U.I.C.I. Piemonte – Giornata Nazionale del Braille 2025

Braille: tradizione e innovazione per un futuro inclusivo

Ha quasi duecento anni, ma ha la vivacità di un ragazzino ed è una vera forza della natura. Conosce un’infinità di lingue (matematica e musica comprese) e se la cava benissimo con le nuove tecnologie. Per lui l’inclusione non è una teoria, ma è questione quotidiana, concretissima, da toccare letteralmente con mano. Parliamo del codice Braille, il sistema a punti in rilievo che consente alle persone cieche di leggere, di scrivere, di accedere in autonomia allo sterminato mondo del sapere. In occasione della XVIII Giornata Nazionale del Braille, sabato 22 febbraio (dalle 9.30 alle 12.30), nell’aula magna del Liceo D’Azeglio (via Parini 8, Torino), l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del Piemonte ha organizzato un incontro di riflessione e dialogo. Non una celebrazione ingessata e formale, ma, al contrario, un’occasione per condividere esperienze di vita e per ripercorrere una storia – quella del Braille e del suo geniale inventore, Louis Braille appunto, un adolescente irrequieto e capace di sognare in grande – che ancora oggi sorprende e incoraggia. L’invito dunque non è stato rivolto solo agli addetti ai lavori (docenti, educatori, familiari di persone con disabilità visiva), ma a tutti i cittadini. 

Durante la mattinata, i partecipanti hanno potuto scoprire l’utilità e l’importanza del codice Braille come mezzo per crescere, studiare, informarsi, lavorare, coltivare le proprie passioni. «Tra le testimonianze più significative – sottolinea Daniela Floriduz, vicepresidente UICI Piemonte e referente per l’istruzione – c’è stata quella di due scuole primarie della Provincia di Cuneo, dove, in due classi frequentate da altrettanti bimbi non vedenti, tutti gli alunni hanno imparato il Braille. È un bellissimo segno di inclusione, che penso racconti bene il senso e il valore di questa giornata».

«Nell’era del web, degli smartphone e dell’intelligenza artificiale, il Braille non è da mandare in soffitta – prosegue Floriduz – Anzi, nel tempo questo codice ha dimostrato una straordinaria adattabilità, che gli consente di convivere benissimo con le nuove tecnologie. Smettere di insegnarlo ai bambini con disabilità visiva significherebbe condannarli a una forma di analfabetismo».

«Il problema è che, spesso, chi dovrebbe insegnare il Braille, è il primo a non conoscerlo. Penso, in particolare, agli insegnanti di sostegno. Non è una loro negligenza, ma una lacuna nei programmi ministeriali, che purtroppo prevedono pochissime ore per una materia così preziosa, ma anche così specifica. Ecco perché occasioni come questa sono fondamentali – conclude la vicepresidente UICI Piemonte – Realtà come la nostra offrono anche opportunità formative, ma serve l’impegno di tutti. Dobbiamo lavorare insieme per il bene delle persone con disabilità visiva, perché padroneggiare il Braille significa, oggettivamente, avere una marcia in più».

U.I.C.I. Sicilia – Giornata Nazionale del Braille 2025

Gli studenti degli istituti superiori Pareto-Einaudi e Damiani Almeyda-Crispi di Palermo, con quelli dell’Istituto dei ciechi Florio-Salamone di Palermo, sono stati, con le loro testimonianze di vita vissuta, tra i protagonisti della Giornata del Braille organizzata nell’auditorium Morvillo dello stesso Istituto dei ciechi, confermando la straordinaria importanza dello studio e degli strumenti che rendono la Cultura accessibile anche ai disabili visivi.

Racconti venuti non soltanto dai giovanissimi non vedenti e ipovedenti, ma anche, per esempio, dei loro compagni di classe, che hanno sottolineato come la presenza di disabili nella scuola rappresenti un arricchimento per tutti sotto il profilo culturale e umano. È stato ribadito come il Braille non sia semplicemente un codice di scrittura e lettura che utilizza i sei puntini in rilievo per rappresentare alfabeti, numeri e simboli, ma il superamento di limiti e barriere.

La giornata, organizzata dallo stesso Istituto dei ciechi, dal Consiglio regionale dell’Uici, dalla Stamperia Braille di Catania e dal centro per cani guida Helen Keller di Messina, si è aperta con i saluti delle istituzioni, poi diversi relatori hanno parlato nei dettagli anche degli strumenti più moderni che permettono ai disabili visivi di accedere all’istruzione e alla cultura.

Dal canto suo, il presidente dell’istituto dei ciechi e dell’Uici Palermo, Tommaso Di Gesaro, ha sottolineato la bellezza e l’importanza di fare le cose insieme.

“Abbiamo voluto creare in questa giornata – ha detto infatti – il senso di comunità unendo i nostri ragazzi agli studenti di altre scuole della città”.

La presidente dell’Uici regionale, Francesca Oliveri ha sottolineato che “Il Braille, una meravigliosa conquista dell’Umanità, ha cambiato la vita di milioni di persone: grazie a questo strumento noi non vedenti siamo uomini e donne libere, cittadini attivi, parte integrante della comunità che cresce e che guarda al futuro”.

