Beni Culturali – XI Giornata Nazionale del Braille: “Gli Etruschi alla scoperta del Braille” laboratorio di scrittura e visite tattili

mercoledì 21 febbraio 2018
dalle ore 16.30 alle ore 18.30

In occasione della Giornata Nazionale del Braille, istituita con legge 126 del 3 agosto 2007 e giunta all’XI edizione, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia offre la possibilità di approfondire la conoscenza della lingua etrusca mediante la lettura di testi originali, tra cui quello delle celebri Lamine d’oro di Pyrgi, che, grazie alla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS, sono state riprodotte e rese accessibili tattilmente con trascrizione del testo anche in Braille. Le lamine costituiscono uno dei documenti storici più importanti del Mediterraneo occidentale preromano e, al contempo, uno dei testi bilingui (fenicio ed etrusco) più significativi per la conoscenza della lingua etrusca. Allo stesso tempo sarà possibile conoscere il funzionamento del metodo di scrittura ideato nell’Ottocento da Louis Braille, che ha rivoluzionato l’accesso al mondo della cultura delle persone con disabilità visiva.
Un laboratorio di scrittura, aperto a tutti, condotto simultaneamente da archeologi specializzati e da persone non vedenti (si ringrazia Simona Cassano per la collaborazione), permetterà di mettere a confronto lingua antica e linguaggio moderno, aderendo ai principi di promozione della diversità linguistica e culturale in tutto il mondo, propri della Giornata Internazionale della Lingua Madre delle Nazioni Unite, che cade sempre il 21 febbraio.
Saranno, inoltre, a disposizione per le visite tattili materiali ceramici provenienti dai depositi del Museo e le riproduzioni in 3D di quattro reperti in scala 1:1 di recente acquisizione, grazie alla donazione della società tipografica System Graphic.
Il laboratorio e le visite tattili, che si terranno dalle ore 16.30 alle ore 18.30, sono inclusi nel costo del biglietto, gratuito per il disabile e per un accompagnatore, oltre che per gli altri aventi diritto per legge e i titolari dell’abbonamento.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Francesca Licordari francesca.licordari@beniculturali.it – 3475090574

Univoc di Napoli – Vedere senza guardare, si può fare?

Potrete dare senso a questa nostra considerazione, partecipando al percorso Multisensoriale al Buio organizzato dall’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi (U.N.I.Vo.C.) Sezione Provinciale di Napoli nell’Istituto Martuscelli che collabora all’iniziativa, sostenuta convintamente dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione Provinciale di Napoli.

Si tratta di un’esperienza di forte impatto emotivo ed innovativo.
I visitatori, guidati da volontari non vedenti, si troveranno a percorrere uno spazio che riproduce uno spaccato di vita quotidiana di una persona con disabilità visiva che deve assolvere compiti di ordinaria amministrazione.

…Suoni e rumori specifici del traffico e della confusione della città.

…Stanze adibite per riconoscere oggetti con l’uso del tatto…

…Negozi per acquisti di carattere domestico riconoscibili dagli odori dei prodotti…

Dopo aver sperimentato i sensi dell’udito del tatto e dell’olfatto, i partecipanti ascolteranno seduti al proprio tavolo, musica live proposta da due giovani cantautori, (Alessandro Ruocco & Enzo Colursi) mentre snacks e cocktails saranno serviti da volontari non vedenti dell’U.N.I.Vo.C. di Napoli.

Quando?
VENERDI’ 2 MARZO
– Dalle 18,00 alle 19,30 [primo turno]
– Dalle 19,30 alle 21,00 [secondo turno]

Quota di partecipazione: 10 euro
Prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti
max 24 persone per turno.

Tell.08119915172
Cell.3407547659
www.univocdinapoli.org/percorso-multisensoriale-al-buio/

Napoli – “Occhio ai bambini 2018”

Febbraio – Marzo 2018: Torna la Campagna di prevenzione delle patologie oculari rivolta ai più piccoli!

La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (I.A.P.B. Italia ONLUS), con l’imprescindibile collaborazione e sostegno dell’Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon, promuovono ancora una volta la campagna di prevenzione delle patologie oculari rivolta ai bambini frequentanti la classe prima elementare.

