Stamperia Regionale Braille di Catania: convegno sull’IA per supportare i non vedenti

“Un primo, importantissimo, confronto sulle tecnologie dell’IA, perché anche i ciechi possano guardare avanti. Ma ce ne dovranno essere altri, di incontri: sulla biomedica ma anche riguardanti la Politica, affinché il Gruppo di lavoro governativo prenda in carico il tema della disabilità visiva. Perché là dove il Mercato si ferma, deve intervenire il Pubblico”.

Lo ha detto Mario Barbuto presidente nazionale dell’Uici aprendo nell’hotel Parco degli Aragonesi di Catania, con il presidente della Stamperia Braille Vincenzo Gueli, il convegno su Intelligenza artificiale e Cecità. E la prima risposta c’è già stata da parte dell’assessore regionale Mimmo Turano, che aveva inaugurato i nuovi macchinari della Stamperia: “L’Uici ci dica come procedere sull’IA e provvederemo”.

La prima relazione è stata quella di Tommaso Di Gesaro, presidente dell’Istituto dei Ciechi Florio-Salamone di Palermo e consigliere nazionale dell’Uici, che ha sottolineato “l’importanza della Stamperia Braille, anche in rapporto all’IA, nei campi dell’accessibilità dei siti di alto valore culturale e dell’abbattimento delle barriere architettoniche e psicologiche che si frappongono a un’effettiva inclusione di ciechi e ipovedenti”.

“La tecnologia è fondamentale – ha poi sottolineato Luca Grasso, non vedente, responsabile del Polo Tattile Multimediale di Catania – e dall’IA mi attendo condizioni migliorative per la domotica e quindi per regalarci una vita quotidiana migliore, ma il Braille è l’unico, insostituibile, strumento di lettura e scrittura per noi ciechi”.

Grasso ha poi presentato un’applicazione, Smart mApp, realizzata dalla Stamperia Braille grazie a un progetto finanziato dal Ministero della Cultura, e che consente di accedere alla mappa delle strutture culturali e ricettive accessibili su tutto il territorio nazionale. Un’altra funzione della stessa app consente un tour virtuale nel Museo del Polo Tattile e modalità IA per fruire al meglio di alcune opere.

Della moderna IA, basata sulle reti neurali profonde ha parlato Giancarlo Iannizzotto, responsabile del corso di laurea internazionale in Cognitive Science and Theory of Communication dell’Università di Messina.

“Questa – ha detto il docente -, ha applicazioni potentissime che vanno ben oltre la generazione di testi, immagini, video o musica. Una tecnologia che ha raggiunto i primi, impressionanti, risultati, e consente, per esempio, a uno smartphone di descrivere verbalmente l’ambiente circostante. Eppure, le applicazioni realmente efficaci, per un cieco, mancano. Perché devono essere cucite sull’utente come un abito sartoriale e le grandi aziende non sono interessate. Bisogna dunque promuovere lo sviluppo delle piccole aziende locali ad alta tecnologia che, come gli fanno gli ottici con gli occhiali e gli specialisti con le protesi, potranno dedicarsi a sviluppare applicazioni delle tecnologie AI su misura, per migliorare la vita dei disabili visivi”.

“Ho citato tante applicazioni – ha detto al proposito Antonio Miciotto, ingegnere ed esperto Intelligenza Artificiale applicata – alcune già di uso quotidiano come Be my eyes o come Seeing AI che riconoscono un testo, non solo leggendolo ma anche evidenziandone le cose più importanti. Il nostro colpo d’occhio, insomma. Tra le app più nuove, quelle utili per la mobilità. Adoperando queste tecnologie un non vedente potrebbe spostarsi in autonomia. Occorrerà però lavorare anche sui costi”.

Leonardo Sutera Sardo, tiflologo della Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita, ha sottolineato la necessità, poiché non esiste una documentazione in merito, di raccogliere e analizzare le esperienze con l’IA di insegnanti di sostegno con allievi disabili visivi, “per curare la formazione che conduca a un utilizzo consapevole e profondo dell’IA”.

“Queste tecnologie – ha aggiunto – consentono ai ciechi di avere accesso a innumerevoli contenuti visivi e digitali. Ma studiare ascoltando non è sufficiente: occorre costruire piattaforme educative con file di testo da leggere in Braille”.

“È stata – ha concluso Antonio Tringale, direttore tecnico della Stamperia Braille di Catania – un’occasione per far riflettere tutti su questa grande opportunità che però, per la superficialità dilagante, potrebbe portare bambini e ragazzi a essere gestiti dall’Intelligenza artificiale perdendo il contatto con la realtà. Per questo è fondamentale educare all’utilizzo dell’IA”.

