U.I.C.I. Reggio Emilia – 78° Anniversario della fondazione della Repubblica Italiana

Autore: Chiara Tirelli

Informiamo con piacere i nostri lettori che la nostra Sezione ha ricevuto dalla Prefettura di Reggio Emilia l’invito alle cerimonie per la celebrazione del 78° Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana, che si sono svolte nelle giornate di sabato 01 e di domenica 02 giugno scorsi, con un programma molto vario. Una rappresentanza di soci ha preso parte agli eventi di entrambi i giorni e riportiamo di seguito le loro esperienze.

Sabato primo giugno alle ore 18:00 ha avuto luogo, presso il Teatro Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia, un importante evento: la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica, conferite per conto del Presidente della Repubblica a personalità di rilievo della comunità reggiana, che si sono contraddistinte nel campo della cultura, del lavoro, del volontariato, della medicina. Il Prefetto di Reggio Emilia, alla presenza del sindaco Luca Vecchi, dei sindaci di Novellara, Guastalla e Quattro Castella, ha inoltre consegnato brevetti di Maestri del lavoro a personalità che si sono distinte nel campo del lavoro. La cerimonia è stata allietata, con solennità, da musiche classiche e moderne di Verdi, Morricone, Franz Lehar per soli strumenti a fiato, eseguite da giovani musicisti del Conservatorio di Musica Statale di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Peri-Merulo”. All’evento sono state invitate diverse Associazioni di categoria e tra queste anche l’Unione Italiana dei Ciechi ha avuto l’onore di partecipare con una piccola rappresentanza. 

Anna Iuorio e Rena Togni

Domenica 02 giugno alle ore 09:30 in Piazza della Vittoria si è svolta la Cerimonia dell’Alzabandiera e la Deposizione della corona al Monumento ai Caduti. Erano presenti varie cariche importanti tra cui il Prefetto Maria Rita Cocciufa, il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il Presidente della Provincia Giorgio Zanni, le autorità e i sindaci di tutti i Comuni del territorio reggiano. Dopo l’ascolto del messaggio del Presidente della repubblica Mattarella, si sono susseguiti gli interventi del Prefetto, del Sindaco e del Presidente della Provincia, il quale ha sottolineato l’importanza della partecipazione alle tante consultazioni elettorali previste quest’anno ed ha ringraziato tutti i Sindaci reggiani che, dopo il 9 giugno, termineranno il proprio mandato. Le celebrazioni sono state allietate dalle musiche della Filarmonica Città del Tricolore e dalla performance di danza degli studenti delle classi 2K e 4K del Liceo superiore coreutico “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia. L’evento si è concluso circa alle 10:30 e vi hanno preso parte alcuni soci del Gruppo Giovani: Letizia Bova, Martina Carnevali, Filippo Fiorini e Lorenzo Amadei; alla manifestazione era presente anche il socio e referente alla tecnologia Davide Delmonte. Per il gruppo, la giornata si è conclusa con un bel pranzo al ristorante Condor, dove si sono aggiunti anche i soci Eleonora Goldoni, Luca Bonvicini e Luca Reverberi.

Lorenzo Amadei

Istituto dei Ciechi – Presentazione del libro “Il cammino dei ciechi nella città di Ambrogio”

Martedì 25 giugno, alle ore 17.30, la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano ospiterà, nella prestigiosa cornice della Sala Barozzi, la presentazione del libro “Il cammino dei ciechi nella città di Ambrogio“: un viaggio affascinante attraverso la storia dei rapporti tra Diocesi Ambrosiana e Istituto dei Ciechi, ricostruito attraverso documenti d’archivio e fonti storiche dalla nascita dell’Ente nel 1840 fino a oggi.

Un evento di grande valore culturale e sociale, a cui parteciperanno illustri personalità e studiosi:

S.E. Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano;

Rodolfo Masto, Presidente Istituto dei Ciechi;

Annalisa Rossi, Soprintendente agli archivi e alle biblioteche della Lombardia;

Mario Barbuto, Presidente Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti;

Ferruccio de Bortoli, Giornalista;

Marco Bascapè, Storico;

Melissa Tondi, Responsabile Raccolta Museale dell’Istituto;

Enrica Panzeri, Responsabile Archivio Storico dell’Istituto.