A partire da lunedì 19 febbraio infatti, per diverse settimane l’unità mobile dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, attrezzata con un ambulatorio oftalmico, sarà presente in diverse scuole dell’Area Metropolitana di Napoli, consentendo a circa 750 bambini di età compresa tra i 5 e i 7 anni di essere sottoposti ad uno screening oculistico completamente gratuito.
“Questa iniziativa”, afferma il Presidente della Sezione UICI di Napoli Mario Mirabile, “nasce dalla consapevolezza che in Italia, nonostante le diverse campagne informative di profilassi visiva, esistono ancora sacche di popolazione dove la cultura della prevenzione non è pienamente arrivata e il progetto “Occhio ai bambini”, attraverso la distribuzione di materiale informativo alle famiglie e agli insegnanti e una visita oculistica , mira proprio a tutelare la vista dei più piccoli”.
Il coordinatore del Comitato provinciale della IAPB Ciro Taranto esprime a nome del comitato, profonda gratitudine ai vertici e a tutti gli Oculisti dell’azienda Santobono Pausilipon per lo sforzo organizzativo messo in campo per portare avanti l’iniziativa e per la sensibilità mostrata ancora una volta.
“Nonostante le difficoltà logistiche e sia per il tempo necessario” ha affermato il Dott. Claudio Piroli, Direttore del Reparto di Oculistica della più importante azienda ospedaliera pediatrica del mezzogiorno, “abbiamo deciso di collaborare anche quest’anno con l’Unione Ciechi in questo progetto così meritevole, nella convinzione che è fondamentale poter dare un servizio a tutto il territorio e soprattutto ai bambini”. Il Dott Piroli continua : ”nell’età scolare anche lievi deficit visivi possono creare difficoltà di apprendimento e quindi scarsi risultati scolastici con problemi di inserimento sociale nel complicato mondo dei bambini “

L’obiettivo degli screening è l’individuazione precoce delle patologie, che interferiscono con il processo di acquisizione dell’immagine compromettendo un normale sviluppo dell’apparato visivo. Infatti, esistono patologie pediatriche dell’Apparato visivo tra cui lo strabismo,l’ambliopia( occhio pigro), miopia ,ipermetropia e astigmatismo e che possono rimanere sconosciute. Come è noto, non sempre i bambini riescono a riferire il proprio disturbo, invece, sottoponendo loro ad un esame che prevede dei test di valutazione del normale sviluppo dell’apparato visivo, del suo corretto funzionamento sia in termini di acuità visiva che di motilità, ogni anomalia che si presenti può essere corretta precocemente evitando che permanga per tutta la vita.

“La Sezione napoletana dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e gli Oculisti dell’Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon,” aggiungono il Presidente Mirabile e il Dott. Piroli, “promuovono progetti di prevenzione, nella convinzione che Lo screening delle malattie oculari in età pediatrica può evitare diverse patologie curabili solo se individuate tempestivamente e in maniera corretta”.
Gli Oculisti, è doveroso ricordarlo, sono volontari, e se malauguratamente dovessero riscontrare disturbi dell’apparato visivo di qualche bambino, provvederanno ad informare gli insegnanti e i genitori su come accedere agli ambulatori specialistici dell’Oculistica del Santobono.
La campagna, che inizierà lunedì 19 febbraio presso il 5° Circolo Karol Wojtyla di Castellammare di Stabia, sarà per quest’anno effettuata in scuole ubicate nei comuni di Sant’Anastasia, Pomigliano D’Arco, Casalnuovo, Portici, Santa Maria la Carità, Torre del Greco, Liveri, Afragola, Ercolano, Pompei e Palma Campania.
I volontari dell’Unione Ciechi, durante l’effettuazione degli screening, cercheranno di informare i piccoli alunni sulla realtà delle persone con disabilità visiva, cercando di far capire loro le difficoltà, ma soprattutto le potenzialità di queste ultime.

Per ulteriori delucidazioni: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, via S. Giuseppe dei Nudi 80, 80135 – Napoli.
Tel. 081/5498834-50 fax 0815497953
e-mail uicna@uiciechi.it www.uicinapoli.it
Ciro Taranto cell. 3398454919 tarantociro@inwind.it

