U.I.C.I. Catania – Sole, mare e controlli oculistici gratuiti

Autore: Giuseppe Lazzaro Danzuso

Martedì 19 e sabato 23 luglio le prime due mattinate in cui l’unità mobile oftalmica dell’Unione, munita di dispositivi anti-Covid, sosterà davanti a un lido del lungomare della Plaia. Prossimamente sarà diffuso il calendario completo degli appuntamenti de “La prevenzione non va in vacanza”

Torna “La prevenzione non va in vacanza”, iniziativa che, organizzata dal Consiglio regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti con la collaborazione dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, offre ai siciliani screening oculistici del tutto gratuiti.

“Come è ormai consuetudine – ha affermato il presidente Gaetano Renzo Minincleri – anche in quest’estate Consiglio regionale dell’Uici e Iapb Italia hanno deciso di sostenere questa campagna di notevole significato sociale. Davanti ai lidi balneari di Catania sosterà la nostra unità mobile per accogliere tutti i cittadini che intendono sottoporsi a uno screening per prevenire le disabilità visive”.

L’unità mobile oftalmica dell’Uici è un camper perfettamente attrezzato per le visite specialistiche: un medico oculista sottoporrà i pazienti a una serie di esami per escludere miopia, ipermetropia, astigmatismo, ma anche per prevenire patologie meno conosciute e che si possono riscontrare solo in fasi tardive quando la diagnosi è più semplice ma la cura della malattia è più complicata.

“La campagna – ha sottolineato il presidente Minincleri – è stata indetta perché l’estate può nascondere delle insidie che è meglio conoscere: alcune affezioni oculari sono legate all’estate, al sole, alla sabbia, per cui è opportuno che, in particolare i giovani, si sottopongano a controlli, anche per comprendere come ci si deve comportare in certe circostanze. Gli occhi, infatti, sono sottoposti a stress anche per l’uso sempre più frequente di schermi a luce blu: pc, tablet e smartphone”.

“Il nostro compito – ha concluso – è quello di ricordare a tutti come il bene della vista sia prezioso e vada salvaguardato sempre. E speriamo che i cittadini apprezzino questo nostro impegno e partecipino numerosi”.

Martedì 19 e sabato 23 luglio, dunque, l’unità mobile oftalmica dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sosterà, dalle 9 alle 13, davanti al Lido Arcobaleno.

Come già lo scorso anno, il camper è munito di dispositivi per la sicurezza anti-Covid – una speciale lampada a fessura, disinfettanti a base di sostanze cloro-attive, materiali usa e getta -, per garantire la massima sicurezza dei pazienti e degli operatori. Inoltre saranno fornite gratuitamente delle mascherine.

Nei prossimi giorni sarà diffuso il calendario completo degli appuntamenti de “La prevenzione non va in vacanza” con l’elenco di tutti i lidi del lungomare della Plaia davanti ai quali sosterà il camper.

Concorso nazionale di lettura “Louis Braille”

Autore: Pietro Piscitelli

la Finale della 15° Edizione tra presente e futuro

Il 28 maggio scorso si è tenuta a Paestum (Salerno) la Finale del Concorso nazionale di lettura “Louis Braille”, giunto alla sua 15° Edizione.

Il Concorso, organizzato dalla Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita”, ha una valenza nazionale in quanto coinvolge tutte le sezioni territoriali e i Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. A tal fine l’iniziativa rappresenta da lungo tempo un’ulteriore testimonianza della solida collaborazione tra i due Enti, che per mesi hanno lavorato anche per questa edizione in sinergia.

Le Fasi del Concorso sono state infatti le seguenti: dal 01 luglio al 15 settembre 2021 si è tenuta la Prima Fase, quella Provinciale, durante la quale i partecipanti di tutta Italia potevano competere con altri partecipanti dello stesso territorio nella lettura in Braille di un brano non scolastico e sconosciuto al lettore.

Fin dalla prima fase i concorrenti sono stati divisi in 6 categorie:

1) Scuola primaria – 1° ciclo;

2) Scuola primaria – 2° ciclo;

3) Scuola secondaria di primo grado;

4) Scuola secondaria di secondo grado – biennio;

5) Scuola secondaria di secondo grado – triennio;

6) Università e adulti.