Un’occasione per:

conoscere la storia dell’Istituto dei Ciechi di Milano alla vigilia del 185° anniversario della sua fondazione;

scoprire il legame profondo con la Diocesi Ambrosiana sviluppatosi fin dalle origini e vivo ancora oggi;

approfondire il ruolo fondamentale di un’alleanza nel sostegno e nella valorizzazione delle persone con disabilità visiva;

incontrare e dialogare con personalità di spicco del mondo della cultura e dell’impegno sociale della città di Milano.

Dalle ore 16.00 alle 17.30, prima della presentazione, sarà possibile visitare la Raccolta Museale dell’Istituto, un tesoro di memorie e testimonianze che raccontano la storia dell’educazione e del riscatto sociale dei ciechi attraverso le generazioni.

Al termine dell’evento seguirà un rinfresco.

Un appuntamento da non perdere per tutti coloro che desiderano approfondire la storia della filantropia milanese, conoscere la realtà dei ciechi, riflettere sul valore dell’inclusione e della solidarietà.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

U.I.C.I. Parma – Presentazione di LETIsmart

Uno strumento per migliorare la mobilità in autonomia e sicurezza per ciechi ed ipovedenti nell’ambito urbano e non solo

Organizzata dalla locale sezione UICI e col patrocinio del Comune di Parma, nella prestigiosa cornice del Palazzo del Governatore si è svolta nel pomeriggio del 19 giugno 2024 la presentazione del sistema LETIsmart.

L’incontro è stato introdotto dal Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Parma Guido Schianchi, mentre la relazione tecnica è stata tenuta dall’ideatore di LETIsmart Marino Attini, già Presidente della sezione UICI di Trieste dove si sono concretizzate le prime applicazioni del sistema. All’evento era presente anche il Presidente Regionale UICI per l’Emilia-Romagna Marco Trombini che ha esposto alcune delle attività in sviluppo all’interno del gruppo di lavoro per la vita indipendente dell’Unione nazionale.

Estremamente significativa la partecipazione di autorità e di rappresentanti di enti e aziende del territorio. Per il Comune di Parma erano presenti gli assessori Ettore Brianti (Politiche Sociali), Gianluca Borghi (Mobilità), Francesco De Vanna (Lavori Pubblici) ed il Presidente del Consiglio Comunale Michele Alinovi, oltre ai Consiglieri Comunali Antonio Nouvenne e Leonardo Spadi. Per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria erano presenti il Direttore Generale Massimo Fabi e Fernando Avellis, responsabile dell’ambulatorio di ipovisione della clinica oculistica. Hanno inoltre assistito all’evento Pietro Franzosi, in rappresentanza dei Lions Club International, Gianni Allodi, Presidente di Federottica Parma, Anna Varoli dell’azienda di trasporti pubblici TEP, Barbara Zallio, in rappresentanza di ANMIC, e Adriana Massari, oculista del Centro Ipovisione dell’Unione di Parma.

Nella sua relazione Marino Attini ha illustrato le potenzialità e la semplicità d’uso di LETIsmart. Si tratta infatti di un sistema di radio fari, in grado di emettere un segnale acustico quando richiesto, che la persona con disabilità visiva può attivare attraverso un leggerissimo dispositivo munito di sintesi vocale da applicare al proprio bastone bianco, oppure con un telecomando tascabile con identico funzionamento.

Dopo aver selezionato la tipologia di radio faro da individuare, il cieco o l’ipovedente preme sul dispositivo l’apposito pulsante per far sì che il radio faro prescelto emetta un suono della durata di circa 20 secondi che lo guida nell’individuazione del punto di interesse, favorendone così il raggiungimento con una maggiore precisione.

I radio fari possono quindi essere collocati presso abitazioni, semafori, negozi o farmacie, sia all’esterno che all’interno di uffici pubblici o presidi sanitari, fermate dei mezzi pubblici ed anche sugli autobus stessi. Quest’ultimo tipo di applicazione riveste un particolare interesse poiché il vantaggio è molteplice. Grazie al dispositivo in proprio possesso, la persona disabile può infatti selezionare la linea a cui è interessata ed essere informata dell’arrivo del mezzo. Allo stesso tempo, il conducente dell’autobus verrà avvisato della presenza di una persona disabile alla prossima fermata ed all’apertura delle porte verrà emesso un segnale acustico che guiderà il non vedente all’individuazione dell’entrata. Questa modalità può rappresentare un’opportunità anche per le persone con disabilità motoria poiché, essendo informato della presenza di una persona disabile, l’autista potrà predisporre per tempo la fermata del mezzo così da favorire l’uscita della pedana per l’accesso di sedie a rotelle.

