Questionario sulla mobilità sostenibile delle persone con disabilità visiva

È possibile partecipare a una ricerca dell’Università degli Studi di Milano riguardante la mobilità sostenibile delle persone con disabilità visiva, che ha lo scopo di comprendere quali fattori influenzano la loro autonomia ponendo particolare attenzione sull’impatto delle applicazioni per smartphone. Il questionario sarà disponibile sulla piattaforma SurveyMonkey, in conformità con il GDPR e sarà completamente anonimo. Il questionario è rivolto ai soli maggiorenni.

LINK AL QUESTIONARIO IN ITALIANO: https://it.surveymonkey.com/r/Y8K6G8B
LINK AL QUESTIONARIO IN INGLESE: https://it.surveymonkey.com/r/95KMDP5

La scadenza per partecipare alla ricerca è giovedì 10 ottobre 2024.

U.I.C.I. Torino – Arriva Letismart, tecnologia che aiuta le persone con disabilità visiva a muoversi in città

Al via l’installazione dell’infrastruttura, grazie a una sinergia tra Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Scen (azienda produttrice di Letismart), Iren e Città di Torino

Italdesign conferma il suo supporto a Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Torino sperimenta il sistema Letismart, tecnologia di ultima generazione che aiuta le persone con disabilità visiva a muoversi negli spazi urbani. Ideato da una persona ipovedente, Marino Attini, prodotto dall’azienda Scen, in partenariato con UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) e I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), Letismart è un microcomputer in grado di interagire con un’infrastruttura collocata sul territorio. In questo modo, il sistema fornisce alle persone non vedenti una serie di indicazioni sonore utili per muoversi in maniera più sicura e autonoma. Già adottato con successo in altri territori italiani, ora Letismart approda nel capoluogo piemontese, una delle prime grandi città ad avviare la sperimentazione. Sono stati infatti installati i primi radiofari (elementi indispensabili per il funzionamento di questa tecnologia) all’interno dei semafori sonori di 5 incroci nevralgici del centro cittadino.

Questo risultato è stato raggiunto con un sapiente gioco di squadra. Su indicazione dell’UICI di Torino sono stati installati 50 radiofari all’interno dei semafori sonori dai tecnici dell’azienda Iren. La Città di Torino ha autorizzato il progetto e segue con interesse la sperimentazione.

Come funziona Letismart

Letismart, un microcomputer del peso di pochi grammi, può essere installato all’interno di un bastone bianco per persone cieche, senza alterarne il peso e la maneggevolezza. Questo strumento è in grado di guidare la persona non vedente, fornendo tutta una serie di informazioni su specifici punti di interesse (ad esempio, attraversamenti dotati di semaforo sonoro, fermate dei mezzi pubblici, sedi istituzionali, scuole e ospedali, esercizi commerciali), che vengono riconosciuti e annunciati con un messaggio vocale. Non solo. Usando il sistema Letismart, l’utente ha la possibilità di interagire con lo spazio: può attivare dei segnalatori acustici (presenti nei punti di interesse) che letteralmente lo “chiamano” finché non ha raggiunto il luogo desiderato; può avvisare con anticipo della propria presenza il conducente di un bus o di un tram, prima che il mezzo arrivi in fermata; può attivare un semaforo sonoro, senza bisogno di azionare manualmente il pulsante presente sulla palina. I vantaggi, dunque, sono potenzialmente tantissimi.

Per funzionare, però, Letismart ha bisogno di interagire con una rete di radiofari (piccoli emettitori di radiofrequenze) che devono essere collocati sul territorio, in corrispondenza dei punti di interesse. Quanto più la rete infrastrutturale è capillare e progettata con attenzione, tanto più il sistema risulta efficace. Ovviamente l’obiettivo non è quello di disseminare la città di radiofari (cosa che, in uno spazio urbano esteso come quello di Torino, sarebbe poco praticabile), ma individuare con attenzione i punti di interesse, in modo che siano efficaci e utili a tutti. L’idea di iniziare il lavoro dai semafori sonori del centro va proprio in questa direzione.

Italdesign, azienda da sempre attenta a supportare le iniziative con impatto sociale positivo sul territorio piemontese, quest’anno sceglie di sostenere le attività portate avanti dall’UICI (Unione italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino.

