U.I.C.I. Marche – Porta la prevenzione in vacanza

Consigli per difendere la salute degli occhi in estate

Screening gratuiti ed eventi dalle Uici delle Marche

Al via la campagna “La prevenzione non va in vacanza 2024” promossa da Iapb Italia e attuata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Anche gli occhi hanno sete, leggere dal display e tenere gli occhi aperti sott’acqua non fa male ma in spiaggia è bene preferire gli occhiali alle lenti a contatto.

Sono alcune delle poche e semplici regole che ci consentono di preservare la salute della nostra vista anche durante i viaggi e che sono al centro della campagna “La prevenzione non va in vacanza 2024”, promossa da Iapb Italia (l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) e attuata da Uici e dalle sue sezioni territoriali.

Nell’ambito della campagna di prevenzione, nelle Marche sono in programma eventi nelle sedi dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ascoli Piceno e Macerata.

ASCOLI PICENO – La Uici di Ascoli Piceno e Fermo organizza giornate in spiaggia con prova delle moto d’acqua e distribuzione di materiale informativo, una festa in sede con sensibilizzazione e distribuzione del materiale che riporta i consigli da seguire durante l’estate. In programma giornate di screening gratuiti nel centro Officina dei Sensi con questo calendario:

LUGLIO:

– mercoledì 17: 9.30-12.30, 14.30-18.30

– mercoledì 24: 14.30-18.30

– mercoledì 31: 9.30-12.30

SETTEMBRE

mercoledì 4: 9-13

giovedì 5: 9-13

martedì 10: 9-13

mercoledì 11: 9-13.

Prenotazioni al numero: 0736.250133

MACERATA – L’Uici di Macerata promuove un incontro alla Caritas previsto per venerdì 12 luglio, dalle 16.30. Saranno presenti l’ortottista, Francois Vigneux, e la psicologa, Emanuela Storani, insieme ai dirigenti dell’Uici territoriale. Mentre un altro evento è in programma per i primi di settembre all’Acli di Macerata.

Venerdì saranno approfonditi tutti i punti della campagna di prevenzione attraverso la quale si vuole sollecitare l’attenzione alla cura dei propri occhi anche durante le vacanze. Gli argomenti saranno trattati anche con l’ausilio di traduttori simultanei per permettere l’ascolto ai cittadini stranieri. In programma, inoltre, attività di volantinaggio in diversi punti strategici della città.

I dirigenti Uici di Macerata hanno promosso le buone pratiche per la salute della vista intervenendo all’evento, organizzato dal comune di Macerata, “Prepariamoci all’estate” che si è tenuto il 4 luglio scorso con il geriatra Giorgio Mancini.

I consigli di Uici e Iapb per l’estate:

1- Anche gli occhi hanno sete: soprattutto in estate è bene bere molta acqua (lentamente e a piccoli sorsi) anche a beneficio della nostra vista: gli occhi risentono molto dello scarso apporto idrico.

2- Leggere dal display non danneggia gli occhi: tuttavia la vista si potrebbe affaticare proprio in spiaggia dove c’è una luce ambientale molto forte. In ogni caso è buona norma ridurre il riflesso dello schermo.

3- Posso utilizzare le lenti a contatto in spiaggia? Con cautela. Le lenti vanno rimosse prima di fare il bagno e indossate di nuovo con le mani pulite facendo attenzione alla sabbia. Se possibile, in spiaggia preferire gli occhiali. Altrimenti si raccomandando lenti usa e getta che possono essere tenute durante il bagno e gettate via appena usciti dall’acqua.

4- Al sole proteggi la pelle ma anche gli occhi: con occhiali da sole certificati o, in alternativa, con un cappello con visiera.

5- Non strofinare gli occhi se ci entra la sabbia: non bisogna mai strofinarsi gli occhi, soprattutto se è entrata la sabbia o un altro corpo estraneo. Invece bisogna sciacquarli in abbondanza con acqua dolce e asciugarli delicatamente. Così come se negli occhi è entrata crema solare. Se i disturbi persistono, è bene sottoporsi a una visita oculistica.

