Centralinisti – Posti vacanti, Redazionale

Autore: Redazionale

Sono banditi n. 4 posti per centralinista telefonico, così suddivisi:

* n. 3 posti per centralinisti ? operatori tecnici cat. B appartenenti alle categorie previste dagli artt. 1 e 18 della legge n. 68/1999, ferma restando la quota d'obbligo riservataria della legge n. 113/1985, presso l'Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo, POTENZA. L'avviamento a selezione è a cura della Regione BASILICATA ? Ufficio Lavoro e Territorio. Per maggiori informazioni rivolgersi presso U.O.C. ??Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane al seguente recapito telefonico 0971/613032 (GU, 4ª Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 14 del 19.2.2013).

* n. 1 posto riservato ai minorati della vista ex legge n. 113/1985, presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale ABRUZZO e MOLISE – Sede centrale, sita in via Campo Boario s.n.c., TERAMO. La procedura è a cura della Provincia – Servizio collocamento obbligatorio, secondo l'ordine di graduatoria provinciale dell'apposito elenco (GU, 4ª Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 16 del 26.2.2013).

Le Sezioni UICI presenti sui territori di riferimento sono a disposizione per ogni possibile evenienza.

 

Civitavecchia: Corsi di riqualificazione sulla minorazione visiva, di Mario Sartorelli

Autore: Mario Sartorelli

La Sezione Intercomunale dell'Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti di Civitavecchia, con il patrocinio dell'I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) – consiglio Regionale del Lazio, considerata l'esigenza di garantire nel territorio una corretta integrazione scolastica degli alunni disabili visivi, organizza un corso destinato agli insegnanti curriculari e di sostegno della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e secondaria, ai terapisti della riabilitazione, agli assistenti educatori (A.E.C.), agli assistenti della comunicazione ed agli educatori professionali, dal titolo:
"Il sistema della letto-scrittura Braille".
Il corso, della durata di 18 ore, si svolgerà il venerdì pomeriggio ed il sabato intera giornata, presso i locali associativi siti in Via Antigono Frangipane N. 6.
La quota di partecipazione è di € 90,00 ed include il materiale didattico per le esercitazioni (tavoletta e punteruolo per la scrittura Braille , carta apposita), le dispense e l'attestato di partecipazione rilasciato dall'Istituto di Formazione. I corsi saranno tenuti dal prof. Antonio Passaro, pedagogista e tiflologo, autore di numerosissimi trattati sulla minorazione visiva.
 I corsi saranno attivati non appena raggiunto il numero di iscrizioni sufficiente alla copertura delle spese organizzative.
Gli interessati potranno ritirare la domanda di partecipazione e le schede dei programmi del corso presso i locali associativi tutti i giorni, escluso il sabato pomeriggio, dalle ore 8:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.

Calendario
Venerdì 22 marzo   h 16:30/19:00;
Sabato  23 marzo h 9:00/13:00 – 15:30/18:00;
Venerdì  5 aprile  h 16:30/19:00;
Sabato   6 aprile  h 9:00/13:00 – 15:30/18:00.

         Il Presidente
               (Mario Sartorelli)

 

Torino: “La tua voce per noi”, di Simona Savoldi

Autore: Simona Savoldi

Sabato 23 Marzo, ore 21
Sala Concerti del Conservatorio Giuseppe Verdi
piazza Bodoni 8, Torino

con la partecipazione del Duo Magariello-Novarino (violoncello, pianoforte) e del Gruppo Vocale Chorus

La solidarietà fa incontrare sullo stesso palco la musica classica e il jazz per un concerto gratuito offerto dall'UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus, sezione di Torino, in collaborazione con l'UNITRE, Università della Terza Età, Università delle Tre Età, e le BIBLIOTECHE CIVICHE TORINESI.  

Sabato 23 marzo, al Conservatorio di Torino, il suono del violoncello e del pianoforte del duo torinese formato da Luca Magariello e Cecilia Novarino si alterna alle voci del gruppo jazz "a cappella" Chorus.

