Su Slash Radio Web evento in streaming della FISH

Alla fine di Agosto la FISH ha fatto un appello a tutte le forze politiche, in vista delle ormai prossime elezioni nazionali del 25 settembre, con la propria piena disponibilità a diventare la “casa” di un confronto indipendente, trasparente e super partes, utile a declinare una serie di impegni precisi, se non un vero e proprio contratto da sottoscrivere con l’intero movimento associativo delle persone con disabilità e delle loro famiglie, per obbligare chi si assumerà responsabilità di governo a dare concretezza alle pari opportunità e all’inclusione sociale delle persone con disabilità.

L’appello è stato raccolto e in questa settimana che porterà alle elezioni, i rappresentanti delle varie forze politiche incontreranno gli esponenti della Federazione, presso la sede di Roma della Federazione stessa.

Gli incontri con gli esponenti politici verranno diffusi pubblicamente nel pomeriggio di venerdì 23 settembre dalle ore 16.00 alle ore 18.30 nel corso di un evento in streaming aperto a tutti che verrà ripetuto da Slash Radio Web, durante il quale la FISH trarrà un bilancio della settimana, oltre ad esporre nel dettaglio i propri programmi a breve e media scadenza, di fronte alla prospettiva di una nuova Legislatura e di un nuovo Governo, sollecitando innanzitutto il lavoro che dovrà portare ai Decreti Attuativi della Legge Delega al Governo in materia di disabilità, approvata alla fine del 2021.

Per ascoltare Slash Radio Web sarà sufficiente digitare: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp (per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u), oppure collegarsi con la pagina Fb di Slashradioweb (https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/?fref=ts)

U.I.C.I. Livorno – “La prevenzione non va in vacanza

La sede territoriale di Livorno dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in collaborazione con la sede regionale della Toscana di IAPB Italia organizza, per sabato 17 settembre, una giornata di prevenzione e informazione nell’ambito del progetto “La prevenzione non va in vacanza” promosso da IAPB Italia. L’attività vedrà due momenti e si svolgerà presso la Torre del comune di San Vincenzo. Il programma prevede due momenti:

Alle ore 16,00 screening gratuito sul glaucoma con misurazione rapida della pressione a bordo dell’unità “Vista mobile” che sarà dislocata nel piazzale antistante la Torre di San Vincenzo;

Alle 18 Tavola rotonda sui temi della prevenzione della vista con il dott. Paolo Santoro, vicepresidente regionale IAPB, e il dott. Giovanni Bagnoni, Dir. UO Dermatologia MS/LI.

“Un appuntamento importante e rilevante per la comunità livornese che potrà usufruire di un pomeriggio dedicato alla prevenzione del bene prezioso della vista nella splendida cornice di San Vincenzo. Un grande sforzo per la sede territoriale dell’UICI Livorno che, grazie all’apporto e al contributo di IAPB regionale, ha voluto mettere in campo questa iniziativa per richiamare tutti i cittadini sulla necessità di salvaguardare il bene prezioso della vista. Un ringraziamento va a Giorgio Ricci, presidente UICI di Massa Carrara e componente della Direzione nazionale di IAPB Italia, perché la sua spinta è stata fondamentale per la realizzazione di questa giornata. Un ulteriore ringraziamento a Massimo Diodati, presidente regionale UICI Toscana, che non sta facendo mancare il suo sostegno alla sede territoriale UICI di Livorno”.

U.I.C.I. Brescia – Audio-video spettacolo “La fanciulla del west”

Autore: Massimiliano La Neve

La sezione UICI di Brescia è felice di condividere con Voi un’iniziativa voluta dalla Fondazione del Teatro Grande di Brescia rivolta a ciechi e ipovedenti: la realizzazione dell’audio-video spettacolo “La Fanciulla del West”, opera composta da Giacomo Puccini nel 1910 per il Metropolitan di New York, allestita nella scorsa stagione dello stesso Teatro Grande.

