Barriere architettoniche, Italo in visita alla nonna in ospedale – prima puntata

Quali sono gli ostacoli fisici e quali pregiudizi incontra nei luoghi che frequenta ogni giorno? Cosa c’è da sapere quando si incontra una persona non vedente. Seguite nella prima di 4 puntate di approfondimento in cui vi faremo vedere la disabilità con gli occhi di un cane guida

Un approfondimento sulle barriere architettoniche e sulla giornata di una persona non vedente: quali sono gli ostacoli fisici e quali pregiudizi incontra nei luoghi che frequenta ogni giorno, come si rapportano le persone, storie di umanità e di vicinanza. Tutto quello che è utile sapere quando si incontra per strada o in un luogo pubblico una persona che non vede. E’ la prima di 4 puntate per raccontare con tono leggero e autoironico la disabilità vista con gli occhi di un cane guida.

“Ciao, mi chiamo Italo e sono un cane guida. Alcuni di voi già mi conoscono perché qualche mese fa ho raccontato la brutta caduta di Stefania (a proposito, lei è la mia padroncina) che per un grosso pezzo di cemento lasciato sul marciapiede si era ritrovata improvvisamente a terra. Altri invece mi conoscono perché mi vedono sempre in giro con lei, che da quando esce con me e lascia a casa il bastone bianco si sente molto meno sola, perché io non sono un bastone, ma sono molto più bello! E voi vi avvicinate molto di più a lei, quando ci sono io. Oggi vi racconto la visita a Nonna Rina. Nonna Rina, che è anche la mamma di Stefania, nei giorni scorsi è finita in ospedale. A me è dispiaciuto molto, anche perché nonna Rina, quando vado a casa sua, mi dà i crocchini e mi fa sempre tante coccole. Una vera nonna, insomma. E così, quando Stefania mi ha detto che andavamo a trovarla a Torrette sono stato molto contento. Quella mattina ero molto emozionato e sono entrato in ospedale come un treno… del resto mi chiamo Italo. La mia padrona, arrivati all’ingresso del reparto di medicina d’urgenza, si è fermata. Sa che la legge consente l’ingresso di noi cani guida in ospedale, ma ha preferito lo stesso annunciarsi al personale. Nessun problema. Ho sentito un’infermiera dire a un’altra: “E’ un golden retriever proprio come il mio…”. E la sua collega rispondere: “Sì, ma questo è istruito, la tua è de legno…”. Io non sapevo che esistono golden retriever de legno… anche perché a me il legno piace tanto. Finalmente ho raggiunto la camera della nonna, ma sono rimasto un po’ male quando l’ho vista attaccata ai fili. Lei appena mi ha visto mi ha fatto un bel sorriso e pure la mia padrona sorrideva tanto e allora pure io ero felice e ho scodinzolato tantissimo. Ho allungato la zampa, come faccio a casa, per avere qualcosa da mangiare, ma la nonna sembrava dispiaciuta perché in mano non aveva niente per me. Poi in un attimo è saltato fuori un crocchino! Da dove? Non lo so, ma era buonissimo! Tutti mi hanno dedicato un sorriso. Anche una signora vicino al letto della nonna che io non conoscevo. Tutti quelli che notavano la mia presenza, infermieri, medici e persone col pigiama avevano una faccia simpatica e si avvicinavano a noi. E Stefania era felice di parlare con loro. Sinceramente a me quel posto non è piaciuto molto perché c’erano odori strani, come quando accompagno Stefania dal dentista. In più, qui c’erano ascensori da prendere, porte da aprire, persone con cui camminare a fianco, e quell’espressione preoccupata sui loro visi. E’ un posto grande e orientarsi non è sempre facile. Ma se ci sono io, Stefania è più tranquilla. In conclusione posso dirvi che… i problemi non risparmiano nessuno, tutti nella vita attraversano momenti brutti, sia i non vedenti che gli altri. Ma di certo un non vedente che vuole prendersi cura di un familiare ha qualche difficoltà in più. Per questo la nostra presenza è davvero una bella cosa! Lasciatemi entrare ovunque, sarà bello per tutti. Italo”.

Fonte: Ancona Today
link al sito: https://www.anconatoday.it/cronaca/barriere-architettoniche-cane-italo-disabili-ospedale.html
data pubblicazione: 17 dicembre 2018

