Presentazione del libro “L’arte contemporanea e la scoperta dei valori della tattilità” di Aldo Grassini, Andrea Socrati e Annalisa Trasatti

Armando Editore

Giovedì 17 gennaio 2019
ore 17.30
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma
Sala delle Colonne
viale delle Belle Arti, 131
Ingresso libero

Intervengono:
Saluti introduttivi di Emanuela Garrone, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Aldo Grassini, Presidente del Museo Tattile Statale Omero di Ancona
Andrea Socrati, Museo Tattile Statale Omero di Ancona
Annalisa Trasatti, Museo Tattile Statale Omero di Ancona
Fabio De Chirico, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane -MiBAC

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea presenta il libro L’arte contemporanea e la scoperta dei valori della tattilità, degli autori Aldo Grassini, Andrea Socrati e Annalisa Trasatti, per la collana medico-psico-pedagogica di Armando Editore (2018). Da diverso tempo la Galleria promuove l’accessibilità museale per tutti con attenzione alle diverse disabilità, con progetti che si rivolgono anche a persone non vedenti. Questo libro ci offre l’occasione per discutere del ruolo della tattilità proprio in relazione all’arte contemporanea, partendo dall’esperienza maturata all’interno del Museo Tattile Statale Omero di Ancona.
Esiste un rapporto tra Arte e tattilità? Che cosa ci insegna l’arte contemporanea?
L’esperienza del Museo Omero consegna alla riflessione estetica un contributo innovativo nella scoperta dei valori della tattilità. Il volume propone una nuova lettura dell’arte contemporanea fondata su una modalità di approccio all’opera plurisensoriale, tattile in particolare.
Alcuni orientamenti artistici, a partire dal XX secolo, con la valorizzazione dei materiali e la richiesta di un ruolo attivo del fruitore, coinvolgono in maniera sempre più decisa e complessa, tutte le possibilità espressive dei sensi.
Un apporto significativo in tale direzione viene offerto anche dall’esperienza dei disabili visivi, che nel processo di integrazione culturale e sociale hanno scoperto i valori dell’arte attraverso un approccio non visivo.
La ricerca del Museo Omero propone uno spettro di percorsi e proposte didattico-educative che apportano una nuova prospettiva critica alla museologia tradizionale.

Aldo Grassini, laureato in filosofia, è ideatore, fondatore ed attuale Presidente del Museo Tattile Statale Omero di Ancona. Come tiflologo è uno dei pochissimi specialisti in campo nazionale per le problematiche dell’estetica della tattilità e dell’educazione artistica dei non vedenti. È autore di numerosi contributi su pubblicazioni specializzate, nel 2015 è uscito il suo ultimo saggio Per un’estetica della tattilità. Ma esistono davvero arti visive? per Armando Editore.

Andrea Socrati, laureato in Discipline dell’arte della musica e dello spettacolo con indirizzo arti visive, è docente specializzato per il sostegno presso il Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Ancona.
Si occupa di accessibilità ai beni culturali e di pedagogia speciale dell’arte, collaborando dal 2002 con il Museo Tattile Statale Omero di cui è responsabile dei progetti speciali.

Annalisa Trasatti è laureata in Beni culturali con indirizzo storico-artistico ed è attualmente coordinatrice dei servizi tecnici presso il Museo Tattile Statale con cui collabora dal 2002. Ha curato per dieci anni la rubrica “Didattica” per un importante portale d’arte Exibart.com. Attualmente è redattrice per Artribune.com.

Nel catalogo online del Centro Nazionale del Libro Parlato dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS sarà disponibile l’audiolibro (si può richiedere in prestito il CD e/o scaricare il formato mp3 dal sito, previa registrazione).

