Buone vacanze da Slash Radio Web

Come già anticipato vi ricordiamo che le trasmissioni in diretta di Slash Radio Web saranno sospese per le settimane dal 5 al 9 e dal 12 al 16 Agosto 2019 ma come sempre non vi lasceremo soli: tutti i giorni andranno in onda le repliche dei momenti migliori della stagione radiofonica appena trascorsa nonché numerosi contributi studiati e realizzati appositamente per le nostre ascoltatrici e i nostri ascoltatori.

L’appuntamento con le dirette dunque è per la mattina di lunedì al 19 Agosto: la direzione e l’intero staff di Slash Radio Web augurano a tutti voi buone vacanze.

Spettacoli teatrali in programma a Cagliari e Nuoro

Siamo lieti di annunciare che, a seguito del  Laboratorio di Formazione Teatrale, svoltosi dal 13 al 19 maggio u.s. presso il  Teatro Massimo di Cagliari, grazie al protocollo di intesa stipulato tra la nostra Sezione Uici di Cagliari e Sardegna Teatro, la Compagnia Teatrale Berardi-Casolari realizzerà uno spettacolo che andrà in scena a Cagliari nel mese di dicembre 2019  con il coinvolgimento di cinque nostri soci che hanno frequentato il laboratorio ed alcuni attori professionisti locali. Le date programmate per gli spettacoli sono le seguenti: Teatro Massimo Cagliari dal 5 al 15 dicembre 2019 – Teatro Eliseo di Nuoro 18/19 dicembre 2019. Ringraziamo sentitamente per l’opportunità offerta il Direttore di Sardegna Teatro, dott. Basilio Scalas, la referente responsabile dott.ssa Paola Masala, la Compagnia Teatrale Berardi/Casolari. Quest’ultima, attraverso i suoi progetti, realizzati in varie città italiane, ha manifestato la  capacità di sensibilizzare  l’opinione pubblica sulle tematiche della disabilità visiva con la regia  di  eventi scenici, in chiave  tragicomica, di elevato spessore artistico e socio-culturale. Non ultimi in ordine di importanza, ringraziamo  tutti i nostri soci che hanno  partecipato al laboratorio con grande entusiasmo e coinvolgimento.

“Voce Nostra” n. 15 1-15 agosto 2019

Si comunica che in data 2 agosto 2019 è stata inserita nel sito la rivista “Voce Nostra” n. 15 1-15 agosto 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 1 agosto 2019.

Il link diretto per il prelievo è il seguente: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2269

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Attualità (a cura di Flavio Vezzosi)

Calendario di calcio Serie A 2019-2020

Fior d’Agosto (di Antonio Russo)

Comunicare con le mani, per superare ogni barriera! (di Mario Mirabile)

Ecco l’hotel che abbatte le barriere! (di Manuel Spadazzi)

Ricordando Renato Terrosi

Medicina- Calcoli renali e coliche, in estate aumenta il rischio: come contrastarli

In cucina- Frutta in tavola

5×1000

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

“Corriere Braille” n. 30 8-14 agosto 2019

Si comunica che in data 2 agosto è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 30 8-14 agosto 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 29 luglio 2019. Il link diretto per il prelievo è il seguente: https://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2268

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Il mondo è un po’ più povero (di Mario Barbuto)

La nostra Scuola Cani Guida di Messina riparte alla grande

Le nuove banconote della serie Europa

Il mondo dei non vedenti (di Valter Calò)

Curiosando nel Braille (di Pietro Piscitelli)

Resoconto «Seminario sulle erbe e piante spontanee del territorio trevigiano» (di Giovanni Piovan)

Lega Navale e Uici insieme nel Golfo dell’Asinara

5×1000

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Fondo di Solidarietà 2019 per le Sezioni territoriali

Di seguito le modalità di accesso al Fondo per  l’anno 2019, riservato alle sezioni territoriali.