"La tua voce per noi" è una campagna per il volontariato finalizzata alla registrazione di audiolibri destinati a ciechi, ipovedenti e a tutti coloro che hanno difficoltà di lettura.
L'Uici è da sempre impegnata a garantire ai propri assistiti l'accessibilità alla cultura, l'unica vera possibilità di emancipazione per chi non può contare sulla vista, e per questo motivo si appella ai vedenti, ai lettori e a chi vuole e può offrire la propria disponibilità a registrare opere letterarie in formato audio per renderle disponibili e accessibili a tutti sul circuito del Libro Parlato e delle Biblioteche Civiche Torinesi. 
Il concerto in programma al Conservatorio di Torino vuole essere un momento di svago, ma anche un riconoscimento che l'Uici vuole tributare a tutti coloro che collaborano, o che decideranno di farlo dopo aver visto l'impegno che viene profuso per tutelare il diritto alla conoscenza e alla cultura.
Per questo motivo l'Uici ha deciso di coinvolgere l'UNITRE, Università della Terza Età, Università delle Tre Età, e le BIBLIOTECHE CIVICHE TORINESI.
L'Unitre si è sempre dimostrata molto attenta alle necessità dei ciechi e degli ipovedenti, sia nella predisposizione della propria offerta formativa e sia nelle collaborazioni, a vario livello, con la nostra associazione e i suoi associati.
Le Biblioteche Civiche Torinesi, invece, hanno in parte raccolto l'eredita del Centro Nazionale del Libro Parlato, che ha subito un notevole ridimensionamento a livello territoriale, ampliando di fatto l'offerta di audiolibri per anziani e disabili visivi grazie alla sensibilità dei volontari e al lavoro dei centri di registrazione dell'Audioteca delle Biblioteche Civiche. 

BIOGRAFIE
MAGARIELLO-NOVARINO
Il duo torinese formato da Luca Magariello e Cecilia Novarino si costituisce nel 2005. I due musicisti si diplomano con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio G. Verdi di Torino, in seguito si perfezionano con il Trio di Parma presso l'Accademia del Trio di Trieste di Duino (Ts), conseguendo il diploma di merito. Si esibiscono regolarmente in Italia, Slovenia, Macedonia, Spagna, Romania, Canada, riscuotendo sempre entusiastici successi di pubblico e critica.

CHORUS BAND
Una formazione originale e unica nel suo genere: la Chorus Band è una vera e propria orchestra vocale a cappella che canta e suona riproducendo, con la sola voce, sia la melodia che gli accompagnamenti strumentali.
Chorus è il nome del gruppo jazz "a cappella" fondato a Torino nel 1985. Nell'89 presentano all'Auditorium Rai di Torino il primo spettacolo: soprano è Faye Nepon. Nel 1986 conoscono il trio Montgomery, Rebecca Plant & Billy Stritch (Billy è definito dalla moglie Liza Minnelli "il più grande pianista jazz del momento"). Nel '93 le prime uscite internazionali presso la Frankenlandhalle di Buchen (Germania) e presso la Chambre de Commerce et de l'Industrie di Grenoble (Francia). Lo stesso anno la registrazione del primo cd: il soprano è Neja. Nel '95, in occasione di un concerto presso l'aula magna della Bocconi di Milano, conoscono il grande compositore Franco Donatoni, che vuole dedicare a Chorus un suo originale arrangiamento a sei voci miste. Nel 2000 pubblicano il secondo cd (soprano Barbara Borra) e fondano Midichorus, il primo portale italiano che propone materiale didattico dedicato al canto corale jazz a cappella. Nel 2005 celebrano i primi vent'anni di vita al Conservatorio di Torino in un concerto con il Torino Vocal Ensemble diretto da Carlo Pavese. Nel 2007 partecipano alla stagione per l'Associazione "Stefano Tempia". Nel 2008 vincono a Sole voci Competition il Premio "Città di Varese – Miglior programma artistico", giuria con Kirby Shaw, Johanna Goldsmith e Tobias Hug degli Swingle Singers. Nel 2009 a Graz (Austria) al concorso internazionale Vokal Total vincono il "Bronzen Diploma". Nel 2012 partecipano al Torino Jazz Festival.