Le dimensioni particolarmente ridotte dei radio fari ne consentono l’installazione anche su segnali di lavori in corso, monopattini elettrici ed ogni altra situazione che possa rappresentare un pericolo per persone prive della vista che si muovono in autonomia. Non sono infatti rari gli incidenti di cui sono vittime i disabili visivi a causa di ostacoli non consueti e di difficile individuazione con il solo bastone.

Tra i radio fari ve ne sono anche di piccole dimensioni e portatili che sono molto utili, ad esempio, per ritrovare la propria camera durante un soggiorno in un albergo o un punto di interesse temporaneo.

Recentemente sono stati realizzati anche radio fari dotati di una batteria incorporata, di lunghissima durata e di facile sostituzione, utilizzabili in installazioni non raggiungibili da un’alimentazione di rete.

L’adozione di questo sistema, unitamente alla necessaria formazione per l’orientamento e l’uso del bastone bianco, può potenziare significativamente la mobilità in autonomia delle persone cieche o ipovedenti contribuendo a costruire una vita sempre più indipendente.

Il sistema è di introduzione relativamente recente, ma sono sempre più numerose le realtà in cui è stato adottato. Trieste, Matera, Roma e Milano sono solo alcuni esempi di città in cui le amministrazioni locali hanno iniziato ad applicarlo in diversi ambiti.

In questa occasione sono stati presentati anche il libro “La città del presente”, volume pubblicato da UICI rivolto agli operatori che si occupano del superamento delle barriere architettonico-sensoriali, di cui è stata consegnata una copia alle autorità presenti, e l’iniziativa di UICI per la realizzazione di una serie di occhiali e copri-occhiali studiati specificatamente per ottimizzare la visione in ambienti aperti di persone con diverse patologie di ipovisione.

All’evento hanno partecipato numerosi soci UICI ponendo domande sui più diversi aspetti di questo promettente ausilio per la mobilità delle persone con disabilità visive e su varie specifiche applicazioni.

Riscontri positivi sull’evento sono giunti anche dai mezzi di comunicazione locali in particolare attraverso un dettagliato resoconto pubblicato dal quotidiano Gazzetta di Parma e un ampio servizio dell’emittente 12 TV Parma con intervista a Marino Attini e a Guido Schianchi.

ACCESSIBILITA’ – Progetto In-VisIBLe (Inclusive and Innovative learning tool for Visually Impaired and Blind people

Negli ultimi decenni il tema dell’accessibilità è stato il motore di una profonda rivoluzione che ha modificato radicalmente la società, portando un cambio di paradigma nella concezione dell’essere umano e dei rapporti con gli altri attraverso discipline e ambiti diversi. Proprio per questi motivi, l’accessibilità è il cuore di una delle aree di azione della Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2020-2030.

La cultura è uno dei molti contesti in cui si declina l’accessibilità, ma tra tutti è forse uno dei più cruciali, per la centralità che riveste nella crescita dell’individuo e della società. Ciononostante, il livello di istruzione superiore delle persone con disabilità continua ad essere largamente inferiore rispetto a quello dei normodotati. Ad oggi, le persone disabili rappresentano in media solo poco più dell’1% degli studenti immatricolati nei corsi universitari, e la percentuale scende ulteriormente se si considerano gli studenti iscritti a master di I e II livello e dottorati di ricerca. Durante la recente pandemia dovuta al virus COVID-19, è divenuto ancora più drammaticamente evidente come l’accesso all’istruzione sia un fattore essenziale per promuovere uguali opportunità per tutti e non lasciare indietro le persone con disabilità e disagio sociale.

Il progetto In-VisIBLe (Inclusive and Innovative learning tool for Visually Impaired and Blind people), co-finanziato dal programma europeo Erasmus + e coordinato dall’Università di Bologna, si propone di rispondere a questa urgente e crescente esigenza di inclusione, promuovendo l’accesso delle persone con bisogni speciali ai contenuti dei corsi universitari e di istruzione superiore, attraverso l’implementazione e l’uso di strumenti innovativi all’interno dei moduli didattici. Il progetto si concentra in particolare sulla disabilità visiva, per dare un supporto agli oltre 30 milioni di ipovedenti e non vedenti attualmente presenti nei paesi europei nell’accesso all’istruzione e alla fruizione culturale, soprattutto nell’ambito che – sin dalla sua definizione – sembra escluderli senza rimedio: le cosiddette arti “visive”.

