Alto Adige – Invito alla serata di gala per la celebrazione dei 100 anni dell’Unione

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS è lieta di invitarLa alla Serata di Gala per le celebrazioni dei 100 anni di storia della nostra Associazione.

Questa serata, vuole essere un’occasione speciale per festeggiare assieme la nostra storia associativa, ma soprattutto vuole essere un ringraziamento rivolto ai nostri soci, ai volontari e a tutte le persone che ci sono vicine, a partire dal cittadino che ci incrocia sulla strada, si avvicina, spesso con timore e ci chiede se abbiamo bisogno di aiuto, fino ai politici o dirigenti ai quali ci rivolgiamo per assolvere e risolvere i problemi dei nostri soci. 

Data: Sabato, 3 ottobre 2020

Luogo: Casa della Cultura, “Walther von der Vogelweide” – Bolzano, Via Sciliar 1

Inizio ore: 20.30

Programma: Il maestro Roberto Federico dirigerà la Merano/Meran Pop Symphony Orchestra. Durante il concerto il mezzo soprano orgoglio delle nostre montagne Anna Maria Chiuri originaria di San Candido e per la sua voce famosa in tutto il Mondo, ci canterà alcuni brani, ma ci saranno altri ospiti ed eventi che scoprirete il 3 ottobre (programma musicale a fine testo).

Entrata libera

Vi chiediamo gentilmente di comunicare al nostro ufficio sezionale la Vostra partecipazione entro lunedì 28 settembre, telefonicamente al n. 0471971117 o per e-mail all’indirizzo info@unioneciechi.bz.it    

Al momento della prenotazione verrà comunicato il proprio posto numerato assegnato all’interno del teatro. La sala ha una capienza di circa 600 posti, i quali verranno assegnati in base alla data di prenotazione fino ad esaurimento.

Avvisiamo che secondo le direttive di sicurezza del teatro, durante l’intero evento sarà obbligatorio indossare una mascherina per coprire naso e bocca. Purtroppo questa situazione emergenziale Covid19, potrebbe influire su cambiamenti organizzativi, anche dell’ultimo minuto, che saremmo pronti a segnalarvi tramite comunicati stampa.

Vi aspettiamo numerosi per una serata che sicuramente Vi stupirà, sperando di lasciarVi un buon ricordo di noi ciechi e ipovedenti della Provincia di Bolzano.

IL PRESIDENTE

Dott. Valter Calò

PROGRAMMA

The Legend of Ortolani-Morricone

“Tributo alle grandi musiche da film”

Merano Pop Symphony Orchestra

Direttore Roberto Federico

Riz Ortolani

Fratello Sole, Sorella Luna

Fantasia d’Amore (Clarinetto Monica Moro)

Oh My Love (Voice Roberta Manzini)

I Consigliori

More

Acquarelli (Luigi Mariani pianoforte)

Ennio Morricone

Playing Love (Luca Schinai Pianoforte)

Gabriel’s Oboe (Daniele Catania Oboe)

C’era una Volta il West – Addio Cheyenne Per un Pugno di Dollari – Tema di Deborah – L’estasi dell’Oro.

Di seguito l’invito in pdf:

