U.I.C.I., accordo con La Sicilia per un Giornale parlato

Il progetto pilota firmato dal presidente Minincleri e dall’editore Ciancio alla presenza dell’assessore regionale Scavone e del direttore del giornale, Piraneo, consentirà di sviluppare in pochi mesi una tecnologia che permetta ai disabili visivi di ascoltare tutti gli articoli del quotidiano, compresi quelli delle pagine locali. E anche gli altri giornali potranno utilizzare il software sviluppato

“Due anni or sono, in piena pandemia, pensai quanto sarebbe stato bello, per i disabili visivi, poter ascoltare in sintesi vocale, al di là di quanto si trova sul web, i contenuti di un quotidiano dalla prima all’ultima pagina. Un Giornale parlato, per rifarci al servizio del Libro parlato del Centro nazionale dell’Uici. Così ne ho discusso con i vertici del quotidiano La Sicilia e adesso, finalmente, siamo partiti con questo progetto pilota dalla grande valenza sociale, che in qualche mese porterà frutti concreti”.

Lo ha detto Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale siciliano dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, dopo aver sottoscritto, con la Domenico Sanfilippo, editrice de La Sicilia, una partnership che, per realizzare il progetto, impiegando dispositivi di grande diffusione, mette insieme le competenze degli esperti informatici del giornale e di quelli, con uno specifico indirizzo tiflologico, di Uici Sicilia.

La firma della convenzione è avvenuta al termine di un incontro, svoltosi nella sede del Quotidiano a Catania, al quale erano presenti, oltre a Minincleri, all’editore Domenico Ciancio e al direttore de La Sicilia Antonello Piraneo, anche l’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali Antonio Scavone, il dirigente dell’Assessorato Guglielmo Pietro Reale, e, per l’Uici regionale, la consigliera delegata Rosy Lattuga e il segretario del Consiglio Giorgio Silvestro. Presente anche il coordinatore tecnico del progetto, Cristofaro Campagna de La Sicilia.

Ciechi e ipovedenti – ha commentato Scavone – sono stati finora esclusi dal piacere di leggere, ogni mattina, il giornale. Adesso questo grande progetto consentirà che nessuno venga escluso da quel grande strumento di collegamento sociale che sono i quotidiani. E sono felice che parta proprio da Catania quest’iniziativa che considero una pietra miliare nell’inclusione sociale perché, dal punto di vista editoriale, si esce dalla logica della copia venduta in più per puntare sulla necessità di raggiungere tutti”.

A parte il software dedicato, il progetto prevede un grosso lavoro redazionale per apporre gli indispensabili tag agli articoli in maniera che possano essere “letti” dal sistema. E quest’ultimo dovrà essere rodato attraverso test sul campo che coinvolgeranno un certo numero di ciechi e ipovedenti.

“Questo progetto – ha aggiunto Piraneo – esalta il ruolo sociale che, oggi, un quotidiano deve avere. I giornali devono dare notizie ma anche chiedersi come farle giungere ai lettori. Per questo abbiamo raccolto la sfida dell’Uici e tutti insieme, società editrice, direzione, redazione e soprattutto i nostri tecnici, guidati dall’ingegner Campagna, abbiamo lavorato in squadra per venire incontro alle esigenze di quei lettori che non possono leggere la carta stampata. Il nostro auspicio è dunque che il software messo a punto possa essere utilizzato anche da altre realtà editoriali in tutt’Italia”. “Intanto – ha concluso – è con legittimo orgoglio che rivendichiamo questa primogenitura. E poiché il progetto è nato da una fortissima spinta civile del presidente Minincleri, non ci limiteremo a realizzare un sistema puramente tecnico, ma promuoveremo una campagna di emancipazione e integrazione delle persone con disabilità visive e con multi-disabilità, puntando su articoli e servizi di approfondimento che possano illustrare queste realtà spesso poco conosciute”.

Nella foto: da sinistra Reale, Scavone, Ciancio, Piraneo, Minincleri e Campagna (Ph. Orietta Scardino)

Panoramica dei partecipanti all’incontro

 

U.I.C.I. Torino – Centro Internazionale di Studi sulla Sindone: si intensifica il cammino comune

Un incontro per chi non vede e, presto, nuovi supporti accessibili al Museo

Prosegue la collaborazione tra CISS (Centro Internazionale di Studi sulla Sindone) e UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti). Da tempo le due realtà sono al lavoro, insieme, per consentire a chi non vede o ha gravi deficit visivi di conoscere il sudario custodito nel Duomo di Torino. La sfida è tutt’altro che semplice, ma molto affascinante: si tratta di “tradurre” un contenuto visivo per definizione – l’impronta impressa sul lino, appunto – in qualcosa di diverso, che possa essere percepito e compreso dalle persone con disabilità visiva. Il lavoro, però, non si limita a una semplice trasposizione dell’immagine, ma intende anche fornire a chi non vede indicazioni sulla travagliata storia del Lino, sulle problematiche scientifiche che solleva e sugli interrogativi profondi che pone a credenti e non.

Già nel 2021 il prof. Gianmaria Zaccone e il prof. Nello Balossino (rispettivamente direttore e vicedirettore del CISS) avevano tenuto due conferenze rivolte a soci e amici dell’Unione Ciechi di Torino. Si trattava in realtà di appuntamenti aperti a tutti, ma studiati con particolare attenzione per un pubblico di persone non vedenti o ipovedenti. L’interesse suscitato da quei due primi incontri ha incoraggiato i relatori a proseguire con nuove proposte. Così, nei giorni scorsi (cogliendo l’occasione della festa liturgica della Sindone, che si celebra ogni anno il 4 maggio) si è tenuta una nuova conferenza, questa volta non limitata ai soci UICI di Torino, ma estesa a tutte le sezioni d’Italia, i cui membri hanno avuto la possibilità di seguire l’incontro a distanza, collegandosi attraverso la piattaforma informatica Zoom. I relatori si sono concentrati sul tema dell’autenticità, una parola che, nel caso della Sindone, si rivela problematica e che rischia di dare adito a idee preconcette. Per questo, come da tradizione del CISS, Zaccone e Balossino hanno condotto l’incontro con grande equilibrio, fornendo un inquadramento storico e alcuni riferimenti scientifici, ma lasciando poi ciascuno libero di formarsi la propria idea e di esprimere la propria opinione. Come sempre, da parte del pubblico sono emerse domande, riflessioni, memorie personali.