6- Tenere gli occhi aperti sott’acqua non fa male: non fa male, a meno che non si soffra di infiammazioni o arrossamenti oculari. In ogni caso, dato che il sale del mare o il cloro della piscina potrebbero essere irritanti, si possono utilizzare una maschera o gli occhialini.

7- Solo al tramonto si può guardare il sole: puoi osservare il tramonto quando il sole è molto basso sull’orizzonte.

8- Segui le altre regole per il benessere del corpo: graduale esposizione al sole, mangia frutta e verdura, non svolgere attività fisica nelle ore più calde

U.I.C.I. Parma – Visite oculistiche gratuite ai bambini di famiglie in difficoltà economica

Da sempre la sezione di Parma dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti è impegnata in iniziative di prevenzione delle patologie visive aderendo alle varie occasioni di screening o informative. Per poter concretizzare questa attività, in grado di dare risultati proficui e rispondenti ad un’esigenza fondamentale come la tutela della vista per tutti, diventano sempre più necessari intensi rapporti con le varie realtà sanitarie e solidali del territorio parmense.

Martedì 4 Giugno 2024, presso il locale Centro Ipovisione dell’UICI, è stato avviato il progetto per le visite oculistiche gratuite a bambini in condizioni di fragilità.

L’iniziativa è frutto di una stretta collaborazione tra la Sezione UICI di Parma, la Clinica Oculistica Ospedaliera, Federottica, Lions Club e Caritas.

È importante sottolineare che tra i bambini e ragazzi, che hanno accesso alle visite gratuite, alcuni provengono da una realtà particolarmente martoriata come quella della striscia di Gaza.

Nella giornata di inizio delle attività, le visite ai primi 6 giovani pazienti sono state effettuate dal Dott. Fernando Avellis, responsabile dell’ambulatorio di ipovisione della clinica oculistica. Gli aspetti tecnici riguardanti le giuste lenti e montature, utili a risolvere alcune delle problematiche visive, sono stati affidati a Gianni Allodi, ottico di grande esperienza e Presidente di Federottica Parma.

Entrambi gli specialisti, che contribuiscono con la loro opera alla realizzazione del progetto, sono molto vicini e sostengono da lunga data l’Unione di Parma in queste attività. Il loro frequente supporto nelle varie iniziative è particolarmente apprezzato, sia dalla sezione che da parte di chi fruisce della loro professionalità.

In questa prima giornata di visite i giovani pazienti erano accompagnati dai genitori assieme agli operatori di Caritas ed all’evento era presente anche Pietro Franzosi in rappresentanza dei Lions Club.

Con l’occasione è opportuno ricordare anche come l’ambulatorio oculistico sezionale di Parma sia andato potenziandosi e rinnovandosi in questi ultimi anni attraverso l’acquisizione di nuove strumentazioni. Grazie ad uno specifico progetto, presentato alla Fondazione Cariparma che ne ha finanziato l’acquisto, la sezione si è dotata di un nuovo e moderno apparecchio per la misurazione del campo visivo. Un tonometro a soffio, utile per rilevare la pressione oculare, ed una nuova apparecchiatura, che riunisce in una sola macchina più opportunità diagnostiche, sono invece entrati a far parte della strumentazione per merito di due donazioni da parte di Federottica. Inoltre, col prezioso contributo di Fondazione Luxottica, a breve la dotazione strumentale dell’ambulatorio verrà ulteriormente ampliata con altri importanti dispositivi diagnostici utili a migliorare il servizio messo a disposizione dei pazienti da parte della sezione UICI. L’intervento della Fondazione Luxottica prevede altresì l’ottimizzazione e razionalizzazione degli spazi sezionali riservati alle visite oculistiche, contribuendo così a consolidare e a migliorare l’efficacia di una realtà di grande utilità per la collettività come il Centro Oculistico Sociale.

