Ascoli Piceno e Fermo – «I See You Moving»: il nuovo metodo di allenamento

Vi segnaliamo un’interessante proposta:

Il nuovo metodo di allenamento I See You Moving® rivolto a tutti noi per praticare un’attività fisica per allenarsi, muoversi e migliorare la propria salute.

Il metodo è nato dall’idea di Simona Binci che ha dedicato la sua vita allo studio dello sport e delle potenzialità connesse per migliorare lo stato psicofisico di ogni persona.

L’obiettivo principale è quello di stimolare la ricerca del benessere per vivere meglio la propria vita, e lentamente superare gli ostacoli quotidiani.

Basta avere una connessione ad Internet ed un dispositivo mobile con cui collegarsi alla piattaforma web e seguire le lezioni in diretta per vivere un momento di piacere e relax, senza barriere o confini.

Le lezioni sono tutte dal vivo e sono impostate sia in gruppo dove l’allenamento si unisce al piacere della condivisione con altre persone con cui instaurare un dialogo ed un rapporto di amicizia, sia nella modalità singola quando ci sono delle richieste ed esigenze particolari.

Gli allievi sono seguiti e guidati con un linguaggio molto semplice, chiaro e comprensibile in un contesto di pari opportunità, per valorizzare l’espressione del proprio potenziale e delle proprie capacità.

Il metodo di allenamento I See You Moving® dedicato ai non vedenti ed ipovedenti è studiato per svolgere al meglio tutti gli esercizi, rendendo più fluido e libero il movimento della struttura ossea e muscolare.

Le sessioni hanno lo scopo di lavorare su: allineamento posturale, forza e tono muscolare, equilibrio ortostatico, sblocco articolare, elasticità, mobilità, frequenza cardiaca, respirazione e mantenimento.

Se siete interessati potete richiedere una consulenza gratuita con Simona per avere tutte le informazioni sul metodo I See You Moving® e sulle sessioni di allenamento tramite WhatsApp al numero 3384695046 o tramite il sito web www.simonabinci.it

Ascoli Piceno e Fermo – La Johnson dona una mini palestra all’Unione ciechi

Due bike e due ellittiche, dedicate ai soci Uici, sono state consegnate questa mattina nel Centro Officina dei Sensi. Presenti il sindaco Fioravanti e il consigliere Agostini che ha seguito la donazione

“Ci è stato appena regalato proprio quello di cui avevamo bisogno”. Ha esordito così il presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ascoli Piceno e Fermo, Gigliola Chiappini, quando gli operatori della Johnson Health Tech hanno consegnato nel Centro Officina dei Sensi due bike e due ellittiche donate all’Uici dalla filiale ascolana dell’importante azienda internazionale produttrice di attrezzature per il fitness.

La consegna è avvenuta questa mattina e ha visto presenti il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, il consigliere e capogruppo della Lega, Mauro Agostini, che ha seguito personalmente la donazione, e il portavoce della Johnson, Daniele Zerbini.

A fare gli onori di casa, insieme alla presidente, il direttore del Centro Officina dei Sensi, Mirco Fava, e il segretario Uici, Margherita Anselmi.

“Ringraziamo doppiamente la Johnson Health Tech – ha commentato la presidente Gigliola Chiappini -. Queste attrezzature saranno utilissime e partiamo da qui per creare la nostra palestra, l’unico ambiente che in tutto il Centro dovevamo ancora portare a termine. Il movimento è molto importante per tutti e spesso le persone che non vedono hanno problemi a raggiungere le palestre e fare attività fisica. Avere qui un punto fitness in cui allenarsi in tranquillità e sicurezza è un bel dono per tutti. Ringraziamo anche l’amministrazione comunale e il sindaco che è stato presente questa mattina, in un periodo tanto complesso per tutta la città, sottolineando in questo modo la sua attenzione e la sua vicinanza. Noi viviamo l’Unione come una grande famiglia in cui ogni socio deve poter trovare il suo spazio e queste attrezzature, quando saremo fuori dall’emergenza, costituiranno un buon punto di partenza in questa direzione”.

“Sono felice di essere qui a portare i saluti dell’amministrazione comunale insieme al consigliere Agostini che ha seguito questa donazione – ha detto il sindaco Marco Fioravanti -. L’attività svolta dall’Unione italiana ciechi, dai suoi operatori e collaboratori in questo Centro è una ricchezza per la città e un vanto a livello nazionale per tutti i progetti avviati. La nostra amicizia e la nostra collaborazione sono destinate a crescere sempre di più. Ringraziamo la Johnson, anch’essa un’impresa del nostro territorio che lavora a livello internazionale portando ricchezza alla città.

