Pistoia – Presentazione dell’App “Occhio della città intelligente”

Il Lions Club Pistoia organizza:

Lunedì 4 novembre 2019 Ore 18.00

Sala Nardi Palazzo VIVARELLI COLONNA Piazza San Leone,1 Pistoia

Presentazione APP

OCCHIO DELLA CITTA’ INTELLIGENTE

Un nuovo e importante ausilio per la mobilità in Pistoia di ipo e non vedenti, direttamente su smartphone e tablet

Interverranno:

Elena Appiani, Direttore Internazionale Lions eletto

Pier Luigi Rossi, Governatore Distretto Lions 108LA Toscana

Cav. Tiziana Lupi, Presidente sezione provinciale di Pistoia dell’ Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti  Onlus

Prof. Antonio Quatraro, Presidente del Consiglio Regionale Toscano dell’ UICI

Torino – Recall: torneo Internazionale di Torball “Città di Torino”

Desideriamo ricordarvi che sabato 19 ottobre (ore 9 – 18) presso la palestra Parri di via Tiziano Vecellio 43/b (Torino) si disputerà il XIX Torneo Internazionale di Torball “Città di Torino”, organizzato dalla Polisportiva UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del capoluogo piemontese. 

Il torball è uno sport di squadra, poco noto ma avvincente, ideato per coinvolgere le persone con disabilità visiva, che giocano usando un pallone sonoro. 8 le squadre in gara (di cui 3 estere, provenienti da Austria, Francia e Svizzera).

Quest’anno il team guidato dall’allenatore Dario Vernassa tenterà di ripetere l’impresa. Vi aspettiamo. 

Sport – 1° torneo di Showdown “Olympic Beach”

Si svolgerà a Tirrenia, dal 18 al 20 ottobre, il 1° torneo Nazionale individuale di Showdown “Olympic beach” con la presenza di 28 giocatori e 24 giocatrici, provenienti da tutta Italia.
Alla manifestazione, organizzata da Showdown Italia (braccio operativo del Centro Sportivo Italiano CSI), Parteciperanno i nostri soci Luca Liberali, Gianluca Russo, Alfonso Giorgio e Riccardo Buelloni accompagnati dal tecnico Maurizio Regondi.

Per ulteriori info: https://www.showdownitalia.it/campionati_tornei/ss_2019_2020/torneoolympicbeach2019.php

Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio, 7
20122 Milano
tel.: +39 327 83 46 575
Email: info@gsdnonvedentimilano.org
Web: www.gsdnonvedentimilano.org

“Voce nostra” n. 19 16-31 ottobre 2019

Si comunica che in data 18 ottobre 2019 è stata inserita nel sito la rivista “Voce nostra” n. 19 16-31 ottobre 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 18 ottobre 2019. Il link diretto per il prelievo è il seguente: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2297

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Attualità (a cura di Vincenzo Massa)

Sotto esame (di Antonio Russo)

La tua zampa, la mia mano… la nostra Storia! (di Mario Barbuto)

Medicina- Prurito: che cosa lo può provocare, come si controlla e quando è spia di problemi seri

In cucina- Stagione dei funghi

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

La tua zampa, la mia mano… la nostra Storia!, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Il 16 ottobre ricorre la Giornata Nazionale del Cane Guida che l’Unione celebrerà in due distinti momenti a carattere nazionale a Messina e a Firenze e con tante iniziative territoriali in decine di città italiane.

La Giornata e le celebrazioni sono soprattutto una occasione per instaurare e proseguire il dialogo con i cittadini e con le istituzioni per confermare e ribadire il ruolo prezioso svolto da questi amici a quattro zampe nella vita quotidiana di tantissimi ciechi e ipovedenti e per sollecitare le autorità, il Governo e il Parlamento a porre speciale attenzione al tema, provvedendo a fornire le necessarie risorse alle Scuole e agli utenti.

I tempi di attesa per avere un Cane Guida, infatti, superano spesso i due anni dalla richiesta e rendono intollerabilmente lungo il periodo nel quale un cieco è costretto a privarsi della propria guida e a rinunciare in tutto o in parte alla propria indipendenza personale.

Le Scuole di addestramento in Italia si contano sulle dita di una mano e operano spesso in condizioni di ristrettezza finanziaria e di carenza di mezzi e di strutture, prevalentemente grazie all’impegno, spesso volontario, degli operatori, degli addestratori e degli amministratori, costretti a fare i conti con le dure leggi del Bilancio: spese di gestione, oneri di allevamento e reperimento cuccioli, mantenimento, addestramento e cura dei cani.