Il 2019: anno di incertezza o di svolta, di Giovanni Cancelliere

Carissimi amici,
apriamo questo articolo augurando un 2019 di serenità e speranza, che il futuro possa essere benevolo per voi e le persone a voi care; parlando di disabilità visiva l’augurio va esteso anche ai cani guida, estensione del sensorio visivo e spesso considerati a giusto vedere dei figli, dei parenti, degli amici più prossimi.
Questo Comitato, come gli altri in seno alla nostra Unione, ha come suo compito di rappresentare le istanze della categoria agli organi decisionali, statutariamente, i Comitati, individuati come consultivi; la fortuna è avere come responsabile e referente delle nostre attività una persona che più volte ci ha dimostrato e ha condiviso la bontà delle nostre azioni e intendimenti: il Vice Presidente avv. Stefano Tortini in primis per ovvi motivi di competenza, tutti gli organi direttivi partendo dal Presidente Prof. Mario Barbuto.
Perché questo preambolo? Può sembrare stucchevole lo sappiamo ma sinceramente, leggendo fino in fondo questo articolo, comprenderete che non lo è per nulla.
Questo Comitato, al suo insediamento nel settembre del 2016, si era dato una Vision e una Mission che riportiamo dal verbale del 03/10/2016 della nostra prima riunione:
“Vision & Mission del comitato: il coordinatore enuncia la Vision è la mission che il comitato dovrà cercare di perseguire. La vision è la mission che riportiamo qui sotto viene sottoscritta da tutti i componenti all’unanimità.
– Vision: Il nostro lavoro si deve rivolgere alla professione sanitaria e agli standard E.B.P. È ferma intenzione non ricorrere a forme di mera beneficenza o assistenza passiva; il nostro lavoro deve produrre opportunità a chi vorrà, in futuro, affacciarsi alla professione del fisioterapista.
– Mission: La salvaguardia di tutte le professionalità presenti nel nostro ambito: maggiore attenzione verrà posta alla categoria di professionisti “post 99”.
Sviluppare sinergie con le associazioni di categoria quali A.I.F.I. ed F.N.C.M. , non soltanto sotto il profilo giurisprudenziale, ma anche della professionalità, attraverso corsi di formazione ECM.
Mappare tutte le università pubbliche e private accreditate per concordare e offrire più opportunità di posti dedicati ai nostri ragazzi.”
Il 2018 si è chiuso con la votazione della Legge di Stabilità 2019, con alcuni commi che ci riguardano. Riportiamo in interezza i punti in questione:
….“Da commi da 537 a 542 (Deroga iscrizione a Ordini per professionisti sanitari senza titoli e norme su massaggiatori e massofisioterapisti)
Si modifica le legge 42/99 (Disposizioni in materia di professioni sanitarie) introducendo per la terza volta, dopo l’inammissibilità in Commissione Bilancio alla Camera e poi il ritiro dell’emendamento della Lega al Senato, una deroga per l’iscrizione agli Ordini da parte dei professionisti senza titoli. Viene stabilito infatti che chi ha svolto professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione senza il possesso di un titolo abilitante per l’iscrizione all’albo professionale, per un periodo minimo di 36 mesi, anche non continuativi, negli ultimi 10 anni, potrà continuare a svolgere le attività professionali previste dal profilo della professione sanitaria di riferimento, purché si iscriva, entro il 31 dicembre 2019, in appositi elenchi speciali ad esaurimento (da costituire entro 60 giorni con decreto del ministero della Salute) e istituiti presso gli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, fermo restando che tale iscrizione non si tradurrà in un’equiparazione.

L’iscrizione all’elenco speciale non comporterà un automatico diritto ad un diverso inquadramento contrattuale o retributivo, ad una progressione verticale o al riconoscimento di mansioni superiori.

A differenza di quanto previsto dall’emendamento di maggioranza presentato da Romeo (Lega), non potranno essere attivati corsi di formazione regionale per il rilascio di titoli.

Viene infine abrogato l’articolo 1 della legge 403/71 nel quale si sanciva che “la professione sanitaria ausiliaria di massaggiatore e massofisiotarapista è esercitabile soltanto dai massaggiatori e massofisioterapisti diplomati da una scuola di massaggio e massofisioterapia statale o autorizzata con decreto del Ministro per la sanità, sia che lavorino alle dipendenze di enti ospedalieri e di istituti privati, sia che esercitino la professione autonomamente”…..

