Museo Tattile Omero – Giornata Nazionale del Braille

Sai cosa si celebra ogni 21 febbraio? La Giornata internazionale della lingua madre, indetta dall’UNESCO, e la Giornata Nazionale del Braille, il codice che ha rappresentato per tante persone cieche la vera svolta sociale e culturale.

Per narrare questa magnifica invenzione del francese Louise Braille (1809-1852) partecipiamo ad un incontro alla Biblioteca Benincasa di Ancona mercoledì 21 febbraio dal titolo “Leggere oltre: dal Braille al digitale sperimentiamo la lettura in tutti i sensi” e organizziamo un laboratorio gratuito sabato 24 febbraio alle ore 16:30 sul “Codice Braille” al Museo Tattile Statale Omero.

Leggere oltre: dal Braille al digitale sperimentiamo la lettura in tutti i sensi

Mercoledì 21 febbraio ore 16:30.

Biblioteca Benincasa, Palazzo degli Anziani, Piazza B. Stracca 2, Ancona.

Evento aperto alla cittadinanza e coordinato da Emanuela Impiccini.

Dopo i saluti di Andrea Cionna, Presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) di Ancona e Aldo Grassini, Presidente Museo Tattile Statale Omero, interverranno:

* Daniela Bottegoni, Esperta di scrittura Braille

* Sauro Cesaretti, Vicepresidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) di Ancona, Presidente Accessibility days

* Sonia Carletti, Ottico Optometrista e Operatore di ausilioteca

* Giovanna Pirani, Biblioteca Benincasa

Info: tel. 071 222 50 20, email benincasa@comune.ancona.it

Codice Braille: attività gratuita

Sabato 24 febbraio ore 16:30.

Museo Tattile Statale Omero, Ancona.

Inizieremo con una visita bendata alla collezione del museo: un’esperienza sensoriale unica e coinvolgente che ti consentirà di apprezzare l’arte e la bellezza attraverso il tatto, escludendo temporaneamente la vista.

Successivamente, nel laboratorio dedicato, ti guideremo nell’apprendimento, sperimentando la lettura e la scrittura Braille con giochi divertenti che metteranno alla prova la tua destrezza con i proverbi più noti.

Attività gratuita con prenotazione obbligatoria.

Età minima: 8 anni. Telefono e WhatsApp 335 56 96 985, email didattica@museoomero.it

Pubblicato il 19/02/2024.

U.I.C.I. Reggio Emilia – AC Reggiana in campo con le maglie in braille nei giorni dedicati alle persone con disabilità visive

Il 21 febbraio si celebra la Giornata Nazionale del Braille, che rende omaggio al sistema di lettura e scrittura inventato da Luis Braille per consentire ai non vedenti di accedere al patrimonio culturale scritto dell’umanità. Nei giorni dedicati alla sensibilità verso la disabilità visiva, AC Reggiana ha scelto di scendere in campo sabato con la Ternana – come primo club in Italia – indossando maglie speciali che riporteranno il nome degli atleti simboleggiato in Braille. Un ulteriore passo compiuto dal club nell’ambito delle attività sociali finalizzate a rendere lo stadio sempre più accessibile e identificarlo come luogo d’incontro, per tutti.

L’iniziativa viene attuata in collaborazione con la Sezione Territoriale di Reggio Emilia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Ente del Terzo Settore (ETS), che ha come scopo fondamentale statutario l’integrazione dei minorati della vista nella società, tutelandone gli interessi morali e materiali. In particolare, l’UICI favorisce la piena inclusione dei non vedenti e degli ipovedenti in ogni ambito sociale, tramite attività riabilitative, educative e ludiche, nonché finalizzate alla loro formazione culturale e professionale, che sono particolarmente stimolanti e appropriate per lo sviluppo psicofisico delle persone cieche e ipovedenti.

