Giornate Europee del Patrimonio al Museo Omero, Redazionale

Autore: Redazionale

LUOGHI COMUNI .. LUOGHI DI INCONTRO

Sabato 20 e domenica 21 settembre il Museo Omero diventa luogo di incontro in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, manifestazione ideata nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee.

Quante lingue si parlano in Spagna? Sapete che in Georgia si produce il vino da 8000 anni?
A raccontare questo e tanto altro con i linguaggi della multisensorialità saranno i giovani volontari europei del Museo Omero, Davit Janashia (Georgia) e Lucìa Diaz (Spagna). Attraverso la loro diretta esperienza, nonché attraverso video, oggetti, disegni, musiche e molto altro, Lucìa vi farà apprezzare la Spagna inedita e meno scontata, mentre Davit vi sorprenderà con la storia e le tradizioni della Georgia, nazione tutta da scoprire. Verranno allestite due postazioni durante gli orari di apertura del Museo, in cui sarete accolti dai ragazzi pronti ad illustrare i loro rispettivi paesi.
Iniziativa a cura del Servizio Volontario Europeo in collaborazione con il National Georgia Museum.

INFO
Ingresso: libero.
Orario: Sabato 20 ore 16-19, domenica 21 ore 10-13, 16-19.
NB: con l’occasione si ricorda che il Museo è tornato all’orario invernale: dal martedì al sabato 16 – 19; domenica e festivi 10 – 13 e 16 – 19.
Dove: Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Ancona Tel. 071 2811935
Email: info@museoomero.it
Sito: www.museoomero.it
Sito vocale 800 20 22 20

È nato il Servizio Ottavio Orioli, di Mauro Marchesi

Autore: Mauro Marchesi

I nostri lettori non più giovanissimi sicuramente ricordano che Bologna è stata la sede di una storica scuola musicale per non vedenti, attiva presso l’Istituto Cavazza sino alla metà degli anni ’70.
Tale scuola è stata una straordinaria fucina formativa e professionale, per generazioni di musicisti ciechi, che grazie ad essa hanno raggiunto importanti traguardi nella qualità della loro vita, distinguendosi di sovente come eccellenti professionisti e, talvolta, anche come eccellenti artisti.
Una grande esperienza ormai irripetibile, ma di cui è ancora possibile raccogliere il messaggio di attualità cercando di sostenere concretamente i giovani che, nell’attuale scenario scolastico -formativo, intendono affrontare studi musicali.
E’ in questa prospettiva, che la sezione U.N.I.VO.C. di Bologna ha creato il Servizio Ottavio Orioli, iniziativa che si rivolge a studenti di musica ciechi, inseriti nelle scuole medie ad indirizzo musicale, nei Licei Musicali, nei Conservatori, o semplicemente che affrontano privatamente percorsi di formazione musicale.
Il Servizio è intitolato al Maestro Ottavio Orioli, scomparso nel 2011, docente di pianoforte nell’ultimo ventennio della storia della scuola musicale bolognese.
Le finalità ed i servizi offerti, dettagliati nel regolamento del Servizio, sono così riassumibili:
1) favorire la conoscenza dei mezzi a disposizione per lo studio musicale (notazione Braille, disponibilità del materiale, strumenti tecnologici con particolare riferimento alle nuove tecnologie informatiche;
2) Sostenere i giovani studenti ciechi inseriti nelle varie tipologie di scuole musicali, aiutandoli nella ricerca della musica Braille e, ove necessario, provvedendo alla sua realizzazione, con l’intento di favorire il loro processo formativo e la loro massima integrazione con i compagni vedenti.
La circostanza che l’iniziativa parta dall’UNIVOC, (Associazione di volontariato), già ne offre una chiara cifra di lettura: si tratta di una iniziativa basata sull’apporto volontario e gratuito di persone in possesso di idonee competenze, che hanno con entusiasmo accolto il nostro appello.
Dunque nessuna struttura burocratizzata e costosa, ma un’organizzazione leggera, flessibile, con obiettivi molto chiari e concreti, che cercherà di dare risposte in tempi adeguati alle necessità.
Una iniziativa che non si sovrappone a quelle esistenti, di cui anzi cercherà di valorizzare le specifiche funzioni in una logica di rete e di virtuosa interazione.
Particolare attenzione sarà riservata agli aspetti metodologico-didattici. Gli interventi saranno concertati con gli insegnanti di sostegno e/o insegnanti degli studenti interessati, affinché l’intervento risulti pienamente coerente con i loro bisogni.
In ambito pedagogico-didattico, il servizio si avvarrà – anche se non esclusivamente – delle numerose risorse professionali create dalla scuola musicale del Maestro Ottavio Orioli, fortunatamente ancora disponibili.
Per la trascrizione in notazione Braille delle partiture, saranno impiegate le nuove tecnologie che fortemente lo agevolano, pur non consentendo al momento una procedura completamente automatizzata.
Per questo, sono state coinvolte figure esperte nell’uso di software notazionali per musica, da cui si può partire per la produzione della musica Braille.
Nel corso della presentazione al pubblico del Servizio, avvenuta presso l’Istituto Cavazza di Bologna lo scorso 10 maggio, è stato presentato il Braille Muse, uno strumento web giapponese per la transcodificazione dei files in formato musicxml in codice musicale Braille. Il livello delle prestazioni del Braille Muse è estremamente elevato, anche se qualche intervento manuale si rende necessario, soprattutto in ragione di certe scelte di codice non completamente identiche alle nostre, se pur completamente comprensibili.
Il Braille Muse è in italiano, grazie all’opera del Dottor Paolo Graziani e del Prof. Paolo Razzuoli, che hanno costruito un fruttuoso rapporto con l’Università di Yokohama, titolare dello strumento.
Il Braille Muse è raggiungibile all’indirizzo web:
http://gotoh-lab.jks.ynu.ac.jp/braille_music_score/it/
Per approfondimenti sul Servizio “Ottavio Orioli” e sul BrailleMUSE: servizioorioli.univocbologna.it.
Si auspica che, soprattutto i responsabili degli enti preposti alla promozione scolastica e formativa dei giovani ciechi, vogliano approfondire la conoscenza della nostra iniziativa.

