C N L P – “Traditori”, di Patrizia Figini

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Traditori”, di Patrizia Figini – Numero Catalogo: 89944

“Forse quel colpo ha sbattuto il mio cervello di qua e di là nella scatola cranica, non so. Rido osservando i movimenti ridicoli dei compagni che mi precedono, che sussultano e cadono, simili a marionette i cui fili vengano improvvisamente recisi”. da “Traditori”. Il presente libro è stato scritto dopo un attento studio dei luoghi, dei personaggi e degli eventi protagonisti svoltisi durante il primo conflitto mondiale. Si è voluto dare spazio non ai soliti volti noti, ma ad un manipolo di soldati che si ritrova scaraventato in una situazione inedita ed allucinante, un’esperienza comune a molti giovani che hanno dovuto subire la stessa sorte. Pertanto, durante la stesura si è privilegiata una visione di narrazione in prima persona, più coinvolgente emotivamente, al fine di una migliore immedesimazione nel personaggio . Lo scopo di tale opera è, senza peccar di presunzione, tramandare la memoria di avvenimenti che rischia di scomparire, travolta dal frastuono telematico e dall’oblio degli anni.

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C N L P – “Menorah”, di Marco Buticchi

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Menorah”, di Marco Buticchi – Numero Catalogo: 89968

Antichissima, d’oro massiccio e nessuno sa dove sia: è la Menorah, il candelabro a sette bracci, simbolo sacro del popolo d’Israele, razziato dal tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. Ritrovarla significa conquistarsi la gratitudine eterna di un intero popolo, ma anche disporre di un potente mezzo di ricatto contro di esso. E infatti, non appena emerge dall’oblio il diario di un pittore vissuto a Parigi alla fine del Settecento, le speranze si riaccendono, e con queste anche la bramosia di chi vuole impadronirsi della mitica reliquia per arricchirsi o conquistare appoggi politici… Una travolgente caccia al tesoro che scavalca i secoli e le latitudini, dalle catacombe di Parigi agli altopiani del Tibet, dalla Rivoluzione francese alla Guerra del Golfo, un lungo inseguimento mozzafiato tra antichi manoscritti e messaggi criptati, spie del Mossad ed ex agenti del KGB, un autentico fuoco di fila di avventure, colpi di scena, rivelazioni.

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C N L P – “La rossa”, di Daniele Manca

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “La rossa”, di Daniele Manca – Numero Catalogo: 89622

È una primavera che non promette affatto bene, quella del ’63. Le elezioni hanno appena rimescolato le carte della politica, promettendo nuove tensioni. E una pioggia in- cessante pare voler infierire su una Milano ombrosa e amara. Ecco per- ché Carlo Passi, finito il suo turno al giornale, si rifugia in un vecchio tram per bere un bicchiere o due, o magari qualcuno in più. Da una settimana Enrica – capelli color rame e carattere tenace da reporter di razza – gli ha dato il benservito, e lui si sente reduce da una tempesta. Si consola con la sua amata Rossa, non un’altra donna ma una Giulietta primo modello, scintillante di fascino. A notte fonda Carlo si mette al volante e guida fino all’unico posto dove non dovrebbe andare: quella che era anche casa sua e adesso è solo di Enrica. Ma per far cosa, poi? Per strisciare ancora una volta? Per farle una scenata? Lei tuttavia non c’è: al suo posto un’enigmatica «amica», piena di una grazia impertinente, che sembra nascondere un segreto e ha le armi migliori per difenderlo. Tanto basta a risvegliare il fiuto di Carlo e suggerirgli che sì, è proprio vero, quella primavera del ’63 non promette affatto bene.

