Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale

Il 13 luglio 2023 alle ore 8:30, si è riunita la Direzione Nazionale in audio conferenza attraverso la piattaforma zoom.

È stato approvato all’unanimità il verbale della riunione del 22 giugno 2023.

Mario Girardi, ha riferito sul confronto del tavolo interministeriale per i decreti attuativi della legge sulla disabilità.

In merito al Congresso straordinario la Direzione nazionale, al momento in maniera prudenziale, ha ritenuto necessario convocare il Congresso solo in modalità a distanza, tenuto conto del ricorso legale con relativa richiesta di sospensione e del cui esito, probabilmente, non sarà noto prima di fine mese.

Secondo le deliberazioni del Consiglio Nazionale, considerando le attività già programmate, con un componente contrario, viene fissata come data di svolgimento del Congresso straordinario il 20 e 21 ottobre prossimo, riservandosi anche una possibile convocazione di persona, se le condizioni legali ed economiche lo consentiranno.

Viene confermato che il Premio Braille si terrà a Firenze il prossimo 19 dicembre. La manifestazione ospiterà uno spettacolo di noti artisti disponibile per l’evento, secondo la proposta della vice presidente.

Sulla Giornata nazionale del Cane Guida 2023 è stata valutata positivamente la disponibilità da parte dell’Istituto dei Ciechi di Milano. La Direzione ha ipotizzato un programma di massima basato sulla creazione di un momento di dibattito e di confronto esperienziale che metta in luce le difficoltà dei possessori di cane guida, ma al contempo sia momento di riflessione e sensibilizzazione sulla tematica, comprese le norme che tutelano gli amici a quattro zampe quando affiancano i non vedenti.

In proposito la Direzione ha costituito un gruppo organizzativo di lavoro con tutte le figure di riferimento a vario titolo, per organizzare l’evento il prossimo 16 ottobre.

Sulla campagna di Natale, si sta sviluppando un progetto sul tema bambini, ambiente scolastico e cani guida. Dopo la presentazione della Vice Presidente, è stato approvato il piano finanziario.

Si è preso atto delle controdeduzioni del Consiglio Regionale UICI Emilia Romagna sul ricorso avverso la deliberazione di scioglimento del consiglio della sezione UICI di Rimini. La Direzione, dopo approfondito dibattito, con l’astensione di un componente, non ha ritenuto di accogliere il ricorso.

Il Presidente ha illustrato il lavoro svolto in merito alle assemblee sezionali straordinarie tenutesi dal 3 giugno al 9 luglio 2023. Valutazione molto positiva. Una nota di plauso al team che si è occupato dei seggi on line composto da 6 tecnici e 6 assistenti. Hanno richiesto il voto on line circa 1400 soci, circa 1500/2000 soci hanno partecipato in presenza alle Assemblee.

Ha poi illustrato alcuni punti critici verificatisi sul voto a distanza con particolare riferimento alla sezione di Bologna, ma non solo.

In relazione a possibili azioni legali da intraprendere, come richiesto anche dal consiglio della sezione di Bologna, la Direzione ha stabilito di svolgere una approfondita inchiesta, affidata al responsabile della tutela e custodia dei dati personali, conferendogli anche il compito di proporre azioni legali, previa definitiva conferma del Presidente.

Sulla vertenza legale UICI-Diomede R.G.1094/2019 si è deciso di ricorrere in Cassazione e liquidare la parte richiesta dopo verifica conteggi.

Il Presidente Nazionale ha comunicato alla Direzione di voler sostituire il proprio rappresentante nel CdA dell’Istituto Cavazza, non sentendosi più adeguatamente rappresentato nella situazione attuale. Proporrà l’incarico al Presidente regionale UICI dell’Emilia-Romagna, secondo una logica rigorosamente istituzionale, augurandosi che egli potrà accettare, secondo le forme e i modi che riterrà più opportuni.

Relativamente al Patrimonio sono state esaminate le richieste della sede regionale del Piemonte e di quelle territoriali di Catania, Lecce, Padova e Verona.

