U.I.C.I. Trento – Bandi e concorsi

Sono online sul sito APSS Trento i bandi di mobilità e di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di oftalmologi da inserire nell’Unità operativa multizonale di oculistica (Trento e Rovereto).

Un ambiente di lavoro dove crescere nell’attività clinica e chirurgica in tutti gli ambiti dell’oftalmologia supportati dalla telemedicina, ricerca e intelligenza artificiale. Un’occasione per lavorare in un sistema sanitario all’avanguardia e vivere in un territorio che valorizza carriera e benessere personale.

Le iscrizioni chiudono venerdì 12 maggio 2023 alle ore 12.

Consulta il bando di concorso e candidati qui https://bit.ly/3HDXOK8

Consulta il bando di mobilità e candidati qui https://bit.ly/3LU0R3k

Pubblicato il 08/05/2023.

U.I.C.I. Bolzano – Armin il nostro fisioterapista

Autore: Valter Calò

Armin ha un sogno… è un ragazzo dell’alta Val Pusteria con una grave disabilità visiva, socio della nostra associazione UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione Alto Adige.
Si ha un sogno, vuole diventare fisioterapista…
Direte Voi, cosa c’è di strano? Ci sono altri fisioterapisti che lavorano in ospedale con la stessa disabilità visiva. No, non è così, perché da parecchi anni il fisioterapista è un corso universitario con alta specializzazione. Mentre prima per le persone con disabilità visiva venivano formati masso/fisioterapisti, adesso il corso universitario è molto impegnativo e altamente professionale, comporta un difficile esame di ammissione e un percorso di studi molto complesso.
Armin Plaikner, termina gli studi e intraprende la strada del centralinista come tante ragazze e ragazzi con la sua disabilità, continua a sognare fino a quando inizia a parlare con il responsabile dei masso/fisioterapisti della Sezione UICI Alto Adige Franz Gatscher che gli spiega nel dettaglio la professione e il percorso di studi da percorrere con tutte le sue difficoltà. Armin ascolta con molto interesse e ad ogni parola di Franz si illumina e continua a sognare, vuole diventare fisioterapista…
Armin è un ragazzo determinato, sa quello che vuole, non è una decisione facile ci pensa e ripensa, si convince, scrive una lettera di fine rapporto di lavoro come centralinista e si iscrive agli esami di selezione e ammissione per il percorso di studi in fisioterapia presso la Scuola Superiore Provinciale di Sanità Claudiana di Bolzano.
Franz lo indirizza presso il fisioterapista del Centro Ciechi St. Raphael, Hannes Holzmann per capire, comprendere e approfondire questa difficile professione. Hannes spiega nella teoria e nella pratica questa professione, mentre Armin gli fa da assistente e cerca di cogliere tutti i suoi movimenti usati per la riabilitazione.
Settembre 2018, iniziano gli esami di selezione per entrare alla Claudiana di Bolzano per poter accedere al percorso formativo in fisioterapia. Armin si presenta agli esami con la consulente scolastica Stefanie Antelmi del Centro Ciechi St. Raphael, assistente prevista per legge per poter assolvere correttamente l’esame. Ricordiamo che Armin ha una grave disabilità visiva e interagisce con un PC tramite una sintesi vocale che con una voce legge il testo e quindi le domande d’esame.
Stefanie fornisce supporto solo per ovviare a passaggi d’esame dove la sintesi vocale del PC non riesce a leggere, come formule chimiche o grafici. Al test d’ingresso si presentano più di 100 candidati per soli 20 posti a disposizione, il nostro studente è nervoso, ma felice di poter sostenere questa prova d’esame, sorride e inizia a scrivere, le parole escono una dietro l’altra, tante domande le affronta velocemente e su alcune invece si deve soffermare e pensarci su. Alla fine rilegge con calma tutto quanto ha scritto, corregge qualche passaggio… è soddisfatto, ma un esame è sempre un esame, consegna e spera. Con grande gioia si classifica undicesimo; bravo Armin, il primo passo l’hai fatto, sei dentro la Claudiana adesso devi solo studiare e applicarti.
Il percorso di studio è difficile e per Armin lo è ancora di più, ma lui sogna questa professione e mette tutto se stesso sia negli studi che nei tirocini pratici che vengono svolti in tutta la nostra Provincia. Ci sono momenti belli e momenti difficili, come scalare una montagna, Armin è un montanaro vero e dai momenti belli prende l’energia per superare quelli brutti. Affronta tutti gli esami con determinazione e gli supera uno dopo l’altro, cosi come i tirocini pratici, il 10 novembre 2022 si laurea con 103/110, bravo Armin, con il tuo impegno e la tua determinazione i sogni possono diventare realtà.
Armin è il primo fisioterapista con disabilità visiva della nostra Provincia laureatosi presso la Claudiana e uno dei pochi a livello nazionale che abbia percorso tutto il programma di studi accedendo liberamente alle prove d’esame; un ringraziamento particolare al Preside e ai Professori della Claudiana che hanno supportato Armin assieme a UICI Alto Adige.
Permettetemi di stringergli la mano da parte di tutti Voi e dirgli bravo Armin.