La formazione di un Cane Guida comincia praticamente dalla nascita. Anzi, dal momento della selezione degli esemplari da accoppiare alle fattrici preposte alla riproduzione.

Dopo i primi due mesi di vita con la mamma, i cuccioli vanno presso famiglie affidatarie che curano la loro educazione di base, iniziando quel lungo e complicato cammino che porterà alla formazione di un Cane Guida, in genere in un percorso complessivo di 18-24 mesi.

All’età di un anno circa, i cani ritornano alla Scuola e iniziano il vero e proprio addestramento specifico che al termine li condurrà a condividere le proprie giornate con una persona priva di vista, in quella che diventerà una vita di simbiosi pressoché totale.

Qualche anno fa, abbiamo voluto conferire il Premio Braille proprio a una famiglia affidataria, perché fosse il segno della nostra riconoscenza e gratitudine verso le tante persone che offrono il proprio impegno, la propria disponibilità e il proprio amore, accogliendo un cucciolo per quegli otto, dieci mesi, propedeutici all’addestramento vero e proprio.

Ho già avuto modo anche di persona di constatare con quale affetto e con quale dedizione queste persone si dedicano al proprio compito educativo, sebbene consapevoli che dovranno presto privarsi della compagnia e della presenza del cucciolo loro affidato, preparandosi dunque a quello strappo dell’anima e a quella ferita del cuore, a causa di una separazione, necessaria e prevista, dopo alcuni mesi di convivenza che sviluppano legami forti tra cane ed essere umano.

Le lacrime che accompagnano spesso il giorno di questa separazione, sia pure nella consapevolezza e con la gioia di aver reso un nobile servizio e compiuto un grande gesto d’amore, segnano il momento in cui il cucciolo torna a Scuola e lascia definitivamente le persone affidatarie che lo hanno accolto, accudito e coccolato nei primi mesi di vita.

Qui a Scuola ha inizio ora l’addestramento specifico, grazie al lavoro di istruttori competenti e qualificati che offrono tutta la loro professionalità per una decina di mesi che condurranno il cane, se tutto va bene, a divenire la guida inseparabile di un cieco per gli anni avvenire.

Un processo articolato e complesso che richiede mezzi, spazi, competenze, dedizione… Un percorso a ostacoli tra fasi di socializzazione, esami clinici e comportamentali, faticosi momenti di addestramento, indirizzati a questi fantastici esseri a quattro zampe, pronti a donare a una persona non vedente tutto il loro amore incondizionato e tutte le loro abilità, rendendone più facili le giornate, più ricca la vita sociale, più intense le relazioni umane.

L’emozione gioiosa dei non vedenti nel momento in cui ricevono il proprio cane, basta da sola a ripagare delle fatiche e delle difficoltà quotidiane nella conduzione, gestione e amministrazione di una Scuola di addestramento per Cani Guida.

Abbiamo ancora dinanzi a noi le immagini forti dell’ultima consegna di quattro cani, svoltasi in luglio a Palermo, nella prestigiosa sede del Parlamento siciliano. Abbiamo nelle orecchie le parole commosse dei non vedenti assegnatari; nel cuore, il loro racconto di questo incontro “fatale” tra una zampa fedele e una mano amica, per costruire insieme una Storia di vita.

A Firenze, e più precisamente a Scandicci, la Scuola della Regione Toscana festeggia i novant’anni della propria attività, segnati da consegne di centinaia e centinaia di Cani Guida che hanno recato sollievo, conforto e indipendenza ad altrettanti ciechi in Italia.

A Messina, nella sede prestigiosa del dipartimento di medicina veterinaria dell’Università, l’incontro tra istruttori, operatori, studenti, docenti e cittadini tutti, a sancire una alleanza intorno a un progetto di vita che recherà luce, gioia e autonomia a tante persone in difficoltà nel muoversi per recarsi al lavoro e per ogni altra incombenza della vita quotidiana.

Ecco dunque a caratterizzare la nostra Giornata Nazionale del Cane Guida, lo slogan che illustra la condivisione che si instaura e si sviluppa ogni qualvolta un cane e un conduttore entrano in simbiosi:

“La tua zampa, la mia mano… la nostra Storia!”.

