Museo Omero – Biennale Arteinsieme un appello ai musei e ai luoghi della cultura per l’accessibilità digitale totale

In questo periodo in cui anche i musei e i luoghi della cultura si sono trasferiti sul web, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona promuove un’edizione speciale della Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere, invitando tutti i musei e i luoghi della cultura ad adottare iniziative digitali accessibili alle persone con disabilità.

Utilizzare i canali social, ma con attenzione alla fruibilità del materiale proposto: video con sottotitoli per le persone sorde e descrizioni audio per le persone non vedenti, immagini con descrizione scritta o audio per le persone non vedenti, testi chiari e ad alta leggibilità per le persone con disagio mentale.

I musei e i luoghi della cultura sono inoltre invitati a pubblicare sui loro social e siti web un messaggio testo e audio di vicinanza e solidarietà alle persone con disabilità, per farle sentire meno sole e parte integrante della nostra società.

Un appello lanciato in un periodo difficile per tutti, ma a volte drammatico per le persone più fragili o con disabilità. Grazie anche alla collaborazione del Mibact l’invito è stato ampiamente diffuso a tutte le realtà museali italiane.

Il materiale realizzato può essere inviato all’email artesieme@museoomero.it e viene costantemente condiviso e pubblicato nella pagina Facebook Biennale Arteinsieme dove sono disponibili ulteriori informazioni. Ad oggi hanno risposto all’appello, tra gli altri, la Pinacoteca di Brera di Milano, la Certosa e museo nazionale di San Martino di Napoli, l’Archivio di Stato di Ancona, i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, Il Palazzo delle Esposizioni di Roma.

La Biennale Arteinsieme, nata nel 2003, Anno Europeo del Disabile, ha lo scopo di favorire l’integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità e di quelle svantaggiate per provenienza da culture altre attraverso la valorizzazione dell’arte e dei beni culturali, con particolare riferimento all’arte contemporanea. Le istituzioni culturali fino ad oggi coinvolte nel progetto sono infatti più di 1.500. Per la prima volta, a diffusione nazionale, le realtà museali e i luoghi della cultura si impegnano per essere totalmente accessibili a livello digitale.

Locandina Biennale #arteinsieme

Locandina Biennale #arteinsieme

Irifor – Bando 2020: “Soggiorni abilitativi e riabilitativi anno 2020”

Bando per il finanziamento di Soggiorni abilitativi e riabilitativi rivolti a bambini e adulti ciechi e ipovedenti e con disabilità aggiuntive

L’I.Ri.Fo.R., nel perseguimento di nuove modalità di realizzazione delle proprie attività da affiancare alle tradizionali forme di sostegno e incentivo alle strutture territoriali, per l’anno 2020 emana il PRESENTE Bando per la selezione e il finanziamento di Soggiorni abilitativi e riabilitativi da svolgersi entro il presente anno.

Art.1 – TIPOLOGIA DEI SOGGIORNI ABILITATIVI E RIABILITATIVI

Saranno sostenute le seguenti tipologie di Soggiorni, sulla base dei criteri indicati di seguito:

a) Soggiorno abilitativo e riabilitativo per bambine e bambini ciechi e ipovedenti, anche con disabilità aggiuntive lievi (età 3 – 13 anni)

b) Soggiorno abilitativo e riabilitativo per ragazze e ragazzi ciechi e ipovedenti, anche con disabilità aggiuntive lievi (età 14 – 21 anni).

In riferimento alle tipologie A) e B), potranno essere valutate variazioni ai limiti di età dei partecipanti, in considerazione di specifiche esigenze locali che dovranno essere evidenziate e documentate dalla struttura richiedente.

c) Soggiorno abilitativo e riabilitativo per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive medie e gravi (età 1 – 35 anni).

Per le tipologie a) e c) potrà essere ammessa la presenza di un familiare maggiorenne per ciascun partecipante.

In tali tipologie di Soggiorni potrà, altresì, essere ammessa la partecipazione di un altro eventuale figlio non disabile di età inferiore ad undici anni, per favorire la presenza del/i genitore/i.

1.2. – Interventi abilitativi e riabilitativi relativi a percorsi specifici

Ove fossero debitamente evidenziate situazioni correlate a specifici percorsi riabilitativi già in atto, il C.d.A. potrà autorizzare la realizzazione di interventi di durata anche inferiore a quella prevista dal presente Bando.

Art.2 – MODALITÀ DEL COFINANZIAMENTO

2.1. – Modalità di cofinanziamento

Per ciascun progetto, le quote di cofinanziamento ammissibili sono:

a) 190,00 Euro al giorno per ciascun partecipante in tipologia C);

b) 160,00 Euro al giorno per ciascun partecipante in tipologia A) e B).

Le quote sopra indicate, da intendersi già comprensive della quota forfettaria del 10+5% per gli oneri di segreteria, organizzazione e coordinamento, rappresentano il finanziamento massimo giornaliero. La quota massima di cofinanziamento non potrà comunque essere superiore al 50 per cento del costo giornaliero, risultante dal preventivo di spesa del progetto.

