Irifor – Attività formative 2020-2021: Percorso base di Tiflodidattica II Edizione

La Sede Nazionale dell’I.RI.FO.R., Istituto di ricerca, formazione e riabilitazione collegato all’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, propone ai docenti di ogni ordine e grado della scuola e agli educatori scolastici ed extra-scolastici un percorso di formazione tiflodidattica on line tramite ZOOM di 155 ore, articolato in 5 Moduli progressivi di 30 o 35 ore, frequentabili anche separatamente.

Per gli insegnanti accreditati i corsi sono già disponibili sulla piattaforma S.O.F.I.A.

Il direttore responsabile dei corsi è il Professore Giuseppe Lapietra che collabora, grazie al Collegio Docenti, per la realizzazione delle attività formative, con Docenti Formatori di comprovata esperienza nell’ambito della disabilità visiva, anche con disabilità aggiuntive.Per un approfondimento delle informazioni sui docenti dei corsi si prenda visione dei calendari allegati.

I corsi sono i seguenti:

1)      Primo Modulo, “Inclusione Scolastica Dei Non Vedenti E Degli Ipovedenti” (Identificativi: In. 47325, Ed. 69481):

Iscrizione entro e non oltre il 28 settembre 2020, utilizzando l’allegato modulo 1 di iscrizione.

2)      Secondo Modulo, “La Persona Disabile Visiva In Età Evolutiva Con Deficit Complessi : Integrazione Delle Competenze Diagnostiche, Riabilitative Ed Educative” (Identificativi: In. 47331, Ed. 69502):

Iscrizione entro e non oltre il 19 ottobre 2020, utilizzando l’allegato modulo 2 di iscrizione.

3)      Terzo Modulo, “L’apprendimento Della Scrittura E Della Lettura Da Parte Degli Alunni Non Vedenti E Ipovedenti” (Identificativi: In. 47353, Ed. 69540):

Iscrizione entro il 9 novembre 2020, utilizzando l’allegato modulo 3 di iscrizione.

4)      Quarto Modulo, “Sussidi Tiflodidattici E Discipline Scolastiche” (Identificativi: In. 47367, Ed. 69559):

Iscrizione entro il 30 novembre 2020, utilizzando l’allegato modulo 4 di iscrizione.

5)      Quinto Modulo, “Tifloinformatica E Scuola” (Identificativi: In. 47517, Ed. 69793):

Iscrizione entro l’11 gennaio 2021, utilizzando l’allegato modulo 5 di iscrizione.

Modalità di iscrizione e ammissione

Per essere ammessi ai corsi, inoltrare la domanda compilando il modulo relativo ai corsi da frequentare all’indirizzo: archivio@pec.irifor.eu, allegando la ricevuta di pagamento della quota di iscrizione di 80,00 euro per ogni corsoe il modulo privacy compilato.

Il pagamento può essere realizzato con due modalità:

1)      Con Bonus della Carta del Docente a favore di I.Ri.Fo.R. onlus – Codice: G6OK1 – Tipologia esercizio: Fisico – Tipologia prodotto: Formazione e aggiornamento – Ambito: Corsi di aggiornamento enti accreditati/qualificati ai sensi della direttiva 170/2016. 2)      Tramite versamento sul conto corrente IBAN: IT 15 H 07601 03200 000034340000, intestato a: I.RI.FO.R., con causale “Quota di iscrizione a ‘TITOLO DELL’INIZIATIVA’ – Nome e Cognome del Richiedente”.

In calce trovate i programmi dei corsi e le modalità di verifica dell’apprendimento mentre gli allegati sono scaricabili dal sito dell’Irifor al seguente link:

https://www.irifor.eu/2020/09/03/comunicato-n-27-attivita-formative-2020-2021-percorso-base-di-tiflodidattica-ii-edizione/

Programmi e verifiche dell’apprendimento

Il primo Modulo, “INCLUSIONE SCOLASTICA DEI NON VEDENTI E DEGLI IPOVEDENTI”, tratta dell’adattamento degli ambienti di apprendimento agli stili, relazionali e cognitivi, degli allievi con disabilità visiva ed è articolato in 7 Unità formative:

1. Prodromi tiflopedagogici e elementi di tiflodidattica nell’educazione – 4 ore

2. La scuola si organizza per accogliere l’alunno disabile visivo – 3 ore

3. La persona disabile visiva con deficit multipli in età evolutiva – 4 ore

4. Analisi del contesto educativo e progettazione per l’alunno protagonista – 4 ore

5. Orientamento, mobilità in ambito scolastico ed educazione motoria – 5 ore

6. Aspetti normativi – 5 ore

7. Cecità e ipovisione in età evolutiva; analisi di certificazioni cliniche e dei comportamenti visivi per individuare possibili interventi educativo-didattici – 5 ore.

Le attività saranno erogate in sincrono, su ZOOM, dalle 15:00 alle 19:00, nei martedì, mercoledì e giovedì compresi tra il 29 settembre e il 14 ottobre 2020. Le presenze saranno rilevate mediante tracciamento.

In allegato il Calendario delle Attività.

I contenuti principali del Modulo saranno fruibili in streaming, attraverso il sito dell’Istituto.

Sarà rilasciato Attestato di frequenza ai Corsisti, presenti almeno ai tre quarti delle ore delle attività in sincrono, che avranno superato la verifica finale da svolgere on line, mediante: la compilazione in asincrono di un test a risposta multipla, il 15 ottobre 2020; e la partecipazione ad un colloquio on line, condotto dai Docenti formatori, in febbraio/marzo 2021.