Una vera didattica “inclusiva” non dovrebbe essere incentrata unicamente sull’insegnamento agli studenti con disabilità visiva da parte di docenti dedicati o corsi speciali, ma al contrario l’educazione, in particolare quella superiore, dovrebbe essere la “scuola di tutti”, divenendo capace di offrire pari opportunità di apprendimento.

Per aiutare gli studenti con disabilità visiva a capire e apprezzare le arti visive, in particolare quelle plastiche e architettoniche, possono essere poi impiegati una serie di strumenti ormai a disposizione di tutti (modelli e tavole tattili, moduli di intelligenza artificiale che riconoscono gli oggetti nello spazio e traducono le immagini in descrizioni sonore, moduli text-to-speech ecc.) ma raramente impiegati in maniera sistematica e sinergica.

Il progetto In-VisIBLe si propone di introdurre per la prima volta questi strumenti all’interno dei corsi della didattica universitaria di I e II livello, creando dei moduli inclusivi e innovativi e dei MOOC (Massive Open Online Courses) di Storia dell’Architettura. Per raggiungere questi obiettivi, il progetto ha prodotto una serie di strumenti educativi originali: modelli virtuali 3D di architetture; tavole e modelli tattili di elementi architettonici e di edifici; un sistema di intelligenza artificiale in grado di riconoscere e descrivere le architetture (In-VisIBLe Image Captioning Dataset and System); una piattaforma educativa interattiva su cui saranno accessibili a tutti i prodotti e gli strumenti del progetto (In-VisIBLe Teaching & Learning Web Platform). Per raggiungere la massima diffusione nell’uso di questi strumenti, sono state prodotte delle linee-guida per la realizzazione e la stampa di modelli architettonici 3D accessibili ai non vedenti (In-VisIBLe Guidelines for the design and realization of 3D architectural models accessible to VIB); e linee-guida per rendere l’architettura e le arti visive ai non vedenti (In-VisIBLe Guidelines to make architecture and visual arts accessible to VIB).

L’evento finale del progetto In-VisIBLe si dividerà in due parti, che avranno luogo rispettivamente a Ravenna e Bologna nei giorni 25-26 giugno 2024.

Il workshop sul tema “Design, Education and Accessibility. Pratiche ed esperienze a confronto” si terrà il 25 giugno presso la Biblioteca Classense di Ravenna e raccoglierà progetti di istituzioni, enti e associazioni per la promozione dell’accessibilità alla fruizione dei beni culturali da parte di soggetti con disabilità o svantaggiati per costruire un momento di scambio e di confronto tra politiche ed approcci.

La conferenza internazionale che si terrà il 26 giugno presso la Sala dei Carracci del Palazzo Magnani di Bologna, intitolata “Design, Education and Accessibility. New Challenges in Innovation and Inclusion”, presenterà i risultati del progetto In-VisIBLe e li metterà a confronto con altri progetti nazionali e internazionali di università, musei e istituzioni incentrati sull’innovazione e sull’inclusione, sui temi delle politiche, degli strumenti e del sostegno alla fruizione di contenuti culturali da parte delle persone disabili; dell’ICT e delle nuove tecnologie per favorire l’inclusione nell’istruzione superiore; dei musei accessibili per le persone con bisogni speciali.

Contatti: micaela.antonucci@unibo.it; valeria.friso@unibo.it (responsabili progetto); luigi.bartolomei@gmail.com (evento Ravenna): francesco.lipparini4@unibo.it (evento Bologna)

Salute – Il Telefono Verde AIDS e IST 800 861 061 compie 37 anni

Giovedì 20 giugno ricorrono i 37 anni di attività del Telefono Verde AIDS e IST (UO RCF – DMI) dell’Istituto Superiore di Sanità.

Il Servizio, anonimo e gratuito, svolge attività di HIV/AIDS/IST counselling telefonico dal lunedì al venerdì dalle 13.00 alle 18.00.

Gli esperti rispondono anche in inglese. Un consulente in materia legale è presente il lunedì e il giovedì dalle 14.00 alle 18.00.

