Risultati finali della XVI edizione del Torneo di scopone scientifico

È stata la coppia campana, composta da Giovanni Trancucci e Vincenzo Travaglione, ad aggiudicarsi con 29 punti, la XVI edizione del torneo di Scopone scientifico, superando di sole due lunghezze la coppia pugliese composta da Antonio e Giuseppe Pinto. Terza classificata la Lombardia rappresentata da Danilo Vanoni e Maurizio Viganò. Alla fase conclusiva hanno partecipato quattordici delle quindici coppie previste, giunte alle finali dopo le qualificazioni, che si sono svolte a livello sezionale e regionale.
Le coppie finaliste si sono sfidate in un girone unico all’italiana semplice, affrontando tutte le altre, in un’unica partita, senza rivincita.
Al termine di ciascun incontro sono stati assegnati tre punti alla coppia vincente, zero punti alla perdente ed un punto a ciascuna, in caso di pareggio. Sulla regolarità della competizione, hanno vigilato il giudice unico Hubert Perfler, coadiuvato dal segretario Milvio Caputo e dall’attenta e puntigliosa vigilanza dei giudici di tavolo, composta quest’anno dai ragazzi del servizio civile di Brindisi, che hanno saputo gestire con calma e competenza anche fasi che hanno visto accese discussioni tra i giocatori.
Va a tutti gli organizzatori, ad ogni livello, ed ai giocatori che si sono cimentati in ogni fase del campionato, il più vivo ringraziamento ed apprezzamento da parte della Presidenza Nazionale UICI e di tutta l’Unione per la disponibilità, l’impegno e la partecipazione ad un evento simpatico e gioioso, che consente a tanti soci di stare insieme e di vivere ore di lieta serenità.
Un ringraziamento speciale viene rivolto, al Consiglio regionale della Puglia, alla sezione territoriale di Brindisi, ai loro Presidenti Luigi Iurlo e Michele Sardano, e a tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione. Prima della premiazione, con consegna di coppe, medaglie, targhe e prodotti del territorio, offerti anche dagli sponsor della manifestazione, un pensiero è stato rivolto al ricordo degli amici Uccio Maggiore, (già presidente della sezione UICI di Lecce) e Paolo Pizzuto (componente della coppia vincitrice della scorsa edizione) recentemente scomparsi.

La fase finale della XVII edizione del torneo di scopone scientifico, come da tradizione, si svolgerà in Campania detentrice del titolo. Di seguito si riporta la classifica finale.

Classifica finale
1) Campania punti 29 Totale punteggio realizzato 190
2) Puglia 27 189
3) Lombardia 27 172
4) Emilia 24 176
5) Umbria 24 169
6) Toscana 24 158
7) Basilicata 22 182
8) Abruzzo 22 153
9) Lazio 19 133
10) Sicilia 16 174
11) Marche 13 136
12) Calabria 12 126
13) Molise 06 117
14) Veneto 03 111

Corso di Vela a Genova

Corso di vela di altura riservata a cinque persone Ipo/non vedenti.

Imbarcazione: barca a vela di 15 mt.
Luogo: Genova. Partenza dal porticciolo della Foce davanti alla Fiera del Mare
Tempi: 8 uscite con cadenza settimanale ovvero tutti i sabati per due mesi
Periodo: marzo/aprile
Il corso è a pagamento.

Per informazioni e iscrizioni:
Lidia Schichter 3284222168
lidiaschichter@gmail.com

Pluri – Disabilità: “Formazione ed Educazione alla Famiglia: luogo di incontro, condivisione e apprendimento”

San Benedetto del Tronto (AP), 9 novembre 2018

La Presidenza Nazionale UICI organizza un Seminario dal titolo “Formazione ed educazione alla Famiglia: luogo di incontro, condivisione e apprendimento”, che si svolgerà presso la sala Consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto, Viale Alcide De Gasperi, 120 – Venerdì 9 novembre 2018.