Numerose le autorità presenti: l’assessore Viviana Lombardo che ha portato il saluto del sindaco di Catania Enrico Trantino, e la vicepresidente nazionale dell’Uici Linda Legname. Messaggi sono giunti dal senatore Salvo Pogliese e dal deputato nazionale Manlio Messina. Tra gli interventi di saluto anche quelli di Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale Uici, e di Rita Puglisi, presidente di Catania, di Giuseppe Vitello, che presiede il Centro Hellen Keller di Messina, e di Rodolfo Masto e Nicola Stilla, presidenti rispettivamente della Federazione pro ciechi e del Club del Braille. Daniela Castronovo, dirigente medico dell’Asp di Catania, ha poi commosso la sala parlando del padre Giuseppe, una delle grandi anime dell’Uici. Presenti, inoltre, Giuseppe Gabriele Pulvirenti dell’ufficio scolastico provinciale, Paolina Mulè, docente di pedagogia speciale di UniCt, e una delegazione dei Lions Club. Da segnalare infine i calorosi applausi tributati al musicista non vedente Antonino Martorana, che ha accompagnato al pianoforte una sua allieva cantante, Mariia Tiutiunikova, tredicenne russa da un anno in Italia che ha imparato dal maestro il Braille musicale.

U.I.C.I. Stamperia Braille: l’assessore Turano inaugura i nuovi macchinari

Un taglio del nastro simbolico su un grande tavolo a forma di ferro di cavallo che raccoglieva gli innovativi prodotti didattici per non vedenti e ipovedenti realizzati dalla Stamperia Braille di Catania con i nuovi macchinari acquistati grazie a un contributo straordinario erogato dall’Assessorato Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana.

Il grande festeggiato, oggi, nella biblioteca della Stamperia, è stato proprio l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Mimmo Turano, che ha confermato il suo impegno in favore dei disabili visivi: “Voglio ringraziare – ha affermato –, l’Unione italiana ciechi per quello che fa ogni giorno per garantire un servizio alle persone prive della vista”.

“Loro – ha aggiunto – sono stati davvero generosi, tributandomi parole di grande affetto. Ma sono io che voglio ringraziare l’Uici insieme con l’Assemblea regionale, il presidente Schifani e il Governo della Regione Siciliana”.

A ringraziare l’Istituzione Regione e, in particolare, Turano sono stati il presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto, la vicepresidente Linda Legname, il presidente della Stamperia, Vincenzo Gueli, e la presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri. Presenti anche Rodolfo Masto, presidente nazionale della Federazione Pro ciechi e il vicepresidente della Biblioteca di Monza, Nicola Stilla. Con loro il presidente della Helen Keller, scuola per cani guida di Messina, Giuseppe Vitello, il direttore tecnico della Stamperia, Antonio Tringale e il direttore amministrativo Vitaliano Morsicato, il segretario regionale dell’Uici Giorgio Silvestro e i presidenti delle sezioni territoriali siciliane.

“Un progetto – ha detto Linda Legname – che ha tenuto conto delle tradizioni e delle competenze della Stamperia e che si nutre di futuro, imperniato com’è sull’innovazione e l’inclusione. La nostra Stamperia Braille di Catania, sostenuta dall’impegno costante della Regione siciliana, assume sempre di più un profilo nazionale, fornendo servizi e strumenti anche per istituzioni governative e parlamentari. Un risultato che ci riempie d’orgoglio e rinnova la nostra fiducia”.

“Grazie all’emendamento concreto e lungimirante dell’on. Turano – ha aggiunto Maria Francesca Oliveri – la Stamperia Braille di Catania si apre a una nuova epoca, in cui l’Intelligenza artificiale incontra il bisogno dei disabili visivi e lo trasforma in opportunità. Già sperimentiamo gli effetti positivi dei rivoluzionari occhiali con IA donati dal Lions a due non vedenti di Trapani. E auspichiamo che la Regione siciliana continui a garantirci pari opportunità e dignità”.

“Siamo stati felici – ha concluso Vincenzo Gueli – di mostrare all’assessore Turano, venuto a visitare la Stamperia poco più di un anno fa, quanto abbiamo potuto realizzare grazie ai macchinari acquistati con il contributo della Regione: non solo i supporti didattici ma anche il quadro del Cenacolo in 3D che abbiamo voluto donargli”.