“Ringrazio l’AC Reggiana per averci coinvolto in questa interessante operazione di comunicazione – dichiara Chiara Tirelli, Presidente dell’UICI di Reggio Emilia – Un’iniziativa che promuove la sensibilizzazione e la cultura nei confronti di una disabilità, quella visiva, che purtroppo riguarda, fra non vedenti e ipovedenti, oltre un milione e mezzo di persone in Italia. Sono certa che eventi come questo, opera della sensibilità e della creatività di Reggiana, possano favorire la piena attuazione degli obiettivi che ci poniamo come associazione, ed essere ulteriore occasione di coesione e crescita per l’intera comunità, oltre che avvicinare persone con difficoltà visive al mondo dello sport e ai campi da calcio”.

“Siamo lieti di dare vita a questo progetto insieme all’UICI di Reggio Emilia e di ampliare il respiro delle attività sociali che sono parte caratterizzante del nostro club – aggiunge il direttore generale e vice presidente granata, Vittorio Cattani – L’inclusione è quanto più identifica la visione che abbiamo dello sport e della Reggiana: un bene di tutti, da vivere in modo pieno. Ci gratifica poter continuare questo percorso di apertura ad enti e associazioni che hanno a cuore lo sviluppo delle persone”.

Pubblicato il 16/02/2024.

U.I.C.I. Sicilia – La Giornata del Braille, una sfida per l’Autonomia

Sabato prossimo l’incontro di presentazione nel Polo Tattile Multimediale di Catania, con una serie di relazioni sul tema dell’apprendimento per non vedenti e ipovedenti. Tra gli interventi, quelli della presidente del Consiglio regionale Maria Francesca Oliveri, della vicepresidente nazionale Linda Legname, del consigliere nazionale Tommaso di Gesaro, del presidente della Stamperia Braille, Vincenzo Gueli. Sarà anche illustrato il programma completo delle manifestazioni nelle varie sedi territoriali siciliane per l’appuntamento del 21 febbraio

Il prossimo 21 febbraio sarà celebrata in tutt’Italia la diciassettesima edizione della Giornata nazionale del Braille che, in Sicilia, prevede numerose iniziative da parte delle nove sezioni territoriali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

“Per presentare questo importante appuntamento – ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale -, importante momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti, abbiamo pensato di organizzare, per sabato 17 febbraio nel Polo Tattile Multimediale di Catania, un incontro per fare il punto della situazione con una serie di qualificate relazioni e soprattutto per illustrare nel dettaglio come ognuna delle nove sezioni siciliane celebrerà l’evento, una sfida per l’Autonomia”.

L’incontro, che prenderà il via alle dieci del mattino, e dopo il saluto delle Autorità, sarà aperto proprio da un intervento introduttivo di Maria Francesca Oliveri. Prenderanno poi la parola Linda Legname, vicepresidente nazionale dell’Uici e presidente del Centro regionale Hellen Keller di Messina, che parlerà sul tema “Quei sei puntini che spalancano le porte dell’Autonomia”, Vincenzo Gueli, presidente della Stamperia regionale Braille di Catania, che illustrerà l’impegno della struttura a supporto di alunni e studenti non vedenti e ipovedenti, e Tommaso Di Gesaro, consigliere nazionale e presidente della sezione territoriale di Palermo dell’Uici, il quale spiegherà il ruolo degli Istituti per ciechi a sostegno dell’inclusione scolastica e universitaria.

Su “Pluriminorazioni, Braille e altre forme di comunicazione” discuterà poi Rita Puglisi, presidente della sezione territoriale dell’Uici di Catania, mentre Leonardo Sutera Sardo, responsabile del Centro di consulenza tiflodidattica della Biblioteca italiana per i ciechi Regina Margherita, spiegherà perché il Braille è uno strumento essenziale per l’apprendimento e l’autonomia culturale dei non vedenti, Luca Grasso, responsabile del Polo Tattile Multimediale, si soffermerà su come le nuove tecnologie vengano arricchite dal Braille e concluderà Rosanna Maletta, dirigente scolastico dell’Istituto Macherione di Giarre, spiegando cos’è e come funziona il CTS.