Il secondo Modulo, “LA PERSONA DISABILE VISIVA IN ETÀ EVOLUTIVA CON DEFICIT COMPLESSI: INTEGRAZIONE DELLE COMPETENZE DIAGNOSTICHE, RIABILITATIVE ED EDUCATIVE”, tratta delle strategie educativo-riabilitative attivabili quando il deficit visivo è associato ad altri deficit ed è articolato in 4 Unità formative:

1. La persona disabile visiva con deficit multipli in età evolutiva – 4 ore

2. Doppia diagnosi: metodi e tecniche educative per persone con deficit visivo e disturbi dello spettro autistico o della comunicazione – 3 ore

3. Dall’analisi dei bisogni specifici alla scelta delle strategie educativo-riabilitative. L’esperienza dell’Istituto Serafico di Assisi – 8 ore

4. Dall’analisi dei bisogni specifici alla scelta delle strategie educativo-riabilitative. L’esperienza della Lega del Filo d’Oro – 8 ore

5. I centri tiflodidattici in Italia: esperienze di consulenza rivolta alle istituzioni educative e riabilitative territoriali – 7 ore

Le attività saranno erogate in sincrono, su ZOOM, dalle 15:00 alle 19:00, nei martedì, mercoledì e giovedì compresi tra il 20 ottobre e il 4 novembre 2020. Le presenze saranno rilevate mediante tracciamento.

In allegato il Calendario delle Attività.

I contenuti principali del Modulo saranno fruibili in streaming, attraverso il sito dell’Istituto.

Sarà rilasciato Attestato di frequenza ai Corsisti, presenti almeno ai tre quarti delle ore delle attività in sincrono, che avranno superato la verifica finale da svolgere on line, mediante: la compilazione in asincrono di un test a risposta multipla, il 5 novembre 2020; e la partecipazione ad un colloquio on line, condotto dai Docenti formatori, in febbraio/marzo 2021.

Il terzo Modulo, “L’APPRENDIMENTO DELLA SCRITTURA E DELLA LETTURA DA PARTE DEGLI ALUNNI NON VEDENTI E IPOVEDENTI”, tratta della scelta “alfabetizzazione ordinaria/alfabetizzazione braille” e dei conseguenti interventi didattici ed è articolato in 3 Unità formative:

1. Prerequisiti per l’apprendimento della lettura e della scrittura braille; dalla scoperta consapevole dell’ambiente alla sua rappresentazione attraverso le immagini e i simboli – 9 ore

2. Il metodo e la didattica per l’insegnamento del braille nel contesto dell’integrazione scolastica – 23 ore

3. L’apprendimento della scrittura comune e la scelta dei testi ingranditi – 3 ore

Sono previste lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio. I Corsisti saranno dotati di fogli, tavolette e punteruoli braille e dell’alfabetiere “Primi Giorni” di Isabella Guerrieri Natoli.

Le attività saranno erogate in sincrono, su ZOOM, dalle 15:00 alle 19:00, nei martedì, mercoledì e giovedì compresi tra il 10 e il 26 novembre 2020. Le presenze saranno rilevate mediante tracciamento.

In allegato il Calendario delle attività.

I contenuti principali del Modulo saranno fruibili in streaming, attraverso il sito dell’Istituto.

Sarà rilasciato Attestato di frequenza ai Corsisti, presenti almeno ai tre quarti delle ore delle attività in sincrono, che avranno superato la verifica finale da svolgere on line, mediante: la compilazione di un test a risposta multipla e lo svolgimento di una prova di scrittura, il 27 novembre 2020; la partecipazione ad un colloquio on line, con prova di lettura, condotto dai Docenti formatori nel febbraio/marzo 2021.

Il quarto Modulo, “SUSSIDI TIFLODIDATTICI E DISCIPLINE SCOLASTICHE”, presenta gli ausili che, nei vari campi disciplinari, consentono ai disabili visivi autonomia di studio ed è articolato in 5 Unità formative:

1. Ragioni pedagogiche e inclusive del sussidio tiflodidattico – 2 ore

2. Caratteristiche dei testi in scrittura braille per lo studio delle diverse discipline con particolare riferimento a quelli per l’apprendimento della segnografia musicale – 4 ore

3. Caratteristiche dei testi e dei sussidi per gli alunni ipovedenti (criteri metodologici per la scelta e indicazioni didattiche per il loro corretto utilizzo) – 7 ore

4. Metodologia e sussidi tiflodidattici per lo studio delle discipline scientifiche, antropologiche, per la modellatura e il disegno in rilievo (indicazioni didattiche per il corretto utilizzo del materiale prescelto) – 13 ore

5. Dal potenziamento della percezione aptica alla conoscenza, all’interiorizzazione e alla riproduzione delle forme più evolute di espressione artistica – 4 ore.

Le attività saranno erogate in sincrono, su ZOOM, dalle 15:00 alle 19:00, nei martedì, mercoledì e giovedì compresi tra il 1° e 17 dicembre 2020. Le presenze saranno rilevate mediante tracciamento.

In allegato il Calendario delle Attività.

I contenuti principali del Modulo saranno fruibili in streaming, attraverso il sito dell’Istituto.

Sarà rilasciato Attestato di frequenza ai Corsisti, presenti almeno ai tre quarti delle ore delle attività in sincrono, che avranno superato la verifica finale da svolgere on line, mediante: la compilazione in asincrono di un test a risposta multipla, il 18 dicembre 2020; e la partecipazione ad un colloquio on line, condotto dai Docenti formatori, in febbraio/marzo 2021.

Il quinto Modulo, “TIFLOINFORMATICA E SCUOLA”, presenta gli ausili che, nei vari campi disciplinari, consentono ai disabili visivi autonomia di studio e di ricerca ed è articolato in 7 Unità formative:

1. Impostazioni preliminari dei pc per un corretto utilizzo degli screen reader e dei software – 4 ore.

2. Gli screen reader, le sintesi vocali e i videoingranditori software: cosa sono e a cosa servono – 4 ore.

3. Differenza tra Braille a 6 punti e Braille a 8 punti; panoramica sui display Braille: cosa sono e a cosa servono – 4 ore.

4. Didattica della tastiera. Scrivere a 10 dita sulla qwerty. Utilizzo dei tasti del display braille, dei tasti rapidi, del mouse – 6 ore.

5. Software adattativi per non vedenti: per la matematica; per il greco; per la stampa Braille e per la musica (BME); adattamenti per le lingue straniere – 6 ore.