A Forlì un “laser giallo micropulsato” per la cura delle gravi patologie della retina

“DONATO UN LASER GIALLO ALL’ OCULISTICA DI FORLI’: UNO STRUMENTO INNOVATIVO PER LA CURA DELLE MACULOPATIE E DI GRAVI PATOLOGIE DELLA RETINA, INDOLORE E PRIVO DI DANNI RETINICI” 

È l’unico laser giallo in Romagna e la città di Forlì è stata anche scelta come sede organizzatrice del Congresso Nazionale di perimetria e diagnostica per immagini  del prossimo anno

A Forlì un “laser giallo micropulsato” per la cura delle gravi patologie della retina

L’Ausl della Romagna, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione Forlì-Cesena, la Bcc ravennate, forlivese e imolese, e numerose realtà locali e singoli cittadini, si è fatta promotrice di un’importante raccolta fondi che ha permesso l’acquisizione e la donazione odierna di un “laser giallo per trattamenti sottosoglia” alla Uo di Oculistica di Forlì, strumento innovativo per la cura delle maculopatie e di gravi patologie della retina.”

Erano presenti alla donazione il dottor Gianluca Zattini, Sindaco di Forlì, il dottor MARCELLO TONINI, Direttore Generale Ausl Romagna, il dottor GIACOMO COSTA, Direttore della UOC Oculistica di Forlì, il prof. Claudio Vicini, direttore del Dipartimento Testa Collo dell’Ausl Romagna, il dott. ANGELO CENCI, Banca di Credito Cooperativo Ravennate Forlivese e Imolese e il signor FABIO STRADA, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione Forlì-Cesena. Alla presentazione dell’iniziativa era presente anche la dottoressa Elisabetta Montesi, responsabile del fund raising per l’Ausl Romagna.

L’Uo di Oculistica di Forlì fornisce circa diecimila prestazioni all’anno– spiega il dottor Costa – e proprio grazie alla particolare attenzione data dal nostro Centro alla patologia glacumatosa, Forlì sarà sede organizzatrice, il 23 ottobre 2020, del 27° Congresso Nazionale di perimetria e diagnostica per immagini.  I trattamenti laser per la retina sono parte integrante della storia della oculistica moderna.Dall’inizio degli anni ’70 lo sviluppo delle tecnologie laser ha migliorato la prognosi visiva di pazienti prima incurabili . Contemporaneamente però, la migliore conoscenza della fisiopatologia delle strutture oculari, la biologia molecolare, la continua ricerca e sviluppo di farmaci innovativi ha reso da circa 15 anni il “gold standard” per il trattamento delle forme essudative/vaso proliferative della retina la somministrazione di sostanze per via Intravitreale, e i trattamenti laser convenzionali sono finiti in “seconda linea”, perché troppo invasivi, dolorosi e meno efficaci.Il rovescio della medaglia è rappresentato dalla cronicizzazione e quindi dalla continua necessità di sottoporsi a trattamenti ripetuti, solitamente a cadenza mensile, che impegnano tempo e incidono inevitabilmente sulla qualità della vita dei nostri pazienti e dei loro famigliari.”

“Queste nuove necessità, associate all’avvento di nuove tecniche di imaging ad altissima risoluzione (Tomografia Ottica Coerente) – prosegue il medico – hanno permesso di dare un nuovo impulso allo sviluppo di tecnologie innovative per il trattamento di quelle che oggi, nei paesi industrializzati, sono purtroppo le principali cause di disabilità visiva, ovvero Degenerazione Maculare Legata all’Età, Edema Maculare Diabetico e patologie vascolari retiniche occlusive che nell’insieme colpiscono un 20% della popolazione.Ecco quindi aprirsi la porta ad una nuova generazione di laser, i quali, utilizzando lunghezze d’onda da 577 nm Giallo, consentono di produrre un effetto terapeutico senza indurre un danno retinico permanente visibile come i vecchi fotocoagulatori Argon Verde. Il laser giallo sottosoglia che è stato donato, stando ai dati riportati in letteratura scientifica, è in grado, oltre a funzionare come un normale fotocoagulatore standard (ma senza procurare dolore), di ridurre significativamente il numero di trattamenti con farmaci intravitreali per le patologie retiniche con conseguente miglioramento della qualità di vita dei pazienti poiché consente anche il trattamento della zona “nobile” della retina senza arrecare danni permanenti.”

