Catanzaro – Concerto nella casa circondariale

La Musica e l’arte d’amore che viene dal cuore!

Il coro “Voci di luce” non si ferma e dopo il successo del 13 dicembre presso il Teatro Politeama di Catanzaro continua a calcare un altro palco e a portare la sua arte nell’espressione del canto corale ed individuale, con la sua poesia e l’esecuzione di componimenti classici al pianoforte.

La location scelta questa volta, in cui il coro si è esibito, si trova in un posto più isolato dal centro cittadino, un luogo che fa paura a nominare proprio come avviene per la parola “disabilità”, il luogo dove sono ospiti i detenuti : la casa circondariale Ugo Caridi, ospiti che da anni respirano la stessa aria fatta di pentimento, di isolamento, e di recupero dei passati errori che si sono calati nel loro rispettoso silenzio per ascoltare e percepire ogni singola vibrazione del coro “Voci di luce” e per un’ ora, con emozione profonda, hanno inspirato ogni interpretazione dedicata a loro e alle loro famiglie.

Le esibizioni si sono succedute con il calore, la sensibilità, la correttezza, la compostezza dei detenuti presenti e gli applausi assordanti e la partecipazione di cantanti solisti e corali di diversa età, portando una luce che ha illuminato intensamente quella loro buia sala.

Esternazioni di affetto soprattutto per la già presidente nonché direttrice artistica del coro Luciana Loprete che porta avanti sempre la sua missione dedita all’accoglienza, al recupero ed integrazione  del cieco, dell’ Ipovedente e del pluridisabile.

Non sono mancati i fans che seguono le attività dell’Uici da anni di Luciana e che si sono congratulati con la stessa per ogni brillante iniziativa intrapresa, molti elogi che non sono mancati a tutti gli artisti per le loro splendide performance.

La direttrice Angela Paravati ha ricordato il bellissimo incontro avvenuto anni addietro con la stessa Luciana e quanto con lei hanno sperato, dopo un costretto fermo causa COVID-19, che tutto questo potesse finalmente e nuovamente concretizzarsi.

La stessa ha omaggiato, ogni componente del coro, di una scarpetta rossa realizzata nel laboratorio della casa circondariale dai detenuti presenti in sala.

Un pensiero di ringraziamento per la calorosa accoglienza anche sa parte della neo Presidente Uici Loprete Concetta.

Non sono mancate anche parole di ammirazione da parte del magistrato di Sorveglianza Angela Cerra che ha assistito per la prima volta all’esibizione affermando con emozione che l’arte in ogni sua forma è un concreto supporto per ogni tipo di difficoltà che unisce armonicamente le persone ed ha inoltre precisato che mai aveva osservato, da parte dei detenuti, un tale coinvolgimento come in questa circostanza.

Prima di congedarsi, nell’augurare un Sereno Natale di buoni propositi la coordinatrice del coro Loprete ha salutato i presenti ed ha ricordato loro che ad ogni errore commesso vi è la possibilità di riscattarsi tornando così a vivere autonomamente la propria vita.

Il disabile, invece, ha aggiunto non avrà mai questa possibilità, non potrà mai cambiare il

proprio stato nonostante i necessari e validi percorsi intrapresi o che intraprenderà e non potrà mai sentirsi libero!

Un sentito ringraziamento a tutto il personale penitenziario e al dott. Panaia per l’organizzazione e la gestione e per la grande sensibilità. Un coinvolgimento e una ricchezza di anime unite dalla musica e d’arte.

Foto del coro “Voci di luce”: tutte le presenti indossano un maglione rosso

Pubblicato il 22/12/2021.

Crotone – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Autore: Francesco Scicchitano

Per quanto in tempo utile programmato, nella giornata del 25 Novembre u.s., si è tenuto un convegno in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne   in collaborazione con il Comune di Rocca di Neto e la relativa Commissione pari opportunità.

L’evento, che dapprima avrebbe dovuto tenersi presso la sala consiliare del Comune, in ragione dell’elevato numero dei partecipanti ha avuto luogo presso i locali più ampi della parrocchia Santa Maria Bertilla, al cospetto di un folto pubblico, delle autorità civili politiche e religiose del luogo, nonché ad alcuni magistrati ed avvocati del foro di Crotone oltre a tre scolaresche.