«Siamo felici che una tecnologia così promettente stia prendendo piede anche nella nostra città – commenta il presidente provinciale UICI Torino, Giovanni Laiolo – La nostra gratitudine va a tutte le persone e realtà imprenditoriali che hanno scelto di sostenerci, sia economicamente, sia attraverso la propria professionalità. È importante, inoltre, che l’amministrazione cittadina abbia riconosciuto il valore e le potenzialità del sistema Letismart. Ora ci auguriamo che, grazie anche al supporto delle istituzioni, la rete infrastrutturale necessaria al funzionamento di questo strumento venga progressivamente ampliata. Il prossimo traguardo potrebbe essere il posizionamento dei radiofari nelle stazioni della metropolitana. Sarebbe un prezioso passo avanti verso una città più inclusiva e più attenta alle esigenze di tutti».

«L’inclusione si costruisce anche con gli strumenti giusti e la tecnologia, creando le condizioni per il raggiungimento di una maggiore autonomia, può essere il miglior alleato delle persone con disabilità, permettendo loro di esprimere le proprie potenzialità andando oltre le barriere e ambire a progetti di vita più ricchi di opportunità, di partecipazione e di integrazione – commenta l’assessora all’Innovazione della Città di Torino, Chiara Foglietta -. Con questa convinzione abbiamo deciso di ospitare a Torino la sperimentazione di una progettualità innovativa come il sistema Letismart, che continuiamo a seguire con attenzione, certi che le nuove soluzioni tecnologiche possano consentire alle persone con disabilità, e non solo a loro, di vivere meglio, con più autonomia e autodeterminazione».

U.I.C.I. Ascoli Piceno – Dal Leo Club Ascoli all’Uici territoriale il primo bastone elettronico ‘Bel’ della città

Il prezioso ausilio permette alle persone non vedenti una maggiore autonomia rispetto al bastone bianco

Il Leo Club di Ascoli Piceno ha donato un Bel (Bastone Elettronico Lions) all’Unione ciechi e ipovedenti (Uici) di Ascoli Piceno e Fermo. Il prezioso strumento consente alle persone non vedenti di muoversi con maggiore autonomia rispetto al bastone bianco tradizionale: tramite un fascio di raggi a ultrasuoni rileva, infatti, ostacoli verticali fino a un metro e 80 in altezza, come ad esempio rami di alberi sporgenti sui marciapiedi, e da una distanza di 4 metri. Si tratta del primo ausilio di questo genere donato alla città di Ascoli Piceno.

La consegna è avvenuta nel corso di un incontro promosso all’interno del centro “Officina dei Sensi”, sede Uici, alla presenza di Gigliola Chiappini, presidente territoriale Uici, Francesco Viscione, presidente Lions Club Ascoli Piceno Host, Andrea Ricci, presidente Leo, Adoriano Corradetti, consigliere nazionale Uici, e dell’assessore Massimiliano Brugni.

“È un dono che apprezziamo moltissimo – sottolinea Gigliola Chiappini – perché consentirà a uno dei nostri soci di migliorare considerevolmente la qualità della propria mobilità e, di conseguenza, della propria vita. Il consiglio ha deciso di donare il Bel a Fabrizio Chiofalo e ringrazia il Leo Club per la generosità e l’attenzione che riserva sempre alla nostra Unione e alle esigenze dei suoi soci”.

“Il Leo club Costantino Rozzi – spiega Andrea Ricci – è un’associazione giovanile del Lions club Ascoli Piceno Host composta da giovani che hanno meno di 30 anni e che da sempre si distinguono per la sensibilità e l’aiuto concreto nei confronti delle persone in difficoltà. 

Con la donazione odierna siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di poter aiutare a superare una situazione di fragilità, aderendo al tema operativo nazionale a cui il nostro club ha partecipato attivando una raccolta fondi attraverso la donazione di pandorini e colombine con il fine di acquistare il Bel. Per il nostro club è un grandissimo piacere poter donare ed essere utili alla nostra comunità attraverso service ed azioni concrete come questa donazione”.

“Voglio ringraziare i Leo e i Lions che si adoperano davvero per le disabilità – ha detto Fabrizio Chiofalo ricevendo il Bel – e in particolare per quella visiva, della quale sono affetto. Sono molto felice e ringrazio tutti anche per essere stato scelto come destinatario di questo bastone che sarà sicuramente utilissimo per la mia mobilità e per la mia autonomia. Un pensiero in particolare va all’Unione, a Gigliola e a tutto lo staff, che ringrazio per il cammino intrapreso insieme: è una cosa bellissima stare qui con tutti loro e proseguire questo percorso che aiuta a non sentirsi né soli, né abbandonati”.

