Calabria – 8 marzo … Dall’UICI calabrese un messaggio di speranza

Autore: Pierfrancesco Greco

Le varie sedi territoriali promuoveranno diverse iniziative volte a “celebrare questa giornata così significativa per tutti noi e che, in modo particolare in questo periodo, sarà motivo di riflessione rispetto alla sofferenza che stanno vivendo le donne ucraine a causa del conflitto nella loro terra”.

8 marzo … Dall’UICI calabrese un messaggio di speranza, all’insegna della divulgazione, della sensibilizazione e della prevenzione.

Forza e grazia sono peculiarità spiccanti nell’universo femminile, in quell’altra metà del cielo che ogni giorno dona forma e fulgore ai momenti in cui l’umana socialità trascorre l’esistenza; fulgore, ovvero luce, che splende nella plumbea condizione della nostra caducità, risultata particolarmente marcata durante la pandemia ed evidenziata ulteriormente, in questi giorni, dalla tempesta bellica che sta sferzando l’Ucraina. Anche in questi momenti, la forza non disgiunta dalla grazia, di cui s’è scritto poco fa, è aria salubre, sollievo accogliente, ancora ferma tra i marosi, luce, appunto, foriera di serenità. Una luce, quella che la dimensione femminile riesce a promanare, che è veramente immagine della luce che porta negli occhi la bellezza del mondo; quella luce che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, da oltre cento anni, cerca di portare, in altre forme, egualmente straordinarie, nella quotidianità di chi si relaziona con il resto del mondo attraverso i sensi, attraverso gli strumenti, attraverso i canali alternativi a quelli che hanno la vista come riferimento. Una missione, quella dell’UICI, votata all’inclusione, all’integrazione, alle pari opportunità, insomma a quelle tematiche, a quei diritti i quali hanno dato linfa alle lotte che negli anni hanno permesso alla donna di principiare nella conquista del giusto spazio, dell’opportuna centralità, della naturale imprescindibilità nella vicenda umana, in un cammino d’emancipazione che non s’è ancora concluso ma che, anzi, è tuttora punteggiato da ostacoli, da resistenze da pregiudizi inaccettabili, soprattutto in alcune aree del mondo; ostacoli, resistenze e pregiudizi che sono, in effetti, parte di quell’irrazionale condotta morale sfociante nei guasti che angustiano i nostri giorni; ostacoli, resistenze e pregiudizi che anche i disabili della vista hanno incontrato sulla loro strada, e che incontrano ancora; ostacoli, resistenze e pregiudizi contro cui continuare a impegnarsi strenuamente, in ogni ambito, senza quartiere, alla ricerca di una nuova realtà, più bella, più umana, gioiosamente pacificata. Una realtà che è l’orizzonte di tutto il mondo, di ogni donna, di ogni uomo, soprattutto di ogni bambina e di ogni bambino; una realtà che è anche l’orizzonte dell’UICI, la quale, proprio per questo, ogni anno dà grande risalto alle celebrazioni dell’8 marzo, Festa della Donna; una giornata che le sezioni territoriali Calabresi dell’Unione vivranno intensamente, con momenti d’incontro, di studio, di sensibilizzazione, secondo i canoni connotanti la loro capillare ed efficace attività. Ma vediamo, nel dettaglio, i programmi elaborati nelle varie sedi:

  • La sede territoriale di Catanzaro oggi, 7 marzo, dalle ore 15.00 alle 18.00 promuoverà iniziative divulgative presso i centri commerciali “Le vele” c/o Montepaone, “Le Fontane” c/o Catanzaro e “I due Mari” c/o Maida (Lamezia Terme); iniziative che si terranno in questi giorni anche nelle zone centrali di Catanzaro, Soverato e Lamezia Terme. Inoltre, nei giorni 8 – 9 – 10 marzo dalle ore 15.00 alle 18.00 si effettueranno screening oculistici presso il gabinetto oculistico in via Gattoleo n 2 sede polivalente UICI Catanzaro; nello specifico, domani, 8 marzo, gli screening saranno dedicati alle donne ucraine e immigrate. A corollario di tutto questo, sono stati realizzati videoclip per la giornata, da trasmettere eventualmente nel Format “Non ci vedo … ma ci credo”, ideato da Luciana Loprete; 
  • La sede territoriale di Crotone, da lunedì 7 a giovedì 10, promuoverà momenti divulgativi a mezzo stampa e tv, con distribuzione del materiale illustrativo e informativo sul territorio provinciale mentre in data 10, a partire dalle ore 9, si effettueranno screening presso l’ambulatorio sezionale;
  • La sede territoriale di Reggio Calabria organizza un incontro che si svolgerà domani, 8 marzo, su piattaforma zoom alle ore 16:00 con lo scopo di vivere un momento di confronto, dove ciascuno si potrà raccontare per condividere la propria esperienza con tutti i partecipanti. All’evento saranno presenti il Presidente sezionale UICI di Reggio Calabria, Francesca Marino, la Consigliera nazionale UICI, Annamaria Palummo, il Presidente regionale UICI Calabria Pietro Testa. Nel corso dei lavori, moderati dalla Consigliera delegata e responsabile del settore Pari Opportunità dell’UICI reggina, Francesca Barranca, interverrà la Vice Presidente della Regione Calabria Giuseppina Princi. “Ampio spazio, ovviamente, sarà dedicato a tutti coloro che vorranno intervenire. Vi aspettiamo numerosi per celebrare questa giornata così significativa per tutti noi e che, in modo particolare in questo periodo, sarà motivo di profonda riflessione rispetto alla sofferenza che stanno vivendo le donne ucraine a causa del conflitto che si sta consumando nella loro terra”, affermano i dirigenti UICI reggini. Di seguito le credenziali di accesso alla piattaforma Zoom: dal seguente link: https://zoom.us/j/98199251212 . Per accedere da telefono fisso o mobile, va composto uno a scelta tra i seguenti numeri: 02 12 41 28 823 – 06 94 80 64 88 e, quando richiesto, digitare il codice della riunione ID: 981 992 512 12 seguito dal tasto cancelletto e successivamente digitare nuovamente il tasto cancelletto;
  • La sede territoriale di Vibo Valentia, “poiché quella dell’8 Marzo è una data inclusa nel periodo celebrativo della Settimana Mondiale del Glaucoma”, ha organizzato il seguente programma che prenderà avvio domani, 8 Marzo, “Giornata Internazionale della Donna”, con uno Screening Oculistico Gratuito (in sede, dalle ore 9 alle 12) – curato dall’Oculista ASP Dr. Gabriele Fera. In contemporanea si svolgerà la distribuzione, per le principali vie di Vibo (a cura dei giovani del Servizio Civile) degli opuscoli IAPB sulla Prevenzione del Glaucoma. Durante lo screening, saranno consegnati rametti di mimosa a tutte le donne visitate. La mimosa verrà confezionata in cellofan di colore blu (per realizzare i colori della bandiera Ucraina) ed avrà la scritta (in nero e braille) “Pace”. Verrà consegnata da una mamma Ucraina, il cui figlio assolve alla missione sacerdotale proprio nei luoghi della guerra. Durante la mattinata, si svolgerà lo Speciale Mediatico (curato dal giornalista Maurizio Bonanno – Telespazio TV e Calabria TV), con intervista al Dr. Fera e ad un Delegato ASP. Mercoledì 9 Marzo si effettuerà lo Screening Oculistico Gratuito (in sede, dalle ore 9 alle 12), curato dall’Oculista Dr. Fausto Ferrari (Società Italiana Glaucoma).  Le due giornate godranno della collaborazione di Lions e Leo Club di Vibo Valentia. Parteciperanno alle due giornate i ragazzi della classe 5^ F Settore Ottico dell’Istituto di Istruzione Superiore “De Filippis – Prestia” di Vibo, i quali proseguiranno il Percorso di Competenze Trasversali e di Orientamento intrapreso con l’U.I.C.I., grazie ad una convenzione specifica tra l’associazione e l’istituto medesimo.

Un programma copioso di appuntamenti e iniziative, che, oltre a recare grande giovamento, sotto ogni aspetto, a coloro i quali aderiranno, veicolerà, nel difficile frangente attuale, un messaggio di speranza, di pace, di amore: quell’amore che solo l’altra metà del cielo riesce a elargire, anche nelle situazioni più critiche, con grazia e forza.

Ascoli Piceno -La forza delle donne, oltre ogni malattia e disabilità

8 marzo insieme per Iom Uici

“Celebriamo insieme la Giornata Internazionale della Donna per onorare degnamente una ricorrenza che coinvolge in modo attivo tutto l’universo femminile”.

Con queste parole le responsabili dello Iom (l’associazione che cura l’assistenza domiciliare gratuita per i malati oncologici) e dell’Uici (l’unione italiana ciechi e ipovedenti) di Ascoli Piceno e Fermo presentano l’evento promosso per domani, in occasione dell’8 marzo.

In programma una tavola rotonda che si svolgerà dalle 9.30 alle 12.30 nella sede Uici, all’Officina dei Sensi, in via Copernico, 8 ad Ascoli Piceno.

“L’incontro – spiega la presidente Uici, Gigliola Chiappini – tratterà, con interventi e testimonianze, il tema della forza delle donne e dell’importanza del riconoscersi come uniche nonostante la malattia, la disabilità, le difficoltà legate alla conciliazione vita-lavoro, con il fil rouge della prevenzione e dell’amore di sé”.

Interverranno il medico radiologo dell’U.O.C. di Radiologia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno e la ginecologa Rita Travaglini. Seguiranno diverse testimonianze. Al termine della mattinata sarà piantata una mimosa in giardino.

Chi non potrà partecipare in presenza, avrà la possibilità di seguire l’evento in rete attraverso la piattaforma zoom. Ecco il link d’accesso:

Entra nella riunione in Zoom

https://zoom.us/j/3481433786?pwd=cEFsRDBXVUovOUlkclp2Q2paN2RGdz09

ID riunione: 348 143 3786

Passcode: 895279

In base alla recente normativa Covid-19 potranno accedere all’evento i possessori di green pass.

Lettera aperta del Presidente del Consiglio regionale UICI della Liguria contro la guerra in Ucraina

Autore: Arturo Vivaldi

Lettera aperta.

Il Consiglio Regionale Ligure dell’UICI,  all’unanimità ed aldilà dei torti e delle ragioni, si dichiara contrario ad ogni forma di guerra che porta solo morte e distruzione tra la popolazione civile, contribuendo così a creare nuove generazioni di disabili fisici e sensoriali.

