Museo Omero – Laboratorio a sorpresa “Portami a casa e aprimi lì”

In occasione della Giornata Internazionale della Famiglia, il Museo Tattile Statale Omero dedica a grandi e piccoli il fine settimana del 15 e 16 maggio. Per diffondere l’accessibilità della cultura a misura di bambino, il Museo propone una passeggiata all’interno della collezione e la lettura di un libro tattile.

Al termine della visita i bambini e le bambine riceveranno il kit “Portami a casa e aprimi lì”, per realizzare il proprio libro tattile divertendosi in famiglia e liberando la fantasia.

L’attività è gratuita ma la prenotazione è obbligatoria. Chiama o scrivi un messaggio anche whatsapp al 335 56 96 985 (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00).

Se ti piacciono le nostre iniziative e credi che questa struttura meriti sostegno e promozione, puoi darle una mano senza alcun costo per te, destinando il 5 per 1000 all’Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero ODV-ONLUS” usando il codice 93114220424.

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona

tel. 071.2811935

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Pubblicato il 12/05/2021.

Protesi retinica NR-60: uno studio d’avanguardia

Autore: Mario Barbuto

Care Amiche e Cari Amici, con il supporto della IAPB e del Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva, si può oggi avviare la sperimentazione di un dispositivo di protesi retinica: NR-600.

Si tratta dell’ultimo ritrovato prodotto dalla società israeliana Nano Retina Ltd nel campo delle protesi retiniche: un dispositivo miniaturizzato impiantato all’interno della retina e un paio di occhiali esterni dotati di specifiche funzioni.

NR-600 è in grado di ripristinare una capacità visiva rudimentale, ma allo stesso tempo funzionale, in pazienti affetti da gravi distrofie retiniche ereditarie in stato avanzato.

Il dispositivo NR-600 si prefigge l’ambizioso compito di convertire gli input visivi in stimoli elettrici, sollecitando l’attività neuronale della retina interna. Il segnale a essi trasmesso, utilizza un percorso visivo naturale e si propaga dalla retina al nervo ottico fino a raggiungere la corteccia visiva, dove i segnali vengono percepiti come fosfeni.

Affinché il funzionamento del dispositivo sia adeguato, occorre indossare un paio di occhiali dotati di una lente speciale capace di proiettare un raggio infrarosso sull’impianto per alimentarlo e  favorire in tal modo la conversione degli stimoli fisici in segnali elettronici.

È importante sottolineare con chiarezza che attraverso questo sistema non si restituisce una visione normale come quella che si aveva prima dell’insorgenza dei sintomi più severi. Infatti la visione “artificiale” che è in grado di fornire NR-600 si caratterizza come una visione costituita di pixel in bianco e nero e un campo visivo limitato.

Chi sono i candidati ideali per questo trattamento?

Il reparto di Oftalmologia della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS Università Cattolica del Sacro Cuore sta effettuando l’arruolamento dei pazienti per lo studio. I candidati ideali per questo trattamento sono soggetti di ambo i sessi con diagnosi confermata di Retinite Pigmentosa o Distrofia dei coni e dei bastoncelli in fase terminale ed un’età compresa tra i 18 e gli 80 anni.

Per poter essere impiantati, tutti i soggetti devono possedere un residuo visivo pari alla sola percezione luminosa (presente o assente da massimo cinque anni) ed aver perso la loro capacità di riconoscere persone e oggetti nonché di orientarsi e muoversi nello spazio che li circonda.

Tuttavia, devono aver avuto una storia di precedente visione utile ed una funzionalità confermata delle cellule della retina interna (cellule gangliari) e del nervo ottico nell’occhio da sottoporre a impianto, come determinato dalla percezione documentata della luce o da una risposta misurabile evocata per stimolazione elettrica. Devono essere in grado di intendere e di volere, anche per poter comprendere e soddisfare i requisiti dello studio clinico cui partecipano e completare gli esami ed il training visivo che saranno loro richiesti.

Chi non può partecipare a questo studio?