Le linee fondamentali che hanno guidato il lavoro della Direzione nella definizione dei criteri hanno tenuto conto dell’obbligo di rispettare le previsioni di bilancio, purtroppo sempre limitate rispetto ai bisogni e alla nostra volontà, ma soprattutto della necessità di favorire soluzioni strutturali, volte a perseguire una maggiore stabilità finanziaria nel tempo, insieme a maggiori e migliori servizi da offrire ai nostri soci.

Le offerte riservate alle sedi regionali verranno definite più avanti, intorno a gennaio-febbraio 2020, in modo da consentire nel frattempo il completamento dei progetti finanziati e già in atto.

Questa Presidenza Nazionale e in particolare la nostra Nunzia Di Lorenzo (esclusivamente via e-mail: annunziata.dilorenzo@uiciechi.it) rimane comunque a disposizione per eventuali chiarimenti e approfondimenti utili a facilitare l’accesso al Fondo, nel rispetto delle regole comuni definite dalla Direzione Nazionale.

Pur consapevoli della limitatezza delle nostre risorse, formuliamo comunque l’auspicio che il Fondo di Solidarietà possa contribuire anche quest’anno allo sviluppo delle nostre Sezioni territoriali come già avviene da qualche anno.

TEMPI, MODALITÀ DI ACCESSO E RENDICONTAZIONE dei contributi del Fondo di Solidarietà per le Sezioni territoriali

Il termine per la presentazione delle richieste è fissato al  15 ottobre 2019;

le richieste e le rendicontazioni dovranno essere inviate ESCLUSIVAMENTE a: archivio@uiciechi.it;

le richieste delle Sezioni territoriali dovranno essere controfirmate dal Presidente del Consiglio regionale di appartenenza, il quale dichiarerà di averne preso conoscenza e di condividerne gli obiettivi;

saranno escluse dalla partecipazione al Fondo di Solidarietà 2019 le Sezioni che: non si siano ancora avvalse dell’Anagrafica Unica dei Soci, non siano in regola con l’accantonamento del T.F.R., esibiscano busta paga con data posteriore al 30 giugno 2019;

le Sezioni dovranno allegare una relazione sui servizi e le attività che erogano  ai soci;

le Sezioni dovranno indicare il numero complessivo dei disabili visivi della provincia, risultante dalla sede INPS di appartenenza;

alle Sezioni che hanno ricevuto il contributo del Fondo di Solidarietà in ciascun anno del triennio 2016-2018, sarà effettuata una decurtazione del 10% sull’importo del contributo da erogare;

le richieste (solamente la parte descrittiva della stessa, non gli allegati) dovranno essere presentate in formato digitale accessibile, a pena di inammissibilità, senza alcuna eccezione;

le Sezioni che si sono avvalse del Fondo di Solidarietà 2018 dovranno risultare in regola con la relativa rendicontazione;

le richieste delle Sezioni dovranno essere corredate dagli estratti del conto corrente e del conto titoli, rilasciati dalla banca in data posteriore al 15 luglio 2019;

le richieste di Sezioni territoriali con una disponibilità finanziaria superiore a 75.000,00 euro (escluso l’accantonamento del TFR) non verranno prese in considerazione, tranne le richieste per il personale delle Sezioni con più di 300 soci per cui è previsto il limite di 100.000,00 euro, come meglio specificato in seguito.

I progetti che vedono coinvolte più Sezioni nella loro realizzazione devono comprendere almeno una Sezione che rientri nei limiti dei 75.000,00 euro;

le richieste presentate ed il relativo contributo erogato verranno pubblicati integralmente sul sito Internet dell’Unione;

le Sezioni territoriali, solo se in possesso dei requisiti indicati, potranno partecipare contemporaneamente per tutte e tre le seguenti voci finanziabili.

Nel caso il totale dei contributi da erogare dovesse superare quanto disponibile in bilancio per questo settore, verrà praticata proporzionalmente una riduzione lineare uguale per tutti, su quanto spetterebbe a ogni sezione territoriale.