U.I.C.I. Salerno – LETISmart: più autonomia per ciechi ed ipovedenti

Autore: Francesca Avella

(da Redazione BASENEWS)

Mercoledì, 20 settembre, presso la sede sociale U.I.C.I. di Salerno, si è svolta la manifestazione “La Carovana dell’autonomia urbana”.

L’obiettivo della giornata era quello di rafforzare il tema dell’autonomia dei non vedenti e ipovedenti salernitani.

Durante la manifestazione, che ha avuto inizio alle 9:30, sono intervenuti: il dott. Vincenzo Massa, dirigente nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti che ha presentato e moderato l’evento.

Il professore Pietro Piscitelli, presidente regionale dell’Unione Italiana dei ciechi ed ipovedenti della regione Campania.

Raffaele Rosa presidente territoriale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sezione di Salerno.

Il dott. Marino Attini, componente della direzione nazionale dell’U.I.C.I., da poco nominato cavaliere, ideatore del bastone LETISmart, che prende nome da sua moglie, prematuramente scomparsa, e che è stato presentato durante l’evento.

LETISmart è collegato a dei radiofari montati in punti strategici della città come incroci, semafori, fermate dell’autobus, uffici e anche negozi che segnaleranno dove ci si trova e come muoversi.

LETISmart è un’importante innovazione in quanto rende indipendenti coloro che sono affetti da queste disabilità.

A riguardo sono intervenuti anche diverse autorità politiche: il vice prefetto di Salerno, la dott.ssa Clelia Ardone, l’assessore al turismo di Salerno, il dott. Alessandro Ferrara, la dott.ssa Paola De Roberto, Assessora delle politiche sociali di Salerno, il comandate, Rosario Battipaglia, della polizia locale di Salerno.

Il presidente della fondazione “CARISAL” di Salerno, il dott. Domenico Credendino e la dott.ssa Antonia Autuori della fondazione di comunità salernitana.

Alla manifestazione hanno presenziato dirigenti dell’Unione di Salerno e alcuni soci.

Pubblicato il 25/09/2023.

La carovana dell’autonomia urbana

Autore: Marino Attini

Riparte a settembre La carovana dell’autonomia urbana che speriamo possa portare il nostro lavoro e il nostro impegno a favore dell’autonomia delle persone in tutti i contesti e possa dare un forte segnale alle istituzioni, agli addetti ai lavori e a chi ci aiuta nei nostri progetti, questi i principali protagonisti di questi incontri, assieme ovviamente a soci e volontari.

Ecco il calendario:

in Emilia Romagna

Martedì 12 settembre Ferrara

Mercoledì 13 settembre Bologna-Reggio Emilia

Giovedì 14 settembre Forlì

in Toscana

Martedì 26 settembre Firenze

Mercoledì 27 settembre Lucca-Massa

Giovedì 28 settembre Prato

in Piemonte

Martedì 3 ottobre Novara

Mercoledì 4 ottobre Torino

Giovedì 5 ottobre Alessandria

Sono invitati gli operatori del settore, autorità, Lions ed associazioni e tutti coloro che possano essere partecipi in modo attivo ai nostri obiettivi e necessità, a cui doneremo una copia del libro LA CITTA’ DEL PRESENTE di cui vi invito a richiedere copie al nostro ufficio stampa ustampa@uici.it.

Pubblicato il 18/07/2023.

U.I.C.I. Mantova – La carovana dell’autonomia urbana

Appuntamento giovedì 22 giugno 2023 ore 10.30 presso Sala Consiliare del Comune di Mantova

A Mantova, arriva la terza tappa della “Carovana dell’autonomia urbana”, che prevede una serie di eventi che si svolgeranno in diverse città d’Italia presso le sezioni territoriali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti o nei luoghi delle istituzioni, volte a portare un concreto aiuto con una serie di soluzioni tecnologiche e documentali che l’UICI ha messo in campo con un grande lavoro di ricerca e sviluppo in collaborazione con prestigiose realtà imprenditoriali e sociali che hanno creduto e si sono affiancate per migliorare l’autonomia urbana delle persone non vedenti e ipovedenti.