Tra i tanti e qualificati interventi, di particolare rilievo per quel che ci riguarda, quello del Presidente Provinciale Uici Cav. Francesco Scicchitano che dopo aver porto il proprio saluto e i dovuti ringraziamenti per l’organizzazione e l’ospitalità riservataci, dopo qualche riferimento di ordine generale sul significato della giornata ha doverosamente introdotto le problematiche attinenti alla condizione che in tale contesto afferiscono al vissuto delle donne cieche ed ipovedenti.

In tal senso ha introdotto due importanti relazioni ad ok magistralmente esposte da altrettante assistenti sociali collaboratrici di questa sezione che hanno minuziosamente e con dovizia di particolari anche mediante il riferimento di esempi concreti, posto l’accento sulla quotidianità spesso vissuta per l’appunto dalle donne affette da problematiche visive.

Prima della chiusura dei lavori, la segretaria sezionale ha, per conto dell’ Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, consegnato le pergamene con incisione in Braille e in nero della poesia “In piedi, Signori, davanti ad una Donna” di William Shakespeare, al Sindaco del Comune di Rocca Dott. Alfonso Dattolo, al Presidente della Commissione pari opportunità Dott.ssa Genny Martino, al parroco Don Valerio, al Comandante dei Carabinieri del luogo Antonio Giardino, al Preside Insegnate Rossella Dattolo.

Inoltre, sono state predisposte un numero adeguato di pergamene solo in nero per omaggiare il resto dei presenti.

A margine dell’ importante incontro che tra l’altro è servito a conferire (semmai ve ne fosse stato il bisogno), ancor più ampia visibilità in termini di immagine all’operatività associativa, è seguito un rinfresco che ha consentito di rafforzare e riallacciare rapporti in un’atmosfera di vera cordialità prenatalizia.

La stampa e le tv locali adeguatamente coinvolte per la circostanza, hanno dato ampia risonanza mediatica all’evento di cui si allega alla presente la relativa  documentazione  fotografica, oltre che in video e audio.

Francesco Scicchitano

Pubblicato il 21/12/2021

Calendario attività anno 2022

Di seguito, il calendario delle attività principali a livello nazionale già definite per il 2022:

Mercoledì 26 Gennaio CdA Irifor

Giovedì 27 Gennaio Direzione Nazionale

Giovedì 3 Febbraio Consiglio Nazionale monotematico on line

Venerdì 11 – Domenica 13 Febbraio Direttivo EBU e consegna della Campana Aurelia (Genova)

Lunedì 21 Febbraio Giornata Nazionale del Braille

Mercoledì 2 Marzo CdA Irifor

Giovedì 3 Marzo Direzione Nazionale

Martedì 8 Marzo Giornata della Donna

Mercoledì 13 Aprile CdA Irifor

Giovedì 14 Aprile Direzione Nazionale

Sabato 23 Aprile Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’Autore

Venerdì 29 Aprile Consiglio Nazionale

Mercoledì 11 Maggio CdA I.Ri.Fo.R

Giovedì 12 Maggio Direzione Nazionale (Salerno)

Venerdì 13 sabato 14 Maggio AMGO e convegno ipovisione (Napoli)

Mercoledì 15 Giugno CdA Irifor

Giovedì 16 Giugno Direzione Nazionale

Lunedì 27 Giugno Giornata Nazionale delle persone sordocieche

Mercoledì 13 Luglio CdA I.Ri.Fo.R

Giovedì 14 Luglio Direzione Nazionale

Mercoledì 14 Settembre CdA I.Ri.Fo.R

Giovedì 15 Settembre Direzione Nazionale

Venerdì 7 sabato 8 Ottobre Assemblea Nazionale Quadri Dirigenti

Giovedì 13 ottobre Giornata mondiale della Vista

Domenica 16 Ottobre  Giornata Nazionale del Cane Guida

Mercoledì 19 Ottobre CdA I.Ri.Fo.R

giovedì 20 Ottobre Direzione Nazionale

Mercoledì 16 Novembre CdA I.Ri.Fo.R.

giovedì 17 Novembre Direzione Nazionale

Venerdì 25 Novembre Giornata internazionale donne per non subire violenza

Sabato 26 Novembre Consiglio Nazionale

Sabato 3 Dicembre  Premio Braille e Giornata Europea della Disabilità

Lunedì 5 Dicembre Giornata Mondiale del Volontariato

Martedì 13 Dicembre Giornata Nazionale del Cieco

Mercoledì 14 dicembre CdA I.Ri.Fo.R. Giovedì 15 Dicembre Direzione Nazionale.

Pubblicato il 20/12/2021.