Chiediamo pertanto che il nostro Presidente  e la Direzione Nazionale usino tutti gli strumenti in loro possesso per far arrivare in primo luogo al nostro Governo, il “no alla guerra” da parte della nostra Associazione e che attraverso la riunione dell’Ebu di Genova si faccia altrettanto affinché questo nostro messaggio, mi auguro e credo condiviso dalle altre associazioni internazionali, arrivi al Parlamento Europeo.

Crediamo inoltre che sia opportuno attivarci affinché attraverso l’Ebu e la Federazione Internazionale delle Associazioni di tutela delle disabilità, si possa arrivare ad un aiuto concreto dedicato alla popolazione ucraina colpita da questa stolta guerra.

Il consiglio Regionale della Liguria è pronto a fare tutto ciò che è nelle sue possibilità per collaborare sia politicamente che economicamente.

Il Presidente Regionale UICI Liguria

“Il braille: una storia di punti … Libertà e riscatto umano raccontati dal Mezzogiorno”

Autore: Pierfrancesco Greco

L’evento, a cui daranno il loro contributo autorità, esperti e studenti, si svolgerà in modalità remota e sarà trasmesso in diretta sulle pagine facebook regionali dell’ente promotore, i cui dirigenti affermano: “sarà un importante momento di condivisione valoriale”.

Tutto pronto per il simposio “Il braille: una storia di punti … Libertà e riscatto umano raccontati dal Mezzogiorno”, organizzato dall’UICI di Calabria e Puglia

Ci siamo: tra poco, alle ore 10, avranno inizio i lavori del simposio “Il braille: una storia di punti … Libertà e riscatto umano raccontati dal Mezzogiorno”, che, organizzato dai Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Calabria e Puglia, in occasione della XV Giornata nazionale del braille, si svolgerà in modalità remota e sarà trasmesso in diretta sulle pagine facebook di UICI Calabria e UICI Puglia.

“L’evento – si legge in un comunicato dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – costituirà un momento di confronto, d’interlocuzione, di scambio ideale e valoriale, su tematiche quali l’inclusione esistenziale e la promozione dell’Unicità, che troverà enucleazione attorno alle argomentazioni che autorevoli relatori proporranno all’uditorio inerentemente al sistema di lettoscrittura ideato e codificato nella prima metà del XIX secolo dal francese Louis Braille, il quale, sulle ali di una genialità capace di librarsi oltre ogni limite, oltre ogni difficoltà, oltre ogni pregiudizio, ha regalato a tutti i non vedenti del mondo una vera e propria lingua, una strada verso la conoscenza, una stella con cui infrangere il buio e dare alito alla luce dei sensi, della mente, del cuore, delle emozioni che la vita, nelle sue infinite sfaccettature, può regalare ai nostri sogni e ai nostri giorni.  Da tali basi analitiche prenderà forma la nostra giornata di studio, divulgazione e sensibilizzazione, che, siamo certi, sarà foriera di rilevanti spunti di riflessione in ordine all’immaginazione di una realtà mondana più consona alla dimensione umana: un’immaginazione la cui trasfigurazione in termini fattuali dipende dalla capacità della società, intesa quale insieme di individualità pensanti e consapevoli della propria natura, di valicare lo steccato dell’indifferenza”. E chi meglio dei giovani può fare ciò? Loro, le giovani e i giovani, con il cuore e la mente resi fertili dallo studio, dal sapere, dalla curiosità sono naturalmente portati a guardare oltre ogni muro, oltre ogni asperità, a costruire ponti, a tendere la mano, a toccare la sostanza di ciò che appare difficile e a renderla semplice, proprio come succede nel sistema braille, ove il tocco di alcuni puntini riesce stupendamente a schiudere orizzonti sorprendenti e infiniti; e saranno proprio le voci degli studenti del mezzogiorno a imprimere la loro impronta al dibattito che si svilupperà durante il convegno: loro, le loro personalità, già abituate a confrontarsi con concetti quali riscossa, sviluppo, rinascita, atavicamente attinenti al contesto meridionale, sapranno interloquire con autorità ed esperti della materia, sapranno approcciarsi proficuamente alla sfera di riferimento del braille, sapranno apprezzare la sua essenza affrancatrice, rivoluzionaria, ariosa. Loro, le giovani e i giovani del meridione sapranno dire: “noi ci siamo!”

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale

Il 16 dicembre, alle 8.30, si è riunita a Roma, la Direzione Nazionale in seduta ordinaria.

È stato approvato il verbale della riunione del 18 novembre 2021.

Si è preso atto dei seguenti verbali:

Comitato Nazionale Centralinisti del 26 ottobre, sarà diffuso un questionario conoscitivo;

Comitato Nazionale Fisioterapisti del 24 novembre, sarà richiesta all’Irifor di mettere a disposizione borse di studio promozionali per nuovi studenti e verranno promossi appositi open-day informativi;

GdL1 Tutela, Lavoro, Previdenza, Pensionistica, Legislazione, Diritti del 16 novembre

Comitato nazionale Giovani, sarà diffuso un questionario conoscitivo;

Commissione Selezioni Nuove voci CNLP del 9 dicembre

È stato definito il modello digitale di tessera associativa che verrà approvato e reso operativo nella prossima riunione.