Con tutta evidenza, la divisione in categorie ha consentito il confronto tra persone che potessero essere quanto più possibile vicine come età e quindi anche come esperienza e bagaglio culturale.

Nella seconda fase, ovvero quella Regionale svoltasi dal 16 settembre al 31 ottobre, coloro che si sono qualificati a livello provinciale sono stati valutati dai Consigli Regionali UICI, che hanno poi scelto le persone che avrebbero rappresentato la rispettiva Regione a livello nazionale.

Una volta selezionati i 16 finalisti per la fase Nazionale, numero che si è ridotto per cause di forza maggiore a 7 candidati, essi hanno partecipato alla finale presso la splendida cornice del Mec Paestum Hotel di Capaccio (Salerno), esibendosi di fronte ad una Commissione giudicatrice così composta:

1) Pietro Piscitelli: Presidente della Biblioteca Italiana per i Ciechi;

2) Nicola Stilla: Presidente del Club Italiano del Braille;

3) Giovanni Battista Flaccadori: Docente e Presidente del Consiglio Regionale UICI Lombardia;

4) Stefano Taroni: Membro del Comitato Nazionale dei Giovani UICI;

I lavori sono iniziati alle 10,00, con due soli intermezzi per la pausa pranzo alle 12,15 e poi alle 15,30 per l’intervento del Dr. Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI, che in collegamento via ZOOM ha rivolto “un grande grazie a tutti i partecipanti, che affermano ancora una volta l’importanza del Braille come sistema di lettura, di scrittura, di integrazione. Vorrei soffermarmi anche sul Concorso, che ho seguito in tutte le sue edizioni e al quale ho anche partecipato direttamente: ricordo con piacere la sensazione del mettersi alla prova dimostrando le proprie capacità di lettura, e con ancora più piacere le tante conoscenze che ho avuto modo di fare quando partecipai. Ecco, io spero che tutti i partecipanti possano portare con sé questi bei ricordi, come fu per me qualche anno fa”.

La partecipazione, purtroppo, è stata fortemente limitata da cause di forza maggiore che sono intervenute nel corso del tempo. In questo senso, basti pensare che la Finale era prevista per dicembre 2021, ma il repentino peggioramento della situazione pandemica sul territorio italiano ha spinto alla massima prudenza e quindi al rinvio sine die dell’evento.

Quando, finalmente, il Governo ha eliminato gran parte delle restrizioni per gli eventi si approssimava la fine dell’anno scolastico che, sommato al timore per gli spostamenti da una parte all’altra dell’Italia e a qualche caso di positività al Covid, ha fatto più che dimezzare la partecipazione dei finalisti, passati da 16 a 7. Una serie di sfortunate circostanze che speriamo di non dover fronteggiare mai più, soprattutto per non dilapidare l’impegno profuso da coloro che si sono adoperati per garantire una partecipazione più elevata possibile.

Fatta questa amara ma inevitabile premessa, passiamo al resoconto della Finale.

La valutazione dei partecipanti ha tenuto conto, come da bando di Concorso, della precisione nella lettura, della fluidità, della correttezza, della postura e della espressività dimostrate. Terminate le esibizioni di tutti i lettori, la Commissione ha espresso un voto in quarantesimi che ha decretato i posizionamenti finali.

Il punteggio minimo da ottenere per risultare vincitori era stato fissato dalla Commissione in 32/40, soglia superata da almeno un partecipante in tutte le categorie presenti.

Sono risultati quindi vincitori:

Gentile Eva (Campania): Scuola primaria – secondo ciclo. Punteggio conseguito: 37/40;

Stipa Lorenzo (Marche): Scuola secondaria di primo grado. Punteggio conseguito: 34/40;

Trapani Sharon Pia (Campania): Scuola secondaria di secondo grado – biennio. Punteggio conseguito: 38/40.

Vale la pena di sottolineare come certamente il Concorso nazionale di lettura “Louis Braille” sia nato per mettere a confronto i non vedenti di tutta Italia riguardo alla padronanza che essi hanno del sistema, ma anche per sensibilizzare la cittadinanza su ciò che l’invenzione di Louis Braille ha rappresentato e rappresenta ancora oggi per i non vedenti di tutto il mondo.