Dopo le comunicazioni dei componenti, il Presidente chiude la riunione alle ore 13:45.

Pubblicato il 17/07/2023.

U.I.C.I. Catanzaro – La prevenzione non va in vacanza

L’ESTATE VIVE NEI TUOI OCCHI

Finalmente è arrivata l’estate!

Una stagione che porta con sé momenti di gioia e divertimento in famiglia e per godere a pieno delle tanto attese vacanze è necessario mettere al primo posto la tutela della salute.  

L’obiettivo che ci si prefigge come Comitato IAPB di Catanzaro è quello fornire una sempre più capillare e corretta informazione da destinare ad un ampio bacino di cittadini pertanto “La prevenzione non va in vacanza” anche per la stagione 2023 insieme all’UICI di Catanzaro l’IAPB Catanzaro ha programmato diverse attività a partire da una folta distribuzione di cartoline, realizzate da IAPB Italia Onlus con i consigli utili, lungo le coste ionica e tirrenica.

Un tour di incontri insieme a specialisti in oftalmologia e momenti di screening oculistici gratuiti per far comprendere quelle che sono le patologie dovute ai fattori ambientali e comportamentali tipici dell’estate.

I seminari informativi si terranno:

  • 19 Luglio ore 10:00 c/o Lido Mediterraneo (Gizzeria Lido) 
  • 20 Luglio ore 16:00 c/o Valentino Beach Club (Catanzaro loc. Giovino).

A seguito di ogni incontro sarà possibile sottoporsi ad uno screening gratuito pertanto la cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

Inoltre giorno 28 Luglio dalle ore 18:00 c/o Parrocchia S. Maria di Zarapoti (CZ) gli screening saranno effettuati per i bambini partecipanti al Grest.

La salute dell’occhio è fondamentale per conservare la propria capacità visiva ed è essenziale per la qualità della vita e l’autonomia personale nella vita quotidiana.

Per questo motivo non va trascurata, né sottovalutata.

Sezione Territoriale di Catanzaro

Tel. 0961721427

Fax. 0961797994

mail. uiccz@uici.it

pec. uiccz@pec.it

Pubblicato il 17/07/2023.

U.I.C.I. Biella – In aumento i disturbi della vista per gli alunni delle scuole biellesi

FONTE: Il Biellese del 07/07/2023.

Da 22 anni l’associazione svolge uno screening oculistico per i ragazzi di materne, elementari e medie. Coinvolti oltre 3.000 scolari alle cui famiglie è stata consigliata prevenzione e cura.

Presentata la ventiduesima edizione del progetto “A me gli occhi” che l’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Biella realizza ogni anno per svolgere uno screening sulla popolazione scolastica locale attraverso visite oculistiche che vengono svolte nei vari istituti della Provincia.

Nel corso della conferenza stampa tenuta dal Presidente dell’Associazione Adriano Gilberti insieme alla dottoressa Silvia Gotardo, ortottista, assistente del reparto di Oftalmologia dell’ospedale di Biella, che ha svolto le visite, sono state fornite le cifre di questa iniziativa benemerita che nel corso di più di un ventennio ha consentito di controllare la salute degli occhi dei giovani alunni delle scuole materne, elementari e medie, per offrire alle famiglie indicazione sulla prevenzione e la cura da seguire nei casi in cui sono state ravvisate delle anomalie.

Sono stati 3.161 gli alunni coinvolti complessivamente nello screening: 825 nella fascia di età dei 4 anni in 82 scuole materne; 996 nella fascia dei 6 anni in 65 scuole elementari; 1340 nella fascia degli 11 anni di età in 34 scuole medie.

