CNU.TAVOLO DI CONSULTAZIONE CNU-AGCOM-ASSOCIAZIONI DI PERSONE CON DISABILITA’.

Autore: Salvatore Romano

Il recente confronto che il Consiglio Nazionale degli Utenti ha realizzato con le associazioni di persone con disabilità ha portato in primo piano la necessità di superare le barriere che impediscono l'accesso alla comunicazione e la piena realizzazione dei processi comunicativi.
Se il problema delle barriere architettoniche per le persone con disabilità può dirsi ormai superato, almeno dal punto di vista normativo, non può dirsi altrettanto per le barriere comunicative che limitano l'effettivo godimento dei diritti di cittadinanza da parte delle persone con disabilità.
Pertanto il Consiglio Nazionale degli Utenti, nell'adempimento del suo compito istituzionale di esprimere pareri e formulare proposte su tutte le questioni concernenti la salvaguardia dei diritti e le legittime esigenze dei cittadini, quali soggetti attivi del processo comunicativo, dando seguito alle iniziative già intraprese dalle precedenti consigliature ed alle istanze espresse dai rappresentanti delle suddette associazioni, istituisce, in collaborazione con l'Agcom, un Tavolo di Consultazione Cnu- Agcom- Associazioni delle persone con disabilità al fine di individuare le priorità del settore e possibili percorsi operativi per l'abbattimento delle barriere comunicative.
A) Principali norme di riferimento
In primo luogo l'art. 3 della Costituzione italiana che stabilisce il principio di uguaglianza   di tutti i cittadini senza "senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".
La Legge n.4/2004 , relativa a "Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici" riconosce e tutela i diritti di ogni persona di accedere a tutte le fonti di informazione ed ai relativi servizi , ivi compresi quelli che si articolano attraverso strumenti informatici e telematici.
Anche in ambito comunitario la questione dell'accesso alla comunicazione delle persone con disabilità è stata affrontata in numerosi documenti, dal Trattato di Amsterdam ( art. 13) del 1997 che ha fissato il principio di non discriminazione alla Carta dei Diritti Fondamentali della Ue del 2000 che riafferma con forza il principio di " non discriminazione " ( Cap. IlI, art.21) e di "inserimento dei disabili"( Cap. IlI, art. 26 ) e alla Dichiarazione di Madrid del 2002 che rappresenta il manifesto culturale e politico di riferimento.

Napoli: Giornata di avvicinamento all’equitazione

Autore: Mario Mirabile

COMUNICATO

La Sezione di Napoli dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, su proposta del comitato giovani, organizza per sabato 09/06/2012, una giornata dedicata all'equitazione.
La giornata si svolgerà presso "unic club", sito a Napoli in via montagna Spaccata 519.
A partire dalle ore 10,00, nel maneggio del club, ai partecipanti verranno impartite, da istruttori di equitazione, nozioni su come approcciarsi al cavallo; verrà spiegato teoricamente e praticamente come montare e scendere, come sellare e come stare a cavallo.
Per le ore 14,00 è previsto il pranzo composto da antipasto, 2 assaggi di primo, secondo con contorno e dolce. acqua e vino sono compresi nel menù.
Dopo pranzo gli ospiti potranno rilassarsi negli spazi del club, dove ci sono: una piscina con solarium, un laghetto ed altre attività sportive e ricreative.
La quota di partecipazione è di € 35,00 e comprende pranzo e lezione di equitazione. La quota per gli accompagnatori, nel caso in cui non intendano fare la lezione è di € 25,00.
Per i bambini fino a 12 anni, la quota è di € 15,00 a cui si devono aggiungere € 10 per l'eventuale  lezione di equitazione.
La sezione provinciale di Napoli, mette a disposizione gratuitamente un pullman per il trasporto dall'hotel Terminus (Piazza Garibaldi) alla struttura.
Si precisa che nel caso di utilizzo del pullman, la partenza dall'hotel terminus è prevista per le ore 09.00 e il ritorno allo stesso posto è previsto per le ore 18.30 circa.
All'atto della prenotazione, che dovrà avvenire obbligatoriamente entro martedì 5 giugno, è necessario versare un acconto di € 10,00 per persona e comunicare se si intende utilizzare il pullman.
In caso di necessità, è possibile usufruire di accompagnatori volontari dell'U.N.I.Vo.C., a cui dovrà essere pagata la quota di partecipazione alla giornata.
Informazioni e prenotazioni (max 50 posti): domenico Vitucci, cel 339/8811209