Mauro Marchesi
presidente U.N.I.VO.C. Bologna

Centro di Documentazione Giuridica: Le principali novità della legge 114/2014 sulla semplificazione e la trasparenza amministrativa, a cura di Paolo Colombo

Autore: a cura di Paolo Colombo

Finalmente il recente decreto legge 24 giugno 2014, n. 90 è stato convertito definitivamente dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 e pertanto l’articolo 25 denominato “Semplificazione per i soggetti con invalidità”, che porta le disposizioni più interessanti, merita di essere approfondito.
Alcune leggi essenziali per il riconoscimento dei diritti dei disabili hanno subito modifiche rilevanti e gli argomenti interessati spaziano dalla rivedibilità allo status di invalido, ai certificati provvisori e alle agevolazioni lavorative, ai diritti dei neomaggiorenni, alle procedure per la patente di guida, alle quote comunali riservate nei parcheggi, alle prove di concorso ed alle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni.
Alcune di queste modifiche erano attese da tempo e sicuramente garantiranno uno snellimento burocratico non indifferente, considerando che verranno ridotti i tempi di attesa per le pratiche di invalidità e di handicap, limitate le chiamate a visita per alcune categorie di invalidi, riconosciuti diritti economici e lavorativi nell’attesa di essere sottoposti a visita e così via.
Tutti gli interventi del legislatore sembrano voler veramente andare incontro agli interessi dei disabili e comunque, puntare ad un abbattimento delle spese e dei tempi.
Anche l’Inps, viste le novità, si è già espresso con un messaggio dell’8 agosto 2014, (di cui si riporta il testo integrale) per quanto concerne le novità relative ai soggetti minorenni già disabili.
Approfondiamo quindi le diverse novità:
1)      Rivedibilità e status di invalido (art. 25 commi 6-bis, 7 e 8):
La nuova norma risolve i problemi legati alle richiamate a visita ed ai ritardi che spesso caratterizzavano le pratiche di invalidità civile ed handicap.
a-      alla scadenza, eventualmente indicata nel verbale, e nell’attesa del nuovo accertamento, NON vengono più sospese le provvidenze economiche (pensioni, assegni e indennità) e NON si perde più il diritto alle agevolazioni lavorative (permessi e congedi) come avveniva in precedenza, pertanto nel caso in cui sia prevista rivedibilità si conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura fino alla definizione della pratica;
b-      la competenza della convocazione a visita nei casi di verbali per i quali sia prevista la rivedibilità è dell’INPS che quindi deve procedere alla convocazione (non più alla ASL né al Cittadino);
c-       al fine di evitare inutili duplicazioni di visite, l’ abrogazione di un intero periodo del comma 2 dell’art.97 della legge 388/00, ovvero “I soggetti portatori di menomazioni o patologie stabilizzate o ingravescenti, inclusi i soggetti affetti da sindrome da talidomide, che abbiano dato luogo al riconoscimento dell’indennità di accompagnamento o di comunicazione sono esonerati da ogni visita medica finalizzata all’accertamento della permanenza della minorazione civile o dell’handicap” fa sì che ad oggi, l’esonero della revisione riguardi tutte le patologie stabilizzate, gravi o meno che siano, e non solo se titolari di indennità di accompagnamento (invalidi, ciechi totali) o di comunicazione.
2)      Certificati provvisori e agevolazioni lavorative (art. 25 comma 4):
a-      da oggi viene esteso il diritto previsto dal decreto legge n.324/93 (convertito in legge n.423/93) oltre che per i permessi ex art.33 della L.104/92 anche per i congedi retribuiti (quelli previsti dal decreto legislativo n.151/01). [prima della modifica, qualora la commissione medica non si fosse pronunciata entro 90 giorni dalla presentazione della domanda, l’accertamento di handicap poteva essere effettuato dal medico che assiste il disabile, in servizio presso la Asl, specialista nella patologia dalla quale è affetta la persona con disabilità. Questo era valido solo per la L.104/92 e non permetteva alla Asl di rilasciare un certificato provvisorio al termine della visita provocando tempi d’attesa e diritti negati]. Ora sarà possibile richiedere l’accertamento ad un medico specialista non prima che siano trascorsi 45 giorni (e non più 90) dalla domanda, richiedere il certificato provvisorio di handicap grave (“rilascio immediato” già a fine visita e valido fino all’emissione di quello definitivo) finalizzato alle agevolazioni lavorative, estensione della validità del certificato anche ai congedi retribuiti L.151/01;