Questi istituti scolastici sono stati visitati dall’unità mobile oftalmica appositamente attrezzata, mentre le visite di recupero per gli alunni assenti nel giorno della visita sono state effettuate nella sede di via Eugenio Bona dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Il progetto punta a diagnosticare problemi alla vista che di solito non vengono evidenziati nel 5-10% dei casi della popolazione scolastica. Tra questi c’è l’ambliopia, considerata la causa più rilevante di riduzione visiva, che è importante individuare in età precoce in quanto si tratta di una condizione potenzialmente reversibile se diagnosticata in tempo. Lo screening in questi anni ha anche contribuito a individuare patologie ancora asintomatiche nei ragazzi, consentendo alle famiglie di intervenire per tempo per risolvere il problema.

Nel dettaglio le visite svolte dalla Dottoressa Gotardo hanno individuato, nelle scuole materne, la presenza del 2,2% dei bambini che già utilizza gli occhiali per correggere dei problemi alla vista. L’esame della vista e la valutazione ortottica hanno riscontrato situazioni per le quali è stato richiesto alle famiglie un approfondimento oculistico per 111 bambini, il 13,4% del totale, consigliando però un controllo, all’inizio della scuola elementare, per 714 alunni, l’86,5% del totale.

Nelle scuole elementari, dove 66 bambini, il 6% del totale, già utilizzava occhiali, l’approfondimento oculistico è stato consigliato alle famiglie di 151 di questi pazienti (il 15,2% del totale) mentre per altri 845, riscontrati a norma dagli esami praticati, è stato suggerito ai genitori di procedere a un approfondimento prima della fine del ciclo scolastico primario.

Infine, nelle scuole medie, 261 dei 1340 ragazzi visitai portava già gli occhiali. In questo caso oltre all’esame della vista e alla valutazione ortottica è stato svoto anche il test sulla sensibilità cromatica. Nel complesso è stato consigliato un approfondimento a 283 ragazzi (il 21% del totale), mentre la vista del restante 79% è risultata nella norma.

“Nel complesso” hanno riferito il Presidente Gilberti e la Dottoressa Gotardo “sono stati riscontrati 110 casi abbastanza gravi di cui i genitori non si erano resi conto. Il livello di queste problematiche nel corso dei 22 anni in cui abbiamo condotto lo screening è sempre più o meno lo stesso, anche se nel tempo la popolazione scolastica è sensibilmente diminuita. Tuttavia abbiamo riscontrato un peggioramento dovuto con ogni probabilità all’utilizzo prolungato di apparecchi elettronici digitali come smartphone e computer, per regolamentare il quale occorrerebbe promuovere una campagna in collaborazione con l’ASL, che già ha messo in campo in questi anni diversi progetti per questo scopo. La situazione si è ulteriormente aggravata dopo la pandemia Covid, durante la quale il ricorso a queste tecnologie è diventato ancora più elevato anche attraverso la didattica a distanza nel periodo di chiusura delle scuole. Gli adulti dovrebbero gestire meglio queste situazioni in famiglia, ma spesso essi stessi incappano in problemi simili a quelli dei loro figli”.

I dati rilevai dal progetto “A me gli occhi” ogni anno entrano in un database nazionale gestito dall’Agenzia per la Prevenzione delle malattie oculari e della cecità, costituendo una base statistica importante per indirizzare le politiche sanitarie di prevenzione e cura.

“Biella” ha spiegato Gilberti “è una delle poche realtà italiane in cui, grazie alla nostra associazione, viene svolta una campagna così capillare nelle scuole, grazie ai finanziamenti he riceviamo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e ai contributi che ci arrivano dai Comuni. Ogni anno investiamo in questo progetto circa 25 mila euro. Una somma non irrilevante per il nostro bilancio che si alimenta con le quote versate dai nostri 110 soci (30 euro all’anno per ognuno) e con qualche iniziativa di sostegno che organizziamo solitamente proprio per raccogliere fondi. La campagna si svolge da ottobre a maggio, ma se avessimo la disponibilità di avere un medico a tempo pieno potremmo ridurre i tempi e fornire risultati più tempestivi, offrendo così all’ASL indicazioni importanti per organizzare appostiti servizi per la cura della vista per i minori”.