6. Strumenti e tecniche per la realizzazione di testi digitali accessibili – 4 ore.

7. Testi scolastici digitali e audiolibri: dove reperirli, come utilizzarli – 2 ore.

Sono previste lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio.

Le attività saranno erogate in sincrono, su ZOOM, dalle 15:00 alle 19:00, nei martedì, mercoledì e giovedì compresi tra il 12 e il 27 gennaio 2021. Le presenze saranno rilevate mediante tracciamento.

In calce il Calendario delle Attività.

I contenuti principali del Modulo saranno fruibili in streaming, attraverso il sito dell’Istituto. Sarà rilasciato Attestato di frequenza ai Corsisti, presenti almeno ai tre quarti delle ore delle attività in sincrono, che avranno superato la verifica finale da svolgere on line, mediante: la compilazione di un test a risposta multipla in asincrono, il 28 gennaio 2021; la partecipazione ad un colloquio on line, condotto dai Docenti formatori, e lo svolgimento di una prova pratica, in sincrono, nel febbraio/marzo 2021.

Museo Omero – Forma e Materia: un percorso scultoreo a Villa Fermani, con speciale audioguida

Corridonia (Macerata)
5 Settembre – 11 Ottobre 2020
Inaugurazione Sabato 5 Settembre, ore 17
  

Lo storico parco di Villa Fermani a Corridonia ospita fino all’11 ottobre 2020 le sculture di dodici famosi artisti marchigiani: Giovanni Beato, Silvio Craia, Egidio Del Bianco, Anna Donati, Valfrido Gazzetti, Jhoannes Genemans, Tonino Maurizi, Rocco Natale, Jessica Pelucchini, Sandro Piermarini, Paolo Pompei e Valerio Valeri.
Le loro opere, in armonia con l’ambiente circostante, raccontano il tradizionale rapporto tra forma e materia a partire proprio dalla concretezza della corporeità fisica dell’opera.
La proposta allestitiva di un’esposizione d’arte contemporanea a cielo aperto vuole anche rinnovare la storica tradizione di vivere l’arte a diretto contatto con la natura attraverso un approccio tattile/multi-sensoriale grazie alla collaborazione con del Museo Tattile Statale Omero. E’ possibile prenotare la visita e usufruire di una speciale audioguida realizzata dal Museo Tattile Statale Omero. Si allega mappa del percorso espositivo da stampare a rilievo con Fornetto tipo Minolta, che consente di visitare la mostra in autonomia. Il file audio di presentazione della mostra, con informazioni sugli artisti e le didascalie delle opere vai puoi essere scaricato dal sito del museo  http://www.museoomero.it/main?p=news_id_6135 (in fondo alla pagina).

Per info e prenotazione visita chiamare l’Associazione Lanzi di Corridonia al numero 331 5331079 o scrivere a labirinto@cheapnet.it

Immagine della mappa tattile

Sicilia – Non vedenti in cima all’Etna

Grazie a un progetto Irifor per colmare, dopo il lockdown, il deficit di esperienze e socializzazione dei ragazzi ciechi. Valerio, sedici anni, racconta delle “lacrime di commozione per aver raggiunto la vetta del vulcano”. Otto diverse esperienze varie province della Sicilia

“Io vedo solo ombre, però il viaggio fino ai crateri sommitali dell’Etna è stata un’esperienza molto importante per me”.

Valerio Messina, sedici anni, il maggiore del gruppo di non vedenti che nei giorni scorsi ha raggiunto la cima del vulcano più alto d’Europa, è visibilmente emozionato nel raccontare quanto sperimentato grazie a un progetto nazionale dell’Irifor, calato nel territorio siciliano dalle articolazioni regionali dell’ente.

“Collegato all’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti onlus – ha spiegato il presidente siciliano Gaetano Minincleri, che presiede anche l’Irifor – abbiamo appunto questo istituto nato soprattutto per perseguire la ricerca sui non vedenti, ma anche la formazione per l’avviamento al lavoro dei disabili visivi e la loro riabilitazione. Proprio dall’Irifor è stato finanziato il progetto nazionale Gioco la mia parte che si sta rivelando di grande importanza per colmare il deficit di esperienze e socializzazione dopo il lockdown e il distanziamento sociale causati dal coronavirus. Il lungo periodo in cui i nostri ragazzi sono rimasti chiusi in casa ha infatti creato dei problemi di adattamento”.

“Così, in Sicilia – ha aggiunto Minincleri – abbiamo partecipato al bando e ottenuto piccole somme per realizzazioni modellate sulle caratteristiche dei nostri territori. Abbiamo varato otto progetti in altrettante province, destinati a gruppi da due a quattro non vedenti. E a Catania quattro ragazzi hanno avuto la possibilità di raggiungere, con la necessaria attrezzatura e accompagnati da volontari e guide, la sommità dell’Etna, dopo una lunga e bellissima passeggiata. Un’esperienza che difficilmente dimenticheranno”.

E Valerio Messina ha confermato: “Le sensazioni che ho provato sono state molto forti”.

“L’emozione di salire in vetta – ha sottolineato -, la paura di non riuscire ad arrivarci e il senso di liberazione di trovarsi sulla cima del vulcano. Siamo partiti alle sette del mattino, abbiamo preso la funivia e poi dei pullman fuoristrada che ci hanno portato a duemilanovecento metri di quota. Da lì ci aspettavano cinque lunghe ore di camminata molto dura e stancante per raggiungere la nostra meta. La parte conclusiva, gli ultimi quindici minuti, è stata terribile. La salita era ripidissima e pensavo davvero di non farcela. Poi però tutto il gruppo mi ha dato forza e ci siamo dati forza a vicenda. Così ce l’abbiamo fatta”.

“E l’emozione di raggiungere la vetta – ha concluso – è stata indescrivibile, non me l’aspettavo davvero. Le lacrime di commozione erano il segno del senso di liberazione provato. Un’emozione unica nel suo genere. Qualsiasi esperienza sportiva o di altro tipo è incomparabile”.

