U.I.C.I. Sassari – «Con il tatto vediamo»

La presentazione al museo archeologico

Storia e letteratura sarda in Braille il progetto dell’Uici diventa realtà

Olbia. Il progetto è ambizioso e senza precedenti: pubblicare in Braille le principali opere della letteratura sarda. Sarà come viaggiare sulle ali dell’immaginazione letteraria alla scoperta delle parole, della cultura e della storia della Sardegna. Il progetto sarà illustrato il 4 novembre a Olbia (alle 17 nell’auditorium del museo archeologico) dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) di Sassari.

Esattamente, si tratta della terza tappa del progetto denominato «Con il Tatto Vediamo», appuntamento a metà strada tra l’evento culturale e il fenomeno sociale, che propone un programma di incontri, musica e letteratura per lanciare la pubblicazione in Braille (Braille sistema di lettura per i ciechi con caratteri a rilievo) dei capolavori della letteratura sarda. Diversi i titoli già mandati alle stampe, come la «Carta de Logu» di Eleonora di Arborea, le «Fiabe sarde» di Sergio Atzeni e «Cosima» di Grazia Deledda, tutti realizzati nella stamperia dell’Uici di Sassari, che si sta specializzando proprio nella produzione di testi in Braille.

Nella tappa gallurese di questo viaggio (che segue quelle di Alghero e Macomer) saranno presentati «Eleonora d’Arborea, una Giovanna D’Arco in Sardegna» di Giovanni Antonio Baragliu, le «Donne della Sardegna prima della Storia» a cura di Anna Depalmas e «Rebecca, le Janas e il carro di Nannai» di Claudia Zedda.

La serata si aprirà con i saluti dei presidenti nazionali e provinciali dell’Uici, Mario Barbuto e Franco Santoro. Quest’ultimo illustrerà il progetto ideato dall’Uici di Sassari e realizzato con il contributo dell’assessorato regionale della Sanità. La presentazione proseguirà con una serie di interventi: si parte dai dialoghi con la giornalista e scrittrice Marella Giovanelli, che ha dato alle stampe pochi mesi fa il suo ultimo lavoro «Oltremare fra incontri e poesie», poi lo scrittore Filippo Pace che presenterà l’ultima opera «Raccontami ancora quell’ultima estate», quindi la scrittrice Donatella Pau Lewis autrice di una riflessione sull’opera e l’eredità di Eleonora d’Arborea e ancora la scrittrice Luisa Cardinale con il suo libro, già stampato in Braille, dal titolo «40 parole».

Tra un appuntamento e l’altro ci saranno gli intermezzi musicali curati da Mauro Mibelli (chitarra e mandoloncello) insieme a Nicole Ruzittu (canto), Gavino Loche (chitarra) e Serenella (canto).

La presentazione del progetto è organizzata in collaborazione con il festival letterario «Fino a leggermi matto» e con il patrocinio della presidenza del Consiglio regionale, della Provincia di Sassari e del Comune di Olbia.

Già pubblicati La «Carta De Logu» di Eleonora d’Arborea e opere di Sergio Atzeni e di Grazia Deledda.

«Da anni stiamo proponendo un percorso fuori dai soliti schemi per riflettere sulla cecità e arricchire i servizi per i nostri soci e le loro famiglie – dice il presidente provinciale dell’Uici Franco Santoro – per questo abbiamo allestito un evento corale capace di mettere insieme suggestioni e stimoli provenienti da vari campi della cultura e del sociale e rendere conto delle idee sviluppate negli ultimi anni. Sarà una serata per riflettere e per dialogare in modo diverso, nonché sensibilizzare sull’importanza di promuovere la lettura in Braille». (m.b.)

U.I.C.I. Roma – Festa del Cinema di Roma

La Festa del Cinema di Roma e Alice nella città a favore di un cinema inclusivo e partecipativo: sono undici i film del programma ufficiale accessibili con audiodescrizione e sottotitoli

La Festa del Cinema di Roma e Alice nella città si schierano a favore di un cinema inclusivo e partecipativo, fruibile per le persone con disabilità sensoriale: sono undici i film del programma ufficiale accessibili con audiodescrizione e sottotitoli. Questi i titoli: 75 – Biennale Ronconi Venezia di Jacopo Ronchi, Il colibrì di Francesca Archibugi, L’estate di Joe, Liz e Richard di Sergio Naitza, Er gol de Turone era bono di Francesco Miccichè e Lorenzo Rossi Espagnet, Guerra tra poveri di Kassim Yassin Saleh (cortometraggio), Kill Me If You Can di Alex Infascelli, Il maledetto di Giulio Base, Morte di un matematico napoletano di Mario Martone, I nostri ieri di Andrea Papini, La porta del cielo di Vittorio De Sica, La ragazza ha volato di Wilma Labate.