“Puntare sull’innovazione – ha aggiunto – è un imperativo categorico per i disabili visivi. Per questo, si svolgerà un importantissimo convegno sull’Intelligenza Artificiale in rapporto alla cecità con la partecipazione di studiosi e tecnici. È fondamentale, infatti, un’educazione alle nuove tecnologie, in particolare per i nostri ragazzi, che grazie a esse potranno vivere vite migliori”.

Il convegno prenderà il via alle 9 del 12 giugno nell’hotel Parco degli Aragonesi di Catania.

LA STAMPERIA BRAILLE

La Stamperia Braille nacque nel 1980 a Caltanissetta su impulso dell’Unione ciechi, oggi Uici, per rispondere alle esigenze di istruzione e cultura dei disabili visivi siciliani. Dal 1985 avviò ila stampa dei primi testi scolastici in Braille. Nel 1997 si spostò a Catania e, per prima in Italia, avviò la produzione di testi in Nero-Braille: a ogni carattere tipografico ingrandito, viene sovrastampato il corrispondente carattere in rilievo, ottenendo un testo condivisibile tra non vedenti, ipovedenti e vedenti.  La Regione Siciliana, con la Legge regionale numero quattro del 2001, ha demandato alla Stamperia la realizzazione di testi, riviste, materiale didattico e informatico e di qualsiasi altro ausilio che possa contribuire all’integrazione culturale, sociale e lavorativa dei disabili visivi. Così, grazie ai contributi regionali concessi, ogni anno vengono prodotti e forniti gratuitamente oltre 2.500 testi agli studenti non vedenti e ipovedenti siciliani delle scuole di ogni ordine e grado e delle università. I testi sono trasposti in vari formati: oltre alla stampa in Braille o a caratteri ingranditi, vengono realizzati audiolibri, formati digitali per sintesi vocale o display braille. La struttura catanese si occupa inoltre della stampa e spedizione di pubblicazioni in Braille a diffusione nazionale come la rivista “Gennariello”, giornale tridimensionale corredato da disegni a rilievo apprezzato in tutte le scuole italiane, e svolge attività di consulenza, di progettazione accessibile e di forniture specializzate per Musei, Parchi Naturali, Enti Pubblici e Privati. Nell’ultimo G7, ad Assisi, ha realizzato pannelli in Braille e mappe tattili per rendere accessibile la Basilica di San Francesco.

Stamperia Braille Uici: nuovi macchinari e convegno su IA

Due appuntamenti di grande importanza per il mondo della disabilità sono quelli fissati per l’11 e il 12 giugno a Catania.

“Abbiamo organizzato come Stamperia Regionale Braille – ha spiegato Vincenzo Gueli, presidente della struttura – una due-giorni che consideriamo molto importante. Il primo giorno ringrazieremo l’assessore Mimmo Turano, che era venuto a visitare la Stamperia nel maggio del 2024, per il contributo della Regione che ci ha consentito di cambiare tutte le vecchie macchine con altre di ultima generazione. Nella seconda giornata si svolgerà poi un importantissimo convegno sull’Intelligenza Artificiale in rapporto alla cecità: sicuramente, come non vedenti e ipovedenti, trarremo dei vantaggi da queste tecnologie, in particolare i nostri ragazzi che frequentano le scuole”.

“Grazie all’assessore Turano – ha commentato la presidente del Consiglio regionale dell’Uici, Maria Francesca Oliveri -, custode autentico della dignità, ha preso forma la speranza di un domani più giusto, più umano e più inclusivo. Con il suo impegno ha accolto e sostenuto durante la Legge di stabilità le istanze dei disabili visivi, ha garantito percorsi formativi ai nostri giovani e un suo emendamento ha consentito il rinnovo del parco macchine della Stamperia Braille. Ha fatto, insomma, nascere un progetto d’amore e responsabilità capace di nutrire i sogni degli studenti, infondere fiducia nelle famiglie e restituire alle Istituzioni il loro senso, alto e profondo, di servizio alla comunità”.

“Grazie ai contributi straordinari – ha confermato Antonio Tringale, direttore della Stamperia – dell’Assessorato regionale dell’Istruzione e Formazione professionale che hanno portato all’acquisto di macchine di ultima generazione, siamo oggi in grado di produrre materiali didattici innovativi per non vedenti e ipovedenti. A cominciare dai libri per le scuole elementari in nero-Braille, metodologia che consente sia all’insegnante sia alla famiglia di seguire direttamente il bambino. Ma si tratta solo di un esempio perché il parco macchine acquistato è vasto e all’avanguardia sotto il profilo tecnologico. E approfondiremo queste tematiche nel convegno sull’Intelligenza artificiale che ha la finalità di proporre delle riflessioni sull’utilizzo dell’IA, su come porci e come educare al suo utilizzo”.