b-      viene abbassato a novanta (90) giorni dalla data di presentazione della domanda, il tempo massimo entro cui la Commissione ASL deve pronunciarsi rispetto allo status di handicap art.3 comma 3 Legge 104/92 mentre prima i giorni erano centottanta (si ricorda che comunque il verbale, perfezionato dalla ASL, deve essere poi trasmesso all’INPS per la convalida definitiva).
3)      Neomaggiorenni (art. 25 commi 5 e 6):
a-      al minore titolare di indennità di accompagnamento per invalidità civile, o cecità o di comunicazione per sordità “sono attribuite al compimento della maggiore età le prestazioni economiche erogabili agli invalidi maggiorenni, senza ulteriori accertamenti sanitari” e senza obbligo di presentare domanda amministrativa in quanto la concessione avverrà in automatico;
b-      Per i minori titolari di indennità di frequenza, presentando una domanda in via amministrativa entro i sei mesi antecedenti il compimento della maggiore età, questi ottengono in via provvisoria, già al compimento del diciottesimo anno di età, le prestazioni erogabili agli invalidi maggiorenni (verosimilmente solo la pensione o l’assegno) mentre rimane fermo, al raggiungimento della maggiore età, l’accertamento delle condizioni sanitarie e degli altri requisiti previsti. L’Inps (cfr messaggio n. 6512 dell’8 agosto 2014) , per aiutare, ha già pubblicato sul proprio sito i moduli per la domanda amministrativa.
4)      Patente e guida (art. 25 comma 2):
a-      qualora nella prima visita di idoneità alla guida la commissione certifica che il conducente presenta una disabilità stabilizzata e non necessita di modifica delle prescrizioni o delle limitazioni in atto, i successivi rinnovi di validità della patente di guida potranno essere effettuati senza passare per la commissione, cioè come tutti gli altri “patentati” con un risparmio di tempo e di denaro;
b-      la durata della patente è quella comunemente prevista per tutti (tre, cinque, dieci anni a seconda del tipo di patente e dell’età del conducente).
c-    è ammessa la possibilità per l’interessato di chiedere la presenza, nel corso della valutazione dell’idoneità, di un esperto di un’associazione di persone con disabilità da lui individuata, in aggiunta a quella già prevista di farsi accompagnare da un medico di fiducia;
5)      Parcheggi (art. 25 comma 3):
a-      gratuità dei parcheggi: impone al comune di stabilire, anche nell’ambito delle aree destinate a parcheggio a pagamento gestite in concessione, un numero di posti destinati alla sosta gratuita degli invalidi muniti di contrassegno, superiore al limite minimo previsto dalla normativa vigente (1 su 50) mentre concede per i comuni la facoltà, e non l’obbligo, di prevedere la gratuità della sosta per gli invalidi nei parcheggi a pagamento qualora risultino già occupati o indisponibili quelli a loro riservati.
6)      Concorsi e assunzioni nella pubblica amministrazione (art. commi 9 e 9-bis):
a-      modifiche anche alla L 104/92, ovvero viene inserito un nuovo comma all’art.20 che afferma che la persona con invalidità uguale o superiore all’80%, che sostiene le prove d’esame nei concorsi pubblici e per l’abilitazione alle professioni, non è tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista;
b-      infine, il comma 2 dell’art.16 della L.68/99 prevede che il disabile, qualora idoneo a concorso pubblico presso le PP.AA, può essere assunto anche oltre il limite dei posti riservati nel concorso, magari per coprire altre aliquote di riserva delle stesse PP.A.A. privilegiando all’assunzione il disabile che si trovi in stato di disoccupazione.
a cura di Paolo Colombo (coordinatore del Centro di Documentazione Giuridica)