Infine, come detto, l’illustrazione, nel dettaglio, delle iniziative programmate per il 21 febbraio in tutte le città siciliane.

“Nel corso dell’incontro – ha concluso Maria Francesca Oliveri – è previsto anche un momento in cui ci confronteremo con le Istituzioni per ricordare la nascita della Legge numero 126 del 3 agosto del 2007 che istituì la Giornata Nazionale del Braille e discuteremo sull’inserimento di non vedenti e ipovedenti nella società”.

L’incontro sarà concluso da Antonino Martorana, giovane pianista e compositore palermitano non vedente che eseguirà brani musicali.

Pubblicato il 13/02/2024.

U.I.C.I. Piemonte – Webinar “Il Braille nell’Era Digitale: Verso Nuovi Orizzonti di Autonomia ed Emancipazione”

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) Piemonte vi invita a partecipare al webinar “Il Braille nell’Era Digitale: Verso Nuovi Orizzonti di Autonomia ed Emancipazione, in occasione della Giornata Nazionale del Braille 2024.

Questo evento online, programmato per giovedì 22 febbraio alle ore 17.00 su piattaforma Zoom Meeting, si propone l’obiettivo di ribadire l’importanza del Braille non solo in ambito scolastico e didattico, ma nella vita quotidiana delle persone con disabilità visiva. Un’occasione aperta a tutti per approfondire come il Braille si evolve e continua a essere uno strumento di trasformazione nella società attuale.

Programma dell’Evento:

Apertura e Saluti Iniziali

Conferimento del Premio “Sguardo in Rilievo” 2024 – Il Premio “Sguardo in Rilievo” 2024 celebra enti, individui e aziende del Piemonte che eccellono nel supporto alle persone con disabilità visiva, promuovendo il miglioramento della loro qualità di vita e l’accessibilità.

“La storia del Braille è storia di emancipazione”avv. Franco Lepore, Presidente UICI Piemonte, ripercorrerà le tappe fondamentali del Braille come strumento di emancipazione.

“Il Braille come risorsa irrinunciabile per l’autonomia e la creatività”prof.ssa Daniela Floriduz, Vicepresidente UICI Piemonte e responsabile Istruzione, discuterà delle sfide attuali e dell’importanza di rivitalizzare il Braille.

“Facciamo il punto su ogni cosa”dott. Valter Scarfia, Presidente UICI Alessandria, esplorerà le innovative applicazioni del Braille in contesti quotidiani, evidenziando come si sia perfettamente integrato con le tecnologie moderne.

Dibattito: Una sessione interattiva dove i partecipanti possono confrontarsi con i relatori, porre domande e condividere esperienze e visioni sul futuro del Braille.

Modera la prof.ssa Daniela Floriduz, Vicepresidente regionale UICI Piemonte

Partecipazione: L’evento è gratuito e aperto a tutti. Per partecipare, è necessaria la registrazione attraverso il seguente link https://is.gd/vdVVAm

Contatti: Per maggiori informazioni, contattare la segreteria all’indirizzo segreteria@uicpiemonte.it o visitare il sito www.uicpiemonte.it

Pubblicato il 13/02/2024.

U.I.C.I. Siena – Santa Maria della Scala, nuovo allestimento del percorso tattile

Presentazione il prossimo 21 febbraio in occasione della Giornata nazionale del Braille

Il Santa Maria della Scala celebra la Giornata nazionale del Braille attraverso il racconto di esperienze di accessibilità ai luoghi dell’arte e al patrimonio storico. Il prossimo 21 febbraio, in occasione della ricorrenza istituita per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dell’accesso delle persone affette da gravi deficit visivi alla cultura e all’informazione, la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala ha organizzato “L’arte a portata di mano”, un pomeriggio per confrontarsi su accessibilità e arte.

L’appuntamento è nella Sala Sant’Ansano, a partire dalle 16.30, per parlare de “L’arte a portata di mano. Il racconto dei rilievi tattili”, con la testimonianza dei docenti e degli studenti del Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna che hanno curato il progetto. A seguire saranno illustrati i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) sull’accessibilità dei ‘bottini di Siena’. A conclusione il presidente dell’Unione italiani ciechi e ipovedenti di Siena, Massimo Vita, parlerà di “Musei e luoghi della cultura accessibili.