È stato approvato il testo di una proposta di legge emendativa della legge n.89/1913 per il riconoscimento della firma di ciechi e ipovedenti negli atti notarili, senza l’assistenza dei testimoni.

Sono state assegnate, secondo le indicazioni dell’apposita commissione, le quattro borse di studio Beretta-Pistoresi:

1.000 Euro, Alessandra Pia D’Andrea, istruzione secondaria superiore;

1.500 Euro, Davide Bonfante, laurea;

2.000 Euro, Davide D’Odorico, diploma di alta formazione musicale;

2.500 Euro, Luisa Zentilin, laurea magistrale.

Il GdL2 – Istruzione: Scuola, Formazione, Famiglie, Disabilità complesse, formulerà una proposta di revisione del sistema di conferimento delle borse di studio, a valere dal prossimo anno.

È stato approvato lo schema di “Guida ai servizi sezionali”, che dal 2022 dovrà essere adottata da tutte le strutture associative sul territorio.

Si è proceduto alla definizione o proroga per il 2022 degli incarichi professionali e/o rapporti di collaborazione in scadenza.

Sono stati nominati nel Consiglio di Amministrazione della Biblioteca Italiana per Ciechi i quattro componenti di competenza della Direzione nazionale UICI:

Pietro Piscitelli, Antonio Quatraro, Stefano Salmèri, Nicola Stilla.

Il punto relativo alle attribuzioni e compiti del Direttore è stato rinviato a una prossima riunione.

A seguito del provvedimento dei Probiviri di sanzione disciplinare nei confronti del socio e dirigente Giuseppe Simone, avendo Simone presentato ricorso al giudice ordinario per l’annullamento della sanzione e sospensione cautelare dei suoi effetti, la Direzione Nazionale ha ritenuto opportuno sospendere la dichiarazione di decadenza dalla carica, in attesa della pronuncia del giudice ordinario.

È stata valutata la presa di posizione della ADV relativa all’installazione di sistemi di guida ad alta tecnologia, diffusa tramite lettera a tutti i comuni d’Italia.

In merito, la Direzione intraprenderà azioni decise ed energiche di smentita e di tutela a ogni livello.

È stato approvato il calendario delle attività 2022.

Sono state esaminate, per il Patrimonio, le richieste delle sedi territoriali di Agrigento, Bari, Milano, Salerno.

Si è preso atto, inoltre, delle relazioni sull’eredità Veneziani della sede di Imperia e sull’andamento dei lavori di ristrutturazione della sede di Modena.

Sono state esaminate le richieste di contributo delle sedi di Brescia, Modena e Palermo per l’attività relativa al Libro Parlato.

Dopo le comunicazioni svolte dai componenti, il Presidente, nel chiudere la riunione alle ore 14.00, formula i più cari auguri di Buone feste, sottolinea la conclusione del primo anno di lavoro, ringrazia i componenti per l’attività e l’impegno e raccomanda di mantenere rapporti di unità, amicizia e solidarietà fra tutti, a garanzia di buoni risultati da raggiungere nei prossimi quattro anni di mandato.

L’UICI ringrazia Mario Draghi

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti desidera ringraziare il Presidente Mario Draghi finalmente intervenuto di persona a parlare di disabilità, rivolgendosi alle persone con disabilità.

Il Presidente Mario Barbuto infatti, intervenuto in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità il 3 Dicembre scorso in Senato, aveva rivolto un esplicito e caldo appello al Ministro Erika Stefani per far giungere al Presidente del Consiglio la preghiera di ascoltarne parole di attenzione.

In quella circostanza Barbuto aveva sottolineato quanto mancasse al mondo della disabilità la voce diretta, chiara e incoraggiante del Presidente del Consiglio che mai era intervenuto sui temi della disabilità per rassicurare, rincuorare, coinvolgere questo vasto mondo costituito da persone, famiglie associazioni.

Oggi il presidente Mario Draghi ha voluto interrompere questo suo silenzio e noi ne siamo felici e lo ringraziamo di vero cuore.

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale – Roma 26-27 novembre 2021

Il 26 e 27 novembre, a Roma, si è svolta la sessione ordinaria autunnale dei lavori del Consiglio Nazionale.

Due giornate di impegno intense e appassionate nelle quali tutti i consiglieri, sotto la guida del Presidente Nazionale, hanno saputo esprimere idee, riflessioni e proposte che risulteranno preziose per il prosieguo dell’attività associativa del prossimo anno.

È stata approvata a larga maggioranza, con alcune astensioni, la relazione di programma del 2022, contenente gli obiettivi prioritari dell’azione associativa, riepilogati in oltre venti aree tematiche di interesse. Nella relazione, come ha voluto precisare il Presidente in sede di replica, sono riportati anche tutti gli obiettivi formulati dal Congresso del 2020 e validi per l’intero quinquennio 2021-2025.

Con la relazione di programma è stato discusso, esaminato e approvato anche il budget economico per il 2022, dopo aver preso atto anche della nota di accompagnamento formulata dall’Organo di Controllo, nella quale si esprime parere favorevole all’approvazione del documento economico che farà da guida all’azione amministrativa del prossimo anno.