Protagonisti con Valerio dell’impresa, sono stati altri tre ragazzi non vedenti: Carmelo Colletta e Matteo Panebianco, entrambi di quindici anni, e Francesco Licandro, il più piccolo, di tredici.

I quattro ragazzi sono stati accompagnati da due volontari dell’Uici di Catania, Federico Grasso ed Elisabetta Sapuppo, da Luca Cosma, una guida alpina autorizzata a condurre i turisti fino ai crateri sommitali dell’Etna e una guida naturalistica, Rosario Calcagno, che ha dato anche lui un grande contributo parlando ai ragazzi delle caratteristiche degli ambienti che attraversavano.

A guidare il drappello, Nando Sutera, responsabile del Centro di consulenza tiflodidattica di Catania, che ha coordinato le attività progettuali per la Sicilia con i colleghi di Agrigento, Gioacchino Di Gloria, e Palermo, Maria Concetta Cusimano. Tutte le attività progettuali, infatti, sono il frutto del lavoro sinergico e di rete tra i tre Centri, i presidenti provinciali delle Sezioni Uici e l’Irifor Sicilia.

“Oltre alla straordinaria esperienza – ha spiegato Sutera – di escursione ai crateri sommitali del monte Etna, abbiamo realizzato, con i Centri di consulenza tiflodidattica delle altre province, delle esperienze indimenticabili per i nostri bambini e ragazzi non vedenti. A Trapani, per esempio, con le attività di canoa, a Palermo con quelle di vela, a Enna con uno straordinario viaggio all’interno di una fattoria didattica. E così anche a Siracusa, ad Avola. Parliamo di eventi dei giorni scorsi, ma ce ne saranno altri”.

“Per esempio – ha concluso – il viaggio di alcuni giorni in barca a vela da Messina alle Eolie e ritorno con tre bambini non vedenti accompagnati dalle loro mamme. Già assaporano il momento magico del viaggio per mare fino a Lipari, Salina e Vulcano”.

Link Youtube

Dichiarazione Gaetano Minincleri https://youtu.be/MA6xKj7OigA

Dichiarazione Valerio Messina https://youtu.be/_hVOwbNFIxw

Dichiarazione Nando Sutera https://youtu.be/cRESE6c401c

Clip escursione sull’Etna https://www.youtube.com/watch?v=5IimSbm-Hqw

Foto di gruppo sull’Etna

Il gruppo durante la scalata

Intervista con il territorio

Progetto nazionale promosso dal Giornale Radio Sociale, insieme a Redattore Sociale, con il Forum del Terzo Settore e il sostegno della Fondazione con il Sud. Realizzato in collaborazione con Ordine dei Giornalisti del Lazio.

Comunicazione sociale, territorio e relazioni ai tempi del Coronavirus

Roma, martedì 8 settembre, ore 9.30-13.30

Scout Center-Largo dello Scoutismo, 1

Territorio e relazioni: che comunicazione sociale sarà, ora che questi due riferimenti si sono smaterializzati, anche a causa della crisi Coronavirus?

Comunicazione sociale non è il recinto dei buoni. É il contesto nel quale produrre nuove opportunità narrative, partnership più complesse, giornalisti più preparati e nuove occasioni di lavoro.

L’emergenza Coronavirus ci ha trasmesso la consapevolezza di essere tutti collegati, parte di una stessa crisi, ma di avere anche le stesse opportunità: di senso, di innovazione, di valori, di occupazione. Quali chances può fornire il mondo del terzo settore?

Siamo tutti più vulnerabili, permeabili, accerchiati. I territori da abitare e le relazioni da gestire si allargano, sconfinano. Come orientarsi? Come difendersi dal linguaggio dell’odio e dalle fake news che attraversano la rete?

La comunicazione sociale propone una nuova impaginazione che orienti ad un approccio integrato tra economia, sostenibilità, panorama internazionale, diritti, cultura, sport sociale. E un punto di vista: quello del sociale e dei suoi protagonisti.

Saluti e interventi:

Carlo Borgomeo, presidente Fondazione con il Sud

Marino Bisso, giornalista Repubblica

Paolo Borrometi, vicedirettore Agi

Stefano Caredda, direttore Redattore Sociale

Maurizio Di Schino, inviato Tv 2000

Guido D’Ubaldo, segretario Odg nazionale

Claudia Fiaschi, portavoce Forum Terzo Settore

Giuseppe Giulietti, presidente FNSI

Ivano Maiorella, direttore Giornale Radio Sociale

Roberto Natale, Rai per il sociale

Paola Spadari, presidente Odg Lazio

Andrea Volterrani, Università di Roma Tor Vergata

Il corso dà diritto a 6 crediti formativi per i giornalisti. La partecipazione è gratuita.

www.giornaleradiosociale.it

Museo Omero – Tributo a Federico Fellini: Nino Rota Ensemble in concerto

Sensi d’Estate

Mercoledì 19 agosto ore 21,30
Corte della Mole, Ancona
PRENOTA IL TUO POSTO entro lunedì al 335 56 96 985


La XIX edizione della rassegna Sensi d’Estate organizzata dal Museo Tattile Statale Omero  chiude con TRIBUTO A FEDERICO FELLINI. Nel centenario della nascita 1920- 2020.
Il Nino Rota Ensemble, acclamato quintetto che da oltre venti anni promuove e divulga la musica del compositore da cui prende il nome, allieterà la serata celebrando il centenario della nascita di Federico Fellini attraverso alcune delle colonne sonore più conosciutedei film del grande registra, da Amarcord a La Dolce Vita.
Un gruppo tutto al femminile con la voce di Rosa Sorice e la musica del violino di Giannina Guazzaroni, il flauto di Federica Torbidoni, l’oboe di Diletta Dell’Amore e il pianoforte di Deborah Vico.
Lo spettacolo gratuito, si svolge all’aperto, nella corte della Mole Vanvitelliana.

LA PRENOTAZIONE E’ OBBLIGATORIA al numero 335 56 96 985 (cell. e whatsapp) con assegnazione del posto a sedere. Si può prenotare dal giovedì alla domenica con il seguente orario dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e il lunedì dalle 10 alle 13 per il solo spettacolo del mercoledì successivo.