Verrà organizzato un incontro aperto ai soci, agli addetti ai lavori di progettazione e alle autorità istituzionali e Lionistiche, dove verranno presentati e resi fruibili, i risultati di anni di ricerca e impegno da parte di tante persone che hanno lavorato per sviluppare e portare a fattor comune strumenti, soluzioni e pubblicazioni che possano agevolare chi progetta e realizza, ma soprattutto coloro che devono vivere un ambiente urbano sicuro ed accessibile, per condividere e coinvolgere tutti i protagonisti in questo importantissimo obiettivo.

PROGRAMMA:

ORE 10.30 SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI MANTOVA IN VIA ROMA N. 39

Saluti istituzionali: Assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli;

Presidente UICI Mantova Mirella Gavioli;

Marino Attini dirigente nazionale UICI e inventore del sistema LETISMART;

Barbara Leporini dirigente UICI Nazionale, ricercatrice, esperta di accessibilità, sviluppo e programmazione informatica;

Presentazione del progetto “Carovana dell’autonomia Urbana”: analisi, utilità e potenzialità per una città smart, accessibile ed inclusiva.

Consegna e attivazione di un radiofaro LETIsmart messo a disposizione gratuitamente dalla SCEN, azienda che, con un progetto etico, ha realizzato questo sistema, per implementare la rete già esistente sul capoluogo cittadino, istallata da Comune di Mantova e TEA SPA in 16 punti strategici del centro storico e su quattro attraversamenti semaforizzati.

L’installazione di questo radiofaro all’ingresso della gioielleria Tosoni in memoria di Gaia Tosoni con cui la Presidente UICI Mirella Gavioli ha sviluppato per conto di UICI Mantova, il prestigioso progetto “Il Gioiello che Brailla”, e che tanto desiderava essere la prima esercente commerciale del territorio a dotare il proprio negozio di un sistema così innovativo a favore dell’accesso autonomo a beni e servizi da parte dei disabili visivi, vuole rappresentare la testimonianza di una soluzione altamente performante e non impattante, sviluppata da UICI in sinergia con SCEN su un’idea di Marino Attini, socio ipovedente che ha messo a disposizione la sua esperienza professionale nel settore della microelettronica con una soluzione rivoluzionaria e nello stesso tempo semplice, che non richiede conoscenze informatiche per il suo utilizzo, che non è legata a smartphone o altro strumento elettronico e che, con soli due pulsanti integrati nel manico del bastone bianco o in un piccolo pocket ad uso delle persone ipovedenti o con grave disabilità motoria, permette di orientarsi e identificare un punto preciso di destinazione. Oggi LETIsmart è divenuta una soluzione di altissima affidabilità e livello tecnologico, il risultato di oltre sei anni di ricerca e sviluppo, con la fattiva partecipazione di un folto numero di soci UICI che lo hanno profilato e affinato sulle proprie esigenze. Attualmente il sistema LETISMART rappresenta lo standard scelto da UICI per essere installato sul territorio nazionale, creando così una rete che possa migliorare la mobilità e l’orientamento urbano delle persone con deficit visivo, affiancandosi ed integrandosi perfettamente ai tradizionali sistemi come i percorsi tattiloplantari o le mappe tattili, e integrandosi, con un peso di pochi grammi, nel tradizionale bastone bianco, senza inficiarne ergonomia e peso.

Verranno illustrate le principali caratteristiche del sistema LETIsmart e verranno donati alla sezione territoriale, nell’ambito del progetto UICI digitale, i due device che vanno a soddisfare le esigenze di chi utilizza il bastone bianco, di chi si muove con il cane guida e di chi è ipovedente.

Per poter progettare al meglio una città accessibile, è importante offrire alle istituzioni e agli uffici preposti alla progettazione, la massima collaborazione e mettere a disposizione tutte le informazioni che possono agevolare i progettisti, per questo il gruppo di lavoro dell’UICI, denominato “vita indipendente”, ha realizzato un volume intitolato “LA CITTÀ DEL PRESENTE”, che raccoglie numerose informazioni, consigli, suggerimenti e immagini, con lo scopo di essere un comodo e semplice strumento di indirizzo alle diverse problematiche. Scritto in modo discorsivo e semplice, raccoglie le esperienze, le osservazioni e la ricerca di tutti i componenti di questo gruppo che hanno creato quest’opera in oltre un anno di lavoro, con l’obiettivo di donarla ai soggetti interessati dalla materia e alle autorità presenti, nella viva speranza che possa realmente essere di supporto alla progettazione e alle fasi decisionali, senza entrare nello specifico degli articoli di legge, ma dando soprattutto i giusti suggerimenti e osservazioni evidenziate da parte degli utilizzatori e dei più accreditati esperti che l’Unione ha messo assieme per raggiungere questo importante obiettivo.