Il Consiglio ha quindi proceduto all’esame e alla discussione del primo bilancio sociale dell’Unione, prescritto dalla nuova normativa del terzo settore e in particolare dal 117/2017 e dalle relative specificazioni e istruzioni emanate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il Bilancio è stato approvato all’unanimità.

Il Consiglio è poi passato all’esame della legge delega sull’accertamento delle condizioni di disabilità, oggi in discussione alla Camera dei deputati.

Il Presidente ha sottolineato le difficoltà operative dovute ai tempi eccessivamente stretti imposti dalle urgenze legate al PNRR che rendono complicate le modifiche al testo presentato dal Governo. Egli ha comunque illustrato gli emendamenti sollecitati dall’Unione e già presentati da numerosi parlamentari appartenenti a diversi gruppi politici. Con questi emendamenti che ci si auspica di vedere approvati e inseriti nel testo della legge, si tende a riaffermare alcuni principi fondamentali:

– la tutela e la garanzia della conservazione dei diritti acquisiti;

– la necessità di porre maggiore attenzione alle specificità di ogni disabilità, soprattutto in relazione alle competenze delle figure che saranno addette al processo valutativo;

– l’esigenza di chiarire e specificare il ruolo e la funzione delle associazioni di rappresentanza che devono avere almeno una sede operativa in ogni regione per essere definite tali;

– l’obbligo di non creare o accrescere le disparità di condizione e di fruizione dei servizi e delle prestazioni, sulla base del contesto territoriale.

Ancora una volta è stata richiamata e ribadita l’importanza di partecipare e far sentire la voce dell’Unione a ogni livello, soprattutto nella fase di elaborazione ed emanazione dei decreti attuativi, successiva all’approvazione e promulgazione della legge delega.

Il Consiglio Nazionale, all’unanimità, su proposta del Presidente, ha fatto proprio e riconfermato l’ordine del giorno approvato dall’Assemblea nazionale dei Quadri dirigenti il 31 ottobre scorso e già opportunamente diffuso e divulgato.

Nel pomeriggio di sabato 27, il Consiglio si è dedicato all’esame, discussione e approvazione del Regolamento Generale e del regolamento amministrativo-contabile e finanziario dell’Unione.

I testi erano stati predisposti grazie a un prezioso lavoro preliminare svolto da due distinti gruppi di consiglieri nominati nella sessione ordinaria di aprile con l’obiettivo di recepire le norme introdotte o modificate nel nuovo statuto sociale approvato dal Congresso del 2020 e di meglio definire alcuni aspetti che hanno creato qualche criticità interpretativa in questi anni.

Il Consiglio ha esaminato, discusso e votato alcuni emendamenti presentati soprattutto al Regolamento Generale e ha poi proceduto alla votazione complessiva di ciascuno dei due documenti regolamentari, approvandoli a larghissima maggioranza.

“Ora la nostra Unione si è dotata di strumenti amministrativi ancora più chiari, moderni, efficaci ed efficienti che consentiranno un’azione associativa meglio strutturata e articolata” ha commentato il Presidente, al termine del lungo, impegnativo e faticoso pomeriggio di lavoro sui testi dei regolamenti.

Il Consiglio, infine, ha ascoltato numerose comunicazioni svolte da diversi consiglieri che hanno rappresentato principalmente attività, buone prassi, risultati e qualche criticità relative ai territori di appartenenza.

Nel corso delle due giornate di lavoro, in varie occasioni, il Presidente ha rivolto appelli accorati alla salvaguardia dell’unità associativa quale bene prezioso e primario dell’Unione che affonda le proprie radici e tradizioni in oltre cento anni di storia e di attività.

“Nessuno può e deve assumersi la responsabilità grave di mettere a rischio la credibilità associativa incarnata e interpretata in primo luogo dal Presidente Nazionale e a cascata dai presidenti regionali e sezionali, che sono gli interpreti più visibili ed esposti dell’immagine dell’Unione e che vanno sempre sostenuti e rafforzati nella propria attività quotidiana al servizio dei soci e di tutte le persone rappresentate”.

Audizione della Commissione Affari Sociali della Camera sulla proposta di legge-delega

Il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto è intervenuto ieri, 16 novembre, all’audizione della Commissione affari sociali della Camera sulla proposta di legge-delega per la riforma dei criteri di accertamento delle condizioni di disabilità.

Nei pochi minuti a disposizione, Barbuto ha evidenziato i temi di maggior rilievo che riguardano non vedenti, ipovedenti e con disabilità plurime, una platea di quasi due milioni di persone in Italia:

1) garantire i Diritti acquisiti e dare certezza alle persone sul presente e sul futuro.

2) mantenere la valutazione medico-legale quale criterio di base dell’accertamento, pur introducendo anche i princìpi della valutazione bio-psico-sociale.

3) Precisare competenze, ruolo e funzioni delle figure tecniche e professionali alle quali vengono affidate le valutazioni funzionali, nonché la definizione dei relativi interventi abilitativi e riabilitativi.

4) Articolare le specificità della disabilità e legare strettamente alle caratteristiche di queste ultime la differenziazione degli interventi abilitativi, riabilitativi, formativi e di cura.

5) Definire la questione della rappresentanza reale delle Associazioni, basata sugli iscritti e soprattutto sulla presenza di un numero adeguato di presìdi territoriali.