Non potranno partecipare allo studio tutti i pazienti con forme di cecità causate da una problematica oftalmologica diversa da una distrofia retinica ereditaria.

Il candidato con distrofia retinica ereditaria non dovrà avere o avere avuto:

1) un distacco di retina, una retinopatia diabetica, una malattia infiammatoria della retina, un trauma oculare e/o altre affezioni della retina che potrebbero non consentire al dispositivo di funzionare correttamente.

2) una malattia che abbia causato danni al nervo ottico (ad esempio un glaucoma).

3) un’alterazione della parte anteriore dell’occhio (ad esempio una cicatrice sulla cornea) che non permette all’oftalmologo di visualizzare la retina e/o ostacola la penetrazione del raggio a infrarossi sul dispositivo impiantato nell’occhio.

4) una grave ptosi della palpebra (palpebra abbassata) che non consente all’occhio di rimanere correttamente aperto.

5) una miopia, un’ipermetropia o un astigmatismo molto elevati (≥ ±8 diottrie sferiche e 3,5 diottrie cilindriche).

6) uno strabismo (deviazione degli assi visivi) o un nistagmo (movimento involontario degli occhi) molto evidenti.

7) una retina molto assottigliata (lo spessore retinico sarà analizzato durante la visita di screening mediante OCT).

8) una forma di retinite pigmentosa sindromica.

9) una gravidanza in corso.

10) un ipertiroidismo grave.

11) patologie neurologiche e/o psichiatriche, ad esempio la malattia di Parkinson, l’epilessia o una grave depressione.

12) un’aspettativa di vita inferiore a 1 anno dal momento del reclutamento nello studio.

Non potranno infine partecipare allo studio, le persone che hanno già preso parte a un altro studio con farmaco o dispositivo sperimentale potenzialmente in conflitto con gli obiettivi, il follow-up o i test di questo studio.

L’inserimento del dispositivo nella retina avverrà attraverso un intervento chirurgico della durata di circa due ore e sarà effettuato prevalentemente in anestesia generale utilizzando attrezzature oftalmologiche standard.

Dove si svolgeranno le visite?

I pazienti considerati potenzialmente eleggibili per questo studio clinico saranno visitati presso il reparto di Oftalmologia della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS Università Cattolica del sacro Cuore, a Roma.

L’intervento sarà eseguito dal Prof. Rizzo, Direttore del Dipartimento di Oftalmologia, coadiuvato dalla sua equipe. Completato il decorso operatorio, le visite per l’ottimizzazione della protesi ed il percorso di riabilitazione si terranno presso il Polo Nazionale di Ipovisione IAPB Italia onlus, sito sempre all’interno del Policlinico A. Gemelli.

A chi rivolgersi?

Tutti coloro che siano in possesso dei requisiti sopra citati, possono contattare con una singola e-mail i seguenti indirizzi, inserendo nel testo un recapito per la conduzione di un pre-screening telefonico:

Dr. Marco Sulfaro: m.sulfaro@iapb.it

Dr. Giorgio Placidi: giorgio.placidi@guest.policlinicogemelli.it

Dr. Elisa De Siena: elisa.desiena@yahoo.com

Con l’auspicio che questo studio possa rappresentare un ulteriore passo importante sul cammino della evoluzione della ricerca tecnologica e medica, nella certezza di incontrare l’interesse di molti, pur nel quadro di una informazione corretta e senza voler suscitare false speranze o dare comunicazioni sensazionalistiche, invito tutti i pazienti potenziali a segnalare il proprio nominativo e svolgere un colloquio preliminare di accertamento e selezione.

Il mio invito nasce soprattutto dalla serietà e affidabilità dei professionisti e clinici che sovraintendono allo sviluppo e alla conduzione dello studio i quali hanno voluto riconoscere nell’UICI il veicolo principale e privilegiato di contatto con la vasta platea delle persone interessate.

