“Scodinzolando” giovedì 29 settembre ore 15.30 – 17.30 Slashradio

Giovedì 29 settembre, con inizio alle ore 15.30, andrà in onda su Slashradio, una nuova puntata di “Scodinzolando”, trasmissione curata dalla Commissione Nazionale Cani guida. Nel corso del programma parleremo dell’estate che ci stiamo lasciando alle spalle, di esperienze di formazione e vacanza in compagnia dei nostri cani guida. In particolare percorreremo alcune tappe del Cammino di Santiago e ci sposteremo poi in Friuli Venezia Giulia, per passeggiare sulle strade della Valcellina e della Val Cimoliana, grazie ai racconti di persone che hanno scelto di condividere con noi le loro esperienze estive. Daremo infine spazio alla presentazione di un progetto di addestramento di cani guida per ciechi e, come al solito, a quanti vorranno interagire con noi. La trasmissione sarà condotta da Irene Balbo e Chiara Maria Gargioli. Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-6791758, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it, oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio. Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp. Il contenuto delle trasmissioni verra’ pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale

Vi aspettiamo numerosi!

Slashbox: martedì 27 settembre ore 15.00 – 17.30 Slashradio

Martedì 27 settembre con inizio alle ore 15.00 e termine alle 17.30, andrà in onda, su Slashradio, una trasmissione dal titolo: “Slashbox”, condotta da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli. Nel corso del programma verranno affrontati diversi argomenti, tra i quali: cinema; cucina, insieme alla nostra Lucia Esposito ed alla nota cake designer Tony Brancatisano; parleremo anche di moda insieme alla stilista Stefania Cavalieri.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-6791758, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it, oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio. Per ascoltare Slashradio sara’ sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp. Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale

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Slashbox: martedì 20 settembre 15.00-17.30 Slashradio

Martedì 20 settembre con inizio alle ore 15.00 e termine alle 17.30, andrà in onda, su Slashradio, una nuova trasmissione dal titolo: “Slashbox”, condotta da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli. Nel corso del programma verranno affrontati diversi argomenti, tra i quali: scuola ed istruzione; I.Ri.Fo.R: novità ed iniziative. vi sarà anche uno spazio dedicato ai nostri fortissimi tifosi di calcio.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-6791758, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it, oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio. Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp. Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale

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Novità dalla stampa sonora, mercoledì 21 settembre 15.00-17.00 Slashradio

Mercoledì 21 settembre con inizio alle ore 15.00 e termine alle 17.00 andrà in onda, su Slashradio, una trasmissione dal titolo: “Novità dalla stampa sonora”, condotta da Katia Caravello con la collaborazione di Francesco Piscitiello. ospiti del programma: il Presidente Nazionale Mario Barbuto, il capo del servizio del Centro Nazionale del Libro Parlato Giacomo Elmi ed i curatori dei periodici “Il Portavoce”, “Sonorama” e “Pub”.
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-6791758,inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it, oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio. Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp. Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
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“Conversazioni d’arte”. Segni, simboli e archetipi: Il bosco reale e immaginario tra antico e Medioevo, tra narrazione e scienza. 22 Settembre 2016 – ore 15.00-17.30 Slashradio

Giovedì 22 Settembre con inizio alle ore 15.00 e termine alle 17.30 andrà in onda, su Slashradio, una nuova puntata delle “Conversazioni d’arte”

Il tema del bosco sarà al centro del secondo appuntamento del nuovo ciclo di trasmissioni dal titolo Segni, simboli e archetipi.
Il bosco rappresenta nel mondo classico uno spazio sacro, direttamente legato alle divinità, “abitato” da fauni, satiri e centauri; luogo per eccellenza delle ninfe ed allo stesso tempo allegoria del cosmo vivente.
Nei testi medievali esso assume spesso valenze oscure e paurose, ma la ricostruzione storica ci restituisce una realtà differente, fatta di spazi profondamente vissuti e modificati dall’uomo.
La trasmissione darà poi voce anche alle storie della scienza; interpretazioni e modelli del bosco attraversati da racconti suggestivi e affascinanti, che si affiancano alle narrazioni del mito senza destituirne il valore conoscitivo.