Programma:

Ore 8.30
Registrazione partecipanti

Ore 9.00
Saluto delle Autorità
Mario BARBUTO / Presidente Nazionale UICI
Vincenzo ZOCCANO / Sottosegretario al Ministero della Famiglia e disabilità

Ore 9.30
Apertura lavori
Angela PIMPINELLA / Direzione Nazionale UICI

Ore 9.50
Liliana LA SALA / Dirigente Medico – Titolare Ufficio 6
della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute
Prevenzione Sanitaria e Disabilità: ruolo del Ministero della Salute

Ore 10.10
Maria Antonietta LONGO /Neuropsichiatra infantile, dirigente medico
responsabile UMEE ASUR Marche area vasta 5
Resilienza della famiglia e capacità adattive nella pluridisabilità

Ore 10.30
Nicola PANOCCHIA / Medico-Chirurgo Specializzato in Medicina Generale
Dirigente medico di I livello, presso il servizio di Emodialisi dell’Istituto
di Clinica Chirurgica del Policlinico “A. Gemelli”
Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
La carta dei diritti delle persona con disabilità in ospedale

Ore 10.50
Daniela RICCI / Neuropsichiatra Infantile Polo per l’ipovisione IAPB
Policlinico Università Agostino Gemelli Roma
Il ruolo della famiglia nella diagnosi e nell’intervento precoce

Ore 11.10
Coffee Break

Ore 11.30
Don Antonio MASTANTUONO / Vice Assistente Ecclesiastico Generale
dell’Azione Cattolica Italiana
L’ A-bilità dell’amore

Ore 11.50
Luca LABIANCA / Dottore specialista in Ortopedia e Traumatologia
e Medicina dello Sport dottorato in Neuroscienze Università Cattolica
del Sacro Cuore di Roma
Docente corso di laurea specialistica delle Professioni Sanitarie e corso
di laurea internazionale di infermieristica Università Sapienza di Roma
Ortopedia e percorsi riabilitativi innovativi per bambini affetti
da patologie neuromuscolari

Ore 12.10
Maria Luisa GARGIULO / Psicologa e Psicoterapeuta
Pluriminorazione: autonomia e comunicazione

Ore 12.30
Mirco FAVA / Presidente Associazione Idroterapisti Italiani,
Direttore Centro Polifunzionale Officina dei Sensi
IDROTERAPIA: Il ruolo della famiglia nel bambino pluridisabile

Ore 12.50
Chiara MASTANTUONO / Terapista della neuropsicomotricità
dell’età evolutiva
L’incontro tra la famiglia del bambino con deficit visivo
e pluridisabilità e la riabilitazione

Ore 13.10
Discussione
Chiusura lavori

Compilazione questionario ECM

Moderatore:
Dr. Domenico Fanesi
Coordinatore Ambito Territoriale Sociale XXII

ECM Educazione Continua in Medicina
Nell’ambito del Programma di Educazione Continua in Medicina, all’evento sono stati riconosciuti nr. 5,5 Crediti Formativi per le seguenti figure professionali:
Psicologo (Psicoterapia, Psicologia), Medico Chirurgo (Neuropsichiatria Infantile, Pediatria, Psichiatria, Neurofisiopatologia) Pediatria (Pediatri di libera scelta, Psicoterapia), Infermiere Pediatrico, Infermiere, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva.
L’attribuzione dei crediti formativi è subordinata alla partecipazione per l’intera durata dell’evento ed al corretto superamento del questionario di verifica.
I crediti verranno riconosciuti ai primi 20 Iscritti aventi diritto.
La partecipazione al corso è gratuita; per formalizzare inviare la scheda di iscrizione a mail@dolphinorganization.com

Beni Culturali – 4 novembre: “Una Domenica al Museo”