U.I.C.I. Sicilia – Come Occhio alla Salute può prevenire gli incidenti stradali

Il 60% dei disastri sulle strade è correlato a problemi della vista e la conferma viene dai dati dell’indagine epidemiologica illustrata a Palermo dall’oftalmologo legale Alberto Cusimano dopo i più di 7.600 screening oculistici realizzati in questi mesi dalle strutture accreditate dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Evidenziate patologie come cataratta, glaucoma, maculopatie, retinopatia diabetica. Il ringraziamento di Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione, all’assessore alla Famiglia Nuccia Albano. Tra gli interventi, quelli del presidente nazionale dell’Uici e dell’Iapb, Mario Barbuto – il quale, da remoto, ha annunciato novità per la legge 284 -, della dirigente generale del Dipartimento, Maria Letizia Di Liberti, del consigliere nazionale Tommaso Di Gesaro e di Giorgio Silvestro, segretario del Consiglio regionale dell’Uici.

“Lo studio epidemiologico del progetto Occhio alla Salute, nato con lo scopo di combattere in Sicilia quegli incidenti stradali causati, nel 60% dei casi da problemi alla vista, ha avuto un grandissimo successo: più di 7.600 screening oculistici che hanno evidenziato patologie come cataratta, glaucoma, maculopatie e retinopatia diabetica”.

Lo ha detto l’oftalmologo legale Pietro Alberto Cusimano dopo aver reso noti i dati dello studio nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri a Palermo nella sede dell’Assessorato alla Famiglia della Regione Siciliana, che ha finanziato il progetto con il Ministero per il Lavoro e le Politiche sociali.

“Ringraziamo la Regione – aveva detto aprendo i lavori Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici – e l’assessore alla Famiglia Nuccia Albano e il suo staff per averci dato fiducia affidandoci questo importante progetto che ci ha consegnato una nobile missione: quella di ridurre gli incidenti stradali attraverso la prevenzione delle malattie oculari. Ecco perché abbiamo offerto oltre settemila screening oculistici gratuiti a tutti i cittadini con patente di guida che ne hanno fatto richiesta. Per noi sono prioritarie la sicurezza nella guida e la salvaguardia del prezioso dono della vista”.

L’assessore Albano, impegnata nei lavori di una giunta regionale, ha salutato i relatori al termine dell’incontro, al quale è intervenuta la dirigente generale del Dipartimento, Maria Letizia Di Liberti che, sottolineando la valenza sociale del progetto, ha ricordato come la Regione finanzi annualmente “iniziative di enti iscritti al Registro unico del Terzo settore”.

“Enti – ha aggiunto – che sono la lunga mano della Pubblica amministrazione, perché, in sinergia con essa, erogano servizi sul territorio. E questi screening hanno rappresentato un’attività di prevenzione”.

Particolarmente seguito l’intervento, da remoto, di Mario Barbuto, presidente nazionale sia dell’Uici, sia dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità.

“Da lui abbiamo appreso – ha detto Giorgio Silvestro, segretario del Consiglio regionale dell’Uici – che è stata istituita una commissione interparlamentare per rimpinguare i finanziamenti della legge 284 del 1997, grazie alla quale, per anni, l’Uici, in Sicilia, ha svolto un insostituibile servizio di prevenzione delle patologie oculari e di riabilitazione visiva. Questo ci consentirà di far ripartire le convenzioni con l’Assessorato regionale alla Salute e riavviare le attività nelle nostre dieci strutture accreditate”.

Tommaso Di Gesaro, presidente della sezione Uici di Palermo e consigliere nazionale, ha rimarcato “l’importanza di questa attività dell’Unione”, auspicando un maggior aiuto da parte delle istituzioni.