Napoli – Progetto “Muoviamoci Insieme” – Tra rete ed autonomia il futuro degli anziani non vedenti

Martedì 21 dicembre 2021 – ore 16:30

La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la Sezione di Napoli dell’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro-Ciechi, martedì 21 dicembre 2021 alle ore 16:30 nei locali associativi di via San Giuseppe dei Nudi n.80, Napoli, presentano l’importante progetto “MUOVIAMOCI INSIEME – Tra rete ed autonomia il futuro degli anziani non vedenti”, rivolto a n.40 partecipanti scelti tra disabili visivi di età compresa tra 55 e 75 anni, residenti nell’intera Provincia di Napoli. Il progetto “MUOVIAMOCI INSIEME”, come si evince dalle parole del Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli Mario Mirabile, intende contribuire alla maggiore inclusione sociale dei disabili visivi anziani, fornendo loro una formazione sugli ausili, sull’uso del PC e degli smartphone e impartendo strategie di autonomia pratica, utile alla vita quotidiana. I vari corsi si terranno presso l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, dove diversi professionisti aiuteranno gli anziani disabili visivi a fruire di tutte le informazioni presenti su internet, ad interagire con le istituzioni attraverso lo SPID, a potenziare la propria autonomia e a non essere costretti all’assistenza ed alla dipendenza dagli altri. “Siamo fermamente convinti”, aggiunge Mirabile, “che perseguire la piena autonomia per una persona con disabilità visiva, soprattutto se anziana, significa potenziare la propria autostima e ridurre di gran lunga il rischio di emarginazione sociale.

Il progetto, finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del bando III settore – fondi 2020 (convenzione n. 29 – codice ID83), avrà la durata di 12 mesi e, oltre a formarli, consentirà a n.40 tra ciechi ed ipovedenti che verranno selezionati, di confrontarsi periodicamente tra loro, anche grazie ad un Servizio di fonomatica che verrà attivato nei prossimi mesi presso gli Uffici UICI. Punto importante del progetto è quello di formare i partecipanti sull’importanza del volontariato, infatti, grazie proprio alla fonomatica che verrà installata, gli anziani che verranno formati potranno formare altri disabili visivi, creando quindi un Sistema virtuoso.  

L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti – Provincia di Napoli al seguente link: https://it-it.facebook.com/uicinapoli/ Responsabile del progetto è il Consigliere UICI Domenico Vitucci, tel.: 3398811209, e-mail: vituccimd@gmail.com

Salerno – 63esima edizione della Celebrazione solenne della Festa di Santa Lucia

Autore: Raffaele Rosa

La celebrazione solenne della festa di Santa Lucia, al suo 63esimo anno, quest’anno ritorna più forte di prima a testimonianza di come il legame forte ed autentico che l’Unione Ciechi ed Ipovedenti ha con la sua famiglia dei soci è solido, resiste alle tempeste e alle avversità. 

Oggi si è celebrata la profonda fede e forza nella vita che caratterizza la centenaria Unione. Ciò che si respirava era infinita gratitudine nell’esserci l’uno per l’altro.

Il Grazie pronunciato oggi nei cuori dei presenti era rivolto al passato, al presente con lo sguardo fiducioso e combattente verso il futuro.

Grazie al passato che ci ha fatto diventare quelli che siamo oggi attraverso la consegna ai soci, di cui ricorreva il cinquantesimo anniversario come membri della famiglia dell’Unione, di una medaglia d’oro.

Grazie al presente, attraverso le parole di stima e di incoraggiamento del Presidente Regionale Prof. Pietro Piscitelli e al saluto affettuoso del Dirigente Nazionale Dott. Vincenzo Massa.  

Un significativo Grazie è stato rivolto al Futuro in tanti modi. Il futuro è nella consegna del Premio Santa Lucia 2021 a personalità che, ognuno nei propri settori e con le proprie risorse, hanno incrociato il loro percorso con l’Unione e progettano nuovi percorsi e orizzonti da realizzare insieme.

Un grazie al futuro rivolto alle presenze costanti dei collaboratori della sezione di Salerno e operatori del Servizio civile che, giorno per giorno, lo costruiscono questo futuro.

Un grazie è rivolto a tutti i soci che rappresentano il passato, il presente ed il futuro dell’Unione, la sua Essenza, senza i quali nulla sarebbe possibile.

Raffaele Rosa

Catanzaro – L’ Arte solidale ed inclusiva che vuole superare le barriere

Grandi emozioni ed importanti messaggi dal palco del Politeama a Catanzaro

L’ Arte solidale ed inclusiva che vuole superare le barriere

Successo dello Spettacolo dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro.