Tra gli ipovedenti trionfa il Fano

Autore: Mario Mirabile

CASALNUOVO- Al termine della 2 giorni dedicata al calcio a 5 per ipovedenti, è la squadra dell'A.S. Adriatica Fano a vincere lo scudetto di categoria. Al centro sportivo Holly e benji sono stati 2 giorni intensi di grande sport, infatti alla presenza di tanta gente si sono date battaglia le squadre di Napoli, Pesaro, Bergamo e appunto fano. Sabato pomeriggio, nella prima semifinale, dopo il calcio d'inizio battuto dal Sindaco di casalnuovo di Napoli Antonio Peluso, l'Invicta Pesaro 2001 ha superato, al termine dei tempi supplementari, i padroni di casa dellaA.S.D. Noived Napoli per 3-1; nella seconda semifinale l'A.S. Adriatica Fano ha battuto l'Omero Bergamo con un sonoro 5-1. Domenica mattina, nella finalina per l'assegnazione del III posto, la squadra del Napoli ha sconfitto quella del Bergamo per 5-1; mentre nella finalissima tutta marchigiana, l'A.S. Adriatica Fano ha battuto l'Invicta  Pesaro per 5-3. Le gare sono state caratterizzate da grande correttezza dei protagonisti i quali hanno dato vita ad una davvero bella manifestazione di sport. Il tutto è riuscito bene, come ha affermato il Presidente dell'A.S.D. Noived Napoli Rocco De Icco, perché hanno collaborato tante persone ed ognuno ha fatto la sua parte.

Bari: “Race For The Cure” Lotta ai tumori al seno

Autore: Redazionale

L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione Provinciale di Bari, prenderà parte a tre giorni di salute, sport e benessere per la lotta ai tumori al seno, il 25, 26 e 27 maggio 2012. organizzate da Susan G. Komen Italia "Race For The Cure". Tre giorni ricchi di iniziative rivolte a famiglie, aziende, scuole, atleti e sportivi della domenica.

Stage di diverse discipline sportive, incontri educativi e un'area di giochi per bambini, e domenica 27 maggio tutti ai nastri di partenza.

La Sesta edizione di tale serie di eventi avrà il suo culmine domenica 27 maggio, partenza da Piazza Prefettura, ore 9.30.

Sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, dette iniziative godono del Patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Bari, Cciaa Bari, Coni, Arma dei Carabinieri, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari.

Presso il villaggio race stand espositivi saranno visitabili venerdì 25 alle 15 e sabato 26 maggio.

Sito Internet www.raceforthecure.it, Pagina Facebook www.facebook.com/komenitalia.

Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Bari
 

Ancora un successo per la gita di primavera della Sezione UICI di Vicenza

Autore: Armando Veronese

Si è svolta nei giorni di sabato 21 e domenica 22 aprile la tradizionale gita di primavera della sezione provinciale dell'UICI di Vicenza. Il pullman pieno in tutti i posti disponibili è partito puntualmente dalla stazione di Vicenza alle 7,30, dopo aver raccolto partecipanti a Bassano, Thiene Schio e Isola Vicentina. Dopo la necessaria  pausa in autostrada, siamo giunti, non senza qualche difficoltà a causa della strade non proprio adatte  ai pullman che serpeggiano tra le meravigliose colline toscane, all'albergo "Le Piancole", nei pressi di S. Gimignano. Il tempo di pranzare e poi via verso la prima tappa importante: la visita al museo etrusco di Volterra. Qui, suddivisi in due gruppi per stare più a contatto con i reperti, siamo stati condotti da due  guide straordinarie Francesca e Claudia, non solo per preparazione e competenza professionale, ma soprattutto per la sensibilità manifestata nei nostri confronti, con un'attenzione vigile fin nei minimi particolari che arrivavano perfino a procurare una sedia per ogni sala visitata per chi si stancava di stare in piedi. Peraltro si è trattato di una visita molto gratificante per la quantità e qualità dei reperti, pur in un museo a misura d'uomo, che ci hanno consentito di avvicinarsi un po' di più all'ancora misteriosa civiltà etrusca.

Rientrati in albergo per la cena ed il pernottamento, ci siamo apprestati, il mattino seguente, a raggiungere il paese di Bolgheri, non prima di aver raccolto strada facendo la nostra splendida guida Francesca. Qui giunti, fermato il pullman all'inizio del lunghissimo viale ornato dai "Cipressi che a Bolgheri alti e schietti van da S. Guido in duplice filar..", tutta la compagnia ha subìto  la suggestione di questo luogo magico, accentuata dalla lettura, in diretta, dell'immortale componimento carducciano da parte del consigliere dott. Cav. Urbano Bonato, evidentemente efficace a tal punto da indurre a commozione  anche la nostra guida.

