Inclusion Job Day 2025

Appuntamento online venerdì 24 ottobre con la nuova edizione di Inclusion Job Day, la terza e ultima del 2025. Dalle 11 alle 18 le persone con disabilità e/o appartenenti alle categorie protette diplomate, laureande e laureate potranno incontrare – in modalità web senza spostarsi – piccole, medie imprese e multinazionali pronte ad offrire posizioni qualificate in vari settori. Un’occasione concreta per trovare lavoro dopo gli studi o per esplorare nuovi percorsi.

L’evento è progettato e organizzato dalla digital agency Hidoly, che ha realizzato l’infrastruttura tecnologica e fornisce l’assistenza prima, durante e dopo l’evento, e da Cesop HR Consulting Company, che cura la presenza delle aziende partecipanti. La piattaforma è accessibile secondo linee guida WCAG 2.0 ed è prevista l’interprete LIS per tradurre le presentazioni delle aziende.

A supportare l’evento del 24 ottobre, il portale Superando, la testata online edita da Fish Ets – Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie, che segue l’iniziativa fin dagli esordi.

Le aziende partecipanti

Le imprese che ad oggi hanno già aderito rappresentano diversi settori merceologici e sono: Abbvie, Acea, Alerion Clean Power, Avio, Bristol Mayers Squibb, Cisalfa, DGS, Eli Lilly, Fincantieri, Fineco, Gruppo BCC Iccrea, Inwit, Iqvia, Open Fiber, Poste Italiane, Umana, Unobravo, Versace, Worldline. 

Come accedere e partecipare

Per gli utenti basta registrarsi al sito https://inclusionjobday.com/, completare il proprio profilo e allegare il cv. Chi si è registrato potrà partecipare alle sessioni di formazione dedicate alle funzionalità della piattaforma per una partecipazione più efficace.

Che cosa offre IJD  

Agli utenti:

  • accesso gratuito alla piattaforma
  • partecipazione alle presentazioni aziendali
  • visibilità completa sui profili ricercati
  • incontro con i recruiter negli spazi virtuali dedicati
  • invio dei cv
  • candidatura alle posizioni
  • organizzazione dei colloqui one-to-one
  • utilizzo della piattaforma anche dopo l’evento

Alle aziende:

  • presentazione dei company profile
  • caricamento dei profili ricercati
  • incontro con gli utenti negli spazi virtuali dedicati
  • organizzazione delle agende per gli incontri
  • gestione dei colloqui one-to-one
  • utilizzo della piattaforma anche dopo l’evento

Dal 2020, anno di nascita del progetto, Inclusion Job Day conta oggi oltre 5.000 iscritti – oltre la metà è laureato o laureando – e una partecipazione di circa 300 aziende tramedie imprese e multinazionali di diversi settori.

Inclusion Job Talk, per una cultura dell’inclusione

Come di consueto, a precedere l’evento sarà l’incontro Inclusion Job Talk, la tavola rotonda on line prevista dalle 10 alle 11 con esperti del mondo imprenditoriale, accademico e istituzionale. Tema di ottobre “Di cosa parliamo quando parliamo di abilismo?” Ne discuteremo con Mattia Muratore ex atleta, ambasciatore dello sport paralimpico e scrittore; Arianna Pellizzer ricercatrice universitaria, Manuela Pioltelli, responsabile Collocamento Mirato di Umana.

A introdurre i lavori saranno Roberta Barba dell’agenzia Hidoly e Alessandro Pivi di Cesop HR Consulting Company.

Per rimanere aggiornato sulle prossime edizioni di IJD e su novità e iniziative basta iscriversi alla IJD Newsletter a questo link (https://inclusionjobday.com/iscriviti-alla-newsletter-di-ijd-magazine/).

U.I.C.I. Torino – Giornata Nazionale Cane guida

In occasione della XX Giornata Nazionale del Cane Guida, l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino ha organizzato un momento di incontro e di festa, rivolto a tutti i cittadini. L’appuntamento è per sabato 18 ottobre (dalle ore 19) negli spazi della Fondazione Giubileo per la Cultura (c.so Bramante 58/7).

La serata si apre con un confronto sui diritti e le sfide quotidiane di chi vive con il cane guida. In collaborazione con l’associazione Dog One Rescue, viene presentato, tra l’altro, un cucciolo che si sta formando per essere affiancato a una persona non vedente. A seguire, la proiezione del film “Una luce nel buio” (“Love leads the way”), che racconta l’emozionante storia del primo cane guida negli Stati Uniti.