“Siamo orgogliosi di questo risultato ma dobbiamo lavorare ancora a favore di un cinema libero e accessibile a tutti – ha detto Francesca Via, Direttrice Generale della Fondazione Cinema per Roma – Ci impegneremo, già dalla prossima edizione, a inserire nel regolamento della Festa del Cinema l’invito affinché i film siano audiodescritti, anche grazie ai finanziamenti del Ministero a disposizione dei distributori”.

“Crediamo da sempre che l’accesso alla cultura e all’arte in tutte le sue forme sia un diritto di tutti, e che esse debbano essere pensate e progettate prendendo in considerazione le diverse abilità, in un contesto di inclusività – hanno spiegato Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, direttori artistici di Alice nella città – In particolare, i bambini e i ragazzi sono la base da cui partire per costruire spettatori con abilità speciali”.

“Apprezziamo che alcuni dei film presentati siano fruibili tramite MovieReading – ha detto Giuliano Frittelli, Presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Sezione di Roma – È importante l’impegno preso dalla Festa del Cinema di Roma e siamo sicuri che diventerà un punto di riferimento per la cultura inclusiva affinché anche i non vedenti possano godere dei contenuti cinematografici all’uscita nelle sale”.

Pubblicato il 24/10/2022.

U.I.C.I. Salerno – Educazione finanziaria

Autore: Mariangela Mandia

Soldi, soldi, soldi, tanti soldi… beati siano i soldi… per chi sa riconoscerli oh yeah!!! Quando lanci una monetina a Fontana di Trevi, la vedi???

La Banca d’Italia e l’educazione finanziaria, quest’anno, ha un tema quale associato alla conoscenza del riconoscimento del denaro, riunisce un valore alla capacità di indipendenza ma anche alla cultura della legalità. Il sentimento: Tatto.

Un profumo ed un suono, la carta di cotone ed il tintinnio delle monete.

Due ore in cui la presenza all’interno della Sezione di Salerno nella Sala Consiglio “Tommaso Sica” ha avuto modo di ospitare nuovamente un connubio di alto valore.

Mi sono ritrovata ad ascoltare domande sull’utilizzo delle macchine che attestano la non contraffazione delle monete, dalle statistiche e tempistiche della loro realizzazione.

Un mondo nel quale il digitale sembra aver sostituito quel grande e significativo valore del denaro.

La moneta rappresenta uno dei baluardi archeologici più importanti nella storia del patrimonio dei Beni culturali, simbolo di Artigianalità, divulgazione di territori, fusione di metalli ma soprattutto ed anche il legame indissolubile fra uomo e natura.

Il baratto.

Oggi assistiamo ad un’evoluzione del potere d’acquisto in cui fra blockchain e accessibilità c’è un abisso!!!

È il bisogno di dialogare fra la necessità e la concreta e semplice applicazione del diritto dell’Uomo in cui libertà e dignità sono espressione della conoscenza del Valore espresso, anche, attraverso la tutela della moneta.

Cosa accade quando vado in vacanza, ci sono degli operatori dell’ospitalità formati per il mondo specifico dei non vedenti e ipovedenti nel momento del pagamento?

Un teenager riesce ad andare in discoteca solo e offrire alla sua fidanzata o fidanzato un drink senza apparire che stia tirando fuori i numeri della tombola??? Un bambino in gita può decidere solo in autonomia se comprare un gelato senza chiederlo a nessuno senza il timore di essere truffato????

Posso dirvi, che non basta avere una calamita in tasca per riconoscere il metallo ma del sale in zucca per guardare oltre e venirci a trovare… perché noi siamo voi, noi siamo quelli che vogliamo vederci chiaro. Educazione finanziaria, educazione umana.

Maggiori informazioni: https://giornale.uici.it/le-nostre-attivita/sezioni-provinciali/

Seguimi: https://www.instagram.com/mariangelamandia/

Mariangela Mandia – Consigliera UICI Salerno.

Pubblicato il 24/10/2022

U.I.C.I. Gorizia – La tecnologia li aiuta, la città non è ancora amica dei ciechi

“Chi perde la vista non deve essere solo”. È quanto afferma Irena Gulin, slovena di Gorizia, che presiede l’associazione dei ciechi e ipovedenti UICI di Gorizia, con la quale abbiamo parlato prima della Giornata Mondiale della Vista di domani. Secondo lei, l’associazione dei ciechi e degli ipovedenti si impegna a fornire ai propri membri il massimo aiuto possibile, allo stesso tempo vogliono anche sensibilizzare il pubblico sulla grande importanza di regolari visite oculistiche. Gli adulti hanno bisogno di loro per aggiornare le loro diottrie e per identificare i primi segni di malattie degli occhi, mentre per i bambini, gli esami regolari sono importanti per garantire il normale sviluppo della vista. Per incoraggiare le persone a visitare un oculista, cosa tanto più importante in caso di problemi di vista, domani tra le 9:00 e le 12:30 distribuiranno volantini informativi davanti al mercato coperto di Gorizia.