A tutta didattica, Redazionale

Autore: Redazionale

Museo Tattile Statale Omero, Ancona

13 settembre 2014 dalle ore 16.30

Un pomeriggio dedicato a insegnanti educatori e loro famiglie
Servizi Educativi 2014 – 2015
Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona organizza una giornata dedicata alle nuove attività didattiche proposte dallo staff dei Servizi Educativi e rivolte alle scuole di ogni ordine e grado.

Sabato 13 settembre dalle ore 16,30 insegnati, educatori, operatori sociali e loro famiglie sono inviati a partecipare ai laboratori: l’ingresso è gratuito, la prenotazione obbligatoria.

Il calendario delle attività:
LABORATORI
16.30 Gilla l’Argilla – Nido e Infanzia

17.30 Libri Tattili – Primaria

18.30 Piccoli Scultori… Cercasi! – Primaria

SALA MICHELANGELO PISTOLETTO

17.30 Impronte – Secondaria I e II grado

18.30 Impronte – Secondaria I e II grado

19.30 Laboratorio interculturale alla mostra “PASSAGGI Le parole dell’umanità attraverso la cultura ebraica”

MUSEO
16.30 – 17.30 – 18.30 Visita multisensoriale
Sempre attive le postazioni per sperimentare i laboratori dedicati a Braille , LIS (lingua dei segni italiana) e Musica
INFO
Ingresso e attività GRATUITE

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Posti Limitati
Museo Tattile Statale Omero

Mole Vanvitelliana, Ancona

Banchina Giovanni da Chio 28

Tel. 071.2811935 Fax. 071.2818358

www.museoomero.it – didattica@museoomero.itbeni culturali foto museo omero _2014

Vercelli: Lascia che il tuo cuore veda…, Redazionale

Autore: Redazionale

L’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi di Vercelli,
grazie alla collaborazione di Associazione Culturale Aleph di Vercelli, Centro Servizi per il Volontariato di Vercelli, Museo Borgogna e Assicurazioni Generali di Vercelli
presenta:

Domenica 14 settembre, ore 16
Vercelli – Museo Borgogna

Lascia che il tuo cuore veda…

Lettura teatrale a cura dell’Associazione Culturale Aleph
con intervalli musicali eseguiti al pianoforte da Massimo Viazzo
Ingresso unico 10 euro
Su prenotazione, fino a esaurimento posti, dal 9 al 13 settembre, al numero 0161 252764

Il ricavato sarà devoluto all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Vercelli.