L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti.

L’appuntamento è organizzato con il patrocinio della Città di Torino e della Circoscrizione 8.

U.I.C.I. Caltanissetta – Giornata Nazionale Cane guida

Il 20 ottobre “Diritti in movimento”, organizzata dal Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti presieduto da Francesca Oliveri, in collaborazione con la Sezione nissena dell’Unione e con la Scuola per Cani Guida Helen Keller di Messina. Il patrocinio del Comune di Caltanissetta: dal portico del Municipio, dove i partecipanti saranno accolti dal sindaco Walter Tesauro e dall’assessore alle politiche sociali Ermanno Pasqualino, partirà la passeggiata fino alla Biblioteca Scarabelli. I Puppy Walker, il coinvolgimento delle scuole e la necessità, sottolineata dalla consigliera delegata Francesca Panzica, di “Dar voce ai non vedenti che vivono con un cane guida per incoraggiarne altri a fare la medesima scelta di autonomia”.

“Una mattinata per emozionarsi, conoscere, capire, scoprire il valore di un cane guida attraverso le storie autentiche di chi ne condivide la vita, di chi li cresce con cura, di chi li prepara con pazienza a diventare guida d’amore e quotidianità. Un viaggio con chi ogni giorno sceglie di camminare con fiducia anche senza vedere”.

Così Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale siciliano dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, ha definito “Diritti in movimento”, la manifestazione che si svolgerà il 20 ottobre a Caltanissetta con il patrocinio del Comune e organizzata dallo stesso Consiglio con la collaborazione della Sezione nissena dell’Unione e della Scuola per Cani Guida Helen Keller di Messina.

“Siamo ben lieti – ha commentato il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro – di condividere iniziative che promuovono i valori di solidarietà sociale e sostengono l’individuo verso l’autonomia. I cani guida incoraggiano a superare le proprie barriere individuali. Un messaggio che ogni cittadino dovrebbe acquisire”.

“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’Uici – ha aggiunto l’assessore alle politiche sociali Ermanno Pasqualino – perché, come Amministrazione, appoggiamo tutte le iniziative che abbiano un risvolto sociale. Il cane guida garantisce, a chi ha una disabilità visiva, sicurezza e indipendenza, aiutandolo a muoversi con fluidità evitando ostacoli e pericoli. Un supporto non soltanto logistico ma anche psicologico perché consente di ridurre la solitudine, lo stress e, diventando un elemento di connessione sociale, contribuisce a migliorare la salute mentale”.

Questa ventesima edizione della manifestazione, si aprirà con una passeggiata che partirà dal portico del Municipio, dove i partecipanti saranno accolti dal sindaco Tesauro e dall’assessore Pasqualino, per raggiungere la Biblioteca Scarabelli.

Quella di Caltanissetta è, come ha sottolineato la consigliera delegata Uici Francesca Panzica, “un’occasione per dar voce ai non vedenti che vivono con un cane guida per incoraggiarne altri a fare la medesima scelta di autonomia”.

“Un appuntamento, dunque – ha concluso Maria Francesca Oliveri – non rivolto esclusivamente agli addetti ai lavori ma, anche, per esempio, ai cosiddetti Puppy Walker: persone o famiglie che si offrono di educare i cuccioli a socializzare e rispettare le regole per farli diventare, da grandi, dei cani guida. E questo dopo un altro periodo di addestramento e formazione nelle tre scuole italiane: quella di Messina e quelle di Scandicci, in Toscana, e Limbiate, in Lombardia”.

Importante, infine, il coinvolgimento di tre classi di scuole superiore anche con allievi non vedenti e ipovedenti (la Mario Rapisarda – Leonardo Da Vinci, la Sen. Angelo Di Rocco e la Alessandro Manzoni – Filippo Juvara), e di ragazzi ancor più piccoli che, in un laboratorio d’arte estemporanea condotto dalla pittrice Elda Spinelli, metteranno su tela le proprie emozioni mostrando il Cane guida come simbolo di libertà.

U.I.C.I. Reggio Calabria – Giornata Nazionale del Cane Guida: “Diritti in movimento”

Anche quest’anno, in occasione della Giornata Nazionale del Cane Guida, la sezione UICI di Reggio Calabria ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza del ruolo che il cane guida riveste nella vita quotidiana delle persone non vedenti. Questi straordinari amici rappresentano gli occhi di chi non può vedere, diventando compagni fedeli e indispensabili in ogni spostamento.