VOCI FINANZIABILI, CRITERI E MODALITA’ DI ACCESSO al Fondo di Solidarietà 2019

1)  PERSONALE

Verranno erogati contributi a copertura parziale del costo dei dipendenti delle Sezioni territoriali, aventi i seguenti requisiti:

– alle Sezioni dove risultano iscritti al 31.12.2018 fino a  300 SOCI  –  con una disponibilità liquida massima di 75.000,00 euro – con uno o più dipendenti, per un totale globale massimo di 35  ore a settimana – erogazione di un contributo dell’ 80% del costo complessivo, per un massimo  di 12.000,00 euro;

– alle Sezioni dove risultano iscritti al 31.12.2018 PIU’ di  300 SOCI –  con una disponibilità liquida massima di 100.000,00 euro – con uno o più dipendenti, per un totale blobale  massimo di 40 ore a settimana – erogazione di un contributo dell’ 80% del costo totale, per un massimo  di 12.000,00 euro.

Le Sezioni dovranno allegare alla richiesta:

–  prospetto di un consulente del lavoro con il costo totale annuo del/dei dipendenti;

– copia di busta paga di giugno 2019 da cui si deduca che non è stato modificato l’orario di impiego del/dei dipendenti per cui si chiede l’intervento del fondo;

– progetto in cui viene indicato il percorso da seguire entro il 2022 per rendere la Sezione finanziariamente capace di coprire il cento percento delle spese relative al personale in carico.

2) SERVIZI AI SOCI

Questa voce è stata mantenuta e rinforzata per favorire la realizzazione di servizi sezionali specificamente destinati ai soci e per incoraggiare lo sviluppo di rapporti di cooperazione intersezionale.

I progetti dovranno basarsi prevalentemente su prestazioni volontarie e potranno riguardare:

–  l’accompagnamento dei soci (a esclusione del Servizio Civile e dell’UNIVOC);

–  l’attivazione di un punto di ascolto per anziani;

–  il servizio di consulenza informatica sezionale;

–  le attività sportive  nelle sezioni dove non è ativo un gruppo sportivo già avviato  (progetti sportivi in genere);

–  progetti per la parità di genere (eventi/manifestazioni che abbiano come obiettivo il tema delle donne  e/o dei bambini non vedenti, ecc.)

Ciascuna Sezione o gruppo di Sezioni potranno presentare fino a DUE progetti tra i cinque sopra indicati.

Se il progetto viene presentato da più Sezioni, almeno una di queste dovrà presentare disponibilità liquide inferiori a 75.000,00 euro così come meglio specificato sopra.

Il progetto dovrà essere del tutto innovativo rispetto all’attività sezionale corrente e dovrà proporre ben precisi obiettivi quantificabili e riscontrabili, unitamente a una realistica ipotesi di spesa.

Il contributo ai progetti per i servizi ai soci, sarà erogato per il 50% del costo totale del progetto, nel modo seguente:

–  progetto di UNA Sezione territoriale, un importo massimo di 2.000,00 euro;

–  progetto di DUE Sezioni territoriali, un importo massimo complessivo di 5.000,00 euro;

–  progetto di TRE o più Sezioni territoriali: un importo massimo complessivo di 8.400,00 euro.

Nel caso di progetti intersezionali, dovrà essere prevista una Sezione capofila, alla quale sarà erogato il contributo, con onere di rendicontazione.

I progetti per il Punto di Ascolto e la Consulenza Informatica dovranno essere attivi almeno una volta a settimana, per non meno di tre ore per volta.

Il progetto per l’accompagnamento deve assicurare almeno otto ore settimanali di disponibilità. 

3) CAMPAGNA TESSERAMENTO NUOVI SOCI

Verrà corrisposto alla Sezione un contributo di 35,00 euro per ogni nuovo socio effettivo tesserato nel 2019, elevato a 50,00 euro nel caso di contestuale sottoscrizione della delega.