Pubblicato il 12/07/2023.

U.I.C.I. Lazio – “Come D’Aria”

La scrittrice esordiente Ada d’Adamo con il suo potente libro “Come D’Aria”, pubblicato a gennaio da Elliot edizioni, ha vinto il Premio Strega 2023.

Finirò col disciogliermi in te? Sono Ada, Sarò D’aria…” è il suo incipit.

Un racconto di straordinaria forza e verità, una storia colma d’amore tra la figlia, Daria, segnata fin dalla nascita da una diagnosi mancata e una mamma, Ada, che scopre di essere malata a cinquant’anni cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come dono.

L’autrice, venuta a mancare il primo Aprile 2023, è venuta a conoscenza della candidatura al Premio Strega l’ultimo giorno della sua vita.

Il libro, rifiutato dapprima da molti editori, ha avuto il premio più ambito per uno scrittore.

Perché riportiamo questa notizia sul giornale online della U.I.C.I.? Le vicende narrate nel testo sono autobiografiche ed abbiamo avuto il piacere di conoscere l’autrice e sua figlia, vicine al nostro mondo, alle nostre problematiche e difficoltà quotidiane.

Ada, ci racconta Cecilia, sua intima amica e nostra coprogettista dei servizi rivolti ai beneficiari con minorazioni complesse, ha espresso nel suo racconto con estremo coraggio, un vissuto che la maggior parte delle madri di ragazzi con gravissime patologie alla nascita, portano dentro.

In noi, vergogna, senso di colpa, di inadeguatezza, di disperazione, voglia di fuggire coesistono; alimentate ed aggravate talvolta da diagnosi prenatali superficiali o errate o da accanimento terapeutico applicato al di là  di ogni logica…quando avremmo scelto dolorosamente, molto dolorosamente, come appunto racconta Ada, un’interruzione di gravidanza. A tragedia avvenuta  accettiamo questo karma  con tutte le nostre forze residue…anzi diventiamo leonesse nel difendere con denti ed artigli questi deboli figli, venuti al mondo nonostante tutto. Ma a che prezzo?

Che prezzo ha pagato Ada e che prezzo paga ognuna di noi?

Esorbitante ed ingiusto…

Ada ha avuto la forza di metterlo in luce, con lealtà, sincerità e persino con soavità e solo apparente contraddizione, il dualismo in una sola esistenza, quella che ci è  permessa. A Lei, va la nostra infinita gratitudine di sorellanza per scelta e non solo per caso.

Pubblicato il 11/07/2023.

U.I.C.I. Cagliari – Concerto di musica Rinascimentale-Barocca

Domenica 16 luglio 2023, alle ore 20,00 presso la sala Bentivoglio della nostra Sezione Uici, a conclusione di un Masterclass dal titolo CANTANDO VAI, si terrà un concerto di musica Rinascimentale-Barocca con ingresso libero a cura dell’Associazione Hic e Nunc diretta da Tobia Tuveri. Parteciperanno Federico Fiorio, Maestro in canto barocco, diplomato presso il conservatorio F.A. Bonponti di Trento e A. Boito di Parma, e  Luigi Francesco Trivisano, clavicembalista. Vi aspettiamo numerosi!

Pubblicato il 11/07/2023.

U.I.C.I. Monza – A Monza il bastone BEL che aiuta i ciechi

La tecnologia al servizio di chi vive nel buio. A Monza è arrivato BEL (Bastone Elettronico Lions) uno speciale bastone bianco che rileva ostacoli fino a 4 metri di distanza

BEL è stato consegnato sabato 8 luglio in occasione dell’assemblea straordinaria dell’UICI Monza. Nella sede di via Tonale Gianluca Stefanoni, 20enne brianzolo ipovedente, ha ricevuto BEL: una preziosa donazione fatta dal Lions Club Monza Parco.

