Torino – Notiziario audio 011News n. 34-2019

Al seguente link è possibile ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 34/2019 di venerdì 4/10/2019:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2019/10/011NEWS-2019-34.mp3

In primo piano: – Giovedì 10 ottobre Giornata Mondiale della Vista: anche quest’anno la nostra Unione organizza controlli oculistici gratuiti in piazza Castello
– Ascolta il vino: dall’organizzazione degli assaggiatori un progetto altamente inclusivo. Sabato 12 ottobre consegna di un manuale in versione audiolibro e degustazione guidata
– Cena con delitto, fra teatro, gioco e buon cibo: è la proposta della sezione I.Ri.Fo.R. Torino per una serata all’insegna del divertimento
– Negli Stati Uniti il primo esperimento di audio-fumetto, che trasferisce sul sonoro le emozioni delle strisce illustrate

Grazie, buon ascolto

Napoli – “Napoli tra le mani”: Eventi Ottobre, Novembre, Dicembre 2019

La rete “Napoli tra le mani” in occasione dell’VIII edizione della “Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere” – promossa dal Museo Tattile Statale Omero – propone un fitto calendario di eventi e visite guidate nei musei aderenti alla rete.

Le visite si svolgeranno solo su prenotazione nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre 2019

Di seguito il calendario degli eventi:

Info e Prenotazione Visite Guidate

“Corriere Braille” n. 38 8-14 ottobre 2019

Si comunica che in data 7 ottobre 2019 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 38 8-14 ottobre 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 4 ottobre 2019.

Il link diretto per il prelievo è il seguente: https://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2291

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Editoria, Uici, «Una banca delle voci degli autori italiani»

In ricordo di Flavio Vezzosi (a cura di Vincenzo Massa)

Bruna Malnati: un’intera esistenza spesa a favore dei ciechi (di Ettore Bianchetti)

XIV Giornata Nazionale del Cane Guida

Se la passione per i viaggi diventa un lavoro: la storia di Michael

28 settembre 2019: incontro ex allievi Istituto «A. Gioeni» (di Rosi Lattuga)

A Lume di legge (a cura di Franco Lepore)

«Messaggero di Sant’Antonio»

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Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

“Voce Nostra” n. 18 1-15 ottobre 2019

Si comunica che in data 7 ottobre 2019 è stata inserita nel sito la rivista “Voce Nostra” n. 18 1-15 ottobre 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 4 ottobre 2019.

Il link diretto per il prelievo è il seguente: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2292

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

In ricordo di Flavio Vezzosi (di Vincenzo Massa)

Non volevo crederci! (di Angela Pimpinella)

Ciao Flavio (di Antonio Russo)

Ricordando Flavio Vezzosi (di Cesare Barca)

Attualità (a cura di Vincenzo Massa)

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti entra a far parte del Comitato Testamento Solidale

Nasce il primo albergo delle Marche accessibile a tutti

Incontro con il campione Daniele Cassioli

Medicina- Per la prima volta diminuiscono i casi di tumore in Italia: 2 mila malati in meno nel 2019

In cucina- Zucca e noci

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

“Pub” n. 9 settembre 2019

PUB PER L’AMBIENTE.

Cara lettrice e caro lettore, eccoci con il nuovo numero di Pub. Per noi giovani. La novità che abbiamo introdotto a partire da questo mese è una sezione dedicata alla difesa dell’ambiente… sì, perché pensiamo che, in quanto abitanti di questo pianeta, anche noi dobbiamo fare la nostra parte per aumentare l’attenzione sulle tematiche relative all’inquinamento e al riscaldamento globale. Abbiamo deciso di farlo proponendoti l’ascolto di una trasmissione andata in onda su Radio Articolo 1 il 5 settembre scorso in cui, tra l’altro, si è parlato della situazione drammatica della foresta amazzonica.

Non mancano ovviamente le sezioni che hai imparato a conoscere in questi mesi.

Riguardo all’”Intervista del mese”, ho fatto una chiaccherata con uno psicologo sul tema, purtroppo molto attuale, dell’hate speach, ossia il linguaggio dell’odio, e la sua diffusione tramite i social.

Questa volta è toccato ad Antonio Garofalo lavorare il doppio! Ti propone un’intervista con Michele Pugliese, mister di calcetto B1, ed una riflessione sui giovani e il vento di cambiamento nell’Unione. 

Francesca e Marika, invece, ti parlano di libri e cinema. Francesca Ferraro a messo a confronto due libri che affrontano il tema del femminismo, ma in maniera molto diversa; mentre Marika Giori  ti racconta la toccante storia narrata in “Mio Fratello insegue i dinosauri”, un libro divenuto poi un film.