In questo lasso di tempo, in Direzione abbiamo presentato alcune iniziative, rivolte a trovare una quadra all’annoso problema dei post-99 prodotto dal mancato e reiterato vuoto giurisprudenziale riportato dal D.M. Salute 10 luglio 1998, art. 1, comma 2 e mai colmato dai governi e parlamenti susseguiti nel tempo (2. Con decreto del Ministro della sanità, ai sensi dell’art. 124 della legge 31 marzo 1998, n. 112, sara’ rideterminata la figura ed il relativo profilo del massofisioterapista. I relativi corsi di formazione saranno riordinati con decreto del Ministro della sanita’ di concerto con il Ministro della pubblica istruzione.).
Nel tempo si sono prodotte disfunzioni sull’uso distorto della 403/71 da parte di opportunisti che usando una legge di tutela producevano corsi formativi per Massofisioterapisti che nulla avevano a che fare con la bontà di quella legge, rimpiazzata nel 1994 dalla Legge 29 ma mai abrogata che riguardava l’istituzione dei corsi formativi seguiti dagli articoli 2,3,4,5,6 inerenti alle modalità di assunzioni mirate nel pubblico e nel privato per i privi della vista e Ipovedenti.
La nostra idea era di mantenere comunque i riferimenti di tutela ma abiurare l’art.1 che permetteva di aprire e farsi autorizzare, dal Ministero o da organi deroganti come le regioni, corsi che producevano chimere nell’opportunità di by-passare i test di ingresso e iscriversi al terzo anno di corso universitario per Fisioterapisti: in alcuni casi individuali la vacatio legis ha prodotto tale nefandezza italica.
Questo nostro modo di ragionare ha trovato nel nostro referente Stefano TORTINI un interlocutore tale da intraprendere e allacciare con il nuovo esecutivo, rapporti che hanno prodotto il Commi 542.
Chi ci conosce sa che il problema di dare un’identità e inquadramento ai colleghi che hanno continuato a diplomarsi presso il Nicolodi e il Colosimo nel decennio del 2000 e oltre, senza che i vari Governi e parlamenti fossero in grado o volessero recepire le indicazioni del comma 2 dell’art. 1 del D.M. Sanità 10 luglio 1998, già attenzionato dai Comitati che ci hanno preceduto nel recente passato, giungendo anche a stringere intese di intenti con altre associazioni di categoria dei vedenti per il raggiungimento di un inquadramento conclusivo con il passato.
L’Istituzione degli Albi professionali e la Federazione Nazionali degli Ordini degli stessi Albi (art. 4 Legge 3/2018) ha prodotto un’ulteriore criticità per i Mft post-99 non vedenti; alcune richieste da istituti privati di presentare la pre iscrizione all’Ordine, necessari a certificare la qualità aziendale, poteva produrre difficoltà al mantenimento di alcuni posti di lavoro sia nel privato , sia nel pubblico impiego o ridefinire la loro posizione economica in alcuni casi di restituzioni di somme di denaro importanti; tutti i Coordinatori regionali che hanno partecipato alla riunione in audioconferenza del 24 ottobre u.s. sanno delle preoccupazioni palesate da casi concreti portati alla luce e la nostra preoccupazione come Comitato; le nostre preoccupazioni ancora una volta sono state fatte proprie dal nostro referente.
Quello che ne è scaturito (legge finanziaria) è un primo passo, sicuramente migliorabile in tanti punti criticati dal CONAPS e, con una loro lettera aperta, chiedono ai tre sindacati confederali firmatari, un loro intervento migliorativo per non avallare il fenomeno dell’abusivismo; oggettivamente e pragmaticamente resta che non si può più tornare indietro e dobbiamo lavorare per il miglioramento degli emendamenti diventati articoli di Legge, nello stesso tempo, però si responsabilizza ogni post-99 non vedente a dover programmare il reintegramento formativo in 10 anni appena saranno promulgati i decreti attuativi della nuova norma, salvaguardando però il ruolo e il posto di lavoro.
Il nostro lavoro è svolto in silenzio, senza urlare o demagogiche tavole rotonde su blog urlanti e denigratori delle persone, frequentati da personaggi che si spingono all’insulto, si trincerano dietro a sarcastiche battute o richieste (COSA FA IL COMITATO?) sapendo, che il nostro lavoro sarà giudicato al momento del rinnovo degli incarichi; siamo intenzionati ad andare avanti con piccoli passi come dichiarato al nostro insediamento da chi sta scrivendo in questo momento: siamo orgogliosi del lavoro che stiamo svolgendo e della considerazione dei nostri dirigenti, della serietà delle nostre proposte che vengono valorizzati dagli uffici dei rapporti con le istituzioni nazionali; non è sicuramente elegante vantarsi ma, credo che, dopo due anni di invettive da parte di alcuni personaggi, possiate comprendere e perdonarci questo unico atto di vanteria che, già da ora, dichiariamo che sarà l’unico fino alla scadenza del nostro mandato nel 2020.
Il lavoro effettuato fino qui ci spinge verso altre sfide:
1) Proposta in definizione da presentare alla nostra Direzione sulla possibilità di interagire con gli organismi delle Federazioni Nazionali Ordini TSRM, PSTRP e permettere ai professionisti sanitari disabili di avere un rappresentante negli organi operativi sia a livello nazionale che a livello di collegi. Può essere fattibile perché i Decreti Attuativi di come sviluppare la rappresentanza attiva e passiva non sono ancora esecutivi.
2) Proposta in definizione da presentare alla Direzione in materia di collocamento mirato e superamento della Legge n. 29 dell’11 gennaio 1994.
3) Abbiamo ottenuto in sinergia con i colleghi dirigenti UICI Piemonte/Torino che, a settembre 2019, presso l’Università di Torino ci sarà la piena accessibilità nel concorrere all’ingresso al corso di fisioterapia abbattendo i test di logica geometrica e figurativa come tramite l’ottimo lavoro svolto dal Presidente P.A. di Bolzano nell’Università locale per l’opportunità di dare pieno accesso a due ragazzi nel gareggiare al pari dei colleghi vedenti ai test di ingresso: uno è riuscito a superare; dobbiamo interagire e allargare ad altre Università questa opportunità di accesso in questo anno per arrivare al 2020 almeno con una Università del centro è una del sud Italia.
4) Corso formativo OMNI 2019: sul sito www.irifor.eu avete la possibilità di prendere visione del comunicato IRIFOR 40/2018 dove potrete leggere in esteso le modalità e le procedure per iscriversi al corso formativo di 48h, divisi in tre step da 16 ore l’una, con 50 crediti ECM, la quota agevolata di 450 € che si terrà nei mesi di settembre, ottobre e novembre presso l’hotel Hermitage club & SPA**** di Silvi Marina (TE).
5) Assemblea generale dei Fisioterapisti & Massofisioterapisti associati UICI che si terrà nella stessa sede del corso su descritto Domenica 27 ottobre 2019 dalle ore 08,30-12,30: avranno diritto di parola coloro che dimostreranno che sono in regola con il tesseramento 2019.
Tutti noi cinque continueremo a lavorare nella speranza che tale tempo volontario dedicato alle cose di comune interesse vadano a buon fine non certo per dare speranze (visione spirituale non di nostra pertinenza) ma opportunità per chi vorrà in futuro fare questa stupenda professione sanitaria.
Samantha, Francesco, Luigi, Salvatore e il sottoscritto vi salutano e vi danno appuntamento in un prossimo articolo fondato su fatti da comunicare a tutti i lettori del Giornale UICI.

Matera 01/01/2019
Per conto del Comitato, Giovanni Cancelliere

Servizio di audiodescrizione al Teatro Ghione di Roma

Il Teatro Ghione, sito in Via delle Fornaci 37 a due passi da San Pietro, è l’unico teatro a Roma che (con soldi propri) permette il servizio di Audiodescrizione, destinata a persone non vedenti i quali con l’aiuto di Barbara marsala e la sua associazione EASYVIU’ possono ,attraverso le cuffie, capire cosa succede sulla scena.
Da 5 anni questo progetto è vivo nel nostro Teatro sempre attento a rendersi accessibile a qualsiasi tipo di pubblico.
Oggi a questo progetto parteciano circa 30 non vedenti fissi e altri 30 che girano a seconda dello spettacolo.
Il biglietto ridotto a 18 (il non vedente) e 5 (l’accompagnatore) anziché 30 euro.

