Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale

Il 27 febbraio 2024 alle ore 8:30 si è riunita la Direzione Nazionale, convocata in audioconferenza attraverso la piattaforma zoom.

Partecipano ai lavori per le materie di competenza, il Consigliere Nazionale Giovanni Taverna, coordinatore delle attività Patrimoniali e il Presidente dell’Organo di Controllo, Sebastiano Resta.

Viene approvato all’unanimità il verbale della Direzione Nazionale del 23 gennaio 2025.

La Direzione Nazionale ha preso atto della seguente documentazione:

Lettera inviata a tutti i componenti della Consulta dei garanti dell’Istituto Chiossone contro il tentativo di estromissione dell’UICI dal Consiglio stesso e la mancata convocazione negli ultimi due anni.

Passaporto europeo animali domestici – Aggiornamenti

Progetto per l’organizzazione della XX edizione della Giornata nazionale del cane guida “In punta di zampa: Con te la vita è…”  e proiezione film.

Isernia e Gela: intervento in merito a “Precisazioni circa l’osservanza della normativa sul superamento delle barriere architettoniche senso-percettive per i disabili della vista

(D.M. 236/1989, DPR 503/1996, Legge 104/1992, DPR 380/2001 e nuovo Codice della Strada L. 177/2024)”.

Convenzione CAF ANMIL – proroga;

GDL3 Verbale del 17 febbraio;

GdL4 Verbale del 6 febbraio;

Nota congiunta ANMIC, UICI, ENS e ANFFAS sulla rideterminazione emolumenti dei medici di categoria designati nelle Commissioni di accertamento della condizione di disabilità;

Relazione Organo di Vigilanza;

Relazione per il periodo gennaio/febbraio 2025 del Libro Parlato;

Verbale gruppo di lavoro accesso e fruizione servizi sanitari del 30 gennaio 2025;

Verbale sottogruppo di lavoro musica del 28 gennaio 2025.

L’evento nazionale “Pari opportunità” si terrà ad Avellino sabato 8 marzo 2025, viene analizzato il programma e viene stabilito l’impegno di spesa per contribuire alla realizzazione della manifestazione.

Sull’evento “Accessibility days”, che si terrà all’Istituto dei Ciechi di Milano, l’UICI concederà un contributo per la presenza, unitamente agli enti collegati, alla manifestazione.

Viene stabilito che sarà organizzato direttamente da UICI anche un evento tecnologico per la fine di settembre e tale scopo crea un comitato organizzativo composto da Marino Attini, Angelo Camodeca, Sergio Prelato e Barbara Leporini.

La gestione dei contatti con gli organi di stampa verrà gestita direttamente dall’ufficio della Presidenza Nazionale e per eventuali esigenze di attività viene stanziata una somma di 12.000 euro.

Per quanto riguarda le misure di protezione dati sensibili – D. Lgs. 4.9.2024, n.138 si decide la nomina di un responsabile della CISO.

In merito alle due convenzioni presentate per il Patronato viene stabilito di aprire un confronto con i patronati presenti sul territorio nazionale sulla base delle linee guida presenti nel documento redatto dall’ufficio lavoro e previdenza UICI.

In merito alla proposta di Salvamento Academy viene deciso di sottoscrivere il protocollo d’intesa.

In merito alla proposta di Te.Ma s.a.s. Miss mamma italiana viene deciso di concedere il patrocinio.

In merito al Patrimonio vengono analizzate le problematiche di Caserta, Grosseto, Ferrara, Torino e immobile Belsiana.

Dopo le comunicazioni, il Presidente chiude la riunione alle ore 12:45.