Il primo appuntamento della due-giorni, presente l’assessore Turano, è fissato per mercoledì 11 alle 16 nella sede della Stamperia, in via Aurelio Nicolodi. Giovedì 12, alle 9, nell’hotel Parco degli Aragonesi, prenderà il via il convegno su “Intelligenza artificiale e cecità”.

Dopo i saluti istituzionali di Vincenzo Gueli e del presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto, l’incontro vedrà gli interventi di Tommaso Di Gesaro, presidente dell’Istituto dei ciechi di Palermo, Luca Grasso, responsabile del Polo Tattile Multimediale di Catania, che parleranno del Braille e del ruolo della Stamperia. Poi il tiflologo Leonardo Sutera Sardo approfondirà il rapporto tra Braille e IA e i professori Giancarlo Iannizzotto dell’Università di Messina e Antonio Miciotto, parleranno rispettivamente di assistenza nella percezione sensoriale e di Intelligenza artificiale e accessibilità.

LA STAMPERIA BRAILLE

La Stamperia Braille nacque nel 1980 a Caltanissetta su impulso dell’Unione ciechi, oggi Uici, per rispondere alle esigenze di istruzione e cultura dei disabili visivi siciliani. Dal 1985 avviò la stampa dei primi testi scolastici in Braille. Nel 1997 si spostò a Catania e, per prima in Italia, avviò la produzione di testi in Nero-Braille: a ogni carattere tipografico ingrandito, viene sovrastampato il corrispondente carattere in rilievo, ottenendo un testo condivisibile tra non vedenti, ipovedenti e vedenti.

La Regione Siciliana, con la Legge regionale numero quattro del 2001, ha demandato alla Stamperia la realizzazione di testi, riviste, materiale didattico e informatico e di qualsiasi altro ausilio che possa contribuire all’integrazione culturale, sociale e lavorativa dei disabili visivi. Così, grazie ai contributi regionali concessi, ogni anno vengono prodotti e forniti gratuitamente oltre 2.500 testi agli studenti non vedenti e ipovedenti siciliani delle scuole di ogni ordine e grado e delle università.

I testi sono trasposti in vari formati: oltre alla stampa in Braille o a caratteri ingranditi, vengono realizzati audiolibri, formati digitali per sintesi vocale o display braille. La struttura catanese si occupa inoltre della stampa e spedizione di pubblicazioni in Braille a diffusione nazionale come la rivista “Gennariello”, giornale tridimensionale corredato da disegni a rilievo apprezzato in tutte le scuole italiane, e svolge attività di consulenza, di progettazione accessibile e di forniture specializzate per Musei, Parchi Naturali, Enti Pubblici e Privati. Nell’ultimo G7, ad Assisi, ha realizzato pannelli in Braille e mappe tattili per rendere accessibile la Basilica di San Francesco.

Notizie dalla Stamperia regionale Braille della Sicilia

      Compito istituzionale primario della Stamperia Regionale Braille ETS della Sicilia è la realizzazione di prodotti editoriali e tiflodidattici in favore dell’integrazione scolastica, sociale e lavorativa di non vedenti e ipovedenti.

      A queste attività si affiancano, da diversi anni, iniziative e servizi nel campo della progettazione accessibile mirata all’eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali, all’integrazione socio-culturale e alla mobilità autonoma, offrendo consulenza e professionalità nei seguenti ambiti di intervento:

  • Consulenza e microprogettazione per interventi mirati all’accessibilità;
  • Produzione di segnaletica e cartellonistica tattile;
  • Produzione di opuscoli, stampe in Braille, in stampa congiunta “NeroBraille” e in altri formati accessibili.

      Il nostro lavoro si rivolge quindi a tutti quei soggetti che intendono promuovere buone prassi e iniziative in favore dell’accessibilità, della mobilità autonoma, dell’integrazione culturale e sociale o semplicemente provvedere a un adeguamento delle strutture alle recenti norme e innovazioni in materia di barriere architettoniche.

      La Stamperia svolge inoltre attività di sensibilizzazione e integrazione culturale attraverso i servizi e le attività del Polo Tattile Multimediale, struttura polifunzionale che ospita al suo interno:

  • Museo Tattile con oltre sessanta opere architettoniche e scultoree;
  • Showroom con i più moderni ausili tiflologici e tifloinformatici;
  • Giardino Sensoriale totalmente accessibile, con piante ed essenze tipiche del Mediterraneo.