Presente alla Giornata del Braille anche l’assessore regionale alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro, Nuccia Albano che ha sottolineato l’importanza del sistema di scrittura “perché non è solo un mezzo per accedere all’informazione ma un ponte verso l’inclusione sociale e professionale: nessuno deve restare indietro e il soggetto più fragile deve avere gli strumenti per partecipare alla vita comunitaria”.

Soddisfatto l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Mimmo Turano: “Abbiamo lavorato e siamo riusciti a raggiungere tanti obiettivi nell’interesse dei ragazzi non vedenti”. A Turano la Stamperia Braille ha donato un quadro tattile, la riproduzione del Cristo Pantocratore, che l’Assessore ha detto di avere apprezzato molto.

Tra le altre autorità, i deputati dell’Ars Vincenzo Figuccia e Mario Giambona e, in rappresentanza del Comune di Palermo, l’assessore comunale alle Attività sociali, Rosi Pennino, che ha sottolineato: “Lo strumento della Comunicazione è tra i più importanti nel vasto panorama della disabilità e il Braille è fondamentale perché permette di creare una comunità universale”.

Durante il convegno da registrare gli applauditi interventi dei presidenti della stamperia regionale Braille, Vincenzo Gueli e del centro regionale Helen Keller, Giuseppe Vitello, ma anche della coordinatrice del Gruppo di lavoro regionale Uici, Rita Puglisi.

Tra le relazioni quelle della psicologa dell’istituto dei ciechi, Giovanna Virga, del docente di informatica Braille Antonio Miciotto e la tiflologa della Federazione nazionale delle Istituzioni pro-ciechi, Maria Concetta Cusimano.

La giornata si è conclusa con un monologo scritto e interpretato dalla giovane Giorgia Lo Voi, accompagnata al pianoforte dal maestro non vedente Antonino Martorana che ha commosso e appassionato il pubblico.

U.I.C.I. Torino – Attività

Corso di radiodramma: lezione di prova gratuita

Come annunciato nelle scorse settimane, il Comitato Cultura della nostra associazione organizza un corso di radiodramma, un genere teatrale basato unicamente sull’uso della voce e sulla costruzione di ambienti sonori e che dunque si rivela molto adatto alle persone con disabilità visiva. Le lezioni saranno tenute dall’attore e docente Giancarlo Viani. Per introdurre la materia, è stata organizzata una lezione di prova gratuita che si terrà mercoledì 26 febbraio (ore 20.45) nei locali UICI di Via Nizza 151. C’è ancora qualche posto libero. Per partecipare è necessario iscriversi, contattando la segreteria (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567) entro il 26 febbraio. Dopo la lezione di prova, gli interessati proseguiranno con il corso. La quota di iscrizione sarà definita in base alle adesioni ricevute (in ogni caso il prezzo sarà popolare). Per ulteriori dettagli sul radiodramma e sul percorso formativo proposto, è possibile riascoltare l’audio della presentazione del corso (non è un Podcast, ma un link Wetransfer che permette di scaricare il contenuto audio. Scadrà tra qualche giorno).

Festa di Carnevale (27/2)

Giovedì 27 febbraio, dalle ore 15.30, nei locali UICI Torino (corso Vittorio Emanuele II 63, 2° piano) la nostra associazione organizza un momento conviviale per festeggiare insieme il giovedì grasso, in allegria e amicizia. Organizzato dal Comitato Terza Età, l’appuntamento è per tutti. Si raccomanda di iscriversi, possibilmente entro mercoledì 26 febbraio (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567). “Emilio Salgari e Le meraviglie del 2000. L’incredibile lungimiranza di uno scrittore”. Incontro con Massimo Centini Giovedì 6 marzo (ore 16), nei locali UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63, 2° piano), torna protagonista l’antropologo e docente Massimo Centini, che presenta il libro “Le meraviglie del Duemila”, di Emilio Salgari. In questo testo poco noto, lo scrittore, divenuto celebre soprattutto per i suoi romanzi d’avventura, immagina la società degli anni Duemila e anticipa, con una capacità davvero visionaria, alcune innovazioni tecnologiche che poi si sono effettivamente concretizzate. Organizzato dal Comitato Terza Età e dal Comitato Cultura, l’incontro è aperto a tutti. Si raccomanda di iscriversi (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567).

SPORT- Vicecampioni d’Italia di Goalball per la prima volta – GSNV Alto Adige

Gli atleti ciechi, ipovedenti e vedenti del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non e Ipovedenti (GSNV) Alto Adige Alperia hanno conquistato per la prima volta nella storia del club il titolo di vicecampioni d’Italia di Goalball. Inoltre, il capocannoniere della stagione 2024/25 proviene dalle proprie file. Dopo aver già ottenuto il secondo posto nella Coppa Italia e Supercoppa e aver partecipato all’European Grand Prix in Grecia, la squadra ha posto le basi per una stagione di grande successo.

Campionato Italiano – un primo posto sfiorato

Dopo un’emozionante fase finale del campionato a Rovereto, il GSNV Alto Adige si è laureato vicecampione d’Italia di Goalball. Nell’ultima e decisiva partita, i nostri ragazzi in verde sono stati momentaneamente in vantaggio, ma alla fine si sono dovuti arrendere all’ASD Omero Bergamo A con un punteggio di 6-9. Con questa vittoria, Bergamo conquista il settimo titolo consecutivo.