Dopo un'altrettanto emozionante visita a  Bolgheri, segnato ad ogni angolo dai versi del poeta e toccato con mano la statua di Nonna Lucia, siamo ripartiti per visitare il grazioso paese di Castagneto Carducci, quindi pranzo in un ristorante del luogo e nel pomeriggio ci siamo diretti verso l'antica cittadina etrusca di Populonia, accompagnati da un luminoso pomeriggio di sole.

Al termine il lungo rientro a Vicenza per fortuna allietato dall'intervento del consigliere sezionale e presidente del Gruppo Sportivo non vedenti, sig. Claudio Dal Santo, dalle barzellette del rag. Giuliano Gianello, dalla vitalità prorompente del maestro Luciano Lollato e dai doverosi e sentiti ringraziamenti da parte di tutti i partecipanti ai collaboratori di sempre, il dott. Cav. Urbano Bonato e la sigra Elisa.  Siamo giunti a Vicenza in tarda serata.  

Come sempre abbiamo vissuto insieme un'esperienza forte dove cultura, bellezze naturali, ma anche enogastronomia si sono fuse con il piacere di stare insieme e ritrovarsi per condividere non solo quanto proposto dal programma, ma, forse  in modo ancor più significativo, esperienze, ricordi, avvenimenti che ci hanno legato in tempi ormai trascorsi, ma che è importante riportare alla memoria, per ritrovare antiche radici comuni. Questo è il grande valore delle nostre gite: ripercorrere il cammino condiviso per ritrovare la spinta a proseguire sempre, nonostante le difficoltà, gli ostacoli, le delusioni che purtroppo accompagnano la nostra vita.

Cav. Uff. Armando Veronese

Tra sensibilizzazione e ricreazione verso un futuro migliore. L’impegno della sezione di Siena

Autore: Massimo Vita

Siena, 14 maggio 2012

Dal 14 aprile ad oggi, la sezione è stata impegnata in diverse iniziative che qui proverò a descrivere in modo sintetico.

La prima ci ha visti passeggiare al buio tra i tesori di Siena.

L'iniziativa è stata avversata dalla pioggia ma nonostante la passeggiata si sia limitata a pochi passi nell'entrone del Comune dove sono ancora esposti i drappelloni in rilievo, la conclusione in pizzeria per gustare una pizza al buio è stata di un certo interesse perché la cena non era prevista al buio ma i partecipanti hanno voluto bendarsi per vivere una nuova esperienza.

Mi piace riferire un commento di un oculista giovanissimo:

con queste esperienze che mi fate vivere, riesco a dare più senso umano al mio lavoro.

La seconda, , "Il Drago di Cracovia": commedia in due atti.

Una recita che ha visto esibirsi attori dai diciotto agli ottantaquattro anni con diverse condizioni visive e diverse disabilità non visive. Una esperienza che ci porterà al progetto "Liscio-Rap" per riflettere intorno all'invecchiamento attivo.

Un numeroso pubblico con un buon numero di soci.

Il 22 aprile abbiamo tenuto l'assemblea presieduta dal consigliere nazionale Franco pagliucoli e con la presenza del capogruppo del PD al Comune di Siena.I soci, 27, hanno dato vita a un buon livello di dibattito.

Giorno 12 maggio abbiamo vissuto la nostra seconda cena al buio.

La cena è stata organizzata con il patrocinio e il contributo economico del Comune di Sangimignano, con la collaborazione del circolo Arci di Ulignano, ha visto la partecipazione dei camerieri dell'associazione API&ACI e   di 62 commensali.

I partecipanti erano di estrazione sociale molto diversa perché vi erano: amministratori locali, responsabili di associazioni di volontariato e di disabili, studenti, impiegati, operai, avvocati e commercialisti.

Alcuni di loro erano alla seconda esperienza, come per altro anche la nostra sezione.

Il risultato ci pare importante perché alla fine della cena abbiamo raccolto adesioni al volontariato per la categoria e una buona richiesta a ripetere l'esperienza.

I commensali hanno avuto modo di dialogare con i non vedenti presenti, hanno apprezzato molto il tavolo sensoriale allestito in sala e soprattutto hanno espresso il desiderio di essere coinvolti in iniziative analoghe e si è pensato, a fine cena, di organizzare nello stesso Comune, un consiglio comunale al buio oltre che predisporre una guida sonora del comune di Sangimignano.