L’esperienza dell’Uici di Siena”. Al termine degli interventi è in programma una visita al nuovo allestimento della collezione dei rilievi tattili del Santa Maria della Scala che si è arricchita di nuove opere. Il museo ospita infatti un percorso tattile di opere realizzato con la collaborazione degli studenti di scultura del liceo artistico Duccio di Buoninsegna e da immagini in nero e a rilievo di alcuni dei principali monumenti cittadini progettati con la sezione senese dell’Uici e prodotti grazie alla collaborazione di Rotary Est Siena.

Alle 18 nella Cappella del Manto uno speciale concerto a chiusura dell’iniziativa che vedrà i pianisti Matteo Addabbo e Anna Nicotra, esibirsi insieme al coro ‘Arlecchino’ della sezione Uici di Siena, diretto dalla maestra Marta Marini.

Pubblicato il 06/02/2024.

U.I.C.I. Roma – “Braille: punti per la conoscenza”

Autore: Francesco Censon

XVI Giornata Nazionale del Braille – 17 febbraio 2023 – Convegno

La Giornata Nazionale del Braille è una ricorrenza, un rito. Quindi una cosa retorica e un po’ inutile?

Solo chi non riflette può pensare che un rito sia inutile e senza significato. I riti servono alle collettività per dare importanza a ciò che le rende comunità.

E i riti, le giornate nazionali, servono anche a pensare, a riflettere su ciò che si celebra, in questo caso il Braille, perché il Braille non è una cosa scontata.

Non era scontata l’incredibile efficacia con cui già da duecento anni ha cancellato l’esclusione dei ciechi e degli ipovedenti dalla cultura.

Oggi, che tutto questo lo sappiamo e lo mettiamo in pratica, questa Giornata serve solo a dirci quanto siamo bravi?

Purtroppo non è così. In questa ricorrenza salta subito “alle dita” che sulla inclusività non bisogna mai riposare, perché la realtà cela sempre delle trappole, ben nascoste.

Nella realtà contemporanea il Braille ha due antagonisti formidabili: la sintesi vocale e la grande diffusione degli audiolibri, che permettono la fruizione di testi scritti senza apprendimento preventivo, se non della lingua parlata.

Così genitori con un figlio cieco o, ancor più facilmente con un figlio ipovedente, potrebbero pensare: perché sottoporlo a questo training difficile e che sottolinea la sua disabilità quando mio figlio – fortunatamente nato in questa epoca – potrà usufruire di qualsiasi contenuto con l’ascolto?

La lettura di testi scritti e l’ascolto degli stessi testi non sono la stessa cosa.

L’ascolto – lo dicono le ricerche scientifiche, ma può accorgersene chiunque – non è analitico, ma sintetico. Nell’ascolto si è orientati alla comprensione generale del testo e, nella pratica, è più difficile andare avanti e indietro.

Le forme di lettura, e tra loro il tattile Braille, sono ben diverse: sono spaziali, fatte per lo studio e la conoscenza approfondita. Nel leggere, l’approccio alle parole e alla loro comprensione è per qualche verso più letterale, e ci induce alla rilettura. Sono fatte apposta per questo.

Se la sintesi vocale e gli audiolibri possono affiancare, e persino sostituire, il Braille per la fruizione della narrativa o dell’informazione, sarebbero dei dannosi usurpatori per quanto riguarda lo studio e la ricerca.

Il Convegno “Braille: punti per la conoscenza”, che si è svolto il 17 febbraio scorso, al museo Maxxi di Roma, in occasione della XVI Giornata Nazionale del Braille, non ha nulla di retorico perché intendeva proprio sottolineare questa battaglia che il Braille sta ora combattendo.