Foto di Armin con la corona di alloro sul capo nel giorno della sua Laurea

Pubblicato il 25/01/2023

U.I.C.I. Bolzano – Iniziative estive per persone cieche e ipovedenti

Ore di relax e impegno fisico per gli associati

Le temperature si abbassano e le giornate si accorciano, e così le persone amano ripensare all’estate passata e alle vacanze trascorse in allegria. Anche le persone cieche e ipovedenti hanno un bel ricordo dei soggiorni estivi dell’Unione di quest’anno, durante i quali hanno potuto trascorrere i giorni più belli dell’anno in un ambiente adatto a loro.
A luglio ha avuto luogo il tradizionale soggiorno marino presso il Centro Vacanze attrezzato per i minorati della vista a Tirrenia in Provincia di Pisa. 42 persone hanno potuto passare 13 piacevoli giorni di vacanza balneare.
La settimana di escursioni in montagna ha avuto luogo in settembre in Val Senales. 19 persone, minorati della vista e loro accompagnatori vedenti, ogni giorno hanno camminato verso una destinazione diversa. Il programma Comprendeva escursioni tranquille come quella alla Malga Eishof in Val di Fosse o da Vernago al Finailhof, ma anche tour più impegnativi come quello da Certosa, effettuando 800 metri di dislivello, fino alla malga Penaud oppure quello da Maso Corto fino al rifugio Bella Vista a 2.845 metri di altitudine. Quest’ultimo tour costituiva la tappa reale della settimana. Le escursioni richiedevano un buon livello di preparazione fisica da parte dei partecipanti, sia ipovedenti che vedenti, ma anche concentrazione e volontà di raggiungere la meta.
Così la gioia è stata sempre molto grande quando, dopo lo sforzo, il gruppo ha potuto fortificarsi in allegria con un gustoso pranzo nel rifugio.
Un ringraziamento ed apprezzamento speciale va agli accompagnatori vedenti che si sono messi a disposizione per le singole iniziative e hanno reso così possibile ai nostri soci queste esperienze, nonché a coloro che si sono assunti l’incarico della programmazione delle singole gite durante il soggiorno montano.
L’Unione Ciechi e Ipovedenti con sede in Bolzano, Via Garibaldi 6, Tel. 0471971117, www.unioneciechi.bz.it, è a disposizione di tutte le persone con gravi disturbi visivi e dei loro familiari per consulenze e sostegno di vario genere. Riunisce i minorati della vista di tutti e tre i gruppi linguistici, li rappresenta e tutela i loro interessi, fornisce aiuto per l’espletamento delle pratiche di pensione e simili, procura ausili tiflotecnici e aiuta nella presentazione delle relative domande di contributo, si occupa sia della formazione professionale che dell’inserimento nel mondo del lavoro e organizza soggiorni estivi nonché attività culturali.

Foto di gruppo con lo sfondo del mare
Foto di gruppo scattata in montagna

Info: Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige
tel.: 0471-971117
web: www.unioneciechi.bz.it

Pubblicato l’11/11/2022.

Bolzano – Lo sport per ciechi ed ipovedenti è vivo

Autore: Magdalena Hofer

46 Torneo Internazionale di Torball

Sabato scorso, 6 novembre 2021, il Gruppo Sportivo Dilettantistico per non e semivedenti di Bolzano ha organizzato il suo primo torneo internazionale VSS Raiffeisen di Torball dopo due anni. Per la 46esima volta, questa è stata una giornata d’incontro per gli appassionati dello sport con disabilità visive e gli amici dall‘Italia, l’Austria e la Svizzera.
Al mattino, il torneo femminile si è svolto secondo la vecchia tradizione. Le sei squadre femminili hanno combattuto nel turno preliminare per aggiudicarsi i posti in semifinale, che le ragazze di Glarus (Svizzera) e Bolzano 1 con Birgit, Greta, Katrin e Margareth purtroppo non hanno potuto giungere. Nella prima semifinale, le successive campionesse del torneo  da Graz/Vienna hanno vinto contro Bergamo. La seconda semifinale era tra Vorarlberg e Bolzano 2 con Annemarie, Magdalena, Sara e Silvia. La partita si è trasformata in un vero e proprio chiodo fisso con il punteggio di 4-4 nell’ultimo minuto. Un vero thriller, soprattutto per quanto riguarda Marco, l’allenatore del Bolzano. Poi, alcuni secondi prima del fischio finale, gli ospiti hanno segnato per 5-4 e si sono assicurati il loro posto nella finale femminile. La partita per il terzo posto contro il Bergamo è terminata decisamente con 5-1 e le donne Bolzanine sono state contente della medaglia di bronzo.
Nel pomeriggio, per gli uomini era il momento di andare al sodo: otto squadre hanno lottato una stretta gara testa a testa nel turno preliminare. Per le squadre di Rende (Calabria), Vorarlberg, Bergamo e i nostri ragazzi di Bolzano 2 Armin, Daniel, Fritz, Nikolaus e Willi, il torneo è finito con le eliminatorie. Il Trento ha perso la prima semifinale contro Graz, mentre il Bolzano 1 ha vinto dopo due minuti di tempo supplementare contro Glarus (Svizzera). La finale tra Bolzano e  Graz è finita 3-1 e quindi il Bolzano 1 con Franz, Gabriel, Manfred e Markus ha vinto questo torneo amichevole per la prima volta dal 2005. Ugualmente coinvolto nel progresso delle squadre di Bolzano è il nostro tecnico Marco, che è sempre al nostro fianco, ci rafforza e ci porta al successo.
Gli atleti di Torball entrano in campo con gli occhi bendati. L’oggetto dello sport è una palla che suona fatta di cuoio, che deve essere nella porta avversaria il più spesso possibile. Massima concentrazione, una solida difesa ed un forte attacco con lanci intelligenti sono ciò che compone lo sport del Torball.
L’intero gruppo sportivo ringrazia tutti i volontari, gli sponsor e lo staff del TFO Max Valier di Bolzano.