Ogni spettacolo in stagione prevede una replica con questo servizio ,solitamente la domenica ore 17.00.

Qui la stagione:
http://www.teatroghione.it/stagione-2018-2019/

Foto dell'entrata al Teatro Ghione

Foto dell’entrata al Teatro Ghione

Foto dell'interno del Teatro; vista sulla platea di spalle che osserva il sipario chiuso

Foto dell’interno del Teatro; vista sulla platea di spalle che osserva il sipario chiuso

Proroga della mostra “Chapeau! L’industria del cappello a Monza tra Otto e Novecento”

Si informa che l’apertura al pubblico della mostra in corso ai Musei Civici di Monza Casa degli Umiliati di Via Teodolinda 4 è prorogata fino al 10 febbraio 2019. Si ricorda che per consentire un’esperienza inclusiva a tutti i visitatori, in mostra sono presenti didascalie in braille e viene data la possibilità di toccare alcuni degli oggetti esposti.
Per conoscere orari, costi e gratuità consultare il sito www.museicivicimonza.it
Si coglie l’occasione per ricordare che i Musei Civici possono organizzare visite guidate per persone cieche in piccoli gruppi, con operatori specializzati e la possibilità di esperienze tattili su alcune opere esposte nel percorso espositivo permanente.
Per ogni informazione in merito è possibile contattare gli uffici ai recapiti sotto indicati.

Musei Civici di Monza – Casa degli Umiliati
Via Teodolinda, 4
20900 Monza
Tel. 039 2307126
Fax 039 2307123

La storia di Sant’Anna di Stazzema in Braille, di Matteo Bonetti

L’Associazione Vittime Civili di Guerra, sezione di Lucca, ha predisposto i testi in Braille che saranno messi a disposizione dei visitatori non vedenti del Museo

Il Museo Storico di Sant’Anna di Stazzema si dota di uno strumento indispensabile: la Guida completa a Sant’Anna di Stazzema in braille.
Per i principi e i valori che il Parco Nazionale della Pace rappresenta, è fondamentale abbattere ogni barriera che possa creare impedimento o difficoltà nel conoscere e diffondere la storia della strage del 12 agosto 1944.
Il Presidente Matteo Bonetti, ha donato cinque copie in braille della Guida, realizzata col sostegno della Stamperia Braille della Regione Toscana e la collaborazione con 2muv, la cooperativa che ha in gestione i servizi del Museo che ha fornito i testi e curato la Guida Completa. Saranno messi a disposizione dei visitatori non vedenti che vorranno conoscere la storia di Sant’Anna, i luoghi di strage, le fasi della ricerca della verità fino al Processo di La Spezia e i giorni nostri.
Il progetto della Guida completa al Parco Nazionale della Pace ha visto la direzione scientifica del prof. Gianluca Fulvetti e project managing a cura di 2muv.
Grazie alla collaborazione tra Museo e ANVCG è nata la trascrizione in braille, con il presidente Bonetti che si è impegnato in prima persona a portare in fondo questo importante progetto.

Il volume braille può essere richiesto alla sezione provinciale di Lucca dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (tel. 0583-491277; email: anvcglucca@gmail.com)

Sant’Anna di Stazzema
Significato storico, simbolico e morale
Sant’Anna di Stazzema è un piccolo paese con un gravoso bagaglio di memorie e dolore: ogni sentiero, ogni casa, ogni pietra raccontano una storia drammatica. Una piccola comunità che deve confrontarsi con una difficile responsabilità: ricordare e celebrare le proprie vittime, ma soprattutto diffondere importanti significati morali e civili.
Sant’Anna è innanzitutto luogo di storia e memoria, simbolo delle città martiri in Europa e nel mondo, emblema delle vittime civili delle guerre e della violenza dell’uomo sull’uomo. Le oltre 500 vittime della strage del 12 agosto 1944 costituiscono una tangibile testimonianza dei devastanti effetti dell’ideologia nazista. Ricordarle significa intraprendere un viaggio nel giorno in cui l’uomo decise di negare se stesso, di rinunciare alla difesa e al rispetto della persona e dei diritti in essa radicati. Sant’Anna è quindi un luogo di ricordo, di racconto, di commozione, di conoscenza, che ha lo scopo di conservare e divulgare la storia e la memoria di allora, anche dopo la scomparsa degli ultimi testimoni, creando un ponte fra passato, presente e futuro.
Ma Sant’Anna è anche dal 1970 Centro Regionale della Resistenza. I fatti di Sant’Anna ci raccontano del cammino percorso dal popolo italiano per conquistare la libertà, del movimento di Resistenza alla dittatura fascista, cui i Versiliesi dettero un significativo contributo. Quindi la sua storia può contribuire a rafforzare l’identità del Paese, poiché è simbolo di principi e valori imprescindibili del vivere civile: la democrazia, la giustizia, la tolleranza, il dialogo fra i popoli, la libertà.
Sant’Anna infine è soprattutto un luogo di pace. Con l’istituzione nel 2000 del Parco Nazionale della Pace, vuole essere centro propulsore nella diffusione di una cultura di pace, di un messaggio di convivenza tra i popoli. In questo senso va ricordato lo storico abbraccio davanti al Sacrario dei Presidenti della Repubblica di Italia e Germania, Giorgio Napolitano e Joachim Gauck, nel marzo 2013. L’incontro sancisce l’impegno in direzione di una riconciliazione che non significhi oblio del passato, ma riconoscimento dei crimini e della dignità delle vittime: costruzione della pace sulla base della verità. Si tratta di un messaggio coraggioso, come quello di “riconciliazione ed unità” che Nelson Mandela lanciò al Sudafrica per ricostruire, dopo l’apartheid, una rinnovata comunità nazionale.

