Slash Radio Web – “Conversazioni d’arte”

“Conversazioni d’arte” 

per il ciclo:

“Di moda. Culture e società attraverso l’abito e non solo”  

Velluti, damaschi e broccati. La moda nel Rinascimento

Giovedì 28 novembre ore 15.00 – 17.30 Slash Radio Web

Care amiche e cari amici,

Giovedì 28 novembre, dalle 15.00 alle 17.30, andrà in ondasu SlashRadio Web: Conversazioni d’arte. Ilterzo appuntamento del nuovo ciclo ‘Di moda. Culture e società attraverso l’abito e non solo  avrà come tema: “Velluti, damaschi e broccati. La moda nel Rinascimento”.

La trasmissione offrirà agli ascoltatori la possibilità di conoscere un raro esempio cinquecentesco di abito femminile destinato alla corte di Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de’ Medici. Una testimonianza unica di quale fosse la moda in voga alla corte dei Medici a metà del XVI secolo.

L’abito, oggi conservato presso il Museo Nazionale di Palazzo Reale a Pisa, ci racconta anche della sua seconda vita, quella di una veste utilizzata dalle monache del monastero di San Matteo per vestire una statua lignea, probabilmente un’ Annunciata. 

Sempre di Cosimo I, Eleonora e loro figlio Don Garzia andremo a raccontare gli abiti funebri, recentemente restaurati ed esposti presso il Museo della Moda e del Costume.

Il focus sarà sulle iniziative a favore dell’accessibilità. Si relazionerà sugli esiti delle recenti attività formative tenute presso il Parco archeologico del Colosseo, a cura del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, e volte a rafforzare consapevolezza e competenze per attuare programmi a favore di un’accessibilità ampliata alla cultura.

Un ulteriore approfondimento riguarderà le azioni proposte dalle Gallerie degli Uffizi, che hanno recentemente messo a punto un nuovo tipo di pannello tattile dedicato ai celebri ritratti di Guidobaldo di Montefeltro e Battista Sforza, capolavoro di Piero della Francesca (1467–1472), dove gli abiti dipinti dall’artista sono ricostruiti con tessuti reali.

Nel corso della trasmissione, inoltre, sarà proposto il lavoro realizzato da due studentesse del Liceo artistico di Via Ripetta di Roma a conclusione del percorso di alternanza scuola-lavoro ‘Conversando s’impara’. Una descrizione emozionale modulata sulle note, raccolte e poetiche, del ‘Riposo durante la fuga in Egitto’, olio su tela dipinto da Caravaggio nel 1597, oggi conservato nella Galleria Doria Pamphilj a Roma.

La ‘pillola di SlashArt’, come di consueto a cura del Museo Tattile Statale Omero, sarà dedicata al tappeto marmoreo del pavimento della Basilica di Santa Maria del Fiore a Firenze.

Alla trasmissione, condotta da Luisa Bartolucci, prenderanno parte: il Presidente Aldo Grassini, Andrea Socrati e Francesca Graziani del Museo Tattile Statale Omero di Ancona; Federica Rinaldi, Funzionario archeologo del Parco Archeologico del Colosseo – MiBACT; Bruna Niccoli, Docente di Storia del Costume e della Moda – Università di Pisa; il Direttore Fabrizio Vallelonga del Museo Nazionale di Palazzo Reale di Pisa – Polo museale della Toscana – MiBACT; il Direttore Caterina Chiarelli del Museo della Moda e del Costume, Gallerie degli Uffizi – MiBACT; Anna Soffici, Funzionario Storico dell’arte, responsabile area Mediazione Culturale e Accessibilità del Dipartimento per l’Educazione, Gabriele Morandi, Laura Prelazzi, assistenti alla fruizione, accoglienza, vigilanza delle Gallerie degli Uffizi – MiBACT;  le studentesse del Liceo artistico di ‘Via Ripetta’ di Roma; Elisabetta Borgia del Centro per i servizi educativi, Direzione Generale Educazione e Ricerca, Servizio I Ufficio Studi – MiBACT.

Per ascoltare SlashRadioWeb sarà sufficiente digitare: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp (per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u), o collegarsi con la pagina Fb di SlashRadioWeb (https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/?fref=ts), oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato, che vi invitiamo a scaricare, onde averci sempre con voi! O ancora, per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web. I comandi sono:

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Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-92092566

– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it

– Compilando l’apposito form di Slash Radio Web , o scrivendo sulla nostra pagina facebook Slash Radio Web (https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/?fref=ts)

Il programma radiofonico è curato da Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS in collaborazione con la Direzione Generale Educazione e Ricerca, Ufficio Studi – Centro per i servizi educativi (Sed).

Il contenuto delle trasmissioni andate in onda può essere riascoltato sul sito del Sed all’indirizzo www.sed.beniculturali.it, sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale e sulla pagina facebook di Slash Radio Web. 

Consiglio Nazionale – 22 novembre 2019, diretta online, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,

venerdì 22 novembre dalle ore 10.00 alle ore 16.30 si terrà la riunione del Consiglio Nazionale.