Daniela Fiordalisi continua a  parlarti di lavoro, concentrando la sua attenzione questa volta sulla figura del disability manager.

Salvatore Ferragina ti racconta il suo viaggio a Malta.

Se ricordi, qualche mese fa abbiamo dato notizia di un campo per cani guida che si sarebbe svolto a Giffoni: il campo si è concluso qualche giorno fa ed Elena Ferroni – coordinatrice della Commissione Nazionale Cani Guida – ti racconta come è è nata l’idea di organizzarlo e come è andata; potrai anche ascoltare, dalla loro viva voce, che cosa alcuni dei partecipanti si sono portati a casa da questa esperienza. Ora ti lascio all’ascolto del sommario. Arrivederci al prossimo numero! Katia

P.S.: non dimenticarti di scriverci all’indirizzo redazionepub@uiciechi.it e sulla nostra pagina FB.

Di seguito il sommario delle tracce:

2 Presentazione e Sommario

L’intervista del mese

Tracce 3 e 4  L’hate speech e la sua diffusione – Katia Caravello intervista Carlo Duò

Lavoro, a cura di Daniela Fiordalisi

5 Il disability manager: intermediazione o guida nel mondo del lavoro?

Cultura

6 “Mio fratello rincorre i dinosauri”. La vera vittoria è la vita normale, di Marika Giori

7 “Girl power. Tutto quello che le donne dicono”, di Francesca Ferraro

SOS Ambiente

Tracce 8 e 9 Se brucia la foresta brasiliana va in fumo il futuro dell’intero pianeta

Tecnologia

10 Vocabolario italiano accessibile, di Alessio Conti

11 Gruppo e canale Android su Telegram, di Carlo Sist

Viaggi

12 In viaggio con Salvo vi porta a Malta, di Salvatore Ferragina

Sport

13 Calcetto B1 – Riabilitazione, integrazione e aggregazione, di Antonio Garofalo

Dal comitato giovani

14 Basterebbe un soffio di vento per perdere la libertà?, di Antonio Garofalo

Uicinews young

Tracce 15 e 16  Secondo campo estivo: “Il cane guida, compagno di vita da conoscere e ausilio alla mobilità” – Dalla viva voce dei partecipanti

Comunicato stampa

17 L’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti entra a far parte del Comitato Testamento Solidale

Irifor – Soggiorno “Primo Sole” al Centro Olympic Beach Hotel a Tirrenia, di Nunziante Esposito

Autore: Nunziante Esposito

Di soggiorni in giro per l’Italia, organizzati dalle Sezioni Territoriali, se ne fanno ormai tanti, talvolta anche in strutture non proprio adatte per i problemi che può avere un cieco assoluto o un ipovedente in una struttura alberghiera al mare. Però, dobbiamo anche dire che tante sono le strutture che, stimolate da disabili visivi, man mano si stanno adeguando, rendendo accessibile anche a noi questi luoghi per la balneazione, riducendo non poco il disagio che si può avere in posti dove non è stata mai pensata l’accessibilità.

L’Unione se ne occupa da anni ed ha sempre gestito una struttura alberghiera al mare, Le Torri di Tirrenia, che, oltre a servire per convegni e corsi di apprendimento per varie discipline, d’estate è sempre servita alla balneazione dei disabili visivi, mettendo a disposizione una struttura che dichiarare accessibile sarebbe come sminuirla del suo carattere di “ambiente” creato appositamente per eliminare tutte le barriere per i disabili visivi.

Da qualche anno, questa struttura completamente accessibile è stata ceduta dall’Unione, prima in gestione e poi con delle clausole particolari di acquisto, a dei professionisti alberghieri, ma rimane e continua ad avere un carattere di massima accessibilità, con il risultato che i soggiornanti ne hanno guadagnato in qualità in vitto, alloggio e professionalità del personale che ci lavora.

In passato, sono stati programmati soggiorni per gli anziani dall’Unione che, per anni, sono stati programmati e coordinati dal Dott. Cesare Barca, una persona che ha sempre messo al centro dell’attenzione tutti gli anziani disabili visivi soggiornanti, nelle varie attività ludico ricreative che sono sempre state svolte a questi soggiorni.

Ancora adesso, l’Unione mantiene viva l’attenzione a questi momenti per gli anziani disabili visivi, non solo contribuendo ad organizzare questi soggiorni come “Primo Sole” e come “Sole di Settembre”, ma incaricandone della gestione da circa 6 anni l’IRIFOR che, contribuendo anche economicamente alla realizzazione del progetto, rende ancora più importanti queste attività per la categoria.