L'ultima iniziativa ci ha visti impegnati piacevolmente ieri in emilia.

Abbiamo visitato un'acetaia modenese, il duomo di Modena e dopo un ottimo pranzo ci siamo goduti le stupende ferrari nel museo nuovo del cavallino.

L'esperienza è stata piacevole ma il dato più importante che mi piace segnalare è quello legato ai partecipanti.

Erano presenti 14 soci, e 21 vedenti con un dipendente della sezione e due volontarie che sono impegnate con noi e provengono dal gruppo di studenti polacchi che svolgono l'erasmus a siena.

Tra i vedenti vi erano molti familiari dei soci ma anche persone che spesso partecipano alla vita della sezione anche senza avere in famiglia situazioni di disabilità visiva.

Oggi sono qui a scrivere queste note mentre i miei collaboratori lavorano al progetto del servizio civile e mi viene spontaneo pensare a tutti i colleghi che in sezione non possono contare su dei dipendenti.Lancio una proposta per autofinanziare l'associazione:

redigere un progetto con due o tre obiettivi e proporre al giro d'italia che il prossimo anno ponga i nostri progetti al centro del suo appello di finanziamento come sta facendo quest'anno con un altro progetto.

Credo che potrebbe essere un'azione di promozione rilevante e che si potrebbero ricavare fondi importanti.

Propongo tre servizi da inserire nel progetto:

il centro per pluriminorati, assistenza post scolastica e segretariato sociale.

19 maggio: una notte al Museo con Morfeo e Prana, la multisensorialità tra sogno e realtà.

Autore: Redazionale

Sabato 19 maggio dalle ore 21.30 torna la "Notte dei Musei", promossa dal MiBAC, un evento di respiro europeo che apre di notte le porte di musei ed aree archeologiche, permettendo un'emozionante ed insolita fruizione del patrimonio artistico italiano per tutti coloro che non riescono a farlo nei consueti orari di visita.
Al Museo Tattile Statale Omero per l'occasione saranno presenti due installazioni multisensoriali, "Morfeo e Prana", ideate dai giovani artisti belgi Thomas Kestelin e Alessia Sanges, volontari europei presso il Museo Omero, grazie al finanziamento Youth in Action – Commissione Europea.
Le installazioni, realizzazione finale di due workshop, curati dai volontari, negli scorsi mesi al Museo, creeranno ambienti percorribili e fruibili liberamente, in piena autonomia dai visitatori intervenuti.
Al termine del percorso, i due volontari inviteranno a partecipare ad un laboratorio multisensoriale.
Infine, prima di imboccare la via di uscita dal Museo, i visitatori potranno deliziare il loro palato gustando un aperitivo di fine serata.
Ricordiamo, inoltre, che sarà possibile visitare ancora la bellissima mostra tattile "Il Movimento scolpito", celebri copie scultoree al vero direttamente dal Museo del Louvre.

Informazioni:
Ingresso gratuito.
Museo Tattile Statale Omero
Via Tiziano 50, 60125 Ancona
telefono 071 28 11 93 5
fax 071 28 18 35 8
email info@museoomero.it
www.museoomero.it

IL BENESSERE CREATIVO

Autore: Mario Mirabile

 
 La Sezione Provinciale di Napoli da alcuni mesi sta portando avanti il progetto ideato dal Consigliere Gaetano Cimmino e finanziato dalla Fondazione Banco di Napoli dal titolo “Il benessere creativo”. L’iniziativa è  rivolta a bambini e ragazzi non ed ipovedenti di età compresa tra I 6 e I 16 anni. L’obiettivo del progetto, che ha la durata di 10 mesi e si sta svolgendo presso lo storico Istituto per ciechi Domenico Martuscelli, è quello di rafforzare e sviluppare in questi ragazzi capacità comunicative e di socializzazione attraverso l’utilizzo del linguaggio del corpo, lo sviluppo della sensorialità non visiva e della capacità di vivere, giocare e creare in gruppo, coinvolgendo ed accompagnando anche le famiglie in percorsi di emancipazione da forme di chiusura che limitano ed ostacolano la crescita del minore. Il progetto è stato concepito per cercare di ridurre la paura dell’ambiente esterno e, ma soprattutto per migliorare la creatività e la possibilità di coltivare talenti, sviluppare abilità e sostenere emotività.
      Il progetto, oltre a laboratori di psicomotricità, di musicoterapia e di recitazione, che saranno portati avanti da operatori specializzati, prevede la sperimentazione di gruppi di auto aiuto con i genitori.
Tutti gli operatori impegnati nel progetto  collaboreranno affinché le singole azioni siano integrate, prevedendo sessioni di lavoro simultanee. Il progetto si concluderà con la realizzazione di un evento,   durante il quale i bambini potranno esprimersi attraverso la musica, il canto e la recitazione.