Le iniziative si sono svolte il 16 ottobre 2025 all’insegna dello slogan “Diritti in movimento”, per ribadire la necessità di consolidare, attraverso il rispetto delle leggi vigenti, quanto con fatica è stato conquistato in termini di diritti e autonomia per le persone con disabilità visiva.

La normativa attuale, a partire dalla Legge 37/1974, integrata e modificata dalle Leggi 376/1988 e 60/2006, riconosce il diritto delle persone cieche a farsi accompagnare dal proprio cane guida su tutti i mezzi di trasporto pubblico e ad accedere liberamente a ogni esercizio aperto al pubblico.

È fondamentale, inoltre, continuare a promuovere attività di informazione e sensibilizzazione per prevenire episodi di discriminazione e rifiuto, che purtroppo ancora si verificano. Accade, infatti, che a una persona non vedente venga impedito l’ingresso in un luogo pubblico a causa della presenza del proprio cane guida.

L’obiettivo di questa giornata è proprio quello di favorire una maggiore conoscenza e consapevolezza, affinché si realizzi una reale e piena integrazione sociale, nel rispetto della dignità e dei diritti di tutti.

U.I.C.I. Salerno – Giornata Mondiale della Vista 2025

Autore: Raffaele Rosa

La sezione UICI di Salerno, in collaborazione con l’Agenzia IAPB Italia e IAPB Salerno, ha organizzato una serie di iniziative per celebrare la Giornata Mondiale della Vista presso il Salone Tommaso Sica della sede UICI Salerno.

Il 6 ottobre si è tenuta una conferenza stampa, moderata dal Prof. Eduardo Scotti, alla quale hanno partecipato il Viceprefetto Dott.ssa Stella Fracassi, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, Dott.ssa Paola De Roberto, il Direttore delle Politiche Sociali del Comune di Salerno, Dott. Giuseppe Bonino, e il Vicecomandante della Polizia Locale del Comune di Salerno, Dott. Vicinanza.

Durante la conferenza stampa è stato siglato, per la seconda volta, il rinnovo della convenzione con il Comune di Salerno per l’anno 2025-2026, che prevede un contributo per garantire visite oculistiche ai cittadini in condizioni di difficoltà residenti nel Comune di Salerno, segnalati dalle Politiche Sociali.

Sono intervenuti il Presidente UICI Salerno e Delegato Regionale IAPB Italia per la Campania, Raffaele Rosa, l’Ortottista e Esperto in Ipovisione Francesco Bavosa, che collabora con l’Ambulatorio COS e con la sezione UICI di Salerno, e il Direttore del Centro Oculistico UICI Salerno e Responsabile IAPB Salerno, Dott. Francesco Scozia.

La conferenza stampa è stata trasmessa in diretta su Facebook UICI Salerno e successivamente nel telegiornale dell’emittente televisiva Telecolore Salerno delle ore 14.00 e delle ore 20.00. Inoltre, sono state effettuate interviste radiofoniche in diretta su SLASH RADIO WEB UICI Nazionale (8 ottobre) e su Radio Alfa (9 ottobre).

La stampa locale ha dato ampio risalto all’evento, con articoli pubblicati su “Il Mattino di Salerno” e “La Città di Salerno” il 7 ottobre.

Nei giorni successivi, il 7 e il 9 ottobre, i volontari del Servizio Civile hanno distribuito materiale informativo presso diverse scuole del Comune di Salerno.

Il 9 ottobre si sono tenute visite oculistiche gratuite presso la sede UICI Salerno, dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 alle ore 18:30, effettuate dal Dott. Scozia e dall’Ortottista Filomena Picarella.

L’iniziativa ha dimostrato l’impegno dell’UICI Salerno e dei suoi partner per promuovere la sensibilizzazione e la prevenzione sulla salute oculare, migliorando la qualità della vita delle persone con disabilità visiva.

La Giornata Mondiale della Vista ha rappresentato un importante momento di sensibilizzazione e prevenzione sulla salute oculare, grazie alla collaborazione e all’impegno di tutti i partner coinvolti. L’UICI Salerno continuerà a lavorare per promuovere la salute e il benessere delle persone con disabilità visiva e per migliorare la qualità della vita della comunità.