Formazione: Mario Allia (Direttore e Tenore), Francesca Repetto (Soprano), Laura Borgialli (Soprano II), Luciana Biasiol (Contralto), Alberto Braghieri (Tenore), Daniele Carboni (Tenore), Pier Carlo Aimone (Basso).
PROGRAMMA
.Duo Magariello-Novarino

F.Chopin, dalla Sonata op.65 in sol minore I tempo: Allegro
I.Tciaikowsky, Notturno
E. Granados, Danza spagnola
G.Cassadò, Requiebros
A.Piazzolla, Le grand Tango

.Gruppo Vocale Chorus

Mario Allia, Dabadaba
Gene Vincent, Be bop a lula
G.Paoli, Senza fine
Fats Waller, Andy Razaf, Honeysuckle rose
Tradizionale Irlandese, Danny boy
M.Bauzà, Sampson B.Woodlen, Mambo Inn
F.Buscaglione, L.Chiosso, Fred Buscaglione medley
Neal Hefti, Splanky
C.Passavanti Bungaro, Amore psicologico
Jorge Ben, Mas que nada
Jim Henson, Muppet theme
U2/Bob Chilckot, MLK

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

INFO
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione di Torino
011.535567 – uicto@uiciechi.it

UFFICIO STAMPA
Simona Savoldi – 339.6598721 – ufficio.stampa@uictorino.it

Nomina Direttore Forum Nazionale Terzo Settore, di Pietro Barbieri

Autore: Pietro Barbieri

Gentili,
comunico che il Coordinamento Nazionale ha provveduto, con votazione unanime, alla nomina di Domenico Iannello, già tesoriere del Forum, quale direttore del Forum Nazionale.
Il Coordinamento Nazionale, nel formulare i migliori auguri di buon lavoro a Domenico Iannello, ha espresso i piu vivi ringraziamenti a Maurizio Mumolo per l'ottimo e proficuo lavoro svolto nei quattro anni di direzione.

L'indirizzo email del nuovo direttore è iannello@forumterzosettore.it

Cordiali saluti

Il portavoce
Pietro Barbieri

Ditelo con i sentimenti annodando fili, racconti, intrecci e ricordi…, di Monica Bernacchia

Autore: Monica Bernacchia

Venerdì 8 marzo ore 17
Ancona, Mole Vanvitelliana
Museo Tattile Statale Omero
In occasione della Festa della donna, venerdì 8 marzo, il Museo Omero propone un articolato appuntamento per raccontare i propri sentimenti annodando fili e ricordi.
Si inizia alle ore 17 con Viola De Filippo, insegnante di lettere e scrittrice, che ci parlerà di letteratura femminile della migrazione, attraverso racconti di donne africane di prima generazione e scrittici di seconda generazione: racconti che saranno da stimolo per l'attività di laboratorio seguente.
A seguire una visita tutta al femminile nelle sale del Museo seguendo il filo rosso che lega la Venere di Milo, la Lupa capitolina, la Pietà San Pietro, Irina, La fanciulla con pappagallo etc..
Infine verrà svolto il laboratorio: le partecipanti si cimenteranno nella realizzazione di un messaggio tattile con fili, corde, spaghi, stoffe e … ricordi per evocare ciò che di più personale si vuole mantener vivo delle proprie emozioni. Ciascun cordone-filamento tattile andrà a comporre un telaio-quadro sensoriale che rimarrà permanente nelle sale del Museo. Le partecipanti sono invitate a portare 5 piccoli oggetti/ricordi che rimarranno al Museo, utili a svolgere il laboratorio.
L'iniziativa si svolge con la collaborazione delle ragazze del Servizio Civile Nazionale e del Servizio Volontario Europeo.
Info:
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana
Ancona, Banchina G. da Chio 28.
Costo: 3 euro a persona; gratuito per disabili e accompagnatori.
Prenotazione obbligatoria: chiamare dalle 16 alle 20 il numero 331.7537468 o scrivere a didattica@museoomero.it
Sito: www.museoomero.it
 