Come Unione, grazie alla disponibilità dei medici incaricati dello studio, seguiremo con attenzione e interesse ogni passo e ogni persona, certi di interpretare in tal modo la nostra missione di contrasto alla cecità e tutela della vista.

Pubblicato in data 11/05/2021.

Museo Omero – Pronti ad aprire anche nel fine settimana

Ricordiamo che da martedì 27 aprile il Museo Tattile Statale Omero ha potuto finalmente riaprire le porte al pubblico, anche nei giorni festivi e durante il fine settimana.

Eccetto il lunedì, canonico giorno di chiusura, il museo è aperto tutti pomeriggi dalle 16:00 alle 19:00, la domenica e i festivi, anche la mattina dalle 10:00 alle 13:00. L’ingresso è sempre gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria al 335 56 96 985 (cell. o whatsapp) o inviando una e-mail a didattica@museoomero.it.

Martedì 4 maggio, in occasione della festa di San Ciriaco, Patrono di Ancona, il museo inaugura un nuovo servizio mettendo a disposizione del pubblico una speciale audioguida per un viaggio suggestivo tra le opere. L’audioguida si intitola “11 opere da toccare” e permetterà di riscoprire alcune sculture della collezione in maniera intima e personale con indicazioni utili anche alle persone con disabilità visiva: forma, contesto, storia, curiosità, come toccare. L’audioguida sarà fornita in un lettore Mp3 con auricolari monouso (costo 4 euro), oppure sarà possibile usare il proprio auricolare (costo 3 euro).

Permangono al contempo le buone prassi già adottate per la visita in sicurezza: distanziamento, guanti monouso, entrate contingentate.

Tutte le informazioni su www.museoomero.it

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

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Irifor – Albo Nazionale dei docenti Informatici per minorati della vista – aggiornamento

Nella sessione di esami del 19 aprile 2021 sono stati esaminati numerosi candidati. Di seguito i nominativi dei nuovi abilitati:

Docenti informatici abilitati all’insegnamento dei soli ciechi assoluti

  • Arena Giuseppe (regione di residenza Sicilia)
  • Lanti Valentina (regione di residenza Abruzzo)
  • Marenda Leonardo (regione di residenza Emilia Romagna)
  • Russo Luigi (regione di residenza Molise)
  • Scroccarello Camillo (regione di residenza Abruzzo)

Docenti abilitati ad entrambi gli insegnamenti (ipovedenti e ciechi assoluti) Cantone Vitomira Francesca (regione di residenza Sicilia)

Irifor – Soggiorno “Primo Sole”, presso Olympic Beach Hotel “Le Torri” di Tirrenia

Dal 29 maggio al 12 giugno 2021, presso il Centro “Le Torri G.Fucà – Olympic Beach Hotel” di Tirrenia, I.RI.FO.R. Nazionale organizzerà anche quest’anno  il soggiorno “Primo Sole”, dedicato alla terza età, ma aperto a tutti i soci, per favorire il processo di inclusione e di integrazione tra generazioni.

L’offerta del soggiorno, a persona, valida sia per gli ospiti con disabilità visiva sia per gli accompagnatori, si articola nei seguenti importi:

  • Camera singola in Torre B euro 868,00
  • Camera doppia in Torre B euro 798,00
  • Camera doppia in Torre A euro 980,00

•  Servizio di Pensione Completa con acqua e vino ai pasti

•  Cocktail di benvenuto

•  Cena Tipica con degustazione dei piatti Toscani e Trentini

•  sala riunioni a completa disposizione per iniziative e serate ludiche

•  animazione e intrattenimento

•  una serata con piano bar con cantante

•  servizio spiaggia (ombrellone e sdraio)

Alla quota va aggiunta la tassa di soggiorno di Euro 7,50, dovuta al comune di Pisa.

Servizi a richiesta a pagamento:

a. Escursioni.

b. Parrucchiera.

c. Estetista.

d. Infermiera.

Corso gratuito di Alfabetizzazione informatica per computer e per smartphone.

