C N L P – “Il cielo cade”, di Lorenza Mazzetti

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Il cielo cade”, di Lorenza Mazzetti – Numero Catalogo: 90032

Negli ultimi anni del fascismo, Penny e Baby – le due bambine dal cui punto di vista sono narrati gli eventi – vivono con lo zio che le ha adottate in una grande villa, vanno a scuola e si esercitano in piccoli dispetti. Questo fin quando la guerra e le persecuzioni razziali non lacerano le vite ordinate che stanno accanto a loro. Pubblicato nel 1961, dedicato agli zii e alle cugine vittime dei tedeschi nell’agosto del 1944, Il cielo cade mostra l’infanzia dinanzi all’esperienza dell’orrore.

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere alla pagina del “Libro parlato online” digitando http://lponline.uicbs.it/

C N L P – “L’anello dei re”, di Marco Buticchi

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “L’anello dei re”, di Marco Buticchi – Numero Catalogo: 89967

New York, 2002. Una serie di attentati sta seminando il terrore in ogni parte del mondo, ma i vertici delle agenzie di intelligence brancolano nel buio. Unici indizi i folli comunicati di un serial bomber, che preannuncia i massacri a mezzo di messaggi tortuosi fra le righe del Corano, promesse di morte siglate dall’arcano simbolo di un anello leggendario. Un anello che incatena luoghi e avvenimenti lontani ma legati al suo infausto luccichio: Venezia e il Mediterraneo del Trecento; il fosco scenario della Grande Guerra sulle Dolomiti italiane; l’America sospesa fra le ombre della Depressione e le luci di Hollywood; la Romania di Ceausescu, dove, fra le tenebre della dittatura, si celano le chiavi di un ulteriore, tragico enigma. Difficile eredità per chi sarà chiamato a tentare di sciogliere questi nodi fatali: Oswald Breil. Sempre affiancato da donne affascinanti e intelligenti, l’ex primo ministro israeliano, dovrà affrontare i fantasmi del proprio passato per fronteggiare la minaccia che incombe sul futuro del pianeta, oltre che sulla sua stessa vita.

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere alla pagina del “Libro parlato online” digitando http://lponline.uicbs.it/

C N L P – “Il codice Rebecca”, di Ken Follett

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Il codice Rebecca”, di Ken Follett – Numero Catalogo: 89904

Nord Africa, estate 1942. Il generale Rommel, la “volpe del deserto”, ha accerchiato le truppe britanniche e sembra a un passo dalla vittoria finale. Ha un’arma segreta: una spia assolutamente fuori dal comune, Alex Wolff, che gli comunica direttamente i piani segreti dell’esercito di Sua Maestà servendosi di un invincibile sistema cifrato, il codice Rebecca. La Germania nazista avrà dunque il sopravvento? Così sembra, a meno che non si riesca a bloccare Wolff e a carpirgli la chiave del codice. L’unico che può farlo è un ufficiale inglese, il maggiore Vendam, nelle cui mani sono le sorti dell’umanità…

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere alla pagina del “Libro parlato online” digitando http://lponline.uicbs.it/

Barriere architettoniche, com’è il Natale per Italo e la sua padrona non vedente – quarta puntata

È la quarta ed ultima puntata per raccontare con tono leggero e autoironico la disabilità vista con gli occhi di un cane guida

Un approfondimento sulle barriere architettoniche e sulla giornata di una persona non vedente: quali sono gli ostacoli fisici e quali pregiudizi incontra nei luoghi che frequenta ogni giorno, come si rapportano le persone, storie di umanità e di vicinanza. Tutto quello che è utile sapere quando si incontra per strada o in un luogo pubblico una persona che non vede. È la quarta ed ultima puntata per raccontare con tono leggero e autoironico la disabilità vista con gli occhi di un cane guida.