Museo d’Arte Orientale di Venezia – Marzo 2013 visite guidate gratuite, Redazionale

Autore: Redazionale

Sabato 02 marzo 2013 ore 11 -visita guidata gratuita

Le stagioni nell'arte pittorica giapponese: inverno.

Analisi stilistica di esemplari dai depositi e indagine dei soggetti ricorrenti
nella rappresentazione dei ritmi annuali della natura.

A cura di Elena Riu

 

Sabato 02 marzo 2013 dalle ore 15 alle ore 17

Ma che strano Calendario! Uno zodiaco da scoprire

Lettura animata e attività didattica su prenotazione (max 12 partecipanti).
In collaborazione con Coopculture -didattica.venezia@coopculture.it
info e prenotazioni: lun-ven 9-16, tel. 041 5240119

Sabato 09 marzo 2013 ore 11
Scopriamo i tesori del Museo d'Arte Orientale!

Divertente caccia al tesoro per ragazzi e famiglie alla scoperta di oggetti
curiosi, strani e misteriosi. Una coloratissima mappa firmata Focus Junior
vi sta già aspettando in museo!

A cura di Elisa Giacomello

Sabato 09 marzo 2013 dalle ore 15 alle ore 17

Ma che strano Calendario! Uno zodiaco da scoprire

Lettura animata e attività didattica su prenotazione (max 12 partecipanti).
In collaborazione con Coopculture -didattica.venezia@coopculture.it
info e prenotazioni: lun-ven 9-16, tel. 041 5240119

Sabato 16 marzo 2013 dalle ore 15 alle ore 17

Ma che strano Calendario! Uno zodiaco da scoprire

Lettura animata e attività didattica su prenotazione (max 12 partecipanti).
In collaborazione con Coopculture -didattica.venezia@coopculture.it
info e prenotazioni: lun-ven 9-16, tel. 041 5240119

Sabato 23 marzo 2013 ore 11 -visita guidata gratuita

Chi va piano… La tartaruga giapponese

Immagini di un animale sospeso tra favola, mito e realtà.
Un suggestivo percorso museale attraverso lussuosi oggetti di uso
quotidiano e preziose raffigurazioni riservate ad occasioni speciali.

A cura di Michela Palmese

Sabato 23 marzo 2013 ore 15
Visite guidate gratuite per ipovedenti e non vedenti

Esplorazione tattile di oggetti della collezione e non, scelti e presentati
nella stessa sequenza in cui si incontrano nel percorso museale.
Sono a disposizione,inoltre, schede MINOLTA e schede per la conoscenza
di strumenti musicali giapponesi di cui si potrà ascoltare il suono.

A cura di Severina Bortolato
Su appuntamento tel. 041 5241173 ; sspsae-ve.orientale@beniculturali.it

Sabato 30 marzo 2013 ore 11 -visita guidata gratuita

Abito che parla: un kimono della collezione Bardi visto da vicino.