Ma l’impegno congiunto di CISS e UICI Torino va anche oltre. In questi mesi, infatti, il Museo della Sindone è al lavoro per ampliare e migliorare l’accessibilità alle persone con disabilità visiva. Va detto che non si parte da zero. Già nel 2000, su impulso di Angelo Costantino Sartoris (volontario del Museo e persona ipovedente), il prof. Balossino aveva lavorato a una trasposizione tridimensionale dell’immagine sindonica, che era servita per realizzare un plastico in rilievo. Questo strumento è stato un prezioso aiuto per tanti pellegrini ciechi e ipovedenti durante le ostensioni del 2000, del 2010 e del 2015. Negli ultimi vent’anni, però, la tecnologia al servizio dell’accessibilità si è molto evoluta: oggi infatti esistono nuovi metodi di stampa tridimensionale e supporti più maneggevoli. Il museo, con l’aiuto dei volontari UICI e la consulenza dell’associazione Tactile Vision Onlus, intende cogliere queste opportunità, sviluppando strumenti innovativi da esporre nel percorso di visita, ma anche materiali “portatili”, da usare, ad esempio, come supporto durante le conferenze o che, in alcuni casi, possano perfino essere stampati a distanza da chi ne fa richiesta. Il tutto anche in vista di una possibile nuova ostensione della Sindone nel 2025, anno del Giubileo.

U.I.C.I. Imperia – Presentato il progetto emozionale “Accarezzando l’invisibile”!

Giovedì 12 maggio, presso la sede dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti Onlus-APS della sezione territoriale di Imperia, con la partecipazione di un buon numero di soci, è stato presentato il progetto “Accarezzando l’Invisibile” ideato dall’artista romana Enrica Capone e dall’ipovedente savonese Francesca Auxilia e appoggiato dal Presidente UICI regionale della Liguria Arturo Vivaldi.

L’iniziativa consiste in un’esposizione di quadri in bassorilievo che i non vedenti e ipovedenti  possono ammirare attraverso il senso del tatto;  i quadri materici rimarranno in esposizione presso la Sede in Via Schiva 56 di Imperia per circa due mesi quindi, con spirito di condivisione e integrazione, coloro che volessero vivere questa esperienza aperta a tutti possono contattare l’ufficio al numero 0183/29/28/09, dalle ore 09:00 alle 12:00 da lunedì a giovedì, per prendere un appuntamento.

Il progetto si propone di mettere in relazione e sullo stesso piano la vista e il tatto. Le due percezioni, caratteristiche prioritarie di chi vede e di chi non vede, trovano il loro terreno comune nella possibilità di esprimere con le parole le proprie emozioni. ACCAREZZANDO L’INVISIBILE vuole privilegiare il tatto perché accarezzare è entrare in contatto empatico con l’oggetto, non è solo toccare.

In questo momento storico in cui le relazioni si esprimono preferibilmente nel vuoto, attraverso il web, riducendo anche le parole ad una comunicazione funzionale ed elementare (SMS e messaggi sui social) il progetto vuole riportare l’attenzione sul pieno, sulla fisicità e capacità di tradurre in parole le sensazioni che il contatto genera.

In questa prima fase saranno messi a disposizione presso le cinque sedi territoriali UICI per circa due mesi 8 quadri materici e di soggetto astratto dell’artista Enrica Capone in moduli 20×20 da poter liberamente toccare e scegliere come ispiratori delle proprie parole. In questo modo anche le arti figurative assumono un significato diverso e quello che storicamente è stato inteso come godibile con lo sguardo, diviene elemento di attivazione di un approccio ben più profondo, quello interiore, generato dall’atto dell’accarezzare il quadro che non vuol dire cercare di capire come è fatto o cosa rappresenta, ma entrare in contatto con le emozioni che l’accarezzare suscita e tradurle in parole che poi diventeranno valore aggiunto per i vedenti nella seconda fase del progetto che si svolgerà in autunno. Infatti la mostra finale si terrà nella prestigiosa sede di Palazzo Ducale a Genova dove verranno raccolti i 40 quadri distribuiti nelle 5 sezioni UICI liguri e si prevede la realizzazione di n.5 grandi pannelli corrispondenti ai cinque centri UICI liguri che hanno partecipato al progetto, contenenti i moduli 20×20 e  i testi realizzati da coloro che hanno partecipato  comunicando le proprie emozioni attraverso le parole. .

I visitatori vedenti potranno così leggere quanto prodotto e confrontare le  emozioni generate dalla vista con quelle generate dal tatto!

Biblioteca del Libro Parlato “Marcello Mecchia”

La Biblioteca del Libro Parlato “Marcello Mecchia” dell’U.I.C.I. di Pordenone rende disponibili due nuove pubblicazioni Braille di giochi e passatempi.

Giochi e Rompicapo, edizione 2022, passatempi enigmistici per adulti: indovinelli, cruciverba, sudoku, anagrammi, barzellette e molto altro.

Il Girasole, nuova edizione 2022, per bambini/ragazzi (dai 9 anni), passatempi enigmistici stuzzicanti con indovinelli, anagrammi, quadrato magico, battute divertenti, inserti tattili e altri divertenti giochini e curiosità tra l’utile e il dilettevole.

Per ciascuna pubblicazione è previsto un rimborso spese di 10,00 Euro. Prenotazioni in segreteria 0434-21941 o via mail uicpn@uici.it. Il pagamento potrà essere effettuato utilizzando l’apposito bollettino postale incluso nella spedizione.