Per la rubrica “Storie a con-tatto”, verrà proposto in maniera inusuale l’affresco di Sebastiano Galeotti “Nozze di Amore e Psiche”, interno alla dimora storica di Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova, interpretato attraverso una lettura artistica inclusiva, scaturita dall’esperienza di lavoro del progetto “Donami l’arte per farne parte”, coordinato dalla Biblioteca Universitaria di Genova.
Il focus, riservato alla presentazione di percorsi e attività culturali accessibili,  offrirà, infine, l’occasione per conoscere protagoniste, storia, finalità e progetti futuri del gruppo di artiste non vedenti “Mano Sapiens”.

Alla trasmissione, condotta da Luisa Bartolucci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, prenderanno parte: Riccardo Rao, docente di Storia Medievale presso l’Università di Bergamo; Elisabetta Falchetti, docente, ricercatrice e project manager presso ECCOM, Commissione Educazione ANMS e Commissione Educazione ICOM; Francesca Licordari del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia; Oriana Cartaregia, responsabile del Servizio Educativo della Biblioteca Universitaria di Genova; Sandra Garaventa, docente presso l’IIS Primo Levi di Ronco Scrivia – Borgo Fornari (GE) e referente del Progetto Radio Jeans; Lucilla D’Antilio e Antonella Bretschneider, scultrici del gruppo di artiste non vedenti Mano Sapiens; Elisabetta Borgia del Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, Direzione Generale Educazione e ricerca, Ufficio Studi – MiBACT.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la stringa:  http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalità di intervento e partecipazione: tramite telefono contattando durante la diretta il numero 06-6791758, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Il programma radiofonico è curato dalla Direzione Generale Educazione e Ricerca, Ufficio Studi – Centro per i servizi educativi del museo e del territorio (Sed) e da Slashradio.

Il contenuto delle trasmissioni andate in onda può essere riascoltato sul sito del Sed all’indirizzo www.sed.beniculturali.it e, come di consueto, sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale.

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XXI Premio Louis Braille 2016

8 settembre 2016 – ore 21.00

Teatro Sistina – Roma

Giovedì 8 settembre, alle ore 21, si terrà presso il Teatro Sistina di Roma, la serata di gala del Premio Louis Braille 2016, dedicato all’inventore del prezioso sistema di scrittura e lettura per non vedenti, ancora oggi più che mai attuale.

Gioia Marzocchi e Ivan Dalia, presentatori d’eccezione della serata, introdurranno sul palco non solo artisti del calibro di Arisa, Emma Morton, Stefano Fresi, Massimo Poggio, Elda Alvigini e Gualtiero Burzi, ma anche Alessandro Bordini – rimasto cieco dopo un lancio in paracadute, gira il mondo in solitaria con l’ausilio del suo iPhone – Gianluca Apollaro – Sviluppatore software per la scrittura musicale per ciechi – e Mirco Mencacci – Celebre sound designer la cui storia ha ispirato il bellissimo film “Rosso come il cielo”. All’evento saranno presenti anche Marco Parolo, centrocampista della Lazio e della Nazionale Italiana, testimonial d’eccezione della Lotteria nazionale Premio Louis Braille, Luigi Leonardi, il signore cieco di Amatrice che è riuscito a salvare la moglie durante il terremoto e molti altri rappresentanti delle Istituzioni e personaggi del mondo dello spettacolo.

Nel corso della serata saranno consegnati i “Premi Braille” 2016, conferiti quest’anno, all’equipe medicochirurgica dell’Ospedale Policlinico Gemelli per l’impegno scientifico nell’impianto di protesi cocleari che riescono a ridare il dono dell’udito a tante persone sordocieche; la UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), per il comune impegno a sviluppare e sostenere la pratica sportiva di base tra le persone non vedenti e ipovedenti e Gianfelice Facchetti per il suo impegno pluriennale nel campo della cultura e del teatro con una particolare sensibilità per i temi legati al mondo della visione.