A cura di Elisa A. de Concini

Museo d'Arte Orientale di Venezia, Santa Croce 2076, 30135 Venezia
tel. 041 5241173 sspsae-ve.orientale@beniculturali.it www.arteorientale.org
Orari d'apertura: invernale (novembre-marzo) da martedì a domenica ore 10-17;
estivo (aprile-ottobre) da martedì a domenica ore 10-18; chiuso il lunedì
Biglietto: intero € 8,00; ridotto 5,50; gratuito per residenti e nati nel comune di Venezia, bambini
dai 0 ai 5 anni, portatori di handicap, guide autorizzate. La biglietteria chiude alle ore 16
Come arrivare: servizio A.C.T.V. linea 1 fermata San Stae

 

6° meeting online dei lettori di Kaleidos – mercoledì 6 marzo 2013 ore 15,30, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

I settori Informazione e Comunicazione, Stampa Sonora e Libro Parlato in sinergia con la Commissione Nazionale per le Pari Opportunità organizzano per mercoledì 6 marzo 2013, con inizio alle ore 15,30 il 6° meeting dei lettori di "Kaleîdos".
La trasmissione pensata anche in vista della ricorrenza della Giornata Internazionale della donna vedrà la partecipazione, oltre che del Presidente Nazionale prof. Tommaso Daniele, delle componenti la Commissione nazionale per le  Pari Opportunità, oltreché delle rappresentanti regionali e provinciali del settore le quali socializzeranno le esperienze e le attività svolte nel territorio in materia di Pari Opportunità.
Naturalmente nel corso del programma verrà data risposta ai quesiti, alle e-mail ed alle telefonate dei nostri ascoltatori i quali potranno scrivere e/o prenotarsi per intervenire, anche nei giorni immediatamente precedenti o contattando la sig.ra Mariolina Lombardi ai numeri di telefono 06 69988376 oppure 06 69988411 od inviando e-mail al nostro consueto indirizzo diretta@uiciechi.it o, ancora, utilizzando nel corso del programma la nostra linea aperta 06 69988353, o l'apposito form di "Parla con l'Unione".
La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci.
Anche questa trasmissione diverrà un cd realizzato in formato mp3. Chi volesse riceverlo a titolo assolutamente gratuito, può farne richiesta sin da ora al nostro ufficio stampa, o scrivendo in braille all'indirizzo Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Via Borgognona 38 – 00187 Roma o inviando una e-mail all'indirizzo ustampa@uiciechi.it, o telefonando al numero 06 69988376.
Le e-mail maggiormente significative, inoltre, diverranno parte di un numero speciale di "Kaleîdos", che, quindi sarà scritto proprio dai nostri lettori e/o ascoltatori.
Vi attendiamo numerosi dunque, nella speranza di scambiarci opinioni, buone prassi, nell'auspicio di costruire qualcosa insieme e, perché no, anche di conoscerci meglio e comunicare in forma più diretta.
Appuntamento, dunque, alle 15,30 del 6 marzo!
Per collegarsi sarà sufficiente digitare la stringa http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Si invitano le strutture in indirizzo a dare alla presente circolare la massima diffusione tra i soci ed i componenti i comitati delle pari  opportunità  ed a favorire in ogni modo la partecipazione diretta alla trasmissione delle rappresentanti regionali e provinciali, nonché la creazione nelle sezioni od in altri luoghi di gruppi di ascolto.

Cordiali saluti

Il Presidente Nazionale
prof. Tommaso Daniele

Siracusa: l’U.I.C.I. in radio, di Sebastiano Calleri

Autore: Sebastiano Calleri

L'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Siracusa è lieta comunicare di avere avviato un rapporto di collaborazione con l'emittente radiofonica Dimensione Radio di Siracusa che consentirà di trasmettere programmi realizzati e condotti da personale e soci della nostra Sezione.
Lo scopo dell'iniziativa è di offrire ai nostri soci e utenti occasioni di integrazione sociale ma soprattutto la possibilità di svolgere interessanti attività di animazione socio-culturale sperimentandosi nella conduzione della pratica radiofonica.
Le trasmissioni, oltre alla normale diffusione musicale, avranno lo scopo di trattare specifiche questioni riguardanti la minorazione visiva e l'integrazione del non vedente e si avvarranno di volta in volta della presenza di esperti.
Il programma, attualmente nella sua fase sperimentale, va in onda tutti i venerdì dalle ore 16.30 ed è possibile seguirlo via web collegandosi all'indirizzo internet www.dimensioneradio.it. Lo stesso andrà in replica il sabato e la domenica successiva alle ore 17.00.
La conduzione del programma è affidata a Mirko Bartoli, Carmelo Fangano e Salvatore Figura che saranno ben lieti di interagire con gli ascoltatori che vorranno partecipare in diretta alla radio.
Si invitano tutti i soci e gli utenti delle sezioni U.I.C.I. a seguire i programmi a voler contribuire alla sua riuscita dando la massima diffusione al nostro comunicato.