“Ciao a tutti! Mi chiamo Italo e sono un cane guida. Anche quest’anno è arrivato il Natale. Me ne accorgo perché in casa della nonna compare all’improvviso un albero grandissimo, profumato e luminoso dove sono appese tante palle bellissime. Purtroppo in casa della mia padrona non si può fare l’albero perché la casa è piccola e lei dice che se facciamo l’albero devo rinunciare al mio comodo materassino per dormire. Non sia mai. Sento dire che le palle sono di tutti i colori ma io in realtà i colori non li vedo come gli umani. Alcune brillano e se le sfioro con la coda fanno un rumore che a me piace tanto. Però Stefania mi ha proibito in modo assoluto di toccarle e di giocarci. In realtà nemmeno la mia padrona riesce a vedere i colori degli addobbi, né delle belle palle luccicanti, però la vedo sfiorarle e mentre lo fa sorride. Lei dice che alcune sono di tanti anni fa, addirittura alcune se le ricorda da bambina. La mia padrona da bambina vedeva tutti i colori e le lucine dell’albero, ma poi qualcosa è capitato e non le ha viste più. Lei si diverte molto a fare l’albero per il Natale, anche se la nonna dice che lo addobba come un “pupo in fasce”, che non so cosa significa. In un altro angolo della casa viene sistemato un presepe. Così lo chiamano gli umani. Provo a descriverlo per chi non vede e non lo ha mai visto: c’è una casetta di legno fatta come la cuccia di un cane, dove mettono una bella signora con un signore. Tra loro due c’è un bambino sopra della paglia e accanto a lui un bue ed un asinello. Fuori ci sono anche pecorelle, galline, oche, ma non c’è nemmeno un cane. Per gli umani che seguono questa religione è un momento importantissimo, perché significa che è nato Gesù bambino, che poi è diventato grande ed è diventato solo Gesù senza cognome, proprio come me, che mi chiamo solo Italo. Io gli alberi di Natale li vedo in parecchi posti. Anche ad Ancona c’è un albero molto grande e tanta gente è andata per vedere il momento dell’accensione. Mi dispiace che la mia padrona non può vedere tutti gli addobbi di Natale in Italia o in giro per il mondo, tantomeno avere il permesso di toccare statuette di presepi esposte in qualche angolo della città. Sarebbe bello per chi non vede poter toccare ciò che gli altri possono vedere, ma non sempre è consentito. Chissà perché. A proposito di religione: dicono che noi canetti quando moriamo andiamo tutti in paradiso. Io sono un po’ preoccupato, perché vorrei stare con la mia padrona pure nell’aldilà, ma mica sono tanto sicuro che la mia padrona andrà in paradiso. Buon Natale a tutti! Bau!”

Fonte: Ancona Today
Link al sito: http://www.anconatoday.it/cronaca/barriere-architettoniche-cane-guida-italo-natale.html
Data pubblicazione: 24-12-2018