“L’Unione da sempre attribuisce il premio a quelle persone e a quelle istituzioni che si sono distinte nel contribuire al miglioramento delle condizioni di vita, lavoro e studio dei ciechi e degli ipovedenti italiani – dichiara il Presidente nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto. Quest’anno si celebra la XXI edizione del Premio Braille, per il secondo anno consecutivo abbinata alla Lotteria Nazionale Louis Braille.

Anche nel 2016, rispondendo al nostro appello di “prendere per mano la fortuna”, tantissimi cittadini hanno acquistato un biglietto della Lotteria – continua Barbuto. L’estrazione si terrà sempre l’8 settembre e sapremo finalmente, proprio durante lo spettacolo al Sistina, quali saranno i fortunati biglietti vincenti. Il gesto compiuto da tante persone potrà offrire un sostegno concreto ai ciechi e agli ipovedenti di tutta Italia, perché i proventi della Lotteria saranno utilizzati per la promozione delle attività fisiche, motorie e sportive per le persone con disabilità visiva. A seguito dei tragici eventi sismici di questi giorni, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha deciso di devolvere una quota dei proventi della lotteria nazionale Louis Braille 2016 a supporto di persone che hanno subìto gravi danni a causa del terremoto, con preferenza e precedenza per i ciechi e gli ipovedenti.”

La Eliofilm, giovane società di produzione di cinema e audiovisivo, è orgogliosa di aver prodotto e organizzato questa particolare serata di gala in cui musica, arte e intrattenimento si fondono alla solidarietà e alla beneficenza.

L’ingresso al Teatro Sistina è libero e gratuito. Prenotazione consigliata a: ustampa@uiciechi.it

L’Unione invita la cittadinanza a partecipare a una serata di cultura e di spettacolo che riserverà a tutti suggestive e inattese emozioni.

La serata sarà trasmessa il 18 Settembre su Rai 1

La serata è organizzata con il sostegno di:

Main sponsor: Banca Popolare di Vicenza e Gruppo Sanititan

Media partner: RAI (main media partner) e Rai1

Ideazione e produzione: Eliofilm

 

Per ulteriori informazioni:

Chiara Giorgi

Per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Cell. 3473351416

chiagiorgi@gmail.com

Manifesto XXI Premio Braille 2016

Manifesto XXI Premio Braille 2016

Ladro di vita e ladro di speranza, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Il premio Braille che l’Unione ha istituito oltre vent’anni or sono, è un segno tangibile della nostra attenzione verso la Società; un atto di gratitudine verso quanti si sono adoperati nell’anno in corso per il benessere morale e materiale dei ciechi e degli ipovedenti; un auspicio che altri vogliano seguire l’esempio e possano contribuire a rendere più vivibile l’esistenza quotidiana di una categoria di persone verso le quali la sorte non si è mostrata particolarmente benigna. In tanti anni hanno ricevuto il premio Braille molteplici personalità del mondo della cultura, della scienza, della politica, dello sport e dello spettacolo, oltre a istituzioni benemerite di natura pubblica e privata che si sono distinte per impegno accanto a noi nel sostenere le nostre battaglie e nel secondare le nostre aspettative. Vogliamo consolidare e mantenere questa tradizione, dando al premio Braille un valore sempre più significativo, una forza sempre maggiore, perché rimanga quell’appuntamento annuale atteso e credibile che sappia dare continuità ed efficacia all’azione dell’Unione e riconoscere nel contempo le benemerenze dei destinatari in modo adeguato. La cerimonia di quest’anno, al teatro Sistina di Roma, la sera dell’8 settembre, vedrà premiati

  • L’equipe medicochirurgica dell’ospedale policlinico Gemelli per l’impegno scientifico nell’impianto di protesi cocleari che riescono a ridare il dono dell’udito a tante persone sordocieche;
  • L’UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), per il comune impegno a sviluppare e sostenere la pratica sportiva di base tra le persone non vedenti e ipovedenti;
  • GianFelice Facchetti per il suo impegno pluriennale nel campo della cultura e del teatro con una particolare sensibilità per i temi legati al mondo della visione.