      Viene inoltre proposta ai visitatori vedenti l’esperienza del “Bar al Buio”.

      La Stamperia, tra l’altro, ha avviato di recente la produzione e distribuzione di una nuova linea di carte da gioco in Braille, sulle quali i puntini sono impressi per stratificazione di inchiostri che rendono il rilievo resistente e durevole, ma soprattutto completamente privo di segni identificabili sul dorso della carta.

In questa fase di lancio, un mazzo di carte siciliane, napoletane, piacentine, ha un costo al pubblico di 12 Euro.

Con un ordine di almeno 10 mazzi, per le sezioni territoriali UICI, il costo sarà di 10 Euro a mazzo.

I soci interessati possono contattare la propria sezione di appartenenza per un ordine cumulativo.

      Per qualunque altra richiesta in merito a consulenza, prodotti, preventivi, visite e/o ulteriori informazioni, non esitate a contattare i nostri uffici:

095 55.34.89 – 095.50.01.77info@stamperiabrailleuic.it

La Stamperia Braille di Catania rende accessibile il G7 della Disabilità

“Come cittadini italiani siamo orgogliosi di ospitare il primo G7 dedicato ai temi dell’Inclusione: un nuovo, costruttivo, inizio in cui le parole si trasformano in politiche concrete per migliorare, senza più ritardi, le condizioni di vita delle persone con disabilità”. Lo ha detto Mario Barbuto, presidente nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in Umbria, tra Assisi e Solfagnano, per partecipare al G7 della Disabilità insieme alla presidente del Consiglio regionale della Sicilia, Maria Francesca Oliveri, e ad Enzo Gueli, presidente della Stamperia regionale Braille di Catania.

Mario Barbuto ha sottolineato proprio il “prezioso lavoro della Stamperia, che ha contribuito a far fare un passo in avanti nel segno dell’accessibilità e dell’inclusione alla Basilica di San Francesco ad Assisi, installandovi pannelli in Braille e mappe tattili che consentono anche a ciechi e ipovedenti di scoprire il tesoro di bellezza artistica e ricchezza spirituale di cui quel luogo è custode. Inoltre, il nostro Centro Nazionale del Libro Parlato ha tradotto in voce tutti i contenuti”.

“Grazie al lavoro dei nostri esperti – ha aggiunto Maria Francesca Oliveri – ogni documento, parola, gesto è stato reso accessibile anche ai non vedenti e questo rappresenta l’essenza stessa dell’inclusione. Un grande traguardo, insomma, per il nostro Paese, che ci dimostra quanto i ministri sentano l’importanza di garantire pari opportunità a tutti i cittadini, trasformando il concetto stesso di accessibilità in una realtà concreta e tangibile”.

Anche Enzo Gueli ha evidenziato il ruolo chiave della Stamperia attraverso la realizzazione per il G7 di programmi di sala, menù, gadget, QR code.

“Ci siamo occupati – ha spiegato – di accessibilità e fruibilità non solo dell’evento di Solfagnano d’Umbria, ossia ausili nero/braille con comunicazione aumentativa, ma anche del territorio come le mappe d’orientamento e i pannelli tattili con contenuti interattivi nella Basilica di San Francesco. Ma soprattutto abbiamo stretto numerose collaborazioni con associazioni nazionali che si occupano di altre disabilità, a sugello di quello che è il messaggio, fulcro di questo G7: Niente su di noi, senza di noi“.

La presidente del Consiglio regionale dell’Uici siciliano ha poi sottolineato come questo G7 abbia rappresentato “molto più di un semplice incontro di ministri, dimostrando quanto sia urgente e necessario costruire una Società capace di abbracciare la diversità: rispetto e dignità sono il cuore delle politiche che stiamo costruendo insieme e che devono tradursi in azioni quotidiane, perché il vero cambiamento si radica nelle piccole conquiste d’ogni giorno”.

La Presidente e il componente del Consiglio regionale siciliano Alessandro Mosca hanno anche sottolineato il “gesto di grande vicinanza della ministra Alessandra Locatelli, che ci ha accolto con un abbraccio caloroso, confermandoci che l’inclusione è la chiave di volta per costruire un futuro più giusto, in cui la disabilità non è un limite, ma una parte integrante della nostra umanità”.

Nel Castello di Solfagnano si è svolto il lavoro preparatorio per l’analisi delle priorità individuate dai Paesi G7, per scrivere la Carta dei diritti dei Disabili europei. L’inclusione è la priorità dell’agenda di tutti i Paesi e gli altri temi sono accessibilità universale e prevenzione e gestione delle emergenze; vita indipendente e inclusione lavorativa; piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica; sport e servizi per tutti e si è parlato anche di Intelligenza Artificiale.