2019: Sarà l’anno buono?, di Mario Mirabile

È tempo di pensare a quanto fatto nell’anno appena conclusosi e a quanto si dovrà fare nei prossimi mesi. Si programmano attività, si pensa alle assemblee di primavera, si inizia a riflettere, anche se manca più di un anno e mezzo, sul prossimo congresso dell’Unione. Un congresso che rimarrà nella storia; il congresso del centenario, che si svolgerà nella città in cui Nicolodi ebbe l’intuizione di mettere tutti i ciechi italiani sotto un’unica bandiera. Sulle liste di discussione e sulla stampa associativa, già si iniziano a leggere interventi e proposte che intendono avviare un dibattito sull’assetto organizzativo che dovrà avere l’Unione nei prossimi anni. Quanti delegati al congresso, come dovrà essere eletto il Consiglio Nazionale, quale dovrà essere il ruolo di quest’ultimo organo, forse le regole sulle incompatibilità sono troppo restrittive, forse dobbiamo definire meglio qual è il ruolo delle direzioni regionali e così via. Tutti temi utili e ragionamenti che consentiranno di definire senz’altro l’assetto organizzativo della nostra associazione, ma consentitemi, pensieri che non devono assorbirci per il prossimo biennio. Come al normale cittadino italiano non importa niente del prossimo congresso del partito Democratico, allo stesso modo, almeno credo, alla stragrande maggioranza dei nostri associati non interessa benché minimamente il dibattito sull’avvicinamento al prossimo congresso. Anche io credo di far parte di questa maggioranza di soci che, pur orgogliosa di far parte di un sodalizio che si appresta a compiere un secolo di storia, si rende conto che le energie di tutti devono essere spese per far sì che i diritti conquistati, siano davvero effettivi e non sanciti soltanto da leggi che restano sulla carta e vengono disattese, o addirittura eluse. Mi farebbe piacere che il 2019 possa essere ricordato come l’anno della svolta, l’anno in cui le leggi 113 del 1985, 120 del 1991, 104 del 1992, la 29 del 94, la 68 del 99, il D.Lgs. 151 del 2015, la legge sulla “buona scuola”, e su tutte la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e l’art. 3 della Costituzione Italiana vengono finalmente rispettate e applicate per tutti, e dico tutti, i cittadini. Nell’anno appena iniziato, purtroppo, l’inclusione scolastica degli alunni disabili visivi sembra essere ancora una meta lontana; capita frequentemente che famiglie sono costrette a lottare per imporre la presenza del loro bambino all’interno di una classe, scontrandosi con la scarsa preparazione degli insegnanti, con l’arroganza dei burocrati, con l’inettitudine dei politici e, più in generale con l’inefficienza del sistema Scuola, che fa ancora fatica a mettere a disposizione interventi personalizzati che consentano una piena inclusione. Tutte le negazioni di diritti sacrosanti vengono giustificate in maniera fin troppo semplicistica, con la cronica mancanza di risorse economiche. Dicasi altrettanto per le difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro, o per accedere ad interventi riabilitativi, al diritto di praticare una attività sportiva, al diritto alla mobilità ecc…. L’attenzione di tutti noi deve essere rivolta a tutte queste problematiche, che potranno essere risolte soltanto se tutti noi ci muoveremo nella stessa direzione, mettendo da parte i personalismi e i vari “orticelli”, dando vita davvero ad una vera squadra composta da tanti giocatori, il cui unico obbiettivo è quello di tutelare i diritti dei disabili visivi ed individuare strategie atte a consentirne la loro piena integrazione. Tutte le strutture dell’Unione e tutti gli enti collegati ad essa quali IRIFOR, Biblioteca, UNIVOC, INVAT, Federazione, stamperie varie e tutti gli altri enti che si occupano di disabilità visiva a tutti i livelli, devono essere braccia di un unico corpo che deve muoversi in maniera univoca. Questo, a mio parere, deve essere il vero salto di qualità che noi tutti dobbiamo fare. Speriamo che questo sia l’anno buono!

Irifor – Attività formative 2019: Corso di formazione Online “Le pari opportunità per le donne e le persone con disabilità”