Per chi fosse interessato, sarà possibile seguire on line sulla nostra SlashRadio la diretta dei lavori del Consiglio  Nazionale collegandosi all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Colgo l’occasione per augurare buon ascolto a chi vorrà ascoltarci e buon fine settimana a tutte e a tutti.

Cagliari – Spettacolo teatrale: “I figli della frettolosa”

Il Presidente della Sezione UICI di Cagliari, Graziana Pala, è lieta di annunciare che il  5 dicembre 2019 alle ore 21,00 va in scena, al Teatro Massimo di Cagliari, lo spettacolo “I figli della frettolosa”. Uno spettacolo che affronta il tema della cecità e del significato più ampio che ha oggi la parola “vedere”. Il progetto coinvolge infatti 5 nostri soci, Francesca Marrosu, Francesca Cadoni, Fabio Garau, Andrea Spica e Daniela Demelsa,  che, a partire da spunti autobiografici, porta in scena insieme agli attori professionisti un affresco del contemporaneo attraverso il quale raccontarsi e nel quale riconoscersi. Testi e regia di Gianfranco Berardi, vincitore del premio UBU 2018 come  miglior attore, e Gabriella  Casolari.  Sono in programma   varie repliche presso il Teatro Massimo di Cagliari ed il Teatro Eliseo di Nuoro.  Per i soci Uici ed il loro accompagnatori  è riservato un  prezzo speciale del biglietto pari a 5 euro. Lo  spettacolo si può prenotare nei seguenti modi: Via sms o whatsapp al numero 3456550782; Via mail info@sardegnateatro.it;  al numero 0702796620; dalla pagina facebook Sardegna Teatro;  in biglietteria dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20. Si invitano tutti a partecipare numerosi con l’auspicio che lo spettacolo riscuota il successo che merita.

Segue l’informativa sull’intera programmazione:

Teatro Massimo Cagliari:

Giovedì, 5 Dicembre, 2019 – ore 21:00

Venerdì, 6 Dicembre, 2019 – ore 21:00

Sabato, 7 Dicembre, 2019 – ore 19:00

Domenica, 8 Dicembre, 2019 – 17:00

Lunedì, 9 Dicembre, 2019 – ore 10:30

Martedì, 10 Dicembre, 2019 – ore 21:00

Mercoledì, 11 Dicembre, 2019 – ore 19:00 Giovedì, 12 Dicembre, 2019 – ore 19:00 Venerdì, 13 Dicembre, 2019 – ore 19:00 Sabato, 14 Dicembre, 2019 – ore  19:00 Domenica, 15 Dicembre, 2019 – ore 17:00

Teatro Eliseo di Nuoro:

Mercoledì, 18 dicembre 2019 ore 21,00

Giovedì, 19 dicembre 2019 ore 21,00

testo e regia: Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari

con: Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Ludovico D’Agostino, Francesco Civile, Marta Proietti Orzella, Vanessa Megan Perseu, Francesca Cadoni, Fabio Garau, Francesca Marrosu, Daniela Romano, Andrea Spiga

luci: Matteo Crespi

assistente alla regia: Matteo Ghidella

produzione: Teatro dell’Elfo, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, Sardegna Teatro Cagliari

Dopo il laboratorio di co-creazione, prende corpo una nuova produzione che, partendo da piccole storie biografiche, affronterà il tema della diversità, della crisi e della perdita, sia come racconto di un’esperienza personale fortemente caratterizzante, sia come metafora di una condizione esistenziale che oggi, sempre più sembra somigliare alla condizione esistenziale di un cieco (precarietà, instabilità, assenza di prospettiva). L’idea nasce da Gianfranco Berardi, attore e autore non vedente, e da Gabriella Casolari, attrice e autrice, che con la propria compagnia, in maniera reale e in maniera allegorica, utilizzano il tema della cecità e della mancanza come perno della propria poetica. L’intenzione è quella di condurre i partecipanti alla creazione di un atto unico in cui raccontare se stessi possa essere una maniera per raccontare il mondo e, al contempo, in cui raccontare la realtà che ci circonda possa essere il pretesto per conoscersi meglio.

 I modi per prenotare lo spettacolo sono i seguenti:

•             Via sms o whatsapp al numero 3456550782

•             Via mail info@sardegnateatro.it

•             Al numero 0702796620 – Dalle pagina facebook Sardegna Teatro

•             In biglietteria dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20

È disponibile anche un  numero verde 800609162 per prenotazioni ed info.

Con l’auspicio che lo spettacolo sia ampiamente partecipato e che riscuota il successo che merita, auguriamo a tutti i nostri  attori non professionisti in bocca al lupo!

Pordenone – Pubblicazioni in braille 2020

La biblioteca del libro parlato “Marcello Mecchia” dell’U.I.C.I. di Pordenone ha realizzato le seguenti nuove pubblicazioni braille:

– “Calendario 2020”: con mensilità, zodiaco, lunario, curiosità sul linguaggio dei cani e allegato minicalendario – contributo Euro 10,00.