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Rimini – L’emozione del buio

Venerdì 30 novembre alle 20,30
Ristorante ‘e Croin, via Molino Bianco, 836 – Villa Verucchio

Chi desidera “assaporare” un’emozione diversa, può provare l’esperienza di una cena al buio, approfittando dell’occasione proposta dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione di Rimini, insieme al ristorante ‘e Croin di Villa Verucchio, l’ultimo nato nella Tenuta Amalia. Un evento pensato per sensibilizzare sul tema della cecità e per raccogliere fondi. L’appuntamento è per venerdì 30 novembre, alle 20,30. Il locale, che mantiene l’aspetto delle vecchie case coloniche romagnole, sarà oscurato e, per l’occasione, il servizio ai tavoli viene curato da camerieri non vedenti.
Il rumore delle posate, il tintinnare dei bicchieri che si scontrano, il profumo di piatti fumanti e il sapore della tradizione culinaria romagnola. Un’atmosfera quasi magica, in cui gli ospiti dovranno affidarsi agli altri sensi. Tatto, olfatto, gusto e udito sono infatti gli alleati per percepire in modo differente l’ambiente che ci circonda. Sono molteplici le sensazioni offerte dagli altri sensi, ma troppo spesso vengono trascurate perché la vista viene privilegiata. Sedersi a tavola sarà così il modo per lasciare spazio alle emozioni, in un ambiente rilassante e conviviale.
Al ristorante ‘Croin verrà preparato un menù con i piatti della tradizione contadina romagnola. Una cena con piatti prelibati dall’antipasto al dolce. Gli ospiti potranno dedicare particolare attenzione ai sapori genuini e ai profumi di una volta, lasciando libera la mente di richiamare alla memoria ricordi, volti e luoghi.
Il costo per partecipare all’evento è di 30,00 euro a persona (il menù fisso comprende anche vino e acqua). Le cene sono un’occasione per sostenere le attività dell’associazione, infatti parte dell’incasso della serata sarà devoluto alla sezione territoriale UICI di Rimini.
Per informazioni e prenotazioni Ristorante ‘e Croin: 0541.6700943

Insieme per l’inclusione: UniMC for Inclusion accende i riflettori su strumenti e pratiche innovative

Dal 3 al 7 dicembre 2018, torna la seconda edizione della manifestazione con convegni, laboratori, spettacoli e interviste in diretta web.

Dal 3 al 7 dicembre l’Università di Macerata organizza la seconda edizione di “Unimc for inclusion”, una settimana di formazione, convegni, laboratori, spettacoli e interviste sui temi dell’inclusione e dell’accessibilità, in collaborazione con Sipes Società Italiana di Pedagogia, Associazione Italiana Dislessia Aid, Comunità di Capodarco di Fermo e Anffas insieme a Tuttincluso, Team Marche Special Olympics Italia, Redattore Sociale, EducAid, Goccia Associazione Onlus, Museo tattile statale Omero, Istituto Confucio, Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca”, Clementoni, Rids Rete italiana disabilità e sviluppo, Inclusion Europe. “E’ un dovere etico incorporato nel nostro lavoro assicurare la piena applicazione dei diritti costituzionali, consentendo alle persone con disabilità di superare ostacoli, non solo materiali, al loro pieno godimento”, ha detto il rettore Francesco Adornato presentando l’iniziativa insieme alla delegata al progetto “Inclusione 3.0” Catia Giaconi, Simone Capellini dell’Università San Paolo del Brasile e i rappresentanti di alcuni dei partner della manifestazione Marco Scarponi, Anffas, Clara Bravetti, Aid, don Vinicio Albanesi e Riccardo Sollini, Comunità di Capodarco e Redattore Sociale