Tanti ancora avrebbero meritato il premio e di certo si candidano per l’edizione del prossimo anno che auspichiamo sempre ricca di proposte e di personaggi meritevoli del riconoscimento. Quest’anno, poi, la serata del Premio Braille è stata abbinata all’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria nazionale Louis Braille che tanta attenzione ha riscosso, in particolare nel mondo del calcio di serie A e nella figura di un testimonial di eccezione come Marco Parolo, giocatore della Lazio e della Nazionale che ha voluto fare propria, più d’ogni altro, la nostra causa di uguaglianza e di emancipazione sociale. Ma un ladro di vita e di speranza è venuto tra noi, di soppiatto, all’improvviso, in piena notte, per spezzare d’un tratto l’esistenza di tante persone e infrangere la serenità e i sogni di tutti noi. Un ladro che giunge inaspettato e indesiderato in punta di piedi e lascia dietro di sé, dopo la sua visita breve e letale, soltanto distruzione, macerie, morte, dolore e lacrime: il terremoto. Un ladro che nella notte tra il 23 e il 24 agosto è venuto a visitare paesi e luoghi così cari a tutti noi, seminando terrore, desolazione, disperazione. Dinanzi a tanta sofferenza e devastazione anche noi, anche l’Unione è chiamata a fare la propria parte e dare il proprio contributo. Modesto, certo. Magari poco rilevante in termini quantitativi, ma portatore, ci auguriamo, di nuova speranza, di solidarietà sensibile, di affetto sincero per quanti sono stati colpiti da tanta immane sciagura. Una quota dei proventi della lotteria nazionale Louis Braille 2016, dunque, sarà destinata all’aiuto concreto e al supporto di persone che hanno subìto gravi danni a causa del terremoto, con preferenza e precedenza per i ciechi e gli ipovedenti che vivono nella zona colpita dal tremendo sisma. Un atto di solidarietà concreta, doveroso, discreto e sentito, per quanto modesto; lungi da qualsiasi velleità di protagonismo a buon mercato. Solo il segno tangibile del desiderio di vita e di speranza: quella vita e quella speranza che sono state proditoriamente rubate dal terremoto e che vogliamo contirbuire a ridestare nelle persone che oggi patiscono questa dolorosa sofferenza.

Mario Barbuto – Presidente Nazionale

I fondi della Lotteria Braille a sostegno delle comunità colpite dal terremoto

La Lega Serie A promuove la Lotteria Nazionale Louis Braille.

Anche la Lega Nazionale Professionisti Serie A ha deciso di sostenere la Lotteria Premio Louis Braille 2016. Sabato 27 e domenica 28 agosto, in concomitanza con le gare della seconda giornata di andata della Serie A TIM, alcuni bambini ciechi e ipovedenti tra i 6 e i 10 anni accompagneranno l’ingresso in campo delle squadre del massimo campionato di calcio. Verrà inoltre esposto a centrocampo uno striscione raffigurante il biglietto della lotteria Braille e sui maxi schermi di ogni stadio verrà proiettato un video promozionale dell’iniziativa, con le immagini di alcune partite di calcio a 5 disputate da non vedenti e ipovedenti.