Il Presidente
Sebastiano Calleri

Il Seminario ANGLAT sul tema del contrassegno unificato disabili europeo (cude), all’edizione 2013 della borsa internazionale del turismo, Redazionale

Autore: Redazionale

Giovedì 14 febbraio 2013, presso lo stand "Spazio Italia" della Struttura di Missione per il Rilancio dell'immagine dell'Italia – BIT 2013 (Borsa Internazionale del Turismo), l'ANGLAT, ha promosso ed organizzato il Seminario dal titolo "CONTRASSEGNO UNIFICATO DISABILI EUROPEO (CUDE) – uno strumento per l'abbattimento delle barriere culturali e per favorire la mobilità del turista con disabilità nei paesi dell'Unione Europea".
In Italia, il tema della mobilità delle persone con disabilità è stato affrontato all'interno del più importante contesto internazionale dove si parla di turismo, grazie alla presenza e disponibilità del Comitato per la Promozione e lo Sviluppo del Turismo Accessibile, istituito dal Ministro per il Turismo, e coordinato dalla Struttura di Missione per il Rilancio dell'immagine dell'Italia.
Nel Comitato, l'ANGLAT è stata riconosciuta quale componente effettivo, esperto nell'accessibilità, nella mobilità e nei trasporti, coordinando nello specifico il Gruppo di Lavoro Trasporti composto da rappresentanti delle Regioni, dell'UPI, dell'ANCI, del mondo dell'imprenditoria turistica e della Disabilità. Proprio il Gruppo, negli scorsi mesi, ha prodotto un documento composto da tre parti: normativa internazionale e nazionale, tipologie di trasporto, proposte operative da realizzare a breve, medio e lungo termine, di cui, tra le proposte a breve termine rientra proprio il Contrassegno Europeo.
La BIT 2013 è stata quindi un'importante occasione nella quale sono state affrontate tecnicamente alcune problematiche irrisolte, che oggi, alla luce dell'entrata in vigore del DPR n.151/2012 relativo al CUDE, devono avere una soluzione organica e semplificata per il cittadino e per gli Enti preposti (Stato, Regioni e Comuni).
Il Seminario è stato aperto dal Presidente Nazionale ANGLAT che ha illustrato il lavoro profuso negli oltre 30 anni di storia dall'ANGLAT in materia, ed applicato all'interno del Comitato per la Promozione ed il Sostegno del Turismo Accessibile, evidenziando l'importanza degli argomenti in relazione agli autorevoli relatori presenti, intervenuti rispettivamente:
Dott.ssa Flavia Coccia (Presidente Comitato per lo Sviluppo e la Promozione del Turismo Accessibile): il Contrassegno Europeo Disabili come volano per il rilancio del Turismo Accessibile
?Ing. Francesco Mazziotta (Responsabile Divisione II D.G. Sicurezza Stradale Dip. Trasporti, Navigazione e S.I.S – Ministero Infrastrutture e Trasporti): le novità introdotte dal DPR 151/2012
Dott.ssa Daniela Mortello (Dirigente Servizio Politiche Sociali Integrate Regione Liguria): i criteri medico legali per la concessione/rinnovo del contrassegno disabili
?Dott. Potito Iascone (Consulente ANCI esperto in materia di circolazione e sicurezza stradale): le possibili soluzioni ed innovazioni normative
?Dott. Marco Volpe (Referente S.O. Servizi ed Informazioni U.O. Permessistica – Roma Servizi per la Mobilità Srl): il ruolo dei Comuni
Il Seminario si è concluso con una piacevole sorpresa per la platea presente e soprattutto per i milioni di persone con disabilità, in quanto su proposta dell'ANGLAT, i relatori intervenuti in rappresentanza degli Enti ed Istituzioni, hanno sottoscritto un formale impegno a farsi portavoce presso le singole amministrazioni di competenza, ad affrontare insieme alcuni obiettivi che afferiscono a studi su:
?l'individuazione di strumenti e servizi volti a facilitare l'accesso alle Zone a Traffico
Limitato (numero verde, sito web, banca dati nazionale per il controllo ed il contrasto degli abusi);
?l'emanazione di un disciplinare tecnico relativo agli schemi delle strutture e modalità
di segnalamento per facilitare la mobilità delle persone con disabilità (comma 6 art. 381 DPR 495/1992 e successive modifiche);
?la determinazione dei criteri medico-legali per il rilascio dei CUDE.
Un doveroso ringraziamento va quindi agli autorevoli relatori, che con il loro alto contributo tecnico hanno reso il Seminario di valenza nazionale, impegnandosi formalmente insieme all'ANGLAT ad abbattere quegli ostacoli che limitano l'accesso e la libera circolazione delle persone con disabilità nelle nostre città, contribuendo così, nel contempo, a rilanciare il sistema turistico italiano, che nel Turismo Accessibile conta circa il 15% della popolazione (80 milioni in Europa, 750 milioni nel mondo), sul quale è doveroso ed opportuno investire, oggi più di prima, per rendere finalmente la nostra società, una "società inclusiva", una "società per tutti"…nessuno escluso.
 