Sistema FreeStyle Libre

Abbott annuncia che il sistema FreeStyle Libre, una soluzione che permette di controllare i livelli di glucosio senza pungere il dito, consente ora di controllare il glucosio usando uno smartphone iPhone o Android anche con sintesi vocale. Gli utenti di FreeStyle Libre possono ora scaricare l’app FreeStyle LibreLink sia da Google Play che da App Store e controllare il glucosio usando comodamente il proprio smartphone Android o iOS invece del lettore FreeStyle Libre.
L’app sfrutta la funzionalità near-?eld communication (NFC) dello smartphone per trasferire dal sensore i dati sulla glicemia. Oltre a visualizzare il valore del glucosio in tempo reale, gli utenti potranno leggere i valori delle 8 ore precedenti e una freccia che indica l’andamento del glucosio. La app FreeStyle LibreLink include anche la funzione text-to-speech, ovvero la possibilità di ascoltare le letture e l’andamento del glucosio tramite sintesi vocale.
Il sistema di monitoraggio FLASH del glucosio FreeStyle Libre è progettato per cambiare il modo in cui le persone misurano i loro livelli di glucosio e per aiutarli a migliorare la loro salute. Con FreeStyle Libre la lettura del livello di glucosio viene effettuata grazie al sensore che si applica sulla parte posteriore del braccio e che misura ogni minuto il glucosio nei fluidi interstiziali. Il sensore elimina la necessità delle periodiche punture sul dito ed è progettato per rimanere applicato al corpo fino a 14 giorni.
Per maggiori informazioni visita il sito www.freestylelibre.it  .
L’app Freestyle LibreLink è indicata per la misurazione dei livelli di glucosio nei fluidi interstiziali di pazienti (a partire dai 4 anni di età) con diabete mellito quando usata con il sensore FreeStyle Libre ed è compatibile con smartphone dotati di NFC, con sistema operativo Android OS 5.0 o superiore e con smartphone iPhone 7 e superiori con sistema operativo iOS 11 e superiore.

 

Gli utenti di FreeStyle Libre possono scaricare l’app da Google Play: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.freestylelibre.app.it
oppure App Store:
https://itunes.apple.com/it/app/freestyle-librelink-it/id1307012550?mt=8
Per qualsiasi informazione o chiarimento mi potrete contattare alla mio indirizzo e mail vicepresidente@irifor.eu .

La Via crucis di tutti e per tutti

La vicenda sacra e l’esperienza umana nell’opera di un’artista che sa farle “vedere” anche a chi non possiede il dono della vista .