Anche il direttore del Dipartimento Testa Collo dell’Ausl Romagna, di cui fa parte anche l’Oculistica, il dottor Claudio Vicini, ha plaudito all’acquisizione di questa importante tecnologia, unica in Romagna, ribadendo la tradizione di condivisione dell’ospedale forlivese, che ha da tempo avviato anche un percorso sull’utilizzo del robot chirurgico con  i colleghi degli altri  ospedali romagnoli.

“Il dottor Costa – ha sottolineato il direttore generale Marcello Tonini –  da una parte sta portando avanti un’importante tradizione dell’oculistica forlivese, ma dall’altra  rappresenta anche, per il futuro, un esempio di  trasversalità e condivisione delle professionalità e delle tecnologie. Ne approfitto infine per ringraziare tutte le istituzioni pubbliche e private che si sono attivate per creare queste virtuose sinergie per l’acquisizione dello strumento.”

Anche il sindaco di Forlì ha ringraziato tutti per la donazione, di cui ha sottolineato l’importanza anche alla luce del futuro percorso del corso di laurea di Medicina in Romagna.”La sfida è aperta – ha concluso il dottor  Costa – e l’U.O. Oculistica di Forlì, la cui vocazione è da sempre il trattamento medico/chirurgico delle patologie della retina, ha deciso di dotarsi di questo Laser, impegnandosi nello studio, nella ricerca e nella applicazione sul campo di queste nuove tecnologie. Solamente il contributo congiunto dell’Unione Ciechi di Forlì-Cesena, della BCC Ravennate Imolese e Forlivese, dell’Azienda USL della Romagna e di quanti hanno creduto in questo progetto, ha permesso di raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati, installare il primo laser in uno dei nostri centri ospedalieri.Ad oggi sono già state effettuate diverse sedute laser, e si sta avviando un progetto per condividere le modalità di accesso alle prestazioni.”

“Kaleidos” n. 19 16-31 ottobre 2019

Si comunica che in data 16 ottobre 2019 è stata inserita nel sito la rivista “Kaleidos” n. 19 16-31 ottobre 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 16 ottobre 2019. Il link diretto per il prelievo è il seguente: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2296

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Impara a farti rispettare

Da quando si usa la parola femminicidio (di Roberto Moliterni)

Sì, sono invidiosa. E allora?

Libera dal cancro, ho nuotato per 54 ore (di Giusi Fasano)

Lo stress del futuro papà arriva al bebè in pancia? (a cura di Gaia Giorgetti)

Ipertensione 5 mosse per l’autunno (di Barbara Raviolo)

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Genova – Segreteria telefonica del 14 ottobre 2019

I nostri uffici sono aperti al pubblico lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.45; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 14.45

Si ricorda che tutte le attività della Sezione, compresi i servizi di accompagnamento, si intendono sospese in caso di qualsiasi tipo di allerta meteorologica e rinviate a data che verrà successivamente comunicata; in caso di allerta rossa l’ufficio sarà chiuso.

La socia Cinzia Mongini conduce, a titolo gratuito, colloqui individuali di counselling rivolti ai soci della Sezione ed ai loro familiari; per maggiori informazioni e richieste della prestazione telefonare in Sezione durante l’orario d’ufficio oppure direttamente alla socia Cinzia Mongini al numero 349 53 61 505 in orario pomeridiano.

Si informa che il Consiglio Sezionale ha ribadito, con Delibera n. 37 del 15 luglio scorso, che il rimborso ai soci delle spese di viaggio in ragione di 5 euro per la partecipazione alle attività sezionali faceva parte di un’iniziativa da tempo conclusasi; si conferma pertanto che la Sezione attualmente non rimborsa ai soci alcuna spesa di viaggio, in ragione di nessuna quota, per la partecipazione alle iniziative sezionali.

Ricordiamo che i servizi di accompagnamento prestati dai volontari coordinati dalla Consigliera Ornella Tarantino possono essere richiesti, con almeno due giorni di preavviso, al numero telefonico 338 16 95 099 dal lunedì al venerdì: si raccomanda di rispettare l’orario fissato per effettuare tali richieste che va dalle ore 11:00 fino alle ore 13:00.

In conseguenza dell’aggiornamento delle convenzioni tra Comune di Genova e Cooperativa Radio Taxi e tra Unione e Radio Taxi, si rende necessario che i soci che utilizzano i servizi della cooperativa con tariffe convenzionate ripresentino domanda di calcolo della tariffa in convenzione sui percorsi d’interesse; si invitano quindi tali soci a contattare al più presto la Sezione per perfezionare la loro posizione e continuare ad usufruire delle tariffe agevolate dei servizi Radio Taxi.