Per meglio indagare la sua imprescindibilità, gli organizzatori del Convegno hanno voluto percorrere una strada poco battuta e indagare il rapporto tra il Braille e la Mente. Hanno così scelto una impostazione mista presentando interventi che hanno spaziato dagli aspetti specifici dell’apprendimento di tale forma di letto-scrittura agli aspetti teorici e scientifici.  

Tra i primi contributi, il ricco quadro della storia del Braille accompagnata da quella del suo geniale ideatore, raccontato da Giampiero Notari,delCentro Produzione e Stampa Braille di Rieti.

La funzione dei libri tattili è stata diffusamente illustrata dalla Dottoressa  Francesca Piccardi della Federazione Nazionale Istituzioni Pro Ciechi ONLUS; il Professor Iacopo Balocco,dell’Istituto Augusto Romagnoli, ha illustrato – in modo assolutamente originale – la complessità della formazione di docenti sulle disabilità visive; il Professor Antonio Passaropsicopedagogista, ex docente Istituto Romagnoli e Dirigente Scolastico – descrive il percorso dalla comunicazione tattile con esperienza protosimbolica del bambino all’apprendimento della letto-scrittura in braille.

L’approfondimento sulle ricerche scientifiche attuali è stato brillantemente condotto da due autorevoli studiosi: prima, dalla Professoressa Annalisa Valle dell’Unità di ricerca sulla Teoria della Mente, Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ha tracciato il posto della disabilità visiva nella Teoria della Mente; poi dal Professor Stefano Gensini, docente di Filosofia del Linguaggio dell’Università La Sapienza Di Roma, che ha tracciato una completa ricognizione delle tematiche e delle più recenti ricerche sulla cecità, il linguaggio e il Braille.

Anche il sottoscritto ha contribuito con una introduzione sull’impostazione scelta per il convegno.

Il convegno, organizzato dalla Sezione Territoriale di Roma della UICI e dal Museo Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma – ha visto il patrocinio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dell’Irifor Roma e del Consiglio Comunale di Roma.

Ha moderato Giuliano Frittelli, Presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione Territoriale di Roma; sono intervenuti Sofia Bilotta, Responsabile Public Engagement, Fondazione MAXXI, Alessandro Giuli, Presidente Fondazione MAXXI, e Erica Battaglia, Presidente della Commissione Cultura e Lavoro del consiglio comunale di Roma.

Pubblicato il 03/03/2023.

U.I.C.I. Basilicata – Un capolavoro per tutti

Il 24 febbraio 2023 il consiglio regionale UICI della Basilicata ha chiuso le
celebrazioni dedicate alla Giornata Braille con la presentazione del pannello visivo tattile del sarcofago di Rapolla e del progetto “gemelli digitali” dell’Ist. Righetti di Melfi in provincia di Potenza.
Tre gli aspetti fondamentali sintetizzabili in tre parole: rete, accessibilità e
innovazione, che hanno caratterizzato la giornata ben documentata dalla stampa locale.
La rete rimanda al sistema di relazioni tra UICI, APT e Direzione Regionale Musei, già avviato nel 2021 con “Il castello in tutti i sensi” e che quest’anno si è arricchita anche delle competenze e professionalità della scuola.
Il concetto di accessibilità per tutti pone al centro l’approccio multisensoriale del nostro patrimonio storico e artistico. Poter fruire dal vivo dell’esperienza aptica del Sarcofago e fare poi sintesi attraverso la schematizzazione della mappa visivo tattile ha un valore straordinario anche in termini di conoscenza emotiva.
Per quanto attiene, invece l’aspetto innovativo promosso da un gruppo di studenti dell’ist. Righetti i quali con la guida del docente hanno digitalizzato la sala che ospita il sarcofago creando un gemello digitale occorre evidenziare due aspetti importanti.
Il primo è quello dell’approccio trasversale sempre vincente tra la formazione degli studenti e la sperimentazione dell’imparare, facendo in realtà territoriali concrete.
Tale approccio è in grado di favorire il pensiero critico e di orientare gli studenti verso professioni inusuali anche e soprattutto nel settore della disabilità per certi versi ancora vergine.
Il secondo aspetto è l’opportunità straordinaria che il gemello digitale offre in
particolare alle persone ipovedenti che grazie alla visione a 360 gradi sul proprio dispositivo possono vedere e sottolineo vedere i particolari più minuziosi, in questo caso, del sarcofago e della sala, sia in loco che comodamente a casa, sebbene il virtuale non sostituisca la visita reale.
Il feedback dei fruitori è stato molto illuminante per gli studenti, oltre che per il
docente e la dirigente scolastica che hanno preso l’impegno di proseguire e
completare il progetto per l’intero Castello e anche la via Appia nell’area dei comuni del Vulture-melfese.
Ancora una volta la giornata Braille in Basilicata apre ulteriori visioni e spunti di azione e riflessione.
Di seguito i servizi televisi:
• TGR Basilicata ore 14 del 25 febbraio 2023: https://youtu.be/5ONife0oYuM
• Lucanet webTV: https://www.facebook.com/lucanetwebtv/videos/595123985855563/
• Cronache lucane: https://ww w.lecronachelucane.it/2023/02/24/melfi-ilsarcofago-ammirabile-anche-dai-ciechi/