Quanti soci ha l’associazione ciechi e ipovedenti di Gorizia?

Circa un centinaio, anche se nel territorio Goriziano ci sono circa trecento persone cieche e ipovedenti. Alcuni di voi probabilmente non hanno familiarità con l’esistenza della nostra associazione, che ha sede in via Bellini a Gorizia, quindi ci siamo dati da fare per rilanciare la sua attività.

Attualmente stiamo raccogliendo fondi per la produzione di un nuovo sito web, che deve essere inclusivo, in modo che anche i ciechi possano visitarlo. Il costo per questo tipo di sito Web è abbastanza alto: servono circa duemila euro. Abbiamo chiesto aiuto a diverse organizzazioni e attività commerciali; chi ci aiuterà avrà il proprio logo sulla nostra pagina. Inoltre, stiamo lavorando duramente per eleggere l’anno prossimo un nuovo consiglio di amministrazione dell’associazione che ne ravviverebbe il funzionamento, intanto però abbiamo di recente trovato una segretaria che ci aiuterà molto con il lavoro d’ufficio.

Di cosa effettivamente vi occupate come associazione?

Aiutiamo i non vedenti e gli ipovedenti a preparare le domande per ottenere i benefici pensionistici, il che è piuttosto complicato e impegnativo. Inoltre, li aiutiamo ad acquisire gli accessori necessari ai ciechi e agli ipovedenti: lettori per schermi, lenti di ingrandimento, lettori di audiolibri, telefoni e anche i bastoni bianchi, che rappresentano l’utilità di base per il movimento. Anche per ottenere tutti gli accessori menzionati deve essere presentata una domanda, condizione per far coprire le spese all’azienda sanitaria. Aiutiamo i membri anche per arrivare agli audiolibri. Ogni mese a Roma, con l’aiuto di lettori e/o volontari, si preparano alcune decine di audiolibri, che vengono poi distribuiti tra i membri su chiavette o CD. Tra gli audiolibri ci sono romanzi, libri di scuola, gialli e molte altre pubblicazioni. Sfortunatamente, molte persone cieche e ipovedenti non sanno che possono prendere in prestito tutti questi libri presso l’associazione, motivo per cui è così tanto più importante promuovere la nostra attività.

Collaborate anche con l’associazione correlata di Nova Gorica?

Anni fa tenevamo vivi i contatti con la Slovenia, poi abbiamo avuto dei problemi con il personale, quindi la cooperazione si è estinta. Quando l’anno prossimo otterremo un nuovo consiglio di amministrazione, ci impegneremo a ristabilire la cooperazione. C’è da dire che negli ultimi due anni il nostro funzionamento è stato condizionato molto dalla pandemia di coronavirus, a causa della quale abbiamo avuto un bel po’ di problemi.

I problemi di vista negli ultimi due anni sono più o meno frequenti?

Negli ultimi tempi sono abbastanza comuni infezioni agli occhi, così come malattie che peggiorano improvvisamente. Questo rende la prevenzione estremamente importante. I controlli regolari sono importanti anche per le persone con gli occhi sani, perché forse la malattia è già presente e si può poi allargare subito. Anche tra i giovani ci sono purtroppo esempi di infezioni che provocano la perdita della vista. Per questo è importante che ogni sintomo venga esaminato il prima possibile.

In che modo la tecnologia ha influenzato la vita dei non vedenti e degli ipovedenti?

Grazie alla tecnologia, le nostre vite sono davvero cambiate in meglio. Per le persone ipovedenti come me, c’è la possibilità di cambiare sul proprio cellulare

l’intensità della luce e di ingrandire l’immagine; oltretutto si può cambiare il contrasto, in modo da avere lettere bianche su sfondo nero. Chi è daltonico e non distingue i colori, può usare programmi che riconoscono i colori; lo uso io stessa quando acquisto o scelgo vestiti, perché il telefono mi dice di che colore è il capo che ho davanti a me. I cellulari oltretutto leggono anche i messaggi SMS e Whatsapp e alcune applicazioni descrivono cosa c’è nelle foto. Per i ciechi e gli ipovedenti sono molto utili anche Alexa e altri assistenti digitali che ci aiutano nella vita domestica di tutti i giorni.

Come si occupano dei ciechi e degli ipovedenti i comuni e le altre istituzioni competenti?