Cos’è un “audio-video spettacolo”? Si tratta di un prodotto multimediale che affianca alla ripresa integrale dell’opera un’audiodescrizione che ne migliora la fruizione da parte delle persone cieche e ipovedenti. L’audio-videospettacolo è stato realizzato nell’ambito del progetto Open – Il Grande accessibile, che in questi anni ha anche favorito la nostra fruizione dal vivo dei titoli del cartellone lirico bresciano. “La Fanciulla del West” presentata al Grande vedeva sul podio, alla guida dell’Orchestra de’ I Pomeriggi Musicali, il Maestro Valerio Galli. La regia era firmata da Andrea Cigni. Chi fosse interessato, può avere una copia dell’audio-video spettacolo su una propria chiavetta Usb (in questo caso è necessario concordare un appuntamento allo 030.22.09.421), o utilizzare un link che verrà condiviso con gli aventi diritto e che è possibile richiedere scrivendo a lpbs@uici.it

U.I.C.I. Salerno – La scuola l’Amica di una Vita

Autore: Mariangela Mandia

“Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere, che credono in quello che vedono.”

(Galileo Galilei)

Il giorno 12 Settembre si ci sveglia con il dolce suono della Campanella. Una tradizione, collegata ad un suono angelico, nel giorno in cui si celebra Santa Maria, la Madre spirituale di cui la sua immagine è presente in ogni aula.

Ragazzi ed insegnanti, presi da un nuovo inizio, nuove opportunità in cui lo spazio intercorso può e deve rappresentare un giardino di cui prendersi cura attraverso quella comunicazione fatta di esempi, di presenza e di rispetto gli uni verso gli altri.

Ricordando di preparare ogni mattina lo zainetto o la propria borsa, carica di accortezze e di sane abitudini alimentari.

Un abbigliamento adeguato per i primi giorni, si diceva: “vestiamoci a cipolla”, pratico e decoroso in cui i bambini, gli adolescenti rispettino il proprio stile e le insegnanti siano a loro agio con bellezza e capacità di accoglienza.

Buon inizio a tutti voi, a tutti noi… In fondo il primo giorno lo si rivive ogni qualvolta ci prendiamo cura di sentire la campanella quella della cultura del saper sentire oltre il visibile.

U.I.C.I. Lombardia – Contest musicale “Disabili visivi in musica”

Su Slash Radio la cerimonia di premiazione dei vincitori.

Con riferimento all’iniziativa Contest musicale “Disabili visivi in musica” e facendo seguito al Comunicato n. 13 del 09/02/2022, ho il piacere di comunicarvi che il Contest musicale “Disabili visivi in musica”, organizzato dal Consiglio Regionale Lombardo UICI, in collaborazione con la società di produzione discografica Musicians & Producers e con il contributo di Regione Lombardia, si è concluso decretando i seguenti vincitori:

– nella categoria Musica Leggera: Beatrice Rubin;

– nella categoria Musica Strumentale: Tommaso Nonis;

– nella categoria Musica Pop: Federica Paradiso;

– menzione speciale come Artista più giovane: Lorenzo Moscardi.

La cerimonia di premiazione dei vincitori, che avrà luogo sabato 24 settembre p.v. alle ore 15:00, potrà essere seguita su Slash Radio raggiungibile dal sito www.uiciechi.it oppure ascoltabile tramite il dispositivo Alexa.

Museo Tattile Omero – Eventi

Ricordiamo i due eventi organizzati dal Museo Omero con l’Università della Pace delle Marche per la manifestazione “Se vuoi la Pace, prepara la Pace”.

La Manifestazione è dedicata all’Arte quale via universale alla Pace, perché capace di parlare all’anima di ogni persona.

Premiazione “Se vuoi la pace prepara la pace”

Venerdì 16 settembre alle ore 18:00 presso la sala conferenze del Museo Omero avrà luogo la cerimonia di premiazione dei finalisti del concorso di poesia “Se vuoi la pace prepara la Pace”, organizzato insieme al Museo Omero e all’Associazione di promozione culturale Nie Wiem.

Sarà presente la Giuria selezionatrice che premierà i vincitori della sezione giovani e over 25: Mario Busti – Presidente Università per la pace delle Marche; Valerio Cuccaroni – Presidente Associazione di promozione culturale Nie Wiem; Aldo Grassini – Presidente con funzioni di Direttore Museo Tattile Statale Omero; Umberto Piersanti – Poeta, saggista e narratore.

Per chi lo desidera, alle ore 17:00 ci sarà una visita guidata al Museo Omero.

Mostra fotografica “La Pace sempre, la Pace prima”

Il giorno seguente, sabato 17 settembre alle ore 17:00, sempre al Museo Omero inaugura la mostra fotografica “La Pace sempre, la Pace prima” in esposizione fino al 9 ottobre.

La mostra è promossa dall’Associazione Teatro Drao & TeaTroTre e curata da Antonio Luccarini e Maria Ausilia Gambacorta.