Pubblicato il 02/03/2023.

U.I.C.I. Basilicata – XVI Giornata Nazionale del Braille

Ricco e variegato il cartellone di eventi promosso dall’Unione Italiana Ciechi ipovedenti di Basilicata nella giornata nazionale del Braille.

Quest’anno le celebrazioni del 21 febbraio si sono colorate all’insegna dei palloncini carnevaleschi in coincidenza del martedì grasso, arricchendo così l’esperienza di un valore aggiunto. I festeggiamenti delle ricorrenze si sono aperti il 19 febbraio con la partecipazione della sezione potentina UICI alla carovana #nessunoescluso, nel solco della città concorde, promossa dal Comune di Potenza.

Tutto il gruppo di partecipanti UICI, ha indossato gonnelline e cappelli realizzati con carta Braille e dei pannelli-sandwich sui quali sono stati apposti i punti Braille e le rispettive lettere dell’alfabeto italiano che compongono il nome del noto inventore. La doppia scrittura è stata possibile disegnando sul fronte di ciascun pannello la cella Braille e applicando quindi delle semisfere di polistirolo colorate per comporre i punti della singola lettera. Ad introdurre il gruppo UICI due personaggi ciechi con in mano un “forziere metaforico” contenente i valori della concordia e una lampada, simbolo di speranza e visione comune.

Il 21 febbraio, nella sede del museo archeologico Dinu Adamesteanu di Potenza, si sono realizzate attività ludico-didattiche per i più piccoli nell’ambito del progetto “il Mago delle comete” alla scoperta delle origini dell’alfabeto attraverso le iscrizioni in lingua greca, osca e latina presenti nel Museo. Non sono mancati i laboratori di Braille, con il quale i partecipanti si sono cimentati attraverso le simpatiche formule del gioco dell’Oca e dei lego Braille Bricks.

Sempre nella giornata del 21, presso il Museo nazionale Ridola di Matera si è tenuto un open day dedicato al Braille, nel quale il vicepresidente UICI di Matera, Giovanni Cancelliere, si è cimentato nel racconto della storia dell’inventore del celebre codice universale e della fondazione dell’Unione. Nel corso dell’evento è stata organizzata anche una presentazione dimostrativa dei principali ausili per la scrittura e il calcolo utilizzati dalle persone con disabilità della vista a cura del presidente Provinciale UICI Matera, Giuseppe Lanzillo.

Sempre in occasione di martedì grasso l’IUCI di Potenza si è resa partecipe di un altro simpatico evento all’insegna del Braille all’interno del giardino inclusivo di zia Lisa e nella casa riposo Sacra Famiglia del comune di Avigliano.