Aspettando la quarta generazione, di Giuseppe Bilotti

Autore: Giuseppe Bilotti

Strano, ma Il futuro è  già qui, di conseguenza non  possiamo  far finta di niente  per tale momento.
 Noi tutti dobbiamo essere preparati   al cambio epocale che  avrà luogo "domani". 
Una  conversione  della tecnologia delle trasmissioni che ci impone ad affermare chi ha tempo non aspetti  altro tempo.
Oggi, stiamo   per diventare testimoni del passaggio alla quarta generazione delle comunicazioni. La nostra vita certamente cambierà e si trasformerà in modo irreversibile.
Siamo arrivati alla quarta generazione delle comunicazioni mobili, delle tecnologie senza fili che hanno contribuito in maniera determinante a cambiare la nostra vita. E che con l'avvento del 4G la cambieranno ancora di più.
Come? Con la velocità dei collegamenti che se oggi vanno dai 2Mbps ai 20 dell'Adsl e dai 2 ai 14.4 Mbps del 3G (cioè la tecnologia che funziona oggi nella maggioranza dei nostri telefonini domani arriveranno ai 100 Mbps in movimento e 1 Gbps da fermi del 4G. abbreviazioni che possono essere  Arabe per chi non è addentrato nella tecnologia ma il loro  contenuto cambierà Tutto quello che facciamo in casa o in ufficio con i nostri computer o device mobili (guardare video facilmente, usare i servizi cloud…) sarà possibile anche mentre siamo in strada. Sarà possibile ovunque.
Scaricare un quotidiano o un libro sarà immediato, vedere un filmato su YouTube avverrà senza soste, il trasferimento di  libri o giornali in file di grandi dimensioni ci porterà via pochi secondi, navigare in Rete sarà un'esperienza immediata e fluida, consentendoci di essere connessi al web in ogni momento e dovunque, con la stessa qualità, anzi con maggiore velocità, del collegamento casalingo. Insomma, il mondo connesso dal 4G sarà diverso da quello odierno, con terminali che diventeranno sempre di più delle postazioni connesse e sempre meno dei telefoni cellulari. Perché il 4G non significa soltanto velocità, ma anche la possibilità di accedere da qualsiasi posto a un'immensa quantità di dati.
E, siccome milioni di consumatori guarderanno video, aggiorneranno social network, effettueranno transazioni finanziarie, giocheranno, scaricheranno film, vedranno programmi tv, leggeranno giornali o libri, ascolteranno musica in movimento. 
pensati ad hoc per questo tipo di collegamenti e per le macchine in grado di utilizzarli:
applicazioni multimediali che oggi sono impensabili o strumenti di lavoro che attualmente sono disponibili soltanto per i computer più potenti da tavolo, con sistemi cloud, tutti i nostri archivi, sempre e immediatamente accessibili in modo rapido.
Il futuro è già iniziato, non solo negli Usa o in Asia, ma anche in Italia, dove i quattro operatori mobili hanno già presentato le loro offerte ai consumatori, sebbene la copertura del territorio sia solo all'inizio e sia concentrata soprattutto sulle grandi città, e solo su alcune frequenze di trasmissione. Ma il passaggio al 4G è cominciato e chi ha uno smartphone o un tablet di ultima generazione può già utilizzare i servizi disponibili, facendo l'aggiornamento software necessario alla ricezione dei nuovi segnali.