Questa 15° Edizione rimarrà comunque nella storia: le difficoltà non sono mancate, ma tra pochissimi mesi il Concorso ripartirà con nuovo slancio, introducendo delle novità che siamo sicuri faranno il piacere dei partecipanti, nella speranza che tutti i problemi dettati da circostante esterne e incontrati nel 2021 e nel 2022 vengano lasciati alle spalle.

U.I.C.I. Lombardia – Notizie dal Consiglio regionale lombardo Uici

Mostra “Io ti vedo così: le foto che mostrano come vede il mondo una persona con disabilità visiva”

Come vedono il mondo le persone con disabilità visiva? Come vedono la natura, le persone, gli animali, la città chi ha problemi con la vista e a causa di una patologia vede il mondo offuscato o con un quadro visivo limitato? A raccontarlo, attraverso le immagini, è l’artista Beatrice Pavasini che il 23 luglio dalle 9 alle 20 sarà protagonista a Lierna, nel lecchese sul lungo lago Castiglioni, della mostra “Io ti vedo così”.

Una mostra fotografica itinerante proposta dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS di Lecco con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Lierna. Una carrellata di immagini che mostrano il mondo così come lo percepiscono le persone con disabilità visiva. Una mostra che nasce da un lavoro svolto all’interno del gruppo di sostegno mensile del Centro Regionale di Ipovisione dell’Unità Oculistica di Cesena, insieme alla sezione territoriale dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Forlì.

La mostra della Pavasini comprende una carrellata di pannelli fotografici che riproducono figure umane, elaborate e modificate dalla stessa artista, che mostrano come vedono gli occhi di chi è ipovedente. Il tutto corredato da didascalie che spiegano la patologia e che problemi provoca alla vista. Un modo non solo per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione, ma anche per abbattere barriere e pregiudizi nei confronti di chi ha problemi visivi. Perché, solo vedendo come vede una persona con disabilità visiva, ci si rende conto degli ostacoli che ogni giorno questa persona deve affrontare.

Una mostra allestita anche per celebrare il 25esimo anniversario dell’UICI di Lecco e per ricordare alla popolazione di imparare a vedere con occhi diversi chi, per malattia o per un trauma, non vede perfettamente. Perché la disabilità visiva resta ad oggi, purtroppo, una disabilità che isola e rende la persona invisibile. Anche se queste persone hanno affinato un modo tutto personale per “osservare” e conoscere il mondo.

“Le persone che vedono bene hanno una scarsa conoscenza dei problemi che nella vita di tutti i giorni deve affrontare una persona con un serio deficit visivo – commenta Paola Vassena presidente UICI di Lecco -. Questo può a volte determinare diffidenza nei confronti di chi non vede o vede poco. Si è quindi sentita l’esigenza di sensibilizzare e informare i cittadini attraverso un’esperienza che possa risultare di forte e immediato impatto visivo ed emotivo”. La presidente Paola Vassena e Angela Gianola (referente del gruppo ipovisione del Consiglio regionale lombardo UICI) invitano non solo i lecchesi a vivere questa intensa esperienza di “indossare gli occhiali” di chi non vede.

U.I.C.I. Mantova – Notizie dalla Sezione

L’angolo della presidente Mirella Gavioli

Dopo gli entusiasmanti incontri con famiglie, ragazzi e amici “buon gustai” che ci hanno fatto ritrovare nei giorni scorsi, ci prendiamo una settimana di tregua dalle iniziative in presenza, per poter organizzare le prossime attività estive della campagna “La prevenzione non va in vacanza”. In vista dell’emissione della nuova tessera associativa magnetica prevista per il 2023, dovendo aggiornare con puntualità l’anagrafica dei soci, linfa vitale per la nostra associazione e per il suo massimo ruolo e funzione a tutela e a beneficio di tutti, sono a sollecitare chi non lo abbia ancora fatto, ad aggiornare la tessera per l’anno in corso. Per maggior comodità e regolarità, vi ricordo che risulta molto più comoda e vantaggiosa la sottoscrizione della delega che prevede una piccolissima trattenuta di 4,13 euro mensili direttamente alla fonte INPS, così da non avere più il pensiero o il nostro sollecito a mantenere regolarizzato questo impegno di sostegno e riconoscenza nei confronti di una sezione e di un’associazione che, oltre ad offrire preziosi servizi ed opportunità per il soddisfacimento dei bisogni e dei diritti delle persone con disabilità visiva di tutte le età, ha a cuore gli interessi di noi tutti, delle nostre famiglie e della nostra miglior inclusione nella società. Per i soci iscritti da più di un anno, e per chi non l’avesse ancora fornita, sollecito cortesemente la consegna presso i nostri uffici, di una fototessera recente che verrà scansionata ed inserita nel nuovo modello di tessera che, oltre ai dati personali, conterrà anche una serie di servizi ed informazioni utili nella quotidianità. Ringraziando per la collaborazione, rimanendo come sempre a disposizione, vi auguro di trascorrere una buona settimana.