All’interno del Castello, per avviare l’inclusione, ragazzi con disabilità delle venti associazioni coinvolte, hanno fornito il servizio di accoglienza e di catering e hanno servito ai tavoli. Per l’Uici ha partecipato Francesco d’Izzia, un giovane ipovedente di Gela (Caltanissetta) con disabilità aggiuntiva e diplomato alla Scuola alberghiera.

Stamperia Regionale Braille di Catania – VISITA DELL’ASSESSORE REGIONALE ALL’ISTRUZIONE ON. MIMMO TURANO

Nel pomeriggio di ieri, 20 Maggio, l’Assessore Regionale all’Istruzione e Formazione Professionale, On. Mimmo Turano, ha fatto visita alla nostra Stamperia e al Polo Tattile Multimediale.

Ad accogliere l’esponente del governo regionale, presso la sala conferenze del Polo Tattile Multimediale, il presidente della Stamperia Vincenzo Gueli, la presidente regionale UICI Francesca Oliveri e il presidente dell’Istituto dei Ciechi di Palermo – nonché delegato nazionale UICI – Tommaso Di Gesaro. Collegato anche in videoconferenza il presidente nazionale UICI Mario Barbuto.

Oltre al personale della Stamperia, erano presenti rappresentanti delle Cooperative che collaborano alla produzione dei semilavorati dei testi scolastici e i presidenti e delegati delle sezioni territoriali UICI della Sicilia.

L’incontro svolto in un clima di cordialità, è stato l’occasione per la dirigenza della Stamperia di esporre all’Assessore le difficoltà della stessa nel poter programmare le proprie attività a lungo termine, nonché la necessità di provvedere – stante la continua evoluzione tecnologica – al rinnovo di diversi impianti di produzione ormai datati.

La presidente regionale Oliveri ha inoltre evidenziato come la domanda dei corsisti non vedenti ed ipovedenti dell’Irifor sia in continua crescita rispetto agli stanziamenti previsti dai bandi sulla formazione professionale.

L’avv. Di Gesaro e il presidente nazionale UICI Barbuto hanno sottolineato l’importanza della Carta Europea dei Diritti delle Persone con Disabilità, all’interno della quale rientra anche il diritto all’istruzione e formazione, diritto che la Stamperia e l’Irifor sostengono con le loro attività.

Al termine dell’incontro il Presidente della Stamperia Enzo Gueli ha donato all’Assessore una copia in stampa congiunta NeroBraille dello Statuto della Regione Siciliana.

Successivamente l’Assessore ha visitato la sede operativa della Stamperia, dove con profondo e sincero interesse, ha visionato i locali, le attrezzature e gli ausili che essa realizza, assicurando la massima attenzione del suo assessorato verso le problematiche e le istanze delle persone con disabilità visiva e della stessa Stamperia.

Stamperia Braille di Catania – iDesign Palermo 2023: spazio all’inclusione di non vedenti ed ipovedenti

Si è appena conclusa a Palermo l’undicesima edizione di iDesign, evento sul design di grande impatto per tutto il sud Italia che dal 2012 richiama numerosi visitatori nel capoluogo siciliano.

Diversi luoghi culturali e luoghi simbolo della città, hanno ospitato una serie di iniziative atte a mettere in evidenza le realtà manifatturiere e creative del territorio per proiettarle in un ambito nazionale ed internazionale. Un sistema di rete – partner, istituzioni, privati, artisti – che la design week siciliana promuove di anno in anno attraverso eventi a tema, mostre, installazioni, incontri con esperti.

Uno dei temi affrontati quest’anno è quello dell’inclusione e dell’accessibilità dell’arte e del design alle persone con disabilità, in particolare quella visiva. Ciò è stato possibile grazie al lavoro congiunto dei curatori e della nostra Stamperia Regionale Braille ETS dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

È nata così, nella cornice di Palazzo Riso, l’installazione Il design come non l’avete mai visto. I deficit visivi come strumenti di comprensione del design

Nel corso della settimana sono stati numerosi i visitatori, tra i quali un nutrito gruppo di non vedenti e ipovedenti della sezione di Palermo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti con il presidente territoriale Tommaso Di Gesaro. Presente anche il Vice-Presidente della Stamperia, Luigi Di Franco, in rappresentanza del presidente Vincenzo Gueli, fuori sede per motivi istituzionali. Tutti hanno potuto vedere e toccare alcune realizzazioni create dalla Stamperia, quali: il plastico tattile-architettonico del Palazzo dei Normanni, le riproduzioni in rilievo dei mosaici di Piazza Armerina e del “Cesto di frutta” del Caravaggio, diversi pannelli tattili inerenti oggetti di design ed opere di Bansky, ed una copia della Costituzione della Repubblica Italiana realizzata in stampa congiunta Nero-Braille, leggibile sia da non vedenti che da normovedenti.