La Via Crucis di Emilia Pozzo La Ferla, realizzata in terra cotta non dipinta in altorilievo, colpisce per diversi suoi aspetti, come le prospettive insolite che caratterizzano in particolare alcune sue stazioni, come il leggero stacco delle figure rispetto al piano di terra su cui poggiano, o come alcuni gesti o posture di questo o quel personaggio che indicano in modo semplice – ma estremamente intenso ed efficace – una data condizione interiore emotiva e spirituale, che potrebbero a tutta prima risultare un po’ spiazzanti rispetto all’iconografia tradizionale.
Tuttavia, l’estrema essenzialità delle immagini, composte sempre con pochi e precisi elementi e mai sovrabbondanti di dettagli, gli inconsueti angoli visuali in cui vengono presentati talvolta i personaggi e le situazioni, ed eventuali altre piccole anomalie tecniche adottate per meglio rendere leggibile al tatto ogni momento ed aspetto dell’opera, non ne disturbano affatto la pura visione, ed anzi la sollecitano a non disperdersi e a rimaner concentrata sui pochi particolari significativi, ad alto valore simbolico, che ciascuna raffigurazione immancabilmente offre all’esplorazione delle mani quanto allo sguardo.
Così, per fare solo alcuni esempi, la veemenza dei tre uomini che col volto alterato dalla rabbia puntano gli indici ben evidenti contro Gesù nella prima stazione, veemenza alla quale Gesù non oppone altro che uno sguardo raccolto e silenzioso, privo di qualsiasi espressione di condanna o di risentimento, che ci mostra come nulla possa venir compreso da e nulla possa pertanto placare chi è preda di una violenza cieca e insensata; o, al momento della prima caduta, lo sforzo deciso per rialzarsi subito e riprendere il cammino, espresso dalla posizione dei piedi, delle ginocchia e delle mani, e di un corpo inarcato che non vuol cedere alla fatica di portare il peso della croce, osture che cambiano nella seconda e nella terza caduta, col progressivo cedere del corpo che riesce ad opporre sempre minor resistenza al pesante fardello e deve ogni volta accrescere lo sforzo per rialzarsi e proseuire, a significare la dedizione e la fatica che ci vogliono per compiere fino in fondo il proprio dovere.
E la tenerezza e lo struggimento materno rappresentato nella quarta stazione, tutto racchiuso in quei volti così vicini che si guardano negli occhi e simboleggiati così potentemente dalla mano di maria che accarezza la guancia di suo figlio e dalla lacrima che le scende sul volto…
…e la Veronica, rappresentata come una giovane donna, e come tale capace di slanci puri e sinceri che sfidano il divieto delle guardie per andare a detergere il volto di Gesù che gli insulti e la sofferenza hanno lordato e intriso di sudore, che non avendo a disposizione altro che il proprio manto, se lo leva dal capo e ci mostra che aver cura della dignità di una persona è molto più importante che l’attenzione dedicata a un nostro oggetto personale.
E poi, il corpo di Gesù che si contorce dal dolore (11a stazione) dopo che gli è stato piantato il primo chiodo nel polso sinistro, ci rappresenta insieme una sofferenza indicibile e la freddezza di chi si accinge a rinnovarla ancora, preparandosi a conficcare un altro chiodo in quel corpo già tanto martoriato, e lo strazio di Maria al momento della sepoltura, simboleggiato dal suo corpo prostrato e sorretto da Giovanni Evangelista (14a stazione).
Furore accusatorio, pietà, tenerezza e struggimento, umiliazione e dolore tormentoso,generosa cura della dignità, fatica e sforzo indicibile, strazio inconsolabile per la morte di un figlio, o gnuno di questi sentimenti umani è rappresentato con pochi ma straordinariamente emblematici particolari che fanno di questa via crucis la narrazione di una vicenda umana che tocca in qualche misura tutti noi, oltre che della passione e morte di Cristo che è monito a tutti gli uomini affinchè abbandonino la violenza e si prendano amorevolmente cura gli uni degli altri, chè solo così potranno salvarsi.
Con quest’opera anche i ciechi potranno dunque vedere immagini che, per la loro nettezza ed incisività, nella loro mente si fisseranno come altrettante icone ciascuna delle quali rappresenta un sentimento ed una situazione che ognuno in qualche misura ha potuto sperimentare nel corso della vita. E non credo che le cose andranno molto diversamente per chi queste tavole le vedrà con gli occhhi anzichè con le mani. Ed anche questo, cioè il rendere accessibile in pari misura l’opera a chi vede e a chi non vede, credo sia un altro indiscutibile merito di questa Via crucis.

Francesco Fratta

L’opera verrà inaugurata giovedì 15 febbraio e rimarrà per tutto il tempo della quaresima esposta nella Basilica torinese della Consolata. La conferenza stampa di presentazione avrà luogo alle ore 11.
L’esposizione è realizzata da Tactile vision col il patrocinio dell’UICI e dell’ENS.

Visite speciali al museo nazionale del cinema prosegue #soundframes

Cinema e Musica in Mostra al Museo Nazionale del Cinema, Mole Antonelliana.
La mostra indaga la complessità del rapporto tra musica e immagini in movimento. Una grande esposizione multimediale che presenta proiezioni di sequenze di film con audio fruibile in cuffia, pensata per offrire al visitatore una vera e propria visita esperienziale in un percorso coinvolgente e immersivo.
Durante tutto il periodo della mostra, l’Aula del Tempio sarà sfruttata a pieno nelle sue caratteristiche di sala cinematografica e di palcoscenico per sonorizzazione dal vivo di film muti, performance sperimentali e incontri con i grandi protagonisti della musica contemporanea, che hanno e hanno avuto strette relazione con il cinema.
Nel mese di febbraio sono previsti speciali appuntamenti riservati agli Abbonati.
Sabato 17 febbraio, ore 19.30 e 21.00 il Museo propone SENTIRE IL CINEMA. Visita al buio alla mostra #SOUNDFRAMES.
I visitatori bendati sono guidati da persone non vedenti nell’ascolto di celebri musiche da film.
In collaborazione con U.I.C.I. Sezione Provinciale Torino e Tactile Vision.
Durata un’ora e mezza. Prenotazione obbligatoriainfo@tactilevision.it In occasione della Giornata nazionale del Braille Mercoledì 21 Febbraio, ore 17.30, il Museo propone Sentire il cinema. Visita al buio alla mostra #SOUNDFRAMES (appuntamento aperto a tutti) Durata un’ora e mezza. Prenotazione obbligatoria info@tactilevision.it
Costo: € 5,00 Ingresso al Museo