Ritorna l’appuntamento con “Una Domenica al Museo”, presso il Polo Tattile Multimediale della Stamperia Regionale Braille di Catania, sito in Via Etnea, 602.
L’iniziativa, organizzata dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, si svolge in tutta Italia la prima Domenica di ogni mese.
Il museo aprirà le porte ai visitatori Domenica 4 Novembre dalle 17.00 alle 22.00, con ultimo ingresso alle ore 21,00, offrendo un viaggio sensoriale affascinante per una Domenica “TUTTA DA TOCCARE”.
I visitatori, non vedenti e vedenti, potranno attraverso il tatto, conoscere e scoprire i capolavori artistici e monumentali dell’Europa e del Mediterraneo, grazie alle riproduzioni esposte.
All’interno del museo si possono sperimentare, conoscere e “TOCCARE CON MANO” forme e volumi di numerosi capolavori artistici.
Dai “plastici architettonici” come il Ponte di Mostar o Cupola della Roccia di Gerusalemme, dal Colosseo alla Torre Eiffel, dalla Moschea Blu di Istanbul alle piramidi d’Egitto e poi dalle opere pittoriche in rilievo come la “Creazione di Adamo” di Michelangelo alla “Medusa” di Caravaggio, realizzate secondo il metodo di scomposizione in piani “OTTICO-TATTILE e alle Sculture, il tutto realizzato interamente dalla Stamperia Regionale Braille di Catania, la quale da più di trent’anni contribuisce all’integrazione scolastica, sociale e lavorativa dei non vedenti ed ipovedenti della Sicilia.
Grazie al percorso tattilo/plantare i disabili potranno visitare il museo in piena autonomia, eliminando ogni tipo di barriera architettonica, sino a giungere al “Giardino Sensoriale”, un’oasi verde all’interno del Polo Tattile Multimediale, arricchita con piante ed essenze tipiche del Mediterraneo dove il vedente, bendato, può provare una realtà “al buio” sconosciuta stimolando nuove percezioni olfattive, tattili e sonore.
Emozione unica e originale è il “Bar al buio”, il primo permanente in Italia, che permette agli ospiti vedenti di gustare un caffè o una bevanda e toccare i quadri in bassorilievo totalmente al buio, immergendosi in una realtà a loro sconosciuta, il tutto accompagnati dai non vedenti, nel ruolo di guide e banconisti.
Nell’ultimo tratto del percorso lo Showroom “Frammenti di luce” offre ai visitatori la possibilità di provare e conoscere gli ausili per non vedenti e ipovedenti come libri, sussidi didattici, ausili per l’autonomia personale e domestica, giochi di società e strumentazioni informatiche.
Un’esperienza da vivere tutta ad “OCCHI CHIUSI”, in un luogo dove vedenti e non, possono sperimentare e conoscere il mondo dell’arte dove è “VIETATO NON TOCCARE”.
INGRESSO GRATUITO – PRENOTAZIONE NON OBBLIGATORIA

Link evento
https://www.facebook.com/events/277410719570522/

PER INFO:
TEL. 095/500177
EMAIL visite.polotattile@stamperiabrailleuic.it
Lun – Mer – Ven 8.30-14.00/14.30-17.00
Mar – Giov 8.30-14.00
Sab 8.30-13.30

Il Borgo più bello d’Italia 2019: Perché votare per Monteverde?

Monteverde, un Comune al confine tra Irpinia e Puglia, dal 2013 è annoverato tra i borghi più belli d’Italia. In epoche non proprio recenti, i Longobardi lo convertirono in una fortezza invalicabile, infatti, dalle torri del castello si poteva controllare l’intero territorio e dal quale si vedono tre Regioni, Puglia, Basilicata e Campania. Nel 2016, l’Amministrazione di Monteverde, lancia la sua sfida per un progetto di accessibilità per i disabili, in collaborazione con diverse Associazioni, in primis con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Uici). I tre percorsi, naturalistico, storico e religioso, sono stati resi accessibili, per i video lesi, grazie alla creazione di loges che costituiscono parte integrante della pavimentazione per ben 4 chilometri e alla rete cablata la quale permette, ai disabili della vista, di connettersi ad App in modo da essere aiutati durante il percorso. Al fine di realizzare il progetto “Un paese accessibile”, l’Amministrazione di Monteverde si rivolge alla Commissione Nazionale Ausili, Nuove Tecnologie e Accessibilità dell’Uici, la quale ha inviato alcuni dei suoi componenti, Giuseppe Fornaro e Nunziante Esposito, per studiare i percorsi da rendere accessibili e gettare le basi per il lavoro che sarà completato nei prossimi anni; infatti, dopo aver realizzato il percorso tattilo-plantare che permette ai video lesi di visitare il borgo grazie all’utilizzo del bastone bianco, il passo successivo sarà realizzare l’impianto tecnico-informatico. Grazie alla rete cablata, il disabile visivo, potrà avere l’audio-descrizione dei punti di interesse, nonché, potrà essere coadiuvato durante il tragitto per mezzo di un assistente vocale che riconosce l’attuale posizione. Il progetto dell’inclusione è stato reso possibile da un bando promosso dalla Comunità Europea e vinto da Monteverde. L’esperienza dell’antico borgo deve costituire un esempio per il nostro Paese e replicarla in tutte le Regioni d’Italia affinché il concetto di “inclusione” possa diventare un fatto concreto.
Per votare Cliccate su questo link:
http://www.rai.it/borgodeiborghi/
nel gruppo c’è “votate per Monteverde”. Per votare bisogna registrarsi e cliccando su Vota, verrà visualizzata una schermata per la registrazione. Una volta registrati si può votare una volta al giorno fino al 22 novembre. Grazie a tutti.