“Ringraziamo di cuore – dichiara il Presidente nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Mario Barbuto – la collaborazione da parte della Lega Nazionale Professionisti Serie A che, in occasione della seconda giornata del campionato di Serie A TIM, in programma sabato 27 e domenica 28 agosto, ha deciso di far scendere in campo i giocatori in compagnia di alcuni bambini ciechi e ipovedenti, che saranno tenuti per mano dai capitani delle squadre. Successivamente agli eventi tragici di questi giorni, l’unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha deciso di devolvere parte dei fondi (già destinati alla promozione delle attività fisiche, motorie e sportive per le persone con disabilità visiva) della Lotteria Nazionale Premio Louis Braille 2016 a sostegno delle famiglie colpite dal terremoto. “Siamo come tutti colpiti e sgomenti dalle notizie che ci arrivano da questi luoghi e che vedono coinvolti anche alcuni dei nostri soci. Speriamo che questo contributo possa dare un po’ di sostegno a chi ha perso così tanto”.

Anche quest’anno i biglietti sono venduti, al costo di 3€, oltre che dalla tradizionale rete di vendita (ricevitorie del gioco del lotto, tabaccherie e Autogrill), anche direttamente dalle strutture territoriali dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Primo premio 500.000€, estrazione l’8 settembre.

Quando un cieco vuole fare una vacanza come tutti di Irene Balbo

Autore: Irene Balbo

Sono Irene Balbo, referente nazionale della commissione cani guida UICI, consigliere regionale dell’Emilia Romagna e designata a supportare i responsabili cani guida dell’UICI per alcune regioni, tra cui l’Emilia Romagna.
Ritengo che sia indispensabile che l’UICI faccia sentire la propria presenza a fianco di chi, muovendosi accompagnato da un amico a quattro zampe, si ritrovi in difficoltà a causa dell’ignoranza o della malafede di qualcuno.
Così, quando un’amica pugliese mi ha raccontato delle sue disavventure a Rimini, ho subito ritenuto indispensabile far sentire la voce dell’associazione ad un albergatore che non voleva sentir ragione, “da lui i cani non entrano, siano essi guida o no”.
Ho contattato telefonicamente l’Hotel St. Gregory Park di Rimini e dall’altra parte del filo mi sono sentita rispondere che nella propria struttura i cani non entrano, che comunque alla cliente era stata indicata una struttura adeguata e che il fatto che ci fosse una legge non li obbligava a rispettarla.
Per rafforzare tale posizione e stata azzardata persino una similitudine dicendo che se un celiaco vuole albergare presso di loro, dove non ci sono alimenti senza glutine, sono costretti a non accettarlo e indirizzarlo altrove, chiedendosi qual è la differenza con la situazione di cui parliamo.
Quando ho fatto presente che noi, come qualsiasi altro cittadino, abbiamo il diritto di scegliere dove andare, mi è stato riferito che ci vuole buon senso e che non capivano perché avremmo dovuto soggiornare proprio da loro.
Un cieco non è un cittadino con meno diritti di altri, la legge ci tutela e noi dobbiamo ricordare che essere ciechi non ci rende diversi dagli altri.
Lascio qui il racconto in prima persona di Patrizia, che descrive passo passo una odissea che doveva solo essere una vacanza.
Irene Balbo
Anche a me è capitato quanto Valerio Staffelli ha messo in evidenza, nel corso della trasmissione “Striscia La Notizia” del giorno 08 gennaio di quest’anno, con un servizio che vedeva lo staff impegnato in una “caccia agli albergatori-discriminatori” di disabili, nella fiorente Milano.
L’idea di trascorrere con l’intero mio nucleo familiare e con alcuni amici un breve periodo di vacanza nella accogliente e ridente località di Rimini, una delle città fiore all’occhiello dell’Emilia Romagna, mi ha subito entusiasmato.
Purtroppo tale slancio è durato il tempo di una “prenotazione alberghiera”.
Da disabile visivo, accompagnata anche dalla mia dolce Pepita cane guida per non vedenti del Servizio Cani Guida dei Lions di Limbiate (MB) che da ormai un anno mi “precede” dappertutto come un’ombra, mi sono adoperata per la prenotazione di rito presso un hotel in quel di Rimini, precisamente l’Hotel St. Gregory Park sito in via Lucio Lando, struttura verso la quale un’altra famiglia di amici si era orientata per condividere con noi questa esperienza.
Il primo approccio con l’addetto alle prenotazioni, pregno di “cortesia” e “disponibilità”, ha fatto sì che il mio soggiorno previsto dal 28 al 31 Agosto non avesse intoppi vista la disponibilità di due camere comunicanti giuste per poter accogliere il mio nucleo famigliare composto da cinque persone.
Tutto si è “inspiegabilmente complicato” quando ho doverosamente fatto presente che mi sarei recata nella struttura ricettiva in compagnia della mia amica a quattro zampe.
L’addetto alle prenotazioni, più volte contattato nel vano tentativo di spiegare che le leggi italiane riconoscono al privo della vista il diritto ad accedere agli esercizi aperti al pubblico con il proprio cane guida (comma aggiunto alla Legge n. 37 del 14 febbraio 1974 dalla Legge n. 376 del 25 agosto 1988 – diritto rimarcato in ultimo dalla Legge n. 60 del 08 febbraio 2006 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.52 del 03 marzo 2006) non ha ritenuto di dover accettare questa presenza canina, concetto ribadito in una mail indirizzata a mio marito che ha formalmente sancito questa sorta di “discriminazione” rivolta nei confronti dei disabili sensoriali visivi.
Di seguito riporto testualmente il contenuto della richiesta di prenotazione inoltrata in forma elettronica alla struttura e la conseguente risposta:

Il 24/08/2016 15:42,vincenzo.avella@***.****.it ha scritto:
Richiesta preventivo da form contatti
Nome: Vincenzo
Città: Corato (BA)
Email: vincenzo.avella@***.****.it
Telefono: 366******
Dal (arrivo): 28-08-16
Al (partenza): 31-08-16
Adulti: 2
Bambini n°/età: 3 – 9, 12 e 14 anni
Trattamento: Pernottamento e colazione
Messaggio: richiesta e ottenuta telefonicamente in data odierna 24.8.2016 disponibilità per camera doppia comunicante per 5 persone (euro 327,00) si chiede possibilità di accogliere cane guida per non vedenti idoneamente addestrato, educato, vaccinato e assicurato. Tanto ai sensi della Legge n. 37 del 14 febbraio 1974 (Pubblicata nella G.U. n. 61 del 6 marzo 1974) e Legge 25 agosto 1988, n.376. Si resta in attesa di cortese riscontro
Lo staff di gregorypark.net

Risposta:
Gentilissimo Signor Corato Vincenzo,
come già accenatole al telefono, è politica aziendale l’impossibilità di accedere alla struttura con animali, ne di piccola e ne di grande taglia, ne da compagnia e ne da accompagnamento.
Per tanto purtroppo ci vediamo costretti a declinare la disponibilità di alloggio ma altresì, sicuro di poter esserle di aiuto nella ricerca di una soluzione di alloggio adeguata e in zona limitrofa, le consiglio vivamente di verificare presso una struttura 3*** superior a 1 km. di distanza dalla nostra struttura dove appunto, oltre ai servizi adeguati e del tutto similari ad una categoria 4****:  Hotel Accademia*** – www.hotelaccademiarimini.com tel. 0541.25422
A disposizione,
Buona Serata.
Marco
Ebbene, al danno la beffa di vedersi “dirottare” verso una struttura alternativa “consigliata” dallo staff del St. Gregory Park che, tra l’altro aveva un costo superiore pur essendo di categoria inferiore; e l’umiliazione di dover spiegare agli amici di “avventura” i motivi per cui abbiamo dovuto “ripiegare” presso un’altra struttura ricettiva differente da quella scelta.

Ad onor del vero debbo dare atto che tante altre strutture ricettive a Rimini accolgono gli amici a quattro zampe e lungi da me voler stigmatizzare l’accaduto, ma ho ritenuto necessario portare all’attenzione questo “singolare” comportamento, frutto di una scarsa informazione e della mancata osservanza di specifiche normative nazionali che purtroppo, come amaramente sono costretta a sperimentare quotidianamente, era e rimane dilagante.

Rosito Patrizia.