Il Presidente della Sezione dovrà produrre (in un unico invio comprensivo di tutto l’anno 2019) nei primi mesi del 2020 (e comunque entro il 31 marzo 2020) unitamente alla richiesta:

– l’estratto dei verbali del Consiglio sezionale, dai quali risultino gli elenchi dei nuovi soci effettivi, comprensivi dei dati anagrafici;

– l’autocertificazione di avvenuto pagamento della quota o di sottoscrizione della delega.

La liquidazione del contributo avverrà in unica soluzione, entro il mese di giugno 2020

Inps – Approvazione nuovo schema di contratto tra l’Istituto e i medici nominati in rappresentanza delle Associazioni di categoria

(ANMIC, UICI, ENS, ANFFAS)

Determinazione Inps n. 59 del 19 giugno 2019

Si informa che l’Inps, con determinazione n. 59 dello scorso 19 giugno, ha approvato il nuovo schema di contratto tra l’Istituto e i medici nominati in rappresentanza delle Associazioni storiche di categoria (ANMIC, UICI, ENS, ANFFAS).

Come è noto, con l’entrata in vigore dell’art. 10, comma 1, del decreto legge n. 203 del 30 settembre 2005 (convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 248 del 2 dicembre 2005), attuato con DPCM del 31 marzo 2007, e dell’art. 20 del decreto legge n. 78 del 1° luglio 2009 (convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 102 del 3 agosto 2009), l’attività di accertamento e di controllo dei requisiti sanitari di invalidità civile, cecità civile e sordità civile, handicap e disabilità, è attribuita all’Inps, che si avvale di Commissioni Mediche costituite dai medici dell’Istituto, opportunamente integrate dai rappresentanti sanitari di categoria, ogni qualvolta devono pronunciarsi su persone disabili appartenenti alle rispettive categorie.

È evidente, quindi, che la partecipazione effettiva nel lavoro delle Commissioni Inps dei rappresentanti delle Associazioni conferisce alle medesime una importanza sociale e politica di rilievo, tale da ritenere fondamentale, per il ruolo affidato all’Istituto, una interlocuzione costante con le stesse per rendere i procedimenti amministrativo-sanitari sempre più efficienti e la protezione sociale sempre più efficace.

Negli anni, però, abbiamo incontrato non poche difficoltà nel trovare medici specialisti oculisti disposti a rappresentare l’UICI, in ragione soprattutto dell’esiguità dell’importo del gettone di presenza, che, dai diretti interessati, non era considerato proporzionale al grado di responsabilità che essi erano chiamati ad assumere; ciò vale, in particolare, ai fini del raggiungimento del numero legale in Commissione, per lo svolgimento della ordinaria e straordinaria sessione di accertamento e/o controllo.

In più occasioni, questa Presidenza Nazionale ha rappresentato il problema agli Organi di Governo dell’Inps e a forza di insistere, finalmente, la Direzione Centrale Sostegno alla non autosufficienza, invalidità civile e altre prestazioni, nella persona del suo Direttore, il Dr Lauria, ha prestato ascolto ai nostri solleciti, assumendo l’impegno a voler trovare, nel giro di breve tempo, una soluzione capace di soddisfare da un lato le esigenze logistiche del Coordinamento Medico Legale Inps, dall’altro riconoscere l’importanza del ruolo svolto dai medici rappresentanti di categoria ANMIC, UICI, ENS, ANFFAS nel garantire il regolare svolgimento di tali attività pianificate dall’Istituto.

Oggi, con Determinazione n. 59 del 19 giugno 2019, l’Inps ha adottato un nuovo schema di contratto con i medici nominati in rappresentanza delle Associazioni di categoria, che è già in vigore dal 1° luglio 2019.