In occasione di questo importante traguardo il Servizio sarà eccezionalmente attivo dalle 9.00 alle 19.00

U.I.C.I. Ascoli Piceno e Fermo – Tandem Uici 2024: domenica di sport e inclusione dai monti al mare

In programma il 23 giugno la cicloturistica picena a equipaggi misti dell’Unione Ciechi e Ipovedenti, che ogni anno coinvolge decine di sportivi da tutta la regione

Partenza alle 9.30 da Ascoli Piceno e arrivo alle 13.00 a Grottammare: torna domenica la cicloturistica picena più attesa dell’anno, col suo carico di emozioni, impegno e allegria. Un ‘serpentone’ colorato con una ventina di equipaggi misti tra ciclisti vedenti, non vedenti e ipovedenti che si snoderà per tutta la Vallata del Tronto.

“La Tandem quest’anno compie 27 anni – sottolinea la presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Uici, di Ascoli Piceno e Fermo, Gigliola Chiappini – e come un giovane-adulto è proiettata nel futuro ma con un bel bagaglio di esperienze già alle spalle. Questi 27 anni ci hanno insegnato tante cose: che l’aiuto non è mai scontato, che gli amici ti sorprendono sempre e che il sostegno di chi sa mantenere le promesse resta un faro per qualsiasi progetto”.

Il riferimento è al Comune di Grottammare, da sempre vicino e spunto originario per l’evento sportivo che ogni anno coinvolge appassionati e ciclisti con disabilità visiva provenienti da tutta la regione. E per tutti i partner che contribuiscono alla buona riuscita della manifestazione, come l’associazione sportiva Progetto Ciclismo Piceno e le amministrazioni comunali che assistono gli equipaggi durante il percorso.

“Una semplice passeggiata in Tandem – spiega Chiappini – ci offre ogni anno questa importante finestra mediatica attraverso cui sensibilizzare e informare sui temi della disabilità visiva. In un mondo che gira vorticosamente, con informazioni che si bruciano nello spazio di un click, fermarsi per qualche minuto a riflettere sulle potenzialità delle persone con disabilità visiva per noi è molto prezioso”.

L’evento, in programma per domenica 23 giugno, attraverserà tutti i comuni della Vallata del Tronto che si affacciano sulla Salaria per approdare al lungomare di Porto d’Ascoli da cui si raggiungerà la piazza Kursaal di Grottammare.

Come da tradizione, a Colli del Tronto è prevista una sosta con un rinfresco organizzato dal Comune con la partecipazione dei volontari della protezione civile.

L’evento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede comunale di Grottammare. Presenti: Gigliola Chiappini, Margherita Anselmi, segretario Uici di Ascoli Piceno e Fermo, il sindaco di Grottammare, Alessandro Rocchi, e l’assessore all’Inclusione sociale, Monica Pomili.

“Accettiamo sempre molto volentieri l’invito a ospitare la tappa finale di questo evento a cui teniamo in modo particolare – le parole del sindaco, Alessandro Rocchi –. Anche quest’anno parteciperemo personalmente raggiungendo il gruppo sportivo nei pressi del Ballarin, per poi accompagnare tutti i ciclisti fino all’ingresso di piazza Kursaal”.

“Mi unisco ai ringraziamenti del sindaco – il commento dell’assessore Monica Pomili – perché non è facile organizzare manifestazioni come questa e anche quest’anno ci siamo riusciti. Grazie all’Unione italiana ciechi e al suo rapporto con lo sport, abbiamo sperimentato quest’anno una serie di attività sportive e inclusive sul nostro territorio”.

“Lo sport è un importante mezzo di prevenzione – ha sottolineato Margherita Anselmi – che contribuisce soprattutto a contrastare la solitudine e l’isolamento delle persone con disabilità”.

U.I.C.I. Salerno – Giornate europee dei Musei

Autore: Raffaele Rosa

Inclusione e arte al centro delle Giornate europee dei Musei per i ciechi e ipovedenti

La sezione UICI Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Salerno ha organizzato una giornata speciale per tutti i soci lo scorso 15 giugno, in occasione delle Giornate europee dei Musei.

L’evento si è svolto presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, guidato dalla direttrice Serena De Caro e la referente dei servizi ducativi del Museo di Pontecagnano Faiano (Sa) Rita Baldi, che hanno permesso ai non vedenti di scoprire le opere esposte grazie al senso del tatto.