Si comincia lunedì 3 dicembre al Polo Bertelli di Vallebona con un confronto con i maggiori centri universitari internazionali su pratiche, procedure e dispositivi di didattica universitaria inclusiva provenienti da Stati Uniti e Brasile. A seguire, dalle 17 alle 19, andrà in scena il poeta e scrittore Roberto Mercandini con il monologo “Diversamente disabili. Storie e pensieri sulla disabilità”. Martedì 2 dicembre vedrà un focus sulle attività di associazioni e scuole con il convegno “Una rete per l’inclusione”. Mercoledì 5 dicembre sarà dedicato al mondo delle biblioteche con “Biblioteche inclusive” coordinato da Elisabetta Michetti, delegata del rettore per il Sistema Bibliotecario d’Ateneo, sulle biblioteche come garanti del diritto di accesso all’informazione e alla conoscenza. Si prosegue nel pomeriggio con la tavola rotonda sul tema “Quando non è solo tristezza. Come affrontare la depressione”.
La mattina di giovedì 6 dicembre al Polo Bertelli si parlerà della cooperazione internazionale come nuova frontiera dell’inclusione con il coordinamento della professoressa Arianna Taddei. Nella sede dell’Anffas saranno, invece, presentati i risultati di un progetto di ricerca condotto dalla docente Paola Nicolini con la Clementoni sulle qualità richieste a giochi e giocattoli per sostenere i percorsi di sviluppo di bambine e bambini con disabilità. Si conclude venerdì 7 dicembre alla Comunità di Capodarco di Fermo dove si parlerà dei nuovi percorsi di presa in carico per le persone con malattie neurodegenerative.
Ogni pomeriggio sarà costellato da laboratori incentrati sul tema dell’inclusione in rapporto alla didattica, all’arte e alla musica, alla cooperazione internazionale, alla narrazione. Torna anche quest’anno al Museo della scuola Paolo e Ornella Ricca la “Lezione al buio” in collaborazione con “La luna a dondolo”. Tutte le sere alle 21.00 sul canale YouTube di Unimc Web Tv andranno in diretta web le interviste de “L’Escluso” a cura di Aldo Caldarelli in collaborazione con il Redattore Sociale e con Aid. Il programma completo è disponibile on line sul sito www.unimc.it/forinclusion.

A oggi gli studenti UniMC con disabilità e dislessia sono circa 200. Gli iscritti che hanno richiesto i servizi specifici dell’Ateneo – tutorato specializzato, prendi appunti, intermediazione con i docenti – sono aumentati dai 26 del 2011 agli 80 dell’anno accademico 2018/2019. Ai ragazzi con disabilità fisica, sensoriale o con disturbi di apprendimento, come dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia, si sono aggiunti in questi anni anche giovani con disturbo dello spettro autistico. Questa realtà ha richiesto l’attuazione di una serie di linee strategiche, come la digitalizzazione dei manuali universitari attraverso convenzioni con le case editrici e con enti nazionali per l’adattamento dei testi o la realizzazione di postazioni tecnologiche di studio con tastiere retroilluminate, mouse scanner, trackball, schermi per ipovedenti, software di sintesi vocale e mappe concettuali inserite in luoghi strategici, come le biblioteche didattiche e i laboratori informatici, per favorire la creazione di comunità inclusive per lo studio tra coetanei.

C N L P – “Io sono l’imperatore”, di Stefano Conti

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Io sono l’imperatore”, di Stefano Conti – Numero Catalogo: 89778

Un segreto nascosto per secoli, luoghi intrisi di magia, una setta occulta: sono questi gli ingredienti di un “giallo archeologico” dal ritmo incalzante. Una prosa nitida e una narrazione leggera rendono la storia viva e appassionante. Un professore universitario annuncia di aver rinvenuto in Turchia ciò che molti hanno cercato invano: la tomba di Giuliano l’Apostata, l’imperatore filosofo. Ma il sepolcro è vuoto e l’archeologo viene trovato morto subito dopo la clamorosa scoperta. Il professore è stato ucciso? Chi ha trafugato i resti mortali di Giuliano? Dove sono finiti i gioielli sepolti con lui? Parte da qui il viaggio di Francesco Speri, un impiegato di banca con la passione per la storia romana, che si ritrova al centro di un mistero indecifrabile. Aiutato da Chiara, amante della storia dell’arte, e ostacolato dai seguaci di un’organizzazione pagana, Francesco indaga tra codici cifrati e siti antichi alla ricerca dell’Apostata. Ma niente è come sembra lungo la strada verso l’ultima dimora dell’ultimo imperatore pagano.

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C N L P – “La scomparsa di Josef Mengele”, di Olivier Guez

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “La scomparsa di Josef Mengele”, di Olivier Guez – Numero Catalogo: 89774