Quando l’arte abbatte le barriere, anche quelle della disabilità e diventa filo conduttore che unisce, include e non divide. E’ questo il grande e coinvolgente messaggio che è emerso dal palco del Teatro Politeama di Catanzaro dove in occasione della 63° Giornata Nazionale del Cieco, è stato realizzato lo spettacolo “Padre io sono cieco… può un cieco guidare altri ciechi?”, straordinario e coinvolgente evento, giunto oramai alla sua VI edizione, promosso dell’Unione italiana ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro con il patrocinio della Regione Calabria, del Comune di Catanzaro e della Fondazione Politeama di Catanzaro al quale va un sentito ringraziamento per aver reso possibile, anche in tempi così particolari, la riuscita dell’evento.

Sul palco tanti “artisti” non vedenti e con pluridisabilità che, con le loro apprezzate esibizioni, hanno voluto e saputo offrire al folto pubblico qualcosa di eccezionale ed unico dimostrando che, nonostante le loro abilità diverse e le condizioni di difficoltà, lavorando insieme con grande passione ed entusiasmo, ce la si può fare.

Un monito ed insegnamento per tutti in uno spettacolo che ha riscosso unanimi consensi grazie anche all’alto livello artistico delle varie esibizioni, rendendo ancora più importante il successo della serata che per prima cosa ha voluto contribuire ad abbattere il pregiudizio ed il muro dell’indifferenza attraverso l’arte, la cultura e la professionalità.

La bellezza della vita celebrata da artisti di tutte le età facendo vibrare le corde emotive degli spettatori, regalando emozioni e soprattutto testimoniando e “portando alla luce” quel connubio perfetto tra testimonianze di vita e bellezza artistica. Volontà, energia e doti artistiche per sensibilizzare l’opinione pubblica alle tematiche ancora poco diffuse della disabilità visiva quale principale ostacolo che si frappone all’abbattimento delle barriere culturali e sociali.

Un’opera di sensibilizzazione, complessa e mai scontata nel suo risultato, che l’UICI di Catanzaro da anni oramai attua anche attraverso un modo unico rivolto al raggiungimento di un obiettivo chiaro, fare della propria vita “un’opera d’arte” anche con condizioni di disabilità. 

A condurre l’evento è stato Alessandro Greco noto conduttore radiofonico e televisivo oltre che attore ed imitatore brillantemente affiancato dall’ideatrice e direttrice artistica dello spettacolo il Presidente uscente Luciana Loprete, la vera “deus ex machina” di questi eventi il cui impegno quindicennale alla guida dell’UICI Catanzarese e la grande passione sono consolidata garanzia e punto di riferimento per molte Persone che hanno avuto la gioia di sentirsi protagonisti sul palcoscenico.

Ad apertura di sipario ecco i cuori tremanti dei componenti del coro “Voci di Luce” che battevano all’unisono, una realtà catanzarese composta da persone con differenti personalità e con condizioni di disabilità oltre la cecità e l’ipovisione con anche malattie rare, sindrome autistica, mobilità ridotta e patologie invalidanti ma tali vincoli non scalfiscono la tenacia e la volontà di volersi esprimersi col canto portando un messaggio di speranza accompagnati da artisti e musicisti locali come il M° Amedeo Lobello musicoterapista dell’UICI, il M° Francesco Rotella, la pianista Karol Grazia Mascaro, il soprano Miriana Screnci ed il tenore Nicola Gangale.

Voci graffianti, melodiche, romantiche presenti in diversi stili grazie alle splendide esibizioni di Lidia Travaglio che nella sua carriera artistica ha collaborato con artisti come Marcella Bella e Nino Frassica, la studentessa e cantante Bianca Esposito e Luciana Loprete che da anni dirige il coro “Voci di Luce” dell’UICI di Catanzaro, al pianoforte la concertista non vedente nonché docente Concetta Loprete, la campionessa nazionale di ballo nonché modella Elena Travaini accompagnata da Anthonj Carollo e che nella sua vita non si è fatta abbattere dall’incombere di patologie invalidanti, il campione regionale Giancarlo Gallo accompagnato dalla moglie Franca compagni di viaggio dello spettacolo sin dalla sua prima edizione, e le giovani promesse della danza Ginevra e Samuele direttamente dai campionati regionali FIDS Liguria che hanno emozionato il pubblico apparendo quasi come degli angeli e che con la loro toccante esibizione di coppia in quanto la piccola Ginevra, affetta da molteplici minorazioni e costretta a muoversi con l’ausilio di una sedia a rotelle, insieme al suo compagno di ballo Samuele esprime tutta la sua meravigliosa leggiadria.