TURISMO – TURISMO SENSORIALE


In Sicilia a primavera!
Palermo: l’eleganza di palazzi signorili e la vivacità del mercato di Ballarò,
tra le fragranze dei fiori e del pesce appena pescato.
Cefalù, centro marinaro dal fascino indescrivibile
e l’autenticità di borghi come Castelbuono e Caccamo.
Primavera a Palermo:
cultura, natura e delizie culinarie tra mare e monti
Un viaggio nel Palermitano che mescola cultura, esperienze sensoriali e
coccole per il palato. La meraviglia del Duomo di Monreale e la visita a una
bottega artigiana di pietre locali. Palazzi signorili che aprono le porte solo
per noi. Cittadine e borghi non turistici ma pregni di “sicilianità”. E
l’assaggio fuori stagione del tradizionale panettone di Castelbuono!
da martedì 06 a domenica 11 maggio 2025
Partenza per Palermo dagli aeroporti di
Trieste, Milano e Roma
(altri aeroporti su richiesta)
Scoprite il nostro tour:
https://flumenviaggi.it/trip/sicilia-occidentale-viaggio-di-gruppo-sensoriale/
Iscrizioni:
entro il 07/03/2025 fino a esaurimento posti
contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it

U.I.C.I. Cagliari – Attività

Desideriamo esprimere un sentito ringraziamento a tutte le Socie, a tutti i Soci, alle autorità, alle istituzioni, alle associazioni e agli organismi che hanno partecipato con entusiasmo alla celebrazione della Giornata Nazionale del Braille, che si è svolta a Cagliari domenica 23 e lunedì 24 febbraio. La vostra presenza e il vostro  coinvolgimento hanno contribuendo in modo significativo al successo dell’evento,  giunto quest’anno alla sua diciottesima edizione. Grazie di cuore a tutte e tutti!

Informiamo le Socie ed i Soci richiedenti il volontario del servizio civile universale ad personam, ex art. 40,  Legge 282/2002, e formalmente inseriti nel nostro  progetto  presentato al Dipartimento per  Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale, che in data 19 febbraio 2025 è stato pubblicato il Bando per la selezione dei volontari. La nostra Sezione recluterà n. 12 volontari da assegnare agli utenti nell’ambito del progetto “OLEANDRO – art. 40 Cagliari”.

Il Bando è consultabile sul seguente link:  https://www.politichegiovanili.gov.it/media/3jcfufvf/bando-per-la-selezione-di-765-operatori-volontari-da-impiegare-in-progetti-di-servizio-civile-universale-signed.pdf   

Il termine per la presentazione delle domande ad opera dei candidati volontari  è il 26 marzo 2025 ore 14,00.

I ragazzi che presenteranno la domanda,  potranno farlo, in presenza dei consueti requisiti minimi, unicamente attraverso la piattaforma “domanda on line” DOL. Segue il  link per l’accesso:  https://domandaonline.serviziocivile.it/ . Non è consentito presentare le domande in formato cartaceo presso la nostra sede, né la spedizione  via PEC. Per accedere alla piattaforma DOL è necessario essere in possesso dello SPID – sistema pubblico di identità digitale, con livello di sicurezza 2.

I volontari idonei selezionati,  secondo le procedure previste dal Bando,  stipuleranno un contratto con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile che provvederà ad erogare un compenso mensile pari e € 507,30 per la durata di 12 mesi,  con un impegno di 25 ore settimanali. Il Bando all’art. 1 prevede due scaglioni per l’avvio dei progetti: 22 maggio 2025 e 12 giugno 2025.

Mercoledì 26 febbraio, saremo presenti a CARBONIA,  dalle ore 10,00 alle ore 12,00, presso la Sede dei Servizi Sociali – Ex Tribunale – Via XVIII Dicembre – Carbonia, con  le nostre attività di Sportello Mobile Uici. Ricordiamo che lo sportello ha cadenza quindicinale e funziona su appuntamento contattando i nostri uffici Uici al numero fisso 070 523422, inviando un messaggio su WhatsApp al numero 348 5226496 o inviando una mail a uicca@uici.it  oppure a  sportellouicicagliari@gmail.com Per maggiori info contattare i nostri uffici.

Proseguono come di consueto, presso la sezione Uici, gli appuntamenti del  mercoledì   dalle ore 17,00 alle ore 18,30, riservati agli incontri con gli associati. Il prossimo appuntamento si terrà mercoledì 26 febbraio. Come sempre, per garantire una partecipazione più ampia, sarà possibile collegarsi anche  da remoto tramite il seguente link:  https://us02web.zoom.us/j/88263763281?pwd=9CktaJ2wIyrwAxqmjogHaVmmuP0z75.1

Martedì 4 marzo, alla ore 16,00 il Prof, Daniele Vinci, a grande richiesta,  terrà un secondo incontro “sull’arte della memoria”. L’incontro si svilupperà attraverso un seminario/laboratorio di circa due ore in cui nella prima parte si tratterà l’arte della memoria e la sua storia, nella seconda parte si eseguiranno alcuni esperimenti mnemonici condivisi con l’uso di  nuove tecniche rispetto al primo incontro. Il Prof. Vinci è docente di Antropologia filosofica presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna e presso l’ISSR di Cagliari. Per motivi organizzativi  è gradita la  comunicazione della vostra presenza con l’auspicio di un’ampia partecipazione.