 

Beni Culturali – A Villa Torlonia la prima mappa tattile delle Ville Storiche

Un nuovo strumento all’insegna dell’inclusione nell’ambito dei progetti per l’accessibilità del programma Musei da toccare

Realizzata con l’intento di accogliere e orientare il pubblico di visitatori con deficit visivi e in linea con la nuova attenzione rivolta alle tematiche dell’inclusione, è stata collocata a Villa Torlonia la prima mappa tattile delle ville storiche di Roma.
Il progetto – promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura – rientra nel programma di iniziative “Musei da toccare”, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e aree archeologiche, abbattendo le barriere architettoniche e sensoriali.
Posizionata nel parco della Villa, presso l’ingresso principale di Via Nomentana n.70, la mappa tattile di luogo a rilievo (design “for all”) agevola, in modo chiaro e semplice, l’orientamento nel meraviglioso giardino della più recente villa nobiliare romana sia a persone con disabilità visive (non vedenti, ipovedenti e con problemi di percezione cromatica), sia a normovedenti.
Le caratteristiche tecniche del leggio consentono, inoltre, la piena fruizione della mappa anche alle persone con disabilità motoria (spazio vuoto sottostante al piano inclinato per ospitare l’ingombro della sedia a rotelle).
La mappa – approvata da I.N.M.A.C.I. (Istituto Nazionale per la Mobilità Autonoma di Ciechi ed Ipovedenti) – è in italiano/inglese e braille e individua con semplicità gli elementi utili a dare una prima idea della morfologia della villa e dei suoi edifici, identificandoli secondo la loro specificità: servizi al visitatore; punti di maggiore interesse storico – artistico; aree verdi. La mappa è accompagnata da una legenda esplicativa che pone in relazione edifici e loro funzioni .
Indicati in ordine alfabetico e disposti secondo le modalità esplorative del tatto, i luoghi di interesse sono identificati da scritte in braille in corrispondenza degli edifici e servizi, mentre le scritte a caratteri ingranditi per ipovedenti, sono state riportate nella legenda.

MUSEI DA TOCCARE
Iniziative in corso
– Art For the Blind: progetto sperimentale, unico nel suo genere, nato e pensato per il Museo dell’Ara Pacis “da e per i non vedenti”. I visitatori affetti da cecità o da patologie riduttive della vista possono accedere allo straordinario patrimonio del museo ed ‘entrare in contatto’ con il passato mitico del’Urbe, la storia dell’altare e di Augusto attraverso una nuova e speciale esplorazione plurisensoriale, in un mix di emozione e rigore storico-artistico;
– InterGAM: progetto didattico presso la Galleria D’ Arte Moderna. Lanciato lo scorso febbraio, consente l’esplorazione di 26 capolavori della collezione del museo attraverso dispositivi touch-screen. Seppur proposto come un ‘museo visibile’, per offrire una multivisione immersiva e una comunicazione interattiva attraverso l’accostamento di immagini, InterGAM si rivolge anche agli utenti ipovedenti e non vedenti cui è dedicato un file audio con una descrizione dettagliata delle opere;
– Totem L.i.S. video in Lingua Italiana dei Segni con sottotitoli, con la presentazione della storia e delle collezioni di numerosi spazi del Sistema Musei Civici realizzati dall’Istituto Statale per Sordi di Roma (della durata di circa tre minuti e proiettati su supporti multimediali);
– Programma di visite tattili per non vedenti ed ipovedenti in corso da diversi mesi in tutti i Musei Civici.

Info
Tel 060608 – www.museiincomuneroma.it
Facebook @Museiincomuneroma
Twitter @museiincomune

Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Chiara Sanginiti +39 06 82077386 – +39 340 4206787 c.sanginiti@zetema.it
www.zetema.it @ZetemaCultura

Museo Carlo Bilotti-Aranciera Villa Borghese – visita tattile-sensoriale

Domenica 11 febbraio, dalle 10.30 alle 13.30, si svolgerà presso il Museo Carlo Bilotti-Aranciera di Villa Borghese, una visita tattile-sensoriale per non ed ipo-vedenti con un curatore storico dell’arte ed operatori specializzati.
La visita consisterà in un’esplorazione tattile-sensoriale del Museo, in particolare di alcune opere della collezione permanente. In un coinvolgente racconto sinestetico, operatori e curatore guideranno i visitatori alla conoscenza delle piccole meraviglie di questo scrigno d’arte nella Villa Borghese.
Prenotazioni allo 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
Biglietto d’ingresso gratuito a prenotazione obbligatoria
Per info e dettagli referente Laura Panarese
laura.panarese@comune.roma.it

 

Concorso nazionale di lettura braille della Biblioteca Italiana per i ciechi “Regina Margherita”, di Pietro Piscitelli

Autore: Pietro Piscitelli

Tante le cose interessanti previste per questa nota iniziativa, già conosciuta e apprezzata da tutti: non vedenti, insegnanti e uomini di cultura.