L’annata 2024/25 si preannuncia speciale per il GSNV, come testimonia il fatto che dopo le prime due giornate di campionato a Bergamo e Bolzano, la squadra occupava il primo posto in classifica. Inoltre, Christian Mair, giocatore del GSNV e della nazionale italiana, è stato proclamato capocannoniere del campionato. Anche la sudtirolese Magdalena Hofer ha partecipato per la terza volta al campionato con la nazionale femminile italiana.

Un risultato eccellente per la squadra guidata dal coach Marco Grazioli, che fa ben sperare per il futuro!

Coppa Italia e Supercoppa – un’ottima preparazione

Il 23 novembre 2024 sono stati assegnati due trofei in un solo giorno, e il fattore casa ha sicuramente favorito il doppio trionfo dell’ASD Omero Bergamo.

Nonostante ciò, questa giornata di competizione, disputata prima dell’inizio del Campionato Italiano, è stata un’importante occasione di preparazione. Le migliori squadre italiane hanno potuto confrontarsi tra loro, rifinire gli ultimi dettagli tecnici e tattici e testare la propria condizione in vista del campionato. Per la prima volta, le formazioni in lizza per la Coppa Italia erano miste, consentendo anche alle giocatrici di competere al massimo livello.

La squadra del GSNV Alto Adige, sotto la guida di Marco Grazioli, ha brillato con una grande prestazione collettiva e ha chiuso il torneo con due medaglie d’argento.

European Grand Prix di Salonicco – debutto internazionale

Nell’ottobre 2024, il GSNV Alto Adige ha partecipato per la prima volta a un torneo internazionale di Goalball, prendendo parte all’European Grand Prix di Salonicco, in Grecia. Alla competizione hanno partecipato otto squadre europee (Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi, Germania, Serbia, Grecia ed Italia), in un format pensato per incentivare la partecipazione di squadre miste, composte da uomini e donne.

Il GSNV ha affrontato questa sfida con una squadra mista di sei giocatori. Dopo un primo giorno dedicato alla scoperta della cultura locale, il team si è immerso nel torneo, facendo esperienza sul campo internazionale. Questa partecipazione rappresenta un traguardo storico per il club, segnando la sua prima apparizione in una competizione al di fuori dei confini italiani. Il livello di gioco si è rivelato alto, come previsto, ma il GSNV ha saputo tenere testa agli avversari e raccogliere punti preziosi. Alla fine del torneo, la squadra si è classificata al sesto posto, gettando le basi per una futura partecipazione a competizioni internazionali. L’esperienza acquisita ha avuto un impatto significativo sul resto della stagione.

Nazionale – in arrivo i Campionati Europei

I fratelli altoatesini Peter e Christian Mair, residenti a Fiè allo Sciliar, hanno buone possibilità di essere convocati per i prossimi Campionati Europei, che si terranno in Francia ad aprile. Negli ultimi mesi hanno partecipato intensamente ai raduni della nazionale italiana di Goalball e sperano di poter rappresentare l’Italia in questa prestigiosa competizione.

Sul fronte femminile, Magdalena Hofer fa parte della rosa della nazionale italiana e, dopo aver saltato l’edizione precedente a causa di un infortunio, punta tutto sugli Europei che si terranno a fine settembre in Finlandia.

Cos’è il Goalball?

Il Goalball è uno sport ideato a metà del XX secolo per i veterani di guerra ciechi e ipovedenti e si è diffuso in tutto il mondo. Il campo da gioco, delle dimensioni di un campo da pallavolo (9×18 metri), è delimitato sui lati corti da due porte larghe 9 metri e alte 140 cm.

Ogni squadra è composta da tre giocatori in campo e tre riserve, e tutti devono alternarsi tra attacco e difesa. Per l’orientamento vengono utilizzate sottili corde fissate sul pavimento, che permettono ai giocatori di percepire le posizioni con il tatto.

Il pallone, in gomma dura e del peso di 1,25 kg, contiene tre campanellini che lo rendono udibile e quindi individuabile acusticamente. I lanci vengono effettuati esclusivamente con le mani, con un movimento simile a quello del bowling o del lancio del disco.

La particolarità di questo sport è che tutti i giocatori indossano una maschera oscurante, permettendo così a ciechi, ipovedenti e vedenti di competere ad armi pari.

In Alto Adige, lo sport per non vedenti ha una tradizione di oltre 50 anni. Oltre all’aspetto agonistico, grande importanza viene data allo sviluppo motorio delle persone con disabilità visiva e al valore sociale dello sport inclusivo, che favorisce l’integrazione sia interna che esterna.

Ulteriori informazioni

* Magdalena Hofer, relazioni pubbliche: Tel. 342 1611271

* Christian Mair, responsabile Goalball: Tel. 377 3939088

* Risultati e dettagli: www.torball.it

U.I.C.I. Padova – Presentazione online libro “L’Eredità delle sorelle Della Morte”

In occasione della giornata internazionale della donna, sarà presentato on-line il libro “L’eredità delle sorelle Della Morte”, scritto a 4 mani da due donne padovane energiche e frizzanti, Carla Ravazzolo e Cristina Sartori.