U.I.C.I. Reggio Emilia – Speaker speciale per un giorno

Da “Il Carlino Reggio” 23.02.2025

Speaker speciale per un giorno

L’ipovedente Luca Reverberi legge le formazioni allo stadio

di Elisabetta Grassi

Emozionato, ma carico. L’ipovedente Luca Reverberi, 35enne fisioterapista dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio, ha letto ieri le formazioni prima dell’inizio del match di ieri Reggiana-Carrarese, valida per il campionato di Serie B. Uno speaker speciale per un giorno che ha letto i cognomi dei calciatori con il metodo Braille allo stadio Citta del Tricolore. Un’iniziativa inedita per il calcio italiano.

«Subito avevo un po’ d’ansia — racconta Luca — Non mi capita tutti i giorni di sentire la mia voce risuonare in tutto il nostro stadio. Ma poi il boato dei tifosi, dopo che pronunciavo ogni nome della rosa, mi ha dato il ritmo giusto e una bella emozione. Seguo, anche se non sempre dallo stadio, le partite della Reggiana, sono felice che questa iniziativa sia stata fatta. Sono sempre meno le persone in grado di leggere il Braille, vista l’introduzione delle nuove tecnologie, ma è un linguaggio importante, che va portato avanti». Chiara Tirelli, presidente della sezione territoriale di Reggio Emilia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, spiega l’occasione che è stata colta al volo in collaborazione con la società granata: «Venerdì è stata la giornata nazionale del Braille». Ricordiamo che nell’800 un ragazzino di nome Louis Braille, che perse la vista a seguito di un incidente, inventò e poi perfezionò un sistema di lettura e scrittura in rilievo che prese da lui il nome e migliorò significativamente la vita alle persone ipovedenti.

«La Reggiana l’anno scorso, in occasione della sfida casalinga tra Reggiana e Ternana, mandò in campo i giocatori con i cognomi degli atleti stampati in braille sulle maglie granata, quest’anno ha invitato una ventina di ragazzi non vedenti e ha offerto loro l’audiodescrizione della partita contro la Carrarese», aggiunge Tirelli.

Ieri ad assistere il match in tribuna — proprio nello spicchio degli spalti posizionato dietro alla panchina della Reggiana — sono infatti stati ospitati una ventina di tifosi ipovedenti che hanno potuto assistere alla partita grazie ad una particolare tecnologia. «Mettiamo le cuffiette nelle orecchie e, tramite un’app e un codice, possiamo ascoltare una radiocronaca particolare a cura di Connect Me Too, una società che segue diversi stadi italiani», illustra nei dettagli la presidente di Uici, associazione che ha compiuto l’anno scorso 75 anni di attività.

La Reggiana ha dimostrato un forte impegno verso l’inclusione, offrendo ai tifosi con disabilità visiva la possibilità di vivere l’emozione della partita in maniera coinvolgente e dettagliata, direttamente dallo stadio. II sistema, sviluppato da CMT Translations, sfrutta la rete 4G e 5G per trasmettere una cronaca iper descrittiva fornita da professionisti appositamente formati. Non vengono tralasciati dettagli di gioco, interazioni tra i giocatori, momenti in panchina e perfino reazioni sugli spalti, per garantire un’esperienza completa e immersiva.

Un’esperienza della quale ad essere apripista nei campionati di calcio italiani è stato il Cagliari nel proprio stadio in occasione del match di Serie A contro l’Hellas Verona del 29 novembre scorso, replicandola anche il 14 dicembre contro l’Atalanta.