Dietro i brand ci sono le persone e dietro alle persone ci sono i territori che rappresentano: per noi è un vanto essere vicini alle associazioni e alle imprese che promuovono sé stesse e tutto il territorio. Proprio in questi giorni stiamo lavorando a un bando sulla capacità di promuovere il proprio brand attraverso la promozione di Ascoli: l’obiettivo è stringere legami sempre più forti con le realtà imprenditoriali e sociali. Quella di oggi non è una semplice donazione ma un modello di sviluppo che vede la persona al centro dei progetti e la diversità come opportunità di sviluppo”.

“Prima che consigliere comunale, sono amico dell’Unione italiana ciechi – ha sottolineato Mauro Agostini -. Qui si aiutano le persone e per me è stato facilissimo unire la domanda, loro, all’offerta di Daniele Zerbini della Johnson Health Tech. Questa donazione, arrivata in amicizia e con spirito di servizio e di collaborazione con la città e i progetti che seguiamo, offre una spinta propulsiva in un momento in cui Ascoli decresce in tutti i sensi, sia come popolazione che come attività. In quest’ottica ogni tipo di collaborazione è accolta con calore dalla nostra amministrazione”.

“Sono lieto di far parte di questo gruppo di aziende che supportano una realtà come l’Officina dei Sensi – commenta Daniele Zerbini, portavoce della Johnson Health Teck Spa –. La nostra azienda è terza a livello internazionale per la vendita dei prodotti per il fitness, medicali e da casa. Siamo sul territorio da 15 anni e con orgoglio facciamo parte del team che sostiene questo Centro”.

Foto della mini palestra attrezzata

Cosenza – 26 ottobre 1920 – 26 ottobre 2020, 100 anni di UICI, 100 anni di Futuro, di Annamaria Palummo

Autore: Annamaria Palummo

100 Anni! Oggi facciamo 100 Anni! Oggi la nostra UICI fa 100 Anni. Avevamo immaginato, anche fantasticato in merito alle celebrazioni di tale ricorrenza, alla loro solennità, alle emozioni che esse avrebbero suscitato nel nostro cuore, nel nostro animo; emozioni e orgoglio, senza dubbio. A lungo abbiamo cercato di delineare i contorni di questo giorno: certamente, i contorni che avevano vergato le nostre aspettative erano decisamente dissimili da quelli ombrosi che oggi si svelano al nostro albeggiare. Già, stamani i contorni di festa, della nostra festa, sono posti in ombra da questa emergenza sanitaria… Sembra una beffa del destino, una iattura… e lo è, non tanto per il nostro Centenario, ma soprattutto alla luce delle rovinose conseguenze che tale dramma sta generando in ogni ambito della nostra vita. Sì, è un dramma: un dramma che ci sta mettendo alla prova, che ci sta opprimendo, che ci sta condizionando. Ma è un dramma che ci sta temprando, che ci sta fortificando, che ci sta mettendo in condizione di dare il meglio di noi stessi. Ecco: dare il meglio di noi stessi… Nello scrivere ciò, mi viene naturale pensare all’UICI. Sì, perché anche noi, come Unione, abbiamo sempre dato il meglio di noi stessi nelle difficoltà: diede il meglio di sé Nicolodi, riuscendo a dare rappresentanza e dignità a una categoria fino ad allora ghettizzata, esclusa, ignorata; diedero il meglio del loro essere i suoi collaboratori, i suoi successori, i vari dirigenti locali, rendendo presente e forte l’Unione anche in zone, come la mia Calabria, particolarmente “difficili”, nei tempi lontani, contestualmente alla sedimentazione di valori quali l’inclusione e l’integrazione; abbiamo dato il meglio pure noi, nei tempi più recenti, nel consolidare l’attività dell’UICI in maniera capillare su tutto il territorio nazionale, regalando, in un epoca sovente segnata da pulsioni orientate a mettere in discussione conquiste civili e diritti intangibili, nuove speranze, nuove opportunità, nuove prospettive, in definitiva, un nuovo futuro alle nostre sorelle e ai nostri fratelli Ciechi e Ipovedenti. Sì, l’UICI ha regalato il futuro a noi non vedenti: ci ha indicato la strada per la piena realizzazione, individuale e categoriale; l’UICI è stata l’energia che ha alimentato e alimenta la luce sul nostro cammino nel mondo. Un cammino che continuerà, anche nelle situazioni più difficili, anche in questa emergenza, che supereremo presto, insieme. Ecco, vien da pensare che la celebrazione del nostro centenario, oggi, nel mezzo di un momento così arduo, debba indurci a focalizzare con più determinazione e fierezza l’attenzione sulla storia, sulla mission, sul senso della nostra presenza nella società italiana: fronteggiare e superare ogni avversità, con tenacia, con coraggio, anche con entusiasmo. Sì, questo centenario, in questo momento storico, costituisce una nuova opportunità per noi: l’opportunità di ripartire, una volta terminata questa emergenza, con nuovo slancio verso le sfide che ci riserverà il futuro, disegnando il nostro Futuro. Del resto, per 100 Anni, l’UICI è stata questo: il Futuro, per coloro ai quali, troppo a lungo, tale prospettiva è stata messa in ombra dal pregiudizio e dal timore del buio. Da 100 Anni questo buio non è più pregiudizialmente invasivo e ottenebrante nel senso comune del consesso sociale; da 100 Anni questo buio non fa più paura; da 100 Anni c’è la luce; da 100 Anni l’UICI è il Futuro. Non solo il nostro! E sarà così anche nei prossimi 100 Anni.