Invito Serata di Gala UICI Alto Adige – 3 ottobre 2020

Alto Adige – Valter Calò confermato Presidente dell’UICI sezionale

Dopo l’avvenuta Assemblea soci con elezioni delle cariche associative dell’Unione Ciechi ed
Ipovedenti ONLUS/APS Alto Adige, negli ultimi giorni è stato eletto il nuovo Ufficio di Presidenza.
Dott. Valter Calò è stato confermato Presidente sezionale e insieme con Riccardo Tomasini –
Vicepresidente e Monica Bancaro Scrinzi Consigliera Delegata forma l’Ufficio di Presidenza. Gli altri Consiglieri sono: Nikolaus Fischnaller, Franz Gatscher, Magdalena Hofer, Melanie Kohler, Ines Mair nonché Massimo Ninno. Il nuovo direttivo è rappresentato perciò da 4 donne e 5 uomini, rispettando pienamente le regole di genere imposte dal regolamento di attuazione. 4 membri su 9 sono nuovi Consiglieri; la più giovane componente ha 20 anni, mentre il più anziano 77, coprendo così tutte le fasce di età e le rispettive problematiche. L’organizzazione può quindi affrontare con nuova energia il futuro e continuare il suo lavoro a favore delle persone cieche e ipovedenti altoatesine.
L’Unione Ciechi e Ipovedenti è a disposizione di tutte le persone con gravi disturbi visivi e dei loro familiari per consulenze e sostegno di vario genere. Riunisce i minorati della vista di tutti e tre i gruppi linguistici, rappresenta e tutela i loro interessi, fornisce aiuto per l’espletamento delle pratiche di pensione e simili, procura ausili tiflotecnici e aiuta nella presentazione delle relative domande di contributo, si occupa sia della formazione professionale che dell’inserimento nel mondo del lavoro e organizza soggiorni estivi nonché attività culturali.

Per una consulenza o richiesta di informazioni i cittadini sono invitati a contattare l’ufficio dell’Unione sito in via Garibaldi n. 6 a Bolzano, Tel. 0471-971117, sito internet: www.unioneciechi.bz.it

Per recarsi personalmente all’ufficio sezionale attualmente bisogna accordare un appuntamento.

Info: Unione Ciechi ed Ipovedenti Alto Adige
Tel.: 0471-971117
Email: info@unioneciechi.bz.it
Sito: www.unioneciechi.bz.it

Foto di gruppo del nuovo Consiglio direttivo

Foto di gruppo del nuovo Consiglio direttivo

Alto Adige – Assemblea soci con elezione degli organi associativi UICI, di Valter Calò

In data 11.07.2020 presso la sala Cassa di Risparmio del Waltherhaus di Bolzano si è tenuta l’importante assemblea per il rinnovo delle cariche dirigenziali dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti Alto Adige. In un clima inconsueto, dove ancora aleggia nell’aria una pandemia che ha spaventato tutta la popolazione, si sono tenute le elezioni del nuovo Direttivo.
Tutti i partecipanti hanno seguito scrupolosamente le necessarie regole di prevenzione, utilizzando mascherine, rispettando il distanziamento e effettuando la disinfezione delle mani. Dei volontari hanno provveduto a disinfettare dopo ogni voto le cabine elettorali e le penne usate.
Per la prima volta l’assemblea poteva essere seguita online tramite la piattaforma Zoom. Tramite detta piattaforma sono intervenuti il Presidente Nazionale Dott. Mario Barbuto e il Dirigente Nazionale Dott. Mario Girardi. L’assemblea ha nominato la dott.ssa Veronika Joas quale Presidente di assemblea e Gabi Bernard quale Vice; l’avv. Cristina Tasser ha collaborato come presidente del seggio.
Applausi per il Direttivo uscente per il lavoro svolto. Il Direttivo era composto da dott. Valter Calò – Presidente, Riccardo Tomasini – Vicepresidente, Alfred Unterhofer – Consigliere Delegato e gli ulteriori membri Cinzia Bancaro, Monica Bancaro Scrinzi, Nikolaus Fischnaller, Franz Gatscher, Enrico Lampis e cav. Josef Stockner.
I Consiglieri uscenti cav. Josef Stockner e Alfred Unterhofer non si sono più candidati per le elezioni. A loro è stato rivolto il ringraziamento a nome delle persone con disabilità visive dell’Alto Adige per il loro intenso impegno svolto per tanti anni: Josef Stockner faceva parte del Consiglio direttivo UICI a partire dal 1968; per 47 anni è stato il Presidente della Sezione territoriale. Stockner si è impegnato a favore dei minorati della vista nei più svariati ambiti, dall’assistenza tramite l’Unione Ciechi ed Ipovedenti tramite lo sport fino all’ambito culturale-religioso. Alfred Unterhofer invece, a partire dal 2001 ha sostenuto quale collaboratore vedente le attività dell’Unione ovunque serviva un occhio vedente: accompagnamenti, individuazione escursioni per settimana montana, autista ecc.
Le votazioni da parte dei soci, avvenute con le numerose nuove regole elettorali, hanno portato ad eleggere un direttivo del quale 4 membri su 9 sono nuovi. Il direttivo è rappresentato da ciechi e ipovedenti, 4 donne e 5 uomini, rispettando pienamente le regole di genere imposte dal regolamento di attuazione; la più giovane componente ha 20 anni, mentre il più anziano 77, coprendo cosi tutte le fasce di età e le rispettive problematiche. Il nuovo Direttivo si insedierà a breve per eleggere le cariche istituzionali e comporre le commissioni specifiche di lavoro.
Del nuovo direttivo fanno parte: Monica Bancaro, dott. Valter Calò, Nikolaus Fischnaller, Franz Gatscher, Magdalena Hofer, Melanie Kohler, Ines Mair, Massimo Ninno e Riccardo Tomasini.