Alla conferenza stampa erano presenti i rappresentanti delle sezioni partner – Agrigento, Catania, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani – e professioniste come Alessia De Simone, che ha parlato delle tantissime persone che non avevano mai effettuato un “campo visivo”.

L’incontro è stato chiuso da un appello del prof. Cusimano, dopo la presentazione, con il dottor Baldo Emanuele Filippelli, di novanta diapositive che illustravano l’indagine epidemiologica.

“Al nonno – ha detto – che ha la piena efficienza psicofisica e ancora guida l’automobile, dobbiamo dire di fare, una volta all’anno, una visita oculistica. Perché, se c’è un problema, bisogna affrontarlo. Ho operato, come altri colleghi, dei novantenni affetti da cataratta. E che sono tornati a guidare. Ma stavolta in piena sicurezza”.

Oltre che nelle sedi provinciali dell’Uici, gli screening sono stati effettuati anche con le tre unità mobili, dotate di sofisticate apparecchiature diagnostiche. E uno di questi camper ha sostato ieri nel piazzale antistante l’Assessorato per consentire esami al personale e ai giornalisti.

U.I.C.I. Sicilia – Occhio alla Salute, per la prevenzione degli incidenti stradali

Che sei incidenti stradali su dieci fossero causati da problemi alla vista era già emerso da studi scientifici diffusi dall’Automobile Club d’Italia fin dal 2012, ma adesso, almeno riguardo alla Sicilia, i dati raccontano anche parecchio altro, come rivelerà l’oftalmologo legale Pietro Alberto Cusimano illustrando l’indagine epidemiologica finale del progetto “Occhio alla Salute – Prevenzione, screening e analisi delle patologie oculari”, finanziato dall’Assessorato alla Famiglia della Regione Siciliana, insieme con il Ministero per il Lavoro e le Politiche sociali.

L’incontro con i giornalisti per la presentazione dei dati – dopo una sintetica analisi degli obiettivi progettuali con riferimento a risultati raggiunti, aree prioritarie d’intervento e linee di attività – avverrà a Palermo alle 10 di giovedì 4 luglio, proprio nella Sala Bonsignore dell’Assessorato, al 34 di via Trinacria.

Dopo i saluti istituzionali dell’assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano, l’incontro, moderato dal segretario regionale dell’Unione, Giorgio Silvestro, sarà aperto dalla presidente del Consiglio regionale dell’Uici Maria Francesca Oliveri. Poi prenderanno la parola il già citato prof. Pietro Alberto Cusimano e, da remoto, Mario Barbuto, presidente nazionale sia dell’Uici sia dell’Iapb Italia Onlus, ossia l’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità.

Il cuore della conferenza stampa saranno i dati proposti dal prof. Cusimano e relativi all’indagine epidemiologica finale sugli screening oculistici effettuati.

Il fatto che il 60% dei disastri sulle strade – investimenti, scontri con altri veicoli e contro muri e alberi, persone travolte, ribaltamenti, tamponamenti, uscite di strada – sia correlato a problemi della vista ha riportato l’attenzione sul tema della prevenzione delle malattie oculari.

“Da oltre due decenni – ha detto Maria Francesca Oliveri – questa è stata un’autentica missione condotta sul territorio siciliano dall’Unione ciechi. E se è vero che il 60% dei disastri sulle strade è correlato a problemi della vista, allora è indispensabile quella prevenzione che da decenni portiamo avanti. Nell’ultimo anno censito, il 2022, si parla di quasi 48.000 visite oculistiche, tra quelle negli ambulatori delle nove sedi provinciali e gli screening con le tre unità mobili, camper dotati di sofisticate apparecchiature diagnostiche”.

E proprio una di queste Unità mobili, nella mattinata della conferenza stampa – come già avvenuto in occasione del lancio dell’iniziativa – sosterà nel piazzale antistante l’Assessorato e consentirà di effettuare screening a giornalisti e personale dell’Assessorato. Tutte persone costantemente esposte agli effetti negativi degli schermi a luce blu di computer e smartphone, causa di problemi della vista.