U.I.C.I. Torino – Attività

Cambiano le regole per accedere alla sezione UICI Torino

Con il mutare delle direttive nazionali sul contrasto al Covid-19, anche la nostra associazione si avvia verso il ripristino della normalità. D’ora in poi (almeno fino a nuove disposizioni) non è più richiesto il green pass e, per le pratiche ordinarie (a meno che espressamente indicato) non è più necessario richiedere un appuntamento per presentarsi in sezione. Indossare la mascherina, benché sempre raccomandato, non è più obbligatorio quando ci si presenta in sezione per le pratiche di sportello (gli operatori sono protetti da un vetro). Il dispositivo di protezione resta invece indispensabile quando si accede ai locali per svolgere un’attività o partecipare a incontri o riunioni. In questa delicata fase di transizione raccomandiamo comunque di agire con prudenza e di non dimenticare le buone pratiche sanitarie, come il lavaggio frequente delle mani: più saremo attenti, più e meglio potremo godere della riconquistata normalità.

Campagna fiscale 2022, servizio CAF a tariffe agevolate

Anche quest’anno, nel periodo della campagna fiscale, la nostra associazione, in convenzione con il CAF ANMIL, offre la possibilità di presentare le dichiarazioni dei redditi a tariffe agevolate (invariate rispetto al 2021). In particolare, è possibile ricevere assistenza nella presentazione delle domande per i modelli 730 e Unico. Il servizio è riservato ai soci UICI Torino in regola con il tesseramento per l’anno in corso e ai loro familiari. Per fissare un appuntamento è necessario contattare la segreteria al numero 011535567. Il tariffario e l’elenco dei documenti richiesti per la compilazione della dichiarazione dei redditi sono disponibili sul sito www.uictorino.it.

Anche quest’anno la documentazione non verrà ritirata direttamente dagli operatori del CAF ANMIL (non più presenti nella sede UICI Torino), ma dal nostro staff (preferibilmente già fotocopiata) e poi trasmessa per la lavorazione.

Salvo proroghe, il termine per la campagna fiscale è fissato al 30 settembre, ma il CAF Anmil garantisce la lavorazione delle pratiche consegnate entro il 10 settembre.

Novità: Incontro con i responsabili del Museo Egizio

Nei giorni scorsi, una delegazione UICI ha incontrato i responsabili di una tra le più importanti istituzioni culturali torinesi: il Museo Egizio. Abbiamo parlato di accessibilità e inclusione del percorso di visita, ponendo le basi per un confronto approfondito e produttivo. È venuto a trovarci anche il direttore del museo, Christian Greco. La nostra Unione è stata rappresentata dal presidente regionale Franco Lepore, dal presidente provinciale Gianni Laiolo e dal consigliere con delega alla cultura, Christian Bruno.

Novità: Sportello di Settimo Torinese (19 maggio)

Giovedì 19 maggio, terzo del mese, presso la biblioteca Archimede di Settimo Torinese (piazza Campidoglio 50) si tiene lo sportello dedicato ai disabili visivi residenti in zona. Come d’abitudine, il socio Nevio Ferri sarà disponibile a incontrare i soci per affrontare criticità, spunti di riflessione, proposte e suggerimenti.

Novità. Al teatro Carignano “Il Misantropo di Molière” accessibile (tour tattile: 20 maggio)

Il Teatro Stabile di Torino prosegue il suo lavoro di inclusione del pubblico con disabilità. Dal 17 al 22 maggio, le repliche dello spettacolo “Il Misantropo”, grande classico di Molière, in programma al teatro Carignano con la regia di Alberto Lidi, sono proposte in forma accessibile: per chi non vede viene letta un’audiointroduzione a inizio spettacolo e sul sito www.teatrostabiletorino.it sono disponibili alcuni materiali di approfondimento. Inoltre, venerdì 20 maggio (ore 18.30) si tiene un tour tattile descrittivo sul palco, guidato dalla compagnia. Il tour è gratuito e chi vi partecipa può assistere al successivo spettacolo (con inizio alle ore 20.45) al prezzo speciale di 17 €. Per le prenotazioni: accessibilita@teatrostabiletorino.it, 0115169460.

Novità: l’Unione Ciechi al Salone Internazionale del Libro (19-23 maggio)

La sede Centrale UICI sarà presente al Salone Internazionale del Libro, in programma dal 19 al 23 maggio, con un proprio stand, curato insieme al Centro Nazionale del Libro parlato. Lo spazio espositivo, il J01, si trova nel padiglione 2 del centro congressi Lingotto. Per l’intera durata della manifestazione, i visitatori potranno vivere un’esperienza di immersione nel mondo della cecità, attraverso l’iniziativa “Entra in cabina, spegni la luce”, con letture scelte da ascoltare al buio. Inoltre lo stand offre un programma di eventi a tema. In particolare, venerdì 20 maggio (ore 15), si terrà un reading in braille cui parteciperà una delegazione della nostra sezione di Torino.

Novità: evento videogiochi accessibili “Play Beyond Limits” (20 maggio)

Venerdì 20 maggio, dalle ore 16, presso Ogr Tech (corso Castelfidardo 22), la startup Novis Lab, in collaborazione con la sezione UICI Piemonte, propone l’evento “Play Beyond Limits”, cioè “gioca oltre i limiti”. L’iniziativa intende dimostrare come, con i dovuti accorgimenti, anche il mondo dei videogiochi, per definizione considerato puramente visivio, possa diventare accessibile a chi non vede o vede poco. Durante il pomeriggio 16 partecipanti (con e senza disabilità visiva) si sfideranno in giochi elettronici che non richiedono l’uso della vista: tutto è basato sulla percezione delle vibrazioni del telefono e dell’audio 3D spazializzato in cuffia. È possibile seguire l’evento in presenza (fino a un massimo di 50 persone, tra cui verranno selezionati i 16 giocatori), oppure a distanza, attraverso la piattaforma Zoom. Tutti i dettagli (compreso il collegamento per l’iscrizione) saranno condivisi a breve sul nostro profilo Facebook.