MOSTRA PASSAGGI Le parole dell’umanità attraverso la cultura ebraica, Redazionale

Autore: Redazionale

31 agosto – 14 dicembre 2014
Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Ancona Mostra multisensoriale a cura di Andrea Sòcrati

INAUGURAZIONE Domenica 31 agosto ore 19.
Intervengono:
Aldo Grassini, Presidente Museo Tattile Statale Omero Manfredo Coen, Presidente Comunità Ebraica Ancona Ram Ozeri, Responsabile Biennale Arte Ebraica Contemporanea di Gerusalemme Con la partecipazione della cantante Maria Grazia Barboni.

Una mostra del Museo Tattile Statale Omero in collaborazione con la Comunità Ebraica di Ancona.

Un viaggio multisensoriale che accompagna il pubblico attraverso le millenarie e ricchissime suggestioni della cultura ebraica per ritrovarsi in quella che Marc Chagall definiva la quarta dimensione. Un mondo sottosopra dove all’anima, affrancata dal contingente e dal quotidiano, si rivela l’incanto del mondo.

Un grande patchwork di stoffa, (non una barriera), ci accoglie e vuole essere attraversato, per accompagnarci metaforicamente in quel viaggio interiore necessario per raggiungere una possibile differente dimensione, una quarta dimensione che metta il “mondo sottosopra”, dando spazio al sogno e all’immaginazione. Questo si propone l’installazione ideata e realizzata da Andrea Sòcrati, titolata appunto, Passaggi.

Quattro artisti di Gerusalemme portano in mostra la terra, i suoni, gli umori di Israele, con quattro opere: Chana Cromer, The Distaff Side, ispirato a “La donna di carattere” dal Libro dei Proverbi, in tema con la XV edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica (14 settembre 2014); Ruth Schreiber, Love letters, lettere in porcellana con ispirate alle lettere lasciate nelle fenditure del Muro occidentale di Gerusalemme; Andi Arnovitz, Construct/Destruct. attraverso mattoni serigrafati con e sulle pietre della città vecchia ricorda il Tempio di Salomone; Neta Elkayan, artista tra musica e arti figurative, audio dal titolo Abuhatzeira, dedicato al rabbino El Yaakov Abuhatzeira.

Tre artisti che lavorano nelle Marche intervengono con incontri aperti al pubblico per raccontarsi e presentare le loro opere: Francesco Colonnelli, Giulietta Gheller e Bruno Mangiaterra.

L’adozione per alcune opere in mostra dalla tecnologia NFC, oltre ad esaltarne la multisensorialità favorirà l’accessibilità alle persone con disabilità, come nello spirito e nella missione del Museo Omero.

La mostra è inserita nel calendario del Festival Adriatico-Mediterraneo, con il sostegno dell’Ambasciata Israeliana di Roma e in collaborazione con la Biennale di Arte Ebraica Contemporanea di Gerusalemme e l’Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero”
Onlus e si svolge con il contributo del Servizio Civile Nazionale e del Servizio Volontario Europeo.

INFORMAZIONI
Periodo: 31 agosto – 14 dicembre 2014.
Orari: Fino al 15 settembre: dal martedì al venerdì ore 18 – 22; sabato e domenica ore 10 – 13; 18 – 22.
dal 16 settembre al 14 dicembre: dal martedì al sabato 16 – 19; domenica e festivi 10 – 13 e
16 – 19.

INGRESSO LIBERO
Sono previste visite guidate e attività laboratoriali a cura dei Servizi Educativi del Museo Tattile Statale Omero. Prenotazione obbligatoria. Costo di 3 euro a persona, esclusi disabili, docenti e accompagnatori.

LINK: http://www.museoomero.it/main?p=mostre-2014-passaggi-cultura-ebraica

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana Banchina Giovanni da Chio, 28 60121 Ancona Tel + 39 071.2811935 Fax + 39 071.2818358 Email info@museoomero.it – didattica@museoomero.it
Sito: www.museoomero.it
Sito vocale 800 20 22 20

Evento formativo nazionale per Fisioterapisti e altre professioni, a cura di Mirella Gavioli