Infine per quanto riguarda l’aspetto recitazione la Prof.ssa Rosanna Fabiano componente dei laboratori artistici dell’UICI, la poetessa Ada Angela Mantella, madre di una giovane ragazza costretta a vivere su una sedia a rotelle e la piccola Emma Cefaly accompagnate tutte dalla giovane pianista Karol Grazia Mascaro.

Oltre ai fantastici artisti che hanno dato un segno tangibile dei risultati che si possono ottenere anche in condizioni di particolari minorazioni sensoriali o fisiche, si sono esibiti anche artisti e musicisti locali come il M° Amedeo Lobello musicoterapista, il M° Francesco Rotella, la pianista Karol Grazia Mascaro, il Soprano Miriana Screnci ed il Tenore Nicola Gangale, nonché le dolci ballerine della scuola di Danza “Let me dance” con la Maestra Elena Santise che si sono esibite con pezzi in assolo e di accompagnamento alle esibizioni di alcuni degli artisti coinvolti.

A dare uno spessore di caratura anche internazionale sono stati il cantautore pluripremiato, nonché autore di molteplici opere teatrali sul tema della Camorra e già concorrente del Festival di Sanremo Giovani Maldestro, e poi applausi per l’attore e comico catanzarese doc Enzo Colacino che nel suo monologo ha dapprima ricordato la storia della maschera Calabrese Giangurgolo, nata nel ‘500 e da esso riportata alla luce, ed in seguito ha raccontato l’esilarante l’atmosfera del Natale che si vive a Catanzaro.

Un momento di comicità e di fragorose risate, inoltre è stato offerto alla platea dalla ballerina e cabarettista, finalista dell’Isola dei Famosi direttamente dai programmi Mediaset “Honolulu” e “Le Iene” la straordinaria Valentina Persia. Non tralasciando alcun aspetto, in rappresentanza dell’importanza dello sport e della disciplina nella vita di una persona disabile, è stata consegnata una targa alla campionessa paraolimpica Calabrese, medaglia d’argento di paratriathlon Tokyo 2020 Anna Barbaro sul palco con la sua fedele guida canina nonché ai componenti del progetto AIVES, Elena Console e Stefania Mancuso per l’impegno profuso insieme all’IRIFOR ed all’UICI Catanzaresi nella ricerca di un metodo di riproduzione dell’arte pittorica affinché diventi accessibile anche a coloro che soffrono di disabilità.

L’UICI di Catanzaro ha voluto, in ricordo di questo straordinario evento, omaggiare tutti gli artisti esibiti con un riconoscimento in quadro-cromia raffigurante la grafica della serata sia in nero che con l’unico metodo di lettura e scrittura per ciechi, il braille, simbolo di una vera inclusione, nonché con alcuni omaggi del M° Michele Affidato, presenti consegnati dalle autorità istituzionali quali; la Senatrice della Repubblica Italiana Silvia Vono, la Vice Presidente della Giunta Regione Calabria con delega alla Pubblica Istruzione Giusy Princi e l’Assessore Politiche Sociali del Comune di Catanzaro Rosario Lostumbo, nonché tante altri Personalità e Figure che hanno contributi ai tanti Progetti portati avanti, con merito, dall’UCI come Franco Parrottino di Avis Provinciale Cz, dr. Sergio Magarelli capo filiale Banca D’Italia, Francesco Zangara presidente Aia Catanzaro, Stefano Morena direttore CSV Calabria Centro e da Concetta Loprete e Lidia Travaglio dell’UICI di Cz: da tutti la testimonianza e gli apprezzamenti del lavoro svolto dalla Sezione catanzarese, un impegno che travalica i confini della realtà dei non vedenti e che diventa forte patrimonio umano, solidale e culturale dell’intera Calabria.

Un ringraziamento infine all’Istituto Alberghiero di Catanzaro indirizzo Turistico diretto dal Prof. Renato Daniele e coadiuvato per l’occasione dalla Prof.ssa Giuseppina Pirroncello ed all’Istituto G. De Nobili indirizzo artistico diretto dal Prof. Angelo Gagliardi coadiuvato per l’occasione dalla Prof.ssa Elena Maida per aver collaborato nella buona riuscita dell’evento avendo vigilato sul rispetto delle vigenti normative in materia di covid.