U.I.C.I. Vibo Valentia – Giornata Nazionale del Braille

CON GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO INDUSTRIALE DI VIBO VALENTIA

E’ accertato che la conoscenza eviti l’errore, o quantomeno lo riduca, così com’è da sempre acclarato che il sapere vada divulgato per divenire, com’è giusto che sia, “patrimonio di tutti e fondamento di crescita”. Pienamente consapevole di ciò ed avendone sperimentato i buoni frutti, l’U.I.C.I. di Vibo Valentia ha proseguito in tale direzione anche in occasione della diciottesima edizione della Giornata Nazionale del Braille, istituita con legge dello Stato n. 126 del 3 agosto 2007 per promuovere la diffusione dell’omonimo sistema di lettura e scrittura, ricordare la figura del suo geniale ideatore e, più in generale, sensibilizzare la società civile sul tema della disabilità visiva. In sostanza, una Giornata che ha raggiunto la maggiore età e che continua a far riflettere su una storia di libertà e riscatto, ma anche una Giornata che si evolve e fa evolvere il territorio, al punto che a Vibo scaturisce la richiesta di condividerla con l’U.I.C.I. da parte di una docente e della sua classe.  La docente è   Anna Mandarano           e la classe una quinta dell’Istituto Industriale. Ma attenzione, il 21 Febbraio celebrato da un bel gruppo di giovani presso la sala meeting dell’Unione non è stato un incontro di partecipazione passiva degli studenti e di semplice illustrazione dei sistemi tradizionali e tecnologici di comunicazione per ciechi e ipovedenti, ma il punto di partenza di un cammino che, a breve, proseguirà attraverso il concreto coinvolgimento dei giovani che, a scuola, realizzeranno degli audiolibri per persone con difficoltà di lettura e trasformeranno l’orto che stanno coltivando presso il loro istituto in un percorso sensoriale, non appena dirigenti e soci dell’Unione ricambieranno la visita ricevuta.

E’ proprio vero, quindi, che la Giornata Nazionale del Braille non ha raggiunto la maggiore età solo anagraficamente parlando, ma i fatti dimostrano che perseverare nel bene non può che produrre altro bene e questo ci spinge a fare sempre più e meglio, nonostante le salite e le spine che sappiamo facciano parte di ogni rosa.          

U.I.C.I. Mantova – Attività

Autore: Mirella Gavioli

Per chi si è impegnato o è stato presente, credo portiamo ancora tutti nel cuore le tante soddisfazioni vissute con le diverse attività nelle scuole, nel centro educativo per le famiglie e soprattutto durante l’evento musicale di sabato con i nostri giovani, Angelo che ha scritto e letto con la barra, una poesia dedicata al Braille, Alessandro che ci ha letto la storia di Mantova dalla rivista Braille Minimondo, Aurora che ci ha deliziato con l’esecuzione di brani al pianoforte e voce guidati dalla nostra strepitosa tiflopedagogista Francesca Pagani, oltre ad un super  pianista Michele e al maestro indiscusso Sergio Mancini con i quali ci siamo emozionati ed arricchiti nell’esprimere e nel condividere con un numeroso pubblico estasiato “il bello di essere persone davvero speciali”, in occasione della 18° Giornata Nazionale del Braille che ha celebrato anche i 200 anni dall’invenzione di questo geniale codice di letto scrittura universale e sempre attuale. Nel ringraziare tutti coloro che si sono impegnati e che hanno partecipato valorizzando con la propria presenza questa significativa ricorrenza, ci prepariamo alle prossime iniziative a cui vi invito come sempre ad aderire per poterci divertire e sostenere per il nostro benessere fisico ed interiore.

Ricordo che grazie al contributo di I.RI.FOR centrale, territoriale e della nostra sezione UICI, mercoledì 26 febbraio, prenderanno avvio i corsi per l’apprendimento nell’uso dello smartphone iphone dalle 14 alle 15.30, e per il computer mac dalle 15.30 alle 18; invito gli interessati, giovani e meno giovani, a cogliere questa importante opportunità e a segnalarlo quanto prima alla segreteria.