Foto della Guida al Museo della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema (Lucca) e della Guida completa al Parco Nazionale della pace e al Museo

Foto della Guida al Museo della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema (Lucca) e della Guida completa al Parco Nazionale della pace e al Museo

IL PRESIDENTE A.N.V.C.G. sez. di Lucca
prof. cav. Matteo Bonetti

Sport – A.S.D. La Ghirlandina, successo nella Prima Giornata di Campionato Serie B di Torball

Nelle giornate del 15 e 16 dicembre scorso, presso Ascoli Piceno, si è svolta la prima giornata di campionato della Serie B di Torball, gioco sportivo a squadre per non vedenti. I team coinvolti erano cinque: ASD La Ghirlandina, GSD Non vedenti e Semivedenti Bolzano, ASD Homero Bergamo, APD Picena non vedenti ed ASD Ciociaria non vedenti. La prima partita della giornata vedeva coinvolte la selezione di Bolzano opposta a quella modenese, la quale dopo circa una mezzoretta di gioco si imponeva con un secco 9 a 4 che metteva subito in chiaro quali fossero le intenzioni di questa realtà appena formatasi.
Successivamente la formazione emiliana si trovava ad affrontare la squadra padrona di casa, riuscendo ad ottenere un ottimo pareggio per 2 a 2. Nell’ultima partita del sabato gli emiliani dovevano scontrarsi con i ragazzi della Ciociaria, e forse a causa del troppo entusiasmo, o per la stanchezza, questa volta cadevano sotto le segnature dei laziali che si imponevano per 5 a 2. Nella giornata di domenica, le danze si riaprivano nuovamente con lo stesso schema: Bolzano contro Ghirlandina si riaffrontavano in una partita più equilibrata rispetto al giorno precedente, ma alla conclusione dei due tempi di gioco i ragazzi di manager Nigro si riaffermavano vincitori con un risultato di 6 a 2. Purtroppo la bella prestazione contro il Picena vistasi nella giornata di sabato non si è rivista il giorno successivo ed i marchigiani si impongono per 7 a 2; Probabilmente complice anche il troppo nervosismo tra le fila degli emiliani che sul 2 a 0 per loro hanno incominciato a fare una serie di falli che hanno compromesso inesorabilmente la partita.
Situazione totalmente opposta quella dove La Ghirlandina si trovava ad affrontare nuovamente la squadra dell’ASD Ciociaria non vedenti. I ragazzi guidati in campo dal capitano Tortini si portavano subito in vantaggio per 3 a 0 e sembravano in grado di amministrare il risultato; ma ancora una volta l’entusiasmo e probabilmente troppa distrazione, permettono alla selezione laziale di portarsi pericolosamente a ridosso. Fortunatamente per i giallo-blu una buona difesa e il suono della campanella permettono di portare a casa la terza vittoria con il risultato di 3 a 2. Cosa dire di questa squadra fortemente voluta dal vicepresidente della UICI nazionale?
“Prima di tutto è un gruppo di amici, che sta bene insieme, è unito e si diverte – dice il presidente del gruppo sportivo Stefano Tortini. – una volta che questi ingredienti vengono amalgamati, il prodotto non può essere che ottimo. Il gruppo c’è, ha voglia di fare bene, di farsi valere e di far crescere i giovani come il nuovo arrivato Marco Zollo di soli 22 anni. Il tutto tenuto insieme dall’esperienza dei veterani, come Mario Frisòn e Marco Perotti. Alla guida di questo bellissimo progetto ci sono i due tecnici Salvatore Ardito e Federico Nigro, che con le loro scelte oculate guidano magistralmente i propri giocatori. In ultimo, ma non per importanza anzi, voglio ringraziare la UICI di Modena ed il suo presidente Ivan Galiotto, senza i quali questo gruppo avrebbe fatto fatica a carburare.” Ora il prossimo appuntamento per la squadra sarà a Bergamo il 26 e 27 gennaio per la seconda giornata di campionato.

Istruzione – Prontoscuola!: Comunicazioni

Si informano tutte le sedi territoriali e regionali dell’UICI; i Centri di consulenza tiflodidattica della Biblioteca e della Federazione; gli Uffici scolastici regionali, i CTS e gli UTS; le famiglie e i docenti sul sostegno didattico e curriculari che il servizio telefonico nazionale della Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus aps, Pronto scuola!, attivo nei pomeriggi del martedì e del mercoledì dalle ore 15 alle 18 e nella mattina del giovedì dalle ore 9 alle 12, da venerdì 21 dicembre 2018 sino al lunedì 7 gennaio 2019 sarà disponibile per eventuali contatti attraverso la segreteria telefonica al numero:
06. 699. 88. 387.
e all’indirizzo mail:
prontoscuola@uiciechi.it
Mentre sarà sospeso il servizio di risposta diretta nel periodo sopra indicato.
Per tutte le pratiche in itinere sarà possibile scrivere all’indirizzo di prontoscuola@uiciechi.it, o lasciare un messaggio alla segreteria telefonica numero: 06. 699. 88. 387.