I progetti presentati dovranno prevedere comunque una percentuale di cofinanziamento esterno da Enti terzi, quote dei partecipanti o altro, pari almeno al 50 per cento del valore totale del progetto.

Non potranno essere accolte richieste di finanziamento provenienti da strutture che non abbiano ancora concluso e rendicontato i progetti finanziati con il Bando Soggiorni precedente.

2.2. – Criteri di priorità

Saranno valutati i progetti pervenuti, secondo criteri di priorità legati all’organizzazione regionale delle attività e al numero di presenze di persone con disabilità plurime.

In particolare, sarà data precedenza ai progetti rispondenti ai seguenti criteri:

a) progetti presentati da Sedi regionali I.Ri.Fo.R. in grado di raccogliere adesioni provenienti dalle diverse province del territorio di pertinenza;

b) progetti interregionali presentati d’intesa tra sedi I.Ri.Fo.R. di due o più regioni che non abbiano presentato progetti regionali della medesima tipologia;

c) progetti interprovinciali, presentati d’intesa tra più Sedi provinciali, anche di regioni diverse, ove la regione o le regioni di pertinenza non abbiano presentato progetti della medesima tipologia;

d) progetti presentati da una singola Sede provinciale, purché in assenza di progetti della medesima tipologia da parte della regione di pertinenza o quando il progetto abbia particolarità speciali e specifiche che ne giustifichino l’attuazione separata.

Nei casi B) e C) il progetto dovrà individuare e definire un soggetto capofila.

Art.3 – CARATTERISTICHE DEI SOGGIORNI

Ai fini della loro ammissibilità, i progetti dovranno presentare le seguenti caratteristiche

3.1. – Numero dei partecipanti

Il numero massimo di partecipanti è di 25 per ogni tipologia di Soggiorno.

Il numero minimo per l’organizzazione di Soggiorni è:

a) quindici partecipanti, per i progetti presentati da sedi interregionali, regionali e interprovinciali.

b) dieci partecipanti, per i progetti eventualmente presentati da sedi provinciali.

3.2. – Presenza di personale specializzato e strutture ospitanti

Il rapporto assistenti/educatori / partecipanti dovrà essere pari a:

1) uno a uno, per la tipologia c);

2) da uno a due a uno a tre, per le tipologie a) e b).

La presenza e il numero di ore di impegno del personale specializzato (istruttori alla mobilità, musicoterapisti, esperti in attività ginnico/sportive, personale paramedico, ecc.) dovrà essere commisurata agli obiettivi e alle attività previste dal progetto. Di tale aspetto dovrà essere fornita rilevanza attraverso la puntuale descrizione dei programmi operativi in sede di presentazione del progetto.

Per i progetti di tipologia c) dovrà essere prevista la presenza di un medico o almeno di un infermiere, oltre a un congruo numero di operatori socioassistenziali addetti alla cura della persona per le proprie funzioni vitali.

La struttura ospitante individuata dovrà essere scelta con somma cura e dovrà rispettare criteri e standard di accessibilità sia in riferimento ai partecipanti coinvolti, sia in relazione alle attività da realizzare.

3.3. – Tipologie di personale specializzato impiegato, Coordinatori e riunioni di staff

Quando possibile, i progetti dovranno prevedere il ricorso alle figure di Esperti iscritti nei diversi Albi dell’I.Ri.Fo.R.

Sarà cura della struttura proponente indicarne il nominativo in fase di presentazione della proposta progettuale, segnalandone la presenza nell’apposito Albo.

Negli altri casi, i progetti dovranno essere completi dei CV delle figure impiegate.

In fase di presentazione del progetto, sarà obbligatorio indicare il nominativo del Coordinatore responsabile, scelto tra figure professionali in possesso di documentate esperienze in precedenti Soggiorni abilitativi e riabilitativi o di titoli pertinenti di indiscusso valore professionale.

Alla definizione del valore complessivo del progetto concorrono le ore necessarie alla fase programmatoria delle attività e degli interventi individuali verso i partecipanti, da svolgersi anche in teleconferenza, per due riunioni preliminari obbligatorie, i cui verbali faranno parte integrante della documentazione di progetto.

3.4. – Durata dei progetti

La fase di svolgimento del progetto del Soggiorno avrà una durata compresa tra un minimo di otto e un massimo di dodici giorni salvo diverse e documentate esigenze progettuali.

3.5. – Indicazione di obiettivi abilitativi e riabilitativi e modalità di rilevazione – Monitoraggio

3.5.1. Ai fini dell’ammissibilità al finanziamento, è considerato elemento essenziale la previsione e l’indicazione di obiettivi in base ai quali valutare il raggiungimento di un Livello di abilitazione, riabilitazione, inclusione, apprendimento o socializzazione, atteso nei partecipanti a conclusione dell’esperienza progettuale.

La valutazione è un processo continuoche accompagna ogni progetto dall’inizio alla fine e che deve svolgersi parallelamente alla formulazione degli obiettivi, alla pianificazione delle attività e a tutte le fasi seguenti.

Il livello di abilitazione, riabilitazione, inclusione, apprendimento, socializzazione atteso nei partecipanti, dovrà essere valutato tramite modalità oggettive e criteri adeguati alla sua rilevazione.