 Per maggiore comodità, riepiloghiamo brevemente le principali novità del nuovo contratto:

  1. i nuovi contratti avranno durata annuale, con validità massima fino al prossimo 30 giugno 2020. È consentita la possibilità di proroga, che, però, non avverrà automaticamente come nel passato. Infatti, come disciplinato all’art. 5 “Durata del contratto”, ai fini del rinnovo in prossimità della scadenza del 30 giugno 2020, le Associazioni di categoria dovranno confermare all’Inps il nominativo del proprio medico rappresentante; l’Istituto ne prenderà atto ed emetterà un decreto di rinnovo, della durata di un ulteriore anno (fino al 30 giugno 2021);
  2. il compenso è aumentato a 100 Euro lordi per la partecipazione giornaliera a sedute di Commissione in sessione mattutina, incrementabile a 150 Euro lordi quando l’impegno del medico rappresentante di categoria si protragga in Commissione anche alla sessione pomeridiana;
  3. è previsto un rimborso chilometrico, nel caso in cui il medico rappresentante di categoria sia chiamato ad effettuare visite domiciliari per pazienti in condizioni di intrasportabilità.

La gestione dei medici di categoria fa ora riferimento alla Direzione Centrale Inps Risorse umane, con la quale gli Uffici di questa Presidenza Nazionale sono già in contatto, per organizzare al meglio e in maniera più efficiente la ridistribuzione degli oneri di Parte. Sul punto, vi terremo aggiornati, per assicurare, nel più breve tempo possibile, il rinnovo di tutti i contratti tra l’Inps e i medici di fiducia.

Dato l’impegno da noi profuso per ottenere dall’Inps condizioni più favorevoli nei confronti dei medici di categoria, confidiamo che in futuro risulterà più agevole trovare medici oculisti disposti a rappresentarci nelle Commissioni Inps.

Alla luce di queste novità (soprattutto sotto l’aspetto degli emolumenti), sarà importante quindi che, laddove non ancora designato, tutte le strutture UICI si attivino, responsabilmente, in tal senso.

Un risultato brillante e prezioso per il quale il presidente Mario Barbuto desidera ringraziare personalmente il nostro Mario Girardi, componente della Direzione Nazionale che tanto tenacemente ha perseguito l’obiettivo con tenacia, pazienza, perseveranza.

Irifor – Bando 2019 per l’individuazione di assistenti tiflologi a supporto dei centri di consulenza tiflodidattica

I Centri di Consulenza Tiflodidattica sono risorse indispensabili per l’erogazione dei servizi di supporto all’inclusione scolastica dei ragazzi non vedenti e ipovedenti.

Nella sua ultima seduta, Il Consiglio di Amministrazione Nazionale  dell’I.Ri.Fo.R. ha deliberato di sostenere i Centri tiflodidattici mediante l’emanazione di un bando sperimentale per l’assunzione a tempo determinato di assistenti tiflologi, al fine di potenziare e migliorare il servizio offerto dai Centri presenti sul territorio nazionale e facenti capo alla Biblioteca Regina Margherita e alla Federazione Pro Ciechi.


Presentazione del bando

I Centri di Consulenza Tiflodidattica, costituiti dalla Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” e dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi, svolgono attività di consulenza presso famiglie, scuole e altri operatori per assicurare un supporto adeguato al processo di inclusione  scolastica e sociale dei bambini e dei ragazzi con disabilità visiva e con disabilità aggiuntive.
Ognuno nel proprio territorio di competenza, i tiflologi operanti nei singoli CCT, svolgono il loro servizio prevalentemente in forma itinerante, raggiungendo le scuole e i luoghi dove la loro presenza e consulenza vengono richieste.

Obiettivi

Per meglio organizzare e rendere più efficace il servizio di consulenza, date sovente le difficoltà dei tiflologi a spostarsi su un territorio spesso molto vasto, a titolo sperimentale, l’Irifor ritiene particolarmente opportuno affiancare gli attuali operatori dei CCT con altra unità in possesso di formazione specifica ed esperienza sul campo, tale da fornire un concreto supporto all’attività dei Centri.

Destinatari

Il bando prevede la selezione di n. 11 unità con formazione tiflologica, per supportare gli attuali tiflologi dei Centri di Consulenza Tiflodidattica delle seguenti sedi, fatta comunque salva la possibilità di una riorganizzazione territoriale più complessiva:

Agrigento, Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Chieti, Firenze, Napoli, Padova, Reggio Calabria, Trieste.