Il muoversi nel traffico, oltre all’estrema difficoltà, espone soprattutto le persone ipovedenti a fattori di rischio che facilmente si potrebbero evitare; anche per questo sono stati studiati degli occhiali e dei copri occhiali, eleganti e nello stesso tempo efficaci, per migliorare la visione e ridurre i riflessi e gli abbagliamenti. Sono state sviluppate tre tipologie di lenti con diversi filtri cromatici, che soddisfano le diverse visioni determinate dalle patologie legate all’ipovisione, grazie ad uno studio fatto in sinergia tra l’UICI e la ditta Target srl che da tanti anni realizza, nei propri stabilimenti, montature ed occhiali per i più prestigiosi brand internazionali. Il risultato ottenuto è stato testato per due anni da soci UICI con diverse tipologie di ipovisione riportando risultati molto soddisfacenti. Per questo oggi Target ci mette a disposizione il risultato di questo lungo lavoro con una linea di prodotti che sono raccolti in un elegante espositore, che la ditta stessa consegna gratuitamente ad ogni sezione UICI, a titolo di campionatura, al fine di permettere ai soci di provare le montature e le diverse lenti e di poter combinare le due cose realizzando l’occhiale più adatto ad ogni singola esigenza, senza trascurare l’aspetto estetico.

Dopo la tappa mantovana, la carovana ripartirà alla volta di un’altra città, con la certezza che questo incontro sia stato utile per tutti, e con l’obiettivo di portare un miglioramento all’autonomia e serenità alla vita delle persone non vedenti e ipovedenti.

Oltre alla delegazione UICI, saranno presenti rappresentanze territoriali e del distretto Lions che già stanno sostenendo concretamente lo sviluppo del progetto LETISMART sui territori di Mantova Brescia Bergamo; di TEA SPA che ha il know how per l’istallazione dei radiofari LETISMART sul territorio; architetti e tecnici di progettazione, dirigenti dell’azienda del trasporto pubblico che diviene sempre più indispensabile dotare di LETISMART per la mobilità in autonomia e sicurezza

Corso per “Tecnico dell’Educazione e della Riabilitazione in Orientamento e Mobilità e Autonomia Personale per disabili visivi”

Siamo lieti di comunicare che è stato pubblicato il bando relativo al Corso per “Tecnico dell’Educazione e della Riabilitazione in OM e AP per disabili visivi” della durata di 950 ore e riconosciuto dalla Regione Toscana.

È il risultato di un lungo lavoro corale svolto in collaborazione tra Sede Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. e Consiglio Regionale I.Ri.Fo.R. Toscana e che giunge dopo tantissimi anni dalle ultime esperienze in materia.

Si rinvia al seguente link per tutte le informazioni e le modalità di iscrizione e partecipazione:http://www.irifortoscana.it/

U.I.C.I. Reggio Emilia – Città senza barriere

Al via un progetto di monitoraggio degli impianti semaforici per migliorarne l’utilizzo da parte delle persone con fragilità

Prende il via in questi giorni a Reggio Emilia il censimento e il conseguente monitoraggio degli incroci con semafori, allo scopo di programmare una serie di interventi per garantire maggiore sicurezza nell’attraversamento dei pedoni, in particolare delle persone con fragilità, e risolvere eventuali criticità presenti.

Il progetto è promosso dall’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia (Uici) e dal Cerpa-Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità, attraverso il Criba-Centro regionale di informazione sul benessere ambientale, con la collaborazione del Comune di Reggio Emilia e di Farmacie comunali riunite nell’ambito del progetto Reggio Emilia città senza barriere. L’azione si inserisce altresì fra le iniziative promosse dal Protocollo d’intesa per il Tavolo interistituzionale Reggio Emilia città senza barriere.