Treviso – Sport in black, di Roberto Tonini

Hai mai pensato a quante cose si riescono a fare “al buio”? Potresti esserne sorpreso…
Questo è lo slogan che ha fatto vivo il palazzetto dello sport di Salgareda con un gruppo di persone della Pol.Ha. Conegliano Treviso accompagnati dai responsabili dell’U.I.C.I. e dell’ U.N.I.Vo.C. sempre di Treviso.
Una bellissima giornata trascorsa domenica 21 a Salgareda con una manifestazione organizzata dalla Polisportiva di Salgareda con il patrocinio del Comune e la Pro Loco di Salgareda che ha messo in primo piano lo sport praticato dai non vedenti, mettendo al buio anche i vedenti che volevano provarci, con delle mascherine oscuranti.
Si è fatta una esibizione di Torball formando delle squadre miste, vedenti e non vedenti tutti bendati. Il Torball è uno sport praticato da non vedenti e si gioca con tre giocatori per squadra che cercano di segnare lanciando la palla da una parte all’altra del campo una palla sonora che deve passare sotto delle corde con dei sonagli, si tira con le mani e per parare ci si deve stendere in quanto la porta è larga 7 metri, ci sono regole ben precise fatte rispettare da un arbitro.
Si è passati a un “Percorso Atletico e Sensoriale” con guide che già operano come volontari nel gruppo atletica POL.HA. Conegliano Treviso e U.N.I.Vo.C. Treviso. Questo percorso dopo l’esibizione del disabile con la propria guida è stato provato anche dai vedenti bendati, con le nostre guide prima e con guide di loro fiducia poi, raccontando le sensazioni e problematiche riscontrate.
Per ultimo un percorso con dei cicloni “Hand-Bike” biciclette per disabili fisici che in molti con curiosità hanno provato, alla fine anche alcuni non vedenti affiancati da volontari hanno voluto provarli. La bicicletta per i non vedenti si chiama Tandem.
La giornata si è conclusa con una pastasciutta e un brindisi offerti dalla Pro Loco.

Foto scattata durante la partita di Torball

Foto scattata durante la partita di Torball

Catania – Istruzione e inserimento scolastico dei bambini e ragazzi con disabilità visiva, di Anna Buccheri

L’azione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catania tra competenza e accompagnamento