Buenos Aires, giugno 1949. Nella gigantesca sala della dogana argentina una discreta fetta di Europa in esilio attende di passare il controllo. Sono emigranti, trasandati o vestiti con eleganza, appena sbarcati dai bastimenti dopo una traversata di tre settimane. Tra loro, un uomo che tiene ben strette due valigie e squadra con cura la lunga fila di espatriati. Al doganiere l’uomo mostra un documento di viaggio della Croce Rossa internazionale: Helmut Gregor, altezza 1,74, occhi castano verdi, nato il 6 agosto 1911 a Termeno, o Tramin in tedesco, comune altoatesino, cittadino di nazionalità italiana, cattolico, professione meccanico. Il doganiere ispeziona i bagagli, poi si acciglia di fronte al contenuto della valigia più piccola: siringhe, quaderni di appunti e di schizzi anatomici, campioni di sangue, vetrini di cellule. Strano, per un meccanico. Chiama il medico di porto, che accorre prontamente. Il meccanico dice di essere un biologo dilettante e il medico, che ha voglia di andare a pranzo, fa cenno al doganiere che può lasciarlo passare. Così l’uomo raggiunge il suo santuario argentino, dove lo attendono anni lontanissimi dalla sua vita passata. L’uomo era, infatti, un ingegnere della razza. In una città proibita dall’acre odore di carni e capelli bruciati, circolava un tempo agghindato come un dandy: stivali, guanti, uniforme impeccabili, berretto leggermente inclinato. Con un cenno del frustino sanciva la sorte delle sue vittime, a sinistra la morte immediata, le camere a gas, a destra la morte lenta, i lavori forzati o il suo laboratorio, dove disponeva di uno zoo di bambini cavie per indagare i segreti della gemellarità, produrre superuomini e difendere la razza ariana. Scrupoloso alchimista dell’uomo nuovo, si aspettava, dopo la guerra, di avere una formidabile carriera e la riconoscenza del Reich vittorioso, poiché era l’angelo della morte, il dottor Josef Mengele.

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C N L P – “Anime senza nome”, di Michael Hjorth e Hans Rosenfeldt

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Anime senza nome”, di Michael Hjorth e Hans Rosenfeldt – Numero Catalogo: 89750

Nella regione dello Jämtland, due turiste scoprono per caso una tomba fra i ghiacci. Sono ben sei i corpi sepolti: quattro adulti, due bambini. La polizia locale chiede aiuto alla sede centrale, e la Omicidi di Stoccolma si trasferisce in montagna. Anche Sebastian Bergman partecipa all’indagine, sebbene lassú per uno psicologo non ci sia granché da fare: l’identificazione delle vittime richiede molto lavoro, e la scoperta di altri resti non fa che allungare i tempi. Per Bergman sarà l’occasione per stringere i rapporti con la figlia Vanja, anch’essa detective, prima che sia troppo tardi. Ma mentre la polizia sembra persa in un labirinto di congetture qualcuno molto in alto cerca di depistare l’indagine ufficiale. Terzo capitolo dedicato alla saga di Sebastian Bergman, Anime senza nome è un thriller incalzante, capace di intessere spy story e vicende private in una storia dal finale mozzafiato.

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C N L P – “Il debito”, di Glenn Cooper

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Il debito”, di Glenn Cooper – Numero Catalogo: 89734

Per Cal, è come essere in paradiso. Chilometri e chilometri di scaffali sui quali sono conservati centinaia di migliaia tra manoscritti, documenti antichi e reperti inestimabili. E quel tesoro immenso è lì, a sua disposizione. Grazie al ruolo da protagonista svolto nel caso del sacerdote con le stimmate rapito da un’organizzazione neonazista, Cal ha ricevuto da papa Celestino VI un privilegio unico: l’accesso illimitato alla Biblioteca Vaticana e all’Archivio Segreto Vaticano. Cal ne approfitta subito per svolgere una ricerca su un oscuro cardinale italiano vissuto a metà dell’Ottocento, durante la prima guerra d’Indipendenza e i moti rivoluzionari. E s’imbatte in una lettera privata in cui si fa riferimento a un banchiere e all’urgenza di trasferirlo di nascosto fuori Roma. Nel corso dei suoi studi, Cal ha imparato a fidarsi del proprio istinto, e l’istinto adesso gli suggerisce di approfondire quella strana vicenda. Ed è così che, passo dopo passo, Cal si convince dell’esistenza di un ingente debito contratto dalla Chiesa con una banca posseduta da una famiglia ebrea e mai restituito. Cal informa il pontefice della sua scoperta, e la richiesta di Celestino è sorprendente: trovare le prove che quel debito è ancora valido. Quali sono le reali intenzioni del papa? Cal non è l’unico a porsi questa domanda. Alcuni membri della Curia ritengono che in gioco ci sia la sopravvivenza stessa della Chiesa, e sono pronti a tutto pur di fermare le ricerche di Cal e i progetti segreti del papa.