I Comuni dovrebbero fare molto di più, in particolare il comune di Gorizia. Abbiamo fatto domanda l’anno scorso per un incontro in cui abbiamo discusso

su semafori, segnaletica orizzontale e altri aspetti specifici della mobilità. Al comune di Gorizia dicono che non hanno soldi ma promettono che penseranno a tutti i nodi non sciolti. D’altra parte è triste che le questioni aperte non siano ancora state risolte. Soprattutto la zona vicino alla stazione ferroviaria è per i ciechi e gli ipovedenti molto pericolosa; oltretutto in città abbiamo solo tre semafori sonori, che nemmeno funzionano, il che è deludente. In tutta Italia si sta diffondendo l’utilizzo dei bastoni bianchi LETIsmart, che sono di grande aiuto per i ciechi e gli ipovedenti per spostarsi in città, che ovviamente devono essere dotate di sensori adeguati e trasmettitori; da noi a Gorizia possiamo usare i bastoni bianchi sugli autobus, mentre in centro città ancora no. Anche in prossimità dell’anno 2025, dovrebbero assicurarsi che l’uso dei bastoni bianchi sia possibile in tutta la città; il progetto dovrebbe essere già in fase di realizzazione, ma purtroppo stanno ritardando molto. 

E le aziende sanitarie?

Gli oculisti cambiano continuamente, il che ci causa molti problemi. In passato avevamo un nostro oculista, che eseguiva tutte le procedure molto rapidamente. Oggi non si sa mai, con chi si ha a che fare; a volte aspettiamo addirittura qualche mese per un certificato. Tutto ciò ci consuma sempre molte energie, perché la risposta del Paese dovrebbe essere immediata, mentre in realtà molte cose non funzionano come dovrebbero.

Recentemente voi ciechi e ipovedenti avete partecipato a una vendemmia inclusiva a Oslavia, che per la seconda volta avete organizzato in collaborazione con l’associazione dei produttori locali di Ribolla. Quali sono state le reazioni dei vostri membri?

Tutti erano molto soddisfatti. Sono venute anche persone cieche e ipovedenti da altri territori della regione. Abbiamo dimostrato di poter lavorare, di essere capaci di molte cose. Il mestiere del vendemmiatore possono farlo anche i ciechi, non ci vedo davvero nessun problema. Tutti quanti, ovviamente, dovremmo impegnarci a rendere la società ancora più inclusiva. Soprattutto i giovani con problemi di vista sono spesso molto chiusi in loro stessi e hanno difficoltà a socializzare. Bisogna aiutarli, lo stato per primo dovrebbe prendersi cura di loro – con gli psicologi, con un aiuto specifico. Allo stesso modo, anche chi perde la vista e poi il lavoro in età matura ha bisogno di aiuto. Davanti a sé hanno davvero solo l’oscurità.

Anche per aumentare il senso di comprensione nella società, abbiamo deciso

che presenteremo la nostra associazione ai più giovani. Per questo motivo, nei prossimi mesi andremo a visitare molte scuole, tra cui certamente anche quelle slovene.3in centro città ancora no. Anche in prossimità dell’anno 2025, dovrebbero assicurarsi che l’uso dei bastoni bianchi sia possibile in tutta la città; il progetto dovrebbe essere già in fase di realizzazione, ma purtroppo stanno ritardando molto.

E le aziende sanitarie?

Gli oculisti cambiano continuamente, il che ci causa molti problemi. In passato avevamo un nostro oculista, che eseguiva tutte le procedure molto rapidamente. Oggi non si sa mai, con chi si ha a che fare; a volte aspettiamo addirittura qualche mese per un certificato. Tutto ciò ci consuma sempre molte energie, perché la risposta del Paese dovrebbe essere immediata, mentre in realtà molte cose non funzionano come dovrebbero.

Recentemente voi ciechi e ipovedenti avete partecipato a una vendemmia inclusiva a Oslavia, che per la seconda volta avete organizzato in collaborazione con l’associazione dei produttori locali di Ribolla. Quali sono state le reazioni dei vostri membri?

Tutti erano molto soddisfatti. Sono venute anche persone cieche e ipovedenti da altri territori della regione. Abbiamo dimostrato di poter lavorare, di essere capaci di molte cose. Il mestiere del vendemmiatore possono farlo anche i ciechi, non ci vedo davvero nessun problema. Tutti quanti, ovviamente, dovremmo impegnarci a rendere la società ancora più inclusiva. Soprattutto i giovani con problemi di vista sono spesso molto chiusi in loro stessi e hanno difficoltà a socializzare. Bisogna aiutarli, lo stato per primo dovrebbe prendersi cura di loro – con gli psicologi, con un aiuto specifico. Allo stesso modo, anche chi perde la vista e poi il lavoro in età matura ha bisogno di aiuto. Davanti a sé hanno davvero solo l’oscurità.