In mostra fotografie di Matteo Beducci, Giovanni De Matteis, Ciro Smimmo, Tiziana Torcoletti con la rappresentazione visiva dei temi Vita, Ambiente, Diversità a cura di Davide Giovagnetti – Associazione TeaTroTre. Gli eventi sono ad ingresso gratuito. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Museo Tattile Omero – Al via le nuove proposte educative

Il Dipartimento Educazione del Museo Tattile Statale Omero propone le attività didattiche per la stagione 2022/2023. Dopo gli anni di restrizioni causate dal Covid, lo staff è pronto a riaccogliere il pubblico con l’entusiasmo di sempre.

Il Museo ha ampliato l’offerta didattica proponendo laboratori studiati per scoprire gli oggetti esposti nella Collezione Design, oltre alle consuete attività legate alle sculture e ai modellini architettonici. Tra le nuove esperienze: “Le cose raccontano storie”, “Impronte”, “Uno solo… ma tanti” e “Di- segno”.

Un lavoro quotidiano e un impegno costante volto a rendere il Museo Omero uno spazio condiviso e apprezzato da tutti, in cui fin dall’inizio (1993) si progetta accessibile. Le finalità sono: educare all’arte, alla bellezza e alla meraviglia, potenziare la percezione tattile e educare all’ascolto.

La nuova veste grafica del libricino è pensata per invitare a scegliere l’attività preferita tra le varie proposte rivolte a scuole di ogni ordine e grado, famiglie, centri diurni e associazioni di persone con disabilità. Tutti i laboratori sono accompagnati da visite guidate per stimolare l’apprendimento creativo e conoscere l’arte da un nuovo punto di vista.

Due sono gli ambienti destinati ai laboratori didattici arredati con forniture funzionali per ogni tipo di attività educativa, dalla manipolazione dell’argilla alla creazione di libri tattili: tavoli, sedie, forno per la cottura della ceramica, lavandini, armadi dove sono esposti i materiali utili alle attività suddivisi per tipologia, ausili tiflodidattici, archivio dei prototipi dei lavori.

La prenotazione è obbligatoria per qualsiasi attività, incluse visite guidate bendate per gruppi. Contattare il Dipartimento Educazione al 335 569 69 85 (cellulare e whatsapp) o scrivere una mail a prenotazioni@museoomero.it.

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona

www.museoomero.it

Grazie Rodolfo

Autore: Linda Legname

Caro Rodolfo,

Mi spiace non essere qui presente di persona per darti l’ultimo saluto. Quel saluto che, in verità, ti avrebbe dato con immensa commozione il presidente Mario Barbuto. Il tuo caro amico Mario. Quello che mi ha parlato tante volte di te e di voi due, delle vostre peripezie per le vie di Roma, di Bologna, del mondo…

Quello che ha costruito con te il vostro ultimo capolavoro comune: la presidenza dell’Unione Europea dei Ciechi. Una funzione che forse avresti dovuto ricoprire già molti anni fa, come Mario suole ripetere spesso, ma che comunque è giunta a rendere onore, sia pure tardivo, al tuo lavoro e al tuo impegno.

Invece sono io, la vicepresidente, che per avventura si trova a renderti l’ultimo omaggio, in un ruolo il cui peso proprio tu, meglio di chiunque altro, potevi e puoi capire, avendolo ricoperto con perizia ed efficacia per tanti anni nella nostra Unione accanto a due diversi presidenti che hai coadiuvato sempre con lealtà, secondo i tuoi valori più cristallini.

Ti porto e ti porteremo nel nostro cuore, Rudy caro. Ora e sempre.

Difficilmente dimenticherò e dimenticheremo i tuoi consigli, la tua voce, la tua attenzione per i temi della disabilità visiva; il tuo lavoro sempre puntuale, preciso, rigoroso. La tua voce profonda e forse un po’ burbera, la tua mole imponente che a me, giovane dirigente alcuni anni fa, incuteva rispetto e un pizzico di timidezza.

Anche quando la nostra casa comune forse non è stata con te tanto magnanima, tu hai sempre continuato a lavorare e perseguito gli obiettivi con una visione chiara, netta, lucida, da uomo di Unione.

Non vi è compito più delicato di quello di contribuire alla crescita di un’associazione. E tu l’hai assolto con il tuo impegno, con il tempo, con dedizione e perseveranza.

Una vita spesa con noi e per noi.