Si informa che inviando la richiesta di un taxi mediante messaggio scritto via WhatsApp alla Cooperativa Radio Taxi al numero 392 59 66 123, indicando l’indirizzo di partenza del percorso, non viene conteggiato il tragitto effettuato dal taxi per raggiungere la posizione dell’utente richiedente il servizio.  

Si rende noto che è possibile rinnovare il tesseramento all’associazione per l’anno 2019 presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico; anche quest’anno la quota ordinaria è di 50 euro, la quota ridotta riservata ai minorenni ed agli ospiti residenti presso l’Istituto David Chiossone è di euro 10,50; chi volesse versare la quota associativa tramite trattenuta mensile sulla pensione, può sottoscrivere l’apposita delega presso la sede di Via Caffaro, previo appuntamento.

Nell’ambito delle iniziative 2020 per la celebrazione del Centenario dell’Unione verrà realizzata una speciale medaglia commemorativa in oro, in argento e in bronzo. La medaglia commemorativa in oro sarà acquisibile al costo di 1.400 euro, quella in argento al costo di 40 euro e quella in bronzo al costo di 30 euro: gli interessati possono ordinare fin da ora la medaglia desiderata presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1 a Genova.

Si rende noto che è ora possibile anche per i ciechi assoluti ottenere ed utilizzare la Carta Blu Trenitalia; per maggiori informazioni consultare il Comunicato n. 88 della Presidenza Nazionale dell’Unione, il sito internet di Trenitalia alla sezione La guida del viaggiatore oppure contattare l’ufficio nell’orario di apertura al pubblico.

Informiamo che martedì 15 ottobre riprende l’attività del Progetto Spazi Ri-Vita: gli incontri si svolgono presso Palazzo Bianco in Via Garibaldi a Genova ogni due settimane, al martedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00; per maggiori informazioni ed adesioni contattare la coordinatrice Alessia Cotugno al numero 329 649 51 51.

Mercoledì 16 ottobre alle ore 15:30, presso l’Auditorium dell’Istituto David Chiossone, il gruppo teatrale di non vedenti, ipovedenti e vedenti “Ad occhi chiusi” rappresenterà lo spettacolo “L’essenziale è invisibile agli occhi”, liberamente ispirato al famoso racconto “Il piccolo Principe”: l’ingresso è gratuito.

Il laboratorio teatrale “Ad occhi chiusi” svolge la propria attività nei locali dell’Auditorium “Giuseppe Verdi” dell’Istituto “David Chiossone” ogni lunedì dalle ore 15:00 alle ore 17:30; invitiamo i soci a informarsi e partecipare al corso di teatro contattando i docenti Carola Stagnaro al numero 347 19 25 902 o Paolo Drago al numero 340 41 81 308. La quota di partecipazione di 60 euro può essere versata presso l’ufficio della sede di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico. 

Comunichiamo che oggi è ancora più facile ascoltare SlashRadio Web: per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web. I comandi sono: Alexa, AVVIA Slash Radio Web oppure Alexa APRI Slash Radio Web.

Mercoledì 16 ottobre su SlashRadio andrà in onda dalle ore 11:15  uno speciale sulla XIV Giornata Nazionale del Cane Guida: interverranno tra gli altri il Presidente Nazionale dell’Unione Mario Barbuto e la coordinatrice Elena Ferroni della Commissione Nazionale UICI Cani Guida.

Il Consiglio Regionale Ligure e la Sezione Territoriale di Genova  dell’Unione, in occasione della XIV Giornata Nazionale a favore del Cane Guida, organizzano per sabato 19 ottobre l’evento “4 zampe + 2 gambe = sei un cieco indipendente”: ritrovo alle ore 10:30 presso la Stazione ferroviaria di Genova Brignole per poi trasferirsi in carovana in Piazza De Ferrari per le ore 10:45. Per maggiori informazioni contattare l’ufficio sezionale nell’orario di apertura al pubblico oppure il referente regionale ligure Vittorino Biglia dei cani guida al numero 350 024 08 22.