Anche per aumentare il senso di comprensione nella società, abbiamo deciso che presenteremo la nostra associazione ai più giovani. Per questo motivo, nei prossimi mesi andremo a visitare molte scuole, tra cui certamente anche quelle slovene.

Pubblicato il 21/10/2022.

U.I.C.I. Milano – Scrivere è un gioco. Divertirsi con le parole

Laboratorio per adulti di scrittura creativa

Il giornalista, scrittore e blogger Corrado Calza propone un laboratorio di scrittura creativa. Si articola in 10 incontri settimanali, online con Zoom e della durata di circa 60 minuti ognuno, in cui i partecipanti vengono guidati nell’utilizzo di alcuni dei più diffusi esercizi-gioco per lo sviluppo della creatività nella scrittura.

Il laboratorio è giunto quest’anno alla quarta edizione, aperta a tutti i Soci dell’Unione, organizzato dalla Sezione di Milano.

L’obiettivo non è imparare a scrivere un romanzo quanto piuttosto riuscire a rendere la propria attività di scrittura quotidiana (lettere, presentazioni, documenti, e-mail eccetera) innanzi tutto più facile, ma anche più efficace, di maggiore impatto o anche solo più divertente.

Perché questo laboratorio?

Innanzitutto perché se vi piace scrivere, gli esercizi-gioco proposti sono una stimolante sfida a imparare qualcosa di nuovo.

Se invece scrivere non è troppo nelle vostre corde ma la cosa vi dispiace o vi intimorisce, allora il laboratorio

1) fornisce ai partecipanti gli strumenti per affrontare e vincere la comune difficoltà di iniziare a scrivere;

2) sfrutta la pratica del gioco come mezzo per imparare a escogitare soluzioni di scrittura nuove, inedite e originali e per allontanarsi da modalità narrative consuete e “irrigidite”,

3) sollecita la capacità di rielaborare le conoscenze acquisite, leggendo, ascoltando eccetera, per poi utilizzarle quando si scrive,

4) sviluppa un’attitudine positiva e creativa permanente nei confronti della scrittura.

Come funziona il laboratorio?

È molto semplice.

1) A ogni incontro il conduttore fornisce le indicazioni per la redazione di un elaborato (ossia un testo da scrivere seguendo determinati temi e forme).

2) I partecipanti redigono il loro elaborato sulle indicazioni ricevute e lo inviano via email al conduttore entro una data stabilita.

3) Il conduttore pubblica gli elaborati in un blog privato (realizzato ad-hoc, accessibile e non indicizzato), affinché siano disponibili alla lettura e al commento di tutti i partecipanti, prima del successivo appuntamento.

4) Durante il successivo appuntamento, i partecipanti condividono le impressioni relative agli elaborati, sotto la guida del conduttore che suggerisce ulteriori spunti di riflessione.

5) Al termine dell’incontro, il conduttore fornisce le indicazioni per la redazione dell’elaborato per l’appuntamento successivo.

Cosa serve per partecipare al laboratorio?

Nulla di particolare:

1) un programma di videoscrittura per redigere gli elaborati.

2) Un account di posta elettronica per poter inviare gli elaborati.

3) Un collegamento stabile alla rete per consultare il blog e specialmente per frequentare i laboratori online.

4) La voglia di giocare assieme perché, è molto importante non dimenticarlo mai, la parola chiave di questo laboratorio è proprio “gioco”.

Tutto qui.

Se la proposta ha acceso la vostra curiosità, scrivete una mail entro domenica 30 ottobre a segreteria.presidenza@uicimilano.org per manifestare il vostro interesse. Sarete ricontattati e informati sui dettagli dell’organizzazione del laboratorio, il calendario con gli orari, la data di avvio e l’entità del contributo che verrà richiesto.

Per l’avvio del laboratorio è richiesta l’adesione di almeno 10 partecipanti.

Pubblicato il 21/10/2022.

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale

Autore: a cura di Vincenzo Massa e della Segreteria di Presidenza

Il 15 ottobre, alle ore 8:30, si è riunita la Direzione Nazionale in seduta ordinaria, in modalità on line e in presenza, c/o il Best Western Hotel Luxor di Torino.

In attesa dell’arrivo dei dirigenti UICI delle sezioni del Piemonte, il Presidente ricorda che la riunione della Direzione si tiene a Torino in concomitanza con la XVII Giornata Nazionale del Cane Guida, in programma per domenica 16 ottobre.

È approvato il verbale della seduta precedente.

Si è preso atto, quindi, dei seguenti documenti:

Relazione sullo stato dei lavori della sede territoriale UICI di Modena

Opuscolo “Il cane guida: il perché di una scelta”, con una introduzione del Presidente Nazionale

Linee guida per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità visiva

Nota del patronato ANMIL sulle difficoltà riscontrate con il Ministero del Lavoro per il ritardo dei pagamenti.