Hai saputo parlare a tantissimi ciechi e ipovedenti in Italia e nel mondo con la tua parola penetrante e con le tante lingue che conoscevi.

Grazie, ti dico e ti diciamo soltanto Grazie.

Lasci un vuoto infinito e incolmabile.

Seguici, sorreggici, sussurraci i tuoi consigli preziosi.

Noi li ascolteremo.

Alla tua cara Anna, a Massimiliano, alla tua famiglia, un immenso abbraccio.

Buon viaggio, amico di tutti noi.

Riposa in pace.

CONTRIBUTO DEI LETTORI – Manifesto costitutivo uniti per l’Unione

Il futuro dell’UICI non può attendere!

L’agibilità democratica è il presupposto in cui trova la propria ragion d’essere ogni consesso civico e rappresentativo. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), la più importante associazione di carattere morale a cui fanno riferimento le persone con disabilità visiva associate e non in Italia, riconosce nel Consiglio Nazionale, l’organo di indirizzo politico e di controllo. Il Consiglio Nazionale UICI risulta, pertanto, investito di un ruolo, di una responsabilità di rilevante portata, morale e politica; responsabilità che si estrinseca nell’interlocuzione che l’Unione deve tenere aperta e attiva nei confronti di partiti ed entità istituzionali, nell’adempimento della funzione di tutela, rivendicazione e promozione dei diritti e degli interessi delle persone cieche, ipovedenti e con disabilità complesse, contestualmente, ad una natura associativa orientata alla più rigorosa apartiticità e aconfessionalità. 

Gli enunciati principi di apartiticità dell’UICI sono stati lesi nelle settimane appena trascorse e continuano ad essere violati da colui che dovrebbe essere il massimo garante della salvaguardia dell’associazione e degli interessi delle persone con disabilità visiva. 

La candidatura di Mario Barbuto, che avrebbe dovuto essere ancorata ad una scelta meramente personale, è stata sempre veicolata, attraverso i mezzi di comunicazione, come candidatura del Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Del resto senza il nome della nostra associazione sarebbe stato difficile ottenere un’investitura di tale livello, ragion per cui si è ben guardato dal dimettersi dalla carica di Presidente Nazionale UICI.

Non arginando siffatta dinamica, il Dottor Barbuto, rappresentante legale UICI, ha tradito la storia, i valori e la natura del sodalizio, creando le condizioni attraverso cui procedere all’annullamento dell’agibilità democratica, in seno al Consiglio Nazionale, agibilità già compressa negli ultimi anni dall’oligarchia, o meglio, dalla coriacea diarchia, costituita dal Presidente e dalla Vicepresidente, che ormai gestiscono l’UICI con criteri privatistici ed escludenti. 

Sono evidenti le manifestazioni della deriva autoritaria che ormai paralizza l’UICI, delegittimandola e impoverendola in termini di autorevolezza, presso associati, simpatizzanti, cittadini ed interlocutori:

 – Il mancato preavviso al Consiglio Nazionale da parte del Presidente Barbuto della sua intenzione di candidarsi;

 – La mancata comunicazione dell’avvenuta candidatura, appresa dai Consiglieri soltanto attraverso i media;

 – L’ostinata opposizione da parte di Barbuto e della Vicepresidente alla convocazione di un Consiglio straordinario, già regolarmente richiesto da 18 Consiglieri in ossequio alle norme statutarie, finalizzato a valutare l’impatto della situazione determinatasi. 

Il costituendo gruppo consiliare “Uniti per l’Unione”, intende arginare e bloccare questa deriva, al fine di rinsaldare la vocazione universalistica, inclusiva e autenticamente democratica che da centodue anni caratterizza l’UICI negli ambiti associativo, politico e sociale. 

Il futuro dell’Unione non può più attendere: l’esistenza, la quotidianità, la felicità di tante persone sono infinitamente più importanti delle ambizioni individuali e dei calcoli politici di chiunque; il futuro dell’Unione ha bisogno di nuovo slancio; a questo slancio le componenti e i componenti di “Uniti per l’Unione” lavorano e lavoreranno con professionalità, competenza, passione e dedizione, per dare alla nostra amata Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti fresca forza propulsiva, nuova vitalità, rinnovata fiducia, per un pronto ripristino dello spirito inclusivo e della democratica agibilità.