U.I.C.I. Biella – Non temete lo screening

Autore: Giovanna Boglietti

PREVENZIONE. La campagna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha coinvolto 2.835 alunni.

La raccomandazione alle famiglie ancora “restie” ad aderire.

Fare rete, nell’interesse dei bambini. Perché lo screening delle malattie oculari è importante, ma ad oggi coinvolge meno alunni di quanto potrebbe.

Ai genitori giunge, così, l’accorata raccomandazione da parte dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Biella, che anche nel corso di questo anno scolastico ha avviato e concluso, nelle scuole statali e paritarie della provincia, la campagna di prevenzione “A me gli occhi”: non bisogna temere né sottovalutare questo tipo di monitoraggio, offerto dalla materna fino alle medie perché “uno screening visivo in età scolare è fondamentale e quella è l’età nella quale l’inizio di un trattamento precoce permette di prevenire danni visivi permanenti”, ha fatto notare il presidente dell’Uici Biella, Adriano Gilberti.

Le visite oculistiche di prevenzione della campagna sostenuta da Fondazione Crb, Asl Bi e, tra gli altri, Lions Club Biella Host, Croce Rossa e Comuni del territorio, prevedono un insieme di interventi diagnostici utili a individuare patologie ancora asintomatiche. Hanno avuto una durata di sei mesi, da ottobre 2023 ad aprile 2024, e sono state realizzate sull’Unità Mobile Oftalmica appositamente attrezzata o nei plessi scolastici o, nel caso di recuperi per assenti, poi direttamente nella sede dell’Unione Ciechi e Ipovedenti, in via Bona 2. Sono stati 2.835 gli alunni visitati: 806 di 4 anni (75 scuole materne), 884 di 6 anni (61 scuole elementari), 1.145 di 11 anni (34 scuole medie). Il report, redatto dalla dottoressa Silvia Gottardo, ortottista e assistente in Oftalmologia, evidenzia che: alla materna, su un 94 percento dei casi la visita è risultata nella norma, al 6 percento dei bambini è stato consigliato un approfondimento oculistico-ortottico. Alle elementari il consiglio di un approfondimento è stato rivolto all’8,37 percento degli alunni e alle medie al 15,3 per cento.

“Proprio alle medie abbiamo rilevato, un po’ con sorpresa, che diversi ragazzi non avevano la percezione di non vedere bene”.

La rete. Occorre, si diceva, fare rete per sensibilizzare le famiglie e rafforzare il tramite e i canali di diffusione di pediatri e medici di base, così come delle scuole.

Non ultimo, creare un momento di confronto sui dati di screening e risposta dell’utenza tra ospedale e Unione Ciechi e Ipovedenti: è l’intento espresso dal dottor Franco Ferrero, dell’Ordine Medici di Biella.

U.I.C.I. Catanzaro – Riparte la campagna di screening oculistici dell’IAPB ed UICI di Catanzaro “Occhio ai Bambini”

È ripartito oggi dall’I.C. Don Milani sede di Viale degli Angioini il progetto “Occhio ai bambini” promosso dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità e affidato al comitato di Catanzaro guidato da Luciana Loprete e che anche per l’a.s. 2023/2024 vedrà l’equipe catanzarese dedicare un numero complessivo di 18 giornate di screening oculistici ai bambini dai 3 agli 11 anni. È stata riscontrata una particolare attenzione da parte delle istituzioni scolastiche coinvolte nell’ottica di una sempre maggiore continua azione di prevenzione delle malattie oculari. “Entrare all’interno delle scuole e quindi partire da subito da una buona conoscenza di quelle che sono le positività di un’azione di prevenzione sono oggi giorno uno strumento di particolare importanza e rilevanza sociale” queste le parole di Luciana Loprete che giunta al suo 20° anno di prevenzione della cecità ancora una volta pone come iniziativa principale di tutta la programmazione proprio l’attività di prevenzione che spesso senza particolari proclami e vetrine pubblicitarie nel silenzio opera con la consapevolezza di garantire un servizio costante e duraturo nel tempo.