Per festeggiare in allegria e lieta compagnia il prossimo carnevale, è organizzato per sabato 1° marzo alle ore 15.30 in sezione, il “Carnival party”, per trascorrere un pomeriggio esilarante, con intrattenimento a cura di Andrea Catavolo and friends di Radio Studio Più! ci aspettano frittelle, lattughe, favette e risate… come non ne abbiamo mai gustate! Per una miglior organizzazione, è necessaria la segnalazione della partecipazione.

Per domenica 9 marzo alle ore 15.30, in occasione della giornata della donna e per le pari opportunità, presso la sezione in via della Conciliazione 37, in collaborazione con AUSER Mantova, incontro con l’autrice Federica Pradella, scrittrice del libro “Le donne dei Gonzaga”, di cui è stata realizzata anche la versione in audiolibro, fissate questo altro appuntamento straordinario sul vostro calendario.

In collaborazione con Teatro all’improvviso, presso la nostra sezione UICI, saranno organizzati 3 incontri gratuiti, finalizzati alla ricerca del benessere interiore e ad una stimolazione delle emozioni attraverso il potere dei suoni e delle voci, rivolto a soci e amici con disabilità visiva e non, dai 25 anni in avanti, per un massimo di 10 partecipanti, primo incontro sabato 15 marzo. Gli interessati sono invitati a segnalarlo quanto prima alla segreteria sezionale o alla Presidente.

SOFFIO DI PRIMAVERA – Dall’ascolto al rifiorir dei sensi

La Sezione U.I.C.I. di Mantova, in collaborazione con Teatro all’improvviso, intende organizzare un’attività a favore dei propri soci, finalizzata alla ricerca del benessere interiore e ad una stimolazione delle emozioni attraverso il potere dei suoni e delle voci.

Si tratta di un percorso sperimentale che coinvolge persone cieche, ipovedenti e vedenti sul tema del sentire. Un’esperienza fatta di scambi tra sensibilità diverse, pratica di arti e musica, con l’intento sia di favorire le relazioni, che di giovare del benessere derivante da questo tipo di esperienze sensoriali.

I tre incontri della durata di circa 2 ore, saranno a partecipazione gratuita per i soci U.I.C.I. di Mantova previa iscrizione alla segreteria sezionale, entro e non oltre venerdì 7 marzo 2025, per un massimo di 10 partecipanti dai 25 anni in su. Gli incontri si terranno presso la saletta sezionale in via della Conciliazione 37 a Mantova, nelle date di sabato 15 marzo, sabato 5 aprile e di sabato 24 maggio, dalle ore 15: alle 17:00 con uno speciale evento finale (anch’esso ad accesso gratuito per i soci) in programma a Palazzo Te nel giorno del solstizio d’estate, sabato 21 giugno.

La conduzione dell’attività è affidata alla musicista giapponese Saya Namikawa – che risiede a Mantova ormai da 15 anni – affiancata, in alcuni degli appuntamenti, da due attrici teatrali, Marina Visentini e Silvia Viviani, che ci accompagneranno lungo un percorso immersivo per ritrovare armonia e pace attraverso l’ascolto, la musica e la voce.

Attendiamo le vostre iscrizioni per poter avviare questa interessante opportunità di benessere interiore.

U.I.C.I. Piemonte – Al Museo Egizio il premio “Sguardo in rilievo” 2025

Un riconoscimento per la resa accessibile di collezioni e spazi espositivi

Va al Museo Egizio il premio “Sguardo in rilievo” 2025, un riconoscimento con cui l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del Piemonte valorizza l’impegno di singoli, imprese o istituzioni che si sono distinte nel sostenere l’inclusione delle persone con disabilità visiva. Quest’anno la scelta è caduta sul Museo in virtù di un prezioso e articolato lavoro di resa accessibile delle collezioni e degli spazi espositivi. Grazie a questo impegno (portato avanti anche con la consulenza di UICI Piemonte e UICI Torino), oggi i visitatori ciechi e ipovedenti che arrivano all’Egizio trovano un contesto accogliente e hanno a disposizione diversi strumenti per apprezzare i reperti esposti, scoprendo la storia e il fascino di una civiltà che a distanza di millenni non smette di sorprendere e incantare.