I Consiglieri aderenti ad Uniti per l’Unione auspicano che il percorso intrapreso possa essere condiviso anche da altri Consiglieri Nazionali; invitano i soci a non compiere gesti impulsivi ed eclatanti, perché, oggi più che mai, è giunto il momento di stringerci attorno alla nostra Unione per superare “tutti insieme” questo momento di grande difficoltà.

Il Gruppo Consiliare UICI “Uniti per l’Unione”

Francesca Sbianchi

Calisi Chiara

Callegaro Roberto

Calò Valter

Cola Claudio

Colantonio Gabriele

Corradetti Adoriano

Esposito Nunziante

Fornaro Giuseppe

Lacorte Paolo

Lapietra Giuseppe

Lepore Franco

Palummo Annamaria

Pulcini Alina

Testa Pietro

Vittori Cristiano

Vivaldi Arturo

Zoccano Vincenzo

RICHIESTA DIMISSIONI PRESIDENTE NAZIONALE UICI MARIO BARBUTO

L’evoluzione delle vicende politiche, che nelle ultime settimane hanno posto in primo piano, anche all’attenzione dei media nazionali, il Presidente Mario Barbuto, a seguito della sua candidatura alle prossime elezioni politiche, ha  prodotto nell’UICI, sia a livello dirigenziale sia tra la base, un dibattito animato che s’è presto tramutato in frattura; ciò anche in conseguenza della singolare gestione comunicativa e del discutibile atteggiamento tenuto dal Presidente precedentemente e successivamente al suo ingresso nell’arena politica.

Una scelta, quella relativa alla candidatura, che il Presidente Barbuto avrebbe fatto bene a condividere, per ovvie ragioni di opportunità, col Consiglio Nazionale UICI, e a seguito della quale egli, a prescindere da quanto non prescritto in merito dalle norme statutarie, avrebbe dovuto immediatamente rassegnare le dimissioni dalla sua carica associativa, nel rispetto, tra l’altro, dell’apartiticità prevista, questa sì, nel nostro Statuto.

Invece, niente di tutto questo:

il Presidente, col supporto della Vicepresidente e della maggioranza della direzione, ha rifiutato ogni proficua interlocuzione col Consiglio, adottando la strategia della chiusura a ogni confronto e rigettando con albagia la prospettiva delle dimissioni, inventandosi l’istituto dell’”autosospensione” dalla carica, non previsto dallo statuto, ma utilissimo nel consentire, nonostante un formale disimpegno associativo, a lui la prosecuzione del suo incarico presidenziale e ai suoi nuovi riferimenti politici di usare, propagandando la sua carica associativa, il nome, la storia, l’autorevolezza dell’UICI per fini elettorali. Una circostanza, questa, che è confliggente con l’apartiticità dell’Unione, prevista dallo Statuto, a cui Barbuto e i pochi prescelti si appellano continuamente, rifuggendo, contemporaneamente, da altre valutazioni di carattere etico.

Ebbene, in questo caso, la sua candidatura non solo mina l’unità dell’UICI, non solo va a infrangere ogni norma etica e di opportunità, ma si pone in antitesi con quanto prescritto dallo statuto: per cui le dimissioni del Presidente rispondono non solo a un presupposto etico, non solo all’esigenza di  salvaguardare la democraticità, l’integrità e il futuro dell’Unione, ma anche alla necessità di dare piena corresponsione a quanto prescritto dallo Statuto in relazione all’assoluta apartiticità dell’UICI, che, in considerazione della sua centralità nell’esistenza delle persone con disabilità visiva, ha necessità di liberarsi da ogni pulsione autoritaria, da ogni personalismo, da ogni compromissione politica, al fine di affrontare nel migliore dei modi le sfide che ci attendono e la loro evoluzione.

In rappresentanza del Gruppo del Consiglio Nazionale UICI “Uniti per l’Unione”

Francesca Sbianchi

COMUNICATO DELLA PRESIDENZA NAZIONALE

Giunge notizia a questa Presidenza Nazionale della costituzione di un gruppo organizzato, “uniti per l’Unione”, animato da alcuni consiglieri nazionali.

Fatte salve le libertà democratiche di tutti, nella circostanza, corre l’obbligo di rilevare quanto segue:

1) in seno al Consiglio Nazionale, secondo le norme dello Statuto vigente, gruppi organizzati e denominati potrebbero sussistere e operare solo in conseguenza della presentazione di liste in Congresso e conseguente, eventuale elezione di consiglieri appartenenti a tali liste.