Le attività svolte dall’Unione Ciechi ed Ipovedenti Alto Adige nell’anno 2019
In occasione dell’Assemblea Generale è stata sottoposta all’approvazione da parte dei soci la
relazione morale 2019. Di seguito un breve riassunto:
L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ONLUS/APS Alto Adige ha censito e assiste circa 1.370 minorati della vista, dei quali pressappoco 250 sono ciechi assoluti, 520 sono ciechi parziali e 600 sono ipovedenti; di questi 730 sono soci effettivi. Circa 60 persone vedenti, che supportano l’Unione tramite la loro attività volontaria o con un contributo economico, sono iscritte come soci sostenitori. Obbiettivo principale del lavoro dell’Unione è stato di fungere da punto di riferimento per le persone con disabilità visiva di ogni età, residenti sull’intero territorio dell’Alto Adige nonché di agevolare e migliorare la loro vita quotidiana. Sono stati promossi i rapporti interpersonali e uno scambio reciproco. Grande valore si attribuisce al contatto personale tra dirigenti e collaboratori con gli utenti per rafforzare l’appartenenza dei minorati della vista all’Unione.
Un fondamentale compito dell’Unione è la rappresentanza e tutela degli interessi dei minorati della vista. Questo accade tra l’altro tramite il sostegno per le domande di riconoscimento della cecità o invalidità civile, di pensioni e assegni, per la fornitura di ausili nonché per l’espletamento di altri adempimenti burocratici e per problematiche che i soci ci presentano.
Gli interessi vengono inoltre rappresentati sensibilizzando l’opinione pubblica e le autorità sui bisogni e sulle difficoltà delle persone cieche e ipovedenti. Allo scopo si ha collaborato in diversi gruppi di lavoro e commissioni. È stata colta ogni opportunità per essere presenti nei mass media, occasione erano soprattutto le iniziative di sensibilizzazione, tra le quali due concerti al buio, organizzati in collaborazione con il Centro Giovani di Bressanone e rispettivamente con il Piccolo Teatro Carambolage di Bolzano oppure la collaborazione alla festa di paese a Plaus, offrendo agli ospiti l’opportunità di assaggiare vini e di sviluppare il senso dell’olfatto al buio. Queste iniziative servono per conoscere ed avvicinarsi alla disabilità sensoriale visiva.
Come sempre la formazione professionale dei minorati della vista, il loro inserimento lavorativo nonché la corretta applicazione delle leggi in campo lavorativo sono ambiti di rilevante importanza per la nostra associazione nei quali va profuso particolare impegno. L’Unione ha collaborato ad un seminario su disabilità e lavoro, organizzato dal Comune di Bolzano. Il Presidente sezionale, nella sua qualità di coordinatore della commissione NAL “Nuove Attività Lavorative”, si impegna a livello nazionale per trovare nuovi profili professionali. Segue diversi progetti, per esempio in riguardo all’impiego di minorati della vista nell’ambito delle intercettazioni telefoniche.
Nell’attività di consulenza scolastica e familiare l’Unione non viene coinvolta direttamente, però
persegue e sostiene l’assistenza precoce e la consulenza scolastica per i minorati della vista.