Sport – Prima Giornata di Campionato, Serie B di Torball

Nelle giornate del 15 e 16 dicembre scorso, presso Ascoli Piceno, si è svolta la prima giornata di campionato della Serie B di Torball.
I team coinvolti erano cinque:
ASD La Ghirlandina, GSD NON E SEMIVEDENTI BOLZANO, ASD HOMERO BERGAMO, APD PICENA NON VEDENTI ed ASD CIOCIARIA NON VEDENTI.
La prima partita della giornata vedeva coinvolte la selezione di Bolzano opposta a quella Modenese, la quale dopo circa una mezzoretta di gioco si imponeva con un secco 9 a 4 che metteva subito in chiaro quali fossero l’intenzioni di questa realtà appena formatasi.
Successivamente la formazione Emiliana si trovava ad affrontare la squadra padrona di casa, riuscendo ad ottenere un ottimo pareggio per 2 a 2.
Nell’ultima partita del Sabato gli emiliani dovevano scontrarsi con i ragazzi della Ciociaria, e forse a causa del troppo entusiasmo, o per la stanchezza, questa volta cadevano sotto le segnature dei laziali che si imponevano per 5 a 2.
Nella giornata di Domenica, le danze si riaprivano nuovamente con lo stesso schema:
Bolzano contro Ghirlandina si riaffrontavano in una partita più equilibrata rispetto al giorno precedente, ma alla conclusione dei due tempi di gioco i ragazzi di manager Nigro si riaffermavano vincitori con un risultato di 6 a 2.
Purtroppo la bella prestazione contro il Picena vistasi nella giornata di sabato non si è rivista il giorno successivo ed i marchigiani si impongono per 7 a 2; Probabilmente complice anche il troppo nervosismo tra le fila degli emiliani che sul 2 a 0 per loro hanno incominciato a fare una serie di falli che hanno compromesso inesorabilmente la partita.
Situazione totalmente opposta quella dove La Ghirlandina si trovava ad affrontare nuovamente la squadra dell’ASD CIOCIARIA NON VEDENTI.
I ragazzi guidati in campo dal capitano Tortini si portavano subito in vantaggio per 3 a 0 e sembravano in grado di amministrare il risultato; ma ancora una volta l’entusiasmo e probabilmente troppa distrazione, permettono alla selezione laziale di portarsi pericolosamente a ridosso.
Fortunatamente per i giallo-blù una buona difesa e il suono della campanella permettono di portare a casa la terza vittoria con il risultato di 3 a 2.
Cosa dire di questa squadra fortemente voluta dal vicepresidente della UICI nazionale?
“Prima di tutto è un gruppo di amici, che sta bene insieme, è unito e si divertono; una volta che questi ingredienti vengono amalgamati, il prodotto non può essere che ottimo. Il gruppo c’è, ha voglia di fare bene, di farsi valere e di far crescere i giovani come il nuovo arrivato Marco zollo di soli 22 anni. IL tutto tenuto insieme dall’esperienza dei veterani, come Mario Frisòn e Marco Perotti. Alla guida di questo bellissimo progetto ci sono i due tecnici Salvatore Ardito e Federico Nigro, che con le loro scelte occulate guidano magistralmente i propri giocatori.
In ultimo, ma non per importanza anzi, voglio ringraziare la UICI di modena ed il suo presidente Ivan Galiotto, senza i quali questo gruppo avrebbe fatto fatica a carburare.”
Quelle che abbiamo appena letto sono le parole del presidente del gruppo sportivo Stefano Tortini.
Ora il prossimo appuntamento per la squadra sarà a Bergamo il 26 e 27 gennaio per la seconda giornata di campionato.

Concorso Letterario Nazionale per ragazzi 2019

5a edizione Bando-Regolamento
PRESENTAZIONE E DESTINATARI

L’Accademia degli Oscuri di Torrita di Siena indice un Concorso letterario nazionale per ragazzi a.s. 2018-2019, rivolto agli alunni che rientrano in una delle seguenti categorie:
Classi: V scuola primaria – I scuola secondaria 1° grado
Classi: II – III scuola secondaria 1° grado
Classi: I – Il scuola secondaria 2° grado

Un Premio Speciale (PS)
Rivolto a studenti non vedenti (dalla classe V di scuola primaria, alla classe II di scuola secondaria di 2° grado), i cui studenti potranno decidere, a loro scelta, se partecipare al premio speciale o ad una delle altre categorie (A, B, C).