Info: UICI – Sezione Territoriale di Catanzaro

     Tel. 0961. 721427  email.  uiccz@uici.it

Torino – Uici Torino premiata con l’Alto Riconoscimento Civico del Comune di Collegno

Una sorpresa gradita quanto inaspettata. La sezione torinese UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) ha ricevuto dall’amministrazione comunale di Collegno (Torino) l’Alto Riconoscimento Civico “per lo straordinario impegno di ascolto e inclusione nell’affermazione dei diritti civile e sociali per l’emancipazione e l’integrazione delle persone con disabilità visiva”. Per i dettagli rinviamo alla notizia sul nostro sito internet.

L’Aquila – Inaugurazione della traduzione tattile del Trigramma Bernardiniano

Finalmente, davanti al Trigramma bernardiniano, potremo dire: “Vietato non toccare!”.

Nella sala convegni del Convento di San Giuliano a L’Aquila, sabato 18 dicembre 2021 alle ore 11,30, verrà presentata la prima traduzione tattile del Trigramma bernardiniano ad opera dell’Associazione AquilArtes, da anni impegnata sul territorio aquilano in progetti sull’accessibilità.

L’originale dell’opera è una tavola dipinta del XV secolo conservata nel convento di San Giuliano ed è un importante simbolo della tradizione francescana strettamente legato alla cultura aquilana.

L’opera tattile, realizzata grazie a risorse in gran parte provenienti da donazioni del 5×1000, verrà utilizzata da AquilArtes durante lo svolgimento delle già note “Visite Sensoriali” e sarà a disposizione delle persone con disabilità visiva che ne faranno richiesta.

A partecipare alla prima esplorazione tattile saranno il Presidente Antonio Rotondi dell’UICI dell’Aquila insieme ai soci e Fabrizia Aquilio, assessore al Turismo del comune dell’Aquila che interverranno insieme a Padre Francesco Rossi, Guardiano del Convento di San Giuliano, Sofia Leocata, Presidente AquilArtes e Roberto Biondi, Storico del cristianesimo.

Domenica 19 dicembre alle ore 11,00, inoltre, in collaborazione con l’Ente Sordi dell’Aquila, si svolgerà una visita guidata in LIS nel Convento di San Giuliano e nell’esposizione dei Presepi artistici di Maurizio de Benedictis.

Le due iniziative si svolgono nell’ambito della Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere promossa dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona e delle iniziative per la Giornata Internazionale della Disabilità.

Per partecipare agli eventi sono necessari prenotazione e Green pass.

Per informazioni: www.aquilartes.it; aquilartes@gmail.com;

Tel. 3494542826.

Catania – “Uno straordinario viaggio”

Chiudete gli occhi e aprite il cuore! Questo è stato l’invito e la proposta offerta alla città di Catania nella sera del 13 dicembre, Santa Lucia, grazie all’appuntamento al buio svoltosi presso il Teatro Odeon. La proposta è stata attuata grazie all’audiodramma prodotto dal Laboratorio teatrale della Sezione UICI di Catania guidato dalla regista e attrice Tiziana Giletto e composto da un gruppo di socie e soci che, ancora una volta, si sono cimentati con grande entusiasmo per realizzare una versione liberamente adattata dal Piccolo principe di Antoine de Saint Exupery. Potremmo sicuramente dire che lo “straordinario viaggio” è cominciato proprio dall’idea di realizzare un audiodramma, con la difficoltà di farlo ai tempi del covid adattandosi a prove via telefono e Whatsapp e dall’impegno di tutti i partecipanti nello scommettersi con un testo denso di significati universali, sempre attuali, sempre pronti a interpellarci. Lavoro ultimato si trattava di trovare una cornice adeguata per poter apprezzare al meglio il valore artistico e simbolico dell’audiodramma.

Grazie alla vivace mente della nostra Presidente Rita Puglisi e alla fitta rete di associazioni, organizzazioni, istituzioni cittadine fidelizzate attorno alla Sezione per il prezioso lavoro di relazioni intessuto nei cinque anni del suo mandato, si è definita la partecipazione dello Chef Saverio Piazza che ha voluto deliziare il pubblico presente con uno cioccolatino al buio, le fantasiose creazioni di pane con le forme di pianeti realizzati da studenti e studentesse dell’Accademia di Belle arti guidata dal professor Aldo Zucco e dalla presenza della fondazione OL Mediterraneo antico per suggerire la grande potenzialità di un’esperienza multisensoriale anticipandone altre imminenti sempre in partnership con UICI Catania.