Sarà, pertanto, cura della struttura proponente prevedere un agile sistema di monitoraggio delle attività, al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi individuati.

Gli obiettivi espressi in sede di presentazione del progetto dovranno trovare adeguata corrispondenza nei contenuti della Relazione conclusiva da presentare per la richiesta del saldo del finanziamento (art.5.2. lett.a).

3.5.2. Ove richiesta, la Sede nazionale fornirà alle strutture beneficiarie dei finanziamenti, la documentazione di base necessaria per la rilevazione dei dati di monitoraggio. Le strutture, potranno modificare il materiale ricevuto, adattandolo alle specifiche esigenze dei singoli progetti.

3.5.3. Ai fini della continuità degli interventi riabilitativi realizzati, sarà cura delle strutture organizzatrici condividere i risultati emersi nei Soggiorni con le strutture di provenienza degli utenti.

Art.4 – Durata del Bando

Il presente Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto e resta valido fino al 5 maggio 2020.

Nel periodo di vigenza del Bando, le strutture interessate potranno presentare i progetti, utilizzando unicamente il formulario e la scheda progetto allegati.

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.

Su indicazione del Comitato tecnico scientifico che esaminerà le proposte progettuali, il C.d.A. Nazionale I.Ri.Fo.R. adotterà le previste deliberazioni nella prima seduta utile.

Alle strutture ammesse al finanziamento sarà inviata comunicazione nelle forme consuete.

Non potranno essere accolte richieste di integrazione delle risorse assegnate, a seguito di variazioni organizzative che dovessero manifestarsi dopo l’approvazione del progetto.

Art.5 – PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA E DOCUMENTAZIONE

Le strutture proponenti dovranno trasmettere i progetti mediante posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo:

archivio@pec.irifor.eu

La mancata osservanza causerà la nullità del progetto o dei progetti presentati.

5.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento

Sotto l’aspetto documentale, per la richiesta dei finanziamenti dovranno essere inviati:

1) formulario I.Ri.Fo.R. allegato, contenente l’indicazione degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento. L’utilizzo di altri formulari non è ammesso, a pena di nullità della richiesta;

2) progetto dettagliato contenente la descrizione del sistema di monitoraggio delle attività, utilizzando unicamente la nuova scheda progetto allegata e budget di previsione dei costi;

3) dichiarazione di possesso della certificazione riguardante la condizione di pluridisabilità dei partecipanti;

4) attestazione del cofinanziamento esterno.

5.2. – Documentazione per la richiesta del saldo

A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:

a) Dettagliata relazione conclusiva del coordinatore del progetto, comprensiva dei dati di monitoraggio rilevati;

b) Nota dei dati sintetici;

c) Questionari di valutazione, a cura dei formatori/operatori (on line);

d) Questionari di gradimento, a cura dei partecipanti (on line).

(Per i partecipanti con pluridisabilità, non saranno richiesti i Questionari di gradimento).

e) Documentazione fotografica e audio / video delle attività svolte;

f) Registro delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli operatori (unicamente in formato elettronico, v. art.6.1. n.4).

Art.6 – DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE

6.1. – Documentazione delle attività svolte

In considerazione della sottoposizione dell’operato dell’I.Ri.Fo.R. alla vigilanza del Ministero del Lavoro, le strutture destinatarie dei cofinanziamenti della Sede nazionale sono obbligate a raccogliere e conservare tutta la documentazione in grado di dare evidenza dell’avvenuta realizzazione delle attività e, di conseguenza, delle spese sostenute.

In particolare dovranno essere acquisiti agli atti e conservati:

1. gli atti di nomina delle figure operative coinvolte insieme all’attestazione degli avvenuti pagamenti delle loro prestazioni;

2. le fatture intestate alla sede I.Ri.Fo.R. riferibili alle spese di vitto e alloggio e di assicurazione;

3. i titoli di viaggio in originale;

4. il registro in originale delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli animatori/istruttori/riabilitatori, con l’indicazione puntuale delle attività svolte da ciascuno e dell’orario nel quale si sono svolte le diverse iniziative riabilitative;

5. i questionari di valutazione e di gradimento in originale.

6.2. – Certificazioni riguardanti i partecipanti

In presenza di partecipanti con minorazioni aggiuntive, la struttura proponente dovrà provvedere a raccogliere e conservare la certificazione ufficiale attestante la condizione di pluridisabilità grave degli interessati.

La documentazione potrà essere richiesta, in ogni momento, dalla Struttura nazionale per finalità di verifica delle attività finanziate e svolte.

Art.7 – RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. ha assegnato alle attività inerenti il presente Bando un budget complessivo di 650.000,00 Euro.

Ove il valore dei progetti presentati e ammessi risultasse superiore, potrà essere adottato un criterio generale di decurtazione equo e proporzionale.

Art.8 – MODALITA’ ORGANIZZATIVE

L’attuazione dei progetti dovrà avere inizio entro tre mesi dalla data di comunicazione dell’approvazione, salvo specifiche esigenze organizzative da evidenziare in sede di proposta.