Incontri di informazione ed educazione finanziaria

Come investire al meglio i nostri risparmi? Quali le strategie migliori e quali i rischi da evitare? Esiste una bussola per orientarci nel mare dei mercati? A partire da questi interrogativi, la nostra associazione ha deciso di organizzare un ciclo di incontri di informazione ed educazione finanziaria. La proposta è pensata con particolare attenzione per le persone cieche e ipovedenti, ma è aperta a tutti. Gli appuntamenti in programma ci aiutano a comprendere alcuni meccanismi che regolano il mondo dell’economia. Tenuti dal dott. Federico Bernardinelli (Kairos Partners, società di gestione del risparmio), gli incontri si svolgono tutti i lunedì di maggio (fino al 30), alle ore 16.30 sia in presenza che sulla piattaforma Zoom. Il programma completo e il collegamento al modulo di iscrizione sono disponibili sul sito www.uictorino.it.

Incontro “L’incanto degli strumenti ad arco” (19 maggio)

Giovedì 19 maggio (ore 16) il violoncellista Lorenzo Montanaro (detto “il gratta-corde”) propone un incontro, con assaggi musicali, dedicato alla storia e alle possibilità espressive degli strumenti ad arco. Parliamo di una famiglia ricca e variegata, che ha nel legno la propria origine e i cui componenti sono accomunati da un timbro molto vicino a quello della voce umana. Per chi lo desidera, sarà anche possibile esplorare tattilmente il violoncello e percepirne gli elementi costitutivi. Promosso dal Comitato Anziani, l’appuntamento è aperto a tutti. Gli interessati sono pregati di iscriversi (011535567, uicto@uici.it) entro mercoledì 18 maggio.

Novità: letture dott. Alberto Altieri (26 maggio)

Giovedì 26 maggio (ore 16), nei locali di corso Vittorio Emanuele, il dott. Alberto Altieri, appassionato di scrittura creativa, torna a trovarci per leggerci uno dei suoi avvincenti e divertenti racconti. Un’esperienza simile, già proposta nei mesi scorsi, aveva riscontrato un ottimo successo. Occasione in più per fare il bis! Organizzato dal comitato anziani, l’incontro è gratuito e aperto a tutti. Si raccomanda l’iscrizione, entro mercoledì 25 maggio (011535567, uicto@uici.it).

Corsi I.Ri.Fo.R. di alfabetizzazione braille e informatica

La sezione I.Ri.Fo.R. Torino, in collaborazione con UICI, per conto del Centro di Riabilitazione Visiva presso l’Ospedale Oftalmico, organizza corsi singoli e gratuiti di alfabetizzazione Braille e di alfabetizzazione informatica, rivolti alle persone cieche e ipovedenti. Il corso di Braille intende fornire una conoscenza elementare di questo sistema di letto-scrittura, utile per rilevare tattilmente informazioni presenti, ad esempio, nelle stazioni ferroviarie e nelle fermate dei mezzi pubblici, negli ascensori, sulle confezioni dei medicinali. Tali conoscenze saranno integrate da nozioni elementari di autonomia e mobilità, impartite da personale specializzato. I corsi di alfabetizzazione informatica intendono invece fornire conoscenze di base relative all’uso di PC e smartphone, con relative tecnologie assistive. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare l’I.Ri.Fo.R. Torino (irifor@uictorino.it – 011535567).

Servizio accompagnamento U.N.I.Vo.C.

La sezione U.N.I.Vo.C. mette a disposizione una rete di volontari che possono aiutare le persone con disabilità visiva nel quotidiano, offrendo assistenza negli spostamenti. Per maggiori informazioni e per richiedere i servizi è possibile contattare Enza Ammendolia (al numero 339 68 36 001) oppure Laura Nanni (al numero 333 777 33 09) nei giorni feriali, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.

Servizio di consulenza legale

La nostra sezione UICI offre ai propri soci un servizio di consulenza legale gratuito, un aiuto prezioso per districarsi nell’intricato universo di leggi, decreti e regolamenti, sempre in evoluzione, e per comprendere come tutelarsi in caso di ingiustizie o discriminazioni. Lo sportello legale è curato dall’avvocato Cristina Maja, disponibile a ricevere i soci nei locali di corso Vittorio Emanuele II 63, il mercoledì pomeriggio. Per accedere al servizio è necessario fissare un appuntamento contattando la segreteria (tel. 011535567; mail uicto@uici.it). All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Incontri individualizzati di orientamento al lavoro

La sezione UICI Torino, in collaborazione con Synergie Italia, agenzia per il lavoro accreditata a livello regionale e nazionale, promuove una serie di incontri individualizzati di orientamento, rivolti alle persone con disabilità visiva in cerca di occupazione o che vogliano migliorare la propria situazione professionale. Durante i colloqui con i referenti dell’agenzia, gli interessati saranno aiutati a valorizzare il proprio percorso formativo e il proprio bagaglio di esperienze umane, facendo emergere competenze e capacità spendibili in ambito professionale. L’obiettivo, nel tempo, è quello di promuovere i contatti e l’inserimento in aziende attive in vari settori. Gli incontri si svolgono presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele II 63 il primo e il terzo mercoledì di ogni mese dalle ore 15. Per partecipare è necessario iscriversi, contattando la segreteria al numero 011535567 o scrivendo una e-mail all’indirizzo uicto@uici.it.

Servizio consulenza tiflologica

La nostra associazione mette a disposizione delle persone cieche o ipovedenti un servizio di consulenza tiflologica. Attraverso una serie di incontri individualizzati, è possibile ricevere indicazioni su strumenti e metodi in grado di potenziare la propria autonomia personale e affrontare in maniera più serena la disabilità visiva.

La proposta è rivolta a persone di ogni età e si inserisce nel progetto UICI “Tempo per una vita migliore”, realizzato con il sostegno della Fondazione CRT. Per ulteriori informazioni e per prenotare la consulenza è possibile contattare l’I.Ri.Fo.R. (partner del progetto), scrivendo una e-mail all’indirizzo irifor@uictorino.it, oppure telefonando al numero 011535567 (chiedendo di Alessia Dall’Antonia).

Spesa assistita e consegne a domicilio

Ricordiamo alcune opportunità che consentono a chi non vede o vede poco di fare acquisti in maniera più agevole.

A Torino, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “I miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762. Ricordiamo che per accedere al supermercato è necessario indossare la mascherina.