Infine il 24 febbraio un’interessante iniziativa presso il Museo archeologico Massimo Pallottino di Melfi ha chiuso le celebrazioni dedicate al Braille con la presentazione del pannello visivo tattile del celebre sarcofago di Rapolla, prezioso monumento funerario di epoca romana. I visitatori hanno potuto accedere ad un’esperienza multisensoriale attraverso l’utilizzo tattile del pannello e l’applicazione digitale del QR Code che descrive nei minimi dettagli storia e struttura dell’opera. L’installazione, realizzata da tactile Vision, rappresenta uno dei numerosi progetti promossi dal museo nazionale Pallottino per rendere sempre più accessibile e fruibile in maniera trasversale il cospicuo patrimonio storico e culturale che custodisce. Il progetto ha visto anche il coinvolgimento dell’Istituto Remo Righetti di Melfi che ha dato il suo contributo con l’impegno fattivo degli studenti attraverso la digitalizzazione della sala del sarcofago con l’applicazione dei “gemelli digitali”.

Pubblicato il 01/03/2023.

U.I.C.I. Enna – XVI Giornata Nazionale del Braille

Autore: Anna Buccheri

Anche quest’anno la Sezione Territoriale U.I.C.I. di Enna ha scelto di articolare la Giornata Nazionale del Braille in più momenti coinvolgendo ancora una volta il Liceo di Scienze Umane Napoleone Colajanni della città. Il progetto è partito il 17 febbraio, quando alcune classi del Liceo si sono recate ad Aidone dove, presso la Biblioteca Scovazzo, dal 13 al 18 febbraio, è stato presentato il TD-BOX Esperienze e Narrazioni Tattili e Digitali all’interno del progetto Non solo libri-Letture per tutti. Il secondo momento è stato il 23 febbraio, presso l’Auditorium del Liceo Colajanni, un convegno con la relazione del Professore Stefano Salmeri, docente di Pedagogia generale e sociale dell’Università di Enna Kore, sul tema Il codice Braille come prassi didattica per l’inclusione e la dimostrazione pratica di trascrizione dal nero al Braille a cura della Dottoressa Adriana Marta Zocco. All’interno del Convegno il Presidente U.I.C.I. di Enna, Santino Di Gregorio, ha annunciato la seconda edizione del concorso rivolto agli studenti del Liceo e che premierà i primi tre componimenti ritenuti migliori per originalità nel trattare tematiche legate a quanto appreso in occasione della Giornata Nazionale del Braille. La premiazione avrà luogo durante l’Assemblea dei Soci della Sezione U.I.C.I. di Enna di aprile. Il progetto si concluderà con la visita guidata al Museo Tattile Borges e alla Stamperia Regionale Braille di Catania.

Al Convegno del 23 febbraio hanno partecipato tutte le classi terze, una seconda e una quarta del Liceo di Scienze Umane di Enna. La Dirigente Scolastica, Professoressa Maria Silvia Messina, ha salutato i ragazzi, i docenti, il Presidente Santino Di Gregorio e il Professore Stefano Salmeri.

Il Presidente Di Gregorio ha voluto sottolineare che la legge che ha istituito la Giornata Nazionale del Braille è di alto senso civico, esprime solidarietà e ha permesso la diffusione del codice nella Pubblica Amministrazione e a scuola attraverso incontri e seminari fornendone la più ampia informazione. Poi ha fatto riflettere gli studenti sul fatto che dal loro Liceo escono i docenti che si occuperanno dell’educazione delle generazioni future e che è importante non il ruolo, ma il modo in cui si interpreta e si svolge quel ruolo.

Il Professore Salmeri ha affermato che il Braille gli ha permesso di essere cittadino come gli altri e che il disabile non deve sentirsi a disagio, fuori posto, e questo dipende dagli altri/dal contesto. Ha poi tracciato una storia della cecità, dal mito con Omero e Tiresia all’educabilità nel Settecento con Haüy e nell’Ottocento con Braille. Ha invitato i ragazzi a non evitare l’uso dei termini legati alla vista quando si parla con un disabile visivo. Ha confermato la imprescindibilità del Braille, sistema creato da un cieco per i ciechi, di cui i nuovi supporti tecnologici ampliano le potenzialità.