6) Pretendere dalla figura del Garante, ove fosse definita, neutralità, competenza, capacità di ascolto, conoscenza dal basso delle criticità che vivono le persone con disabilità e le loro famiglie.

Intervento Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati

Disegno di legge C. 3347 16 novembre 2021

La legge delega sull’accertamento della disabilità e le conseguenti azioni assistenziali, abilitative, riabilitative e di cura costituisce un’occasione storica per porre mano a una materia che da decenni attende un riordino e una classificazione normativa chiara, ordinata, efficiente. Se si può esprimere una nota di rammarico questa riguarda da un lato lo spreco di tempo in attesa di porre mano alla riforma e dall’altro, oggi, l’accelerazione forse eccessiva che potrebbe impedire quegli approfondimenti quanto mai opportuni dai quali poter derivare un testo di Legge davvero adeguato e qualificato.

In questo quadro di legge-delega a provvedere alla riforma, tuttavia sarebbe opportuno e auspicabile indicare senza equivoci il principio universale della conservazione dei Diritti acquisiti che riguardano oggi parecchie centinaia di migliaia di persone già in ansia per timori, certo infondati, ma forse legittimi proprio pensando a misure e norme che vengono a incidere nel profondo sulla vita quotidiana di così tante persone. In tal senso ci attendiamo dal Parlamento una parola scritta improntata a chiarezza.

Uno dei princìpi basilari della legge-delega riguarda la valutazione multidimensionale e multifunzionale delle condizioni soggettive degli interessati, da compiersi tuttavia anche in riferimento al contesto bio-psico-sociale secondo l’orientamento ICF. Tale impostazione tuttavia non può e non deve prescindere da due elementi fondamentali:

a) la valutazione medico-legale che rimane comunque un punto di riferimento certo, con le sue tabelle, anche se suscettibili di aggiornamento;

b) la necessità che venga riaffermato il principio costituzionale fondato su uguali condizioni e uguale trattamento per tutti i cittadini, a prescindere dal proprio luogo di residenza o di nascita.

Sarebbe quanto mai necessario, inoltre, porre l’accento sulle figure tecniche e professionali alle quali vengono affidate le valutazioni funzionali, nonché la definizione dei relativi interventi abilitativi e riabilitativi da porre in atto per il maggior benessere della persona interessata. Dall’opera di tali figure, infatti, deriveranno le azioni e le indicazioni che finiranno per determinare le condizioni specifiche di una esistenza umana. Tali figure, pertanto, sia pure in via generale, andrebbero meglio identificate e connotate.

La legge-delega avrebbe potuto dedicare attenzione maggiore alla specificazione degli interventi da porre in essere i quali, sia pure in una logica generale di supporto, andrebbero definiti negli obiettivi raggiungibili, in base alle diverse tipologie di disabilità che sono oggi molte, variegate e suggeriscono trattamenti differenziati. Le disabilità sensoriali, per esempio, quando non accompagnate da ulteriori deficit aggiuntivi, devono prevedere da un lato il potenziamento delle cure e delle prestazioni sanitarie in vista del maggior recupero possibile di funzionalità sensoriale, dall’altro un percorso formativo specifico, basato sulla conquista delle autonomie tramite le esperienze e l’impiego delle tecnologie assistive, al fine di conseguire una cosiddetta “normalità” inclusiva nella Scuola, nel mondo del lavoro, nel contesto della vita civile e sociale ordinaria.

Da ultimo occorre che sia finalmente definita in modo accettabile la questione della rappresentanza della disabilità sia nel riconoscimento delle associazioni maggiormente rappresentative per iscritti e soprattutto per numero di presidi sul territorio, sia per il peso relativo nell’assunzione delle decisioni da parte delle istituzioni pubbliche interlocutrici.

Le due grandi federazioni FAND e FISH che raggruppano la più vasta molteplicità delle associazioni non possono divenire, infatti, gli interlocutori esclusivi delle istituzioni statali e delle loro articolazioni regionali e territoriali, poiché ciascuna delle pur poche associazioni altamente rappresentative di categoria rimane comunque depositaria di prerogative e caratteristiche peculiari che non sono state e non verranno mai cedute in delega alle due Federazioni.

La pandemia che ancora non ci abbandona, è stata uno specchio eloquente delle funzioni peculiari e specifiche delle associazioni rappresentative nazionali, le quali, ben al di là della funzione assolta dalle due Federazioni, hanno avuto la forza e la capacità di prendere in carico, fin dal primo giorno, persone, servizi e criticità, offrendo un contributo rilevante di primo intervento, assistenza, supporto e conforto per migliaia di individui disabili che, soprattutto all’inizio, si sono trovate sole e abbandonate a se stesse, spesso segregati in casa, impossibilitati a recarsi al lavoro, a procurarsi generi di prima necessità, a provvedere alle cure della casa e del proprio corpo, ad assolvere ad alcune funzioni primarie della vita.

Per questa ragione, siamo a chiedere che il ruolo delle Associazioni, oltre che delle due Federazioni, venga preservato e posto nel massimo rilievo ora nel corso del dibattito parlamentare e successivamente, quando verrà il tempo per l’emanazione dei decreti di attuazione delle norme e dei princìpi contenuti nella legge.