Va innanzi tutto sottolineato che questi accorgimenti si inseriscono in un più ampio piano di intervento, volto a includere visitatori con diverse fragilità (dalle disabilità sensoriali a quelle motorie, senza trascurare i disturbi psichici e del comportamento). Nello specifico, per le persone cieche e ipovedenti sono disponibili, tra l’altro, 35 pannelli visivo tattili con indicazioni in braille e a caratteri ingranditi; audiodescrizioniin italiano e inglese, attivabili da telefono tramite codice Qr; uno speciale contrassegno, da ritirare all’ingresso, che consente di toccare alcuni reperti esposti(tra questi, una selezione di splendide sculture, custodite nello statuario); un plastico in legnorelativo al palazzo storico che ospita il museo.

Il premio, ritirato dalla presidente della Fondazione Museo Egizio, Evelina Christillin, è stato consegnato nel corso di un evento voluto da UICI Piemonte per celebrare la XVIII Giornata Nazionale del Braille, l’alfabeto a punti in rilievo che consente alle persone cieche di leggere e scrivere.

«Siamo particolarmente contenti di poter premiare il Museo Egizio, una realtà nota e apprezzata in tutto il mondo, capace di richiamare ogni anno centinaia di migliaia di visitatori – commenta il presidente di UICI Piemonte, Franco Lepore – È importante che un’istituzione di questa rilevanza abbia scelto la via dell’inclusione, facendosi vicina a tanti visitatori che diversamente non avrebbero potuto apprezzarne la bellezza. Siamo grati al museo anche per la perizia tecnica con cui gli interventi sono stati realizzati, nonché per la capacità di dialogo e di ascolto, elementi imprescindibili per un risultato veramente efficace».

U.I.C.I. Catanzaro – Giornata Nazionale del Braille 2025

Concerto al buio

“Dovremmo essere tutti ciechi per essere persone migliori.”

Questa è una delle tante riflessioni emerse a conclusione dell’intenso evento tenutosi presso il Palazzo Stella di Catanzaro, organizzato dall’UICI di Catanzaro per celebrare la XVIII Giornata Nazionale del Braille sancita dal Parlamento Italiano con la L. 126/2007.

L’occasione è stata il Concerto al buio, realizzato presso il Conservatorio di Studi Musicali “Tchaikovsky”, e ha inaugurato le attività del Festival del Sociale. Un’idea fortemente voluta dalla Presidente Luciana Loprete, che ha permesso a circa 40 ospiti, tra cittadini e autorità quali il Prefetto di Catanzaro Dott. Castrese de Rosa, il Comandante prov.le dei Carabinieri Colonnello Giuseppe Mazzullo, il Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, la Prof.ssa Maria Francesca Mazzei delegata dell’USR Calabria, la Prof.ssa Marianna Mauro delegata dal Rettore dell’UMG, la Dott.ssa Antonietta Santacroce Sovraintendente della Fondazione Politeama di Catanzaro, Il Dott. Francesco Abbonante medico stimato ed il Prof. Franco Cimino noto scrittore si sono immersi per quasi due ore nel mondo della cecità.

L’evento si è aperto con l’intervento della Presidente Loprete che, affiancata dal suo staff e dai volontari, ha illustrato una serie di ausili tiflodidattici e tifloinformatici. L’obiettivo era sensibilizzare il pubblico sull’importanza degli strumenti giusti affinché le persone non vedenti, prive solo della vista ma non delle capacità, possano affermarsi professionalmente in ogni settore, compreso quello artistico.

Dopo alcune brevi raccomandazioni, gli ospiti sono stati accompagnati in una sala completamente oscurata. Qui, pochi minuti dopo, sono stati avvolti dalla grazia e dalla straordinaria professionalità dei Maestri Concetta Loprete e Canio Fidanza. Come da programma, i brani eseguiti, hanno abbracciato al repertorio spaziando dal barocco, al classico, al romantico, fino ad arrivare alla musica contemporanea regalando un turbinio di emozioni e dimostrando il potere della musica anche in assenza della vista.

Un concerto particolarmente toccante, grazie alla maestria con la quale i Maestri Concetta Loprete, maestro in pianoforte ed organo e docente di musica con una carriera concertistica di alto profilo e il Maestro Canio Fidanza laureato con lode in Clavicembalo, Pianforte, Organo e composizione anch’esso con una carriera concertista d’altissimo profilo e collaborazioni con teatri come il San Carlo di Napoli, sono riusciti a coinvolgere i presenti facendo dimenticare con la loro leggiadria l’oscurità che imperversava.