Mercoledì 23  e Sabato 26 ottobre con cadenza settimanale riprenderanno i corsi di alfabetizzazione informatica per sistema operativo Windows e per MAC nonché per I-Phone presso la sezione; si invitano gli interessati a comunicare la loro adesione anche telefonicamente presso l’ufficio entro il 18 Ottobre 2019. La quota di partecipazione di 30 euro può essere poi versata presso l’ufficio della Sede di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico.

Rendiamo noto che ha ripreso l’attività del gruppo di auto mutuo aiuto: gli incontri si svolgono presso la Sezione in Via Caffaro 6/1 ogni due settimane, al giovedì alle ore 15:30; per maggiori informazioni ed adesioni all’iniziativa sezionale contattare la coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55.

Prossimo aggiornamento della segreteria lunedì 21 ottobre 2019.

Sport – XIX Torneo Internazionale di Torball “Città di Torino”

Quando lo sport va oltre ogni barriera

Le orecchie “vedono” ciò che gli occhi non possono vedere. L’atleta si concentra, prepara ogni muscolo del corpo. Tra le mani ha un pallone sonoro. Anche nel silenzio assoluto riesce a percepire l’incitamento dei compagni di squadra. Il tiro è impeccabile, chirurgico, tanto da spiazzare la difesa avversaria. Rete! C’è uno sport che esalta i sensi alternativi alla vista e che per questo può coinvolgere le persone cieche nell’attività agonistica: è il torball. Sabato 19 ottobre (dalle 9 alle 18), a Torino, nella Palestra Parri di via Tiziano 43/b, si disputerà la XIX edizione del Torneo Internazionale di Torball “Città di Torino”, organizzato dalla ASD Polisportiva UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino. 8 squadre, di cui 5 italiane e 3 estere (provenienti da Austria, Francia e Svizzera) si sfideranno per la conquista del trofeo.

La competizione offre un’opportunità per avvicinarsi a uno sport poco noto, ma molto avvincente. Nato per includere le persone con disabilità visiva, il torball ha qualcosa da dire a tutti, testimoniando nei fatti come l’impegno e lo spirito di squadra permettano di superare tantissime barriere, fisiche e culturali. Da anni il torneo è una felice tradizione per la città. L’edizione 2018 è rimasta nel cuore di tanti appassionati torinesi. L’anno scorso, infatti, è stata la squadra padrona di casa, cioè quella della Polisportiva UICI Torino, ad aggiudicarsi il trofeo. E a festeggiare dagli spalti la vittoria degli atleti sabaudi c’era, tra gli altri, anche la sindaca Chiara Appendino. “L’edizione 2019 – promette Ivano Zardi, presidente della ASD Polisportiva UICI Torino – sarà non meno ricca di emozioni. Vi aspettiamo per vivere insieme una giornata di sport e di incontro”. 

Che cos’è il Torball: Storicamente il torball è stato il primo sport di squadra praticato a livello agonistico dalle persone non vedenti. Si gioca lanciando rasoterra un pallone sonoro, su un campo delimitato da cordicelle tese munite di sonagli. Questo sistema consente di individuare con l’udito l’esatta posizione del pallone. Ciascuna delle due squadre in campo, composte rispettivamente da tre atleti, cerca di segnare una rete nella porta avversaria e di bloccare il pallone quando è diretto verso la propria porta. Per consentire le operazioni di gioco, il pubblico deve rimanere in silenzio.

La Polisportiva ASD UICI Torino: Nata nel 1980, la Polisportiva ASD UICI Torino crede fermamente nello sport come strumento di integrazione e di crescita per le persone cieche e ipovedenti. Attraverso attività agonistiche e non, infatti, è possibile stimolare in chi ha una disabilità visiva l’autonomia individuale, la percezione dello spazio, il senso dell’equilibrio, la socializzazione. Oggi la polisportiva è in grado di offrire un ventaglio amplissimo di proposte accessibili: dal nuoto alle arti marziali, dalla ginnastica agli sport invernali, senza trascurare la danza (particolarmente interessante il progetto legato al tango). Tutto questo con un fortissimo senso di comunità e con uno spirito di gruppo che sa tenere insieme vedenti e non. Tra le avventure più recenti, un viaggio di 600 km in tandem, da Torino a Venezia, lungo la “Via del Po”.

Foto scattata durante una partita di Torball

Foto scattata durante una partita di Torball

Ufficio Stampa: Lorenzo Montanaro; ufficio.stampa@uictorino.itlorenzo.montanaro@gmail.com –  333 447 99 48