Il libro edito da CLEUP, è un simpatico romanzo che racconta la storia vera di una famiglia dal cognome singolare Della Morte.

È chiaro che sopravvivere a un cognome come Della Morte richiede una buona dose di autostima e di ironia. Convinti che la provvidenza avrebbe dotato i figli di entrambe le virtù, i coniugi avevano scelto di chiamare i due maschi Felice e Libero. All’unica figlia femmina, facendo affidamento poco sulla sua capacità di arginare le bordate onomastiche e molto sul probabile matrimonio che le avrebbe comunque cambiato vita e cognome, era stato imposto il nome di Salva.

Le cose non erano andate proprio come ci si aspettava. Scopriamo con le autrici la divertente storia di questa singolare famiglia. Il libro a breve, sarà a disposizione anche come audiolibro sul libro parlato F. Fratta.

Le due autrici sono amiche da ben oltre la metà della vita.

Carla Ravazzolo è dottore di ricerca in Storia antica, insegnante e autrice di saggi e opere di narrativa; Cristina Sartori è giornalista, addetto stampa e autrice di diverse pubblicazioni.

L’incontro gratuito si svolgerà su piattaforma zoom martedì 4 marzo ore 20,45 ed è aperto a tutti anche a parenti e amici. Per partecipare all’incontro è necessario inviare una e-mail a uicpd@uici.it entro venerdì 28 febbraio. A seguire verrà inviato il link per il collegamento.

“BRAILLE, DUECENTO ANNI DOPO” – Presente, passato e futuro del codice di lettura e scrittura per le persone con disabilità visiva

Il Club Italiano del Braille, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, lo IERFOP e l’IRIFOR celebrano a Cagliari la 18° Giornata Nazionale del Braille, a duecento anni dall’invenzione del celebre codice di lettura e scrittura per le persone non vedenti.

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La Giornata Nazionale del Braille ricorre il 21 febbraio di ogni anno ed è stata istituita con legge dello Stato n. 126 del 3 agosto 2007 per promuovere la diffusione del codice Braille, ricordare la figura del suo geniale inventore e, più in generale, sensibilizzare la società civile sul tema della disabilità visiva.

Da allora, il Club Italiano del Braille, in stretta collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, celebra la ricorrenza organizzando eventi pubblici in diverse città della penisola.

Quest’anno tocca alla Sardegna ospitare un evento in due giornate, il 23 e il 24 febbraio, che si terrà presso l’Aula Magna “Giovanna Salaris” della sede IERFOP in Via Platone 3/3A a Cagliari.

Domenica 23 dalle 16:30 alle 19:30 si svolgerà un evento musicale nel quale si esibirà, in un repertorio di brani originali e non, un trio jazzistico formato da musicisti vedenti e non vedenti. Tra le loro note sarà facile leggere storie di emancipazione e di rivalsa che non sarebbero state possibili senza l’aiuto del Braille. L’evento avrà infatti il merito di focalizzare l’attenzione sull’importanza che ricopre il Braille nello studio musicale da parte delle persone non vedenti.

Lunedì 24, dalle 8:30 alle 13:00 il Club Italiano del Braille, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, lo IERFOP e le Università degli Studi di Cagliari e Sassari, organizza un convegno di approfondimento sui rapporti tra Braille e tecnologia e più in generale tra Braille e didattica. L’evento coinvolge, oltre ai dirigenti dell’Unione Italiana dei Ciechi nazionale e locale e dello IERFOP, docenti universitari e specialisti del settore. L’occasione sarà utile per ribadire ancora una volta l’attualità del Braille e la sua proficua applicazione alle moderne tecnologie informatiche.          

“Il Braille, dopo due secoli esatti dalla sua nascita, rimane uno strumento imprescindibile per l’accesso all’informazione e alla cultura da parte delle persone con disabilità visiva” afferma Nicola Stilla, Presidente del Club Italiano del Braille, ed aggiunge: “Quei semplici puntini in rilievo sono le chiavi che hanno aperto alle persone non vedenti le porte della conoscenza e dell’integrazione sociale”.  

Bando torneo di scacchi “Al buio” per non vedenti

Milano 21, 22, 23 marzo 2025

organizzatore e sede di gioco:

Il Circolo Scacchistico Italiano per Ciechi e Ipovedenti “CSICI-ASD”, in collaborazione con l’Accademia Scacchi Milano, organizza il Torneo di Scacchi “Al Buio” per Non Vedenti che si terrà il 21, 22, 23 marzo 2025 nei locali dell’Accademia Scacchi Milano in via De Amicis n.17 – M2 S. Ambrogio – Milano (presso il Centro Culturale “I Navigli).

Responsabile Organizzatore:

Lucia Micocci Presidente Circolo Scacchistico Italiano per Ciechi e Ipovedenti “CSICI-ASD”: cell. 351-9161144 e-mail csici.asd@gmail.com

CHI PUO’ PARTECIPARE:

Il Torneo di Scacchi “Al Buio” per Non Vedenti è aperto a giocatori privi della vista italiani e stranieri di tutte le età, riconosciuti ciechi ai sensi della Legge 138/2001 articolo 2 (N.B.: l’Organizzatore si riserva la facoltà di richiedere documentazione medico-sanitaria attestante lo stato di cecità).