Al momento dell’avvio si dovrà dare contestuale comunicazione di inizio attività, allegando elenco dei partecipanti e calendario delle attività stesse. Con la comunicazione di approvazione del progetto, sarà erogato il 50 per cento del finanziamento, mentre il saldo sarà erogato a conclusione delle attività.

Irifor – Evento formativo nazionale per Fisioterapisti e Massofisioterapisti: spostamento date

Attività formative anno 2020: “Anatomia Palpatoria e Funzionale– L’utilizzo della Visione Tattile e dei Test Maggiori per la Valutazione e il Trattamento in Riabilitazione” – Bologna, 19/20 settembre e 3/4 ottobre2020 – Emergenza COVID 19 – Spostamento date

Si informa che, a causa della grave emergenza nazionale determinata dall’epidemia di COVID -19 e in ottemperanza alle normative emanate per la salvaguardia della salute pubblica, le date indicate per la realizzazione del Corso “Anatomia Palpatoria e Funzionale– L’utilizzo della Visione Tattile e dei Test Maggiori per la Valutazione e il Trattamento in Riabilitazione”, di cui al Comunicato I.Ri.Fo.R. n.61/2019, sono state spostate.

Le nuove date di svolgimento del Corso, ai fini della tutela della salute di quanti interverranno all’iniziativa, sono le seguenti:

– I stage: 19/20 settembre 2020

– II stage: 3/4 ottobre 2020

Resta confermata la sede formativa prevista, ovvero l’Istituto per Ciechi “Francesco Cavazza” di Bologna.

“Toccare l’Arte alla Radio”: l’ultima sfida del Museo Omero

Mai come questi giorni i canali e le piattaforme digitali sono di vitale importanza per mantenere i contatti con ogni categoria di persona. Tra questi la radio è sempre stato uno dei canali preferiti dalle persone non vedenti, per molti anni l’unico accessibile. Il Museo Tattile Statale Omero ha pensato di essere presente in maniera costante anche alla radio, per parlare ovviamente di Arte in attesa di tornare a toccarla dal vivo. Ha avviato dunque una nuova iniziativa dal titolo “Toccare l’Arte alla Radio” in collaborazione con Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti italiana.

Dal 2 aprile, e per quattro giovedì, l’appuntamento alle 15.30 con lezioni di Arte di trenta minuti, a cura dello staff del Museo Omero e dedicate a tutti, con particolare attenzione alle descrizioni delle opere per rendere la comunicazione pienamente accessibile.

Il tema prescelto per il primo appuntamento a cura di Andrea Socrati, responsabile dei progetti speciali del Museo Omero, al microfono con la giornalista Chiara Gargioli, è Filippo Tommaso Marinetti e l’arte tattile che verrà trattato partendo da una breve presentazione di Marinetti e il Futurismo e del manifesto “Il Tattilismo” (1921); si parlerà della tavola tattile Sudan-Parigi realizzata appositamente da Marinetti per illustrare concretamente l’idea di arte tattile, per poi arrivare all’educazione del tatto, un senso bistrattato e dimenticato soprattutto nelle alte sfere culturali: In chiusura altre teorizzazioni di arte tattile nel corso della storia: alcuni anni prima di Marinetti fu Apollinaire a parlare di arte tattile e successivamente vennero redatti altri due manifesti sul tema, senza dimenticare l’eredità marinettiana raccolta, almeno per certi versi, da Bruno Munari.

I prossimi appuntamenti sono:

– 2 Il Surrealismo e la rivincita dei sensi a cura di Annalisa Trasatti
giovedì 9 aprile ore 15.30

– 3 In giro per Musei con Aldo Grassini
giovedì 16 aprile ore 15.30

– 4 Loreno Sguanci: mani sensibili che generano emozioni Andrea Socrati
giovedì 23 aprile ore 15.30

“Primavera insieme a noi”: diretta non-stop su Slash Radio Web

Care amiche e cari amici, oggi venerdì 20 marzo 2020, dalle h 15:00 alle h 20:00, la nostra Slash Radio Web trasmetterà una diretta non-stop condivisa anche sulla pagina Facebook del MiBACT.
Tra i nostri ospiti: Renzo Arbore, Gianrico CarofiglioCarlo LucarelliAlessandro Bergonzoni, Pino Cacucci, Marcello Fois, Max Tagliata, Petra Magoni Official, Gianfranco Berardi, Ascanio CelestiniMassimo Carlotto – pagina ufficialeEma StokholmaIvano Marescotti, i Lunatici di Rai Radio2, Vito Mancuso.
Avremo inoltre i contributi dei bambini e dei ragazzi dei centri di Consulenza Tiflo-didattica.
Insieme a noi anche Croce Rossa Italiana – Italian Red Cross, Protezione Civile, Auser, FAND, Fish, Fondazione LIA – Libri Italiani AccessibiliCentro Nazionale Libro Parlato.
Ascolteremo inoltre le testimonianze dei presidenti delle sezioni UICI delle città più colpite: Bergamo, Milano, Pesaro, Bologna, Piacenza, Brescia.
Ci saranno contributi video a cura della fondazione Lia con gli scrittori Marco Buticchi, Andrea Tarabbia, Maria Laura Crescimanno, Elasti alias Claudia de Lillo, Giuseppe Festa.
La diretta sarà condivisa anche dalla pagina “Abili a proteggere” che si occupa di disabilità all’interno della Protezione Civile.
Vi aspettiamo.
Ecco come raggiungerci:
Pagina Facebook Slash Radio Web
Pagina Facebook MiBACT
Pagina Facebook Abili a proteggere