Prima dello spettacolo dalle ore 20 sarà possibile degustare ottimi APERICENA IN TEMA con la serata preparati dal MicaMole!, il bar della Corte, gestito dalla Cooperativa Sociale “Lavoriamo Insieme” di Loreto. Prenotazione obbligatoria al numero 327 91 48 137.
Fino alle ore 24 sono visitabili le sale del Museo Omero e la MOSTRA TOCCAR CON MANO I LONGOBARDI ad ingresso libero. La mostra permette di esplorare tattilmente i modellini dei sette monumenti con i relativi contesti territoriali del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere 568-774 d.C.”

In caso di pioggia lo spettacolo sarà annullato.

Il nostro pubblico potrà sostenere, anche questa sera, l’Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero Onlus”. La rassegna Sensi d’estate 2020 è realizzata dal Museo Tattile Statale Omero in collaborazione con il Comune di Ancona – La Mole Ancona, Opera Società Cooperativa, Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero” ONLUS e con il supporto dei volontari del Servizio Civile Nazionale.

Per ulteriori informazioni consultare la pagina http://www.museoomero.it/main?p=news_id_6127

Siena – Mostra Love is Blind – Blind for Love

Santa Maria della Scala, Siena – Palazzo del Duomo

13 agosto-1 novembre 2020

tutti i giorni 10.30-18.00 – 1 novembre 10.30-17.00

La mostra che Caroline Lépinay presenta al Santa Maria della Scala, già allestita a Venezia negli spazi di Palazzo Tiepolo Passi durante la 58ma Esposizione Internazionale, propone una serie di creazioni tattili allestite in forma di ‘opera’. Love is Blind/Blind for Love si compone di nove momenti ispirati, nella narrazione, al mito di Amore e Psiche celebrato da Apuleio nelle Metamorfosi e, nelle opere, alle suggestioni trasmesse all’artista da grandi maestri della musica, della letteratura, del cinema e dell’arte.

Attraverso il suo personale racconto emozionale Lèpinay intende farci scoprire un nuovo modo di ‘vedere’, sensibilizzando le persone sulla necessità di imparare a guardare con tutti i sensi, superando le barriere delle differenze. La mostra vuole infatti mettere in risalto la diversità tra la percezione esteriore della vista fisica, degli ‘occhi del corpo’, e quella interiore dell”occhio dell’anima’, resa possibile grazie a tatto, udito, olfatto.

“È la materia che mi chiama. Mi assorbe in un silenzio finché nella mia testa non inizio ad udire una musica, e si definiscono forme, volumi, valori, colori, contrasti e alla fine i corpi parlano, raccontano una storia, la storia della vita, la storia dell’amore” così Caroline Lépinay definisce il suo percorso creativo, che nel progetto Love is Blind/Blind for Love ha dato vita ad una vera e propria opera. In essa musica, scultura, pittura, video permettono di vivere un’esperienza sensoriale totale, in cui ripercorrere il mito classico di Amore alla riscoperta dei valori fondanti del nostro essere. Attraverso il ricordo, forza vitale e costruttiva, infatti, si vince l’oblio e si permette alla memoria di trasmettere conoscenza ed emozioni.

L’opera creata da Caroline Lèpinay si compone di nove momenti, nei quali la narrazione di Apuleio si trasfigura nel racconto di Psiche, donna amata e desiderata, ma anche anima alla ricerca di sé e di Eros che si sostanzia nell’idea di Amore/Agape incondizionato.

Il tatto e la carezza, attraverso asperità e dolcezza, accompagnano in un percorso interiore; la musica, interpretata in mostra dalla voce generosa di Luciano Pavarotti, asseconda e amplifica l’esperienza tattile; i profumi abbracciano il viaggiatore e lo guidano attraverso i diversi momenti della percezione.

Dopo Palazzo Tiepolo Passi l’opera di Caroline Lépinay, nel suo pellegrinaggio che la porterà anche oltreoceano, fa tappa nell’antico ospedale senese. Qui sarà proprio uno dei pellegrinai storici, il pellegrinaio di valle Piatta, ad accogliere il dipanarsi del suo racconto sensoriale, all’insegna delle due parole chiave che uniscono l’ospedale e l’artista: accoglienza e accessibilità.

Accoglienza e accessibilità appaiono infatti come il percettibile fil rouge che lega le opere di Caroline Lépinay, tra di loro, alle opere degli artisti ospiti, allo spazio ospitante. Con la mostra di Caroline Lèpinay il Santa Maria della Scala prosegue il suo personale percorso verso un’accoglienza e un’accessibilità universale, che hanno trovato fondamenta l’una nell’interrotta storia della struttura ospedaliera, l’altra nel continuo arricchimento e scambio di opere, percorsi, racconti destinati ad ogni tipologia di pubblico.

La mostra, ospitata nella sala san Pio, può essere visitata, nel rispetto delle attuali norme previste per il contenimento del covid19, sia autonomamente, sia bendati attraverso un percorso guidato, condotto da personale vedente e non vedente appositamente formato. Nel periodo dell’esposizione saranno inoltre organizzati eventi speciali, in cui le visite guidate saranno condotte dagli artisti stessi.

La mostra, patrocinata dalla Fondazione Pavarotti, è realizzata in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – sezione di Siena.

Caroline Lèpinay, madre italo-francese e padre francese, cresce in un ambiente culturale molto vario e vivace in cui l’amore per l’altro, la trasmissione di valori e del bello sono aspetti dominanti. Conseguita una laurea in scienze politiche si specializza in strategia e gestione delle crisi. Oltre all’attività artistica è impegnata come consigliere per politici ed industriali. Ha collaborato con il gruppo La Bélle Epoque in qualità di artista e direttrice artistica. Nel 2009 realizza a Montréal la mostra Violon et errance; del 2017 è l’esposizione a Ginevra Fra due silenzi, scritta in forma di opera, in cui ogni creazione è associata ad una musica. La mostra Love is Blind/Blind for Love, presentata alla 58ma Esposizione Internazionale d’arte di Venezia, rappresenta un ulteriore evoluzione del suo percorso creativo.