Tutti i giocatori/giocatrici italiani e stranieri residenti in Italia devono essere tesserati FSI per il 2025 (Agonistica o Juniores).

Tutti i giocatori/giocatrici stranieri/e devono essere in possesso di FIN (ID) FIDE rilasciato dalla propria Federazione.

ISCRIZIONI AL TORNEO DI SCACCHI “AL BUIO” PER NON VEDENTI:

La quota di iscrizione al Torneo è di € 25,00.

Per i minori e per i soci del Circolo Scacchistico Italiano per Ciechi e Ipovedenti “CSICI-ASD” la quota di iscrizione è di € 15,00.

La richiesta di iscrizione al Torneo (correlata dalla distinta di avvenuto versamento della quota di iscrizione), dovrà pervenire via e-mail entro e non oltre lunedì 10 marzo 2025 al seguente indirizzo: csici.asd@gmail.com

Conto corrente bancario “CSICI-ASD”:

Banca Crédit Agricole Italia S.p.A.: Via Conca d’Oro, 345 – 00141 Roma IBAN: IT46E0623003208000040870330

Causale: iscrizione Torneo Scacchi “Al Buio” Milano 2025 + nome e cognome (specificando il coefficiente ELO: FIDE o nazionale).

INFORMAZIONI DI CARATTERE TECNICO:

• Torneo omologabile per la variazione ELO FIDE;

• Formula di gioco: sistema svizzero a girone unico;

• Turni di gioco: 5;

• Cadenza di gioco: 90 minuti + 30 secondi per mossa;

• Tempo di tolleranza: 30 minuti;

• Patta a forfait: non è prevista la patta a forfait;

• Criteri di spareggio: 1. Buchholz tagliato: Cut1; 2. Buchholz Totale: BuchT; 3. Media ELO degli avversari incontrati: ARO (ai fini dell’ARO l’ELO Italia

è equiparato all’ELO FIDE);

• Direzione di gara: arbitro federale.

CALENDARIO DI GIOCO:

• Accreditamento giocatori: venerdì mattina 21 marzo 2025 dalle 09:15 alle 09:45 (N.B.: coloro che non riuscissero ad accreditarsi in tempo utile, potrebbero entrare in gara dal II turno, purché regolarmente iscritti);

• Primo turno: venerdì mattina 21 marzo 2025 ore 09:45;

• Secondo turno: venerdì pomeriggio 21 marzo 2025 ore 15:30;

• Terzo turno: sabato mattina 22 marzo 2025 ore 09:30;

• Quarto turno: sabato pomeriggio 22 marzo 2025 ore 15:30;

• Quinto turno: domenica mattina 23 marzo 2025 ore 09:30;

• A fine quinto turno seguirà la premiazione.

EQUIPAGGIAMENTO E REGOLE DI GIOCO:

Ogni giocatore dovrà presentarsi in sala di gioco con una scacchiera tattile di lato non inferiore a 20 centimetri (corredata di pezzi Staunton), un orologio per il gioco degli scacchi ad uso di persone cieche (se ne è in possesso) e l’occorrente per annotare le mosse della partita.

N.B.: l’Organizzatore non fornisce scacchiere, mute di pezzi, mezzi per la notazione delle mosse, ecc.; ma fornisce orologi tradizionali.

La notazione delle mosse è obbligatoria.

Le mosse effettuate sulla scacchiera, possono essere annunciate anche in lingua italiana, francese, spagnola.

I giocatori, durante le partite, dovranno indossare correttamente una mascherina sugli occhi (fornita dall’Organizzatore) che garantisce uno stato di condizione di cecità uguale per tutti ed una competizione sportiva leale.

Durante lo svolgimento del turno di gioco, ai giocatori è vietato avere qualsiasi dispositivo elettronico nell’area del torneo (cellulari, strumenti elettronici-informatici

predisposti per il collegamento ad internet, ecc.), salvo precise disposizioni arbitrali che lo consentano.

Per tutto quanto non specificato nel presente bando, si rimanda ai regolamenti FSI e FIDE vigenti in materia di tornei per giocatori non vedenti.

PREMI:

Al primo, al secondo e al terzo classificato assoluto verrà conferita una coppa dedicata. Alla prima classificata delle giocatrici verrà conferita una coppa dedicata.

A tutti i giocatori partecipanti verrà conferita una medaglia ricordo.

Al giocatore del Torneo che avrà conseguito la migliore assoluta variazione ELO, verrà assegnato il “Premio alla memoria Claudio Levantini”.

I premi non sono cumulabili fatto salvo il “Premio alla memoria Claudio Levantini”. AVVERTENZE:

Con l’iscrizione al Torneo di Scacchi “Al Buio” per Non Vedenti, i giocatori dichiarano di aver letto il presente bando e di essere stati riconosciuti ciechi ai sensi della legge 138/2001 articolo 2; altresì, i giocatori assicurano l’Organizzatore che acconsentono ad indossare correttamente una mascherina sugli occhi durante le partite; infine, i giocatori autorizzano l’Organizzatore a diffondere alcuni dati personali, quali: foto ricordo in sede di premiazione, elementi per l’iscrizione, ecc..