Una parola sul Garante che non ci aspettiamo sia una figura calata dall’alto che finisca per calare dall’alto soluzioni derivanti da ricette preconfezionate. Al garante, laddove venga istituito, chiediamo neutralità, competenza e soprattutto capacità di ascolto e conoscenza vera dal basso delle problematiche che vivono le persone con disabilità e le loro famiglie.

Confidiamo che il Parlamento, sia pure nel tempo davvero troppo ridotto previsto per l’iter di questa legge-delega, sappia ascoltare le istanze che provengono soprattutto dal mondo della disabilità e possa applicare quei rimedi utili a donare al Paese una buona legge dalla quale derivare decreti attuativi davvero efficaci e incisivi.

Mario Barbuto – Presidente Nazionale

‘Conversazioni d’arte’

Slash Radio Web

Per il ciclo Imagina. Un patrimonio da leggere e raccontare

Diari di viaggio, diari di conoscenza

L’11 novembre, dalle 16.00 alle 18.30, su SlashRadio Web andrà in onda il quarto appuntamento di ‘Imagina. Un patrimonio da leggere e raccontare’, l’attuale ciclo di ‘Conversazioni d’arte’ per conoscere, immaginare e vivere il patrimonio culturale attraverso le parole e gli scritti di autori antichi e moderni. Organizzato dalla nostra emittente in collaborazione con il Mic – Ministero della Cultura

Protagonisti, questa volta, i diari di illustri scrittori e viaggiatori, che attraverso le loro pagine ci hanno restituito le loro impressioni e testimonianze, fonti preziose per conoscere i luoghi del nostro patrimonio così come apparivano nelle epoche passate. Una miniera di informazioni su architetture, opere, teatri, biblioteche, giardini e paesaggi ma anche sulle popolazioni e su aspetti produttivi ed economici dei territori visitati.

Al centro, dunque, il fenomeno sociale e culturale del Grand Tour.

Il viaggio che vedeva l’Italia come luogo di destinazione privilegiato. Un’esperienza formativa e di arricchimento culturale dell’élite europea tra il Settecento e l’Ottocento.

Il tema del viaggio sarà l’occasione per conoscere, da un’angolazione meno usuale, un luogo unico del nostro patrimonio: il Teatro Farnese di Parma. Scopriremo insieme per le ricche biblioteche del nostro Paese grazie all’attrazione erudita dei colti viaggiatori

Al periodo a cavallo tra Settecento e Ottocento farà riferimento anche la consueta ‘Pillola di SlashArt’ a cura del Museo Tattile Statale Omero che sarà dedicata a ‘Canova e la sua Venere d’invenzione: un soggetto antico e sempre attuale’

Nel corso della puntata, infine, un nuovo contributo elaborato nell’ambito del progetto per le competenze trasversali e l’orientamento ‘Conversando s’impara’. Questa puntata sarà dedicata a un racconto scritto, illustrato e interpretato da una studentessa del Liceo classico ‘Giulio Cesare’ di Roma, che, prende spunto dalle immaginarie suggestioni di una bambina di fronte alle gigantesche statue della Fontana dei Fiumi a Roma.

Alla trasmissione, condotta da Luisa Bartolucci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, prenderanno parte:  

Carla Campanini e Maria Cristina Quagliotti, funzionarie storiche dell’arte del Complesso Monumentale della Pilotta a Parma – MiC; Fiammetta Sabba, Professore Associato presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna (Campus di Ravenna) e Direttore scientifico del Centro LUDI ‘Laboratorio Universitario di Documentazione e Informazione’; Alessia Varricchio e Annalisa Trasatti del Museo Tattile Statale Omero di Ancona; Arianna Carozza, studentessa  del Liceo classico Giulio Cesare di Roma; Elisabetta Borgia e Marina Di Berardo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali, Servizio I Ufficio Studi – MiC.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp (per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u), oppure collegarsi con la pagina Fb di Slashradioweb (https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/?fref=ts).

Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalità di intervento e partecipazione: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-92092566, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uici.it oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Il programma radiofonico è curato dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali, Ufficio Studi – Centro per i servizi educativi (Sed) in collaborazione con Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.

Il contenuto delle trasmissioni andate in onda può essere riascoltato sul sito del Sed all’indirizzo www.sed.beniculturali.it, sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale e sulla pagina facebook di Slash Radio Web.

UICI: presenza significativa di politici e istituzioni per l’Assemblea nazionale dei Quadri

Presso l’Hotel Ergife a Roma, in concomitanza con l’evento planetario del G20, si svolge l’assemblea nazionale dei quadri dirigenti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti aperta dal Presidente Mario Barbuto il quale non ha mancato di sottolineare l’emozione di vivere finalmente un momento di grande partecipazione in presenza, dopo due anni di atroce separazione e distanza dovuta alla pandemia.

      Significativa la presenza di parlamentari e rappresentanti delle istituzioni, da Matteo Salvini a Giorgia Meloni, Beatrice Lorenzin, Davide Faraone, Andrea De Maria e Paolo Russo tra gli altri. E ancora i ministri Erika Stefani e Patrizio Bianchi; i viceministri Rosario Sasso e Pierpaolo Sileri.