A consegnare il Bastone Elettronico la Presidente Anna Ianni’, i soci Lions Pasquale Cammino referente service BEL, Roberto Pessina responsabile Distrettuale Cecità ed Ipovedenza ed i membri del Consiglio Direttivo Manlio Pacitti, Angelo Mauri e Sergio Pozzi.

Un dono prezioso per aiutare il giovane Gianluca a muoversi sempre più in autonomia riuscendo, grazie ai radar simile al comportamento di un pipistrello di cui è dotato BEL, a captare ostacoli fino a 4 metri di distanza. Infatti mentre il bastone bianco ha il compito di effettuare una ricognizione del piano di calpestio, segnalando alla persona non vedente che si trova davanti ad un ostacolo quando il bastone stesso lo percepisce, BEL segnala eventuali ostacoli prima di “toccarli”.

Questo dispositivo, progettato con una impugnatura ergonomica, tramite un fascio di raggi ultrasuoni, rileva ostacoli fino a 4 metri di distanza. La persona non vedente o ipovedente riceve una vibrazione sul dito che gli permette di scoprire con anticipo il passaggio libero.

Questo sistema “radar” , simile al comportamento dei pipistrelli, è inserito nel manico e fa si che la vibrazione diventi sempre più insistente con l’avvicinarsi all’ostacolo: il tempo che il segnale impiega a ritornare indietro, fornisce la misura della distanza che intercorre tra la persona che impugna il bastone e l’ostacolo. La vibrazione rileva anche ostacoli verticali, sino ad un metro e ottanta di altezza, dovuti spesso a rami dei giardini sporgenti sui marciapiedi o a qualsiasi presenza sporgente a quell’altezza, emettendo una vibrazione di diversa entità.

I Lions, da sempre molto sensibili ai problemi legati alla vista e alla cecità, sono conosciuti in tutto il mondo per il loro impegno volto a migliorare la vita delle persone cieche ed ipovedenti ed a prevenire la cecità. Oltre a BEL il loro impegno su questo fronte prosegue anche con la formazione e la consegna dei cani guida formati nel centro di Limbiate, con il Libro Parlato, con la raccolta degli occhiali usati e con la campagna di prevenzione dell’ambliopia nei bambini nelle scuole materne e nelle strutture scolastiche. Anche con questo modernissimo strumento, la frase pronunciata ai Lions nel 1925 da Helen Keller “dovete diventare i cavalieri della luce” risulta più attuale che mai.

“Un grazie immenso al Lions Club Monza Parco per questo dono – commenta Silvana Oliva, presidente della sezione monzese dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti -. Un dono prezioso che permetterà a Gianluca di migliorare la sua autonomia e quindi anche la sua socialità. La tecnologia in questi ultimi anni ha fatto importanti passi in avanti con dispositivi sempre più performanti che permettono a chi vive una disabilità visiva di potersi muovere anche da solo, abbattendo così ulteriormente le barriere”.

Pubblicato il 10/07/2023.

U.I.C.I. Monza – Una voce per chi non vede

Autore: Cristina Bertolini

L’Unione ciechi porta a Monza il bastone parlante

(fonte: IL GIORNO)

Il progetto si chiama LETIsmart ed è già operativo in due punti della città. Un dispositivo di soli 8 grammi integrato nel bastone bianco e collegato a un radiofaro. E la vita è più semplice

La tecnologia a servizio delle persone con disabilità visiva, per rendere Monza più vivibile in autonomia anche per chi vive al buio. Il progetto si chiama LetiSmart ed è stato ideato e progettato da Marino Attini, ingegnere ipovedente già presidente dell’Uici (Unione italiana ciechi) di Trieste ed oggi componente della direzione nazionale. È un omaggio alla moglie Letizia, mancata alcuni anni fa: l’ingegnere ha realizzato un micro circuito elettronico dal peso di soli 8 grammi che viene integrato in un normale bastone bianco, senza inficiare né peso né ergonomia, ma rendendolo parlante e interattivo.