Con la riproposizione di progetti già avviati e attuati, “testati”, si potenzia l’attività svolta tradizionalmente dalla Sezione Territoriale UICI di Catania per il sostegno scolastico a bambini e ragazzi con disabilità visiva, grazie al lavoro congiunto della Commissione Istruzione e della Commissione Pluriminorati, entrambe coordinate dalla Presidente della Sezione, Prof.ssa Rita Puglisi. Il doppio coordinamento favorisce l’interscambio, la continuità e la sinergia che si traducono in un’azione a più ampio raggio coprendo l’intero spettro delle problematiche dell’inserimento scolastico (assicurando anche il supporto pomeridiano) e non solo, con l’intento di migliorare continuamente i servizi anche grazie a contributi pubblici e alla collaborazione con la Stamperia Regionale Braille di Catania.
La cura per l’intero percorso di crescita del bambino comincia con un’attenzione particolare all’intervento precoce (incluse stimolazione basale e idrostimolazione), alla presa in carico cioè quanto più anticipata che consente di supportare da subito le famiglie accompagnandole nel difficile compito dell’educazione di un bambino che richiede strategie diversificate e ha bisogno rispetto ad un coetaneo vedente di tempi diversi per l’apprendimento delle competenze utili per costruire le sue esperienze di vita e l’autonomia personale. Vulnerabilità, incertezza e paura infatti caratterizzano le famiglie. Sono sempre lì, membri aggiunti del nucleo familiare, le tengono in uno stato di allerta continua. Appena te ne dimentichi, ti colgono di sorpresa.
Il Progetto Braille per bambini/ragazzi disabili visivi di età compresa tra i 3 e i 15 anni ha due finalità principali: far imparare il Braille a chi non lo conosce e consolidare l’apprendimento per chi già possiede competenze di base.
Il Progetto Aptica e potenziamento grafo-motorio attua interventi di stimolazione globale puntando in particolare sull’acquisizione e sull’affinamento della percezione aptica, dell’uso cioè consapevole del tatto che non è il semplice toccare, ma si traduce in conoscenza, in approccio conoscitivo, in “carezza epistemica”, parole che racchiudono sia l’aspetto cognitivo che quello emozionale, aspetti entrambi intrinseci all’atto di conoscere. Il progetto si distingue per la specificità degli obiettivi perseguiti: sviluppo nel bambino della capacità di esplorare consapevolmente la realtà attraverso l’uso dei sensi vicarianti (tatto, olfatto, gusto e udito); utilizzo funzionale, in caso sia presente, del residuo visivo per favorire l’acquisizione di una corretta organizzazione spaziale e di un’adeguata coordinazione visuo-motoria. Entrambe le competenze sono indispensabili per la rappresentazione grafica che genera abilità di letto-scrittura e di migliore e più ragionata attività linguistica perché rende possibile un’assimilazione più profonda e strutturata del simbolo corrispondente al suono delle parole sia nell’analisi (la lettera, la sillaba) sia nella sintesi (la parola stessa).
Il Progetto Libera…Mente! Alla conquista del tempo libero nasce dall’ascolto dei dubbi e delle preoccupazioni dei genitori rispetto al futuro dei propri figli in un’ottica di preparazione/avviamento al lavoro per ragazzi pluriminorati che hanno completato il loro percorso scolastico. Si lavora con un piccolo gruppo di 8-10 ragazzi (disabili visivi e non) provenienti da Istituti alberghieri del catanese e con conoscenze di base sulle modalità di preparazione e di presentazione dei cibi, di accoglienza, di servizio ai tavoli, di apparecchiatura della tavola. Il progetto si muove su due livelli: la possibilità per i ragazzi di mettere a frutto gli studi condotti realizzando praticamente esperienze per le quali hanno acquisito competenze specifiche; una pianificazione a più lungo termine finalizzata a creare per i ragazzi una effettiva autonomia e uno sbocco lavorativo che li faccia sentire realizzati non trascurando l’aspetto fondamentale di un’integrazione e di una soddisfacente socializzazione attraverso uscite serali e pomeridiane. Il progetto persegue quindi una triplice finalità: consolidamento, realizzazione, socializzazione. Il progetto si svolge presso il Lido Le Palme di Catania che mette a disposizione ormai da anni la sua cucina e i locali annessi avendo sviluppato un’attenzione particolare per le tematiche connesse alla disabilità visiva e garantendo accoglienza e sicurezza. I ragazzi si muovono in questi spazi ormai con naturalezza e consapevolezza in assoluta tranquillità garantita anche dalla presenza di tutor e di operatori oltre lo chef che lavorano in sinergia affinché i ragazzi imparino le tecniche per preparare pasta, pane, pizza, dolci, marmellate.
Il Progetto Natural…Mente! Alla scoperta della natura vuole promuovere il benessere psicofisico dei minori pluriminorati che ancora frequentano la scuola. Infatti un altro volto dell’esclusione è quello che nega il divertimento e comporta la rinuncia alla dimensione ludico-ricreativa. Il progetto inoltre scaturisce dalla riflessione che si prevedono molto spazio e molte professionalità per la riabilitazione, ma troppo poco si lavora per la socializzazione, l’ambito ricreativo e l’espressione del sé. In tale prospettiva sono state pensate proposte ludico-ricreative in grado di motivare i bambini e i ragazzi e di dar loro una sensazione di benessere derivante dalla capacità di distendersi e di eliminare motivi di tensione sia psicologica sia fisica padroneggiandola e diventando capaci di reggerla. Lo stato di benessere viene peraltro raggiunto attraverso attività che comunque agiscono in funzione di rinforzo su abilità già esistenti in un clima di serenità e di piacevolezza che asseconda, supporta e promuove la socializzazione. Sono tra l’altro previste passeggiate con percorsi sensoriali alla riscoperta della natura.
I progetti Braille, Aptica e potenziamento grafo-motorio e Natural…Mente! Alla scoperta della natura hanno come sede di svolgimento la Sezione Territoriale UICI di Catania. Gli operatori impiegati in tutti e quattro i progetti (educatori, tutor e assistenti alla comunicazione) sono altamente qualificati e hanno esperienza nel settore ormai comprovata e consolidata.
L’efficacia migliorativa dell’intervento educativo è la cifra che spinge a sperimentare, progettare e verificare nella consapevolezza che i bambini e i ragazzi sono soggetti plastici, menti assorbenti, e che l’apprendimento è fattore generativo di nuovi apprendimenti se si agisce con professionalità rispondendo ai bisogni educativi e nel rispetto di stili e modalità di approccio conoscitivo.