Il 10 novembre 2017 alle ore 17:00, si è riunita presso il Centro Le Torri-Olympic Beach di Tirrenia (Pisa) la Commissione Giudicatrice Nazionale del Premio di Lettura “Louis Braille”, indetta dalla Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” ONLUS di Monza ai sensi dell’art. 4 del bando di concorso.
La Commissione risultava così composta:
– Prof. Pietro Piscitelli, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Biblioteca;
– Dott. Nicola Stilla, Presidente del Club del Braille, Commissario di Diritto;
– Dott.ssa Valentina Lelli, rappresentante del Comitato Nazionale Giovani dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti;
– Prof. Raffaele Nicolais, Insegnante.
Ha svolto le funzioni di segretaria verbalizzante la Sig.ra Loretta Agostoni, Capo Servizio dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, coadiuvata nelle sue mansioni dal Sig. Pasquale Daniele, Capo Ufficio Attività Editoriali.
L’evento si è svolto nei giorni 10 e 11 novembre 2017. Il concorso, giunto alla sua 13° edizione, continua a riscuotere un notevole successo ed una buona partecipazione.
Si tratta di un’esperienza particolare che non sempre è possibile vivere nelle aule delle scuole e per questo apprezzata, in special modo, da adulti, bambini e persone amanti della comunicazione.
Nelle serate del 10 e 11 i partecipanti al concorso hanno vissuto momenti ricreativi con giochi, danze e canti.
Si sottolinea ancora una volta che il concorso ha lo scopo di promuovere, potenziare ed incoraggiare l’apprendimento e la diffusione del sistema di lettura e di scrittura Braille.
Infatti, il sistema di letto-scrittura in rilievo, ideato dal francese Louis Braille, circa due secoli fa, permette ai non vedenti di leggere, scrivere e comunicare, oltre che studiare, di affermarsi nel mercato del lavoro e integrarsi nella società.
Ai vincitori del concorso sono stati assegnati i seguenti premi:
le due sezioni di Scuola Primaria riceveranno un bonus di 500,00 euro, ai vincitori delle sezioni di Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado (biennio) andranno un bonus del valore di 750,00 euro, infine, i vincitori delle restanti due sezioni, Scuola Secondaria di Secondo Grado (triennio) e la Sezione degli Studenti Universitari nonché Maggiorenni non Studenti, andranno un bonus del valore di euro 1000,00. Ciascun vincitore potrà utilizzare il bonus per l’acquisto di materiali ed ausili tiflologici.
Alla 13° edizione hanno partecipato i candidati provenienti dalle seguenti Regioni:
Liguria: Avanza Elisa
Lombardia: Brunelli Roberto
Emilia Romagna: Grillini Anna
Marche: Tranquilli Maria Vittoria e Venturini Nitu
Umbria: Bongarzone Marta e Melchiorri Greta
Toscana: Coltelli Giulia e Landini Andrea
Puglia: Difonzo Abigail Rosa, Difonzo Emanuele Angelo e Turturo Angela Pia
Sardegna: Garau Fabio e Porcu Nicholas
Sicilia: Aricò Nicolas, Licandro Francesco Pio e Pirrè Stefano
Trentino Alto Adige: Armanini Alberto.

