivo. Il 3 Dicembre 2012, alle ore 10,30, 12,00 e 13,30, nel sito archeologico di Ercolano, nell'ambito degli "Incontri di Archeologia" organizzati dal Servizio Educativo della Soprintendenza, e in particolare per l'evento "Percorsi Attraverso Ercolano", Christian Biggi, Manager del Centro Herculaneum, e Lidia Vignola, accompagneranno tutti i visitatori interessati. In quel contesto verrà offerto anche un percorso per disabili motori, accompagnati da professionisti dell'Herculaneum Conservation Project.
Per la prenotazione obbligatoria  si prega di contattare il Servizio Educativo della Soprintendenza al numero 081-4422273; 081 4422270 (lunedì-venerdì ore 9.00-13.30).

Un percorso multisensoriale negli Scavi di Ercolano
Una visita alternativa per tutti
Un nuovo modo di visitare gli scavi di Ercolano è stato ideato per chi preferisce un percorso stimolante per i sensi e desidera provare un'esperienza diversa della città antica.
Tutti coloro che volessero consultare la guida al percorso multisensoriale prima della visita potranno  scaricarla gratuitamente, sia in formato testuale sia in formato mp3 per una versione audio,  collegandosi al sito web della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei: www.pompeiisites.org. Attualmente la guida è in lingua italiana e francese. La versione audio è stata realizzata grazie alla collaborazione dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli e del Centro Nazionale del Libro Parlato.
Per gli ipovedenti la guida è stata realizzata in formato testuale accessibile, in alternativa potrà essere letta direttamente da un loro accompagnatore, necessario per i ciechi, grazie al sistema di simboli che indica quando sono presenti elementi da toccare, rumori da notare o odori gradevoli da apprezzare e spiega in che modo si possa esplorare il parco archeologico con il proprio corpo, semplicemente camminando.
Pur essendo stato ideato tenendo conto delle esigenze dei disabili visivi, il percorso non intende separare questa particolare categoria di visitatori, attrezzando la visita in una specifica e distinta porzione degli scavi, ma al contrario sfrutta al massimo le qualità e le particolarità intrinseche del sito archeologico e può offrire a chiunque un'esperienza diversa per godere del patrimonio culturale italiano.
Si tratta di un'iniziativa del Centro Herculaneum in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, l'Herculaneum Conservation Project e l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli.
Il percorso è stato inaugurato in occasione della Giornata internazionale delle Persone con Disabilità il 3 dicembre 2010 e ripetuto nell'anno successivo; rilevazioni statistiche attestano un discreto successo dell'iniziativa.
Il 3 Dicembre 2012, alle ore 10,30, 12,00 e 13,30, nel sito archeologico di Ercolano, nell'ambito degli "Incontri di Archeologia" organizzati dal Servizio Educativo della Soprintendenza, e in particolare per l'evento "Percorsi Attraverso Ercolano", Christian Biggi, Manager del Centro Herculaneum, e Lidia Vignola, accompagneranno potenziali visitatori interessati che nelle annualità precedenti non hanno potuto prendere parte all'incontro. In quel contesto verrà offerto anche un percorso per disabili motori, accompagnati da professionisti dell'Herculaneum Conservation Project.
Per la prenotazione obbligatoria  si prega di contattare il Servizio Educativo della Soprintendenza al numero 081-4422273; 081 4422270 (lunedì-venerdì ore 9.00-13.30).
Mario Mirabile

 

Firenze: Ordine del Giorno Assemblea Uici, Redazionale

Autore: Redazionale

I soci della Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti, riunitisi in assemblea il giorno 24 novembre,

preso atto della decisione da parte della Sede centrale della UICI di chiudere tutti i centri di distribuzione del libro parlato, dovuta alla grave riduzione dei contributi governativi,
i soci fiorentini pongono all'attenzione della Sede Centrale stessa e delle Autorità Locali i seguenti aspetti per noi di primaria importanza:

* il centro di distribuzione di Firenze è stato ed è ancora oggi uno dei punti più importanti della rete dei servizi di accoglienza delle persone che perdono la vista specie in età adulta; lì trovano non solo consigli per la lettura,ma, molto più importante, un supporto che li aiuta a conciliarsi con la loro situazione di difficoltà, in un contesto amichevole e con persone competenti.
* Il centro di distribuzione del libro parlato di Firenze ha da anni promosso ogni sinergia con il sistema bibliotecario pubblico, contribuendo in misura significativa alla integrazione delle nostre strutture nel tessuto culturale locale e in tal modo promuovendo l'inclusione sociale delle persone con difficoltà visive;
* Il centro di Firenze ha organizzato ed organizza tuttora iniziative nel settore sanitario, portando il libro parlato in strutture residenziali, in strutture sanitarie e diagnostiche (centri di dialisi, strutture residenziali per lungodegenti, eccetera).
* si fa appello agli enti locali, comune e regione toscana affinché si facciano carico di questo importante servizio, seguendo la tradizione toscana, che ha avuto fra i migliori risultati la pubblicizzazione della Stamperia Braille e della Scuola Nazionale Cani Guida;
* I soci fiorentini confermano la loro solidarietà ai dipendenti del centro di distribuzione del libro parlato, di cui conosciamo la passione e la professionalità; e confermiamo la nostra grande riconoscenza a tutti i volontari della voce, che da oltre 25 anni hanno permesso a molti di noi di leggere e a molti giovani di frequentare gli studi insieme ai coetanei vedenti, grazie alla produzione di audiolibri da parte dei volontari stessi.