Dal canto suo, la Presidente Loprete ha rivolto un appello ai presenti:

“Prestiamo attenzione, perché la cecità è sì un ostacolo, ma può anche diventare uno stimolo per affermarsi in ogni campo. Studio, dedizione e passione sono fondamentali: basti pensare alla difficoltà di imparare ed eseguire brani dovendo utilizzare una metodologia diversa e più complessa rispetto ad uno spartito classico con il quale la vista può avere un riscontro immediato. Dietro ogni esecuzione di questo livello c’è uno studio e una perseveranza fuori dal comune. Tutto ciò lo dobbiamo anche al genio di Louis Braille che con il suo sistema universale ancora oggi dà la possibilità ai ciechi di tutto il mondo di affacciarsi alla cultura ed all’istruzione. Braille ha rappresentato e rappresenterà per tutti i disabili visivi il fautore del nostro futuro”

Infine, ha ringraziato calorosamente tutti i partecipanti, auspicando che in futuro anche chi ha scelto di non prendere parte all’evento possa ricredersi. Perché solo vivendo certe esperienze si può realmente comprendere cosa significhi affrontare determinate condizioni di vita.

U.I.C.I. Piemonte – Giornata Nazionale del Braille 2025

Braille: tradizione e innovazione per un futuro inclusivo

Ha quasi duecento anni, ma ha la vivacità di un ragazzino ed è una vera forza della natura. Conosce un’infinità di lingue (matematica e musica comprese) e se la cava benissimo con le nuove tecnologie. Per lui l’inclusione non è una teoria, ma è questione quotidiana, concretissima, da toccare letteralmente con mano. Parliamo del codice Braille, il sistema a punti in rilievo che consente alle persone cieche di leggere, di scrivere, di accedere in autonomia allo sterminato mondo del sapere. In occasione della XVIII Giornata Nazionale del Braille, sabato 22 febbraio (dalle 9.30 alle 12.30), nell’aula magna del Liceo D’Azeglio (via Parini 8, Torino), l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del Piemonte ha organizzato un incontro di riflessione e dialogo. Non una celebrazione ingessata e formale, ma, al contrario, un’occasione per condividere esperienze di vita e per ripercorrere una storia – quella del Braille e del suo geniale inventore, Louis Braille appunto, un adolescente irrequieto e capace di sognare in grande – che ancora oggi sorprende e incoraggia. L’invito dunque non è stato rivolto solo agli addetti ai lavori (docenti, educatori, familiari di persone con disabilità visiva), ma a tutti i cittadini. 

Durante la mattinata, i partecipanti hanno potuto scoprire l’utilità e l’importanza del codice Braille come mezzo per crescere, studiare, informarsi, lavorare, coltivare le proprie passioni. «Tra le testimonianze più significative – sottolinea Daniela Floriduz, vicepresidente UICI Piemonte e referente per l’istruzione – c’è stata quella di due scuole primarie della Provincia di Cuneo, dove, in due classi frequentate da altrettanti bimbi non vedenti, tutti gli alunni hanno imparato il Braille. È un bellissimo segno di inclusione, che penso racconti bene il senso e il valore di questa giornata».

«Nell’era del web, degli smartphone e dell’intelligenza artificiale, il Braille non è da mandare in soffitta – prosegue Floriduz – Anzi, nel tempo questo codice ha dimostrato una straordinaria adattabilità, che gli consente di convivere benissimo con le nuove tecnologie. Smettere di insegnarlo ai bambini con disabilità visiva significherebbe condannarli a una forma di analfabetismo».

«Il problema è che, spesso, chi dovrebbe insegnare il Braille, è il primo a non conoscerlo. Penso, in particolare, agli insegnanti di sostegno. Non è una loro negligenza, ma una lacuna nei programmi ministeriali, che purtroppo prevedono pochissime ore per una materia così preziosa, ma anche così specifica. Ecco perché occasioni come questa sono fondamentali – conclude la vicepresidente UICI Piemonte – Realtà come la nostra offrono anche opportunità formative, ma serve l’impegno di tutti. Dobbiamo lavorare insieme per il bene delle persone con disabilità visiva, perché padroneggiare il Braille significa, oggettivamente, avere una marcia in più».