Requisiti per l’ammissione

Le candidate e i candidati devono possedere i seguenti requisiti alla data di pubblicazione del presente bando:

• cittadinanza italiana

• età compresa tra 25 e 44 anni

• diploma di laurea triennale 

• almeno tre anni di esperienza in attività documentabili nel campo della disabilità visiva e della pluriminorazione

• conoscenza degli ausili tiflodidattici e tifloinformatici

• possesso di patente B e disponibilità a spostarsi sul territorio.

Compiti e mansioni

Al termine della selezione verrà compilata una graduatoria dalla quale saranno scelti, secondo la posizione acquisita da ciascuno, gli undici candidati per svolgere un servizio di affiancamento nella consulenza tiflologica e tiflodidattica, di progettazione, di amministrazione e di gestione d’ufficio del Centro.

Termini di presentazione della domanda e documentazione richiesta

La domanda, redatta secondo lo  schema riportato nel presente bando, va inviata a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: archivio@pec.irifor.eu

E va presentata entro il 1° settembre 2019, allegando i seguenti documenti:

• CV in formato europeo

• Copia fotostatica di un documento di riconoscimento

• ogni altro documento ritenuto utile ai fini della valutazione.

N.B.: i candidati selezionati, all’atto dell’incarico, avranno l’obbligo di produrre i documenti relativi ai titoli e ai requisiti dichiarati nel CV e nella domanda.

Selezione
La selezione sarà effettuata sulla base della documentazione prodotta e di un colloquio personale con i candidati, tendente ad accertare il possesso dei requisiti richiesti.

Per la selezione, viene nominata una commissione così costituita:

  • Il presidente nazionale dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti e dell’Irifor
  • Il presidente della Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita”
  • Il presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi
  • La coordinatrice nazionale dei Centri di Consulenza Tiflodidattica
  • Il direttore scientifico dell’Irifor.

Il giudizio della commissione è inappellabile.

Inquadramento economico

Le persone selezionate, saranno inquadrate al III livello funzionale del CCNL del commercio, per un incarico della durata di nove mesi (1 ottobre 2019 – 30 giugno 2020), con orario settimanale di trenta ore.

SCHEMA

Potenza – Visita guidata al museo

Interessante, appassionante ed unica nel suo genere, almeno per Potenza è stata la visita guidata al percorso museale di palazzo Loffredo, sede del museo archeologico nazionale Dinu Adamesteanu che si è svolta sabato scorso 6 luglio. La visita promossa dall’U.N.I.Vo.C. Sezione di Potenza è stata organizzata in collaborazione con la soprindendenza archelogica della Basilicata e la supervisione tecnica dell’Arch. Daniela Galasso che ha realizzato per l’occasione 3 mappe tattili che hanno consentito alle persone non vedenti di individuare correttamente e nella esatta collocazione ogni reperto e/o elemento illustrato dall’archeologa Rossana Greco.

“È stato emozionante toccare la teca dove sono conservati i resti di una nobile di alto rango sociale  appartenente al popolo degli Enotri; grazie alla mappa tattile abbiamo potuto toccare la collocazione puntuale della ricca parure di ornamenti  e il vasellame così come ritrovato nella tomba del VI sec. a. C. L’archeologa ha spiegato il ritrovamento dei reperti  e ha simulato anche lo scavo”. Toccare l’ambra utilizzata per fare monili molto in auge nel periodo che va dal nono all’ottavo secolo avanti Cristo e i vasi di terra cotta dei quali  si vedevano addirittura le tracce del tornio è stato impareggiabile dal punto di vista estetico e di conoscenza, soprattutto per chi non vede e si sarebbe dovuto accontentare di una semplice spiegazione orale.
La costruzione puntuale delle mappe tattili e ad alta leggibilità per gli ipovedenti, seppur non realizzate da stamperie dedicate, dimostra, se ve ne fosse bisogno, che l’accessibilità è una pratica attuabile anche a costi più contenuti, se però alla base vi sono le competenze giuste e la conoscenza appropriata della esplorazione tattile. Grazie all’Arch. Daniela Galasso per aver avviato in collaborazione con l’UICI e U.N.I.Vo.C la sperimentazione del laboratorio delle mappe tattili. Esperienza, dunque, da ripropore assolutamente in autunno con il coinvolgendo di altre persone.