L’Unione ha continuato ad impegnarsi per ottenere miglioramenti per i disabili visivi riguardo alla loro autonomia e mobilità nei luoghi e mezzi pubblici. A tale scopo sono stati svolti sopralluoghi e incontri con commissioni e progettisti.
Il servizio di accompagnamento nelle zone di Merano e Bressanone, svolto da due volontari del
Servizio Provinciale Sociale, è potuto essere prolungato fino ad aprile 2020.
Anche nel 2019 per i soci sono state offerte le sempre molto apprezzate iniziative per il tempo libero e di socializzazione, ovvero un soggiorno marino presso il Centro Vacanze per non vedenti a Tirrenia, provincia di Pisa, della durata di 13 giorni, una settimana di escursioni in montagna in Val di Fassa nonché una serata lirica all’Arena di Verona.
Queste iniziative promuovono il contatto tra gli associati, ma anche lo scambio di esperienze e
informazioni. Anche l’incontro in occasione della giornata nazionale del Cieco e per noi anche festa prenatalizia, che ha registrato la partecipazione di oltre 150 persone, è un importante momento di socializzazione. L’unione ha organizzato anche un corso di introduzione nella tecnica antica di massaggi, denominata Shiatsu.
Durante tutto l’anno è stata molto intensa la collaborazione con altre organizzazioni come gli organi regionali e nazionali dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, con associazioni estere per i ciechi, specialmente con l’Unione Ciechi e Ipovedenti del Nord Tirolo, con la Federazione per il Sociale e la Sanità e con altre associazioni per disabili. Molto stretta durante l’anno è stata ovviamente la collaborazione con le organizzazioni per ciechi locali, in particolare con i servizi riabilitativi del Centro Ciechi St. Raphael e con il Gruppo Sportivo Non- e Semivedenti Bolzano. L’Unione ha mantenuto inoltre i contatti con gli enti pubblici territoriali quali Provincia, Comuni, Azienda Sanitaria, con la SASA, le Ferrovie dello Stato, ecc.
L’ampia attività della Sezione è stata programmata e svolta dal Consiglio Direttivo formato da 9 membri e dalle 3 dipendenti. Inestimabile è il contributo svolto da parte dei numerosi volontari, che collaborano con l’Unione nel ruolo di accompagnatori vedenti o aiutanti. Cogliamo l’occasione per ringraziarli sentitamente!
Nello svolgere le nostre molteplici attività siamo sempre coadiuvati dagli enti pubblici locali e, in
particolare, dall’Ufficio Provinciale Persone con disabilità nonché dal Comune di Bolzano e altri Comuni della Provincia. Da menzionare sono inoltre le quote associative e generose offerte da soci e privati che, in considerazione della progressiva diminuzione dei fondi elargiti dagli enti pubblici, acquistano sempre maggiore rilevanza. Importanti sono anche i fondi che vengono raccolti tramite la distribuzione del calendario “Südtiroler Hauskalender”.
Un socio, come disposizioni di ultima volontà ha lasciato all’Unione il 25% di una vecchia casa. Tale quota è stata venduta e il ricavato sarà impiegato nella ristrutturazione degli immobili di proprietà dell’Unione oppure nell’acquisto di una risorsa immobiliare ancora da individuare.
Un’ulteriore fonte di finanziamento è la destinazione della quota del 5 per mille dell’IRPEF all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS/APS – Sezione Alto Adige dove i cittadini indicando il codice fiscale 80015390216 hanno potuto sostenere in modo concreto l’attività della nostra Associazione.

Per una consulenza o richiesta di informazioni i cittadini sono invitati a contattare l’ufficio dell’Unione sito in via Garibaldi n. 6 a Bolzano, Tel. 0471-971117, sito internet: www.unioneciechi.bz.it

Per recarsi personalmente all’ufficio sezionale attualmente bisogna accordare un appuntamento.