“Legge 3 aprile 2001 n. 138 – “Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici”.

Articolo 2. – (Definizione di ciechi totali).

1. Ai fini della presente legge, si definiscono ciechi totali:

a) coloro che sono colpiti da totale mancanza della vista in entrambi gli occhi;

b) coloro che hanno la mera percezione dell’ombra e della luce o del moto della mano in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore;

c) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 3 per cento.”.

L’Organizzatore, nel rispetto dei regolamenti FSI e FIDE in vigore al momento della manifestazione, si riserva di apportare al presente bando tutte le eventuali modifiche che si rendessero necessarie.

ESPERIENZA SENSORIALE SCACCHISTICA “AL BUIO”:

L’Organizzatore, per tutti coloro che non partecipano al Torneo di Scacchi “Al Buio” per Non Vedenti (accompagnatori, visitatori, comuni cittadini, ecc.) ma che desiderano fare un’esperienza scacchistica “Al Buio”, ha previsto dei momenti di scambio interpersonale attivo in cui mani esperte ed allenate guideranno le mani dell’ospite curioso (che indosserà una mascherina per impedire l’uso del senso della vista) nell’illustrazione di una scacchiera tattile, di una muta di pezzi bianchi e neri contraddistinti da un chiodino alla sommità di questi ultimi, fino alla simulazione di una partita vera e propria.

L’intento dell’Organizzatore, è dimostrare che anche lo sport degli scacchi per non vedenti può essere un mezzo di inclusione e di condivisione con le persone cosiddette “normodotate”.

Per gli interessati: cell. 351-9161144. NOTE FINALI:

Per chi lo desidera, potrà pranzare e cenare presso il bar o presso il ristorante dell’Accademia Scacchi Milano.

Per chi ne farà richiesta all’Organizzatore, potrà pernottare a prezzi concordati presso una struttura convenzionata.

Per maggiori informazioni sul presente bando, sulla legge 138/2001 articolo 2, su vitto e alloggio, per prenotazioni, ecc. contattare l’Organizzatore al n. di cell. 351-9161144 o via e-mail: csici.asd@gmail.com

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE:

2° Torneo di Scacchi “Al Buio” Milano 21-23 marzo 2025:

si svolge il 21, 22 e 23 marzo 2025 presso l’Accademia Scacchi Milano in via De Amicis n. 17 a Milano; è riservato a giocatori non vedenti riconosciuti tali ai sensi della L. 138/2001, Art. 2; i turni di gioco sono 5; tutte le partite si giocano con una mascherina sugli occhi che garantisce il trionfo del tatto e della mente; l’hotel dove pernottare si trova a Sesto San Giovanni, a 15 chilometri circa dalla sede di gioco; il ristorante dove pranzare e cenare si trova all’interno dell’Accademia Scacchi Milano;

costi: dormire 3 notti (giovedì, venerdì e sabato notte), colazione (venerdì, sabato e domenica mattina), pranzare (venerdì, sabato e domenica), cenare (venerdì e sabato), transfert dall’hotel alla sede di gioco (venerdì, sabato e domenica): in camera doppia € 280,00 a persona; in camera singola € 365,00 a persona; prenotazione e versamento di una caparra di € 100,00 a persona entro domenica 9 febbraio 2025 (sia per la camera doppia, sia per la camera singola); versamento del saldo entro domenica 9 marzo 2025 (€ 360,00 per camera doppia, € 265,00 per camera singola).

Nota Bene: è possibile scorporare eventuali servizi non goduti: notti in hotel, pranzi, cene, servizio transfert.

Si riportano di seguito gli estremi bancari del “CSICI-ASD” dove effettuare i versamenti:

Crédit Agricole – Filiale Roma 8 – Via Conca d’Oro n. 345

IBAN: IT46E0623003208000040870330

Causale: partecipazione Secondo Torneo Scacchi “Al Buio” marzo 2025.

— Circolo Scacchistico Italiano per Ciechi e Ipovedenti “CSICI-ASD” – Associazione Sportiva Dilettantistica

“Scuola Nazionale Italiana di Scacchi per Ciechi e per Ipovedenti”

Via Isonzo, 10 – 31100 Treviso

C.F.: 94177240267

Cell.: 3519161144

E-mail: csici.asd@gmail.com

PEC: csici-asd@pec.it

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U.I.C.I. Enna – Giornata Nazionale del Braille

Autore: Anna Buccheri

Lunedì 17 febbraio 2025 per la Giornata Nazionale del Braille presso l’Istituto Comprensivo “F.P. Neglia-N. Savarese” di Enna, le classi prime e la seconda A della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno incontrato nella dimensione del dialogo Stefano Salmeri dell’Università di Enna Kore, Santino Di Gregorio e Maria Martelli Presidente e Socia dell’UICI di Enna, tre rappresentanti della Lega del Filo d’Oro sede di Termini Imerese (PA).