Il prossimo Premio Braille 2022 sarà assegnato alle squadre di calcio milanesi Inter e Milan per aver dato avvio e sviluppo all’iniziativa “San Siro per tutti” che permette alle persone con disabilità visiva di assistere a tutte le partite casalinghe delle due formazioni, con una collocazione a bordo campo e la radiocronaca speciale dedicata, per vivere al meglio le emozioni ambientali di un incontro di calcio.

La vice presidente aggiorna sullo stato di organizzazione della manifestazione che procede a ritmo sostenuto: logistica, accoglienza, sistemazione, sponsor, locandina, inviti, ecc…

Giunti i dirigenti locali, il Presidente Nazionale ringrazia tutta l’organizzazione UICI di Torino e del Piemonte per l’ospitalità e l’impegno organizzativo, passando la parola alla vice presidente della sezione di Torino, Titti Panzarea la quale saluta i presenti e i componenti della Direzione. Prende la parola anche il Presidente Regionale Lepore che rivolge un breve saluto di benvenuto a tutti i presenti e, su sollecitazione del Presidente, coglie l’occasione per illustrare in breve il documento di linee guida per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, redatto dal Gruppo di Lavoro 1, a seguito del Consiglio nazionale monotematico del 22 giugno scorso.

Per un breve saluto, prendono la parola anche il presidente UICI di Torino Gianni Laiolo, collegato on line, e i presidenti delle sezioni UICI di Asti, Cuneo, Vercelli. A concludere gli interventi, il consigliere nazionale Sergio Prelato.

Nella Giornata Internazionale contro la violenza verso le donne, su impulso del Gruppo di Lavoro 3, sarà svolta una iniziativa nazionale in collaborazione con la sezione UICI di Arezzo, promuovendo un evento di sensibilizzazione che si terrà dal 24 al 28 novembre 2022 con l’esposizione della mostra “Io sono una, io sono tutte. Mai più ai margini”, a cura dell’artista aretina Silvia Salvadori. Caratteristiche del progetto, saranno l’accessibilità e la fruibilità della mostra, garantite dalle didascalie “nero-Braille” delle opere, accompagnate anche dall’applicazione di un’etichetta vocale a cura della stessa artista che fungerà da vera e propria audioguida. La mostra sarà inaugurata il 24 novembre e il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza verso le donne; sarà tenuta una conferenza-tavola rotonda, alla presenza della cittadinanza, dei vertici della UICI locale, regionale e Nazionale, delle Istituzioni Locali e Nazionali (Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero Pari Opportunità).

Per il Fondo di Solidarietà 2022-2023 sono state sostenute 47 sedi territoriali in base ai criteri indicati dal bando per un totale di circa 430.000 euro.

L’Assemblea Quadri Dirigenti si svolgerà a Milano il 18 e 19 novembre presso l’Istituto dei Ciechi, con la trattazione di tre argomenti:

– linee guida sul lavoro

– Unione digitale con particolare attenzione alla tessera associativa e al programma Alexa

– situazione politico-associativa.

È stata accolta la candidatura della Sede UICI di Ferrara per la Giornata Nazionale del Braille del 21 febbraio 2023, insieme a Venezia. Le due iniziative saranno organizzate e svolte in collaborazione con il Club Italiano del Braille.

È stata approvata la programmazione degli eventi a cui sarà presente il Libro Parlato per l’anno 2023. Gli eventi scelti sono:

Fa’ la cosa giusta – Milano 24-26 marzo 2023

Salone Internazionale del libro di Torino 18-22 maggio 2023

Una marina di Libri – Palermo giugno 2023

Festival della letteratura e dell’ascolto – Napoli fine settembre2023

Più libri, più liberi – Roma inizio dicembre 2023

Anche per il 2022 si svolgerà il concorso “Borse di studio Beretta-Pistoresi” con le modifiche proposte dall’apposita commissione, che verranno tutte incluse nel bando di partecipazione, in via di pubblicazione.

Su proposta del Presidente, per ragioni fiduciarie e di cautela amministrativo-contabile, la Direzione Nazionale, a larga maggioranza (sei voti favorevoli, un contrario, un astenuto, un non partecipante al voto), ha deliberato di sospendere l’esercizio delle funzioni dell’ufficio organizzazione centrale, istituito in via sperimentale nel dicembre 2015, in vista di una decisione di merito circa l’opportunità di avvalersi di una figura di direttore generale, le relative attribuzioni a essa connesse, i requisiti richiesti e le modalità di una eventuale selezione.