I corsi di Alfabetizzazione informatica saranno tenuti, con la consueta competenza, dal nostro Nunziante Esposito e dovranno essere richiesti all’atto della prenotazione del soggiorno. 

Attività ludico ricreative

Con la collaborazione dello staff dell’hotel saranno organizzati giochi di squadra, tornei amichevoli di showdown, Bowling, bocce e scacchi per il divertimento di tutti.

Non mancheranno infine, serate culturali ed eventi musicali.

Prenotazioni e informazioni

Per informazioni, chiarimenti circa i transfert da e per le stazioni ferroviarie di Pisa e Livorno è possibile rivolgersi direttamente a:

Olympic Beach Le Torri

tel. 050 32.270

fax. 050 37 485

email: info@centroletorri.it

Tutte le attività saranno realizzate nel rispetto delle normative anti Covid 19 vigenti al momento dello svolgimento dell’iniziativa.

Museo Omero: un’attività scientifica di rilievo e mai interrotta

Abbiamo pensato di raccontare l’attività scientifica del Museo Tattile Statale Omero che, in questo anno di chiusura, non si è mai interrotta e anzi ha continuato a fiorire grazie a nuovi corsi di formazione online e consulenze tiflologiche a vari Enti.

Nell’anno accademico 2020/21 presso l’Accademia Santa Giulia di Brescia abbiamo curato un innovativo corso di formazione dedicato alle “Tecnologie dell’educazione”. Fortemente voluto dalla direttrice dell’Accademia, Cristina Casaschi, il corso ha visto il Museo portare la propria esperienza su molteplici temi inerenti la disabilità e l’integrazione culturale, l’accessibilità ai musei e ai luoghi della cultura, i valori estetici della tattilità, le tecnologie tiflodidattiche e quelle per l’accesso alla comunicazione e all’informazione, i metodi e gli strumenti per l’educazione e l’apprendimento inclusivi. Si tratta del primo corso universitario dedicato interamente a questi temi, che ha impegnato gli studenti in 15 moduli per un totale di 45 ore complessive. Il prossimo anno sarà probabilmente riproposto e vedrà aumentare le ore dedicate alla produzione dei sussidi tiflodidattici e alla sperimentazione di forme d’arte accessibili.

Vari sono stati anche gli interventi in corsi di laurea come all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, all’Accademia di Belle arti Urbino e prossimamente alla Scuola di specializzazione Beni culturali di Macerata.

Lo scorso febbraio siamo stati invitati dall’associazione “La Lumière” di Liegi per tenere un corso di formazione in lingua francese dedicato agli operatori museali e ai mediatori culturali belgi sui temi legati all’accessibilità e all’estetica dell’arte. Nello stesso mese abbiamo tenuto un corso sul turismo accessibile per l’associazione di guide turistiche toscane “Libero Accesso APS”.

Appena avviato è il lavoro come formatori e consulenti per l’ideazione di percorsi ed attività educative accessibili per la rete museale di Senigallia nell’ambito del bando finanziato dalla Regione Marche “Aggregazioni museali”.

Al contempo il nostro laboratorio sta lavorando alla produzione di disegni a rilievo per i Musei Civici di Venezia e altre collaborazioni sono in atto con la Fondazione Tercas di Teramo, la Banca d’Italia, la società Historian di Lugano, il Mart di Trento e Castel Sant’Angelo a Roma per consulenze su percorsi accessibili e realizzazioni di supporti tiflodidattici come disegni e traduzioni a rilievo e didascalie Braille.

Numerose sono anche le richieste di consulenza per audioguide e descrizioni di opere attente alle esigenze delle persone con disabilità visiva, nonché interventi e consigli sull’accessibilità digitale.

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

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Irifor – Soggiorno estivo nazionale cani guida “Insieme sullo Stretto”

Messina, 20 – 27 Giugno 2021

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale, anche quest’anno, in collaborazione con la Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia “Centro Helen Keller” di Messina, promuove e sostiene il Soggiorno estivo dal titolo “Insieme sullo Stretto”.