Per chi abita nella zona del ciriacese, è attivo l’accordo che la nostra sezione ha sottoscritto con il supermercato CRAI di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 Euro. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti. Inoltre sul nostro sito internet www.uictorino.it abbiamo pubblicato una serie di indicazioni utili per ordinare a domicilio cibo e altri prodotti essenziali attraverso piattaforme informatiche.

U.I.C.I. Ascoli Piceno e Fermo – Il corto teatrale al Museo archeologico

“Un alito di sogno”, la terrazza di Palazzo Panichi ospita il corto con gli attori non vedenti

Appuntamento domani, 14 maggio, dalle 17.00, al Museo archeologico di Ascoli Piceno, con il saggio dell’Unione ciechi. In programma anche una visita guidata alla nuova sezione romana

Una terrazza tra le più suggestive, che affaccia su una delle piazze più belle della città. Una dimora storica a fare da palcoscenico e, al centro dell’evento, l’intenso abbraccio tra teatro, inclusione e archeologia.

“Un alito di sogno – corto teatrale liberamente tratto dalla nostra vita” sarà messo in scena a Palazzo Panichi, sulla terrazza del Museo archeologico statale di Ascoli Piceno, domani, 14 maggio, alle 17.00. Seguirà una visita guidata, a cura della direttrice Sofia Cingolani, alla scoperta della nuova sezione romana del Museo: iniziativa che proietta l’appuntamento nel programma del Grand Tour Musei nelle Marche 2022.

L’evento propone il saggio del laboratorio di teatro dell’Uici di Ascoli Piceno e Fermo (l’Unione italiana ciechi e ipovedenti) ed è promosso insieme al centro ‘Officina dei Sensi’, all’Irifor (l’istituto per la riabilitazione e la ricerca) e con la preziosa collaborazione del Museo archeologico statale.

Il corto vedrà in scena Gianni Capancioni, Ardiola Carkanji, Maria Felicita Gabrielli, Marco Mandolesi e Antonina Pieragostini. Ideazione e regia sono di Cristiana Castelli e Vanessa Dezi.

“Siamo fieri di essere ospiti in questa cornice meravigliosa che ci è messa a disposizione dalla direttrice Sofia Cingolani – commenta Gigliola Chiappini, presidente Uici di Ascoli Piceno e Fermo –. La collaborazione con il Museo archeologico statale, che parte dall’accessibilità per abbracciare attività culturali e artistiche come l’evento di domani, si rivela sempre più una preziosa alleata nel raggiungimento dei nostri obiettivi e per quell’idea di inclusione che è al centro di ogni nostro progetto”.

“L’evento – sottolinea Sofia Cingolani – si inserisce nell’ambito della programmazione del Grand Tour Musei nelle Marche 2022. Incentrato sull’importanza dei musei nella crescita della comunità, è promosso in un momento importante per il Museo di Ascoli Piceno: a pochi giorni dalla riapertura della sezione romana che inaugura una nuova stagione di attività e programmi in cui, grazie alla collaborazione con il centro ‘Officina dei Sensi’ e con la Uici di Ascoli Piceno e Fermo, le parole accessibilità e inclusione giocheranno un ruolo fondamentale”.

“Anime su un palcoscenico – spiegano Cristiana Castelli e Vanessa Dezi – in cerca dei loro sogni, della loro identità, dei loro desideri più profondi, in cerca di se stesse e del significato dell’essere al mondo. I nostri attori sono ipovedenti o non vedenti, ma questo non ha avuto e non ha alcuna rilevanza in ordine all’intensità e alla autenticità del loro impegno sulla scena, che ha valore in sé e che li ha resi protagonisti di un piccolo e delicato lavoro teatrale”.

Per prenotazioni e info: 0736.250133.

Locandina dell’evento

U.I.C.I. Piemonte – #PlayBeyondLimits

Sedici giocatori selezionati, tra ipovedenti, non vedenti e vedenti, prenderanno parte al primo torneo di “videogiochi” in cui è possibile giocare senza usare gli occhi! I Novis Gamers – questo il nome dei sedici “Novis Changer” prescelti dalla startup innovativa che unisce gaming e accessibilità – si sfideranno in diverse partite utilizzando esclusivamente le vibrazioni del cellulare e l’audio 3D spazializzato in cuffia, per poi affrontare la sfida finale da bendati, giocando ad un gioco grafico in cui, grazie alla tecnologia di Novis Games, la vista non è più necessaria.

Torino, 20 maggio 2022, ore 16:00. Un pomeriggio all’insegna del gioco e del divertimento. Non si tratterà infatti di una conferenza tradizionale sul mondo dell’innovazione e dei videogiochi, ma di un momento di confronto, di sfida, di ascolto, volto a instaurare una nuova collaborazione tra due mondi che per troppo tempo sono rimasti separati: quello degli audiogiochi e quello dei videogiochi, dell’ascolto e dello sguardo.

La squadra di Novis Games, la startup torinese che ha  sviluppato la prima piattaforma di gioco accessibile ad ipo e non vedenti, lancia venerdì 20 maggio il primo evento in presenza del 2022 in OGR Tech, Corso Castelfidardo 22, Torino. L’evento nasce in collaborazione con la sede piemontese di UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e con OGR Torino, che ospita la startup nel programma di accelerazione Quickload.

Il principale obiettivo dell’evento è raccontare come il gioco e, in particolare il videogioco, siano uno strumento di inclusione per tutti.

La proposta della giornata è dimostrare come anche il mondo dei videogiochi possa diventare un universo sempre più inclusivo, che può aiutare le persone ad avvicinarsi.

L’evento in presenza sarà riservato ad un totale di 50 persone, tra cui verranno selezionati i 16 giocatori (ipovedenti, non vedenti, ma anche vedenti) che si sfideranno in quattro diverse partite dove i suoni e le vibrazioni saranno i veri protagonisti.