La Dottoressa Zocco ha illustrato il funzionamento del sistema Braille, dei sussidi per scrivere e della stampante che rende possibile la stampa in Braille di un testo digitato al PC in nero.

Fuori programma il Presidente Di Gregorio ha mostrato come si riconoscono banconote e monete su richiesta dei ragazzi e del Professore Giuseppe Marino, Collaboratore della Dirigente Scolastica, che hanno domandato come si fanno alcune cose nella pratica di tutti i giorni. I ragazzi hanno scritto al PC e stampato in Braille un loro testo, letto da Alba Di Vita, giovane laureata all’Università di Enna Kore in Lingue, ma poi hanno voluto rendersi conto delle singole lettere e delle parole e in questo sono stati supportati dal Professore Salmeri.

Tutto si è svolto in un clima di attenzione, di partecipazione, di vicinanza e di gruppo, ma anche di divertimento, che dà la misura della riuscita della Giornata e del potere di collante che può avere il Braille.

Pubblicato il 01/03/2023.

U.I.C.I. Frosinone – XVI Giornata Nazionale del Braille

Autore: Nicola Londino

La Sede territoriale di Frosinone ha svolto in località Cassino presso il Liceo delle Scienze Umane, Economico Sociale e Linguistico “Marco Terenzio Varrone” la XVI Giornata Nazionale del Braille.

Il 22 Febbraio infatti, la Manifestazione con il titolo “Dal Braille…ai giorni nostri” ha visto la partecipazione di alunni ed insegnanti. L’incontro è stato inaugurato con i saluti istituzionali della Dirigente Prof.ssa Teresa Orlando la quale ha presentato la tematica ed ha sottolineato come sia proficua una cooperazione con la nostra Associazione.

Il Presidente territoriale Nicola Londino si è soffermato sul ruolo dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sui servizi, presentando nel contempo l’esperienza del Servizio Civile Universale.

A seguire è intervenuta Enrica Pardi, in qualità di Assistente Tiflodidatta del S. Alessio di Roma, la quale opera presso questo Istituto. La stessa ha presentato il Braille, spiegando come è nato e le modalità di diffusione. Successivamente ha illustrato il sistema stesso, i simboli che lo compongono, spiegando il meccanismo di questa lettoscrittura, della sua efficacia e semplicità.

Successivamente Maria Pia Lanni, responsabile della Sede di rappresentanza di Cassino, ha illustrato l’esperienza di non vedente e l’apporto del braille nella qualità della sua vita. Ha svolto diversi esempi pratici, dal poter riconoscere un medicinale al poter etichettare i cibi, ecc.

Ha illustrato inoltre l’utilizzo e l’utilità di uno strumento come il colorino. Al termine del suo intervento ha spiegato che nonostante la tecnologia oggi sia imperante, l’importanza della scrittura braille, conferisce molta autonomia nel quotidiano.

L’intervento successivo è stato a cura di Daniele Frantellizzi, in qualità di Consulente di Ausili Tifloinformatici e Tiflodidattici, il quale ha sottolineato i progressi della tecnologia, soprattutto nel campo della tifloinformatica e nella gestione di piattaforme informatiche quali smartphone e PC. Ha sottolineato l’esistenza del braille digitale, attraverso il display braille, nonché l’importanza di poter seguire una forma scritta di lettura a fini educativi e didattici.

L’ultimo intervento è stato a cura di Camilla Rea, la quale, in qualità di digitatrice- trascrittrice Braille del Centro Stampa e della Biblioteca Multimediale “Aurelio Nicolodi” in Frosinone, ha illustrato come attraverso la sua opera è possibile trasformare in braille dei testi scolastici, diversamente inaccessibili agli studenti non vedenti.

In conclusione abbiamo il piacere di segnalare che, al termine di ogni intervento, il relatore concedeva uno spazio ad eventuali domande del pubblico, e si è registrata una proficua interazione con gli studenti, i quali si sono mostrati interessati ed incuriositi dall’argomento.

Pubblicato il 01/03/2023.