Il bando è aperto a tutti gli iscritti di tutte le scuole del sistema scolastico italiano, ovvero anche alle scuole italiane all’estero.
Sono esclusi dal concorso gli alunni dell’Istituto Scolastico Comprensivo “G. Parini” di Torrita di Siena perché coinvolti nelle operazioni di selezione.
L’iniziativa si pone la finalità di stimolare studentesse e studenti ad apprezzare il mondo della lettura e della scrittura, promuovere l’espressione scritta in forma libera e autentica, vivendola come un’opportunità per valorizzare la ricchezza interiore di ciascuno, le esperienze, le molteplici sensibilità, le diverse realtà geografiche e socio-culturali da cui gli elaborati perverranno.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione è gratuita.
I testi devono essere assolutamente inediti e redatti in lingua italiana.
Sono ammessi soltanto elaborati individuali (non a coppie o in gruppo).
Ciascun concorrente può presentarsi con un solo testo.
CARATTERISTICHE DEL TESTO
TRACCIA: Ogni elaborato dovrà essere ispirato alla seguente traccia:
“AB UMBRA LUMEN”
(Dall’ombra la luce)
Ab Umbra Lumen, scelto quest’anno come traccia, è il motto che caratterizza l’Accademia dal 1760. La traccia non è un titolo e non ha lo scopo di orientare verso un tema specifico, ma lascia intenzionalmente ampie possibilità di interpretazione, reinterpetazione ed espressione, per garantire autenticità ed effettiva rispondenza alle molteplici realtà e ai diversi modi di “sentire” che si potranno rispecchiare nei testi. Potrà essere interpretata e reinterpretata liberamente.
Per gli elaborati, i concorrenti dovranno scegliere un titolo diverso dalla traccia data.
TEMA: Libero, ma ispirato alla traccia. Si potrà spaziare su qualunque argomento, attingendo liberamente ai contenuti scolastici, alla vita quotidiana, a situazioni sociali, alla cronaca, ad esperienze soggettive, emozioni, fantasie, in sintesi, ai “mondi” di cui ciascuno può farsi portavoce, elaborati creativamente.
GENERE: Scelto liberamente, purché di tipo NARRATIVO (non sono ammessi testi poetici, relazioni o resoconti).
DIMENSIONI: Un massimo di 10000 battute (spazi inclusi) per ciascun testo presentato in concorso.
FORMATO E INVIO DEGLI ELABORATI
Ciascun testo inviato deve avere un frontespizio recante le seguenti informazioni:
Titolo (diverso dalla traccia)
Categoria (A, B, C, Premio Speciale)
Autore (nome, cognome, data di nascita)
Classe frequentata
Istituto scolastico (denominazione, indirizzo, e-mail, telefono)
Insegnante/i referente/i
Recapito dell’insegnante referente (cellulare ed e-mail)
Recapito della famiglia dello studente (cellulare ed e-mail)
IMPORTANTE: Non saranno ammessi elaborati che perverranno privi delle informazioni sopra elencate.
Formato: tutti i testi devono essere inviati all’indirizzo di posta elettronica del concorso, esclusivamente in versione digitale, formato WORD, denominando il file con l’indicazione della categoria: A, B, C, PS (per indicare il Premio Speciale): oscuri.categoria.titolo.luogo (es.: oscuri.PS.raccontodelmistero.palermo).
Indirizzo per l’invio dei testi: premio2019.oscuri@gmail.com
Scadenza per l’invio degli elaborati:
Entro la mezzanotte del 23 gennaio 2019.
Fanno fede data e ora dell’invio.
GIURIA
Gli elaborati, resi anonimi per le operazioni di selezione, saranno esaminati da una giuria qualificata composta di esperti dell’educazione, della letteratura e della critica.
La giuria si riserva la facoltà di NON ASSEGNARE PREMI alla categoria in cui i materiali presentati non risultino di qualità sufficientemente adeguata.
Il giudizio della giuria è insindacabile.
PREMI
1° classificato per ciascuna categoria (A, B, C, Premio Speciale):
300 € (parte dei quali in buoni per l’acquisto di libri) per lo studente.
Pernottamento per 2 persone in camera doppia (per lo studente e un accompagnatore) in una delle strutture ricettive del luogo in occasione della premiazione.
150 € per la scuola di appartenenza dello studente.
Un catalogo per lo studente, uno per il docente referente e uno per la scuola.
Attestato per lo studente.
Attestato per la scuola.
Un Premio della “Giuria dei Ragazzi”, (riconoscimento simbolico), costituita dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “G. Parini” di Torrita di Siena.
Eventuali ulteriori premi a discrezione della giuria.
Per tutti i testi giunti in finale: pubblicazione nel catalogo del concorso.
N.B.: Data la minore età dei concorrenti, per il ritiro dei premi in denaro sarà necessaria la presenza di un adulto responsabile (genitore, eventuale tutore legale o insegnante), fornito di un documento di riconoscimento in corso di validità.
COMUNICAZIONE DEI RISUL TATI
I nomi dei vincitori saranno comunicati alle scuole e all’insegnante referente tramite posta elettronica e/o telefonicamente. I risultati della selezione saranno pubblicati anche nel sito web dell’Accademia degli Oscuri, indicativamente entro il 20 aprile 2019.
CERIMONIA D1 PREMIAZIONE
La premiazione avrà luogo a Torrita di Siena, in uno dei fine settimana di maggio 2019.
La data esatta, il luogo prescelto e le modalità di svolgimento della cerimonia di premiazione saranno comunicati in tempo utile ai diretti interessati.
È gradita la partecipazione dei vincitori e delle rispettive classi, con gli insegnanti coinvolti. Sono previsti interventi di autorevoli ospiti del mondo della cultura.
Al termine della cerimonia sarà offerto un buffet da parte dell’organizzazione.
N.B.: In caso di impossibilità, per alcuni vincitori, ad essere presenti nel giorno della premiazione, saranno presi accordi diretti.
PRIVACY E LIBERA TORIA
L’Accademia degli Oscuri di Torrita di Siena si riserva la facoltà di utilizzare i testi presentati in concorso, per eventuali pubblicazioni o altre iniziative anche successive al concorso stesso.
Con l’invio dei testi, i partecipanti autorizzano automaticamente l’Accademia degli Oscuri di Torrita di Siena al trattamento dei dati personali, consapevolmente indicati nel frontespizio di ciascun elaborato, e acconsentono al/’archiviazione degli stessi nella banca dati dei soggetti organizzatori, per un uso coerente con le finalità del concorso, nel rispetto della normativa vigente sul trattamento dei dati personali.
Con il patrocinio del Comune di Torrita di Siena nell’ambito della manifestazione “Il Borgo dei Libri”.