Per potersi candidare e partecipare all’evento dal vivo, è sufficiente compilare il form al link qui sotto. Verranno accettate le candidature fino ad esaurimento posti, dopo di che, verrà fornito il link per seguire l’evento come partecipanti online. Infatti la possibilità di giocare ci sarà anche per le persone da casa, che potranno collegarsi in una chiamata Zoom in diretta durante l’evento. A tutti gli iscritti verrà mandato il link della chiamata per partecipare all’evento online tramite mail il giorno prima dell’evento.

Se anche tu non vedi l’ora di giocare ai nostri giochi e sfidare ad armi pari gli altri partecipanti e i tuoi amici, non ti resta che compilare il modulo al link qui sotto e prepararti al 20 maggio. Sarà un’ottima occasione per conoscere altre persone e realtà che, come tutti noi, amano parlare di inclusione, accessibilità e sostenibilità, e perché no, per una volta, magari giocando insieme!

#PLAYBEYONDLIMITS

Vuoi partecipare? Ecco il link al questionario.

E se vuoi portarti in vantaggio, puoi già scaricare l’App con i giochi al seguente link o cercando su Apple Store o Google Play l’App ufficiale “Novis Games”.

UICI Enna: Assemblea Ordinaria dei Soci di Anna Buccheri

Autore: Anna Buccheri

Domenica 24 aprile 2022 l’Assemblea Ordinaria dei Soci UICI di Enna ha avuto inizio alle 10.00 e si è conclusa alle 13.30.

Molto buona la partecipazione dei Soci in sala e online. Numerosi i dirigenti UICI sia al tavolo (i Presidenti Sezionali: di Caltanissetta Alessandro Mosca, di Ragusa Salvatore Albani, di Trapani Antonio Struppa; il Presidente del Consiglio Regionale UICI Sicilia Gaetano Minincleri; il Consigliere Delegato del Consiglio Regionale UICI Sicilia Rosa Lattuga; il Consigliere Nazionale Stefano Salmeri) sia online (i Presidenti Sezionali: di Agrigento Giuseppe Vitello, di Catania Rita Puglisi, di Catanzaro Concetta Lo Preite, di Messina Costantino Mollica; il vice-Presidente di Palermo Giuseppe Scaccia; il Consigliere di Catanzaro Lidia Travaglio; la vice-Presidente Nazionale Linda Legname. Sono inoltre intervenuti: il Presidente del Consiglio comunale di Enna, Paolo Gargaglione; la sindaca di Valguarnera, Francesca Traglià (che sta sostenendo l’insediamento di una sede decentrata dell’UICI di Enna a Valguarnera); l’Assessore comunale al Patrimonio culturale e al Turismo del Comune di Aidone, Serena Raffiotta (Responsabile del progetto di lettura inclusiva NONSOLOLIBRI); gli onorevoli regionali Antonello Cracolici (Relatore della legge 5/2022 sull’occupazione dei disabili visivi) e Luisa Lantieri; il parlamentare di Valguarnera Andrea Giarrizzo.

Il Presidente UICI di Enna, Santino Di Gregorio, introduce i lavori assembleari ringraziando gli ospiti e le autorità, la cui presenza è indice della solidarietà istituzionale che lega la Sezione al territorio. Il Presidente assolve quindi gli obblighi statutari (elezione degli organi assembleari e approvazione dei bilanci). Il Conto Consuntivo, la Relazione Finanziaria e il Bilancio d’Esercizio anno 2021 vengono letti dalla dottoressa Pasqualini, Presidente dell’Organo di controllo UICI di Enna, che esprime apprezzamento sui documenti per la chiarezza espositiva dei dati riportati. I documenti sono approvati all’unanimità.

Il Presidente Di Gregorio per la Relazione sull’attività svolta nel 2021 dalla Sezione UICI di Enna sottolinea l’azione sul territorio e il continuo impegno verso i Soci che ogni giorno in tantissimi da tutto il territorio fanno riferimento alla Sezione per servizi, assistenza, sedute di riabilitazione, visite oculistiche. Il Segretariato sociale è il front office della Sezione, la dottoressa Laura Sutera cura in particolare l’orientamento scolastico per una scelta dell’indirizzo di studi coerente con la disabilità. La Sezione punta molto sulla riabilitazione. L’ambulatorio oculistico tra l’altro assicura visite a domicilio con attrezzature specifiche. Non viene trascurata la tifloinformatica risorsa che affianca il Braille che rimane indispensabile e insostituibile per la letto-scrittura. I quattro progetti in cantiere (musica, riabilitazione, autonomia, manipolazione aptica) di 100 ore ciascuno hanno come destinatari bambini di età prescolare o adolescenti. Per contrastare possibili forme di autoesclusione o chiusura negli adolescenti la Sezione ha organizzato serate conviviali coinvolgendo anche ragazzi della provincia e potendo contare sulla disponibilità dei volontari SCU. Il successo dell’iniziativa si misura dal fatto che tre dei giovani hanno intrapreso altre attività, per esempio sportive, e incrementato le relazioni con i coetanei vedenti. Socializzazione e svago ha offerto il soggiorno climatico di una settimana a Calanovellamare, Piraino (ME). Il soggiorno di tre giorni alle isole Egadi, insieme alle Sezioni UICI di Agrigento, Catania e Trapani, progetto Ri-Gioco la mia parte, con la crociera Levanzo-Favignana e l’escursione ad Erice, ha creato le condizioni per un’interazione valida e duratura tra bambini e ragazzini delle quattro Sezioni UICI partecipanti. Propositivi il Comitato genitori, che ha promosso l’onoterapia e l’avviamento al nuoto, e il Comitato giovani. Non sono mancate le tradizionali attività di fine anno e in ogni caso, grazie all’attenzione con cui segue i bandi IRIFOR la tiflologa, dottoressa Marta Zocco, si sfrutta ogni occasione per rispondere ai bisogni e ai desideri dei Soci. L’UICI di Enna ha cercato di non interrompere mai le attività, certamente ritardate e ostacolate dal Covid, per esempio la musicoterapia nella sala apposita dotata di lettino armonico. In fase attuativa il progetto di lettura inclusiva NONSOLOLIBRI che, dopo la presentazione del 2 aprile e il tavolo per definire le attività, prevede un reading al buio a giugno presso la Biblioteca di Aidone. Successi ha ottenuto il gruppo sportivo, per esempio nel judo, disciplina in cui gareggiano vedenti e disabili visivi. La Relazione è stata approvata all’unanimità.