Ma la vera sorpresa è stata l’attività laboratoriale, che ha consentito ai partecipanti di toccare con mano l’arte e di creare opere d’arte con l’argilla, grazie alla competenza e alla professionalità dei docenti della Scuola Galizia di Nocera Inferiore, nelle persone di Francesco Capaldo, Santino Campagna e Maurizio Della Greca.

L’utilizzo del tornio, in particolare, ha concesso ai partecipanti di sperimentare un’esperienza unica e coinvolgente, esprimendo la propria creatività al di là dei limiti visivi.

Per i ciechi e gli ipovedenti, avere la possibilità di entrare in contatto con l’arte in modo concreto è un’esperienza preziosa, poiché spesso non possono apprezzarla in modo visivo.

La presenza di alcuni media locali ha dato visibilità all’evento, dimostrando l’importanza di promuovere iniziative che favoriscano l’inclusione e l’accessibilità culturale.

La giornata al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano è solo uno degli sforzi della Sezione UICI di Salerno, per promuovere l’arte come strumento di inclusione sociale e di crescita personale.

In conclusione, l’evento ha dimostrato che non esistono limiti per la fruizione dell’arte e che, con l’aiuto di tutti, è possibile rendere la cultura accessibile a tutti, a prescindere dalle differenze e dalle proprie abilità.

Macerata Opera Festival

Anche quest’anno si conferma un ricco calendario di nuovi eventi inclusivi per la stagione 2024 del Macerata Opera Festival.

26 luglio – NORMA di Vincenzo Bellini

ore 18:00, percorso inclusivo, con i giovani soci UICI, alla scoperta del backstage, accompagnati dagli esperti di costumi, trucco e parrucco.

ore 21:00, spettacolo con audio descrizione

28 luglio – TURANDOT di Giacomo Puccini

ore 18:00, percorso inclusivo, con i giovani soci UICI, sul palcoscenico alla scoperta del montaggio di uno spettacolo.

ore 21:00, spettacolo con audio descrizione

2 agosto – LA BOHÈME di Giacomo Puccini

ore 18.00, incontro su Puccini e la sua musica, nell’anno del centenario della sua scomparsa.

ore 21.00, spettacolo con audio descrizione

Per gli spettacoli, ritrovo in Arena alle 20:30 circa. Sarà possibile ascoltare l’audio introduzione di ciascuna opera nella sezione “inclusivOpera” del sito web del Macerata Opera Festival, qualche giorno prima dello spettacolo: https://www.sferisterio.it/i-percorsi-di-accessibilita

Prenotazioni entro il 5 luglio a inclusivopera@sferisterio.it (per i soci UICI Macerata, in alternativa, alla Segreteria dell’Unione).

I biglietti hanno un costo di € 1,00 per i soci UICI, mentre per il rispettivo accompagnatore di € 12,50. I percorsi sono gratuiti per tutti.

Vi aspettiamo!

Team InclusivOpera

www.sferisterio.it/i-percorsi-di-accessibilita

inclusivopera@sferisterio.it

U.I.C.I. Imperia – XI Edizione del concorso letterario “Ascoltami ti racconto una storia”!

Autore: Fabrizio D'Alessandro

Con la premiazione del vincitore della categoria della scuola secondaria di secondo grado, avvenuta ieri prima del Consiglio sezionale nella sede dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti ETS-APS della sezione territoriale imperiese in Via Schiva 56 di Imperia, si è conclusa la consegna dei premi da parte della delegazione UICI imperiese ai partecipanti alla fase provinciale del concorso letterario ‘Ascoltami ti racconto una storia’ anno scolastico 2023-2024 iniziata il 10 maggio nel Liceo Statale A. Aprosio di Ventimiglia, proseguita il 21 maggio nella scuola primaria di Triora P.F. Ferraioni e le Classi 4A e 4B dell’Istituto Comprensivo Arma di Taggia, continuata il 31 maggio nella scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Sanremo centro levante Italo Calvino e protratta il 3 giugno nel Liceo Artistico Amoretti di Imperia e nella scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Riva ligure e San Lorenzo al mare.

Il concorso è rivolto a tutti gli studenti di ogni ordine scolastico con l’invito di elaborare un racconto inedito della durata massima di 4 minuti che dev’essere successivamente registrato in formato audio con la propria voce. Il tema chiave, per ogni edizione del concorso, è stabilito in tre sostantivi di volta in volta inseriti nel regolamento che per quest’anno erano ascolto, sole e sorpresa.