Fred Berthold, nato a Ginevra nel 1966 da genitori tedeschi, cresce all’ombra della fabbrica di materiali metallici fondata dal padre. Diplomato come tecnico meccanico, dopo aver viaggiato a lungo, entra nella ditta di famiglia che attualmente dirige. Nel 1996 progetta con Roger Pfund il prototipo di un grande orologio ad acqua, nel 2005 collabora con René Broissard alla realizzazione di numerose opere. La prima serie di opere che rispondono al suo bisogno di esprimersi attraverso la scultura si intitolano “Essere interiore”. Dalla collaborazione con caroline Lèpinay nascono opere realizzate a quttro mani, alcune delle quali parte del progetto Love is Blind/Blind for Love.

Philippe Nicolas, dopo aver studiato all’École Boulle e all’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts, nel 2004 apre il suo primo laboratorio di intagliatore a Ivry sur Seine; nel 2008 è nominato maestro d’arte. Si trasferisce a Parigi e nel 2010 viene invitato a realizzare un laboratorio all’interno della Maison Cartier in cui trasmettere il suo sapere. Nel 2016 riceve l’onoreficenza di cavaliere delle Arti e delle Lettere. Incidere e scolpire è un’arte del vivere, una passione che Nicolas ha sempre praticato. Nel 2018 è invitato a presentare la sua opera a Venezia all’interno della mostra sull’artigianato artistico Homo Faber.

Domenico Sorrentino, originario di Boscotrecase, piccolo paese incastonato alle pendici del Vesuvio che guarda pigramente e disincantato la grande meraviglia naturale del golfo di Napoli, si trasferisce nella Riviera del Brenta disseminata di dimore della nobiltà veneziana. Qui realizza numerose decorazioni d’interni e vedute veneziane del tutto originali per qualità artistica e per libertà espressiva. L’incontro artistico con Caroline Lépinay che lo chiama al suo fianco nel percorso sviluppato per l’esposizione senese, avviene nelle stanze di Palazzo Tiepolo Passi sul Canal Grande dove era allestita la mostra dell’artista.

Museo Omero – Articolo 27: Musei e luoghi della cultura senza barriere

Numero 4 – Luglio 2020

Articolo 27 è un’informativa promossa dal Museo Tattile Statale Omero e dalla Direzione Generale Educazione e Ricerca – Servizio I – Ufficio Studi del MiBACT, in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi e L’ANFFAS – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale con lo scopo di far conoscere i musei e i luoghi della cultura italiani che hanno posto in essere iniziative e azioni finalizzate a favorire l’accesso ai contenuti culturali ed esperienze inclusive e significative alle persone con disabilità.

L’informativa, che fa riferimento all’Art. 27 della Dichiarazione Universale dei diritti umani ed in particolare al diritto per ogni individuo “di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti […]”, è pubblicata sui siti istituzionali dei promotori e inviata tramite email una volta l’anno alle Associazioni delle persone con disabilità, ai Servizi sociali ed agli Assessorati competenti delle Regioni, agli Uffici Scolastici Regionali, alle Associazioni delle guide turistiche e a tutti coloro che a vario titolo possono essere interessati.

Segnala il tuo museo accessibile Form di compilazione dati

Precisazione: per espressa indicazione della Direzione Generale Musei, il sistema di raccolta dati elaborato in seno al progetto “AD. Arte. L’Informazione. Un sistema informativo per la qualità della fruizione dei beni culturali da parte di persone con esigenze specifiche” rimarrà unico strumento di ricognizione per i luoghi della cultura afferenti alla medesima Direzione Generale, ed in particolare istituti e musei di rilevante interesse nazionale, nonché musei, monumenti ed aree archeologiche dei Poli museali nazionali. Tali luoghi dunque non compaiono in questa informativa e non dovranno compilare le schede Art. 27, e quelle eventualmente già inviate tramite l’apposito form on line, relative a tali luoghi della cultura, non verranno pertanto inseriti nell’informativa in oggetto.

Informativa Articolo 27 n. 4-2020 (versione solo testo)

Informativa Articolo 27 n. 4-2020 (versione grafica)

Trasporti, Intesa Regione Lazio-Associazioni per accessibilità disabili

È stato firmato il 22 luglio 2020 dall’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilita` della Regione Lazio, Mauro Alessandri, il protocollo d`intesa con le associazioni Unione italiana ciechi ed ipovedenti, FISH LAZIO – Federazione italiana superamento dell`handicap, FAND – Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili, ADV – Associazione Disabili Visivi Onlus.”Il Protocollo – spiega Alessandri – è frutto di una serie di incontri con le associazioni firmatarie, incontri durante i quali sono stati rappresentati una serie di criticità riguardanti l`accessibilità al trasporto pubblico, effettuato su ferrovia e su gomma. Considerato che la Regione Lazio è impegnata nel progressivo abbattimento delle barriere architettoniche, percettive e della comunicazione presenti sul territorio, abbiamo voluto confermare il nostro impegno volto ad assicurare la fruibilità e usabilità in autonomia e sicurezza dell`intero sistema dei trasporti pubblici regionali attraverso questo documento”. È quanto si legge in una nota della Regione Lazio.

Fonte: (Comunicati/Dire)

Link all’informazione diretta: http://agenzie.regione.lazio.it/nT/index.php?u=330&c=36659&t=20200720

Museo Omero – Viaggio intorno al mondo con il Voyage Trio

Mercoledì 22 luglio ore 21,30
Corte della Mole, Ancona
PRENOTA IL TUO POSTO entro lunedì al 335 56 96 985

Seconda serata della XIX edizione della rassegna Sensi d’Estate organizzata dal Museo Tattile Statale Omero con l’esibizione dei Voyage trio che presentano VIAGGIO INTORNO AL MONDO.
I tre musicisti, Christian Riganelli alla fisarmonica, Luca Mengoni al violino e David Padella al contrabbasso propongono al pubblico un percorso musicale che attraversa paesi e tradizioni culturali differenti, da composizioni originali alla musica popolare brasiliana, passando per alcune delle più celebri melodie da film fino ad arrivare alle taglienti e passionali sonorità del nuevo tango.