La Commissione Nazionale Pari Opportunità dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS, da diverso tempo, anche a seguito di colloqui avvenuti con diversi rappresentanti regionali e/o provinciali del settore, ha riscontrato la necessità di formare gli associati e quanti operano, all’interno del sodalizio, nelle commissioni e nei comitati di riferimento, sul tema delle pari opportunità per le donne e le persone con disabilità, in particolare sotto il profilo giuridico, onde mettere in condizione, i componenti di comitati e commissioni, ma anche semplicemente chi fosse interessato ad approfondire tali materie, per motivi di studio o di lavoro, di avere la più idonea conoscenza della materia onde poter operare al meglio e comprendere pienamente il significato e la portata delle attività che si è chiamati a svolgere entrando a far parte delle commissioni Pari Opportunità, o contesti analoghi. Si è quindi lavorato a lungo per la messa a punto di un corso apposito, finanziato dal nostro istituto e organizzato in collaborazione con l’Università statale di Milano. Il Dipartimento di Diritto pubblico italiano sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano vanta, infatti, importanti competenze ed esperienze in materia, avendo diversi docenti della sezione di diritto costituzionale studiato, pubblicato e realizzato iniziative formative di analogo tenore. In particolare, la Prof.ssa Marilisa D’Amico è già Coordinatrice del Team Discrimination and Inequalities Research Strategic Team, afferente al Centro interdipartimentale GENDERS e componente del Comitato scientifico del Centro interuniversitario Culture di genere. Oltre ad aver prodotto molte pubblicazioni scientifiche in materia di parità di genere, la stessa ha inoltre coordinato e realizzato, assieme ad un gruppo di ricerca della sezione di Diritto costituzionale, diversi corsi di perfezionamento in materia di diritto antidiscriminatorio e promozione dell’uguaglianza nell’amministrazione delle società, oltre al corso di formazione Donne, politica e istituzioni. La Prof.ssa D’Amico tiene inoltre un insegnamento, nell’ambito del corso in Sustainable development, sul tema dell’empowerment femminile. Il Prof. Giuseppe Arconzo è delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Milano per le disabilità e l’handicap e componente del Consiglio Direttivo della Conferenza Nazionale dei Delegati Universitari alle Disabilità. Oltre ad aver prodotto molte pubblicazioni scientifiche in tema, lo stesso è coordinatore scientifico di un corso di perfezionamento sui diritti e l’inclusione delle persone con disabilità e docente di un insegnamento dedicato interamente al tema delle disabilità nella Facoltà di Giurisprudenza. La Prof.ssa D’Amico e il Prof. Arconzo hanno, su indicazione e richiesta della Commissione Nazionale Pari Opportunità, progettato un corso che saranno essi stessi a gestire e realizzare; si tratta di un percorso formativo di 30 ore che si svolgerà online sulla piattaforma didattica dell’I.Ri.Fo.R. e presso l’Istituto dei ciechi di Milano, sito in via Vivaio. Più precisamente, il percorso formativo riguarderà il quadro costituzionale e le politiche legislative di promozione dell’uguaglianza sostanziale nei confronti delle donne e di inclusione delle persone con disabilità, con riferimento ad ogni ambito e soffermandosi sugli strumenti di tutela predisposti dall’ordinamento avverso le discriminazioni patite da tali soggetti. È un’iniziativa di elevato spessore culturale e offre una opportunità formativa di grande rilevanza ed importanza, non solo per una crescita ed un arricchimento personali, ma anche per far sì che al nostro interno possano muoversi soggetti con grande preparazione, che possano favorire il miglioramento delle attività e delle azioni dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS nell’ambito dell’inclusione e delle Pari Opportunità di genere.

Partecipanti
Potranno partecipare al corso due responsabili o componenti delle commissioni pari opportunità in misura di due per ciascuna regione o provincie autonome.

Programma
Durata totale: 30 ore in 15 lezioni da 2 ore ciascuna.
Le lezioni si svolgeranno online sulla piattaforma e-learning dell’Istituto di Venerdì dalle ore 14.30 alle ore 18.30 e Sabato dalle ore 9.30 alle ore 13.30 nei giorni 25 e 26 Gennaio 2019, 15 e 16 Febbraio 2019, 15 e 16 Marzo 2019, 12 Aprile 2019.
Le lezioni saranno simultanee e le modalità di accesso alla piattaforma online saranno comunicate personalmente agli iscritti al corso.
Il giorno 13 Aprile si terrà un incontro conclusivo in presenza presso l’Istituto dei Ciechi di Milano, sito in via Vivaio 7, dalle ore 9.30 alle 13.30.