Il bando, riconosciuto e supportato dall’Ufficio Scolastico Regionale (ex Provveditorato agli Studi) della Liguria, si sta sempre più diffondendo nel ponente ligure e infatti il presidente sezionale UICI Fabrizio D’Alessandro ricorda che qualche anno fa poche scuole dell’imperiese aderivano al bando, mentre per l’undicesima edizione c’è stato il boom arrivando a quadruplicare il numero di partecipanti incrementando così le occasioni per incontrare gli studenti per sensibilizzarli sul tema della disabilità sensoriale e di come eventualmente rapportarsi con un compagno con deficit visivo che arrivasse nella loro scuola.

Dopo il buon esito della scorsa edizione, sia a livello provinciale che regionale in cui un racconto della nostra provincia arrivò al primo posto della scuola primaria e un altro al terzo posto della categoria scuola secondaria di secondo grado, la sezione UICI imperiese, al termine dell’attuale bando fissato per il 4 aprile 2024, con il solito entusiasmo ha predisposto l’apposita giuria formata dal poeta e scrittore non vedente Michele Panizzi di Imperia, l’assidua lettrice dott.ssa Laura Durante di Imperia e il prof. non vedente Roberto Zaccaro di Imperia che, dopo un attento esame degli elaborati, ha decretato le nostre classifiche finali.

Per la scuola primaria (ex elementari) al primo posto si è classificato il racconto “Nonno, ma quante ne sai!” scritto dagli alunni della 4°B dell’Istituto comprensivo Arma di Taggia seguiti dall’insegnante Paola Oliveri.

Al secondo posto è arrivato il racconto (Il 7 giugno ultimo giorno di scuola” della Classe 4 A Istituto Comprensivo Arma di Taggia supportati dall’insegnante Laura Garibaldi.

Al terzo posto è giunto il racconto “Ascolto – sole – sorpresa” della Pluriclasse “P.F. Ferraioni” di Triora dell’Istituto Comprensivo Taggia seguiti dall’insegnante Gianna Ozenda.

Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado (ex medie), al primo posto si è classificato il racconto “Il mondo è troppo grande per pensare in piccolo” di Iustina Ionel della Classe 3B dell’Istituto comprensivo Sanremo centro levante Italo Calvino.

Al secondo posto è arrivato il racconto “Tra le dune e le onde” di Jacopo DiBaldassare della Classe 3B dell’Istituto comprensivo Sanremo centro levante Italo Calvino.

Al terzo posto è giunto il racconto “Il destino nelle tue mani” di Evelina Rudeanu della Classe 3A dell’Istituto comprensivo Sanremo centro levante Italo Calvino.

La giuria inoltre ha conferito un premio speciale per il tema trattato al racconto “Da bulla ad amica” di Antonio Striglioni della Classe 2A dell’Istituto comprensivo Riva Ligure e San Lorenzo al mare seguito dall’insegnante Sabrina Panico.

Per quanto concerne la scuola secondaria di secondo grado (ex superiori), il primo posto è stato conquistato dal racconto “Qualcosa non quadra” di Martino Scisco della Classe 2B Scientifico del Liceo G.P. Vieusseux di Imperia, docente di riferimento Daniela Cigni.

Al secondo posto si è classificato il racconto “Una sorpresa speciale” elaborato dal gruppo composto da Miruna Galeriu, Chiara Lo Iacono, Alessio Pardini, Valentina Lorenzi e Ruben Mercurio della Classe 4S del Liceo linguistico Statale A. Aprosio di Ventimiglia con la docente prof. Debora Roncari.

Al terzo posto è arrivato il racconto “Una vecchia moneta d’argento” di Chiara Gasparini della Classe 2F Scienze Umane del Liceo Artistico Amoretti di Imperia seguita dalla docente Marica Amoretti.

I primi tre classificati delle rispettive categorie sono approdati alla fase regionale, le cui premiazioni si sono svolte sabato 8 giugno nel Circolo CAP di Via Albertazzi 3 di Genova e i partecipanti della nostra provincia hanno conteso il podio agli aderenti delle sezioni di Savona, Genova e Chiavari.

I presenti hanno potuto assistere ad un bell’evento e vivere una coinvolgente esperienza.