Momento importante dell’Assemblea, la premiazione dei temi vincitori del concorso legato alla XV Giornata del Braille organizzata in tre momenti dalla Sezione con il liceo delle Scienze umane Napoleone Colajanni di Enna: 21 febbraio, in presenza e in collegamento dalla scuola e dalla Sezione, conferenza, visione del film Rosso come il cielo, dimostrazione della trascrizione in Braille di un testo, dibattito conclusivo, gli studenti devono produrre un elaborato per il concorso; 24 aprile, premiazione dei primi tre classificati; visita al Polo Tattile Multimediale di Catania. Vengono premiate con buoni da spendere da Euronics: primo posto, Carola Coniglio; secondo posto, Maria Mangione; terzo posto, ex aequo, Anna Scavuzzo e Martina Calvino. Le due docenti di Lettere delle classi coinvolte presenti si fanno portavoce della proposta del liceo di avviare un’alternanza scuola/lavoro con l’UICI di Enna. Una targa in nero/Braille viene consegnata alla scuola, fiori sono offerti alle docenti. Gli elaborati saranno pubblicati sul sito della Sezione.

U.I.C.I. Reggio Emilia – FORMAZIONE COME MEDIATORI CULTURALI

5 persone cieche o ipovedenti in formazione come mediatori culturali con la Cooperativa Sociale L’Ovile

La cooperativa sociale L’Ovile amplia ulteriormente l’impegno a sostegno delle persone segnate da fragilità e svantaggio nell’inserimento al lavoro, che già rappresentano una quota del 48% sui 360 dipendenti della cooperativa in via De Pisis.

In stretta collaborazione con la sezione reggiana dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e il centro di formazione regionale Ciofs (presente a Reggio Emilia con una sede a Bibbiano), infatti, L’Ovile ha avviato un corso di formazione per mediatori culturali e linguistici destinato in modo esclusivo a persone cieche o ipovedenti.

La Responsabile dell’Ufficio Inserimento Lavorativo Elisa Cocchi spiega: «Il progetto ha una particolare rilevanza non solo per il fatto che si rivolge a chi comunque sconta una forma di disagio grave, ma soprattutto perché mira a formare profili professionali medio-alti molto richiesti e dai quali, però, le persone cieche o ipovedenti sono quasi sempre escluse, con inserimenti lavorativi in gran parte limitati a lavori manuali e/o segretariali».

A questa necessità – prosegue Cocchi – si è associata la volontà di rafforzare il nostro lavoro a sostegno di ciechi e ipovedenti, valorizzando, in particolare, persone che sono in possesso di competenze linguistiche molto preziose nell’avvio di un percorso di formazione che va a rafforzare anche le loro capacità relazionali e aggiunge altre competenze riguardo alle diverse culture con le quali il nostro territorio è in dialogo».

«Il bisogno di competenze nel campo della mediazione linguistica e culturale – spiega Valerio Maramotti, il presidente di cooperativa L’Ovile – è reso evidente dall’arrivo nel nostro territorio di richiedenti asilo e profughi di nazionalità e culture diverse che vanno sostenuti tanto nei bisogni primari quanto nei percorsi di integrazione».

Il progetto formativo, che include 5 persone cieche o ipovedenti, vede in campo Clara Codeluppi per il Ciofs, che con un tutoraggio attento ha concretizzato i finanziamenti del Fondo Sociale Europeo e del Fondo Regionali Disabili in un accompagnamento presente e completo dei corsisti. Chiara Tirelli (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), impegnata nella ricerca e selezione dei profili idonei alla formazione, spiega: «Il percorso è articolato in due moduli per 32 ore complessive, dedicate all’approfondimento dei diversi ambiti della mediazione (sanitario, legale, ecc.), all’analisi del ruolo del mediatore nella relazione con il beneficiario, alla conoscenza del quadro normativo riguardante la professione, all’uso di strumenti informatici, allo studio delle criticità rilevate sulla base di esperienze concrete di mediazione e ad una “formazione sul campo” al Centro di mediazione che L’Ovile gestisce in via Guittone d’Arezzo. Siamo soddisfatti dell’impegno che i nostri soci e corsisti stanno mettendo in questa progettazione innovativa».

L’obiettivo ultimo del progetto – osserva Clara Codeluppi – è l’inclusione al lavoro delle persone coinvolte sulla base della specifica qualifica acquisita, ma anche il promuovere un modello virtuoso di inserimento al lavoro che possa estendersi e valorizzare, così, tutte le competenze di cui le persone sono portatrici, anche quando si è in presenza di forme di fragilità».

Siamo molto grati – conclude il presidente de L’Ovile – all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Reggio Emilia, al Ciofs, al servizio Collocamento Mirato del Comune di Reggio Emilia e all’Ufficio Mediazione de L’Ovile nella figura di Stefania Bottesini, quale coordinatrice e formatrice del corso, per la collaborazione che ci stanno assicurando in tutte le fasi di un percorso che si concluderà nella prima settimana di giugno».

L’U.I.C.I. Basilicata in terra di Sicilia

Autore: Giovanni Cancelliere

Il Consiglio Regionale UICI della Sicilia ha promosso una campagna di informazione e divulgazione del Polo Didattico Tattile Multimediale di Catania e in quest’ottica ha invitato le sedi territoriali UICI di Basilicata a raggiungere la città etnea per una visita conoscitiva.

La Presidente UICI Basilicata dr.ssa Maria Buoncristiano ha organizzato in collaborazione con le sedi territoriali di Matera e Potenza, la tre giorni in terra siciliana, nello specifico nella Città di Catania e nel complesso vulcanico dell’Etna nel fine settima dal 6 maggio all’8 maggio u.s.