Un progetto di studio e ricerca che mette in evidenza diversi approcci stilistici, sapientemente arrangiati ed interpretati dalla comune sensibilità dei tre artisti che suoneranno musiche di Riganelli, Piazzolla, Rota, Tiersen e Pixinguina.

Il concerto è gratuito, si svolge all’aperto, nella corte della Mole Vanvitelliana

LA PRENOTAZIONE E’ OBBLIGATORIA al numero 335 56 96 985 (cell. e whatsapp) con assegnazione del posto a sedere. Si può prenotare dal giovedì alla domenica con il seguente orario dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e il lunedì dalle 10 alle 13 per il solo spettacolo del mercoledì successivo.

Prima dello spettacolo dalle ore 20 sarà possibile degustare ottimi APERICENA IN TEMA con la serata preparati dal MicaMole!, il bar della Corte, gestito dalla Cooperativa Sociale “Lavoriamo Insieme” di Loreto. Prenotazione obbligatoria al numero 327 91 48 137. In caso di pioggia lo spettacolo sarà annullato.
Fino alle ore 24 sono visitabili le sale del Museo Omero e la MOSTRA TOCCAR CON MANO I LONGOBARDI ad ingresso libero. La mostra permette di esplorare tattilmente i modellini dei sette monumenti con i relativi contesti territoriali del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere 568-774 d.C.”

Come per la prima serata, il nostro pubblico potrà sostenere l’Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero Onlus”. La rassegna Sensi d’estate 2020 è realizzata dal Museo Tattile Statale Omero in collaborazione con il Comune di Ancona – La Mole Ancona, Opera Società Cooperativa, Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero” ONLUS e con il supporto dei volontari del Servizio Civile Nazionale.

Per ulteriori informazioni consultare la pagina http://www.museoomero.it/main?p=news_id_6123

NOTA SU ANNULLAMENTO SPETTACOLO IN CASO DI PIOGGIA

Dopo la prima serata del ciclo Sensi d’Estate in cui lo spettacolo Syusy Baldy Misteri per caso, programmato presso il cortile della Mole Vanvitelliana ha dovuto essere spostato, causa pioggia, nell’Auditorium Tamburi, il Museo Omero comunica con rincrescimento che nelle prossime serate, gratuite come sempre, in caso di maltempo lo spettacolo sarà annullato.
Questa decisione si rende necessaria in seguito al comportamento di una parte del pubblico che non voleva accettare la propria esclusione dalla nuova sede, assai meno capiente del cortile della Mole. Al riguardo si deve precisare che:
1) era stato preannunciato che in caso di trasferimento all’Auditorium il numero dei posti sarebbe stato limitato (82 per disposizione delle autorità competenti nel rispetto della normativa sulla Pandemia);
2) per l’assegnazione degli 82 posti disponibili si è seguito l’ordine delle prenotazioni;
3) non era assolutamente possibile derogare dalle disposizioni di legge per accontentare i molti spettatori rimasti esclusi.

Fin qui nulla di anormale. Si sono però verificate situazioni molto spiacevoli a causa delle intemperanze verbali di alcuni spettatori che non si rassegnavano all’idea di dover tornare a casa accampando diritti inesistenti e arrivando perfino ad insultare le ragazze del Museo Omero, le quali stavano svolgendo con la consueta gentilezza il loro lavoro in orario straordinario e in una difficile situazione emergenziale.
Questo comportamento “incivile” non è assolutamente accettabile e al fine di evitare che possano ripetersi circostanze così difficili, il Museo Omero, in caso di pioggia, annullerà lo spettacolo nonostante l’impegno organizzativo ed i costi sostenuti.

Foto in bianco e nero del Vojage trio

Foto in bianco e nero del Vojage trio

L’Helen Keller di Messina consegna due cani guida e quattro bastoni bianchi all’Istituto per ciechi Ardizzone Gioeni di Catania, di Anna Buccheri

Lunedì 13 luglio 2020 alle 17.00 nella splendida cornice del cortile dell’Istituto Gioeni di Catania, sotto un gazebo e graziati da una leggera brezza, c’è stata la cerimonia di consegna di due cani guida e quattro bastoni bianchi a coronamento di un lavoro di addestramento e di affiancamento svolto dal Centro Regionale Helen Keller di Messina di cui erano presenti operatori e veterinaria, oltre naturalmente la Presidente, Linda Legname, e il vice-Presidente, Santino Di Gregorio.

Al tavolo delle autorità sedevano il Presidente del Centro Regionale Helen Keller di Messina Linda Legname, il Presidente Nazionale dell’UICI Mario Barbuto, il Presidente del Consiglio Regionale UICI Sicilia Gaetano Minincleri, l’Assessore Regionale Siciliana alla Famiglia Antonio Scavone, il Magistrato del Tribunale di Catania Santino Mirabella e il Direttore del quotidiano La Sicilia Antonello Piraneo.

Prima dell’inizio della cerimonia, l’Assessore Scavone, il Magistrato Mirabella e il Direttore Piraneo hanno fatto una breve esperienza di percorso con il bastone bianco e il cane guida, bendati.

Linda Legname ha quindi introdotto l’incontro sottolineando che sono stati rispettati i protocolli dettati dalla pandemia e spiegando i motivi che hanno condotto alla scelta dell’Istituto Gioeni per la consegna dei cani guida e dei bastoni bianchi. All’Istituto Gioeni, infatti, tanti non vedenti e ipovedenti sono cresciuti e da qui è cominciato il loro percorso di autonomia e di libertà per diventare persone di alto profilo, perché i ciechi e gli ipovedenti vogliono essere cittadini tra cittadini e il cane guida è un mezzo di autonomia e di libertà. L’augurio per l’Istituto Gioeni di Catania è che diventi luogo di lavoro e di formazione, fiore all’occhiello della città di Catania.