 Parla con l’Unione: Anno Europeo dell’Invecchiamento Attivo e della Solidarieta’ tra le Generazioni. Martedì 15 maggio 2012 ore 15,30.

Autore: Redazione

I settori Informazione e comunicazione, Stampa sonora e Libro Parlato, in collaborazione con l'Ufficio Affari internazionali organizzano per martedi' 15 maggio 2012, con inizio alle ore 15,30 una trasmissione online dal titolo: "Anno Europeo dell'Invecchiamento Attivo e della Solidarieta' tra le                  Generazioni", rivolta a soci e non.
La trasmissione sara' condotta da Luisa Bartolucci e vedra' la partecipazione, tra gli altri, del Presidente Nazionale prof. Tommaso Daniele; del sig. Luigi Gelmini, componente della Direzione Nazionale e responsabile del settore anziani; del dott. Alan Suttie, coordinatore della Rete Anziani dell'Unione Europea dei Ciechi, Direttore Generale dell'associazione Fife per i Ciechi del Regno Unito, consulente legale per questioni relative alla minorazione visiva per importanti associazioni di/per ciechi come: Sight Savers International, Royal National Institute of Blind People,  European Blind Union; del prof. Rodolfo Cattani, Segretario Generale del Forum Europeo della Disabilita' e Vice Presidente della Piattaforma delle ONG Sociali Europee; del dott. Elio D'Orazio, coordinatore di AGE Platform Italia; del sig. Cesare Barca, componente della Commissione nazionale anziani; del sig. Alberto Stagni, componente della Commissione nazionale anziani.
Nel corso del programma oltre a presentare le iniziative legate all'Anno Europeo dell'Invecchiamento Attivo e della Solidarieta' tra le Generazioni,  verrano fornite risposte ai quesiti degli ascoltatori i quali avranno a propria disposizione diverse modalita' di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta il numero 06 69988353 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all'indirizzo: diretta@uiciechi.it  oppure compilando l'apposito form della rubrica "Parla con l'Unione".
Per collegarsi al link di Parla con l'Unione sara' sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp. Coloro che non fossero nella possibilita' di collegarsi tramite internet, potranno utilizzare la procedura talkyoo che riportiamo nella presente circolare, subito dopo la firma. Ricordiamo, naturalmente, che la procedura potra' essere utilizzata unicamente per l'ascolto della trasmissione e non per gli interventi.
Quanti desiderassero prendere parte alla trasmissione per portare un contributo o esprimere un'opinione ma non fossero in condizione o in grado di collegarsi online, potranno contattare, nei giorni immediatamente precedenti, la dott.ssa Manuela Esposito al numero telefonico 06 69988388 e, lasciando il proprio recapito telefonico, verranno richiamati nel corso del programma.
Vi attendiamo numerosi!

Procedura per il collegamento telefonico tramite il sistema di teleconferenza talkyoo.
Il codice della  sala virtuale  e' il seguente: 679567#.  Ogni partecipante deve chiamare il numero di telefono piu' conveniente, tra quelli elencati sotto, in base alla tariffa telefonica prevista dal proprio operatore telefonico. Attenzione, se avete un contratto flat chiedete prima al vostro operatore se l'uso del servizio di audioconferenze e' incluso. Dopo avere chiamato uno dei numeri,  tutti inseriscono lo stesso codice: la conferenza inizia.
Numeri di telefono  da chiamare:       
Roma
06 888 12 000  
Milano
02 872 12 000
Bari
080 940 1111   
Bologna
051 070 1111   
Cagliari
070 776 1111   
Catania
095 829 1111   
Enna
0935 184 1111  
Firenze
055 469 1111   
Genova
010 853 1111  
Modena
059 834 1111
Napoli
081 1988 1111  
Palermo
091 860 1111   
Perugia
075 945 1111
Torino
011 034 1111   
Trieste
040 975 1111   
Venezia (Mestre)
041 882 1111
 