L’uso e l’insegnamento del Braille verso il riconoscimento come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità

Nell’anno in cui si celebra il bicentenario dell’invenzione del Braille, la predisposizione della sua candidatura per l’inserimento nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO assume particolare significato. La candidatura non riguarda il sistema Braille in sé, in quanto codice di lettoscrittura, ma il suo utilizzo e insegnamento, avendo come obiettivo la valorizzazione di un bene tuttora vitale per le persone non vedenti. La spinta per la proposta è partita dalla Germania e dalla Francia, attraverso le rispettive associazioni di persone con disabilità: nel 2020, la Germania ha inserito l’uso del Braille nel proprio inventario nazionale del patrimonio culturale immateriale, su iniziativa della Federazione tedesca dei ciechi e degli ipovedenti (DBSV). Nel 2023, un processo analogo si è concluso in Francia, grazie all’associazione “La Culture de l’Art”. L’istanza di candidatura sarà inviata all’UNESCO entro la fine di marzo 2026, ma l’inserimento effettivo dell’uso e dell’insegnamento del Braille nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale richiederà tempi presumibilmente lunghi. Attendiamo, pertanto, fiduciosi la fine di questo complesso percorso, nella consapevolezza che il suo esito favorevole rappresenterà un prestigioso riconoscimento per un rivoluzionario sistema di lettoscrittura, ancora oggi fondamentale per i non vedenti.

Ulteriori dettagli a riguardo si possono trovare nel seguente articolo del bollettino dell’Unione Europea dei Ciechi (EBU):

https://www.euroblind.org/newsletter/2025/september/en/usage-and-learning-braille-road-becoming-intangible-cultural-heritage

U.I.C.I. Cagliari – Attività

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni a SINERGIA, un progetto ideato e condotto da Stefania Battarino e Francesca Lilliu, che prenderà il via venerdì 17 ottobre, dalle ore 9,30:00 alle 10,30, presso la nostra sede Uici.

Un percorso in 5 incontri quindicinali, riservato a un piccolo gruppo da 4 fino ad un massimo di  10 Socie e Soci, pensato come uno spazio protetto e creativo in cui esplorare sé stessi attraverso un’esperienza unica che unisce musicoterapia e danzamovimentoterapia.

Due linguaggi diversi, ma profondamente affini, che appartengono al mondo delle Artiterapie: la musica e il movimento diventano strumenti di espressione autentica, ascolto profondo e trasformazione.

Nel progetto SINERGIA, queste due discipline si incontrano e si fondono, potenziando l’una l’altra, dando vita a un cammino artistico e terapeutico che valorizza la persona nella sua interezza – corpo, emozioni, pensiero e relazione.

Un’occasione preziosa per chi desidera mettersi in gioco, esplorare nuovi canali espressivi e vivere un’esperienza di gruppo intensa, coinvolgente e profondamente umana.

Vi invitiamo a partecipare numerosi formalizzando l’iscrizione quanto prima. I posti sono limitati e la partecipazione è gratuita!

Lunedì 20 ottobre  dalle ore 15,30 alle ore 17,30 la nostra sede ospiterà una un’interessante esposizione di ausili tecnologici a cura di Massimo Sanna referente di Kappaten Srl.

Durante l’incontro verranno presentati e illustrati diversi dispositivi pensati per facilitare l’autonomia e migliorare la qualità della vita quotidiana:

  • Sistemi di lettura delle diverse aziende presenti sul mercato;
  • Smartphone facilitati ;
  • Registratori dotati di sintesi vocale;
  • Vari altri dispositivi di uso comune

Sarà un’occasione concreta per toccare con mano le potenzialità di questi ausili, comprenderne il funzionamento, valutarne l’utilità nella propria quotidianità e porre domande direttamente al referente.

U.I.C.I. Sicilia – Protocollo d’intesa Lions distretto 108 Yb Sicilia, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e il Centro Helen Keller”.

“Questo prezioso dono che oggi riceviamo, il BEL, ossia Bastone Elettronico Lions, rappresenta davvero un grande passo avanti nell’autonomia dei non vedenti. È un simbolo di fiducia, coraggio, rinascita. E ringraziamo i Lions per la loro costante vicinanza e per la sensibilità con la quale continuano a sostenere i nostri percorsi d’inclusione: insieme, dimostriamo come la tecnologia, quand’è guidata dal cuore, può trasformarsi in uno strumento di libertà”.

Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, dopo la “firma solenne” di sabato scorso nel Baglio Basile di Petrosino (Trapani), del protocollo d’intesa con il Distretto 108 Yb Sicilia, e l’Helen Keller di Messina, Centro nazionale per l’autonomia dei disabili visivi, per impegnare tutti a promuovere l’uso di questo innovativo ausilio elettronico che consente a ciechi e ipovedenti di migliorare la propria autonomia e qualità della vita.

“Si è rinnovato – ha aggiunto Maria Francesca Oliveri – un patto di luce e di speranza fra tre realtà che da sempre condividono una profonda vocazione alla solidarietà, alla giustizia e all’uguaglianza. I Lions distretto 108 Yb Sicilia, l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e il Centro Helen Keller”.

Presenti alla cerimonia di Petrosino, oltre alla presidente Oliveri, Diego Taviano, governatore del Distretto Lions Sicilia, Salvatore Malluzzo, delegato distrettuale al Service Bastone Elettronico Lions, e Costantino Mollica, vicepresidente di Helen Keller.

Nel corso dell’incontro è stato sottolineato come il Distretto Lions 108YB Sicilia, che annovera circa quattromila soci nei 124 Club distribuiti nelle nove provinci regionali, partecipi attivamente al benessere civile, culturale, sociale e morale della comunità, promuovendo azioni di volontariato per migliorare la qualità della vita in particolare di quanti si trovano a convivere con cecità e patologie oculistiche.

Tra i soci vanno infatti annoverate numerose figure con un profilo professionale in grado di dare un significativo contributo nel campo della prevenzione e della riabilitazione visiva.

E il BEL è frutto proprio della collaborazione tra i club Lions italiani e vari soggetti scientifici e tecnologici: l’innovativo bastone è stato sottoposto a validazione e distribuito in varie realtà territoriali con esiti positivi.

Ovviamente per utilizzarlo occorrerà prima di tutto conoscerlo – e quello dell’informazione sarà il compito dell’Uici -, e poi imparare a utilizzarlo. Da qui la decisione di avviare una collaborazione sinergica anche con il Centro Helen Keller che garantirà ai disabili visivi un percorso d’apprendimento completo affinché possano utilizzare al meglio il BEL per la loro autonomia.

“Continuiamo dunque a camminare insieme – ha concluso Francesca Oliveri -, con lo stesso passo, con lo stesso sentimento, perché, quando c’è condivisione, nessuna oscurità è troppo grande”.

Il protocollo d’intesa avrà una validità di un anno e potrà essere rinnovato, alla scadenza, con il consenso delle parti e dopo un’analisi dei risultati ottenuti.

U.I.C.I. Piemonte – Il progetto di UICI e Asl Cuneo 1

Disabilità e inclusione: un video racconta come accogliere in ospedale le persone cieche e ipovedenti

Il progetto di UICI e Asl Cuneo 1

Un video per spiegare, attraverso esempi concreti e quotidiani, come accogliere al meglio le persone con disabilità visiva quando arrivano in ospedale. È questo uno dei risultati del progetto di sensibilizzazione che ha coinvolto l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Cuneo (in collaborazione con la Presidenza UICI Piemonte) e l’Asl Cuneo 1.

Quando una persona cieca o con gravi minorazioni visive arriva in una struttura sanitaria o in un centro di cura, spesso si trova a disagio, perché deve muoversi in spazi ampi e complessi, che non conosce, ma anche perché, in assenza di controllo visivo, può avere difficoltà nel comprendere esattamente che cosa gli sta accadendo, che cosa deve fare e come funziona il percorso terapeutico. Bastano però pochi e semplici accorgimenti per risolvere ogni problema. Ecco perché è fondamentale lavorare sulla formazione del personale sanitario e di tutte quelle professionalità che ruotano attorno al mondo della cura. Sono loro, infatti, a fare la differenza.

Il filmato, presentato nelle scorse settimane, durante un incontro tenutosi presso l’ospedale di Mondovì, alla presenza dei principali artefici del progetto, intende diventare un punto di riferimento non solo per le strutture sanitarie della Provincia di Cuneo, ma per l’intera Regione. Concepito come una serie di “pillole”, il video prende in esame diversi contesti – dall’accettazione allo sportello all’accompagnamento nella struttura ospedaliera, fino agli esami diagnostici – mostrando, per ogni situazione, quali sono gli atteggiamenti da evitare e quali, invece, le buone pratiche da adottare.