Info: Unione Ciechi ed Ipovedenti Alto Adige
Tel.: 0471-971117
Email: info@unioneciechi.bz.it
Sito: www.unioneciechi.bz.it

Il presidente
dott. Valter Calò

Foto panoramica che ritrae un momento dell'assemblea

Foto panoramica che ritrae un momento dell’assemblea: soci UICI Alto Adige seduti e distanziati


Foto del Presidente uscente UICI Alto Adige dott. Valter Calò

Foto del Presidente uscente UICI Alto Adige dott. Valter Calò

Alto Adige – Cani per l’assistenza ai disabili, di Valter Calò

Carissime e carissimi lettori,

l’Osservatorio Provinciale per i diritti delle persone con disabilità, dopo aver ricevuto la richiesta di un cittadino con una disabilità non visiva, il quale è accompagnato nel suo vivere da un cane, addestrato in un centro Austriaco riconosciuto dal Ministero della Sanità, ci ha interpellati per avere una consulenza riguardante i nostri cani guida. Passato un mese da quel raffronto, il consigliere Christian Romano dell’Osservatorio, mi ha contattato chiedendomi di far parte di un gruppo di lavoro e valutazione sulle possibilità e le modalità per intraprendere un iter legislativo Provinciale, per tutelare questa e le prossime persone assistite da questa tipologia di cani.

Sono molto felice che ancora una volta, UICI, la nostra Associazione venga riconosciuta come punto di riferimento anche per le altre disabilità.

Davanti a un vuoto legislativo sul territorio Nazionale, si opererà affrontando e condividendo esperienze e problematiche, riversandole contestualmente in un documento programmatico, che sia da spunto per intraprendere  una regolamentazione partendo dall’addestramento degli animali e dal riconoscimento dei futuri centri adibiti allo scopo, fino alla tutela del cane e del suo proprietario nel civile inserimento, nei trasporti e nei luoghi pubblici e privati aperti al pubblico, per concludere con le sanzioni a chi non rispetta la normativa.

Iniziativa, assolutamente innovativa e di assoluta utilità per questa tipologia di problematiche che in ogni caso riveste parecchi punti legislativi da approfondire, ma nella nostra Provincia è quasi tutto possibile.

Dr. Valter Calò

Cani da assistenza per disabili

I cani possono essere addestrati per assistere le persone con disabilità diventando molto più che animali domestici. Saranno infatti fedeli e inseparabili compagni che renderanno la vita quotidiana più facile ai loro proprietari e, in molti casi, li aiuteranno anche a superare le loro paure e i loro problemi fisici e psicologici.

I cani da assistenza sono cani preparati per aiutare le persone a superare i limiti causati da una disabilità e dalle barriere del loro ambiente. In teoria qualsiasi persona con una condizione fisica o psicologica che limiti la propria vita in modo sostanziale potrebbe adottare uno di questi animali da assistenza  

Caratteristiche dei cani da assistenza

Non è essenziale che i cani da assistenza siano di una certa razza, sebbene sia consigliabile che siano docili, calmi, affettuosi e prevedibili per poter vivere in società senza problemi. Alcune delle caratteristiche degli animali di assistenza sono:

• Grande capacità di apprendimento

• Bassa aggressività

• Buona reazione a suoni e segnali

Tra le razze che di solito sono selezionate per diventare cani da assistenza e cani da terapia ci sono Golden Retriever e Labrador Retriever, ma anche i pastori belga Malinois (intelligenti e con molte abilità fisiche) e i Malamuten dell’Alaska (lavoratori, fedeli e nobili).

Il processo di addestramento per cani da assistenza

L’addestramento dei cani da assistenza e cani da terapia è solitamente lungo, almeno tra 8 e 10 mesi, anche se può richiedere fino a due anni. Generalmente gli animali vengono selezionati da cuccioli e il loro proprietario li adotta quando sono già in preparazione o addirittura già educati completamente, anche se in alcune occasioni si cerca di educare un animale già di proprietà della persona disabile.