Modulo I – Nozioni introduttive (6 h)
1) Venerdì 25 gennaio: Un quadro generale: il c.d. diritto antidiscriminatorio nella Costituzione e nella giurisprudenza della Corte (Marilisa D’Amico / Stefania Leone)
2) Venerdì 25 gennaio: I diversi fattori di discriminazione e le c.d. discriminazioni multiple (Irene Pellizzone)
3) Sabato 26 gennaio: La tutela in sede giudiziaria per le vittime di discriminazioni (Stefania Leone)

Modulo II – Donne e pari opportunità (14h)
Donne e rappresentanza politica
4) Sabato 26 gennaio: La “democrazia paritaria” e i meccanismi antidiscriminatori in materia elettorale: evoluzione legislativa e giurisprudenza costituzionale (Stefania Leone)
5) Venerdì 15 febbraio: L’attuazione delle pari opportunità da parte delle Regioni e delle autonomie territoriali e il caso delle Giunte (Stefania Leone)
Donne e Lavoro
6) Venerdì 15 febbraio: Le tutele della donna lavoratrice (Irene Pellizzone)
7) Sabato 16 febbraio: Le donne nelle imprese e il problema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (Cecilia Siccardi)
La violenza di genere e gli strumenti per reprimerla
8) Sabato 16 febbraio: La convenzione di Istanbul: la prevenzione e protezione della donna vittima di violenza (Stefano Bissaro)
9) Venerdì 15 marzo: I reati culturalmente orientati (Costanza Nardocci)
10) Venerdì 15 marzo: Il reato di stalking (Benedetta Liberali)

Modulo III – Persone con disabilità e pari opportunità (8h)
11) Sabato 16 marzo: I diritti delle persone con disabilità nell’ordinamento internazionale ed europeo (Giuseppe Arconzo)
12) Sabato 16 marzo: I principi costituzionali (Giuseppe Arconzo)
13) Venerdì 12 aprile: La normativa in tema di accessibilità (Stefania Leone)
14) Venerdì 12 aprile: La persona con disabilità nel mondo del lavoro (Irene Pellizzone)
15) Sabato 13 aprile: Incontro conclusivo in presenza presso l’Istituto dei ciechi di Milano, sito in via vivaio con la partecipazione di più docenti del corso dal titolo “Donne e disabilità tra stereotipi, pregiudizi e misure antidiscriminatorie”.

I costi di viaggio e di alloggio per la giornata in presenza del 13 Aprile sono a carico dell’Istituto.
Sono autorizzate solo le spese di viaggio effettuate con mezzi pubblici (autobus o treno e aereo solo per gli abitanti delle isole).
Il seminario è gratuito e sarà rilasciato attestato di frequenza a coloro che avranno frequentato il 75% delle ore di lezione.
L’iscrizione al corso dovrà pervenire entro il 18 Gennaio 2019 utilizzando la mail archivio@pec.irifor.eu, specificando il Nome, il Cognome, i propri contatti (mail e cellulare) e la propria qualifica.

C N L P – “La zona morta”, di Stephen King

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “La zona morta”, di Stephen King – Numero Catalogo: 89972

Al risveglio da un coma durato quattro anni, Johnny scopre di possedere un dono meraviglioso e nello stesso tempo tremendo: è capace di conoscere il futuro e i segreti della mente altrui con un semplice contatto, anche solo un tocco della mano. E questa facoltà lo conduce dentro un’avventura agghiacciante, in cui è sempre più solo.

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere alla pagina del “Libro parlato online” digitando http://lponline.uicbs.it/

Sommario della rivista “Corriere Braille” n. 2 8-14 gennaio 2019

La speranza di un futuro migliore (di Ermelinda Massa)
Affettività e sessualità: superiamo i tabù! (di Massimo Vita e Maura Paladino)
Via a banca dati occhio per malattie ereditarie della retina
Via a banca dati occhio per malattie ereditarie della retina
Disabilità e informazione (di Vincenzo Massa)
Approvato il primo standard europeo sulla Progettazione per Tutti!
A lume di legge (a cura di Roberta Natale)