L’iniziativa è rivolta a persone con disabilità visiva che si avvalgono del Cane Guida e a quanti desiderano approfondire la conoscenza di questa modalità di mobilità come opportunità di autonomia e indipendenza personale.

1 – Destinatari del soggiorno

Il soggiorno, di livello nazionale, è rivolto a dodici persone con disabilità visiva provenienti da tutta Italia, di cui:

– 8 utilizzatori di cani guida;

– 4 utilizzatori di bastone bianco o con necessità di corsi individualizzati di Orientamento e Mobilità, Autonomia Personale, Autonomia Domestica.

Il soggiorno prevede comunque per tutti attività di Autonomia Personale e Domestica.

2 – Obiettivi del soggiorno

Autonomia personale e orientamento e mobilità restano gli obiettivi principali dei percorsi proposti dal progetto, in un quadro generale che mira a potenziare e migliorare le competenze e le capacità dell’utente, con particolare riferimento all’uso del cane guida e del bastone bianco. In particolare:

– Esercitare e affinare le abilità e le capacità di orientamento e mobilità in ambiente interno ed esterno, con l’ausilio sia del cane guida che del bastone bianco;

– Verifica della corretta conduzione del cane in varie tipologie di percorso.

– Verifica delle buone prassi per la gestione e la cura igienico sanitaria e alimentare del cane;

– Migliorare, ove necessario, l’interazione e l’empatia tra conduttore e cane, comprenderne i bisogni agevolando il benessere di entrambi.

– Illustrare, con esecuzioni pratiche, le tecniche di autonomia personale, con riferimento all’ambito domestico e alla cura della persona.

3 – Attività

Per ciascuna delle aree tematiche di azione del progetto, gli obiettivi sopra individuati saranno perseguiti attraverso le attività di seguito indicate:

a) Orientamento e mobilità con l’ausilio del cane guida:

•  Esercizi di obbedienza, gioco, interazione con il cane;

•  Condotta con guida (esecuzione percorsi urbani e in ambienti interni)

•  Attraversamenti stradali

•  Accesso ai luoghi aperti al pubblico

•  Accesso ai mezzi pubblici

• Incontro con il medico veterinario finalizzato alla verifica della corretta cura igienico sanitaria, alimentare e comportamentale del cane.

b) Orientamento e mobilità con l’ausilio del bastone bianco:

• Riconoscimento di stimoli, suoni, rumori ambientali e tecniche di ascolto

• Raggiungimento di fonti sonore da luoghi, direzioni e distanze differenti

•  Descrizione e verifica di tecniche dell’uso del bastone bianco

• Esplorazione funzionale

•  Esplorazione di ambienti interni ed esterni

• Salita e discesa delle scale

• Attraversamenti stradali

• Sono previsti anche test dimostrativi e pratici del nuovo sistema di orientamento e mobilità ad alta tecnologia LETIsmart

• Acquisizione delle coordinate topografiche generali e della geografia del territorio

c) Autonomia Personale:

•  Comportamento a tavola;

• Preparazione di pasti per sé e per il gruppo;

•  Tecniche di cura della persona;

• Riconoscimento del denaro

Per tutte le aree tematiche sopra elencate, sono previste anche presenze di supporto psicologico, tramite tre incontri, individuali e di gruppo, grazie ai quali l’utente avrà modo di acquisire maggiore consapevolezza rispetto a diverse dimensioni di vita e di condividere il proprio mondo emotivo ed esperienziale.

d) Attività integrative

Nel corso del soggiorno, saranno realizzate le seguenti attività specifiche, nell’ambito delle quali saranno riproposti e praticati gli interventi formativi caratterizzanti il progetto:

• passeggiata naturalistica alle Gole dell’Alcantara, presso il “Parco dell’Alcantara”, località Motta Camastra (ME);

• attività Percorso avventura, presso il “Parco Avventura dei Peloritani”, località Colli San Rizzo (ME);

•  visita della città di Messina;

•  traversata dello Stretto con visita a Scilla (RC);

•  attività balneare presso Lido “Vengo anch’io”, con accesso consentito e con aree attrezzate dedicate ai cani, presso località Pace (ME);

•  pranzi/cene presso la struttura del Centro Helen Keller anche con preparazione diretta da parte degli utenti e la supervisione degli istruttori).