AUGURI A TUTTI NOI!

AUGURI di Cuore, cara UICI!

Cosenza, 26 ottobre 2020

Matera – Centenario dell’UICI: Consegna delle medaglie celebrative alle Autorità del territorio

Il 26 ottobre di cento anni fa nasceva l’U.I.C.I, fondata da Aurelio Nicolodi diventato cieco durante la prima guerra mondiale: cento anni di storia fatta di impegno nel difendere i diritti delle persone cieche e ipovedenti e nel promuoverne una reale integrazione nella società civile.

In questa giornata iconica, il Presidente Giuseppe Lanzillo e la Vicepresidente Vincenza Maria Lillo hanno consegnato le medaglie celebrative ai rappresentanti delle Istituzioni i quali hanno manifestato l’apprezzamento per le iniziative volte alla difesa dei disabili visivi e alla  diffusione della cultura della prevenzione dei disturbi legati all’occhio e alla sua funzione visiva.

Questa mattina il Presidente G. LANZILLO e la Vicepresidente V.M LILLO sono stati ricevuti nelle rispettive sedi istituzionali dalla Dottoressa Rosa Gentile Presidente Confartigianato; dal Dottor Gianleo Iosca Responsabile CSV di Matera; dal Dott. Domenico Bennardi Sindaco della Città di Matera; da Sua Eccellenza Don Antonio Giuseppe Caiazzo Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina e da Sua Eccellenza Dott. Rinaldo Argentieri Prefetto di Matera. Domani martedì 27 ore 12.30 presso  l’Amministrazione Provinciale di Matera, alla presenza del Presidente Pietro Marrese si concluderà la consegna delle Medaglie celebrative.

Il Consiglio dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti del Territorio Provinciale di Matera ringrazia le Autorità che ben volentieri ci hanno accolto nonostante il periodo difficile per le interazioni in presenza; il Consiglio si sente rafforzato, dopo oggi, nel proseguire la propria opera di sensibilizzazione e promozione verso le popolazioni dei comuni della Provincia Materana nel valorizzare la dignità dei propri associati.

Matera – Terza giornata sulle tecnologie Assistive

Dopo le due giornate in cui si è discusso su integrazione scolastica, aspetti legati alla psicologia e Pedagogia delle diverse modalità del funzionamento della persona non vedente, la tecnologia applicata all’autonomia individuale attraverso il sistema LETIsmart, nella mattinata del 28 ottobre, dalle ore 09.30 alle ore 12.30, il Relatore dr. ing. Giuseppe ROSSINI, Esperto nelle tecnologie Assistive Ciechi e Pluridisabili ci parlerà di “Ausili per disabili visivi: tra autonomia ed integrazione”, racchiuderà le conoscenze tiflologiche che assicurano oggi i non vedenti e ipovedenti nel loro orientamento formativo, professionale e di vita.