Pubblicato il 24/01/2024.

U.I.C.I. Sicilia – Prevenire le patologie oculari per ridurre gli incidenti stradali

La maggior parte è correlata a problemi della vista, come è emerso durante la presentazione, a Palermo, del progetto “Occhio alla Salute” finanziato dall’Assessorato regionale alla Famiglia e dal Ministero per le Politiche sociali. Il saluto dell’assessore Nuccia Albano e gli interventi del presidente nazionale dell’Unione ciechi, Mario Barbuto, del segretario dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, Tiziano Melchiorre, di Maria Francesca Oliveri e Giorgio Silvestro, rispettivamente, presidente e segretario regionale dell’Uici, e dell’oftalmologo legale Alberto Cusimano. Le 48.000 visite nel 2022 e gli screening con l’Unità mobile davanti all’Assessorato

“Questo progetto è la testimonianza della fiducia delle Istituzioni regionali nel ventennale impegno dell’Uici per la prevenzione di quelle malattie oculari che, secondo studi divulgati anche dall’Aci, sono strettamente correlabili con il 60% degli incidenti stradali”.

Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti presentando a Palermo, nella Sala Bonsignore dell’Assessorato regionale alla Famiglia, ente finanziatore con il Ministero per il Lavoro e le Politiche sociali, il progetto “Occhio alla Salute – Prevenzione, screening e analisi delle patologie oculari”.

Dopo i saluti istituzionali dell’assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano, e quelli della dirigente generale del Dipartimento, Maria Letizia Di Liberti, hanno preso la parola Mario Barbuto, presidente nazionale sia dell’Uici, sia dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, il segretario generale di quest’ultima, Tiziano Melchiorre, l’oftalmologo legale Alberto Cusimano e il segretario regionale dell’Unione, Giorgio Silvestro.

Barbuto, collegato da remoto, ha sottolineato che l’Uici è “alfiere della Salute pubblica perché intende salvaguardare il bene prezioso della vista attraverso la diffusione della cultura della prevenzione primaria delle patologie oculari”. E ha aggiunto che “prevenire costa molto meno che curare, riabilitare, fornire assistenza e accompagnamento”.

Melchiorre ha ricordato come di prevenzione e di riabilitazione visiva l’Agenzia per la prevenzione della cecità si occupi da quarant’anni. E da oltre due decenni l’Uici porta avanti la prevenzione sul territorio siciliano: nell’ultimo anno censito, il 2022, si parla di quasi 48.000 visite oculistiche, tra quelle negli ambulatori delle nove sedi provinciali e gli screening con le tre unità mobili, camper dotati di sofisticate apparecchiature diagnostiche.

Cusimano ha fornito cifre riguardanti l’incidenza delle malattie oculari sugli incidenti stradali, aggiungendo che questi causano quei “traumi oculari che possono portare a una menomazione anche severa della vista, con pesanti conseguenze sulla qualità della vita, compresa la sindrome depressiva da perdita di autosufficienza”.

Le fasi operative del progetto, che prevedono attività gratuite di screening rivolte prevalentemente ai detentori di patenti di guida e che avranno copertura su tutta la Sicilia, sono poi state illustrate da Silvestro.

“Utilizzeremo – ha detto – sia gli ambulatori delle sezioni territoriali dell’Uici, sia le nostre tre unità mobili oftalmiche: camper attrezzati con sofisticate apparecchiature diagnostiche che ci consentono di raggiungere ovunque i più fragili”.

Il progetto si concluderà con una indagine epidemiologica sui dati raccolti, che sarà presentata nel convegno di chiusura.