Disability card: Associazioni di categoria e procedure di rilascio in favore delle persone con disabilità. Abilitazione personale UICI

Finalmente, anche l’UICI, come Associazione storica di categoria, può richiedere, in nome e per conto dei cittadini non vedenti, la Disability Card (Cfr. INPS, messaggio n. 853 del 22/02/2022).

Il personale UICI è ora, abilitato alla gestione di tale servizio e a disposizione dei soci per informazioni e per avviare la procedura di richiesta. Si prega di prendere appuntamento presso gli uffici sezionali, si precisa che è necessaria una fototessera.

Per conoscere le convenzioni attualmente attive e quelle in fase di stipula in Italia, consultate il sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro per le disabilità, alla voce Carta europea – elenco delle convenzioni, il link di accesso immediato:

https://disabilita.governo.it/it/carta-europea-disabilita/elenco-delle-convenzioni/

Servizio nazionale Libro Parlato:

È disponibile il catalogo CNLP aggiornato al mese di aprile 2022. Chi fosse interessato a riceverlo per mail contatti la segreteria sezionale.

Orari di apertura al pubblico e contatti della sezione

Lunedì e giovedì dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle ore 14.00 alle 17.00, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 – Tel. n. 0376 32 33 17; CEL. 333.2627082; Fax 0376 15 90 674; Per ascoltare il comunicato audio: tel. 0376 32.33.17, dal menù, digitare 2 per selezionare gli argomenti di interesse; e-mail uicmn@uici.it; PEC: uicimantova@messaggipec.it; Facebook UICIMANTOVA; Sito: www.uicmantova.it

U.I.C.I. Torino – Tour della birra: il viaggio che fa incontrare vedenti e non

Una pedalata in tandem per superare ogni barriera, quattro giorni di viaggio tra Astigiano e Cuneese (1-4 luglio), circa 300 chilometri complessivi e un immenso bagaglio di esperienza umana, di quelli che arricchiscono la vita. La Polisportiva dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino (realtà che da quarant’anni lavora per l’inclusione delle persone con disabilità visiva) propone un’appassionante avventura, capace di far incontrare persone con e senza disabilità: è il Tour della Birra.

Dopo il viaggio Torino-Venezia del 2019 (600 km lungo la via del Po) e dopo il Tour delle Langhe 2021, ecco una nuova esperienza cui parteciperanno 5 equipaggi a bordo di altrettanti tandem (biciclette a due posti). Ciascun equipaggio è formato da una guida vedente, che occupa il posto anteriore, e da un pedalatore con disabilità visiva. Va sottolineato che quest’ultimo non si limita a lasciarsi trasportare. Al contrario, tra i due componenti dell’equipaggio si deve creare una buona sintonia, poiché entrambi, seppur con ruoli diversi, concorrono all’andamento del mezzo.

L’espressione “Tour della birra”, volutamente autoironica, ben si sposa con il carattere conviviale e un po’ goliardico che da sempre anima la Polisportiva. Però non deve trarre in inganno: non si tratta, infatti, di una scampagnata alcolica, ma di una vera esperienza sportiva, che richiede costanza e allenamento. Semplicemente, per scandire le varie tappe, sono stati individuati come punti di riferimento alcuni storici birrifici piemontesi, luoghi ideali per degustazioni di alta qualità, ma anche centri di cultura e aggregazione.