Magdalena Hofer

Foto della squadra

Pubblicato il 15/11/2021

Bolzano – Riapertura uffici sezione Alto Adige!, di Valter Calò

Autore: Valter Calò

Carissime socie e soci,

dopo un lungo periodo di grandi incertezze e difficoltà dove tutti noi, ci siamo dovuti adattare ad una situazione irreale e inconsueta, finalmente i nostri uffici riaprono: Lunedì 4 maggio le nostre segretarie rientrano dopo avervi sostenuti telefonicamente in modalità smartworking, ovvero lavorando da casa. Nell’ufficio sono state prese alcune misure di protezione e il 6 maggio sarà poi tutto pronto per ricevere anche il pubblico.

Questa situazione emergenziale non è finita ed è per questo motivo che abbiamo attrezzato i nostri uffici affinché sia voi soci che le nostre segretarie possiate incontrarvi in sicurezza.

Vi indico subito sotto alcune linee guida:

1.  Per accedere alla nostra sede, vi consigliamo di prendere appuntamento, affinché non si formino code in attesa;

2. Se dovessero esserci persone in coda per entrare nella nostra sede, vi chiediamo gentilmente di aspettare serenamente, rispettando le misure di sicurezza che prevedono minimo 1,5 metri tra una persona e l’altra;

3. Vi ricordiamo che le persone disabili, in Provincia di Bolzano, possono essere tranquillamente accompagnate, non solo nel Comune di residenza, ma su tutto il territorio Provinciale;

4. Appena entrati troverete un dispenser automatico per la distribuzione di gel disinfettante per le mani, siete pregati tutti di usarlo entrando nella nostra sede;

5. Vi ricordiamo di entrare con la mascherina ben indossata, senza mascherina non è possibile entrare, per la vostra sicurezza e per la sicurezza delle nostre dipendenti;

6. Le nostre segretarie sono state distanziate, troverete: Patrizia appena entrati a sinistra, nel suo solito ufficio. Serena, in fondo al corridoio nell’ufficio a sinistra. Davanti a Serena è stato posizionato uno schermo protettivo in plexiglass trasparente, per la vostra e sua sicurezza. Gabi la trovate in fondo al corridoio, a destra in sala riunioni;

7. All’interno dei nostri uffici, vi ricordiamo di rispettare sempre la distanza di sicurezza, minimo 1,5 m e seguire attentamente le disposizioni delle nostre segretarie;

8. Prima di uscire da casa, misuratevi la temperatura corporea e se dovesse essere uguale o superiore a 37,5 dovete rimanere a casa e avvisare il vostro medico di base;

9. Nei nostri uffici, fino a che permarrà questa situazione, può entrare una persona disabile visiva alla volta, la quale può essere assistita all’interno della nostra sede dal suo accompagnatore;

10. Per ogni situazione non menzionata sopra, attenetevi alle direttive e consigli delle nostre segretarie;

11. Ricordiamo che per uscire da casa è obbligatorio indossare una mascherina protettiva e i guanti, mantenere le distanze di sicurezza; in auto non più di due persone posizionate una davanti e una dietro; se si hanno sintomi di malattia bisogna rimanere a casa e avvisare il medico di base; sono proibiti assembramenti; attenzione, le persone anziane, immunodepresse o con più patologie sono tutti soggetti a rischio.

Questa situazione emergenziale risulta essere difficile e stressante per tutti, cerchiamo di risolverla assieme e con serenità. Speriamo finisca presto e non dimenticatevi che appena questa situazione migliorerà e sarà possibile incontrarci nuovamente, ci riuniremo tutti assieme per festeggiare nell’Assemblea annuale che quest’anno avrà anche l’importante compito di eleggere il nuovo Direttivo.

Un caro saluto

Il Presidente

dr. Valter Calò