Beni culturali – Natale al Museo Omero e alla mostra “A spasso con le dita”

Buone Feste dal Presidente e da tutto lo staff del Museo Omero!
Per noi è stato un anno ricco di eventi: 25 anni con voi e non siamo ancora stanchi di far festa!
Vienici a trovare, l’ingresso è sempre libero, gli orari sono: martedì – venerdì 16-19; domenica e festivi (26 dicembre, 6 gennaio) 10-13 e 16-19; 1° gennaio: 16-19. Chiuso: lunedì (24 e 31 dicembre), 25 dicembre.
Cosa troverai sotto il nostro albero?
La bellissima mostra A SPASSO CON LE DITA – Le parole della solidarietà
Una pinacoteca tattile a misura di bambino con tavole d’artista realizzate da 19 celebri illustratori e un angolo lettura ricco di preziosi libri tattili.
L’ingresso è libero con gli stessi orari del Museo.
http://museoomero.it/main?p=mostre-2018_a-spasso-con-le-dita
Il laboratorio per famiglie LIBRO CERCA CASA
Accarezzeremo le tavole illustrate della mostra A SPASSO CON LE DITA, leggeremo alcuni libri tattili e poi…costruiremo il nostro libro: lavorando con pieghe, tagli e materiali in un attimo apparirà un libro a cui dare un titolo, una storia, una casa.
Quando? Tutti i giorni alle ore 17 dal 26 al 30 dicembre e dal 1° al 6 gennaio. Non occorre prenotare, ma presentarsi un quarto d’ora prima.
Target: famiglie con bambini 4 – 10 anni.
Info tel / whatsapp 3355696985 o didattica@museoomero.it
Costo: euro 4 a partecipante. Gratuito: bambini 0 – 4 anni, disabili e loro accompagnatori.
Incontro con ARIANNA PAPINI
vincitrice Premio Andersen come Miglior illustratore 2018
4 Gennaio ore 15 -18
L’incontro è gratuito e aperto a tutti: famiglia con bambini, docenti, studenti di illustrazione e curiosi.
“Lavoreremo sulla parola SENTIERO, che è anche quella che ho rappresentato nel mio quadro tattile in mostra. Partendo dalla lettura poetica di alcuni miei libri, ragioneremo sull’importanza del tempo lento condiviso, della via da intraprendere in alcuni momenti della vita in cui è più comodo restare ma è meglio andare. Il sentiero come scelta quindi, che apre a nuovi mondi e a nuovi incontri, persone, storie. E soprattutto che dà accesso all’incanto, culla dell’azione creativa.”
http://www.museoomero.it/main?p=news_id_5860
Il n.7 della rivista AISTHESIS, scoprire l’arte con tutti i sensi
Consultabile oline e in mp3 sul sito del Museo con l’intervento di Paolo Legrenzi, Professore emerito di Psicologia dell’Università Ca’ Foscari – Venezia dal titolo “Percezione e incoscio cognitivo”; l’intervista di Gabriella Papini a Giovanna Brambilla, responsabile dei Servizi Educativi della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo e la presentazione del workshop “Un ritratto di museo” di Massimo Vitangeli http://www.museoomero.it/main?pp=rivista_aisthesis
PERSORSI OLTRE IL VISIBILE a San Pietro in Vincoli – ROMA
Un interessante percorso visivo-tattile a cura del Museo Tattile Statale Omero e della Soprintendenza Speciale Roma per conoscere il Mosè di Michelangelo “da vicino” nella basilica di San Pietro in Vincoli di Roma.
http://www.museoomero.it/main?p=news_id_5851
Mostra Essentia 15 – 29 dicembre nella Sala Boxe del Museo Omero
Quattordici fra pittori e scultori degli ultimi decenni: Daniela Acciarri, Giorgio Baldoni, Federica Bracchetti, Agostino Cartuccia, Alessia Cors, Angelo De Maio, Roberto De Santis, Andrea Gallucci, Paolo Gobbi, Michele Nave,Anita Pisano, Gene Pompa, Luigi Rottonara, Fabio Zeppa
L’arte che si declina nell’esposizione, anche attraverso opere tattili accessibili ad un pubblico non vedente, si prefigge l’obiettivo di creare un rapporto affettivo con lo spettatore attraverso la multisensorialità percettiva dove il senso dello spazio e del tempo si compenetra e si acquisisce con il tatto al di là del visibile. http://www.museoomero.it/main?p=mostre-2018_essentia
E SE SEI IN RITARDO CON I REGALI…
Scegli di regalare creatività e immaginazione con UN LIBRO CERCA CASA: il laboratorio per famiglie da svolgere con glioperatori del Museo alla mostra di illustrazioni tattili d’artista A SPASSO con le DITA.
Il buono regalo è confezionato artigianalmente ed è possibile acquistarlo direttamente all’ingresso del Museo ed è valido fino al 19 gennaio, giorno di chiusura della mostra. Il costo complessivo va calcolato in base al numero di partecipanti (costo: euro 4 a partecipante. Gratuito: bambini 0 – 4 anni, disabili e loro accompagnatori). Target: famiglie con bambini 4 – 10 anni.
SEGNALIAMO INFINE
BLACK FRIDAY – Mi regalo
21 dicembre ore 17 Centro di Ancona
A cura di Malte – Musica Arte Letteratura Teatro Eccetera
La performance si articolerà nel Corso principale di Ancona o in zona limitrofa, dove in sette postazioni singoli spettatori potranno sedersi ad ascoltare in cuffia una delle sette storie sul Natale narrata da uno dei migranti. Il paradosso di un incontro intimo e di un ascolto in differita tematizza la relazione di vicino e lontano, così importante da comprendere per la sfida che la situazione attuale lancia a ognuno di noi.
Un Natale che recupera il senso umano della solidarietà.
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 Ancona
www.museoomero.it
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