La serata, presentata dalla giornalista Sarah Donzuso, ha avuto inizio con il saluto della Presidente e la fraterna benedizione a credenti e non credenti di Monsignor Scionti, parroco della Cattedrale. Poi è iniziata la magia del buio, il silenzio in sala mantenuto rispettosamente e consapevolmente fino alla fine dell’ascolto. Quindi lo svolgersi del racconto reso vicino alla nostra storia e dedicato a Francesco, caro gentile amico e socio della nostra Sezione, partecipante dei precedenti progetti teatrali, dolorosamente scomparso nel 2020.

La sequenza del racconto si è sviluppata con grazia, stupore, riso, tristezza, rimpianto e tanto altro ancora lasciando volare la nostra mente e il nostro cuore. E dopo che ciascuno di noi, ascoltando profondamente, ha immaginato le situazioni o ripercorso la propria vita , ci si è avviati alla conclusione calorosa, commovente, struggente.

Gli applausi del pubblico, caldi e sinceri, hanno rallegrato non solo la brava Tiziana Giletto e il folto gruppo di protagonisti e protagoniste ma anche tutte le persone che, avario titolo, si sono spese per la felice riuscita della serata dal personale dipendente al servizio civile a quanti hanno collaborato.

Le parole della Presidente hanno chiosato lo spirito del dramma e concluso la settimana della serata e della settimana della prevenzione della cecità: “Quello Che si voleva comunicare, aldilà del messaggio letterario, è che in una società in cui la vista, l’immagine sono pervasive e schiacciano gli altri sensi bisogna invece riflettere sull’importanza dell’ascolto consapevole e profondo di tutto ciò che ci circonda e delle persone che ci troviamo intorno. A un’Associazione come la nostra che fa della prevenzione della cecità la propria mission, non può interessare far fare una superficiale esperienza al buio a chi vede. Vale piuttosto l’invito che noi persone non vedenti vogliamo fare a chi ha il dono della vista, di non fermarsi all’apparenza, di giocare al meglio ogni possibilità, di valorizzare ogni incontro e ogni nostro senso e di considerare la grande ricchezza che anche chi è privo della vista può portare nella vita della società.

A giorni l’audiodramma si potrà ascoltare dal canale Youtube della nostra Sezione andando sul sito www.uiccatania.it

A seguire una scheda dell’audiodramma Uno straordinario viaggio

Simonetta Cormaci per l’UICI Sezione di Catania

L’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI, SEZ. DI CATANIA 

PRESENTA 

IL RADIODRAMMA 

“UNO STRAORDINARIO VIAGGIO” 

ADATTAMENTO TEATRALE E REGIA Tiziana Giletto 

MONTAGGIO AUDIO Alessio Armiento 

PERSONAGGI E INTERPRETI 

IL PRINCIPE – Antonio Stoccato 

L’AVIATORE – Giuseppe Gumina 

LA ROSA – Margherita Giarratana 

LA REGINA – Marialuisa Grosso  

LA VANITOSA – Rosaria Bella  

L’UBRIACONE – Angelo Greco 

L’UOMO D’AFFARI – Mirko Di Paola 

IL GENERALE – Paola Sisso 

IL LAMPIONAIO – Giuseppe Marconi 

IL GEOGRAFO – Riccardo Cacciola 

IL CONTROLLORE – Biagio Rainato 

IL MERCANTE – Francesca Contino  

IL SERPENTE – Concetto Fascetta  

IL GIARDINO FIORITO – Grazia Leonardi  

LA VOLPE – Genny Cangemi 

IL NARRATORE/MAMMA – Tiziana Giletto 

Il radiodramma “Uno STRAORDINARIO VIAGGIO”, liberamente tratto da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, è una produzione dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, sez. di Catania.

COS’E’ UN RADIODRAMMA

Per definizione di radiodramma intendiamo un testo di tipo teatrale scritto espressamente per la radio. Senza elementi visivi, il radiodramma dipende dai dialoghi, dalla musica e dagli effetti sonori che aiutano l’ascoltatore a seguire la storia.

NOTE DI REGIA

“UNO STRAORDINARIO VIAGGIO” è una fiaba colorata sul potere della narrazione, della fantasia, una favola per bambini e una metafora per grandi sull’eredità della affabulazione e dell’amore. Il testo gioca sul labile rapporto tra realtà e immaginazione.