Un apparecchio super leggero che si collega con una sorta di radiofaro collocato nei punti strategici della città (semafori, fermate dell’autobus e autobus stessi, edifici pubblici, banche), oltre a negozi, bar e ristoranti. Il radiofaro suona e indica che l’utente è arrivato. I non vedenti sviluppano memoria visiva e contano i passi, ma in tal modo si ridurrebbe il rischio di salire sul bus sbagliato, di urtare una persona, aiutando ad entrare in Comune o al ristorante senza sbattere contro la porta. Il progetto è stato illustrato all’assessore al Welfare Egidio Riva. Perché sono necessari i radiofari da installare in città.

C’è anche il radiofaro “pocket“ che la persona può tenere in tasca e posizionarlo al tavolo del ristorante o sul suo ombrellone in spiaggia: se si allontana, lo strumento lo aiuta a ritrovare il suo posto. Uici Monza ha già installato due radiofari: uno nella sede dell’Uici di via Tonale e uno alla Biblioteca italiana per i ciechi Regina Margherita, con tutti gli strumenti per eventuali dimostrazioni.

“Questo sistema sta prendendo piede in molte città italiane anche grazie all’aiuto dei Lions – spiega Nicola Stilla, consigliere nazionale dell’Uici – Ci auguriamo che anche l’amministrazione comunale di Monza e anche i privati possano spingere questo progetto, ampliandolo a un numero sempre maggiore di strutture e di punti sensibili della città. Nei prossimi giorni contatteremo l’associazione dei farmacisti. Inoltre stiamo collaborando con la Regione Lombardia affinché il bastone bianco non sia completamente a carico dell’utente”.

“Sono venuto a conoscenza del progetto due giorni fa – osserva l’assessore Egidio Riva – mi impegno a valutarne l’installazione nei diversi punti della città”. LetiSmart si attiva con un pulsante; a una distanza di circa 50 metri si collega con il radiofaro che invia all’utente un segnale sonoro che gli permette di identificare il punto di interesse richiesto.

(Articolo pubblicato il 30/06/2023 su IL GIORNO al seguente link: https://www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/una-voce-per-chi-non-vede-la-tecnologia-che-aiuta-c5c5526a).

Pubblicato il 03/07/2023.

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale

Il 22 giugno 2023 alle ore 8:30 si è riunita la Direzione Nazionale in presenza in via della Fontanella Borghese n. 23 – c/o Centro di Documentazione BIC e in audioconferenza attraverso la piattaforma zoom.

È stato approvato all’unanimità il verbale della riunione del 26 maggio 2023.

Si è preso atto dei seguenti documenti:

Verbale GdL5 del 6 giugno 2023

Verbale ODV n. 9 del 8 giugno 2023

Il componente Attini informa di una richiesta in merito al prossimo torneo di scopone scientifico a Palermo. Il Presidente si impegna alla copertura della spesa da approvare nella prossima Direzione di luglio.

In merito al Fondo di Solidarietà per le sezioni territoriali viene analizzato il verbale del gruppo di lavoro che ha concordato di non apportare grandi modifiche rispetto allo scorso anno, semplificando, piuttosto, alcune procedure e apportando solo alcune modifiche migliorative. Nelle prossime settimane sarà emanato il bando con scadenza 18 settembre, l’approvazione dei progetti e l’assegnazione nella Direzione Nazionale di ottobre.

Relativamente alla partecipazione all’evento “Expo Aid”, organizzato dal Ministero alle Disabilità il 22-23 settembre a Rimini viene stabilito di partecipare con i laboratori oculistici, Alexa e La città del presente. L’UICI dovrà impegnarsi e garantire, nei giorni di svolgimento della manifestazione, la presenza di proprio personale nell’area che eventualmente le sarà assegnata. Per queste attività la Direzione Nazionale ha deciso di stanziare una somma di 10.000 euro.

Viene esaminato e approvato all’unanimità il bilancio sociale 2022. Il documento dovrà essere discusso e approvato dal Consiglio Nazionale, entro il prossimo 30 giugno.