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Catania – Passeggiata solidale per dire no alle violenze contro le donne, di Simonetta Cormaci

Catania 25 novembre 2018 – Giornata internazionale per l’eliminazione delle violenze sulle donne

A seguito della ratifica del Secondo manifesto europeo dei diritti delle ragazze e delle donne disabili, attuata dalla Sezione UICI di Catania e dalla Sede Nazionale, ci siamo attivate per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione delle violenze sulle donne. Durante l’assemblea sezionale del 17 novembre scorso avevamo lanciato la proposta di una passeggiata solidale –con i bastoni bianchi per farci sentire e vedere- partendo dalla panchina rossa posizionata nella piazza Cavour per arrivare alla manifestazione organizzata in centro città dalla Associazione “La città felice“ e rete “La ragnatela”. Si trattava di percorrere un tragitto di circa 800 mt lungo l’arteria principale della città, Via Etnea, uscendo da quella invisibilità sociale di cui spesso soffriamo in quanto disabili e dando invece un segno tangibile della nostra presenza solidale. Nonostante l’iniziativa si presentasse come novità rispetto alle nostre più consuete abbiamo avuto diverse adesioni.
Alla panchina rossa ci siamo ritrovate alcune socie e amiche fra cui la responsabile dell’UDI che ha scattato le foto (allegate) anche un amico. Da quella panchina rossa, simbolo di tante donne vittime di femminicidio, simbolo dolente e purtroppo attualissimo (Sono almeno settanta le donne uccise in Italia dall’inizio dell’anno, più di tremila dal 2010 ad oggi) abbiamo detto il nostro no alle violenze e ci siamo incamminate. All’arrivo in piazza anche la nostra Presidente Rita Puglisi e altre amiche e amici che avevano aderito.
Nella piazza Stesicoro (cuore della Via Etnea) era stato allestito un “red carpet” dove poter sfilare e esprimere un commento a carattere sociale, politico oppure recitare versi o altro di artistico secondo il proprio estro.
Siamo state accolte con calore, abbiamo firmato una petizione per intitolare strade o piazze o parchi a donne vittime di femminicidio. Quindi abbiamo espresso la nostra testimonianza. Chi scrive, a nome delle socie e soci, ha presentato la solidarietà alle donne e le ragazze vittime di violenze fisiche o psicologiche o di discriminazioni e stereotipi. Infatti, in quanto disabili, siamo esposte a pregiudizi e stereotipi e conosciamo per esperienza personale cosa significhi subire continui attacchi alla nostra dignità. A ciò si aggiunge che, da donne disabili, spesso si subiscono tante violenze che restano impunite per l’impossibilità di chiedere aiuto e denunciare. Un aspetto mortificante è essere considerate/i solo beneficiari di assistenze e provvidenze mentre noi siamo persone con piena dignità e nella nostra umanità vogliamo essere protagoniste di un cambiamento culturale che consideri le persone disabili soggetti attivi, responsabili, risorse a tutti gli effetti, cittadine e cittadini consapevoli!
La nostra Presidente è intervenuta evidenziando come la solidarietà sia connaturata all‘UICI; ad esempio tra i servizi che vengono offerti alla collettività vi sono le visite oculistiche di prevenzione eseguite da specialisti esperienti e competenti ma a prezzi sociali tali da essere alla portata anche delle persone economicamente svantaggiate. Ha proseguito annunciando l’imminente apertura dell’ambulatorio oculistico pediatrico in convenzione con l’Ospedale San Raffaele di Milano: un ulteriore esempio di concreta solidarietà messa al servizio delle bambine e dei bambini della nostra città.
Infine dopo aver attraversato il red carpet tra gli applausi dei presenti il nostro gruppo si è sciolto portando nel cuore la gioia di aver testimoniato il nostro no a ogni forma di violenza e con l’auspicio che ogni donna in pericolo possa chiedere e trovare sempre aiuto, ascolto, protezione, sostegno.

Simonetta Cormaci
Referente per le questioni di genere
UICI Sezione provinciale di Catania