Firenze – #Cani Guida in città

Festeggiamo a Firenze la XIII giornata dedicata a loro insieme alla locale sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ed alla Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci.

Domenica 28 ottobre ore 15.00 – 18.00 Piazza della Repubblica
Ore 13.00 Ritrovo presso Circolo Gino Baragli Via Antonio Cocchi 17 per pranzare insieme (costo 10 euro a testa)
Ore 15.00 Trasferimento di partecipanti e cani guida in centro città in autobus
Ore 15.15 Arrivo in Piazza San Marco e passeggiata dei partecipanti e dei cani guida verso Piazza della Repubblica
Ore 15.30 Sistemazione in piazza della Repubblica, saluto dell’associazione U.I.C.I. sezione territoriale di Firenze, delle autorità presenti, distribuzione di materiale informativo sul cane guida alla cittadinanza;
Ore 16.00 Arrivo istruttori scuola Nazionale cani Guida per ciechi di Scandicci, presentazione della scuola e brevi dimostrazioni del lavoro dei cani guida;
Ore 17.00 – 18.00 Storie di vita, conduttori non vedenti con il loro cane guida si raccontano.
Nel corso del pomeriggio avverrà la distribuzione di materiale informativo sui cani guida e gli interessati potranno avere risposte su tematiche riguardanti il comportamento di questi animali educati per essere compagni di libertà, da parte di persone con disabilità visiva provenienti da tutta la Toscana, che si avvalgono del loro aiuto per muoversi ogni giorno e degli istruttori della Scuola nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci.

Istituto David Chiossone – Al Festival della Scienza la mostra “150 modi di vedere”

Dal 25 ottobre al 4 novembre 2018 al Festival della Scienza con la mostra “150 modi di vedere” a Palazzo Ducale.
Un percorso interattivo ripercorre la giornata tipo delle persone con disabilità visiva e racconta 150 ausili che li supportano nella vita quotidiana, nella mobilità, nello studio e nel tempo libero. Esperienze, video, testi, ausili esposti e dimostrazioni arricchiscono l’evento.
L’appuntamento rientra nel programma dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Istituto David Chiossone per ciechi e ipovedenti Onlus.