Venerdì 1° luglio il gruppo partirà da Torino alla volta di Calamandrana (Asti), con sosta per il pranzo presso il birrificio Fra Max (Canale d’Alba). La giornata successiva sarà dedicata all’esplorazione della valle del Belbo e di parte delle Langhe (a cavallo tra le province di Asti e Cuneo), con le meraviglie paesaggistiche della zona (tra le curiosità, anche un’altalena gigante, colorata installazione d’arte contemporanea, sempre molto apprezzata dai visitatori). Birra sì, però, trovandosi in Valle Belbo, è impossibile non degustare un bicchiere di moscato o di bollicine Alta Langa: ecco allora un passaggio alla cantina “Forteto della Luja”, di Loazzolo (Asti). Il terzo giorno, il gruppo farà tappa al celebre birrificio Baladin di Piozzo (Cuneo), per assaggiare i prodotti di Teo Musso, indiscusso maestro dell’arte birraria. Dopo un passaggio a Fossano, il 4 luglio il gruppo farà ritorno verso Torino, non senza aver esplorato ancora qualche luogo di pregio storico e culturale della terra cuneese, come il santuario di Cussanio o il Museo delle Essenze di Savigliano, particolarmente adatto a un pubblico di visitatori non vedenti.

«Anche quest’anno il nostro gruppo tandem darà prova della sua vitalità, cimentandosi con un itinerario affascinante e non semplice» spiega Ivano Zardi, presidente Polisportiva UICI Torino. «Dimostreremo, come facciamo da decenni, che, con i dovuti accorgimenti e grazie alla presenza di guide volenterose, gli itinerari cicloturistici possono essere pienamente alla portata delle persone cieche e ipovedenti» aggiunge il vicepresidente Giuseppe Valentini, grande pedalatore. «Il valore di queste iniziative sta proprio nel tenere insieme sport (quanto mai indispensabile per chi ha una disabilità visiva), cultura, sano divertimento e amicizia».

La Polisportiva ASD UICI Torino

Nata nel 1980, la Polisportiva ASD UICI Torino crede fermamente nello sport come strumento di integrazione e di crescita per le persone cieche e ipovedenti. Attraverso attività agonistiche e non, infatti, è possibile stimolare in chi ha una disabilità visiva l’autonomia individuale, la percezione dello spazio, il senso dell’equilibrio, la socializzazione. Oggi la polisportiva è in grado di offrire un ampio ventaglio di proposte accessibili: dal nuoto alle arti marziali, dalla ginnastica agli sport invernali, senza trascurare la danza. Tutto questo con un forte senso di comunità e con uno spirito di gruppo che sa tenere insieme vedenti e non. Tra le avventure più recenti, un viaggio di 600 km in tandem, da Torino a Venezia, lungo la “Via del Po”, nell’autunno 2019, e un tour delle Langhe, sempre in tandem, nell’estate 2021.

U.I.C.I. Catanzaro – V Giornata Nazionale delle Persone Sordocieche

Ogni 27 giugno l’Uici in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro promuove la Giornata delle Persone Sordocieche; istituita nel 2018 dall’EDbU, l’Unione Europea dei Sordociechi, la ricorrenza è stata fissata in coincidenza con quel 27 giugno 1880 in cui nacque Helen Keller, celebre scrittrice, attivista e insegnante statunitense, sordocieca dall’età di 19 mesi.

La sordocecità risulta ancora oggi nel 2022, una di quelle disabilità poco riconosciute. La maggior parte dei bambini, dei ragazzi e degli adulti che nascono, crescono e convivono con qualche tipo di pluriminorazione psicosensoriale si trova a vivere una realtà quotidiana frequentata da pochi, genitori, familiari, medici ed assistenti.

Ci sono circa 390.000 persone in Europa che sono sordocieche e questa cifra è destinata a raggiungere le 600.000 unità entro il 2035.

L’obiettivo è quindi quello di dare un maggiore risalto alle persone che vivono con questa disabilità, perciò l’UICI in sinergia con la Lega del Filo d’Oro segnalano come sia necessario un aggiornamento normativo della Legge 107/2010 che nonostante rappresenti un punto di partenza, si è verificato che concretamente ed attualmente “non siano state implementate in Italia infrastrutture e procedure tali da riconoscere le persone con sordocecità ai sensi della suddetta legge e, conseguentemente, che ad oggi nessuna persona contemporaneamente sorda e cieca sia riconosciuta come sordocieca.”