La giuria regionale ha valutato tutti i racconti di pertinenza e per l’imperiese ci sono stati altri positivi risultati. Infatti per la scuola primaria è arrivata terza la pluriclasse unica “P.F. Ferraioni” di Triora dell’Istituto Comprensivo Taggia con il racconto “ASCOLTO -SOLE- SORPRESA”, mentre Chiara Gasparini della classe 2F scienze umane del Liceo Artistico Amoretti di Imperia, con il racconto “Una vecchia moneta d’argento”, si è classificata seconda nella categoria scuola secondaria di secondo grado!

“L’incontro nelle scuole per le premiazioni – dicono i rappresentanti UICI – è sempre un positivo momento d’informazione e di approfondimento sulla tematica inerente l’ambito delle persone che hanno problemi di vista. Infatti lo scopo principale di questo progetto destinato ai giovanissimi è quello di avvicinare in modo delicato i ragazzi alla conoscenza della disabilità sensoriale visiva attraverso un approccio attivo. La necessità di produrre un audio, partendo dal proprio racconto, si incontra con la scoperta del bisogno di ciechi e ipovedenti di ascoltare ciò che non possono leggere con i propri occhi e neanche con le dita in quanto servirebbe trascrivere il testo in Braille. Si attiva per questo una solidarietà propositiva e concreta, iniziando un percorso che abbatte l’indifferenza di ciò che non si conosce o che è filtrato da involontari pregiudizi e per questo ringraziamo sentitamente le insegnanti che finora hanno creduto in questo progetto.

Inoltre, l’incontro nelle scuole con i giovani è stato un momento molto significativo che ha permesso di fare luce su una tematica spesso ancora troppo poco considerata nella nostra società e i ragazzi hanno avuto modo di confrontarsi e di riflettere sulla diversità e sull’importanza della solidarietà. “Auspichiamo che in futuro si possano organizzare sempre più iniziative di questo tipo, per promuovere una cultura dell’inclusione, della condivisione e della solidarietà affinché siano sempre più diffuse e radicate nella popolazione!”

U.I.C.I. Mantova – Attività

Autore: Mirella Gavioli

Finalmente pare che si affacci l’estate e con essa la rimodulazione delle nostre tante attività, servizi ed iniziative che ci vedranno come sempre comunque impegnati, operativi e presenti sia in sezione che sul territorio a contatto con la cittadinanza, in particolare per la promozione della campagna UICI e IAPB “La prevenzione non va in vacanza”.

È con il piacere e l’onore che porto ancora nel cuore, che condivido con tutti voi il prestigioso massimo riconoscimento che il Governatore Giovanni Pagani del distretto Lions 108Ib2 Mantova Brescia Bergamo, in rappresentanza del Lions International e a nome di tutti i club Lions Mantovani con cui da anni esiste una fattiva e costruttiva collaborazione con la nostra associazione, mi ha attribuito con la consegna della targa personalizzata e della spilla Melvin Jones Fellow, quale speciale riconoscimento internazionale “per il mio operato, e impegno personale e associativo nel volontariato a favore del prossimo e dell’umanità” di cui dobbiamo andare tutti orgogliosi.

Il prossimo sabato 22 giugno alle ore 11, saremo presenti all’inaugurazione della biblioteca comunale di San Benedetto Po, alla presenza delle autorità istituzionali locali e regionali, presso la quale, oltre ad un percorso accessibile per poterla raggiungere, sarà disponibile una postazione attrezzata ed adattata alle persone cieche, ipovedenti e con difficoltà visive, realizzati con la nostra fattiva collaborazione e formazione inclusiva; invito i soci e gli amici della zona ad essere presenti.

Con un saluto e un ringraziamento speciale ai nostri ragazzi e alle loro assistenti alla comunicazione, alle nostre tiflologhe Tiziana Angilletta, Francesca Pagani, ai tiflo informatici Ignazio Fontana e Gianbattista Rossi che hanno portato a compimento l’anno scolastico con impegno e proficui risultati a favore dei nostri studenti per i quali abbiamo già in programma attività estive ludico-ricreative per lo sviluppo delle autonomie e il potenziamento di esperienze di crescita e rinforzo personale, ricordo alle famiglie che la sezione rimane a disposizione per le procedure di richiesta del servizio di supporto scolastico e per la richiesta dei libri digitali e del materiale necessario per il prossimo anno.