Carissime e carissimi lettori,
l’Osservatorio Provinciale per i diritti delle persone con disabilità, dopo aver ricevuto la richiesta di un cittadino con una disabilità non visiva, il quale è accompagnato nel suo vivere da un cane, addestrato in un centro Austriaco riconosciuto dal Ministero della Sanità, ci ha interpellati per avere una consulenza riguardante i nostri cani guida. Passato un mese da quel raffronto, il consigliere Christian Romano dell’Osservatorio, mi ha contattato chiedendomi di far parte di un gruppo di lavoro e valutazione sulle possibilità e le modalità per intraprendere un iter legislativo Provinciale, per tutelare questa e le prossime persone assistite da questa tipologia di cani.
Sono molto felice che ancora una volta, UICI, la nostra Associazione venga riconosciuta come punto di riferimento anche per le altre disabilità.
Davanti a un vuoto legislativo sul territorio Nazionale, si opererà affrontando e condividendo esperienze e problematiche, riversandole contestualmente in un documento programmatico, che sia da spunto per intraprendere una regolamentazione partendo dall’addestramento degli animali e dal riconoscimento dei futuri centri adibiti allo scopo, fino alla tutela del cane e del suo proprietario nel civile inserimento, nei trasporti e nei luoghi pubblici e privati aperti al pubblico, per concludere con le sanzioni a chi non rispetta la normativa.
Iniziativa, assolutamente innovativa e di assoluta utilità per questa tipologia di problematiche che in ogni caso riveste parecchi punti legislativi da approfondire, ma nella nostra Provincia è quasi tutto possibile.
Dr. Valter Calò
“Cani da assistenza per disabili
I cani possono essere addestrati per assistere le persone con disabilità diventando molto più che animali domestici. Saranno infatti fedeli e inseparabili compagni che renderanno la vita quotidiana più facile ai loro proprietari e, in molti casi, li aiuteranno anche a superare le loro paure e i loro problemi fisici e psicologici.
I cani da assistenza sono cani preparati per aiutare le persone a superare i limiti causati da una disabilità e dalle barriere del loro ambiente. In teoria qualsiasi persona con una condizione fisica o psicologica che limiti la propria vita in modo sostanziale potrebbe adottare uno di questi animali da assistenza
Caratteristiche dei cani da assistenza
Non è essenziale che i cani da assistenza siano di una certa razza, sebbene sia consigliabile che siano docili, calmi, affettuosi e prevedibili per poter vivere in società senza problemi. Alcune delle caratteristiche degli animali di assistenza sono:
• Grande capacità di apprendimento
• Bassa aggressività
• Buona reazione a suoni e segnali
Tra le razze che di solito sono selezionate per diventare cani da assistenza e cani da terapia ci sono Golden Retriever e Labrador Retriever, ma anche i pastori belga Malinois (intelligenti e con molte abilità fisiche) e i Malamuten dell’Alaska (lavoratori, fedeli e nobili).
Il processo di addestramento per cani da assistenza
L’addestramento dei cani da assistenza e cani da terapia è solitamente lungo, almeno tra 8 e 10 mesi, anche se può richiedere fino a due anni. Generalmente gli animali vengono selezionati da cuccioli e il loro proprietario li adotta quando sono già in preparazione o addirittura già educati completamente, anche se in alcune occasioni si cerca di educare un animale già di proprietà della persona disabile.
Anche alcune associazioni lavorano con i cani abbandonati dei canili, se soddisfano le caratteristiche per diventare cani da assistenza.
La formazione dei cani da assistenza si occupa di insegnare all’animale domestico ad eseguire attività che aiuteranno il suo futuro padrone nella sua vita quotidiana, come ad esempio raccogliere e portare cose, aprire o chiudere porte, suonare campanelli, spegnere o accendere luci, aprire e chiudere cassetti o aiutare la persona a togliersi vestiti o scarpe. Sono anche istruiti a proteggere il loro padrone, a chiedere aiuto o a spingere la carrozzina per brevi distanze.
Tipi di cani da assistenza in base alla disabilità
• Cani da assistenza per persone con disabilità fisiche. Preparati a prendere le cose dal pavimento, ad accendere gli interruttori, ad aprire e chiudere porte e cassetti, ecc.
• Cani da assistenza per persone con disabilità uditive. Specialmente addestrati per avvisare il padrone di vari suoni (suonerie, telefono, pianto di un bambino, voci, allarmi, sveglie, ecc.) e portarlo nel luogo da cui proviene il suono.
• Cani da assistenza per persone con disabilità visive. Conosciuti anche come cani guida.
• Cani da assistenza per dare allarmi o per emergenze. Addestrati per tenere compagnia agli anziani o per assistere le persone che potrebbero soffrire di malattie come il diabete o l’epilessia e per chiedere aiuto se necessario.
• Cani da assistenza per persone con autismo. Sono un tipo di cane da terapia in grado di evitare o ridurre i comportamenti distruttivi e i comportamenti caratteristici dell’autismo. Questi animali, che stabiliscono un canale affettivo molto forte con i loro padroni, migliorano la comunicazione, la stimolazione sensoriale e la sicurezza dei loro padroni.
• Cani per la realizzazione di terapie assistite con animali (TAA). Questo tipo di intervento include il legame persona-animale con uno scopo terapeutico e/o educativo. I cani per la terapia sono utilizzati per persone con disabilità intellettive o psichiche, disturbi psicologici, oltre a case di cura, centri sociali e centri di tossicodipendenza”.
Articolo tratto da https://www.sunrisemedical.it/blog/cani-da-assistenza-per-disabili