Locandina dell’evento

Nella foto: alcuni bambini e ragazzi ciechi, ipovedenti e pluridisabili seguiti dai Centri di Consulenza Tiflodidattica con il loro arcobaleno tattile e la scritta “andrà tutto bene” in Braille.
Un ragazzo con la cartina dell’Italia tattile con l’hashtag noisiamouniti.
In un’altra foto la poesia di Ginevra scritta in questi giorni “La nostra lontananza”:
“La lontananza non ci spegne la speranza.
Questa nostra fratellanza ha una grossa importanza.
Abbattendo la distanza non si chiama l’ambulanza. Conservando la costanza, siamo chiusi in una stanza, si aspetta con speranza una nuova vicinanza. Questa nostra fratellanza ha una grossa importanza.
Abbattendo la distanza non si chiama l’ambulanza.
Conservando la costanza, siamo chiusi in una stanza, si aspetta con speranza una nuova vicinanza”.

Soggiorno estivo con cani guida a Barcis (PN) 2 – 11 luglio 2020

“IL CANE GUIDA, COMPAGNO DI VITA DA CONOSCERE E AUSILIO ALLA MOBILITA”

La Commissione Nazionale Cani Guida UICI e l’I.Ri.Fo.R. Presidenza Nazionale in collaborazione con “STUDIO IN”, propongono per l’estate 2020 a tutti i soci il SOGGIORNO CON CANI GUIDA, che si svolgerà presso Barcis in provincia di Pordenone, nel comprensorio del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane patrimonio UNESCO (consulta il sito http://www.barcis.fvg.it/Home.3.0.html).

Si tratta di un soggiorno estivo giunto alla sua quinta edizione, ideato per persone con disabilità visiva che possiedono il cane guida e per chi desidera avvicinarsi a questa realtà. Attraverso la presenza di operatori specializzati, vogliamo raggiungere due importanti obiettivi:

– offrire al team Conduttore/Cane l’opportunità di condivisione e confronto sulle varie problematiche che tale “coppia” affronta quotidianamente;

– permettere ai partecipanti, che non conoscono il cane come animale in senso generale e nel suo particolare ruolo di guida, quale fondamentale ausilio alla mobilità, di raccogliere informazioni provenienti dagli operatori e da persone con disabilità visiva che ne fanno esperienza diretta ogni giorno nei più vari contesti di vita. Tutto questo avverrà in un luogo accogliente, ricco di stimoli e di spazi idonei che consentono momenti di socializzazione e di relax, anche per i nostri amici a quattro zampe. Il soggiorno si svolge in una casa per vacanze con servizi a gestione familiare, dislocata a pochi passi dal lago di Barcis. Le valli limitrofe sono ricche di percorsi strutturati e funzionali da vivere in tutta libertà e sicurezza.

Il personale specializzato coadiuverà gli ospiti nel potenziare le loro capacità, puntando a migliorare le competenze di mobilità di ognuno, in una cornice di condivisione e svago, tramite la gestione della relazione con il cane nei diversi contesti.

PROPOSTE E ATTIVITÀ

Spazi quotidiani riservati al confronto su:

– alimentazione, premi e coccole, elementi basilari per la relazione con il cane;

– l’importanza del gioco;

– gestione in guida e in libertà, la comunicazione tra uomo e cane,

– toelettatura e cura del cane;

– leggi e regolamenti sull’accesso del cane guida ai diversi contesti di vita della persona con disabilità visiva;

– condivisione di esperienze personali.

Sono inoltre previste escursioni pratiche nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane anche accompagnate dal corpo forestale F.V.G., camminata nelle malghe in Piancavallo, Museo archeologico Montereale, piscina, kayak, visita ad una cantina vitivinicola.

CONDIZIONI E COSTI

11 partecipanti: fino a 7 persone con cane guida, 4 persone con disabilità visiva senza cane guida. Persone autonome nell’igiene e cura della persona.

Sistemazione in camere doppie.  (WIFI-TV-bagno).

Include: 9 pernottamenti a pensione completa, biancheria da camera e da bagno, pulizie quotidiane, 3 operatori specializzati mobilità, 1 operatore specializzati mobilità e cane guida, un componente della commissione nazionale cani guida U.I.C.I.*, viaggio a/r Pordenone-Barcis, attività, spostamenti locali.

La sistemazione dei partecipanti sarà in 6 camere doppie.

Grazie al contributo dell’I.Ri.Fo.R. pari al 50% della quota il costo a persona del soggiorno è di €650.

Esclude: viaggio da e per Pordenone, spese personali.

Anticipo: 50% al momento dell’iscrizione.