Di seguito hanno preso la parola l’Assessore Scavone, il Magistrato Mirabella e il Direttore Piraneo.

L’Assessore Scavone, dopo aver ringraziato Linda Legname, ha tracciato una breve storia degli IPAB che è una grande storia, di grandi debiti, di grandi beni, di grandi lavoratori, di grandi centri. È un dovere far funzionare queste strutture, ha ringraziato perciò il Commissario del Gioeni Giampiero Panvini, salutato il Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto, il Presidente Regionale UICI Sicilia Gaetano Minincleri e la Presidente della Sezione Territoriale Provinciale UICI di Catania Rita Puglisi e informato che la Regione Sicilia si sta dotando di un’Anagrafe della disabilità avendo in progetto di dare assistenza in modo più mirato e attento alle singole fragilità. Poi, sull’onda dell’esperienza vissuta con il bastone bianco in particolare, ha osservato che è uno strumento semplice che però dà autonomia e che in qualche modo lo ha portato a riflettere sul fatto che si deve fare un po’ meglio e un po’ di più.

Il Magistrato Mirabella ha condiviso le sensazioni ed emozioni provate in prima persona grazie all’esperienza del percorso seguito. È stata un’esperienza che ha suscitato in lui non solo curiosità, ma anche stupore, perché aveva immaginato più facile camminare per un tratto breve con il bastone e il cane, ne ha derivato una impressione che ha definito “bidimensionale”. Ho guardato il buio, ha detto. Il buio si ispessiva andando avanti, ai lati era come se qualcosa lo schiacciasse, come se potesse sbattere contro una parete, come se fosse stretto su se stesso. Si è sentito insicuro in una situazione che invece per chi non vede è la normalità.

Il Direttore del quotidiano La Sicilia Piraneo ha ringraziato perché per lui che racconta storie come giornalista è importante capire, e questa è stata un’occasione per capire cos’è il lavoro del Centro Helen Keller, cos’è la normalità della vita per chi non vede. E allora è un doppio mea culpa che ha sentito di dover fare: un mea culpa per il poco spazio sui media generalisti che si dà ad attività e a Centri come l’Helen Keller, spazio che non corrisponde all’impegno con cui lavorano i Centri e il Terzo Settore, perché si insegue la notizia che fa notizia; l’altro mea culpa riguarda il modo in cui si parla degli IPAB, sempre con riferimento a vertenze, come se fossero stipendifici, invece bisognerebbe sforzarsi di andare oltre l’emergenza (sussidi, tagli) e fare attenzione al cosa si dice e al come si dice.

Linda Legname ha rilevato a questo punto che oggi con l’inclusione scolastica molte delle attività che una volta i bambini e i ragazzi facevano negli Istituti (attività di autonomia personale, di orientamento e mobilità, di socializzazione e ludiche, di manualità, di artigianato) vengono in parte svolte nei campi estivi organizzati dall’IRIFOR, mentre dovrebbero essere attività quotidiane, perché solo così si realizza una vera inclusione. Ha quindi salutato (scusandosi se dimenticava qualcuno), tra i numerosi presenti, l’Assessore del Comune di Catania Michele Cristaldi, il delegato del Prefetto di Catania Magnano, i Presidenti delle Sezioni Territoriali UICI Salvatore Albani di Ragusa, Tommaso Di Gesaro di Palermo, Santino Di Gregorio di Enna, Alessandro Mosca di Caltanissetta, Rita Puglisi di Catania, Giuseppe Vitello di Agrigento, i Consiglieri della Sezione Territoriale UICI di Catania e la Consigliera Regionale UICI Rosa Lattuga, e le persone sedute in prima fila che hanno fatto l’Orientamento e Mobilità e l’affiancamento cani guida, in attesa di ricevere il cane guida e i bastoni bianchi.

I cani guida sono stati consegnati a Lucilla D’Antillo e ad Orazio Visalli; i bastoni bianchi ad Antonio Bova, a Nazareno Lo Rocco, a Stefania Olivieri e ad Antonella Rigano. 

Per il Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto la cerimonia è stata emozionante perché lui stesso ha frequentato al Gioeni le elementari e le medie. Ed è infatti con voce commossa che ha osservato che nella convinzione di fare un passo avanti si sono dismesse Istituzioni che consentivano ai ciechi e agli ipovedenti di essere quello che sono. Si sta vivendo così un grandissimo bluff che si ritorce contro le persone che si vorrebbero mettere in condizione di parità. È come dire: vi mandiamo a scuola con tutti e sarete uguali. Ma non è così. Un reggimento di operatori circonda il bambino e il ragazzo, ma il re è nudo e dirlo non è una mancanza di riguardo per il re. L’UICI deve poter rientrare in possesso delle strutture in cui vivere le situazioni educative e formative necessarie per una vera autonomia. L’Istituto Gioeni va riconsegnato all’UICI che, se non sarà in grado di gestire bene, andrà via, ma deve avere la possibilità di essere messa alla prova.

Anche il Presidente del Consiglio Regionale UICI Sicilia Gaetano Minincleri ha affermato che l’Istituto Gioeni deve tornare a vivere, essendo il luogo adatto per svolgere i Corsi di formazione professionale organizzati da IRIFOR e UICI. E la presenza dell’UICI nell’amministrazione dell’Istituto è necessaria e opportuna. Inoltre ha chiesto un tavolo tecnico per la questione relativa all’assistenza scolastica ed extrascolastica pomeridiana ai bambini e ai ragazzi con disabilità visiva.

Sono state consegnate anche tre medaglie del Centenario dell’UICI rispettivamente all’Assessore Scavone, al Magistrato Mirabella e al Direttore del quotidiano La Sicilia Piraneo. La medaglia ha sul dritto l’immagine di Omero e sul verso quella di Ulisse e Diomede con la lanterna di Genova.

La manifestazione si è conclusa con un piccolo rinfresco offerto dal Consiglio Regionale UICI Sicilia.