È stata accolta la richiesta della sede UICI di Cosenza di sostenere il costo del dipendente secondo l’accordo stragiudiziale del 2018.

Per il Patrimonio, sono state esaminate le richieste delle sedi territoriali di Cagliari, Macerata, Siena, oltre all’accettazione di un lascito ancora da quantificare.

Sono state esaminate le richieste di contributo della sezione UICI del Molise per la copertura di oneri INPS pregressi, risalenti al 2010 e della sezione UICI di Nuoro, per una anticipazione a titolo di prestito per la corresponsione di un TFR.

È stata ratificata la deliberazione d’urgenza n. 7 avente per oggetto “Giornata Nazionale del Cane Guida – Contributo di partecipazione”.

La riunione si è conclusa alle ore 14:25.

Pubblicato il 19/10/2022.

U.I.C.I. Napoli – Funicolare al buio

Iniziativa organizzata in occasione della “Giornata Nazionale del cane guida”

Napoli 17 ottobre 2022

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, la Commissione Politiche Sociali e la Commissione Mobilità della Municipalità 1 di Napoli, in occasione della “Giornata nazionale del cane guida” organizzano l’iniziativa “Funicolare al buio”. Al fine di sensibilizzare cittadinanza ed istituzioni sull’importanza che ha il cane guida per i disabili visivi e più in generale, il diritto alla loro mobilità autonoma, ci sarà una vera e propria inversione dei ruoli: questa volta saranno i ciechi ad accompagnare i vedenti, appositamente bendati, nell’acquistare il tiket di viaggio, ad individuare i tornelli, a consultare una mappa tattile e addirittura a salire su un convoglio della funicolare. Una bella sfida voluta con forza dalla consigliera della Municipalità 1 Fabiana Sciarelli e dalle presidenti delle Commissioni Chiara Sabino e Antonia Battista.

L’appuntamento è per lunedì 17 ottobre 2022 alle ore 15:30 presso la Stazione di Piazzetta Augusteo della Funicolare Centrale di Napoli.

Per contatti: Enrico Mosca, Responsabile per l’autonomia e la mobilità autonoma UICI Napoli tel. 3386337263.

Pubblicato il 14/10/2022.

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale

Autore: a cura di Vincenzo Massa e della Segreteria di Presidenza

Domenica 9 ottobre si è riunito a Roma, presso la sede della Federazione delle Istituzioni pro Ciechi, il Consiglio Nazionale in seduta straordinaria. L’incontro si è svolto in modalità mista, in presenza e su piattaforma zoom, con un solo punto all’ordine del giorno “Situazione politico associativa, azione e provvedimenti conseguenti”. Il Presidente Nazionale, Mario Barbuto, ha introdotto i lavori facendo una disamina della situazione associativa in vista delle scadenze d’autunno e quelle di fine anno. Il presidente Barbuto ha indicato come possibile strada, per superare lo stallo attuale del Consiglio Nazionale, di riattivare la commissione consiliare “verifica del programma” che suggerisca soluzioni per rilanciare l’attività dell’intera associazione. Dopo un ampio e approfondito dibattito i consiglieri nazionali Massimo Diodati, Pietro Piscitelli, Nicola Stilla, Marco Trombini hanno presentato un ordine del giorno che posto in votazione come deliberazione del Consiglio Nazionale è stato approvato all’unanimità.

Di seguito il documento:

ORDINE DEL GIORNO / DELIBERAZIONE

Il Consiglio Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, riunito in seduta straordinaria in presenza a Roma, nonché in audio-videoconferenza, domenica 9 ottobre 2022;

UDITA la relazione del Presidente;

RILEVATA la necessità assoluta e prioritaria per l’Unione di:

mettere in sicurezza le risorse provenienti dalla legge di bilancio, relativamente a UICI, I.Ri.Fo.R., BIC, Prociechi e altri;

organizzare e onorare al meglio gli impegni associativi nazionali tra i quali: l’edizione del Premio Braille del 17 novembre presso il teatro Alla Scala, l’Assemblea Nazionale dei Quadri Dirigenti del 18 e 19 novembre, la Giornata Europea delle persone con disabilità del 3 dicembre, l’udienza privata speciale concessa dal Santo Padre in Vaticano per il 12 dicembre e la Giornata Nazionale del Braille del 21 febbraio 2023;

salvaguardare il regolare svolgimento dele attività delle Sezioni territoriali;

PRESO ATTO delle ragioni e delle indicazioni del Presidente, il quale auspica che sia espletato, in tempi brevissimi, ogni tentativo utile a una ricomposizione di uno spirito unitario e collaborativo all’interno del Consiglio Nazionale, per superare la presente situazione di stallo;

DELIBERA

la ricostituzione della Commissione consiliare di verifica del programma, attraverso una composizione ristretta di sei componenti e tuttavia equilibrata e rappresentativa delle diverse sensibilità presenti in Consiglio,

di affidare alla Commissione di cui al punto precedente l’onere di espletare ogni tentativo utile di ricomposizione dello spirito unitario e di collaborazione in seno al Consiglio Nazionale e relazionare del proprio lavoro in una prossima riunione di Consiglio straordinario da convocarsi entro domenica 13 novembre, in modo che il Consiglio stesso abbia tutti gli elementi utili a deliberare ogni successiva azione e attivare gli strumenti idonei a restituire all’Unione chiarezza e unità, nei tempi più rapidi possibile.