“Questo progetto – ha concluso Maria Francesca Oliveri – ha anche il merito di aver riacceso i riflettori su quella prevenzione che, grazie al patrimonio d’esperienza e conoscenza dell’Uici, può evitare cecità e ipovisione, salvaguardando il bene prezioso della vista”.

Tra gli interventi, quello di Tommaso Di Gesaro, presidente territoriale di Palermo e consigliere nazionale, che ha toccato il problema delle risorse.

Contemporaneamente alla conferenza stampa, una delle Unità mobili dell’Uici ha sostato nel piazzale antistante l’Assessorato e, con l’oftalmologo Giovanni Acciaro, ha inaugurato il ciclo di screening con i dipendenti dell’assessorato.

Pubblicato il 21/11/2023.

U.I.C.I. Sicilia – Nuovi appuntamenti alla Plaia con “La prevenzione non va in vacanza”

“Le alte temperature, il sole, la sabbia non favoriscono la salute dei nostri occhi. Approfittate dunque della presenza dei nostri camper itineranti e sottoponetevi agli screening oculistici gratuiti”.

Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici, nel ricordare che, da lunedì, riprenderà sul litorale catanese della Plaia “La prevenzione non va in vacanza”, campagna che, iniziata la settimana scorsa, viene condotta dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti insieme all’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità.

Lunedì, martedì e mercoledì scorsi, la nuova Unità oftalmica mobile, donata dal Lions 108 Yb all’Uici e dotata di tutti gli ultimi ritrovati della tecnica, è rimasta davanti ai lidi Arcobaleno, Don Bosco e Aurora.

“In quei giorni – ha spiegato la dottoressa Laura Amantia – un centinaio di pazienti si è presentato sul camper per lo screening. Abbiamo riscontrato diverse patologie, tra congiuntiviti batteriche, distacchi posteriori di vitreo, molto frequenti soprattutto d’estate, alcuni corpi estranei. È stata data la possibilità a persone che non facevano visite da anni di sottoporsi a un controllo”.

“Abbiamo fatto – ha aggiunto – diversi tipi di esami, utilizzando le macchine di cui è dotato il camper, su pazienti di tutte le età: anziani, giovani, bambini, che hanno accolto con felicità quest’iniziativa”.

E tra i coloro i quali hanno fruito dei servizi c’è stato chi, come Rita Romeo, ha voluto ringraziare l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

“Mi è stato consentito – ha affermato – di sottopormi a uno screening per la vista e devo dire che mi sono trovata benissimo. Per me è stato un punto di partenza perché da tanti anni non controllavo le condizioni dei miei occhi. Quindi grazie perché è stata una bella esperienza”.

La campagna “La prevenzione non va in vacanza”, rappresenta un argine contro il dilagare di problemi agli occhi legati all’estate, al sole, alla sabbia, ma anche all’uso di schermi a luce blu: pc, tablet e smartphone. E soprattutto consente di individuare per tempo patologie oculari altrimenti responsabili di cecità assolute o ipovisioni. Il nuovo camper dell’Uici, tra l’altro, è gestibile, grazie al digitale, in telemedicina, e questo consentirà di eseguire screening anche sui bambini affetti dall’insidiosissima ambliopia.

Da lunedì 24, dunque, l’unità mobile oftalmica sarà di nuovo davanti ai lidi.

Nel primo giorno della settimana il camper stazionerà davanti al lido Azzurro. Giovedì 27 si sposterà al lido Polifemo e l’ultimo appuntamento sarà quello di sabato 29, quando tornerà davanti al lido Arcobaleno.

“Sui nostri camper – ha concluso Maria Francesca Oliveri – oltre che a personale altamente qualificato, troverete il massimo comfort, compresa l’aria condizionata. Sfruttate dunque quest’opportunità e ricordate: la salute dei nostri occhi è preziosa e va salvaguardata sempre”.