Genova, 25 ottobre 2018. Nell’ambito del Festival della Scienza – a Genova dal 25 ottobre al 4 novembre 2018 – l’Istituto David Chiossone per ciechi e ipovedenti Onlus festeggia i propri 150 anni con la mostra “150 modi di vedere” a Palazzo Ducale.
Nello Spazio Aperto Liguria, al primo piano nobile di Palazzo Ducale, un percorso interattivo ripercorre, raccontando 150 ausili, la giornata tipo di una persona con disabilità visiva.
Quattro le aree espositive, in cui il pubblico potrà sperimentare direttamente i momenti della vita quotidiana, mobilità, studio e tempo libero, scoprendo e mettendo in pratica le strategie e gli strumenti che permettono alle persone non vedenti e ipovedenti di compiere i gesti della quotidianità.
Scrivere il proprio nome in Braille, utilizzare il bastone bianco per muoversi bendati, imparare come abbinare i calzini con il giusto colore grazie al Colorino, giocare a dama senza vedere i pezzi sulla scacchiera: sono solo alcune delle sfide in cui i visitatori potranno cimentarsi.
Video e testi in esposizione racconteranno gli ausili al servizio della disabilità visiva: dai più tradizionali per la lettura e la scrittura, per la didattica, la mobilità e l’orientamento (lettori automatici e video ingranditori, software di sintesi vocale, sistemi di geolocalizzazione) a quelli legati al tempo libero, allo sport, alla gestione della casa, fino alle ultime innovazioni tecnologiche e le più utili App per smartphone e tablet.
Una grande attenzione all’accessibilità caratterizza lo spazio espositivo, che connota visivamente le diverse aree tematiche con specifici codici colore ed elementi tattili, mentre la parte descrittiva sarà fruibile con l’utilizzo di App segnale all’ingresso.
Parallelamente alla mostra, nella Sala Conferenze dello Spazio Aperto Liguria sarà possibile partecipare a incontri collaterali dedicati al tema della disabilità visiva e alle ultime tecnologie con dimostrazioni di ausili e prototipi particolarmente innovativi (vedi calendario allegato).
La mostra è organizzata dall’Istituto David Chiossone, in collaborazione con Istituto italiano di Tecnologia e Istituto per le tecnologie didattiche del CNR, e con il supporto di AedoProject, Audiologic, BeltMap, Centrostyle, Federazione Nazionale delle Istituzioni pro-ciechi, Fonda, Istituto dei Ciechi di Milano, Leonardo Ausili, Subvision, Università di Torino, Vision Dept e Voice Systems, e cineaudioteca.it
La mostra “150 modi di vedere” sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, mentre il sabato e i festivi, incluso il 2 novembre, dalle 10 alle 19.
I biglietti del Festival della Scienza sono acquistabili presso l’Infopoint del Cortile Maggiore di Palazzo Ducale, online o nelle filiali del Gruppo Banca Carige.
Con questo grande appuntamento prosegue il ricco calendario di eventi istituzionali, scientifici, culturali, teatrali, musicali e sportivi, organizzati dall’Istituto Chiossone per celebrare 150 anni di storia e innovazione, che lo confermano centro di eccellenza a livello nazionale nel campo della riabilitazione e dell’integrazione sociale dei disabili visivi.

Per info e aggiornamenti:
www.chiossone.it
Facebook: @DavidChiossoneOnlus
#150modidivedere #ChiossoneFestival #Chiossone150

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Istituto David Chiossone Onlus
Fede Gardella – 335/8308666; Paola Iacona – 349/5345983

Ecco di seguito il link diretto per visionare il programma:
Programma “150 modi di vedere”

Foto dei pannelli espositivi installati in occasione della mostra "150 modi di vedere"

Foto dei pannelli espositivi installati in occasione della mostra “150 modi di vedere”

“Avviso per la presentazione di progetti di Servizio Civile Universale per l’anno 2019”

Pubblicazione sul sito internet del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale dell’ “Avviso per la presentazione di progetti di Servizio Civile Universale per l’anno 2019”.