Sono state analizzate e approvate le nuove spese in merito al rifacimento dell’area del Libro Parlato Sede Nazionale non contemplate nel preventivo iniziale di tutto il progetto. L’importo totale è di circa 272 mila euro.

In merito al Congresso straordinario saranno richieste nuove disponibilità a Roma e dintorni per la seconda settimana di ottobre 2023, dal momento che quelle finora avute hanno dato esito negativo; si pensa di estendere la ricerca anche verso Fiumicino. La sede fisica del Congresso sarà Roma.

Sul punto dedicato alla Giornata nazionale del Cane Guida 2023 sarà celebrata il prossimo 16 ottobre. A tal proposito sono pervenute due richieste per la celebrazione: la prima coinvolge la provincia di Ragusa con l’organizzazione a Modica di un convegno sui diritti sull’accesso, nei luoghi pubblici e privati, con il cane guida. La seconda richiesta proviene dalla sede di Venezia che vorrebbe candidarsi ad ospitare la manifestazione del 16 ottobre. Entrambe le proposte saranno esaminate nella prossima Direzione Nazionale.

La Direzione Nazionale, inoltre, approva il rinnovo del contratto di consulenza, per la “Campagna di promozione testamento solidale”, fino al 30 giugno 2024.

In merito alle prime valutazioni e ipotesi in vista della legge di Bilancio 2024 il Presidente chiede di dare valore all’Irifor con la collaborazione di Ierfop per poter provare ad aumentare il contributo, ormai fermo da anni, ed avviare un percorso virtuoso che rilanci l’azione dell’ente di formazione, riabilitazione e ricerca promosso dall’UICI nel lontano 1991.

Relativamente al Patrimonio si prende atto della relazione di Giovanni Taverna sulla sede di Modena periodo gennaio giugno 2023 e viene prolungato il mandato; a seguire sono state esaminate le richieste delle sedi regionale del Piemonte e di quelle territoriali di Cagliari, Como, Pistoia e Trapani.

Dopo le comunicazioni dei componenti la Direzione Nazionale, si dà lettura delle controdeduzioni ai ricorsi avverso alcune deliberazioni della Direzione Nazionale UICI del 13 e del 28 aprile 2023.

Il Presidente chiude la riunione alle ore 13:36.

Pubblicato il 27/03/2023.

Consiglio Nazionale in seduta straordinaria e urgente  – Diretta Slash Radio

Mercoledì 28 giugno dalle ore 14:30 si terrà la riunione del Consiglio Nazionale in seduta straordinaria e urgente.

Per chi fosse interessato, sarà possibile seguire la diretta dei lavori sulla nostra SlashRadio, collegandosi all’indirizzo http://www.uici.it/radio/radio.asp

Per sistemi IOS e MAC, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

in alternativa accedere alla nostra app Slash Radio Web di Erasmo Di Donato.

Per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.

I comandi sono:

– Alexa, AVVIA Slash Radio Web

Oppure           

– Alexa APRI Slash Radio Web

di seguito il link di riferimento per Alexa Skill su Amazon Prime: https://www.amazon.it/dp/B07NS18BTQ/ref=sr_1_1_nodl…

ORDINE DEL GIORNO

  1. Approvazione del verbale della seduta ordinaria del 2 e, in prosecuzione, del 20 maggio 2023;
  2. Esame e approvazione del Bilancio sociale anno 2022, a norma dell’art.7, comma3, lett. i), dello Statuto sociale;
  3. Presa d’atto del ricorso avverso le deliberazioni della Direzione Nazionale n.31, 32, 33 e 48/2023.

Buon ascolto a tutte e tutti!