      Tutti gli interventi politici e istituzionali hanno sottolineato il ruolo insostituibile delle associazioni di rappresentanza e in particolare dell’UICI, con richiami forti alla situazione della Scuola, del Lavoro, dei Diritti e dell’inclusione sociale. Una attenzione speciale è stata dedicata al disegno di legge delega sula disabilità appena approvato dal Governo, riconosciuto come una buona base di partenza e accompagnato dall’impegno a migliorarne comunque il contenuto nel corso dell’iter parlamentare, attraverso un dialogo costruttivo e costante con le Associazioni.

      Il tema della disabilità è trasversale a tutte le diverse missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che possono e devono accogliere tra i loro progetti misure adeguate, volte a favorire i percorsi di prevenzione, cura, istruzione, formazione, mobilità, digitalizzazione, cittadinanza.

      “Non sono qui per raccogliere voti, dato che non ci sono elezioni.” – dice Matteo Salvini parlando a un’assemblea vivace e attenta – siamo insieme ai nostri amici ciechi e ipovedenti per offrire solidarietà, sostegno e collaborazione perché essi possano conquistare davvero il diritto a una vita normale” come tutti gli altri.

      Il ministro Erika Stefani ha richiamato il coraggio di cambiare e di agire, ha ricordato il poco tempo a disposizione e ha sottolineato la totale disponibilità a dialogare con le Associazioni in tutte le sedi nel corso dell’iter della legge e della emanazione dei decreti attuativi della riforma.

      Beatrice Lorenzin, già ministro quando furono istituiti i Livelli Essenziali di Assistenza, ha garantito l’impegno dei Democratici a sostenere la giusta causa del mondo della disabilità in questo momento di riforma e di impiego delle risorse del PNRR.

      Giorgia Meloni ha assicurato il sostegno di FdI per una vera riforma di uguaglianza e civiltà e per vigilare sulla legge delega nel corso del suo iter parlamentare, sempre attraverso l’ascolto delle Associazioni.

      Il Presidente Barbuto ha richiamato la necessità di partecipare a tutti i momenti di elaborazione e approvazione della legge delega e soprattutto di garantire all’UICI la presenza all’interno dei progetti del PNRR a ogni livello nazionale e territoriale. Intanto ha raccomandato fin dalla prossima legge di Bilancio, l’adozione di misure di sostegno efficaci a favorire il processo di inclusione scolastica per oltre quattromila bambini e ragazzi ciechi, ipovedenti e con disabilità complesse e ha annunciato un grande piano di digitalizzazione di tutte le sedi UICI e di oltre cinquantamila soci in tre anni, per assicurare una fruizione più agevole dei servizi pubblici, oltre che maggiori canali di contatto e di comunicazione tra le persone.

ORDINE DEL GIORNO

DISEGNO DI LEGGE DELEGA IN MATERIA DI ACCERTAMENTO DELLA DISABILITA’

      L’assemblea nazionale dei quadri dirigenti dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti, riunita in presenza a Roma e in modalità a distanza nei giorni 30 e 31 ottobre 2021,

accoglie con interesse e soddisfazione la presentazione da parte del Governo del disegno di legge delega in materia di accertamento delle condizioni di disabilità, evidenziando tra l’altro che risultano recepite le indicazioni migliorative e risolte molte delle numerose criticità emerse nelle prime fasi del percorso di elaborazione, poste in luce dalla stessa Unione attraverso il lavoro comune svolto nell’ambito della FAND.

      Il testo presentato, infatti, contiene ora una visione ampia e complessiva sui temi della disabilità e sulle condizioni delle persone che la vivono, ponendo le basi concrete per una riforma profonda e significativa che sappia porre al centro innanzitutto la persona, i percorsi terapeutici, abilitativi e riabilitativi, formativi, di istruzione e di inserimento lavorativo, premessa irrinunciabile per un vero cammino di inclusione sociale e di conquista di quella dignità di esseri umani e di cittadini, da sempre perseguita dalla nostra Associazione nei suoi cento anni di storia.

      Rimane comunque da risolvere il tema della rappresentanza reale e riconosciuta delle associazioni nazionali e si esprime inoltre la necessità di definire una norma chiara di salvaguardia dei diritti acquisiti e dei benefìci già raggiunti.

       Ci attende ora comunque un grande lavoro di confronto e interlocuzione con tutti i soggetti coinvolti, per rendere ulteriormente ricca di contenuti la legge delega, già a partire dal suo iter parlamentare, ma ancor di più, soprattutto, nella fase cruciale della emanazione dei decreti attuativi, prevista entro i venti mesi successivi alla promulgazione della legge.

Quello, pertanto, sarà il momento più alto e significativo per dare finalmente al Paese un sistema moderno, equo, solidale ed efficiente per modalità, procedure e organismi di accertamento e presa in carico della persona con disabilità, al fine di pervenire  a una vera, stabile e duratura conquista di dignità di cittadini per quanti vivono oggi e sempre questa difficile condizione umana e sociale.

Confidiamo che il Governo e le forze politiche sappiano mantenere aperti e fecondi i canali dell’ascolto e del dialogo, riconoscendo nelle associazioni realmente rappresentative delle persone con disabilità gli interlocutori insostituibili di un processo di rinnovamento generale che veda la disabilità stessa come valore trasversale a ogni tematica di riforma e di impiego delle risorse del PNRR: mobilità, scuola, educazione, formazione, prevenzione, digitalizzazione fruibile, accessibilità, cultura, sport, cittadinanza attiva.

Mario Barbuto – Presidente Nazionale