Sembra ieri, ma sono tanti invece gli anni passati da quando Cesare Barca mi chiese di dare una mano agli anziani ciechi frequentanti questo tipo di soggiorno e, come dice sempre lui, “Per far perdere loro la paura di usare le nuove tecnologie ed affrontare con più serenità il computer”.

Dall’esperienza fatta a tutti i soggiorni cui ho partecipato, programmando e realizzando per i soggiornanti anziani un poco di autonomia personale con le nuove tecnologie, mi sento molto fortunato ad aver avuto questa enorme esperienza di vita, non solo per aver dato veramente una mano a tante persone a vivere meglio la loro disabilità usando le nuove tecnologie, ma anche e soprattutto per la crescita professionale che ho avuto negli anni, con tutti gli insegnamenti di vita che ho acquisito da tante persone diverse per cultura ed estrazione sociale.

Quest’anno, mentre mi preparavo ad affrontare con la solita professionalità l’ennesimo soggiorno “Primo Sole”, ho avuto una telefonata dal vicepresidente IRIFOR, Massimo Vita, che, da un certo punto di vista, mi ha inorgoglito non poco, ma subito dopo mi ha messo in forte preoccupazione. Mi è stato chiesto di assumermi anche l’onere del coordinamento del soggiorno, nel mentre ero già incaricato di occuparmi come sempre dell’informatica assieme alla signora Maria Stabile.

A dire il vero, pur se preoccupato della enorme responsabilità che comportava l’incarico che mi veniva affidato, ho accettato con orgoglio, sicuro che avrei potuto affrontare anche questo lavoro che non ho mai fatto in prima persona.

A farmi decidere di affrontare anche questo incarico importante per gli anziani, assieme a quello che ho sempre fatto al soggiorno, è stata anche la consapevolezza che, con l’esperienza fatta assieme a cesare e ai due ultimi coordinatori, non ero chiamato a fare un lavoro nuovo, ma dovevo solo continuare l’organizzazione di attività ormai collaudate. In pratica, avrei dovuto solo fare attenzione a non commettere l’errore di sottovalutare l’importanza che hanno le esigenze di tutti gli anziani presenti.

Il tutto sembrava semplice, ma non lo è stato, anche perché le attività che ero abituato a fare ogni anno, mi sono imposto di farle lo stesso, perché sentivo di non dover far mancare quel sostegno che ho sempre fornito a chi ha un po’ di anni in più a me, ma che confida in questo aiuto che gli viene fornito istituzionalmente dalla nostra associazione.

Ho potuto fare come al solito la docenza informatica, lavoro che mi ha tenuto impegnato tutti i pomeriggi, grazie alla collaborazione di alcune persone, oltre a quella del Direttore della struttura e dei due animatori.

Tra queste persone che mi hanno aiutato a coordinare il soggiorno, annovero in primis mia moglie Rita e la sig.ra Maria Stabile che, tra l’altro, mi fa da tutor per le nuove tecnologie, anche se devo dire che nessuno si è risparmiato a dare consigli per il buon andamento di tutte le attività. Inoltre, la collaborazione continua con i due animatori che ha fornito la struttura alberghiera, mi ha permesso di essere sempre a conoscenza di tutte le attività in essere, per poter decidere al momento quando si presentavano esigenze particolari.

Anche se questo soggiorno si chiama “Primo Sole”, ironicamente parlando, non sono riuscito ad ordinare da subito il sole così come diceva scherzosamente Cesare, tanto è vero che i primi 5 giorni sono stati di pioggia, quindi, abbiamo avuto subito l’emergenza di dover organizzare le attività in albergo.

Però, non abbiamo avuto gli stessi problemi come avveniva negli anni scorsi, perché la struttura ha messo a disposizione i nuovi locali che sono stati attrezzati nell’area Piscina che è stata ristrutturata ed è ancora in fase di completamento.

in questi giorni e al coperto è stato possibile impegnare gli ospiti con giochi di società, con corsi di ballo, con le nuove tecnologie, con lo shodown e con una postazione di bowling organizzato dagli animatori con attrezzature disponibili in sede. Ci sono stati anche gruppi spontanei impegnati al gioco delle carte, per lo più scopone scientifico, come avviene sempre in questi casi.

Tutte le sere e durante tutto il soggiorno, sono state organizzate dagli animatori, concordandole con me, serate ludico ricreative che hanno visto partecipare ogni sera sempre quasi tutti gli ospiti.

Gli animatori hanno organizzato due volte la corrida, mentre nelle altre serate sono state organizzate, come avviene sempre, serate di quiz, di ballo e di karaoke.

Come ogni anno, nei due mercoledì abbiamo potuto gustare ed apprezzare gli spaghetti aglio olio e peperoncino a mezzanotte, preparati in modo impeccabile dalla cuoca.