IL MUSEO TATTILE STATALE OMERO
Il Museo Tattile Statale Omero è uno spazio unico e “senza barriere” in cui tutti possono conoscere l’arte attraverso il tatto e punto di riferimento internazionale nell’educazione estetica per non vedenti e ipovedenti. Un museo che non solo colma un vuoto di giustizia sociale, ma rilancia sul piano internazionale il tema della fruizione dell’arte attraverso la multisensorialità.
Istituito nel 1993 dal Comune di Ancona con il contributo della Regione Marche, su ispirazione dell’Unione Italiana Ciechi, il Museo Omero è stato riconosciuto dal Parlamento, nel 1999, Museo Statale con Legge numero 452 del 25 novembre 1999, confermandogli una valenza unica a livello nazionale.
Nel 2012 il Museo si è trasferito nelle settecentesche sale della Mole Vanvitelliana di Ancona, oggi nei 1500 mq al secondo e terzo livello della Mole.

Il percorso espositivo propone oggi circa 150 opere. Copie al vero, in gesso e resina, di indiscutibili capolavori dell’arte classica, dall’antica Grecia al Rinascimento dialogano con i modellini architettonici: il Discobolo, la Nike di Samotracia, il Poseidone, la Venere di Milo si affiancano al modello in scala del Partenone; la Lupa capitolina e la ritrattistica romana si accompagnano al modello volumetrico e in sezione del Pantheon. Si prosegue con il nucleo del Medioevo, fra romanico e gotico, fino alla sala del Rinascimento con il grande modello della Cattedrale di San Pietro e, fra gli altri, i possenti lavori di Michelangelo: Pietà di San Pietro, Pietà Rondanini, Tondi Pitti e Taddei, il Mosè, il David e altro ancora. Al terzo piano sono allestite le sculture originali di arte contemporanea con artisti italiani e internazionali dell’area figurativa e informale quali Giorgio De Chirico, Pietro Consagra, Arturo Martini, Marino Marini, Arnoldo Pomodoro, Valeriano Trubbiani, Edgardo Mannucci, Umberto Mastroianni, Francesco Messina, Giuliano Vangi, Girolamo Ciulla, Aron Demetz, Felice Tagliaferri.
Il Museo è accessibile e fruibile tattilmente ed offre descrizioni in Braille, in nero a caratteri grandi e pedane mobili per l’esplorazione a supporto dei disabili visivi. È dotato di ingresso per persone con disabilità, ascensore e punto ristoro.
Due sono gli ambienti destinati ai laboratori didattici accessibili, rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, attività per famiglie, per adulti e per chiunque desideri vivere un’esperienza educativa straordinaria in un luogo unico.
Il Museo è dotato di una sala conferenze, di un servizio di produzione tiflodidattica, di un servizio gratuito di educazione estetica ed estetica per non vedenti, di un centro di documentazione e ricerca, specializzato nel settore dell’accessibilità museale.
Centro di formazione e ricerca, laboratorio permanente per la valorizzazione e fruizione dell’opera d’arte, il Museo è promotore di mostre tattili di rilevanza nazionale e internazionale e di rassegne tematiche.
Prossima tappa per la nostra collezione: l’allestimento definitivo negli spazi attuali con almeno 300 opere lungo un percorso innovativo, multisensoriale e tecnologicamente avanzato seguendo il progetto scientifico redatto nelle sue linee guida dal Comitato Scientifico istituito nel 2009. A completare il Museo anche uno spazio aggiuntivo al livello zero della Mole Vanvitelliana di 450 mq circa che accoglierà il Museo del Design, donato e realizzato da Diego della Valle, in linea con le finalità e modalità espositive del Museo Omero.

Info pubblico
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
viale delle Belle Arti, 131 – 00197 Roma
orari di apertura: dal martedì alla domenica 8.30 – 19.30
ultimo ingresso 18.45
T +39 06 3229 8221

Ufficio stampa Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
gan-amc.uffstampa@beniculturali.it | T +39 06 322 98 307/308/328

Ufficio stampa Museo Tattile Statale Omero
Monica Bernacchia redazione@museoomero.it | T +39 071 2811935

Ufficio Stampa Armando Editore
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