Per abbattere quel “muro” d’indifferenza e solitudine; nello specifico l’UICI di Catanzaro continua a promuovere quotidianamente azioni di inclusione con attività di supporto psicofisico alle famiglie che vivono nello strazio di non avere un canale comunicativo per così dire normale.

“Oltre il buio ed il silenzio bisogna far emergere che c’è una persona con una sua dignità e noi combatteremo affinché chiunque abbia parità di diritti” afferma la responsabile alla pluridisabilità della sezione UICI di CZ Luciana Loprete.

Ogni soggetto ha le sue peculiarità e con l’obiettivo di una futura maggiore indipendenza, si programmano e realizzano progetti individuali come mobilità, orientamento e autonomia personale.

Date le numerose esigenze d’informazione sulla pluridisabilità tra cui la sordocecità, la stessa sezione ha organizzato diversi incontri e dibattiti pubblici, allo scopo di potenziare le capacità dei singoli, si è provveduto e si continuerà a lavorare per intraprendere per i più piccoli soci diversi percorsi di logopedia ma anche corsi di formazione sui metodi di comunicazione (Braille, Malossi, Lis Tattile) fondamentali per farsi capire e comprendere i bisogni di un sordocieco.

U.I.C.I. Firenze – Premio Nazionale di Poesia “Giglio poetico” 2022

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione Territoriale di Firenze

Il Circolo Ricreativo e Culturale “Gino Baragli” dell’U.I.C.I. di Firenze, indice la seconda edizione del Concorso letterario Nazionale (“Giglio Poetico” 2022) in ricordo del Professor Giancarlo Guerri.

Il premio è nato con l’intento di dare visibilità all’operare dei disabili visivi e alla loro capacità d’integrarsi nel lavoro con gli altri.

Il concorso è articolato in un’unica sezione di poesia a tema libero.

Il Premio è aperto a tutti coloro che hanno un’età superiore ai 18 anni indipendentemente dalla situazione visiva. Si può partecipare inviando numero uno o due composizioni inedite e non premiate in altri Concorsi, in allegato, per posta elettronica all’indirizzo: premiodipoesia@uicifirenze.it compilando la scheda di adesione reperibile sul sito dell’Unione allegata al comunicato n. 83 segnalando le generalità, indirizzo e recapito telefonico, entro e non oltre il 15 ottobre 2022.

La quota di iscrizione è di Euro 20 (per ogni concorrente), da versare tramite bonifico al seguente codice IBAN (IT33 K 03069 09606 100000064099) o bollettino di conto corrente postale numero 16327504 intestato a Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Firenze, causale Premio “Giglio Poetico” 2022

La ricevuta del pagamento va inoltrata con l’invio delle poesie.

I premi sono:

Euro 1000 con targa ricordo al primo classificato,

Euro 600 al secondo,

Euro 300 al terzo,

con suddivisione del premio stabilito in caso di ex-aequo. La giuria del premio ha il compito di eleggere 15 finalisti, che verranno avvisati almeno 15 giorni prima per poter essere presenti alla cerimonia di premiazione che si terrà presso il Circolo Baragli in via Antonio Cocchi 17 a Firenze, sabato 17 dicembre dove dovranno declamare la propria composizione o delegare ad altri la lettura. Per ulteriori informazioni telefonare a: 335-323971 o 373-7730115

U.I.C.I. Salerno – In barca a vela alla scoperta della Costiera Amalfitana

Autore: Raffaele Rosa

Si è svolta sabato 25 giugno su richiesta della sezione territoriale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Salerno e grazie alla oramai consolidata disponibilità degli amici della Lega Navale di Salerno la seconda edizione “La vela è per tutti”.

Una uscita in barca a vela alla scoperta della Costiera Amalfitana, durata circa 3 ore.

Tantissime sono state le adesioni da parte dei soci, al punto che si è dovuto procedere a dividere le prenotazioni in ben due gruppi.

Al rientro siamo stati accolti da un istruttore di canottaggio, messoci sempre a disposizione dagli amici della Lega Navale, i quali ci hanno parlato di questo sport, facendoci toccare con mano e provare anche questo tipo di disciplina sportiva che, in verità, ha suscitato un certo interesse da parte dei presenti.