A chi si sottoporrà allo screening, verranno donati alcuni gadget per la promozione della campagna sulla prevenzione: borsette, cappellini e altro.

Pubblicato il 24/07/2023.

U.I.C.I. Salerno – Campagna “La prevenzione non va in vacanza”

Autore: Raffaele Rosa

Grazie al finanziamento della Sezione Italiana Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità (Iapb) di Roma, anche per l’anno 2023 questa sezione territoriale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti “Luigi Lamberti” di Salerno, attraverso il proprio comitato provinciale Iapb di Salerno ha promosso la 5°edizione della campagna dal titolo: “La prevenzione non va in vacanza”

che si svolgerà nella provincia di Salerno secondo il seguente programma:

1° tappa: Agropoli 20 e 21 luglio dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso il lido “raggio verde”;

2° tappa: Capaccio-Paestum 25 e 26 luglio dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso il lido Nettuno zona Laura;

3° tappa: Camerota 27 e 28 luglio dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso lido;

4° tappa: Pollica-Acciaroli 1 e 2 agosto dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso il lido La lampara;

5° tappa: Casal Velino 3 e 4 agosto dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso lido Milano;

6° tappa: Salerno 24 e 25 agosto dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso lido Mercatello di Salerno.

La presente iniziativa di alto valore educativo e sociale ha la precisa finalità di sensibilizzare le cittadinanze e i vacanzieri che saranno ospiti presso i vari lidi balneari sulla importanza della prevenzione della cecità che non deve essere trascurata neanche durante il periodo delle vacanze estive.

Durante le suddette giornate si effettueranno anche dei controlli visivi gratuiti curati e coordinati dal dottor Francesco Scozia mediante la strumentazione oculistica messa a disposizione dal centro di consulenza oculistica di questa sezione territoriale Uici di Salerno.

Si invitano i signor vacanzieri e le cittadinanze a partecipare alla presente manifestazione.

Pubblicato il 24/07/2023.

U.I.C.I. Catanzaro – Avviato il progetto “La prevenzione non va in vacanza”

L’estate è nel pieno della sua espressione considerate anche le alte temperature registrate negli ultimi giorni ed è pertanto questo il momento migliore perché l’IAPB comitato di Catanzaro con il supporto dell’UICI e dei volontari dell’Univoc possano iniziare a promuovere una serie di iniziative legate alla Prevenzione della Cecità e soprattutto alle cattive abitudini che si assumono durante il periodo estivo con la complicità anche del cambiamento di routine giornaliera.

Quest’oggi le attività dell’estate 2023 hanno visto luce nella zona marina di Gizzeria ed esattamente presso il Lido Mediterraneo che ha ospitato e fatto da cornice al primo incontro aperto al pubblico con annessa somministrazione di screening oculistici grazie alla collaborazione del Dott. Pierfrancesco Mellace che ha sottoposto bagnanti e personale del lido ad un controllo oculistico.

Ad aprire i lavori la Presidente IAPB Luciana Loprete che nel suo benvenuto ai presenti in platea ha subito rimarcato la necessità di dare maggiore attenzione sul prendersi cura della propria vista poiché l’estate è un periodo dell’anno gioviale ma allo stesso tempo puó portare seri disturbi se non vi si pone la giusta attenzione ad alcune abitudini.

Molteplici sono state poi le domande poste al medico oculista che di volta in volta ha dato i consigli necessari ad evitare scocciature e disturbi visivi.

Presenti al tavolo dei relatori la responsabile delle attività di prevenzione della Cecità Mascaro Antonella che ha portato un breve accenno sulle numerose attività messe in campo di anno in anno ed alcuni utenti che hanno posto alcuni quesiti di particolare interesse.

Il prossimo appuntamento è per domani giorno 20 Luglio alle ore 16.30 presso il Valentino Beach di Catanzaro in Loc. Giovino dove saranno dedicati un momento di approfondimento ed un’altra sessione di screening.

Pubblicato il 21/07/2023.