U.I.C.I. Salerno – Arte e accessibilità museale

Gli studenti dell’Istituto Sabatini Menna raccontano l’esperienza fatta questo anno insieme all’UICI di Salerno

Quest’anno per il Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento le studentesse e gli studenti delle classi 3C e 4B del Liceo Artistico Sabatini-Menna di Salerno hanno realizzato per il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano (Sa) delle copie dei reperti al fine di avviare un percorso tattile. L’attività ha previsto fin da subito il supporto dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Salerno, che ha dapprima incontrato la Dirigente Scolastica Renata Florimonte e la Direttrice del museo Ilaria Menale per definire obiettivi e finalità dell’intervento, per poi passare alla parte operativa. Noi studenti abbiamo avuto uno stimolante incontro con il Presidente UICI Salerno Raffaele Rosa, il Presidente U.N.I.Vo.C. provinciale Antonio De Angelis e alcuni soci che ci hanno raccontato esperienze di vita, attività e scopi dell’associazione: questo confronto ha acceso senza dubbio la curiosità e l’ispirazione di tutti. Inoltre, abbiamo analizzato insieme tattilmente alcuni reperti già copiati della scuola, per scoprirne punti di forza e debolezza al fine di migliorare la qualità di quelli che ci stavamo apprestando a realizzare. Successivamente abbiamo visitato il museo per selezionare i reperti da copiare. Abbiamo stabilito con gli esperti archeologi di selezionare i reperti che caratterizzassero i vari periodi etruschi presenti nel museo. Abbiamo scelto un balsamario configurato (a forma di lepre) del VI sec. a.C., un calice in bucchero su sostegni configurati (con delle cariatidi che sostengono la coppa) degli inizi del VI sec. a.C. e un cratere a figure rosse con Dioniso e Menade del IV sec. a.C. Ci siamo sin da subito domandati quale dovesse essere il modo più opportuno per realizzare i pezzi, preoccupandoci della percezione tattile che si sarebbe dovuta raggiungere. Abbiamo realizzato i primi prototipi in argilla e i loro calchi in gesso, in modo da poter realizzare più copie con finiture diverse per poter sperimentare differenti esperienze tattili. In particolare, per alcuni pezzi abbiamo dovuto tener conto non solo della plasticità del soggetto (quindi della forma), ma anche e soprattutto del lato pittorico. Di fatto per rendere leggibile quest’ultimo è stato deciso di realizzare le parti dipinte in bassorilievo o con uno smalto liscio, in modo da poter essere lette al tatto come differenza di volumi o/e di superficie liscio/ruvida. Grazie a questo espediente la percezione tattile è stata raggiunta nel miglior modo possibile! Siccome abbiamo deciso in accordo con il museo e l’UICI di realizzare le copie nelle stesse dimensioni e condizioni degli originali, alcuni dettagli particolarmente piccoli, sono stati realizzati anche in dimensioni maggiori al fine di facilitare la lettura dei sottosquadri. Lo scorso 6 giugno 2023, la collezione tattile che comprende le copie di sei reperti realizzati dal Liceo ovvero la coppa detta “del lupo cattivo”, coppa con anse a cavallino, il calice in bucchero, il balsamario e il cratere di Dioniso, e di alcuni dettagli ingranditi, è stata presentata durante un evento in cui oltre ai già citati Dirigente Scolastico, Direttrice Museo e Presidente UICI Salerno erano presenti l’Assessora alla Cultura Roberta D’Amico e il Sindaco della città di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara. Dopo una breve introduzione al progetto, è avvenuta la prima visita ufficiale del percorso tattile guidata da noi studenti supportati dai nostri docenti e dagli esperti del museo, a cui hanno preso parte una quindicina di soci UICI non vedenti o ipovedenti, i loro familiari e i bambini dell’IC Picentia. Infatti, i percorsi tattili museali mirano ad ampliare l’esperienza di tutti i visitatori del museo e a rendere le visite inclusive e partecipative. La collezione tattile resta permanentemente disponibile al museo per tutti i visitatori, i pezzi realizzati da noi sono esposti e “toccabili” accanto al pezzo originale e a disposizione di tutti. Per noi ascoltare l’apprezzamento e l’emozione dei nostri primi visitatori è stata la miglior ricompensa per il grande lavoro svolto.

Pubblicato il 27/06/2023.