•  Rassegna di ausili tiflotecnici con la presenza di un esperto del settore.

4 – Durata e periodo di svolgimento

Il progetto avrà la durata di 8 giorni (7 notti) e sarà realizzato come segue:

–   arrivo a Messina domenica 20 giugno pomeriggio;

–   partenza da Messina domenica 27 giugno dopo pranzo.

–  Previsto, a richiesta, accompagnamento a cura del Centro da e per aeroporto Fontanarossa di Catania, stazione centrale FS di Messina, stazione marittima arrivo traghetti/aliscafi.

5 – Sede delle attività e residenzialità

Le attività si svolgeranno presso la Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia “Centro Helen Keller” di Messina.

I partecipanti alloggeranno presso l’Hotel Royal Palace (Messina centro).

6 – Figure professionali

Per l’attuazione dell’iniziativa, saranno coinvolte le seguenti figure professionali:

– n. 5 tecnici specializzati in addestramento del cane guida, Orientamento e Mobilità, Autonomia Personale e Domestica del Centro “Helen Keller”;

– uno psicologo;

– un medico veterinario;

– un esperto tiflotecnico;

– assistenti.

7 – Quota di partecipazione

Grazie al contributo di sostegno assicurato da I.Ri.Fo.R., la quota di partecipazione individuale è fissata in 650,00 Euro (seicentocinquanta/00) e comprenderà:

– n. 7 pernottamenti in pensione completa e sistemazione in camere singole, biancheria da camera e da bagno, pulizie quotidiane;

– istruttori di cane guida e mobilità;

– trasferimento a/r Aeroporto Catania, Stazione Centrale FS Messina, Stazione marittima, attività e spostamenti locali.

La quota non comprende:

– le spese personali;

– le spese di viaggio per raggiungere Messina

– i costi delle escursioni

La quota di partecipazione dovrà essere versata in due parti:

a) entro il 25 maggio, 250 Euro (duecentocinquanta), all’atto dell’iscrizione, con attestazione del versamento, da accludere al modulo di iscrizione;

b) entro il 14 giugno, 400 Euro (quattrocento), a saldo.

7.1. – Modalità di Pagamento

Il versamento delle quote di partecipazione (anticipo e saldo), potrà essere effettuato tramite:

a) bonifico bancario (codice IBAN IT 35 J 02008 05181 000400164414)

b) bonifico postale (codice IBAN IT 15 H 07601 03200 000034340000)

c) Conto Paypal: pagamentipaypal@irifor.eu

8 – Iscrizioni

Le iscrizioni dovranno essere inviate entro il 25 maggio 2021, all’indirizzo archivio@irifor.eu utilizzando il modulo allegato e accludendo attestazione del versamento dell’anticipo della quota pari a 250 Euro.

Le iscrizioni saranno accolte secondo l’ordine di arrivo. 

9 – Informazioni e chiarimenti:

Segreteria I.RI.FO.R.:

e-mail: archivio@irifor.eu

Tel. 06 6998.8600 / 8604.

Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia “Helen Keller” di Messina

e-mail: scuolacaniguida@centrohelenkellersicilia.it

Tel. 090 896 6130.

Modulo_iscrizione 14-04-21.doc

Modulo_iscrizione 14-04-21.pdf

Museo Omero – Internazionale anche grazie all’esperanto

Il Museo Tattile Statale Omero consolida e amplia i legami con l’estero grazie anche alla lingua più internazionale che esista, l’esperanto. Il presidente Aldo Grassini ha rilasciato un’intervista in esperanto a China Radio International, il servizio radiofonico della Repubblica Popolare Cinese tradotto in sessantacinque lingue. Ad intervistare il Presidente del Museo Omero è stata Alessandra Madella e ancora una volta il protagonista è il Museo, la sua missione, il suo essere un esempio di inclusione, integrazione e accessibilità, obiettivo raggiunto con non pochi sacrifici e lunghe attese. L’intervista, presto tradotta anche in cinese, sta riscuotendo l’interesse degli esperantisti di tutto il mondo e la speranza è quella di aprire future collaborazioni con i musei cinesi.