Saldo: restante 50% entro il 20 giugno 2020

Le iscrizioni saranno accolte in ordine di arrivo, sarà data priorità a coloro che non hanno partecipato al soggiorno nelle sue precedenti edizioni, fino ad esaurimento posti, con scadenza al 13 giugno 2020.

INFORMAZIONI E CHIARIMENTI:

Coordinatrice Commissione Nazionale Cani Guida U.I.C.I.

Elena Ferroni, e-mail: caniguida@uiciechi.it

cel 3493022571

Istruttore orientamento, mobilità e cani guida:

De Domenico Francesco, e-mail: dedomenico@studio-in.org

cel 334 6339469

In allegato il modulo per l’adesione e la liberatoria per la diffusione di immagini e video:

modulo iscrizione cani guida

autorizzazione cani guida

Anticipiamo che per chi fosse interessato, come lo scorso anno si svolgerà un secondo campo con caratteristiche analoghe, che avrà sede in una regione del sud Italia nel mese di settembre.

Caregiver familiari: le richieste di FISH e FAND in Senato

La precedente legislatura si è conclusa con un nulla di fatto rispetto all’attesa norma sui caregiver familiari nonostante all’esame del Senato vi fossero disegni di legge sottoscritti dalla maggioranza dei senatori eletti. La previsione di uno specifico fondo in legge di bilancio per il 2018 aveva un sapore meramente consolatorio in assenza di una specifica disposizione tanto attesa da milioni di persone e famiglie.

Nella legislatura corrente sullo stesso tema sono stati depositati diversi disegni di legge. I testi sono all’analisi della 11a Commissione Lavoro del Senato. Una sintesi sufficientemente condivisa è il Disegno di legge 1461 presentato alla fine dell’estate scorsa. Primo firmatario è la senatrice Nocerino ma l’atto è sottoscritto da tutte le forze politiche.

In queste settimane è ripresa la discussione partendo proprio da quel disegno di legge, ma molti sono i dubbi e le perplessità espresse dalle federazioni e da altre organizzazioni. Se pure la struttura generale del disegno appare congruente, vi sono lacune, aspetti da correggere, elementi da enfatizzare e rafforzare.

Con il consueto senso civico, ma anche con la determinazione di chi responsabilmente rappresenta le persone con disabilità e loro famiglie, le due Federazioni (FAND e FISH), dando seguito a precedenti confronti e anticipando quelli futuri, hanno formalmente inviato alla Commissione una propria memoria in cui si avanzano puntuali richieste di integrazione. Migliorare quel testo, rendere esigibili nuovi diritti e servizi, garantire coperture assicurative, previdenziali e di malattia a chi si dedica alla cura dei propri familiari con disabilità, migliorarne realmente la qualità della vita: questi sono gli elementi portanti delle articolate proposte avanzate alla Commissione.

Il primo aspetto, ma solo in ordine logico, che le Federazioni chiedono di perfezionare è la definizione stessa di caregiver, in modo da circoscrivere e qualificare la platea orientandosi su chi presta assistenza in modo intenso e continuativo.

Il testo delle Federazioni elenca nel dettaglio quei servizi e supporti che ci si attende vengano garantiti dalle politiche sociali e sanitarie con l’obiettivo di consolidarli nei Livelli Essenziali dell’Assistenza. Ancora, la proposta rafforza le altrimenti limitatissime coperture previdenziali e introduce misure di tutela assicurativa e per malattie, infortuni e tecnopatie.

FISH e FAND nelle loro proposte tentano operativamente e concretamente di regolare (anche per evitare eccessivi decreti applicativi) le modalità di accesso sia al centrale riconoscimento dello status di caregiver familiare che alla fruizione dei benefici, garantendo e contemperando sia esigenze di natura civilistica che di regolarità amministrativa, rifuggendo sovraccarichi burocratici.

Le Federazioni sono lucidamente consapevoli che la sfida attuale è sui tempi di approvazione e sulla adeguata copertura finanziaria che solo una convinta convergenza e una larga condivisione politica potranno risolvere.

Sulla concretezza politica che vada in questa direzione FISH e FAND concentreranno la loro azione e la loro attenzione nei prossimi mesi.

Il testo della memoria delle Federazioni è disponibile nel sito FISH.

Museo Omero – Corso di formazione sull’accessibilità ai beni culturali

Lo storico “Corso di formazione sull’accessibilità ai beni culturali” organizzato dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona, giunto alla diciasettesima edizione, si svolge quest’anno dal 16 al 18 aprile ed è diviso in due moduli.

Il corso propone a docenti, operatori museali, educatori e guide turistiche autorizzate, un momento formativo di alto livello per conoscere le tecnologie, gli strumenti, i metodi e le esperienze nazionali e internazionali nell’ambito dell’accessibilità al patrimonio culturale, dell’educazione dell’arte alle persone non vedenti, ipovedenti e sorde e del turismo accessibile.

16 e 17 aprile 2020 – I modulo: L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva.

18 aprile 2020 – II modulo: Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persone sorde.

Sede: Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona

Iscrizioni entro il 25 marzo, salvo esaurimento posti.