I visitatori esplorano tattilmente la mappa del luogo

I visitatori esplorano tattilmente la mappa del luogo

Ricostruzione dello scheletro custodito in una teca (come si evince dalla foto precedente)

Ricostruzione dello scheletro custodito in una teca (come si evince dalla foto precedente)

 

Brescia – Unione Ciechi, il successo degli audiolibri, di Irene Panighetti

Autore: Irene Panighetti

L’ASSOCIAZIONE. Sono tanti i servizi proposti nella sede di via Tridentina, con un’eccellenza tutta bresciana che è stata anche esportata all’estero. Classici, gialli e anche la narrativa contemporanea: a disposizione ci sono 19.000 titoli grazie al lavoro garantito da lettori professionisti e dai volontari.

Resta sempre aperta e a disposizione la sezione bresciana dell’Unione ciechi e ipovedenti (Uici) presieduta da Sandra Inverardi, con i suoi servizi e le sue potenzialità a disposizione di tutti. La sede di via Divisione Tridentina è infatti quotidianamente frequentata non solo da persone con problemi di vista, anzi… E se l’associazione, che conta 1100 iscritti sul territorio bresciano, funziona bene è perché l’organizzazione è impeccabile e basata sul lavoro, volontario e non, di diversi professionisti, che hanno il valore aggiunto di presentare una sensibilità particolare.

Lo si percepisce immediatamente, non appena varcata la soglia, grazie alla curata accoglienza del personale della segreteria: «Il nostro compito è infondere coraggio con empatia ma senza farsi travolgere dai sentimenti – spiega Nadia Almici che, in tanti anni di presenza, ha imparato a relazionarsi con sorridente serietà – presentando le offerte di accompagnamento morale e pratico, tenendo conto delle esigenze che variano da persona a persona, a seconda dell’età, della storia individuale, del grado della disabilità». I servizi per i soci sono numerosi, dai Caf all’assistenza pratiche per indennità, sussidi, contributi sanitari, agevolazioni trasporti, consulenze lavorative, legali, psicologiche; e tra questi spicca l’opportunità della lettura, resa possibile grazie al servizio «Libro parlato» che rappresenta un’eccellenza inventata a Brescia ed esportata anche all’estero. Nato nel 1973 sotto forma di Nastroteca Fratelli Milani (intitolata a Carlo e Giulia Milani benefattori dell’Uici), dal 2009 il servizio ha preso il nome di Centro del libro parlato, in seguito anche ai cambi tecnologici, con il tramonto delle bobine, sostituite dalle audiocassette prima, dai cd poi e oggi dall’on line. Parte del vecchio materiale resta in archivio mentre in movimento c’è quello digitale, a disposizione del Servizio nazionale del libro parlato di Roma. Con ben diciannovemila titoli ad oggi disponibili, il Centro bresciano ha servito, per ora, «815 persone su tutto il territorio, per i quali sono attivi sia i prestiti del materiale che abbiamo in sede, sia il prelievo on line. Serve soltanto essere iscritti – spiega il tecnico coordinatore Andrea Pedersoli – e il servizio è per chiunque abbia disabilità visiva certificata (dislessici e anziani con difficoltà di lettura) ed è integrato nel sistema bibliotecario urbano e provinciale».