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Il 20 dicembre 2018 ci siamo trovati nella sala “Enzo Tioli” della sede nazionale della Presidenza per l’ultima riunione della Direzione. Eravamo tutti presenti, oltre al personale che normalmente ci aiuta nei nostri lavori. Abbiamo cominciato, con poco ritardo, alle 8,45 per terminare alle 13,20 e dedicarci allo scambio degli auguri per le festività insieme al personale di tutta la struttura. Anche se sicuramente leggerete queste note nel 2019, giunga da parte del Presidente Nazionale, della Direzione e anche mia, l’augurio, se non altro per il 2019 appena iniziato.
Anzitutto, come da consuetudine, abbiamo approvato il verbale della seduta precedente.
Quindi abbiamo preso atto dei seguenti documenti:
1. documento sulla formazione per interventi nel campo del lavoro in collaborazione con l’I.Ri.Fo.R riguardanti la banca dati e diverse altre iniziative in corso;
2. verbale della Commissione lavoro sulla preparazione del convegno che avrà luogo nel 2019 e unirà gli sforzi di diversi settori: lavoro, nuove attività lavorative, centralinisti, fisioterapisti, giovani ecc.;
3. Commissione servizi librari, sui nuovi titoli in cantiere per il Centro di produzione del Libro Parlato;
4. Gruppo di lavoro sul terzo settore;
5. Commissione Uici e Territorio, con alcune proposte per l’elaborazione del lavoro svolto dalle Sezioni territoriali e dai Consigli regionali, oltre a proposte per rendere sempre più partecipata la vita associativa.
È seguita una discussione sui risultati della manifestazione del Premio Louis Braille 2018 in vista dell’organizzazione per il 2019, che tenga conto di quanto ognuno di noi ha potuto rilevare. Al Presidente abbiamo affidato il compito di preparare una proposta per un gruppo di lavoro che a partire da fine gennaio si occupi dell’organizzazione della prossima edizione da svolgersi in proprio, senza affidarne l’attuazione ad agenzie esterne, considerato l’esito poco entusiasmante dell’edizione appena svolta, ivi compreso il prezzo che abbiamo dovuto sostenere per effettuarla che probabilmente supererà i 150.000 euro.
È stata quindi la volta di analizzare i progetti presentati da diversi Consigli regionali per accedere al Fondo di solidarietà 2018; vi hanno partecipato: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Umbria.
Quindi abbiamo deciso degli interventi di sostegno, sia in favore della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi che ha difficoltà ad incassare il contributo previsto dalla legge, sia in favore delle unità di personale, che ne facessero esplicita richiesta, del Centro regionale Helen Keller di Messina che pure si trovano in gravi difficoltà economiche. In entrambi i casi si tratta di un prestito non oneroso da restituirsi entro breve termine.
Non abbiamo potuto procedere ad approvare il testo definitivo dell’accodo con la CBM Italia, perché il testo con le modifiche di cui alla riunione della Direzione precedente non ci è giunto con il parere dell’altro contraente e quindi abbiamo rinviato il tutto alla nostra prossima riunione di gennaio.
Passando alle manifestazioni per il prossimo centenario della nostra Associazione, abbiamo approvato il preventivo di spesa e il progetto per la campana che le Fonderie Vaticane prepareranno per il 2020 e che regaleremo alla Cattedrale di Genova in ricordo di quel momento: il preventivo si aggira sui 5.000 euro e cominceremo a prendere i contatti per la donazione e la posa della campana in Cattedrale.