Il Museo Omero ha un legame stretto con gli esperantisti di tutto il mondo, essendo uno dei pochi musei, se non l’unico, ad avere il sito tradotto anche in esperanto, come scelta “democratica” verso tutte le culture. Grazie alla comunità esperantista, di cui fanno parte anche i fondatori del Museo Omero, Aldo Grassini e sua moglie Daniela Bottegoni, recentemente è giunto in dono al Museo il modello architettonico della cattedrale di Brasilia. A donare il manufatto in legno è stata la Fazenda – Escola Bona Espero, realtà che si trova a 250 chilometri a nord di Brasilia, nel mezzo della savana. Fondata e gestita da esperantisti la Fazenda è nata come comunità per bambini poveri del Brasile e oggi è un centro culturale.

Anche in campo formativo, il Museo Omero ha di nuovo varcato il confine italiano tenendo un corso online in francese per operatori museali belgi, corso organizzato dall’associazione “La Lumière” di Liegi, da cento anni al servizio delle persone non vedenti.

La tecnologia ha avuto il suo ruolo anche per intercettare Andrea Bocelli che dal deserto di Dubai si è collegato per portare il suo saluto all’evento organizzato dal Museo Omero per il centenario di Franco Corelli. Bocelli ha ricordato il tenore anconetano con parole di affetto: “Da ragazzo ho consumato i suoi dischi – così, Bocelli – mentre anni dopo ho avuto la gioia di diventare suo allievo, instaurando un rapporto di stima reciproca e, da parte mia, di vera e propria devozione. Siamo ciò che riusciamo a donare: ce lo ricorda anche il grandissimo Maestro Corelli, che resta vivo nel cuore di chi ne ha inteso la voce”.

Irifor – Corso di formazione per Operatori di Ausilioteca – IV Edizione

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale, in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza”, realizzerà la quarta edizione del Corso di formazione per Operatori di Ausilioteca, che si svolgerà dal 07 giugno all’11 luglio 2021, e di cui si allegano programma dettagliato e locandina.

Il corso ha una durata totale di 80 ore suddivise in 36 ore in modalità online su piattaforma Zoom, 24 ore in presenza e 20 ore di tirocinio pratico e prevede la consegna dell’attestato di partecipazione nonché il riconoscimento di crediti ECM attraverso Fad per le professioni sanitarie coinvolte.

Obiettivo del corso è formare il personale che già lavora, o che troverà impiego in futuro, all’interno delle equipes multidisciplinari che operano nell’ambito dei Servizi di ausilioteca, dei Centri di ipovisione e dei Servizi educativi presenti nelle sezioni dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti o negli Enti e Associazioni collegate.

I destinatari del progetto formativo sono: Ortottisti, Oculisti, Psicologi, Pedagogisti, TNPE, Educatori professionali, Tiflologi, Terapisti occupazionali, Operatori di orientamento e mobilità, Ottici e altro personale specializzato per un massimo di 30 partecipanti. Lo staff didattico si riserverà la possibilità di elevare fino a 35 i posti disponibili nel caso di richieste provenienti da candidati in possesso di esperienze e competenze documentabili nel settore della disabilità visiva.

Le iscrizioni potranno essere effettuate direttamente sul sito www.cavazza.it fino al 3 giugno 2021.

Le lezioni frontali del corso si svolgeranno a Bologna presso l’Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza”, via Castiglione n.71. Per le lezioni online, che potranno essere seguite in diretta streaming, verranno comunque rese disponibili anche le registrazioni.