Il provvedimento, messo ai voti, è stato approvato all’unanimità.

Quali componenti della Commissione sono stati scelti i Consiglieri Lapietra, Lepore, Piscitelli, Sbianchi, Stilla e Trombini.

Pubblicato l’11/10/2022

U.I.C.I. Pordenone – Calendario Braille 2023

La Biblioteca del Libro Parlato “Marcello Mecchia” dell’U.I.C.I. Onlus-Aps Pordenone rende disponibile il calendario braille 2023 ed una nuova edizione del fascicolo “Perché si dice perché si fa”.

Il calendario comprende, oltre ai Santi e alle Festività, informazioni sullo zodiaco, il lunario, il sorgere e tramonto del sole, anniversari importanti ed inserti su alcune donne ritenute tra le più importanti della storia, per ruolo e prestigio.

Per prenotazioni: segreteria U.I.C.I. 0434-21941 – e-mail uicpn@uici.it. Si chiede un contributo spese di E. 10,00.

La nuova edizione di “Perché si dice perché si fa” continua nella linea dei detti e delle tradizioni popolari con curiosità e piccole storie per tutti i gusti. Anche qui è previsto un contributo spese di E. 10,00 con prenotazione in segreteria.

Sono altresì disponibili:

“Giochi e Rompicapo 2022”: nuova serie, con passatempi enigmistici per impegnare la mente e divertirsi. Euro 10:00

“Il Girasole 2022”: curiosità e passatempi enigmistici per bambini/ragazzi, tra una merenda ed una pausa giochi. Euro 10:00

“Curiosità dal mondo”: compendio di notizie e informazioni utili per tutti i gusti”. 2 fascicoli 15,00 euro; 

– “La dispensa consapevole”: raccolta di suggerimenti e buone prassi per un’alimentazione responsabile; 2 fascicoli 15,00 euro;

– “In casa”: piccolo compendio di consigli pratici per la nostra quotidianità; suddivisa in due fascicoli; la prima con delle schede relative all’utilizzo di alcuni prodotti comuni nonché sulla gestione di alcuni elettrodomestici che abbiamo tutti in casa. La seconda è un utile vademecum per rimuovere ogni sorta di macchia dai tessuti. Contributo 15,00 euro.

– “Perché si dice perché si fa” (5 edizioni, 2013, 2014, 2015, 2017 e 2019) curiosità su modi di dire e tradizioni popolari (contributo 10,00 cadauno oppure 40,00 euro tutti e cinque).

– “Giochi e rompicapo” (edizioni arretrate, 2016, 2017, 2019 e 2020), pubblicazione di giochi enigmistici e passatempi per tutti i gusti (contributo sempre 10,00 euro cadauno oppure 35,00 tutti).

– “Il girasole”: giochi e passatempi per bambini/ragazzi, 2019 e 2020 – contributo 10,00 euro cadauno oppure 15:00 entrambi.

Il pagamento potrà essere effettuato tramite apposito bollettino postale incluso nella spedizione oppure tramite bonifico all’iban: 

IT 82 W 08356 12503 000000027566 

Presso: 

Banca di Credito Cooperativo Pordenonese 

via Mazzini 47 – 33170 Pordenone.

Pubblicato l’11/10/2022.

Consiglio Nazionale in seduta straordinaria, urgente 9 ottobre 2022 – diretta Slash Radio

Domenica 9 ottobre dalle ore 10:00 si terrà la riunione straordinaria, urgente del Consiglio Nazionale.        

Per chi fosse interessato, sarà possibile seguire on line sulla nostra SlashRadio la diretta dei lavori, collegandosi all’indirizzo: http://www.uici.it/radio/radio.aspPer sistemi IOS e MAC, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u in alternativa accedere alla nostra app Slash Radio Web di Erasmo Di Donato.

Per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.

I comandi sono:

– Alexa, AVVIA Slash Radio Web

Oppure           

– Alexa APRI Slash Radio Web

di seguito il link di riferimento per Alexa Skill su Amazon Prime: https://www.amazon.it/dp/B07NS18BTQ/ref=sr_1_1_nodl…

Pubblicato il 05/10/2022.