Piattaforma Google Meet ai seguenti codici: ID riunione: meet.google.com/tjz-wfcf-qff

Numeri di telefono

(‪IT)‪+39 02 3046 1956

PIN: ‪415 631 349#

Catanzaro – La sezione UICI perde il suo guerriero nel giorno del suo Centenario, di Luciana Loprete

Dieci, cento o mille parole non basterebbero per descrivere lo stato d’animo che mi assale in questo momento. Te ne sei andato in una fredda notte d’autunno, giorno in cui colei che ci ha fatto conoscere, la nostra Unione ha compiuto il suo centesimo anno d’età.
Eri allora un ragazzo di 25 anni, un ragazzo che all’improvviso era stato catapultato in una condizione profondamente lontana da quello che sino ad allora era stato il tuo percorso di vita. Condizione però che non ti ha limitato, anzi al contrario ti sei subito speso affiancandomi nelle iniziative di prevenzione della cecità, di recupero di soggetti in stato di abbandono e soprattutto nella rivendicazione dei diritti spesso violati.
Oggi non ho perso un socio, un consigliere o un amico, oggi ho perso Domenico e non ci sono parole che possano bastare per racchiudere quello che eri e quello che hai rappresentato per tutti noi.

Non è mai facile dire addio ad una persona ma lo è ancor di più quando a legarti sono sentimenti profondi di affetto ed amicizia. Hai lasciato un segno ed ora un vuoto incolmabile, nessuno avrà mai la forza e la voglia di dimenticarti. Sei stato un guerriero fino alla fine, lo stesso guerriero che mi ha sempre affiancato nelle innumerevoli battaglie che l’amore per il prossimo ci spingevano ad affrontare.

Non dimenticherò mai le nostre chiamate, gli scambi di opinioni, ma soprattutto non dimenticherò mai il tuo incoraggiamento ed il tuo spingermi a proseguire sul percorso che insieme avevamo tracciato. Non ti dimenticherò mai e veglierò sui gioielli che hai lasciato qui in terra. Ciao fratellino mio.

Luciana Loprete insieme a Domenico Garieri

Genova – Segreteria telefonica del 26 ottobre 2020

Come precedentemente comunicato sulla lista di discussione uicgenova-news ed a ogni socio tramite posta elettronica, le celebrazioni a Genova del Centenario dell’Unione previste per sabato 24 e domenica 25 ottobre sono state annullate a seguito dell’aggravamento della situazione di diffusione del virus Covid-19 e delle conseguenti disposizioni d’urgenza del Governo e della Regione Liguria volte ad arginare il fenomeno pandemico.

Confermata la cerimonia di emissione ed annullo del francobollo commemorativo emesso da Poste Italiane e Ministero dello Sviluppo Economico, organizzata per lunedì 26 ottobre, a un secolo esatto dalla fondazione dell’Unione avvenuta appunto a Genova il 26 ottobre 1920, nel Salone del Palazzo delle Poste, alle ore 10:30 alla presenza del Presidente ed del Vice Presidente  Regionale UICI Arturo Vivaldi e Stefano Mantero e  del Presidente della Sezione territoriale Franco Pugliese ed in collegamento streaming audio e video da Roma della Presidenza Nazionale.

La registrazione dell’evento, in diretta su SlashRadio e piattaforma Zoom, è disponibile sulla pagina Facebook ed il canale Youtube della Presidenza Nazionale dell’Unione.

Mercoledì 28 ottobre su Slash Radio alle ore 16:30 la rubrica mensile “Chiedi al Presidente”.

Agli invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordi maggiorenni con reddito non superiore a 8.469,63 euro è riconosciuta d’ufficio una maggiorazione economica della pensione tale da garantire un reddito complessivo pari, per il 2020, a 651,51 euro per tredici mensilità.

Ai titolari maggiorenni di pensione di inabilità ai sensi della Legge n. 222/1984, pensione calcolata sulla base dei contributi versati, è riconosciuta una maggiorazione economica tale da garantire un reddito mensile proprio pari a 516,46 euro al mese a condizione che non si superi il limite di reddito personale di 6.713,98 euro; la maggiorazione sulla pensione di inabilità può essere riconosciuta presentando apposita domanda.

In occasione del Centenario dell’Unione verrà fatto omaggio del cubo “mangia e vinci” a tutti i soci che parteciperanno alle iniziative associative della Sezione, ai nuovi iscritti all’associazione nonché ai primi soci che rinnoveranno l’iscrizione per l’anno 2021.

Il servizio di incontro e dialogo a distanza con i soci ha luogo tutti i giovedì dalle ore 17:00 alle ore 18:00 ed è gestito di volta in volta da un diverso componente del Consiglio Sezionale; prossimo appuntamento giovedì 29 ottobre con la presenza anche della nostra socia Franca Belluco che illustrerà le modalità di acquisizione dello SPID Sistema Pubblico di Identità Digitale.