 

Sono risultati vincitori:
Prima categoria (Scuola Primaria 1° Ciclo)
Bongarzone Marta (Umbria) col punteggio di 32/40
Seconda categoria (Scuola Primaria 2° Ciclo)
Venturini Nitu (Marche) con la votazione di 36/40
Terza categoria (Scuola Secondaria 1° Grado)
Landini Andrea (Toscana) con 35/40
Quarta categoria (Scuola Secondaria 2° Grado – Biennio)
Pirrè Stefano (Sicilia) con la valutazione di 33/40
Quinta categoria (Scuola Secondaria 2° Grado – Triennio)
Tranquilli Maria Vittoria (Marche) con il risultato di 37/40
Sesta categoria (Studenti universitari nonché maggiorenni non studenti)
Grillini Anna (Emilia Romagna) con 38/40.
A conclusione dei lavori, il giorno 11 novembre 2017, come da lettera di segnalazione con Prot. n. 2017/01469/U inviata alle Sezioni Provinciali UICI, ai Consigli Regionali UICI, ai Centri di Consulenza e al Presidente Nazionale UICI, su proposta del Presidente della Commissione, la stessa ha proceduto al sorteggio pubblico per l’assegnazione del premio di Euro 500,00 da destinare ad una delle 11 scuole partecipanti, che ospitano gli alunni di Scuola Primaria, minorati della vista, nelle quali il “Metodo letto-scrittura Braille”, è stato insegnato ed appreso dall’intera classe.
Le Scuole partecipanti sono state le seguenti:
Istituto Comprensivo “Santa Alessandra” di Rosolini (Siracusa)
Istituto Globale di Carloforte (Siracusa)
Istituto Comprensivo N. 6 di Quartu Sant’Elena (Cagliari)
Istituto Comprensivo Balilla Imbriani – Bari – Scuola Primaria Stat. Balilla 4 (Bari)
Istituto Comprensivo “Palazzo Salinari” di Montescaglioso (Matera)
Istituto Comprensivo Casteller – Scuola Primaria “Giovanni Pascoli” di Castagnole di Paese (Treviso)
Scuola Primaria “Don A. Cicuto” di Bagnarola (Pordenone)
Scuola Primaria Torre “Odorico da Pordenone” di Pordenone (Pordenone)
Scuola Primaria “Silvio Pellico” di Valvasone Arzene (Pordenone)
Scuola Primaria “Paolo Casciani” di Montecatini Terme (Pistoia)
Scuola Primaria “Fratelli Cervi” di Macerata (Macerata)
Risulta vincente l’Istituto Comprensivo Casteller – Scuola Primaria “Giovanni Pascoli” di Castagnole di Paese (Treviso).
Il Presidente, Prof. Pietro Piscitelli, al termine dell’evento, nel ringraziare e salutare tutti i partecipanti, gli accompagnatori, gli organizzatori e i suoi collaboratori per l’ottima riuscita della manifestazione e ha auspicato, per le prossime edizioni, un sempre maggior coinvolgimento e partecipazione da parte di tutte le nostre Regioni.

 

Mostra Sensornaja Revolutija – Bologna 26 gennaio – 15 marzo 2018

Il 25 gennaio 2018 inaugura Sensornaja Revolutija – Rivoluzione sensoriale, a cura di Lucilla Boschi e Fabio Fornasari, presso Atelier Museo Tolomeo dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna.
Occasione della mostra è una collezione privata di libri sovietici sul volo spaziale dagli anni ’50 al 2000, che documentano la Rivoluzione d’Ottobre portata nel cosmo, ma che al contempo mostrano la condizione di privazione sensoriale alla quale è sottoposto il cosmonauta.
La conquista dello spazio e quindi la possibilità di orientarsi nel mondo è obiettivo anche dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza che ospita la mostra. Al suo interno, per il tutto il secolo ventesimo sono state e sono costantemente sviluppate metodologie, tecniche, tecnologie per permettere anche ai ciechi di muoversi, conoscere e abitare il mondo. Una perenne rivoluzione sensoriale, conquistata passo dopo passo, che ha cambiato e continua a cambiare la vita di migliaia di disabili visivi.
La mostra è stata inserita come evento collaterale di Revolutija, organizzata presso il MAMbo nell’occasione del centenario della Rivoluzione d’Ottobre, e per questo ha ottenuto il logo “Intorno a Revolutija”.
L’evento ha il patrocinio di: Federculture – IBC Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna – CNR IRPPS Istituto per la Ricerca sulle Popolazioni e le Politiche Sociali – Associazione Donne e Scienza – Associazione Russia Emilia-Romagna.
Preview per la stampa: 24 gennaio ore 11-13/17-19
Inaugurazione: 25 gennaio ore 17,30
Orari di apertura dal 26 gennaio al 15 marzo: da lunedì a venerdì ore 10-18 – sabato su
prenotazione ore 10-12
Informazioni e prenotazioni: museotolomeo@cavazza.it – 3391602734
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