L’accessibilità fisica al patrimonio è un diritto da parte di qualunque tipo di pubblico che le istituzioni culturali devono assicurare, e le installazioni esposte hanno mirato a sensibilizzare e a favorire la diffusione dei presidi per l’accesso e la fruizione dei luoghi della cultura da parte delle persone con disabilità, nello specifico quella visiva.

Pubblicato il 02/11/2023.

Stamperia Regionale Braille di Catania – Cordoglio per la scomparsa dell’innovatore Pino Nobile

Direttore della Stamperia Regionale Braille fin dalla sua costituzione, nel 1980, aveva perfezionato il sistema nero-braille facendolo diventare una scrittura congiunta e aveva donato all’Uici il suo brevetto delle mattonelle tattilo-plantari, che si trovano per esempio in corso Italia a Catania. La creazione del Polo Tattile Multimediale. I funerali oggi alle 16.30

Unanime cordoglio nell’Uici della Sicilia per la scomparsa di Pino Nobile, uno dei pionieri della tiflologia e direttore della Stamperia regionale Braille, morto ieri nella sua casa di Catania stroncato da un male incurabile.

Nobile, nato sessant’anni fa a Favara (Agrigento), aveva diretto la Stamperia fin dalla sua costituzione, nel 1980 a Caltanissetta, quando curava solo stampa e spedizione di riviste per conto dell’Uici. Cinque anni dopo, grazie alla Regione, si cominciarono a produrre gratuitamente per i disabili visivi, prima testi scolastici in Braille e poi, dal 1997, anche quelli in large print, ossia con carattere ingranditi.

Nobile si era spostato a Catania quando, nel 1998, la Stamperia era stata trasferita nella città etnea, nell’attuale sede di via Aurelio Nicolodi. E aveva puntato sull’innovazione: testi in formato elettronico per sintesi vocale e display braille, testi audio registrati, disegni termoformati in rilievo anche per bambini.

“Ma non solo – sottolinea il presidente della Stamperia oltre che del Consiglio regionale dell’Uici, Gaetano Renzo Minincleri -, Pino Nobile aveva perfezionato il sistema di scrittura nero-braille facendolo diventare una scrittura congiunta, ossia con i due caratteri che coincidono perfettamente, consentendo a vedente e non vedente di leggere la stessa pagina. Inoltre la sua inclinazione verso l’innovazione lo aveva poi portato a studiare, con l’ing. Giuseppe Bilotti, un sistema tattilo-plantare chiamato vettore, brevettandolo e donando il brevetto all’Unione italiana ciechi”.

Il risultato pratico sono le mattonelle tattilo-plantari che troviamo, per esempio in alcune strade di Catania, come il Corso Italia, e che consentono ai non vedenti di passeggiare in maniera autonoma.

Le mattonelle tattilo-plantari furono presentate però per la prima volta quando fu inaugurata un’altra delle strutture che Pino Nobile contribuì a creare: il Polo Tattile Multimediale di Catania. Questa struttura polifunzionale ospita uno Showroom di ausili tiflotecnici, tiflodidattici e tifloinformatici (il primo in Italia dopo gli showroom di Londra e Parigi), un Internet Braille Cafè accessibile ai non vedenti, un Museo Tattile con formidabili plastici di monumenti e riproduzioni scultoree e di celebri dipinti, un Bar al Buio permanente (il secondo in Italia dopo il Cafè Noir di Milano) e un Giardino Sensoriale ricco di piante ed essenze tipiche della Sicilia. E totalmente accessibile in autonomia grazie alle mattonelle inventate da Pino Nobile.

I funerali del direttore della Stamperia Braille saranno celebrati oggi alle 16.30 nella chiesa di Sant’Agata al Borgo di Catania.

Pubblicato il 14/03/2023.

Stamperia regionale Braille di Catania – Un audiolibro da “Abitare gli abiti”

“Abbiamo chiesto al presidente della Stamperia regionale Braille di fare di Abitare gli abiti un libro parlato e divulgarlo perché svilupperebbe quell’appetito alla lettura così importante per noi non vedenti e ipovedenti”.