Un lungo percorso che è partito, ovviamente, dalle comunicazioni esclusivamente vocali.
I sistemi di prima generazione, 1G, analogici, furono inaugurati nel 1981 in Scandinavia e resistettero ben dieci anni, fino all'avvento del 2G, che segnava il passaggio al digitale e al primo ampliamento di servizi, dato che il 2G, pur lentamente e limitatamente, consentiva la trasmissione e la ricezione dei dati. Iniziò il successo degli sms, ma i telefoni erano ancora telefoni e la loro funzione principale restava quella: le chiamate vocali determinavano il mercato. È con il 3G che le cose cambiano in maniera radicale: la velocità dei collegamenti cresce, il sistema di trasmissione a pacchetti per i dati, accanto al tradizionale sistema vocale per le chiamate, consente la nascita degli smartphone, che fanno molte altre cose e non sono più solo telefoni. Con il 4G le cose cambieranno anche per le chiamate vocali, che diventano completamente digitali: tutte le comunicazioni saranno gestite come dati.
Inizia ora un percorso nuovo, che ci porterà vero il 5G, ovvero l'Imt-Advanced, la prossima tecnologia mobile basata sul WiMax e l'Lte odierni ma in grado di aumentare in maniera esponenziale la velocità di trasmissione, oltre il muro dei 100 megabit, offrendo inoltre meno congestione nelle reti e soprattutto la possibilità di creare servizi oggi letteralmente inimmaginabili anche per noi non vedenti. Possibilità innovative, sia per le applicazioni di "realtà aumentata", come gli occhiali che permettono di vedere immagini e dati al tempo stesso, sia per l'interazione di comunicazioni differenti sullo stesso terminale. Arrivando agli estremi, tutto ciò potrà accadere quasi alla velocità del pensiero, come immaginano i futurologi. Impossibile? Mica tanto, se si pensa che il 4G arriva solo quattro anni dopo il 3G…
Allora immaginiamo cosa può succedere anche per noi che non vediamo?
Certamente dobbiamo essere pronti e preparati ad operare in modo  ideale  e saperci relazionare con le nuove tecnologie per non essere esclusi e rimanere  un'altra volta con la clava.
Le città si aprono in modo  esponenziale  con nuove connessioni relazionali: trasporti informatizzati  con informazioni in tempo reale,  servizi sempre più cablati con connessioni   sensoriali al servizio del cittadino, abitazioni domotizzate e controllate  in modo globale da sistemi gestiti  da noi, informazioni per la nostra mobilità che garantisce la nostra sicurezza grazie alla sua velocità  e controllo dello spazio che ci circonda.
Questa si, che sarà  Una trasformazione epocale che  imporrà  a tutti noi non vedenti di seguire tali trasformazioni ed essere pronti per la quinta generazione.

Pino Bilotti