Gli incroci semaforizzati in città sono oltre 50. L’obiettivo è verificare e, se non sono presenti, pianificare l’inserimento di accorgimenti idonei ad agevolare e rendere più sicure le persone con disabilità, che ad esempio si muovono in carrozzina. Il lavoro di verifica, sul campione di incroci semaforizzati sarà ad opera di un gruppo di volontari dell’associazione Uici provinciale coadiuvati dal Criba e consentirà di censire lo stato dei luoghi e dare suggerimenti per il loro miglioramento. I risultati ottenuti permetteranno all’Amministrazione comunale di avere a disposizione materiale utile per pianificare interventi di implementazione o manutenzione dell’esistente.

Siena – Progetto LETISMART: per una città più accessibile

22 ottobre ore 11

Si comunica che giorno 22 p.v. alle ore 11 presso l’auditorium di ChiantiBanca a Fontebecci, si terrà un incontro per promuovere il sistema LETIsmart.
All’incontro, patrocinato da ChiantiBanca, interverrà l’ideatore del sistema Marino Attini Dirigente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.
Durante l’incontro sarà effettuata una dimostrazione pratica del sistema.
L’evento sarà trasmesso anche su piattaforma ZOOM e su Facebook.

La pagina Facebook è: facebook.com/uicisiena

UICI Siena ti sta invitando a una riunione pianificata in Zoom.
Argomento: LETIsmart: per una città accessibile
Ora: 22 ott 2021 11:00 AM Roma
Entra nella riunione in Zoom
https://zoom.us/j/97357714259
ID riunione: 973 5771 4259
Un tocco su dispositivo mobile
+3902124128823,,97357714259# Italia
+390694806488,,97357714259# Italia
Componi in base alla tua posizione
+39 021 241 28 823 Italia
+39 069 480 6488 Italia
+39 020 066 7245 Italia.

Pubblicato il 19/10/2021.

Presentazione a Matera del dispositivo LETIsmart

Autore: Giovanni Cancelliere

Totalmente made in Italy e adottata per la prima volta a Trieste, la soluzione hightech LETIsmart, integrabile con gli ausili normalmente in uso, è alla portata di tutti e permetterà ai ciechi e agli ipovedenti di muoversi in autonomia con vantaggi anche per disabili motori e anziani.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Matera presenterà LETIsmart ai propri associati sabato 25 settembre 2021 alle ore 10:00 presso la propria sede in Via T. Tasso n. 5.

Come se fosse Siri o Alexa ma nascosto nel tradizionale bastone bianco per ciechi, basta interrogare il dispositivo e ascoltare le sue indicazioni per capire se, per esempio, sta arrivando l’autobus o se il semaforo è verde. È quello che fa LETIsmart, un dispositivo che permetterà ai disabili visivi di orientarsi e interagire con l’ambiente urbano muovendosi in autonomia. Un sistema che può essere collocato in punti strategici come incroci, semafori, fermate dell’autobus, uffici, negozi ma anche siti turistici, ospedali, scuole per città smart sempre più inclusive e vicine alle persone più fragili. A fare da apripista nazionale la città di Trieste dove il dispositivo è stato ideato, sviluppato e adottato e da cui prende il via il percorso di implementazione su scala nazionale per volontà della Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) che ha fatto di LETIsmart lo standard di riferimento nazionale per bastone bianco sottoscrivendo un Accordo di compartecipazione allo sviluppo con l’azienda triestina che lo realizza.

Come funziona LETIsmart

Tramite il posizionamento nel manico del bastone bianco di un minuscolo microchip dal peso di appena 8 grammi, il sistema consente di mettere in comunicazione lo stesso con i radiofari posizionati nei diversi punti di interesse e di dialogare con l’ambiente sotto diversi aspetti: dall’individuazione e interazione con i mezzi pubblici e i semafori, all’orientamento in negozi, scuole, uffici, inclusa la gestione di situazioni difficili (lavori in corso, uscite di sicurezza e ogni altro punto che si debba individuare e raggiungere con precisione).

“Questo nuovo sistema è davvero in grado di assicurare l’autonomia delle persone con disabilità visiva”, ha commentato il presidente della Sezione Territoriale dell’UICI di Matera, sig. Giuseppe Lanzillo. “La tecnologia è una delle chiavi più importanti per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visiva, da affiancare ai sistemi tradizionali (bastone bianco e cane guida)”.

La dimostrazione è affidata alla dott.ssa Maria Filomena Martino, tecnico dell’Educazione e della Riabilitazione in Orientamento e Mobilità e Autonomia Personale per disabili visivi.

Giovanni Cancelliere

Pubblicato il 24/09/2021.