Una giornata trascorsa intensamente, dove si è parlato di sport e di quanto esso sia fondamentale e di aiuto per tanti non vedenti che a causa della minorazione visiva il più delle volte si vedono costretti per ovvie ragioni a svolgere una vita piuttosto sedentaria.

Si è poi conclusa la giornata con un pranzo sociale e tanto divertimento.

Alla manifestazione associativa hanno preso parte oltre al presidente Rosa Raffaele anche i dirigenti sezionali Luigi Mea e Sergio Giordano.

Si coglie l’occasione per ringraziare pubblicamente la Lega Navale di Salerno che anche in questa occasione ha dimostrato una grande vicinanza e sensibilità alle problematiche di integrazione sociale che attanagliano quotidianamente i disabili visivi.

U.I.C.I. Catanzaro – Estate, tempo di incontri e relax!

Autore: Concetta Loprete

Le Sezioni I.R.I.Fo.R. ed U.N.I.Vo.C di Catanzaro per l’anno 2022 propongono un soggiorno estivo riabilitativo al mare in favore di ciechi, ipovedenti e pluriminorati e relativi familiari. L’invito alla partecipazione è esteso a tutti coloro che vogliono cogliere l’opportunità di trascorrere una settimana insieme, per consolidare rapporti di amicizia già esistenti e nel contempo, di fare in questa occasione, nuove conoscenze, allargando così la propria cerchia di amicizie al fine di relazionarsi e socializzare ulteriormente.

Tali incontri, saranno esperienze estive per vivere momenti di confronto in spensieratezza in un clima di vacanza sereno, produttivo e arricchente.

I partecipanti saranno ospitati presso il Villaggio La Feluca 4 stelle – Contrada Rugo – Isca sullo Ionio (CZ) – 88060 – Italy.

La struttura, Oasi di pace, offre Servizi/Attività come:

– Animazione

– Sport

– Campi sportivi (Tennis e Calcetto)

– Servizio Lavanderia

– Anfiteatro

– Spiaggia

– Due piscine (una per adulti con idromassaggio e una per bambini)

– Parcheggio (recintato ma non custodito)

– Area Giochi

– Sala Pappe

– Bazar

– Wi-fi

– 2 Bar

LA SPIAGGIA

La spiaggia, a 1600 mt dal Villaggio, dispone di ombrelloni e lettini e di un fornito bar.

Il mare è quello tipico della Calabria: cristallino e… irresistibile!

Raggiungibile con un comodo e frequente servizio navetta. Viene assegnato un ombrellone con due lettini a camera.

A disposizione degli Ospiti Bar, wc e docce, canoe, campo da beach volley.

LE PISCINE

Le due piscine, una per adulti e una per bambini, con zona idromassaggio per chi ama l’abbronzatura, potrà rilassarsi nelle varie zone solarium a bordo piscina.

ANIMAZIONE

L’animazione offre non solo divertimento, ma servizi puntuali, affidabili e mai invadenti, pensati per le esigenze sia dei più grandi che dei più piccini, del singolo e della famiglia, servizi che spaziano dallo sport all’intrattenimento, all’assistenza dei bimbi.

L’I.R.I.Fo.R di Catanzaro si occuperà nello specifico di mettere a disposizione una equipe esperta nel settore della disabilità visiva e plurima.

L’U.N.I.Vo.C di Catanzaro con i suoi volontari si occuperà di garantire ai partecipanti – assistenza continua durante tutto il soggiorno, seguendo passo dopo passo i partecipanti nelle seguenti attività specifiche:

– Attività ludico ricreative;

– Laboratorio teatrale e corale;

– Laboratorio di musicoterapia;

– Attività sportive: natatorie, subacquea e conoscenza di ulteriori sport;

– Attività di OM ed AP.

Per una corretta organizzazione del personale da impiegare, si specifica che le attività non sono obbligatorie ma facoltative da indicare al momento dell’iscrizione.

Il soggiorno avrà luogo da sabato 09 luglio a sabato 16 luglio 2022, gli interessati dovranno dare conferma entro giovedì 30 giugno con versamento di relativo acconto.

La quota di partecipazione al soggiorno è di 350 euro oltre oneri assicurativi.

All’atto dell’adesione si prega di segnalare indicando la presenza di eventuale cane guida ed intolleranze alimentari.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la seguente segreteria.