Al decimo punto abbiamo deciso di estinguere il mutuo, relativo all’impianto fotovoltaico a suo tempo installato presso la casa vacanze di Tirrenia, in modo da risparmiare le cospicue spese per interessi e, allo stesso tempo, agevolare le procedure di sottoscrizione del contratto di cessione della struttura che sarà sottoscritto entro la fine del 2018.
Nel 2019, in ottobre, l’Italia ospiterà l’assemblea dell’EBU (Unione europea dei ciechi) e, per l’occasione, è consuetudine che ognuno dei paesi proponga un candidato al premio europeo per chi si è adoperato a favore dei privi della vista; abbiamo deciso di proporre per questa onorificenza l’Istituto per ciechi di Genova David Chiossone che quest’anno sta festeggiando il 150o anniversario dalla sua fondazione con una notevole serie di manifestazioni che hanno coinvolto tutta la cittadinanza.
Quindi abbiamo preso in esame l’opuscolo che le commissioni che si occupano del lavoro hanno predisposto in preparazione del convegno dell’anno prossimo; ci siamo dati tempo fino alla prossima riunione di gennaio per poterlo esaminare e proporne una stesura definitiva che ci consenta anche di ottenere un preventivo di spesa più ridotto per la sua stampa.
Le Commissioni nazionali hanno avuto bisogno di qualche ritocco che abbiamo esaminato, decidendo che:
1. le dimissioni di Andrea Natale di La Spezia dalla Commissione Previdenza e Pensionistica sono state accolte, perché determinate dai suoi nuovi incarichi pubblici;
2. la Commissione Istruzione è stata integrata con Linda Legname in veste di co-coordinatore che affiancherà Marco Condidorio, entrambi impegnati nelle nuove attività poste in essere nel settore scuola, come il progetto Pronto scuola, il tavolo di coordinamento con il Miur per l’integrazione scolastica;
3. la Commissione Fand, Consulte e Associazioni della Disabilità che si occupa del rapporto con le atre associazioni per persone con problemi di vista, già coordinata da Vincenzo Zoccano, è stata affidata al Presidente che ha già la presidenza del FID (Federazione italiana disabili).
Per quanto riguarda il patrimonio abbiamo preso in esame le pratiche di: Brindisi, Como, Enna, Imperia, Savona, Treviso e Pisa.
Quindi è stata la volta dei problemi del personale: abbiamo potenziato l’orario di lavoro dell’Ufficio stampa, in considerazione dei particolari impegni cui deve far fronte; abbiamo rinnovato tutti gli incarichi di collaborazione esterna e abbiamo effettuato una assunzione temporanea in sostituzione del giovane dipendente che lavorava per il servizio del Centro Nazionale del Libro Parlato, recentemente scomparso.
I contributi che abbiamo preso in esame in questa riunione per l’attività delle Sezioni territoriali riguardavano: Avellino, Bari, Massa Carrara, Latina, e Viterbo.
Quindi abbiamo approvato il calendario delle riunioni per il 2019 che sarà pubblicato i primi di gennaio insieme alle attività dell’I.Ri.Fo.R.
Le deliberazioni assunte in via d’urgenza dal Presidente Nazionale erano due e riguardavano piccole spese e sono state entrambe approvate.
Nelle comunicazioni, il Presidente ci ha informato della ripartizione dei fondi della legge 379 del 1993, che quest’anno ha privilegiato maggiormente le attività dello Ierfop a svantaggio dell’I.Ri.Fo.R;
Saltarel ha informato del fatto che in febbraio a Matera sarà presente anche il Presidente dell’Associazione dei ciechi del Burkina Faso per firmare il gemellaggio tra le due associazioni;
Condidorio ha informato sull’attività della Commissione Terza Età, per gli anziani che intendono autoconvocarsi insieme ad altre persone, a loro carico, nel mese prossimo per un momento di condivisione.
Su quest’ultima comunicazione la riunione si è chiusa, con lo scambio degli auguri.