Il venerdì pomeriggio del 6 maggio il gruppo composto da 43 tra soci lucani, accompagnatori, dirigenti delle due sedi territoriali, personale del Servizio Civile Universale distaccato nella sede di Matera dell’UICI, è stato accolto dal Presidente UICI Sicilia dr. Renzo Minincleri nella struttura alberghiera dell’Hotel Nettuno sul lungomare catanese: poco dopo la sistemazione in Hotel il Presidente Minincleri ha omaggiato noi tutti con la sua presenza alla cena in uno splendido ristorante catanese dove si sono gustate portate dell’arte culinaria siciliana.

La mattina successiva il tour organizzato dalla Presidente Buoncristiano prevedeva: visita al Teatro Vincenzo Bellini; Visita al Polo Tattile Didattico Multimediale di Catania; Pranzo nei pressi del museo; visita al centro città con guida; cena sociale offerta dalla sede regionale Basilicata.

La visita al Teatro Bellini è stato l’inizio di un percorso culturale interessante: la guida ha evidenziato i particolari progettuali che fanno la differenza tra ascoltare un’opera e goderne; una struttura di oltre 150 anni organizzata in modo che le note della musica e il canto siano goduti allo stesso modo da tutti gli spettatori del teatro nei diversi settori che vanno dalla platea, ai palchetti sin su alle postazioni più in alto: il gruppo ha goduto anche di una dimostrazione di cinque minuti della socia soprano Anita Variale.

Il gruppo si è spostato successivamente al Polo Tattile Didattico Multimediale dove due guide hanno condotto il folto gruppo nella visita e descrizione dei manufatti prodotti dalla Stamperia Braille di Catania: il motto segnalato dalle guide è stato “Vietato non Toccare”; spesso i non vedenti si devono confrontare con il suo contrario nelle visite museali o scultoree che riducono la comprensione effettiva di cosa si ha davanti.

Sono stati fatti toccare monumenti d’arte siciliana, italiana, mondiale come i palazzi catanesi più importanti, strutture architettoniche di rilevanza mondiale come la Torre Eiffel, il Colosseo, i monumenti della spianata delle Piramidi o come gli edifici più importanti delle religioni monoteiste, strutture più recenti come la torre più alta del mondo di Abu Dhabi e il Ponte di Brooklyn. La stamperia ha anche riprodotto alcune tra le opere di pittura iconiche come la Gioconda di Leonardo dando una prospettiva a chi non vede di come è possibile godere dell’arte rinascimentale.

Dopo il pranzo il gruppo si è diretto nel cuore della città nella via Etnea: è la strada principale del centro storico di Catania, si snoda nella direttrice sud-nord, ha un andamento rettilineo ed è lunga circa 2,8 chilometri. Va da Piazza del Duomo al Tondo Gioeni. Il Gruppo è stato guidato tra i palazzi storici da una degli esperti dell’arte catanese descrivendo per primo il Duomo dove è conservata la statua della Santa Patrona Sant’Agata; la serata si è conclusa con la cena offerta dal Consiglio regionale UICI di Basilicata.

La mattina di domenica 8 il gruppo si spostava sul complesso vulcanico dell’Etna partendo da quota 1910 metri di altitudine cioè dal famoso rifugio Sapienza: il rifugio è il punto da dove partono la maggior parte delle escursioni verso le bocche vulcaniche.

La Guida ha condotto il gruppo verso due crateri presenti nei pressi del rifugio Sapienza dando ampio spazio alle informazioni sul mondo della vulcanologia, ai vari materiali minerari e alla vegetazione che ne determinano età geologica degli eventi eruttivi, forme delle colate, ecc….

Il gruppo ripartiva verso il traghettamento di Messina e il rientro presso le nostre sedi abitative.

La cronistoria della gita sociale non fa giustizia però di aspetti diversi dalla semplice narrazione di ciò che si ha appreso durante i tre giorni di permanenza in Sicilia.

Uno degli aspetti più importanti evidenziati dalla Presidente Boncristiano era il ritrovarci dopo 12 anni in una gita congiunta tra le due sezioni territoriali dove si sono ritrovati nuovi e vecchi soci che hanno interagito nei tre giorni, ritrovando valori di amicizia, fratellanza ma anche di condivisione dei vissuti individuali.

Tutti hanno richiesto di indire nel futuro altre iniziative unitarie sul territorio regionale ed i responsabili presenti hanno preso impegni in tal senso: la Presidente Boncristiano ha proposto che le assemblee di autunno fossero svolte in contemporanea fuori dalle sedi proprie e valorizzare anche i territori di confine tra le due province con la partecipazione dei soci, che per residenza sono lontani da Via Garibaldi di Potenza e Via Tasso di Matera: la tecnologia con le sue piattaforme hanno dato una grande mano nel periodo pandemico, dovrà ancora essere un contributo importante nel futuro dell’Unione ma non si piò negare che il contatto in presenza tra i soci è il carburante che traina le associazioni.

La tre giorni in terra siciliana ha permesso di confrontarsi, di discutere, di rinforzare amicizie, di fare conoscenze nuove con persone sconosciute fino a venerdì: nelle manifestazioni ci sono cose che hanno funzionato bene, alcune da migliorare come tutte le attività umane a cui ci si approccia per la prima volta ma i giudizi tra i partecipanti è confermata dalla volontà di ripetere tali esperienze. L’ultimo pensiero, il più pregnante di ringraziamento non va a nessun dirigente ma a due “angeli”, con i nomi in ordine assolutamente alfabetico di Arianna e Diana che instancabilmente hanno svolto con dedizione, pazienza (molta), comprensione, umanità il loro ruolo di Volontarie del Servizio Civile Universale travalicando le competenze dettate dalle mansioni che normalmente svolgono presso la sede UICI di Matera, arricchendosi di un mondo sociale a loro sconosciuto prima di questa esperienza lavorativa: i dirigenti presenti hanno visto concretizzarsi i Valori del Servizio Civile Universale, cioè una fonte di arricchimento di vivacità giovanile, nuove competenze spesso sconosciute dalle persone più adulte, un aiuto importante alla dirigenza nella gestione amministrativa, politica, sociale di una Associazione importante come la nostra UICI. Grazie ragazze.