Il corso prevede una quota di partecipazione individuale di 300,00 Euro. L’iscrizione si intende avvenuta al momento del versamento della quota.

A coloro che fossero interessati, l’Istituto “Cavazza” riserverà, salvo disponibilità, la possibilità di pernottamento a cifra convenzionata, presso il Residence Cavazza www.residencecavazza.it.

Per informazioni ulteriori, scrivere a: formazione@cavazza.it

Programma Corso operatore ausilioteche IV edizione.docx

Locandina del corso

Museo Omero – Concerto “Francesco Landini: l’occhio del cor”

“Francesco Landini: l’occhio del cor

Sabato 10 aprile ore 18:00 Conversazione su Landini musico e poeta

Martedì 14 aprile ore 21:00 Concerto dell’Ensemble laReverdie

“Francesco Landini: l’occhio del cor” è un concerto insolito ed originale, che nasce dalla collaborazione tra la Società Amici della Musica “Guido Michelli” e il Museo Tattile Statale Omero: si tratta di un ritratto a tutto tondo di Francesco Landini (1325/35 -1397), il maggiore esponente dell’Ars Nova, autore di quasi un quarto di tutta la musica del Trecento italiano arrivata fino a noi. Non vedente fin dall’infanzia a causa di una epidemia di vaiolo, Landini divenne tuttavia intellettuale raffinato, poeta, musicista e grande virtuoso dell’organo, al punto da essere soprannominato “cieco degli organi”. Nelle sue composizioni, in cui ricorrono i temi caratteristici dell’amor cortese, la mancanza della vista si traduce spesso nell’impossibilità di vedere la donna amata: ma se i sensi sono inaffidabili, la loro carenza è compensata dall’occhio del cor, l’occhio dell’amore, quasi un terzo occhio che riesce comunque a percepire ciò che si ama.

Il concerto è affidato all’Ensemble laReverdie, un gruppo unico per l’affiatamento, l’entusiasmo e l’acclamato virtuosismo vocale e strumentale dei propri componenti: Claudia Caffagni, voce, liuto, Livia Caffagni, voce, viella, flauti, Elisabetta De Mircovich, voce, viella, ribeca, Teodora Tommasi, voce, arpa, flauti, Matteo Zenatti, voce, arpa, tamburello. Forte di un’attività ormai trentennale, laReverdie continua a stupire e coinvolgere pubblico e critica per la sua capacità di approccio sempre nuovo ai diversi stili e repertori del vasto patrimonio musicale del Medioevo europeo. Con laReverdie si esibisce il musicista Christophe Deslignes. Di formazione classica, Deslignes intraprende lo studio della musica medioevale presso la prestigiosa Schola Cantorum di Basilea, dove scopre l’organo portativo: ispirandosi, tra gli altri, al bandoneon di Astor Piazzolla, Deslignes ha ricostruito da autodidatta il modo di suonare questo strumento dimenticato. Il suo disco I Maestri dell’Organetto Fiorentino del XIV secolo è stato designato Disco dell’Anno per il 1998.

Il concerto sarà trasmesso martedì 13 aprile, a partire dalle ore 21:00, in diretta live streaming sul canale YouTube degli Amici della Musica di Ancona. L’accesso è gratuito. Per ulteriori informazioni: info@amicimusica.an.it.

Conversazione su Landini musico e poeta

Per completare l’offerta e rendere questo concerto più facilmente fruibile dal pubblico contemporaneo, sabato 10 aprile alle ore 18:00 si terrà una conversazione incentrata sulla figura di Landini come musico e poeta.

La conversazione sarà introdotta dal Direttore Artistico degli Amici della Musica, Guido Barbieri, e vedrà coinvolte Manuela Martellini, docente universitaria e storica della letteratura italiana, e Mariella Martelli, organista e cembalista. La conversazione si terrà online sulla piattaforma zoom del Museo Omero: per partecipare è necessario prenotarsi alla mail conferenze@museoomero.it oppure si può seguire la diretta streaming sulla pagina YouTube dello stesso Museo Omero.