2) In ossequio al dettato statutario, questa Presidenza non può riconoscere alcun gruppo organizzato operante nell’ambito dell’Unione, dentro e/o fuori dal Consiglio Nazionale.

3) Ciascun consigliere nazionale eletto dal Congresso il quale decida di venire meno al vincolo di lista che ne ha consentito candidatura ed elezione, opererà esclusivamente a titolo personale e solo a tale titolo risponderà dei propri atti e comportamenti associativi.

Qualcuno, nei giorni scorsi, a gran voce lanciava accuse contro altri che, a suo dire, agivano per dividere l’Unione. Chi opera per la divisione è ora palese a tutti, come prima e più di prima.

Coerenza vorrebbe che, coloro i quali non si riconoscono più nella lista che ha ricevuto il mandato congressuale traessero le dovute e coerenti conseguenze. Ma la coerenza è moneta molto rara, dalla quale ci si può anche allontanare, pur di portare a compimento i propri piani e disegni.

Per quanto mi riguarda, rimarrò rigorosamente fedele al rispetto e all’osservanza della nostra Carta statutaria da parte di tutti; continuerò ad attuare le risoluzioni della Direzione e a concretizzare in politiche attive gli indirizzi ricevuti dal Consiglio Nazionale, in particolare con i documenti approvati il 9 e il 29 agosto; manterrò immutata la mia fiducia nell’unità di tutti i dirigenti, nazionali, regionali e territoriali che saranno con me in questo difficile e paziente lavoro, sempre e solo nel superiore interesse dell’Unione.

In proposito, basterebbe solo richiamare la necessità di mettere in sicurezza la legge di bilancio 2023 per apprezzare a pieno il valore dell’unità associativa e la necessità di rimanere saldi e compatti intorno agli Organi associativi democraticamente costituiti e accanto a questa Vicepresidente.

Quanti continuano ad agire per gruppi separati e contrapposti si pongono al di fuori della normale dialettica associativa e dimostrano di avere in spregio il mandato ben preciso del Consiglio nazionale, espresso con la risoluzione approvata il 29 agosto, contenente un richiamo forte alla necessità dell’unità associativa.

L’Unione non si ferma! Va avanti con determinazione per raggiungere altri e alti traguardi e per garantire funzionalità alle strutture territoriali e regionali.

A ciascuno, nel proprio cuore e con la propria razionalità, l’onere di trarre le conclusioni.

Cari saluti

Linda Legname – Vice Presidente Nazionale

Acquisto di sussidi e ausili didattici per alunni con disabilità (Decreto 2339/22)

L’Ufficio IV della Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il Decreto n° 2339 del 20/7/2022 recante “Indicazioni operative per l’avvio delle attività anno scolastico 2022-2023” per “l’acquisto di sussidi didattici (art. 13, comma 1, lett. b) legge 104/92) e per l’acquisizione di servizi necessari al loro miglior impiego, alle istituzioni scolastiche che accolgano alunni e studenti con disabilità“ tramite i fondi di 10 milioni di Euro per ciascuno degli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024, previsti dalla l. n° 178/20, art. 1, comma 962.

      Il Decreto descrive le procedure da seguire per il ricorso a tali fondi da parte delle scuole, tramite i CTS (Centri Territoriali di Supporto) e sulla base dei singoli PEI degli alunni.

      In particolare esso invita gli USR (Uffici Scolastici Regionali) ad aprire i bandi per le scuole a partire dal 25 luglio e comunque entro il 15 settembre in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico.

      Il Decreto è molto importante, poiché applica l’art. 13 della l. N° 104/92 che prevede espressamente la fornitura di sussidi e ausili didattici alle scuole.

E’ altresì interessante poiché si incentra sull’intervento dei CTS (Centri Territoriali di Supporto) che, quali scuole-polo di reti di scuole, possono acquistare tali ausili e sussidi didattici per metterli a disposizione delle scuole della rete tramite una banca-dati a turni di anno in anno, tramite prestiti gratuiti, secondo le necessità delle singole scuole.

      Raccomandiamo ai consulenti e operatori tiflodidattici, ai responsabili del settore Istruzione e alle famiglie, qualora siano necessari ausili e sussidi, di attivare le scuole interessate per sollecitare urgentemente i relativi Uffici Scolastici Regionali a emanare i bandi per la richiesta di tali fondi in tempo utile per l’inizio del prossimo anno scolastico, come suggerito dallo stesso Ministero.