Barriere architettoniche, per Italo un viaggio a quattro zampe sul bus – terza puntata

È la terza di 4 puntate per raccontare con tono leggero e autoironico la disabilità vista con gli occhi di un cane guida

Un approfondimento sulle barriere architettoniche e sulla giornata di una persona non vedente: quali sono gli ostacoli fisici e quali pregiudizi incontra nei luoghi che frequenta ogni giorno, come si rapportano le persone, storie di umanità e di vicinanza. Tutto quello che è utile sapere quando si incontra per strada o in un luogo pubblico una persona che non vede. È la terza di 4 puntate per raccontare con tono leggero e autoironico la disabilità vista con gli occhi di un cane guida.

«Ciao a tutti! Mi chiamo Italo e sono un cane guida. Quanti di voi fanno i pendolari per andare al lavoro? Immagino sarete in tanti. Anch’io e la mia padrona facciamo i pendolari. La mia padrona tutti i giorni va al lavoro con l’autobus. Prendiamo una linea extraurbana. A me piace perché ci sono sempre le stesse persone e quando saliamo ci salutano. Io mi fermo un momento a guardarli uno ad uno prima di acciambellarmi ai piedi di Stefania. Qualcuno dice che controllo se hanno timbrato il biglietto…ma mica è vero, bau! Questa linea non è caotica come certe che ho preso in città. Qui io e la mia padrona troviamo sempre dove sederci. Infatti ci sono posti riservati ai disabili che, nelle linee extra urbane, sono quelli davanti, vicino all’autista. Se sono occupati, spesso ci cedono il posto. E questa è una cosa importante, perché se stiamo in piedi è molto più difficile restare in equilibrio quando il bus frena di colpo. A proposito di autisti, gli autisti delle autolinee Reni sono tutti molto bravi, io li conosco quasi tutti, ma alcuni sono speciali: Peppe, Gianluca, Mirco, ma a me è simpatico Tiziano perché dice che a forza di guardarlo prima o poi imparerò a guidare l’autobus pure io! Beh, io sono fortunato, ma il mio amico Freddy un po’ meno. Freddy è un cane guida come me, solo che lui è tutto nero. Mi ha raccontato che l’autobus che prende insieme al suo padrone, che parte da Agugliano, è spesso strapieno e lui e il suo padrone hanno molta difficoltà a trovare un posto libero, e quasi nessuno cede loro il posto, nemmeno quelli riservati ai disabili…poverini! Girare in città per me significa dovermi concentrare molto perché ci sono tanti pericoli. Io cammino sempre sul marciapiede e quando dobbiamo attraversare la strada, se non c’è il semaforo è un problema. A dire la verità, anche se c’è il semaforo è un problema se non è provvisto di segnalatore acustico. Del resto noi cani, mica vediamo i colori come gli umani. Qui ad Ancona di semafori che suonano ce ne sono diversi, ma in altre città qui vicino no. Non riesco a capire perché è così difficile mettere in tutti i semafori il segnalatore acustico. I miei amici cani guida londinesi ad esempio, dicono che lì ogni semaforo ha il segnalatore acustico. Ma qui non siamo a Londra. Insomma qualche volta arriviamo in ufficio che siamo già stressati…si dice così vero? Una sera abbiamo perso l’autobus. Era buio, stavamo alla fermata di piazza Roma. Purtroppo in quel posto gli autobus si fermano uno dietro l’altro. La mia padrona ha provato a chiedere se quello che aveva davanti era quello che serviva a noi, ma nessuno le ha risposto, perché tutti andavano di corsa. Così l’autobus è passato e noi non lo abbiamo preso. Purtroppo, essendo oramai tardi, la mia padrona ha dovuto chiamare un taxi per tornare a casa. Io ero molto preoccupato perché una volta a Milano un tassista ci ha detto che non potevamo salire perché non voleva peli dentro la sua macchina. La mia padrona gli ha risposto che eravamo noi a non voler salire su un taxi del genere. Ma poi la paura è scomparsa perché ad Ancona i tassisti sono sempre molto carini con noi. E mi stanno pure simpatici. Anche il viaggio è vita. E dovrebbe essere piacevole per tutti. Bau!».

Fonte: Ancona Today
link al sito: http://www.anconatoday.it/cronaca/barriere-architettoniche-cane-italo-disabili-autobus-2018.html
data pubblicazione: 23 dicembre 2018