Ma a Brescia gli audiolibri sono anche registrati, grazie a lettori professionisti e volontari. Gli attori producono le opere che registrano negli attrezzati studi della sede, mentre i volontari, che sono circa una trentina nel bresciano, incidono dal proprio Pc di casa tramite un programma audio. «Ogni anno riusciamo a produrre circa settanta audiolibri a seconda delle richieste degli utenti» aggiunge Pedersoli, in questi giorni impegnato all’elaborazione «di testi classici di Maupassant, Nievo, Stendhal, ma non mancano anche alcuni libri gialli e la narrativa contemporanea». Altra offerta particolare dell’Uici locale è quella che riguarda l’informatica: in sede c’è un’aula con una decina di personal computer dove «due istruttori tecnici informatici organizzano corsi di Windows, Mac e Iphone, a seconda delle richieste – racconta Domenico Gorno responsabile del settore -. L’ultimo ciclo di lezioni è stato in primavera e frequentato da 6/7 persone, che rappresenta la media di ciascun corso». Il laboratorio è anche un test center per la Patente europea per il computer (Ecld) «aperto a tutti, non solamente a ipo e non vedenti», precisa Domenico Gorno. Uici insomma si conferma un servizio per la città intera, senza differenze e con al centro sempre la gentilezza accogliente. Per far sentire tutti sempre a casa: davvero un grande orgoglio per la città.

Articolo pubblicato su “Bresciaoggi”, il 29 Luglio 2019

Brescia – Corsa, rally, sci e golf: sport «avanti tutta», di Irene Panighetti

Autore: Irene Panighetti

LE ALTRE ATTIVITÀ. C’è anche una commissione per le varie iniziative 

Tante le medaglie vinte ai tricolori paralimpici. A Castrezzato si va in buca, c’è Borno per la neve

Corsa, rally, golf, sci…L’attività della sezione bresciana dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti non si pone limiti. I progetti sono diventati così numerosi da implicare la formazione di un’apposita commissione sport all’interno dell’Uici, per accogliere le tante idee e soprattutto realizzarle, oltre a sognare i traguardi futuri, magari in occasione del centenario dell’Uici che cade il prossimo anno. «Stiamo già lavorando per organizzare eventi che vengano ricordati», anticipa Davide Foglio, runners ipovedente, vincitore di molte medaglie, sostenuto dall’inventiva scoppiettante di Gilberto Pozza, storico promotore di iniziative e inventore di Mite, progetto di rally per ciechi o ipovedenti. Per adesso, le conquiste più prestigiose sono forse quelle delle corse: agli ultimi campionati italiani paralimpici Foglio, Sandra Inverardi e Khadir Asghar hanno fatto incetta di medaglie d’oro e d’argento, correndo tutti con le rispettive guide, con un’unica amarezza: Asghar è arrivato primo ma non è classificabile perché non ha ancora la cittadinanza. «Un dolore per lui, in attesa, dal 2016, di questa attestazione dopo anni di lavoro in Italia – ricorda Foglio, che a Iesolo ha chiamato sul podio il compagno di corsa e gli ha messo al collo una delle sue medaglie – perché lui è un vincitore e il riconoscimento è doveroso». Continuano le vittorie anche con i rally: lo scorso 13 luglio nel vicentino ha debuttato, grazie al progetto Mite, «un nostro socio di Manerbio, Michele Brignani, che è salito sul podio insieme a Sandro Martini, pilota della scuderia Mite, la quale ha vinto la coppa di primo posto per auto storiche, secondo posto auto moderne… è stato un nuovo successo!» racconta Pozza. Prossime discipline coinvolte: golf e sci. Per la prima è attivo Roberto Regosa, golfista e volontario Uici: «Sto organizzando per la prima settimana di ottobre a Castrezzato un torneo dove vorrei partecipassero 40 squadre con 40 ipovedenti o ciechi accompagnati da 80 persone senza problemi di vista», illustra. Per lo sci invece, spiega Foglio: «Un’amica che ha un negozio di articoli sportivi a Villa Carcina e che è istruttrice di sci per non vedenti ci ha proposto di organizzare una proposta di sci a Borno per la prossima stagione. Ovviamente siamo già in movimento!».

Articolo pubblicato su “BresciaOggi”, il 29 Luglio 2019