La Dirigente Scolastica, Professoressa Maria Filippa Amaradio, ha indicato come prioritario l’obiettivo dell’inclusione di tutti al di là delle difficoltà/potenzialità di ognuno, rilevando l’importanza della condivisione e del rispetto reciproco, elementi che aiutano a crescere. Ha salutato quindi i Relatori, i Docenti delle classi coinvolte (I A, I B, I C, I D e II A) e i genitori dell’alunna con disabilità visiva frequentante la scuola.

La Professoressa Rosa Termine ha presentato il Progetto “Occhi sulle dita” che la scuola sta svolgendo per far conoscere agli alunni e alle alunne la disabilità visiva e il Braille.

Il Professore Stefano Salmeri ha sostenuto con forza che l’inclusione richiede una crescita personale. Il rapporto con insegnanti/genitori/educatori è importante, ma quello con i compagni/coetanei è fondamentale perché i compagni/coetanei sono motore e spinta per l’inclusione. Ha ricordato che quest’anno si festeggiano i 200 anni del sistema di letto-scrittura Braille. L’importante infatti è leggere, non importa se con le mani o con gli occhi. Il Braille inoltre permette di collegare le parti del cervello per il principio della multimodalità e quindi non è solo strumento di cultura.

Il Presidente UICI di Enna Santino Di Gregorio ha sottolineato il valore della solidarietà, ha fatto un excursus legislativo relativo all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità sensoriale, ha rimarcato l’importanza che hanno avuto gli Istituti per l’educazione di ciechi e ipovedenti, e ha ricordato la legge n. 126 del 3 agosto 2007 che ha istituito la Giornata nazionale del Braille. Ha osservato che ci vuole una società più sensibile, ma soprattutto più preparata e accogliente. Ha infine lanciato l’ormai consueto Concorso rivolto agli studenti che devono produrre un elaborato sulla disabilità visiva. Sono previsti un primo, un secondo e un terzo classificato a cui andranno rispettivamente come premio un buono di 150, 100 e 50 euro.

L’insegnante Maria Martelli ha parlato della sua esperienza prima come allieva e poi come insegnante elementare dell’Istituto “Ardizzone Gioeni” di Catania, avendo frequentato l’Istituto Magistrale a Catania e la Scuola di Metodo a Roma. Ha illustrato le principali tecniche di insegnamento con i bambini con disabilità visiva e alcuni dei sussidi fondamentali per l’apprendimento come il Casellario Romagnoli, il cubaritmo, la tavoletta Braille e la dattilobraille, mettendo in risalto che se non si interviene in modo precoce, si accumulano ritardi e carenze non sempre recuperabili.

Il Dottor Marco Spilotri, Direttore della Sezione di Termini Imerese della Lega del Filo d’Oro, ha ricordato che la Lega è nata nel 1964 per volontà di Sabina Santilli e ospita non solo persone sordo-cieche, occupandosi per lo più di disabilità complesse comprendendo la Disabilità Intellettiva, con un’età mentale media di 4-5 anni. I ragazzi sono presi in carico in modo globale (sanitario, neuropsichiatrico, educativo, riabilitativo) e in regime residenziale. Gli obiettivi perseguiti sono naturalmente commisurati all’età della persona e quindi cambiano man mano nell’ottica del lifelong learning. Fondamentale è fare Rete con il territorio e con tutte le altre realtà che a vario titolo agiscono nell’ambito della disabilità, condividendo competenze e metodologie e in un continuo confronto. Ha consegnato quindi alla classe dell’alunna con disabilità visiva una lettera della Sede di Osimo in cui si ringraziano gli alunni per la disponibilità dimostrata a supportare i ragazzi con disabilità visiva.

Il Dottor Giovanni Visalli, Tecnico di Orientamento e Mobilità della Lega del Filo d’Oro, si è soffermato sull’importanza dell’autonomia personale e della capacità di muoversi negli spazi conosciuti per affrontare le barriere quotidiane che non sono soltanto quelle architettoniche, rilevando che per operare in questa direzione è necessario il lavoro di équipe.

La Dott.ssa Enza Federico, educatrice della Lega del Filo d’Oro, ha spiegato che la Sezione di Termini Imerese ha un Centro diurno che ospita otto ragazzi e svolge un lavoro di Rete centrato sul potenziamento dell’indipendenza e della comunicazione. A proposito di comunicazione, ha specificato che ne vengono utilizzate tre tipologie: una oggettuale (non essendo sempre possibile usare il Braille), una pittografica e la LIS.

A conclusione dell’incontro, la Professoressa Termine ha invitato i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al Progetto “Occhi sulle dita” a illustrare i lavori svolti (poesie, riflessioni, lettere) e a raccontare la vicenda narrata nel graphic novel Anna dei miracoli, che i ragazzi hanno letto. Ad ognuna delle cinque classi coinvolte nel Progetto è stato consegnato un Attestato di merito da appendere in aula.