Lo ha detto ieri nel Polo Tattile Multimediale, durante la presentazione del volume di poesie di Lina Maria Ugolini, la docente non vedente Angela Maria Messina, che ha parlato del libro alla presenza dell’autrice, mentre l’attrice Aurora Cimino recitava i suoi versi e la spettacolarizzazione veniva completata dalle canzoni di Anna Al Contrario accompagnata alla chitarra da Riccardo Privitera.

Durante manifestazione, abbastanza affollata nonostante l’acquazzone che aveva poco prima colpito Catania, la docente ha sottolineato l’impegno per la realizzazione di audiolibri da parte di Gaetano Renzo Minincleri, il quale – assente per impegni istituzionali – oltre a guidare la Stamperia, è il presidente del Consiglio regionale dell’Uici.

“Abbiamo scelto di accogliere al Polo Tattile – ha sottolineato Angela Maria Messina, ringraziando anche Luca Grasso, direttore della struttura – queste liriche, perché sollecitano moltissimo i nostri sensi. Al di là del piano visivo, fanno infatti appello all’udito, ai suoni, all’olfatto, al gusto. E quindi esaltano l’immaginazione arricchendo la fantasia, perché attraverso i sensi il dialogo è fortissimo e quel che, per noi, la vista non coglie, riescono a sollecitarlo le sensazioni che Lina Maria Ugolini ci trasmette attraverso le sue brevi liriche, così efficaci”.

Il pubblico ha accolto con grandi applausi la lettura delle poesie, scelte proprio da Aurora Cimino, la quale le ha selezionate da Abitare gli abiti, che ha come sottotitolo Bucato in versi, ed è stato pubblicato dalle Edizioni del Foglio clandestino.

Grande divertimento per la descrizione della biancheria intima, dai calzini che stingono macchiando gli altri abiti, al gran pavese di mutande d’ogni colore capace d’impressionare un intero condominio. E le sorprese sono continuate con le… poesie estemporanee.

“Per presentare Abitare gli abiti – ha detto Lina Maria Ugolini – mi sono concessa una performance che amo molto: ritratti d’abiti in poesia. Ho fatto sedere di fronte a me delle persone del pubblico e, nel tempo di una canzone, ho scritto ciò che i loro volti e l’abbigliamento, suggerivano alla penna. Ed è stato bellissimo perché, anche questa volta, oltre all’apparire, oltre all’abito, sono riuscita a toccare l’anima delle persone”.

Pubblicato il 07/03/2023.

Sicilia – Auguri in musica dal Polo Tattile Multimediale

Da e per non vedenti e ipovedenti siciliani. Il 23 dicembre, in diretta dalla struttura catanese della Stamperia Braille, con il presidente dell’Unione Minincleri saranno tre suonatori con zampogne e tamburi  

Auguri in musica, si intitola l’appuntamento che sarà trasmesso giovedì 23 dicembre 2021 alle 17.30 in diretta streaming dall’auditorium del Polo Tattile Multimediale della Stamperia Braille di Catania.

Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici, che gestisce Stamperia e Polo, rivolgerà i propri auguri a non vedenti e ipovedenti siciliani da parte dell’Unione. Ma anche a tutta la popolazione siciliana da parte di coloro i quali un tempo venivano chiamati “orvi” e che, a partire dal Seicento e fino a qualche decennio fa, erano protagonisti assoluti delle novene natalizie isolane. Erano infatti ciechi i cosiddetti “nanareddi” – lo stesso nome delle nenie che eseguivano -, ossia gruppi di non vedenti che comprendevano musicisti – di solito un violino e due strumenti a corda – e i cosiddetti “poeti a braccio”.

Di queste tradizioni parleranno degli esperti di musica popolare che eseguiranno inoltre, nel corso della diretta, delle sonate per zampogne del repertorio natalizio siciliano, ma anche musiche per accompagnare danze.

A dar vita alla performance saranno Mario Gulisano (tamburi), Franco Barbanera (zampogna) e Angelo Salerno (zampogna).

Nel corso della diretta – trasmessa sulla pagina Facebook del Polo e sul sito e sul canale Youtube dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti regionale – saranno mostrati i due presepi esposti per questo periodo natalizio nel Polo Tattile Multimediale. Tra questi un gruppo scultoreo appartenente a una collezione privata e che raffigura una Sacra Famiglia racchiusa nell’abbraccio alato di un angelo. L’opera è firmata dall’artista Vincenzo Musso di Caltagirone.

Nella foto della locandina, uno zampognaro di Palermo ritratto mentre suona davanti a una “Cona” nel 1940