L’incontro si svolge con la modalità dell’audioconferenza in sala virtuale telefonica gratuita Globafy alla quale i soci possono accedere nell’orario dedicato componendo il numero 02 87 36 87 17 e digitando, a seguito della richiesta in lingua inglese dell’inserimento del codice, il numero 10102020.

Si informa che è possibile destinare il 5 per mille delle imposte sul vostro reddito a questa Sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti: basta indicare il nostro codice fiscale n. 00 46 59 30 105 nell’apposito quadro della denuncia dei redditi o della certificazione unica.

Ricordiamo che i soci potranno accedere ai servizi di consulenza ed assistenza dell’ufficio della Sezione Territoriale UICI di Genova, nel rispetto delle disposizioni governative per contrastare il contagio da corona virus, solo ed esclusivamente previo appuntamento telefonico al numero dell’ufficio 010 25 100 49 e con l’adeguata protezione della mascherina.

È indetta la ventiquattresima edizione del concorso “Beretta Pistoresi” riservata ai soci dell’Unione che si siano diplomati o laureati tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2019 e che al 31 dicembre 2019 non abbiano compiuto i quaranta anni d’età. Il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione è fissato al 31 ottobre 2020.

Per ulteriori informazioni consultare il Comunicato n. 116 della Presidenza Nazionale.

L’attività del gruppo di auto mutuo aiuto si svolge con incontri in camera virtuale ai quali si può accedere mediante il semplice utilizzo del proprio telefono sia fisso che mobile; per maggiori informazioni contattare la coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55.

Presso la Sezione sono disponibili le medaglie commemorative del Centenario dell’Unione in argento del costo di 40 euro cadauna; gli interessati possono prenotare, anche telefonicamente, la medaglia o venirla a ritirare direttamente in sede previo appuntamento.

Si informa che sono attivi, seppur parzialmente per la limitata disponibilità dei volontari, i servizi di accompagnamento prestati dai volontari coordinati da Ornella Tarantino e Luciano Frasca; i servizi possono essere richiesti dal lunedì al venerdì, con almeno due giorni di preavviso, a Ornella Tarantino al numero telefonico 338 16 95 099 dalle ore 11 alle ore 13 e a Luciano Frasca al numero telefonico 389 071 05 27 dalle ore 14 alle ore 16: si raccomanda di rispettare gli orari indicati.

Il Consiglio della Sezione Territoriale UICI di Genova comunica che due psicologhe hanno dato la loro disponibilità per un supporto telefonico gratuito, nel tempo dell’emergenza Covid 19, a tutte le persone che vivessero uno stato di disagio e di sofferenza da quarantena.

Di seguito i recapiti delle psicologhe in questione con i giorni e le fasce orarie della loro disponibilità:

– Dottoressa Paola Balocco cell. 333 48 37 857; email paolabalocco@yahoo.it che è anche recapito Skype; disponibile il venerdì dalle ore 14 alle ore 18.

– Dottoressa Alva Voltolini, disponibile al martedì dalle ore 14 alle ore 18, cell. 335 13 95 147.

N.B. La Dottoressa Paola Balocco ha dato la disponibilità anche dopo la fine dell’emergenza corona virus.

In questo momento di grande difficoltà a causa dell’emergenza Covid 19, la sezione di Genova mette a disposizione un ulteriore servizio gratuito di sostegno psicologico ed emotivo grazie alla disponibilità della socia Cinzia Mongini. Sarà possibile effettuare colloqui di sostegno (counselling), tramite telefono, audio o video chiamate WhatsApp oppure tramite skype. Per informazioni contattare la socia Cinzia Mongini al numero di cellulare 349 53 61 505

Prossimo appuntamento con l’aggiornamento della segreteria a lunedì 2 novembre 2020.

Cagliari – Notiziario n. 54 del 26 ottobre 2020

Comunichiamo a tutti i soci e le socie interessati che sulla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 16/10/2020 è stato pubblicato un’avviso  relativo all’assunzione di n. 2 unità di personale privo della vista abilitato alle mansioni di centralinista telefonico, riservato ai disabili di cui alla Legge n. 113/1985.

Sede di lavoro: Ministero della Giustizia – Corte di appello di Cagliari

Modalità di avviamento: Avviamento con chiamata numerica riservata agli iscritti tenuti dai competenti Ufficio di collocamento mirato. 