Falsi ciechi, falsari e il teatrino

Autore: Antonio Quatraro

Avrete letto della vicenda della signora di Empoli falsa cieca che lavora come bidella.
Il nostro oculista di fiducia mi ha fornito le informazioni del caso, ed io, raccogliendo la rabbia, il disagio di tutti noi, ma in particolare di quelli che sono stati chiamati a visita di verifica straordinaria anche se affetti da patologie irreversibili, ho  scritto una lettera aperta ai fiorentini, attraverso la stampa, che è stata pubblicata sul sito della provincia di Firenze potete leggere la mia lettera, che vi incollo anche di seguito.
Il link è:http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=116475
 
Oltre a questo, ho richiesto ed ottenuto un incontro con il procuratore della Repubblica di Firenze, dott. Quattrocchi, al quale rappresenterò il nostro disappunto e darò alcuni suggerimenti:
1. Visto che la legge italiana riconosce come cieco assoluto anche la persona che ha meno di 3 gradi di campo visivo, il problema è se quella persona ha i requisiti di legge per essere considerato cieco assoluto oppure non li ha.
2. Chi svolge le indagini deve innanzitutto conoscere la Legge e in secondo luogo deve avere una certa preparazione per giudicare se con una risorsa visiva inferiore a 3 gradi del campo visivo può o non può svolgere i compiti che svolge, e soprattutto in che modo li può svolgere.
E questo lavoro difficilmente lo possono fare le Forze dell'ordine, perché non hanno la preparazione sufficiente. Suggerirò che La Magistratura si avvalga di persone esperte, come periti giurati, o anche esperti di orientamento e mobilità.
3. Dirò al dott. Quattrocchi che noi ci costituiremo parte civile per danno alla nostra immagine, procurato dalla vergognosa campagna di stampa contro la nostra categoria, perché i falsi ciechi danneggiano i ciechi veri.
 
Grazie
Antonio Quatraro
 
L'UNIONE CIECHI PARTE CIVILE SUL CASO DELLA FINTA CIECA DI EMPOLI
 
Lettera aperta del professor Antonio Quatraro
 
 Falsi, falsari e teatrino
 
Cari fiorentini,
noi ciechi siamo stufi di questo teatrino del falsi ciechi, e vi spiego il perché!
La signora di Empoli è prima di tutto una persona che ha approfittato della buona fede altrui per strappare i benefici accordati alle persone che hanno davvero una invalidità.
E l'Unione italiana ciechi e ipovedenti, quando sarà il momento, si costituirà parte civile per lesione della sua immagine.
Poi ci sono i falsari, quelli che fabbricano certificati falsi di cecità, ossia certificati che vanno contro la legge.
E i controllori che chiudono un occhio e anche due, per pietà, o per superficialità. La signora infatti, munita di certificato medico, ha superato l'esame della commissione di prima istanza, composta da oculisti, che ha il compito di accertare l'esistenza dei presupposti legali per le provvidenze in favore dei non vedenti.
Ma cosa dice la legge?
E qui spunta il teatrino delle marionette.
La legge italiana, la 138 del 2001, classifica cieco totale la persona che non distingue luce e buio, la persona che vede solo il movimento della mano e la persona il cui campo visivo è inferiore a 3 gradi.
Questo significa che vede come attraverso il buco della serratura. Vi immaginate voi che lince?!
E per scovare questi occhi di lince viene mobilitata la forza pubblica.
Nessuno però si chiede mai se il pedinato è o non è nei limiti della Legge!
Mai!
Ebbene, noi a questo teatrino non ci stiamo.
A scoprire le carte è stato il nostro oculista di fiducia il quale, sentendo puzzo di bruciaticcio, ha richiesto un approfondimento, al quale la signora di Empoli si è sottratta.
Noi comunque ci rivolgeremo alle Autorità costituite, per ottenere noi sì giustizia.
La berlina, lo sberleffo ad una categoria di persone che non vede, ma cervello ne ha da vendere e da regalare, è solo la dimostrazione di ignoranza, nel senso latino, intendiamoci, di incapacità del nostro Stato di fare davvero chiarezza sulle responsabilità.
Lo sapete voi come vengono fatte le visite di verifica STRAORDINARIE?
Sulle carte, perché mancano le apparecchiature oculistiche. Eppure costano a noi e a voi.
E lo sapete cosa chiedono alla visita di verifica?
"Lei è andata a scuola?"
Sherlock Homes è uno scolaretto rispetto a questi detectives!
 
I commenti a voi
Prof. Antonio Quatraro
Presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Firenze