U.I.C.I. Sicilia – Giornata Nazionale del Braille 2025

Gli studenti degli istituti superiori Pareto-Einaudi e Damiani Almeyda-Crispi di Palermo, con quelli dell’Istituto dei ciechi Florio-Salamone di Palermo, sono stati, con le loro testimonianze di vita vissuta, tra i protagonisti della Giornata del Braille organizzata nell’auditorium Morvillo dello stesso Istituto dei ciechi, confermando la straordinaria importanza dello studio e degli strumenti che rendono la Cultura accessibile anche ai disabili visivi.

Racconti venuti non soltanto dai giovanissimi non vedenti e ipovedenti, ma anche, per esempio, dei loro compagni di classe, che hanno sottolineato come la presenza di disabili nella scuola rappresenti un arricchimento per tutti sotto il profilo culturale e umano. È stato ribadito come il Braille non sia semplicemente un codice di scrittura e lettura che utilizza i sei puntini in rilievo per rappresentare alfabeti, numeri e simboli, ma il superamento di limiti e barriere.

La giornata, organizzata dallo stesso Istituto dei ciechi, dal Consiglio regionale dell’Uici, dalla Stamperia Braille di Catania e dal centro per cani guida Helen Keller di Messina, si è aperta con i saluti delle istituzioni, poi diversi relatori hanno parlato nei dettagli anche degli strumenti più moderni che permettono ai disabili visivi di accedere all’istruzione e alla cultura.

Dal canto suo, il presidente dell’istituto dei ciechi e dell’Uici Palermo, Tommaso Di Gesaro, ha sottolineato la bellezza e l’importanza di fare le cose insieme.

“Abbiamo voluto creare in questa giornata – ha detto infatti – il senso di comunità unendo i nostri ragazzi agli studenti di altre scuole della città”.

La presidente dell’Uici regionale, Francesca Oliveri ha sottolineato che “Il Braille, una meravigliosa conquista dell’Umanità, ha cambiato la vita di milioni di persone: grazie a questo strumento noi non vedenti siamo uomini e donne libere, cittadini attivi, parte integrante della comunità che cresce e che guarda al futuro”.

Presente alla Giornata del Braille anche l’assessore regionale alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro, Nuccia Albano che ha sottolineato l’importanza del sistema di scrittura “perché non è solo un mezzo per accedere all’informazione ma un ponte verso l’inclusione sociale e professionale: nessuno deve restare indietro e il soggetto più fragile deve avere gli strumenti per partecipare alla vita comunitaria”.

Soddisfatto l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Mimmo Turano: “Abbiamo lavorato e siamo riusciti a raggiungere tanti obiettivi nell’interesse dei ragazzi non vedenti”. A Turano la Stamperia Braille ha donato un quadro tattile, la riproduzione del Cristo Pantocratore, che l’Assessore ha detto di avere apprezzato molto.

Tra le altre autorità, i deputati dell’Ars Vincenzo Figuccia e Mario Giambona e, in rappresentanza del Comune di Palermo, l’assessore comunale alle Attività sociali, Rosi Pennino, che ha sottolineato: “Lo strumento della Comunicazione è tra i più importanti nel vasto panorama della disabilità e il Braille è fondamentale perché permette di creare una comunità universale”.

Durante il convegno da registrare gli applauditi interventi dei presidenti della stamperia regionale Braille, Vincenzo Gueli e del centro regionale Helen Keller, Giuseppe Vitello, ma anche della coordinatrice del Gruppo di lavoro regionale Uici, Rita Puglisi.

Tra le relazioni quelle della psicologa dell’istituto dei ciechi, Giovanna Virga, del docente di informatica Braille Antonio Miciotto e la tiflologa della Federazione nazionale delle Istituzioni pro-ciechi, Maria Concetta Cusimano.

La giornata si è conclusa con un monologo scritto e interpretato dalla giovane Giorgia Lo Voi, accompagnata al pianoforte dal maestro non vedente Antonino Martorana che ha commosso e appassionato il pubblico.