Sezione Territoriale di Catanzaro

Tel. 0961721427

Fax. 0961797994

mail. univoccz@univoc.org

U.I.C.I. Roma – Corso gratuito da Barman per ciechi e ipovedenti

Un’iniziativa unica alla MIXOLOGY Academy un corso gratuito da Barman per ciechi e ipovedenti in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Roma

Diventare un barman professionista, capace di preparare cocktail, anche se cieco o ipovedente: un’opportunità in più di lavoro, di autonomia e di autorealizzazione in un’attività stimolante che potrebbe presto concretizzarsi grazie alla MIXOLOGY Academy, la più importante Accademia del settore in Europa, da cui escono talenti ricercati in tutto il mondo.

Insegnare a muoversi con abilità tra bottiglie e stoviglie al bancone di un locale, quando si vede poco o nulla, non è facile.

Un primo esperimento si è tenuto sabato 25 Giugno con un corso di 4 ore, dalle ore 10:00 alle ore 14:00, nella sede di Roma della MIXOLOGY Academy, in via Ostiense 230, organizzato dal direttore della sede Tiziano Serangeli in collaborazione con il presidente della sezione territoriale di Roma dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Giuliano Frittelli, che ha partecipato in prima persona.

Si tratta del riadattamento del classico corso di ‘Barman base’ (di norma dura 40 ore) compreso il lavoro alla workstation dove è stata messa a punto la posizione di ogni strumento.

Lo staff era composto da 1 trainer ogni 3 partecipanti in modo da dare la massima assistenza a ognuno. Al termine è stato dato a tutti un attestato cartaceo con “traduzione” in Braille.

Il programma:

Lavoro del barman moderno e le sue competenze

Presa di confidenza con la postazione da American Bar in maniera tattile

Le versate a mano singola, alternando le prese.

Come funziona il metal pour ed il conteggio

Prove di versata misurando le quantità

Spiegazione della struttura ideale di un cocktail

Preparazione dei cocktail build (spiegazione e realizzazione)

Preparazione dei cocktail mix & pour (spiegazione e realizzazione)

Preparazione dei cocktail shake and strain (spiegazione e realizzazione)

Questa prima esperienza è offerta gratuitamente con l’intenzione di poterne fare un percorso curriculare vero e proprio su misura della specifica disabilità, inserito nei programmi dell’Accademia.

Spiega Tiziano Serangeli: “Abbiamo iniziato con un gruppo di massimo 15 partecipanti per poter seguire al meglio ogni persona. Quando mi è stato chiesto di avviare questo corso da Ilias Contreas e Luca Malizia mi sono entusiasmato e così insieme al dott. Frittelli siamo riusciti a superare ogni difficoltà. In pratica si è trattato di strutturare una didattica che privilegia l’esperienza tattile rispetto al verbale. Il lavoro in questo settore per me è un’autentica passione. Ho iniziato a 14 anni, sono stato a lungo a Londra, anche nel locale di Giorgio Locatelli, protagonista di Masterchef, il primo italiano stellato all’estero e poi a Sydney, Philadelphia e New York”.

Dichiarano i cofondatori della MIXOLOGY Academy Luca Malizia e Ilias Contreas: “Il progetto ci sta molto a cuore ed erano almeno due anni che cercavamo di finalizzarlo. È nel DNA della MIXOLOGY Academy con le iniziative collegate Bar Wars, Barman PR e l’agenzia di recruiting Bartender Job, fare il possibile per incentivare l’occupazione e il successo nell’Horeca, un campo che può dare enormi soddisfazioni di ogni genere: economiche e di vita. È un lavoro esportabile ovunque, permette di esprimere la propria creatività e se lo si fa bene, non conosce crisi. È stato il nostro sogno da ragazzi e lo abbiamo realizzato ma abbiamo dovuto capire tutto da soli. Ora vogliamo mettere a disposizione degli altri la nostra esperienza e siamo felici di farlo soprattutto con chi parte con qualche difficoltà in più”.

Commenta il Presidente Frittelli: “Ringraziamo la MIXOLOGY Academy per questa occasione, davvero esclusiva, in linea con la mission della nostra associazione di aiutare le persone a rendersi indipendenti sotto ogni aspetto vincendo ogni ostacolo. Per questo ci auguriamo possa avere un seguito”.