Con “Avviso” del 16 ottobre 2018, pubblicato sul sito internet www.serviziocivile.gov.it, il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile – Ufficio per il Servizio Civile Nazionale – ha reso noto che i progetti per richiedere l’impiego di volontari per l’anno 2019 possono essere presentati a partire dal 16 ottobre 2018.
La normativa di riferimento è quella prevista dal Decreto Ministeriale n. 58 dell’11 maggio 2018, concernente le “Disposizioni sulle caratteristiche e sulle modalità di redazione, presentazione e valutazione dei progetti di servizio civile universale in Italia e all’estero” (v. comunicato UICI n. 88 del 04/06/2018) nonché dalle specifiche indicazioni fornite dal Dipartimento con l’Avviso citato in premessa di cui si ritiene opportuno riportare di seguito alcuni punti:
1. Tutti i progetti di servizio civile universale possono avere una durata anche inferiore a 12 mesi e precisamente tra 8 e 12 mesi.
2. L’orario previsto per le attività dei volontari deve essere pari a 25 ore settimanali (orario rigido) ovvero ad un monte ore annuo da 1145 ore per i progetti di 12 mesi a 765 ore per i progetti di 8 mesi. In ogni caso l’orario va articolato su 5 o 6 giorni a settimana e deve prevedere un minimo di 4 ore di servizio giornaliere.
3. I progetti devono prevedere il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze dei volontari attraverso il rilascio di un attestato che andrà redatto secondo le specifiche indicazioni di cui all’Allegato A all’ Avviso.
4. Nell’ambito dei progetti presentati, può prevedersi l’attuazione delle misure aggiuntive introdotte dal d.lgs. n.40 del 2017 che consistono nel favorire la partecipazione ai progetti di giovani con minori opportunità e, limitatamente ai progetti da realizzarsi in Italia, nella possibilità di svolgere un periodo di servizio, della durata massima di tre mesi, in uno dei Paesi dell’Unione europea o, in alternativa, di usufruire, per lo stesso periodo, di un tutoraggio finalizzato alla facilitazione dell’accesso al mercato del lavoro. Negli Allegati B, C e D all’Avviso sono fornite le necessarie indicazioni per l’attuazione di tali misure aggiuntive.
COMPILAZIONE DELLA SCHEDA PROGETTO
La scheda si presenta con una impostazione parzialmente diversa rispetto a quella utilizzata nelle precedenti edizioni. Il progetto pertanto deve essere redatto utilizzando tale scheda indicata come allegato 2 alle “Disposizioni….(omissis)” approvate con il DM 58/2018 e seguendo pedissequamente le “Note esplicative per la redazione dei progetti di servizio civile universale da realizzare in Italia”.
Con riferimento alle nuove “Disposizioni” e tenuto conto dei sistemi che l’Unione ha presentato all’USCN in occasione dell’adeguamento dell’accreditamento (v. circ. n. 7 del 14/01/2010 e n. 16 del 20/01/2014), questa Sede Nazionale ha provveduto, come di consueto, a formulare una bozza di scheda progettuale che si trasmette in allegato e che dovrà essere utilizzata per la redazione del progetto.
In particolare si precisa che:
a) Alle descrizioni esposte nelle seguenti voci non dovrà essere apportata alcuna modifica: 2, 3, 5, 6, 19, 20, 21, 22, 23, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42 e 43.
b) Alla voce 1) gli enti di accoglienza, e cioè la Biblioteca Italiana per i Ciechi – Monza, l’I.R.I.Fo.R. e l’U.N.I.Vo.C., dovranno indicare, come ente proponente il progetto, l’UNIONE ITALIANA dei CIECHI e degli IPOVEDENTI – ETS-APS Via Borgognona n.38 – 00175 ROMA mentre alla voce 1.1), eventuali enti attuatori, andrà indicata la denominazione dell’Ente che realizza il progetto.
c) La bozza, ovviamente, deve essere completata, adattata, integrata, e/o modificata in relazione alle singole realtà locali. Le relative voci sono o lasciate vuote o evidenziate su sfondo giallo.
Si fa presente che i progetti dovranno essere firmati digitalmente dal sottoscritto Presidente Nazionale nella qualità di legale rappresentante dell’ente;
Inoltre, poiché all’atto della presentazione all’USCN il sottoscritto dovrà rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445/2000 nella quale dichiarerà che tutte le informazioni ed i dati contenuti nei progetti corrispondono al vero, si raccomanda la veridicità di quanto le Strutture andranno ad esporre nelle singole voci della scheda;

In relazione agli adempimenti che le Sedi interessate devono curare si fa presente che:
• Ai progetti devono essere allegati – in formato pdf – i curricula degli Operatori locali di progetto (OLP) e, ove vengano richiesti nella stessa provincia 30 o più volontari su base annua, dei Responsabili locali di ente accreditato (RLEA) redatti con la forma dell’autocertificazione secondo i fac-simili (allegato 5/RLEA e allegato 5/OLP) previsti dalle “disposizioni” unitamente alla copia del documento di identità in corso di validità. Nell’allegato 4 alle “disposizioni” sono riportati i requisiti e le incompatibilità delle precitate figure.

Tenuto conto degli adempimenti che devono essere curati dal competente ufficio di questa Sede Nazionale, che per l’occasione si avvarrà della collaborazione degli operatori individuati dai Consigli Regionali, per l’acquisizione sul sistema informatico Helios, è necessario che i progetti, nei formati doc e pdf e i relativi allegati nel solo formato pdf, pervengano a questa Sede Centrale a mezzo posta elettronica all’indirizzo gestionescv@uiciechi.it, entro il 22 novembre 2018.
Si prega di prestare particolare attenzione alle dimensioni del singolo file pdf considerato che il sistema informatico Helios non accetta file di dimensione superiore ai 20 Mb.
Al riguardo si precisa che il progetto deve essere contenuto in un solo file.
Di tutta la predetta documentazione non dovrà essere trasmesso il cartaceo.
Si avverte che non si terrà conto dei progetti che perverranno oltre la data sopra indicata.