I soggetti interessati a partecipare all’avviamento non dovranno inoltrare domanda di partecipazione al Ministero della Giustizia ma rivolgersi al Servizio Collocamento obbligatorio di competenza chiedendo, nel dettaglio, i termini dell’avviso di selezione. 

L’avviso è consultabile alla pagina www.giustizia.it

Scadenza: 30 giorni, dalla data di pubblicazioneInformazioni utili: presso il servizio di collocamento obbligatorio di Cagliari.

Cagliari – Notiziario n. 53 del 26 ottobre 2020

Carissimi soci e socie,

facendo seguito al nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre scorso e  in conformità con le misure restrittive in esso contenute, finalizzate a contrastare e contenere  sull’intero territorio nazionale la  diffusione  del Coronavirus, sono sospese e/o contenute le attività che implicano assembramento di persone all’interno della sede sezionale di Cagliari. I nostri uffici svolgeranno regolarmente le proprie attività nei consueti orari di apertura al pubblico. Tuttavia, nell’intento di arginare il più possibile i potenziali  rischi di contagio a  tutela della salute pubblica, invitiamo tutti gli utenti a  mettesi in contatto con i nostri uffici telefonicamente o per e-mail, limitandosi a  recarsi presso la nostra sede sono se necessario e previo appuntamento.

Torino – Da cent’anni a fianco di chi non vede

Oggi, lunedì 26 ottobre, l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) compie cent’anni.

Era infatti il 26 ottobre 1920 quando Aurelio Nicolodi, un reduce di guerra che aveva perso la vista in un’azione militare durante il primo conflitto mondiale, fondò l’associazione. Fu un’intuizione grande. Nicolodi capì che solo un impegno comune avrebbe potuto difendere e promuovere i diritti delle persone con disabilità visiva. Il fondatore dedicò l’intera vita a lottare perché al pietismo e all’assistenzialismo, allora dominanti, si sostituisse la cultura dell’inclusione, fondata su istruzione e lavoro. Tuttora, con i dovuti aggiornamenti, questi sono i cardini dell’associazione.

In tempi così difficili, parlare di festeggiamenti sarebbe fuori luogo. I gravi problemi legati alla pandemia hanno costretto a sospendere gli eventi pubblici che erano stati organizzati. Tuttavia, la sezione di Torino, così come la sede centrale di Roma e le altre sezioni UICI sparse sul territorio nazionale, desidera che la ricorrenza non passi inosservata. “In questi cent’anni moltissimo è stato fatto – riflette il presidente UICI Torino, Giovanni Laiolo – Penso, ad esempio, alla possibilità, per migliaia di persone cieche, di studiare e di intraprendere una professione lavorativa. Penso a strumenti, come le pensioni e le indennità di accompagnamento, che hanno garantito indipendenza e libertà nel progettare il proprio futuro. Penso alle conquiste sul piano dell’autonomia personale, della tecnologia e della cultura”.

“Moltissimo resta da fare – aggiunge Laiolo – perché la battaglia sul fronte dell’inclusione non è affatto vinta e il presente ci offre nuove sfide da affrontare. Alcune professioni ‘storiche’ (come quella del centralinista telefonico) sono al tramonto. Bisogna pensare a nuove occupazioni, in linea con i tempi. Non solo. Le nostre città sono divenuti sistemi incredibilmente complessi. Tra ostacoli di ogni genere e nuovi mezzi di trasporto, muoversi in autonomia, per chi non vede, diventa sempre più difficile. A tutto questo si è aggiunto il dramma della pandemia. Ci sono ovviamente i problemi economici, ma ci sono anche tanti inconvenienti pratici: è complicato rispettare il distanziamento ed evitare di toccare gli oggetti per chi usa il tatto come strumento di esplorazione dello spazio. Per tutte queste ragioni, oggi più che mai la nostra associazione deve tener vivo il suo impegno”.

“Nel giorno del centenario – conclude il presidente UICI Torino – desideriamo essere vicini, con affetto speciale, ai nostri soci e amici, ma anche a tutte le persone che ci sostengono. Ci auguriamo che ciascuno riesca a sentirsi prezioso e speciale, ascoltato nelle proprie esigenze e valorizzato nelle proprie risorse. Tutti possiamo dare il nostro contributo a questa grande famiglia che è l’Unione Ciechi e Ipovedenti”.

Guarda il video della campagna nazionale

Leggi la notizia sul sito UICI Torino

Guarda il messaggio video del presidente UICI Torino Giovanni Laiolo