Autore: a cura di Mirella Gavioli

(componente del comitato tecnico scientifico nazionale massofisioterapisti e fisioterapisti UICI
“Nonostante la disabilità: tra il voler star bene del malato e il desiderio di curare dell’operatore…per la possibile guarigione dalla sofferenza”. –
Si svolgerà a Tirrenia (PISA), nei giorni 18 19 20 ottobre e 28 29 novembre 2014,
un evento formativo accreditato nell’ambito del Programma nazionale di Educazione Continua in medicina (E.C.M.) dal titolo “Nonostante la disabilità: tra il voler star bene del malato e il desiderio di curare dell’operatore…per la possibile guarigione dalla sofferenza”.
L’iniziativa proposta dal Comitato tecnico scientifico nazionale Fisioterapisti e Massofisioterapisti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e sostenuta da I.RI.FO.R CENTRALE, è rivolta a tutti i Fisioterapisti e Massofisioterapisti, nonché agli operatori sanitari come medici, psicologi, infermieri, operatori socio-sanitari, assistenti sociali, docenti, educatori, e a quanti, per formazione professionale o personale, intendano acquisire competenze nell’ambito della Logoterapia ed Analisi Esistenziale secondo la scuola di Viktor Frankl, (discente diretto di Freud), al fine di migliorare la propria capacità di costruire la Relazione d’Aiuto.
L’evento è articolato in due stage distinti per la durata complessiva di 40 ore formative residenziali, presso il Centro Studi e riabilitazione “G. Fucà – Le Torri” di Tirrenia (PI).
L’iscrizione al Corso prevede il versamento di una quota di Euro 100,00 per i soci U.I.C.I. in regola con il tesseramento 2014 e di Euro 150,00 per i non soci, oltre alle spese di viaggio, vitto e alloggio che saranno a carico dei singoli partecipanti.
La quota comprende la partecipazione alle attività di formazione, la fornitura del materiale didattico in formato accessibile, i coffee break e il conseguimento dei crediti E.C.M. previsti per le professioni sanitarie accreditate.
Il Corso ha lo scopo di proporre l’acquisizione del quadro teorico di riferimento della Logoterapia ed è finalizzato a individuarne i possibili campi di applicazione in ambito sanitàrio, educativo e della comunicazione.
La formazione nell’ambito dell’Educazione Terapeutica del Paziente, sull’impostazione clinica, metodologica e di pensiero derivante dal Logo Counseling, in particolare, è infatti finalizzata ad  aiutare i pazienti in ri-abilitazione clinica ed esistenziale a ri-affrontare al meglio, tanto le abilità residue, quanto il tempo presente e futuro, per poter godere della migliore qualità di vita possibile per se e per chi vi ruota attorno.
Il Saper comunicare per “lavorare meglio”, conoscere le competenze e le dinamiche relazionali nell’equipe inter-professionale, conoscere ed approfondire il Logo Counseling e le potenzialità da esso derivanti, saper gestire positivamente lo stress professionale e prevenire la sindrome del Burn out, sono aspetti di fondamentale importanza per chi opera in ambito sanitario o sociale, a contatto con la disabilità e la sofferenza altrui.
Oltre alla formazione di tipo frontale, i discenti avranno a disposizione un tutor per l’approfondimento personale e saranno indicati alcuni testi di particolare interesse circa le tematiche affrontate.
La docenza è affidata al Prof. Paologiovanni Monformoso, Psicologo ed esperto Counselor clinico, Logoterapeuta e Logo Analista Esistenziale, docente per le scuole di alta formazione in Psicoterapia Esistenziale, docente universitario per il personale sanitario.
In qualità di Codocente / tutor clinico interverrà il Dott. Stefano Maria Gasseri, Sociologo, formatore e Counselor clinico, Co-moderatore dell’Istituto per il LogoCounseling.
Al termine del secondo stage verrà rilasciato un attestato di partecipazione, che sarà propedeutico ad un ulteriore corso formativo per Logo Educatore assistenziale che si svolgerà, auspicabilmente, nel 2015.

Per maggiori informazioni e per inviare le iscrizioni che dovranno pervenire all’I.Ri.Fo.R. entro il 3 ottobre 2014, si può consultare il comunicato I.RI.FO.R n 14 del 28/07/2014 oppure contattare la responsabile del progetto all’indirizzo e-mail mirella.gavioli@gmail.com
Si potranno altresì acquisire anche la scheda di iscrizione, i riferimenti teorici del Logo Counseling e la sintesi dell’offerta alberghiera.
Considerati i molteplici “valori” legati alla formazione, all’aggregazione ed al confronto interprofessionale riconducibili a questo “evento”, oltre ad una “sana dose di divertimento” che certamente non mancherà, per non trascurare l’importanza della condivisione delle “questioni” di interesse specifico dei masso e fisioterapisti soci dell’UICI che avranno l’opportunità di ritrovarsi per l’assemblea nazionale di categoria che si terrà nella mattinata della domenica 30 novembre, si invitano tanto i singoli quanto le strutture potenzialmente interessate, a dare alla presente proposta la massima considerazione, diffusione e a favorirne la partecipazione.