PROGRAMMA I MODULO
Giovedì 16 aprile

11.00 – 11.30 Apertura del corso Aldo Grassini (Presidente Museo Tattile Statale Omero) e saluti istituzionali
11.30 – 12.15 Gabriella Cetorelli (Direzione Musei – MiBACT), Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo per l’accessibilità e la gestione sostenibile del patrimonio culturale statale nell’ambito del Sistema museale Nazionale.
12.15 – 13.00 Aldo Grassini (Museo Tattile Statale Omero), Diritto alla cultura delle persone con minorazione visiva e tutela dei beni culturali; Accoglienza e percorso tattile alla base dell’accessibilità
13.00 – 14.30 Pausa
14.30 – 15.15 Giuliana Pascucci (Palazzo Buonaccorsi – Istituzione Macerata Musei), Accessibilità come bisogno universale. L’esperienza dei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi a Macerata
15.15 – 16.00 Nicoletta Marconi (Lega del Filo d’oro), Le persone sordocieche e i beni culturali
16.00 – 16.30 Pausa
16.30 – 17.15 Paolo De Cecco (Lega del Filo d’oro), Tecnologie e strumenti informatici per l’autonomia e l’apprendimento dei non vedenti
17.15 – 19.00 Visita guidata al Museo

Venerdì 17 aprile

9.00 – 10.30 Aldo Grassini (Museo Tattile Statale Omero), L’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva; La formazione dell’immagine tattile e la valutazione estetica
10.30 -11.15 Lucia Baracco (Lettura agevolata onlus), Patrimonio museale e disabilità visiva: indicazioni operative per un’accessibilità reale
11.15 – 11.30 Pausa
11.30 – 12.15 Loretta Secchi (Museo Tattile di Pittura antica e moderna Anteros dell’Istituto dei ciechi “F. Cavazza”, Bologna), Toccare la pittura e creare le forme del pensiero. Funzioni cognitive e conoscitive dell’educazione estetica in presenza di minorazione visiva
12.15 – 13.00 Andrea Socrati (Museo Tattile Statale Omero), Modalità e ausili per l’accoglienza e l’accesso al patrimonio museale delle persone non vedenti e ipovedenti
13.00 – 14.30 Pausa
14.30 – 15.15 Nicoletta Grassi (Centro Tiflodidattico, Pesaro), I Centri di Consulenza Tiflodidattica. Ausili tiflodidattici per il disegno
15.15 – 16 Antonella Manzo e Anna Maria Marras, Presentazione del progetto Un percorso tattile alla Stazione dell’arte Maria Lai a Ulassai (NU)
16.00 – 16.45 Andrea Socrati (Museo Tattile Statale Omero), Metodi e strumenti per una didattica dell’arte multisensoriale e inclusiva
16.45 – 17 Pausa
17 – 18 I servizi educativi del Museo Omero
18 – 18.30 Dibattito e conclusioni

PROGRAMMA II MODULO
Sabato 18 aprile 9.00 – 13.00

9.00 – 09.15 Aldo Grassini (Presidente Museo Tattile Statale Omero), Apertura ed introduzione al Corso
9.15 – 10.30 Carlo di Biase (Esperto di Arte in LIS), Le buone prassi nei progetti di accessibilità inclusiva – audiovideoguida; La presentazione dei progetti inclusivi e delle esperienze realizzate in Italia in ambito museale ed artistico, dalle visite guidate in LIS alle videoguide (intervento via Skype).
10.30 – 10.45 Pausa
10.45 – 11.30 Consuelo Agnesi (CERPA Italia Onlus – Architetto e professionista per l’accessibilità), Musei e luoghi culturali sicuri ed inclusivi per le persone sorde e sordocieche: linee guida e buone pratiche; La progettazione inclusiva ed in sicurezza dei musei e dei luoghi culturali per le persone sorde e sordocieche; Le linee guida per la fruizione museale e per l’interazione con le persone sorde; Buone pratiche e norme comportamentali di comunicazione.
11.30 – 12.15 Elena Di Giovanni Progetto InclusivOpera
12.15 – 12.45 Andrea Sòcrati (Museo Tattile Statale Omero), La didattica inclusiva e le esperienze del Museo Tattile Statale Omero.
12.30 – 13.00 Dibattito e conclusioni

Modalità di iscrizione
I modulo – L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva
Durata complessiva: 15 ore
Attestato di partecipazione: con almeno 12 ore di frequenza
Numero minimo di partecipanti: 30
Numero massimo di partecipanti: 50
Costo: euro 81,97 + IVA 22% = 100,00 euro
Carta docente: codice identificativo SOFIA 42144. Disponibilità 20 posti (apertura lunedì 24 febbraio).

II modulo – Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persone sorde
Durata complessiva: 4 ore
Attestato di partecipazione: con 4 ore di frequenza
Numero minimo di partecipanti: 30
Numero massimo di partecipanti: 50
Costo euro 32,78 + IVA 22% = 40,00 euro.

Carta docente: codice identificativo SOFIA 42147. Disponibilità 20 posti (apertura lunedì 24 febbraio)

È possibile iscriversi separatamente e ricevere relativi attestati.
Gratuito per disabili.
Sconti funzionari MiBACT, soci ICOM e ANISA del 20% (allegando relativa attestazione).