Rivolgersi direttamente alla persona disabile, anticipare le azioni con descrizioni verbali che aiutino a comprendere che cosa sta accadendo, soprattutto quando si devono eseguire operazioni sul corpo del paziente, evitare espressioni vaghe come “lì davanti” o “più in qua” (che, per chi non vede, hanno poco senso), porgere un braccio per accompagnare la persona, se necessario: ecco alcuni comportamenti che possono facilitare le relazioni di chi non vede con l’ambiente ospedaliero.

Il video è stato possibile grazie a un gioco di squadra, che ha trasformato in “attori per un giorno” diversi protagonisti del processo di cura, chiamati a “interpretare se stessi” e contribuire al lavoro di sensibilizzazione insito nel progetto. Tra loro vi sono rappresentanti UICI (con diversi gradi di disabilità visiva), professionisti dell’Asl Cuneo 1, volontari AVO (Associazione Volontari Ospedalieri). Le indicazioni riassuntive sono a cura di Marco Rosso, tiflologo del Centro di Riabilitazione Visiva di Cuneo.

Link video YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=AUBtde-AR4M  

“Ringraziamo l’Asl Cuneo 1 per questa preziosa collaborazione. – sottolinea Nives Torta, presidente UICI Cuneo. – Siamo certi che, nelle strutture gestite dall’Azienda Sanitaria, gli accorgimenti descritti nel video diventeranno una pratica comune, con una serie di benefici non solo per le persone cieche e ipovedenti, ma per tutti i cittadini”. “La cultura dell’inclusione è fatta di tanti aspetti. Ciascuno deve fare la sua parte e il personale sanitario gioca un ruolo di primo piano – aggiunge il presidente regionale UICI, Franco Lepore. – C’è ancora molto da fare, ma, grazie anche a progetti come questo, oggi il mondo ospedaliero è molto più attento e ricettivo verso le esigenze delle persone disabili. Dobbiamo proseguire su questa strada, verso una società sempre più inclusiva, nella quale nessuno resti indietro”. 

Monica Rebora, direttore sanitario di Azienda dell’Asl CN1: “L’inclusività è un nostro imperativo morale. Lavorare in team su progetti condivisi con le associazioni di pazienti o di persone con disabilità ci consente di centrare gli obiettivi che ci poniamo. In primo luogo far sentire a “casa loro” i pazienti, soprattutto quelli che hanno difficoltà motorie, uditive o visive.

Il progetto condotto in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per l’accoglienza all’interno dell’ospedale di Mondovì è un esempio di buona pratica e aiuta a verificare e affrontare insieme le criticità dei percorsi.”.

U.I.C.I. Catania – Giornata mondiale della Vista 2025

Autore: Simonetta Cormaci

La Sezione UICI di Catania ha partecipato alla Giornata mondiale della vista, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Salute e finanziata da IAPB Italia ETS APS. Il 9 ottobre, un’equipe di specialisti ha offerto visite oculistiche gratuite presso l’Help Center Caritas, un luogo di accoglienza per persone senza dimora e svantaggiate.

La presidente Rita Puglisi, di concerto con il Responsabile della Caritas Diocesana don Nuccio Puglisi, ha voluto rivolgere le risorse dell’UICI verso coloro che più ne hanno bisogno. L’Help Center offre servizi primari come ricovero notturno, pasti, docce, indumenti e ambulatorio medico, ma soprattutto offre incoraggiamento e solidarietà grazie ai numerosi volontari.

Le visite oculistiche, eseguite da due oculisti e un’ortottista, sono state molto accurate e hanno permesso di entrare in contatto con persone dalle vite fragili e complicate. Non è stato il primo evento di questo tipo organizzato dall’UICI di Catania, che negli ultimi nove anni ha offerto visite oculistiche a detenuti, senza dimora e donne con fragilità economica.

L’iniziativa ha sottolineato l’importanza di avvicinare le persone più svantaggiate e di offrire loro possibilità di cura che altrimenti non avrebbero.  Grazie a tante concrete azioni di pace, come quelle succitate, e altre svolte negli ultimi mandati, la presidente Puglisi e l’intera Sezione UICI è stata insignita del riconoscimento di ambasciatrice di pace da parte dell’Associazione Living Peace International di pace.

Un ringraziamento va ai medici, all’ortottista e al personale che hanno partecipato all’iniziativa con passione e impegno.