Mirella Gavioli

Scalinatella: un viaggio nella musica napoletana, di Monica Bernacchia

Autore: Monica Bernacchia

L’Ensemble Musicale La Compagnia (Musicultura) chiude Sensi d’estate

Mercoledì 20 agosto 2014
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana, Ancona
Ingresso libero

ANCONA -Sensi d’estate la rassegna culturale estiva promossa dal Museo Omero, si chiude con un atteso appuntamento: alle 21,30 sul palco della corte della Mole Vanvitelliana sarà protagonista il collaudato Ensemble Musicale La Compagnia con la nuova produzione Scalinatella – la canzone napoletana dalla “Villanella” al rock blues.
Lo spettacolo è un viaggio nel panorama della musica napoletana, dalle villanelle del 1600 alla prima tarantella, fino ad arrivare alla canzone rock blues dei nostri giorni; i grandi temi ispiratori, che sono il filo conduttore, non cambiano: Napoli, l’America e la fuga alla ricerca del lavoro, l’amore, la malavita e l’innocenza perduta. Canzoni eseguite dal vivo, unite a foto e filmati d’epoca, letture e spigolature proposte in scena da voci narranti per tratteggiare la storia del nostro paese. La Compagnia, una produzione di Musicultura ideata e diretta da Piero Cesanelli, è composta da Adriano Taborro (chitarra e mandolino) Carlo Simonari (voce, keyboard e archi) Chopas (voce, chitarra e percussioni) Elisa Ridolfi (voce) Andrea Di Buono (voce recitante) Piero Cesanelli (voce narrante).
Sensi d’estate si conclude, ma prosegue fino al 7 settembre la mostra organizzata dal Museo Omero e curata da Valerio Dehò “Percepire il soffio” di Silvia Fiorentino. L’esibizione raccoglie oltre 30 creazioni comprendenti installazioni, sculture, pitture, disegni e audio testi realizzati dal 2000 ad oggi e allestiti nelle settecentesche sale della Mole. L’artista, anconetana d’adozione, ha tentato nei suoi lavori di dare voce al silenzio, di dare forma al soffio, di materializzare l’invisibile dando risalto alla femminilità con sculture di tela rappresentanti madri, donne e spose e arcaiche teste femminili in ceramica. Opere da vedere e da toccare, come è tradizione del Museo Omero, con disegni e tele tradotti per essere fruibili al tatto anche da parte di visitatori non vedenti. Prossimi appuntamenti in mostra: mercoledì 27 agosto “Invito a fotografare”: una sfida a reinterpretare i lavori della Fiorentino rivolta a tutti gli appassionati di fotografia. Le foto migliori, selezionate dall’artista, saranno esposte all’ingresso della mostra e pubblicate sui  social del Museo. Sabato 30 agosto laboratorio didattico rivolto alle famiglie “Come suona il vento?” un viaggio per percepire la mostra con tutti i sensi e creare con l’argilla un nuovo organo di senso: un orecchio mirabolante, un occhio bionico o super naso annusatore …
Mercoledì 20 agosto la mostra, il Museo Omero e l’Italia Riciclata di Michelangelo Pistoletto sono aperti fino alle 24.
L’ingresso allo spettacolo e alla mostra è libero. I posti a sedere per il concerto sono limitati. Si accettano prenotazioni solo per persone con disabilità. In caso di maltempo il concerto si svolgerà al teatro Sperimentale di Ancona.