Questa volta, come non avveniva da alcuni anni, abbiamo avuto una grossa partecipazione a tutte le attività, ma non è stato certamente merito mio. Infatti, a parte il torneo di Shodown organizzato dalla sig.ra Maria Stabile, al quale hanno partecipato la solita dozzina di persone, abbiamo avuto 8 coppie di scopone scientifico che il sig. Renato conti ha organizzato in un torneo, e diverse persone ai giochi sperimentali di Bowling e Bocce per disabili visivi organizzati dai due animatori. Anche la partecipazione alle attività di spiaggia è stata significativa, soprattutto per la ginnastica mattutina, le passeggiate e i giri in pedalò organizzati in modo ordinato e sistematico dai due animatori.

Alla gita, organizzata per visitare la città di Pisa con un battello per visitare la città dal fiume Arno con una guida a bordo, abbiamo avuto la partecipazione di 49 persone e tra queste, anche una persona in carrozzina. È stata una bella gita con la soddisfazione di tutti.

Ultima, ma non per importanza è stata l’attività sulle nuove tecnologie che mi ha visto impegnato assieme alla sig.ra Maria Stabile ad affrontare l’uso del PC con Windows 10 ed un approccio anche al computer Mac, mentre per l’uso degli smartphone, ci sono stati pochi interventi per l’approccio all’uso di iPhone e soprattutto per degli approfondimenti. Infatti, in genere, gli interventi che ci impegnano di più sono quelli per far apprendere a chi ne ha bisogno l’utilizzo delle app che desiderano usare.

È stato possibile anche far constatare a chi ne aveva la necessità, con delle dimostrazioni pratiche, anche l’uso dei device Android. Infine è stato anche possibile far conoscere a due persone l’uso di Speaky Facile.

Essendo presenti al soggiorno due persone che hanno bisogno di controllare la glicemia e che utilizzano un sensore bluetooth che si applica al braccio, e che leggono, con un dispositivo elettronico e con lo smartphone, i valori di glicemia e gli altri dati che servono a capire se devono assumere insulina, ne ho subito approfittato ed ho organizzato una dimostrazione pratica per chi ne aveva bisogno, fornendo al volo una interessante informazione per questo tipo di dispositivo.

Durante i pomeriggi delle due settimane del soggiorno, un gruppo di sei o sette signore anziane hanno organizzato, con il supporto della signora Mariangela, moglie del sig. Camillo Franchini che abita a poca distanza dall’Olimpic Beach Hotel, la lettura dei libri che le soggiornanti stesse avevano portato in vacanza. Inoltre, come si fa già da alcuni anni, queste stesse signore hanno organizzato un’attività di allenamento della memoria da autodidatte, sostenute da due di loro che frequentano abitualmente questo tipo di attività all’Istituto dei Ciechi a Milano.

Valutando questa esperienza a mente fredda e a distanza di quindici giorni, posso ritenermi soddisfatto di quello che siamo riusciti a realizzare a questo soggiorno che mi vede coordinatore per la prima volta. Come si dice in questi casi, tutto è perfettibile ed è anche frutto di quello che personalmente si riesce ad organizzare con i tempi che si hanno a disposizione. Ovviamente, avendo avuto delle direttive precise dal CDA IRIFOR, sono soddisfatto per aver rispettato tutto quanto era stato programmato a progetto.

Ritornati alla propria residenza e agli impegni di tutti i giorni e oltre a quelli associativi, dovendo coordinare anche il soggiorno “Sole di Settembre”, ho già iniziato a pensare che nel prossimo soggiorno sarà utile organizzare meglio le attività fatte e consolidate da anni, ma organizzare anche le attività nuove che abbiamo già provato e qualche attività che più soggiornanti hanno chiesto di avere a disposizione.

Sarebbe bello poter fare un corso di ballo, un torneo di Bowling e di bocce, organizzare una attività per aiutare a deambulare da soli quelle persone nuove che non conoscono la struttura ed il percorso per andare al mare, eccetera.

Visto che la fantasia non manca come non mancano le richieste dirette degli ospiti che hanno partecipato a questo soggiorno, sicuramente non deluderemo le aspettative di quanti si aspettano di vivere un soggiorno ricco di attività e soprattutto di spensieratezza, consapevoli di vivere due settimane al mare con divertimento assicurato, così come trascorse a questo soggiorno.

Desidero mettere in evidenza l’importanza che rivestono le decisioni del CDA IRIFOR in merito a queste importanti attività per gli anziani e al contempo desidero ringraziare per avermi concesso di vivere questa notevole esperienza che ha arricchito tanto il mio bagaglio professionale e culturale che cercherò di mettere sempre a disposizione di tutti quelli che vivono la cecità come me.

Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uiciechi.it