Anche alcune associazioni lavorano con i cani abbandonati dei canili, se soddisfano le caratteristiche per diventare cani da assistenza.

La formazione dei cani da assistenza si occupa di insegnare all’animale domestico ad eseguire attività che aiuteranno il suo futuro padrone nella sua vita quotidiana, come ad esempio raccogliere e portare cose, aprire o chiudere porte, suonare campanelli, spegnere o accendere luci, aprire e chiudere cassetti o aiutare la persona a togliersi vestiti o scarpe. Sono anche istruiti a proteggere il loro padrone, a chiedere aiuto o a spingere la carrozzina per brevi distanze.

Tipi di cani da assistenza in base alla disabilità

• Cani da assistenza per persone con disabilità fisiche. Preparati a prendere le cose dal pavimento, ad accendere gli interruttori, ad aprire e chiudere porte e cassetti, ecc.

• Cani da assistenza per persone con disabilità uditive. Specialmente addestrati per avvisare il padrone di vari suoni (suonerie, telefono, pianto di un bambino, voci, allarmi, sveglie, ecc.) e portarlo nel luogo da cui proviene il suono.

• Cani da assistenza per persone con disabilità visive. Conosciuti anche come cani guida.

• Cani da assistenza per dare allarmi o per emergenze. Addestrati per tenere compagnia agli anziani o per assistere le persone che potrebbero soffrire di malattie come il diabete o l’epilessia e per chiedere aiuto se necessario.

• Cani da assistenza per persone con autismo. Sono un tipo di cane da terapia in grado di evitare o ridurre i comportamenti distruttivi e i comportamenti caratteristici dell’autismo. Questi animali, che stabiliscono un canale affettivo molto forte con i loro padroni, migliorano la comunicazione, la stimolazione sensoriale e la sicurezza dei loro padroni.

• Cani per la realizzazione di terapie assistite con animali (TAA). Questo tipo di intervento include il legame persona-animale con uno scopo terapeutico e/o educativo. I cani per la terapia sono utilizzati per persone con disabilità intellettive o psichiche, disturbi psicologici, oltre a case di cura, centri sociali e centri di tossicodipendenza”.

Articolo tratto da https://www.sunrisemedical.it/blog/cani-da-assistenza-per-disabili

Bolzano – Riapertura ufficio sezionale

Dopo un lungo periodo di grandi incertezze e difficoltà dove tutti noi, ci siamo dovuti adattare ad una situazione irreale e inconsueta, finalmente i nostri uffici riaprono: Il 4 maggio le nostre segretarie sono rientrate, dopo aver sostenuto gli utenti telefonicamente in modalità smartworking, ovvero lavorando da casa. Nell’ufficio sono state prese alcune misure di protezione e il 6 maggio sarà tutto pronto per ricevere anche il pubblico.
Questa situazione emergenziale non è finita ed è per questo motivo che abbiamo attrezzato i nostri uffici affinché sia gli utenti che le segretarie possano incontrarsi in sicurezza. Ecco alcune linee guida:

  1. Per accedere alla nostra sede, si consiglia di prendere appuntamento, affinché non si formino code in attesa;
  2. Se dovessero esserci persone in coda per entrare nella sede, chiediamo gentilmente di aspettare serenamente, rispettando le misure di sicurezza che prevedono minimo 1,5 metri tra una persona e l’altra;
  3. Vi ricordiamo che le persone disabili, in Provincia di Bolzano, possono essere tranquillamente accompagnate, non solo nel Comune di residenza, ma su tutto il territorio Provinciale;
  4. Appena entrati si trova un dispenser automatico per la distribuzione di gel disinfettante per le mani, si prega tutti di usarlo entrando nella nostra sede;
  5. Ricordiamo di entrare con la mascherina ben indossata, senza mascherina non è possibile entrare, per la sicurezza degli utenti e per la sicurezza delle nostre dipendenti;
  6. Le nostre segretarie sono state distanziate, troverete: Patrizia appena entrati a sinistra, nel suo solito ufficio. Serena, in fondo al corridoio nell’ufficio a sinistra. Davanti a Serena è stato posizionato uno schermo protettivo in plexiglass trasparente, per la sicurezza di tutti. Gabi la trovate in fondo al corridoio, a destra in sala riunioni;
  7. All’interno dei nostri uffici, vi ricordiamo di rispettare sempre la distanza di sicurezza, minimo 1,5m e seguire attentamente le disposizioni delle segretarie;
  8. Prima di uscire da casa, bisogna misurare la temperatura corporea e se dovesse essere uguale o superiore a 37,5 bisogna rimanere a casa e avvisare il medico di base;
  9. Nei nostri uffici, fino a che permarrà questa situazione, può entrare una persona disabile visiva alla volta, la quale può essere assistita all’interno della nostra sede dal suo accompagnatore;
  10. Per ogni situazione non menzionata sopra, si chiede di attenersi alle direttive e consigli delle nostre segretarie;
  11. Si ricorda che per uscire da casa è obbligatorio indossare una mascherina protettiva e i guanti, mantenere le distanze di sicurezza; in auto non più di due persone posizionate una davanti e una dietro; se si hanno sintomi di malattia bisogna stare a casa e avvisare il medico di base; sono proibiti assembramenti; attenzione, le persone anziane, immunodepresse o con più patologie sono tutti soggetti a rischio.

Questa situazione emergenziale risulta essere difficile e stressante per tutti, cerchiamo di risolverla assieme e con serenità. Speriamo finisca presto e non dimenticatevi che appena questa situazione migliorerà e sarà possibile incontrarci nuovamente, ci riuniremo tutti assieme per festeggiare nell’assemblea annuale che quest’anno avrà anche l’importante compito di eleggere il nuovo Direttivo.

Info:
Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Alto Adige ONLUS/APS
Tel.: 0471-971117, e-mail: info@unioneciechi.bz.it
Web: www.unioneciechi.bz.it

Alto Adige – Prevenzione Coronavirus

Autore: Valter Calò

Ai soci ed utenti dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti Alto Adige
In linea con le circolari Provinciali e le normative Nazionali sull’operare dell’Ufficio Sezionale dell’Unione Ciechi e Ipovedenti sito in Via Garibaldi 6 a Bolzano vengono apportate le seguenti linee preventive, dall’applicazione immediata, 10 marzo 2020 ore 10:00:
– in ufficio può entrare solo un utente alla volta e se accompagnato, l’accompagnatore deve rimanere nel corridoio interno della nostra sede;
– all’interno dei nostri uffici non possono essere presenti più di due persone esterne, ovvero non dipendenti;
– all’interno del nostro ufficio le persone, dipendenti, soci o persone esterne alla nostra associazione, dovranno stare ad una distanza minima di un metro;
– in ogni vano interno della sezione, non possono essere presenti più di due persone, sia dipendenti che persone socie o esterne alla nostra associazione;
– ogni persona che entra nella nostra sede, deve sottoporsi alla disinfezione delle mani;
– persone con sintomi di malattia, non possono entrare nella nostra sede;
– si invitano gli utenti, se possibile, a non venire di persona, ma contattare telefonicamente al n. 0471-971117 o tramite email all’indirizzo info@unioneciechi.bz.it il nostro personale;
– ogni due ore, il personale dipendente deve arieggiare, per minimo 15 minuti, tutta la sezione;
– l’igienizzazione giornaliera delle scrivanie è compito del personale dipendente, mentre per gli ambienti, provvederà la ditta incaricata;
– il personale dipendente e i consiglieri sezionali, devono rispettare e far rispettare tutte queste pratiche preventive dettate dalle linee guida.
Queste regole comportamentali, rimangono in vigore secondo le normative vigenti, sarà premura dell’Unione informare sui loro cambiamenti o la loro revoca.
Info:
Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Alto Adige ONLUS/APS
Tel.: 0471-971117, e-mail: info@unioneciechi.bz.it
Web: www.unioneciechi.bz.it

Il Presidente UICI Alto Adige, Valter Calò