Info: Museo Tattile Statale Omero,
Tel. +39 071.2811935,
Email info@museoomero.it,
sito web: www.museoomero.it,
social network: facebook,

 
Monica Bernacchia

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio, 28 – 60121 Ancona
info@museoomero.it – www.museoomero.it
tel 071 2811935 – sito vocale 800 20 22 20

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Fish: Fondi sociali: aumenteranno nella legge di stabilità?, Redazionale

Autore: Redazionale

Il disegno di legge delega sul Terzo settore varca il primo traguardo: la presentazione ufficiale in una conferenza stampa di questa mattina. Presente il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti.
Il testo che riordina – e non poco – l’ambito del Terzo settore ha raccolto un sostanziale apprezzamento del Forum del Terzo Settore cui aderiscono moltissime associazioni noprofit fra le quali anche la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.
“La normativa era ormai datata e frammentata. Era necessario fissare nuovi criteri che consentano di premiare e incentivare un settore straordinariamente dinamico, ma anche di fissare regole di trasparenza a garanzia dei singoli e della collettività” – commenta Vincenzo Falabella, Presidente della FISH – “Alcuni elementi potranno essere aggiustati in sede di discussione parlamentare. Uno fra tutti la ambigua e un po’ inquietante indicazione di ‘razionalizzare le categorie di lavoratori svantaggiate’ a proposito delle imprese sociali. Ci auguriamo sia una ‘svista’, un errore nella stesura destinato ad essere rivisto.”
Soddisfazione per le dichiarazioni di Poletti riguardo al futuro dei Fondi sociali (politiche sociali, non autosufficienze, povertà…). Il Ministro riconosce che rispetto al 2008 l’importo dei Fondi è drasticamente diminuito. La destinazione attuale è aumentata rispetto agli anni precedenti, ma è ancora al di sotto delle reali necessità. L’impegno del Ministro è di aumentare, in occasione della prossima legge di stabilità, l’importo destinato a quei Fondi.
“È quello che auspichiamo. – conferma Falabella – La spesa per la disabilità dell’Italia è molto al di sotto della media europea. Si spende poco e in maniera scarsamente efficace. Ci auguriamo che il trend si inverta. Di certo FISH svolgerà un monitoraggio continuo sulla discussione della legge di stabilità.”
6 agosto 2014

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
www.fishonlus.it
www.facebook.com/fishonlus
twitter.com/fishonlus

Centro di Documentazione Giuridica: Invalidi licenziabili solo col via libera della Commissione medica, a cura di Paolo Colombo

Autore: a cura di Paolo Colombo

Si riporta il commento della Sentenza n. 8450 del 10 aprile 2014 della Corte di cassazione – Sezione lavoro –
Il licenziamento del soggetto invalido, avviato al lavoro tramite le liste di collocamento per disabili, è legittimo solo se l’impossibilità di reinserimento all’interno dell’azienda venga accertata dalla apposita Commissione medica. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 8450/2014, respingendo il ricorso di una azienda contro la sentenza della Corte di appello di Palermo che aveva disposto la reintegra del lavoratore.
Il ricorso
Nel ricorso l’azienda aveva sostenuto che, su iniziativa del dipendente, la Commissione non l’aveva dichiarato completamente inabile al lavoro, bensì abile con la limitazione di evitare la “prolungata stazione eretta”. «Poiché però nell’organizzazione aziendale non vi erano posizioni lavorative compatibili con tale limitazione era stato necessario licenziare il lavoratore».

La norma
La Suprema corte richiama la legge 68/1999 che all’articolo 10, comma 3, regolamenta nel dettaglio le ipotesi di risoluzione del rapporto in caso di «aggravamento delle condizioni del lavoratore» o di «significative variazioni dell’organizzazione». E con riguardo a quest’ultimo punto la norma specifica che «il rapporto di lavoro può essere risolto nel caso in cui, anche attuando i possibili adattamenti dell’organizzazione del lavoro, la predetta commissione accerti la definitiva impossibilità di reinserire il disabile all’interno dell’azienda”.
«La verifica di tali condizioni – prosegue la sentenza -, poi, è categoricamente riservata alla competenza della apposita commissione, che valuta le condizioni stesse in funzione della maggior tutela riservata ai disabili».

Il rigetto del ricorso
«Poiché – concludono i giudici – nella specie è pacifico che il licenziamento non è stato preceduto da un accertamento effettuato dalla Commissione …. che abbia valutato … la definitiva impossibilità di reinserire il dipendente all’interno dell’azienda, anche attuando i possibili adattamenti dell’organizzazione del lavoro», il ricorso va respinto.
a cura di Paolo Colombo (coordinatore del Centro di Documentazione Giuridica)