Per il modulo di sabato 18 aprile è garantito il servizio di traduzione in e da Lingua dei Segni Italiana.
Chi avesse ulteriori e specifiche esigenze è invitato a segnalarlo nella scheda di iscrizione.
I non vedenti e gli ipovedenti, incluso un accompagnatore, hanno diritto alla prima notte gratuita presso l’hotel Fortuna di Ancona in base alla convezione in atto con il Museo Omero.
Contattare la segreteria alla mail info@museoomero.it che si occuperà della prenotazione.

Modalità di pagamento:

Versamento sul c/c postale intestato a Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28 60121 Ancona – c/c n° 01020425599
Bonifico Poste Italiane Spa – IBAN: IT50W0760102600001020425599; dall’estero Codice: BIC/SWIFT BPPIITRRXXX W0760102600001020425599
Bonifico BANCA CARIGE corso Garibaldi ANCONA intestato a Museo Tattile Statale Omero – Mole vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28 – 60121 Ancona IBAN: IT18S0617502607000000671680

ATTENZIONE
L’iscrizione risulterà valida solo se completa della ricevuta di pagamento della quota d’iscrizione ed eventuali documenti che danno diritto a riduzione o all’esenzione.
Causale del pagamento: “Iscrizione Corso Accessibilità 2020 + specificare il modulo + nome e cognome dell’iscritto”
La scheda d’iscrizione e la ricevuta del versamento dovranno pervenire entro il 25 marzo 2020, salvo esaurimento posti, tramite email info@museoomero.it .
Il corso si configura come formazione di base sulle tematiche trattate. I corsisti che lo desiderano, potranno accedere ai corsi di approfondimento che verranno successivamente attivati.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con i volontari del Servizio Civile, e i soci dell’Associazione Per il Museo Tattile Statale ONLUS.

INFO
Per ulteriori informazioni contattare la segreteria SOLO dal lunedì al venerdì ore 9.00 – 13.00, martedì e giovedì anche ore 15.30 – 17.30.
Telefono 071.28 11 935 email info@museoomero.it

In allegato le schede d’iscrizione

Allegati:

scheda_I_modulo_iscrizione_2020

scheda_II_modulo_iscrizione_2020

Premio Irifor “Progetto AMGO”

Premesse e finalità

Il premio “I.Ri.Fo.R.-AMGO”, è indirizzato ad ortottisti che desiderano investire le proprie competenze in iniziative di prevenzione visiva legate al progetto AMGO.

I partecipanti dovranno presentare la propria candidatura per collaborare con il progetto AMGO.

Obiettivo del Premio

Favorire l’implementazione di attività di prevenzione visiva in sinergia con i servizi offerti dall’I.Ri.Fo.R., dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e da enti e associazioni ad essi collegati.

Premio

Il premio consiste in 5 assegni del valore di 400,00 euro ciascuno.

Destinatari

Il premio sarà assegnato alle cinque proposte ritenute più meritevoli.

Requisiti di partecipazione

Ai fini della partecipazione al presente Bando:

– la domanda dovrà pervenire da un ortottista che abbia in partnership una sede territoriale o regionale dell’I.Ri.Fo.R. o dell’U.I.C.I. o degli enti collegati;

– dovrà essere indicato il nome di un oculista di riferimento, disponibile anche alla valutazione dei casi risultati positivi allo screening;

– dovrà essere specificata l’area geografica di interesse;

– dovrà essere fornita una stima del numero di potenziali fruitori dell’iniziativa e delle giornate di lavoro;

– dovrà essere specificata la dotazione strumentale dedicata all’iniziativa;

– dovrà essere specificata l’eventuale presenza di materiale informativo dedicato al cittadino;

– l’attestato di partecipazione a iniziative convegnistiche AMGO sarà considerato un titolo preferenziale.

Termine di scadenza

Le candidature dovranno pervenire dai candidati così come specificato negli obiettivi del presente Bando, entro il 10 Aprile 2020, via mail, all’indirizzo archivio@pec.irifor.eu

Modalità di valutazione

I candidati saranno valutati in relazione a quanto previsto dal presente Bando ad esclusivo e insindacabile giudizio della commissione tecnica nominata di comune accordo dai proponenti. A parità di requisiti fra uno o più candidati, l’ordine di ricezione della domanda di partecipazione potrà essere considerato quale criterio di ammissione.

Premiazione

L’esito del Bando sarà comunicato agli interessati sia in forma diretta sia tramite il sito degli Enti proponenti entro 10 giorni dalla scadenza dello stesso.

La premiazione, con la consegna dell’attestato, avverrà durante il prossimo convegno AMGO 2020 che si svolgerà a Salerno l’8 maggio 2020.

Le modalità di erogazione del premio saranno comunicate ai singoli candidati vincitori del premio.

Informazioni sul progetto AMGO Per informazioni aggiuntive sul progetto AMGO e sul presente bando visitare il sito www.amgo.it  oppure inviare una mail a info@amgo.it