U.I.C.I. Catanzaro – Giornata Nazionale del Braille – “Concerto al Buio” presso il Palazzo Stella

Il 21 febbraio 2025, alle ore 17:00, presso Palazzo Stella a Catanzaro, si terrà il Concerto al Buio, evento straordinario organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Tchaikovsky”. L’evento si inserisce all’interno del Festival del Sociale promosso dalla Life Communication e celebra la Giornata Nazionale del Braille, un’occasione importante per sensibilizzare il pubblico sull’inclusione e sulla cultura delle persone con disabilità visiva cosi come sancito anche dalla l’ 126/2007.

L’esperienza sarà completamente immersiva poiché prima del concerto previsto per le ore 17.30 i partecipanti saranno accompagnati in un percorso di conoscenza degli ausili tiflodidattici e tifloinformatici ad uso delle persone cieche mentre successivamente il pubblico verrà avvolto dall’oscurità totale, per riscoprire la musica in una dimensione più profonda e pura, lasciandosi guidare esclusivamente dai suoni e dalle emozioni. In questo contesto, l’assenza della vista diventa un’opportunità per concentrarsi sull’armonia delle note e sulla potenza espressiva della musica.

A rendere ancora più speciale il concerto saranno i maestri Concetta Loprete e Canio Fidanza, due pianisti ciechi, professionisti e laureati al Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli, che eseguiranno un repertorio selezionato di musica classica. Attraverso la loro sensibilità artistica e tecnica, trasmetteranno al pubblico tutta la forza evocativa della musica, dimostrando come il talento e la passione possano superare i limiti che spesso ci poniamo.

Il Concerto al Buio non è solo un’esperienza musicale, ma un’iniziativa che mira a promuovere la consapevolezza sulle sfide quotidiane affrontate dalle persone con disabilità visiva. È un’opportunità per abbattere pregiudizi e vivere un momento di autentica condivisione, dove la musica diventa un linguaggio universale che non divide ma che unisce tutti. Ha dichiarato il Presidente dell’UICI Luciana Loprete – che ha voluto inoltre ringraziare la direttrice del Conservatorio Prof.ssa Valentina Currenti per aver sposato l’iniziativa rendendo disponibili i locali della Stella.

L’evento è gratuito, ma è consigliata la prenotazione, data la limitata disponibilità di posti.

U.I.C.I. Torino – Giornata Nazionale del Braille

Domani, venerdì 21 febbraio, si celebra la Giornata Nazionale del Braille, il codice a punti in rilievo che consente alle persone cieche di leggere, scrivere, accedere allo sconfinato universo del sapere.

Per l’occasione, la Città di Torino e le Biblioteche Civiche Torinesi hanno ideato l’iniziativa “Toccare per leggere”, un ricco programma di appuntamenti a tema, organizzato in collaborazione con la nostra sezione UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino e con le associazioni APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) e ConTatto.

Toccare per Leggere: dal 17 al 22 febbraio sei giorni a tu per tu con il Braille nelle Biblioteche civiche torinesi

La Giornata Nazionale del Braille si celebra annualmente il 21 febbraio, quale momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, in coincidenza con la “Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica” promossa dall’Unesco.

Nel 200° anniversario dell’ideazione del sistema Braille, le Biblioteche civiche torinesi e il Servizio Disabilità Sensoriali della Città di Torino promuovono la ricorrenza attraverso la seconda edizione del programma Toccare per Leggere, una settimana di attività e iniziative organizzate insieme alle sezioni territoriali dell’U.I.C.I. – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dell’A.P.R.I. – Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti, in collaborazione con l’Associazione ConTatto.

Dal 17 al 22 febbraio le Biblioteche civiche torinesi e la sede della Biblioteca Braille della Città di Torino in via Nizza 151 ospiteranno punti informativi, letture, laboratori e incontri con le scuole, per promuovere e far conoscere il sistema Braille.

L’appuntamento saliente del programma avrà luogo nella giornata del 21 febbraio, presso la Biblioteca civica Centrale di via della Cittadella 5 dalle ore 16 alle 18 (ingresso libero) con un pomeriggio dedicato alla storia e all’attualità del Braille con una particolare attenzione alla notazione musicale. Il sistema ideato da Louis Braille, musicista egli stesso, consente infatti l’accesso alla notazione musicale da parte delle persone con disabilità visiva, permettendo di leggere con il tatto tutti gli elementi di uno spartito.

Dopo i saluti istituzionali, il pomeriggio del 21 febbraio proseguirà con “Toccare la musica”, dove Marco Bongi (A.P.R.I.) illustrerà il percorso dall’alfabeto allo spartito musicale di Louis Braille e Angelo Panzarea (U.I.C.I.) presenterà il Braille musicale oggi e il fondo della Biblioteca Braille della Città di Torino. Gli interventi saranno intervallati dalle esecuzioni dal vivo per violoncello e chitarra dei musicisti Lorenzo Montanaro e Roberto Turolla. Un’occasione per scoprire come il sistema Braille possa superare ogni barriera e per confermare il ruolo delle biblioteche come luoghi di cultura inclusiva e accessibile.

Vi segnaliamo, in particolare, l’evento “Toccare la musica”, in programma domani, venerdì 21 febbraio (dalle ore 16) alla Biblioteca Civica Centrale (via Cittadella 5, Torino), Dopo i saluti istituzionali, si parlerà di Braille musicale, con interventi intervallati da esecuzioni dal vivo di brani classici.