Siamo a Catania, in una stanza d’ospedale dove un ragazzo sta combattendo per la sua vita, accanto a sé la madre trova in una storia da raccontargli il suo personale tentativo per raggiungerlo, è la storia di una grande e bella scoperta. All’improvviso quella stanza si popola di pianeti, personaggi bizzarri, nessuno li può vedere, solo quel ragazzo, intrappolato in quel letto, ma pronto a vivere avventure incredibili, ad affrontare attraverso la fantasia uno straordinario viaggio.

Il protagonista immaginario è un ragazzo avvolto da un’aria interplanetaria di un candore spudorato. Curioso di tutto, fa continuamente domande, le risposte che riceve da quella girandola di personaggi strampalati che incontrerà lungo il suo percorso sono spesso a lui incomprensibili, anche se divertenti. È solo attraverso l’amicizia e l’amore che comprende il senso di quel viaggio e forse anche della sua fragile, meravigliosa vita. Ora non ha più paura, non si sente più stanco, ora la “notte” è solo piena del suo stupore. Ora può tornare a “casa”.

“UNO STRAORDINARIO VIAGGIO” è un radiodramma da ascoltare ad occhi chiusi.

CHIUDETE GLI OCCHI, APRITE IL CUORE. SI VOLA!

Tiziana Giletto

IL LABORATORIO TEATRALE

L’idea nasce dalle esperienze di laboratorio teatrale che ho realizzato nel 2020 per l’UICCT attraverso smart working, a causa dell’emergenza in atto dovuta alla diffusione del coronavirus e a seguito dei vari DPCM. Il radiodramma, scelta inizialmente condizionata dall’impossibilità di incontrarsi in presenza, è diventato, dopo il successo del primo esperimento, una precisa volontà di indagine artistica su un genere per lungo tempo dimenticato, una forma di intrattenimento sonoro che in realtà riesce a stare al passo con i tempi e in cui si fondono insieme arti diverse: la letteratura, la narrazione, la musica, il suono, la recitazione, dando vita ad un prodotto che può essere considerato un fatto artistico a sé stante. Da Marzo a Settembre 2021 il laboratorio ha coinvolto 15 persone dai 20 agli 80 anni, con disabilità visiva. La finalità del laboratorio è stata l’immutato desiderio di aggregazione, di promozione culturale, la creatività come strumento di armonia e divertimento che permette di migliorare la propria vita arricchendola di nuovi stimoli e conoscenze. Ci si proponeva inoltre di offrire attraverso il lavoro teatrale, nelle sue valenze ludica, espressiva e “terapeutica”, una possibilità di scambio culturale sia umano che di benessere: in questa prospettiva, l’attività è stata orientata in base alle urgenze, le sensibilità e il senso di limite di ciascun partecipante.  

Il laboratorio ha permesso ai partecipanti di confrontarsi sui temi proposti, raccontarsi, essere ascoltati in un momento così delicato, essere stimolati a mettere in moto la creatività, migliorare le proprie capacità vocali, trovare soluzioni (anche di natura tecnologica) e spunti nuovi di riflessione. Il filo conduttore del laboratorio è stato il viaggio e le riflessioni sui grandi temi che emergono dall’opera di Antoine de Saint-Exupéry “Il Piccolo Principe”, tra questi: l’impegno, l’amicizia, il senso di responsabilità, l’amore, la separazione, riuscire a percepire la singolarità di un individuo, di una cosa, imparare a “vedere col cuore”, cioè a privilegiare le cose che veramente contano, guardando oltre la superficie.

Il laboratorio si è sviluppato in due fasi: una prima fase ha previsto un numero di “incontri” iniziali volti alla conoscenza del gruppo e successivi appuntamenti finalizzati all’ascolto, all’esplorazione dell’immaginario personale, all’indagine e racconto di eventi, ricordi, memorie ed emozioni di ciascun partecipante.

Sono stati proposti esercizi per alimentare l’immaginazione e permettere lo sviluppo di idee creative.

Per agevolare tutti, anche chi aveva qualche difficoltà con i mezzi tecnologici, è stata scelto l’utilizzo dell’app più semplice e maggiormente diffusa, ossia WhatsApp. La chiamata telefonica in orari prestabiliti ha altresì permesso un confronto diretto, è stata utilizzata per spiegare gli esercizi e come portare avanti il lavoro, correggere i compiti assegnati, in alcuni casi anche come ascolto degli stati d’animo dei singoli partecipanti.

Le battute del testo sono state registrate in presenza, attraverso strumenti professionali. La seconda fase ha riguardato la ricerca e scelta di musiche, suoni ed effetti per la creazione della “scenografia acustica”, infine il montaggio audio in collaborazione con un professionista del settore.