– “Calendario semplificato per bambini” – contributo Euro 5,00

– “Perché si dice perché si fa” vol. 5: curiosità su detti e tradizioni popolari – contributo Euro 10,00.

Sono altresì richiedibili:

– “In casa”: piccolo compendio di consigli pratici per la nostra quotidianità; suddivisa in due fascicoli; la prima con delle schede relative all’utilizzo di alcuni prodotti comuni nonché sulla gestione di alcuni elettrodomestici che abbiamo tutti in casa. La seconda è un utile vademecum per rimuovere ogni sorta di macchia dai tessuti – contributo Euro 15:00.

– “Perché si dice perché si fa” (4 edizioni, 2013, 2014, 2015 e 2017) curiosità su modi di dire e tradizioni popolari (contributo 10,00 cadauno oppure 35,00 Euro tutti e quattro).

– “Giochi e rompicapo” (3 edizioni, 2016,  2017 e 2019), pubblicazione di giochi enigmistici e passatempi per tutti i gusti (contributo sempre 10,00 Euro cadauno oppure 25,00 tutti).

“Il girasole”: giochi e passatempi per bambini/ragazzi, estate 2019 – contributo 10,00 Euro.

Le pubblicazioni sono disponibili previa prenotazione in segreteria e saranno in spedizione dalla metà di novembre.

0434-21941; e-mail: uicpn@uiciechi.it.

Il pagamento potrà essere effettuato, a partire da quest’anno, esclusivamente tramite bonifico bancario al seguente Iban:

IT 82 W 08356 12503 000000027566.”

Teatro No Limits – Prossimi spettacoli audiodescritti: 24/11 Cesena e 1/12 Modena

Domenica 24 novembre 2019
presso Teatro Bonci di Cesena ore 15.30

Winston vs Churchill

da “Churchill, il vizio della democrazia” di Carlo G. Gabardini
con Giuseppe Battiston


È possibile che un uomo da solo riesca a cambiare il mondo? Un uomo fatto come gli altri, con un corpo uguale agli altri, le cui giornate sono costituite da un numero di ore che è lo stesso di quelle degli altri. Cosa lo rende capace di cambiare il corso della storia, di intervenire sul fluire degli eventi modificandoli? Cosa gli permette di non impantanarsi nella poderosa macchina del potere e della politica, di non soccombere agli ingranaggi? La capacità di leggere la realtà? Il contesto? Il coraggio? La forza intellettuale? Queste domande ci guidano nell’interesse per un uomo sicuramente non qualunque, un uomo, un politico che è un’icona, quasi una maschera: Winston Churchill per certi versi è il Novecento, è l’Europa, forse è colui che, grazie alle sue scelte politiche, ha salvato l’umanità dall’autodistruzione durante il bellicoso trentennio che va dal 1915 al 1945. Churchill incarna il primato della politica e umanamente è un eccesso in tutto: tracanna whisky, urla, sbraita, si lamenta, ma senza mai arrendersi, fuma sigari senza sosta, tossisce, detta ad alta voce bevendo champagne, si ammala, comanda ma ascolta, è risoluto ma ammira chi è in grado di cambiare idea, spesso lavora sdraiato nel letto, conosce il mondo ma anche i problemi dei singoli, ha atteggiamenti e espressioni tranchant, e battute che sembrano tweets: “Gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre”

Giuseppe Battiston incontra la figura di Churchill, la porta in scena, la reinventa, indaga il mistero dell’uomo attraverso la magia del teatro, senza mai perdere il potente senso dell’ironia “Meglio fare le notizie che riceverle, meglio essere un attore che un critico”.
Di tutto questo parla il testo di Carlo G. Gabardini, che mostra Churchill in un presente onirico in cui l’intera sua esistenza è compresente e finisce per parlare a noi e di noi oggi con una precisione disarmante.

Domenica 1 dicembre 2019
presso Teatro Storchi di Modena ore 15.30

La commedia della vanità di Elias Canetti
regia Claudio Longhi

In un remoto borgo innominato – così in odore di Vienna, ma forse non tanto distante da Berlino (o Parigi, o Roma, o Metropolis…) – in un tempo lontano – e pur così vicino al presente (anni Trenta del secolo scorso o oggi?) – per insindacabile decreto delle autorità superne, al fine di purgare l’umanità, guarendola dal canceroso morbo della vanità, è disposta la distruzione di tutti gli specchi, così come di tutte le immagini dell’uomo. L’avviso sinistro che d’improvviso punteggia le vie cittadine non lascia margine a dubbi. «Il governo ha deliberato. Primo: È vietato il possesso e l’uso di specchi. Tutti gli specchi esistenti, senza eccezione, saranno distrutti. La fabbricazione di qualsiasi tipo di specchi dovrà essere sospesa. Trascorso il termine di trenta giorni, chiunque venga trovato reo di possedere o usare uno specchio verrà punito con una pena da dodici a vent’anni di carcere. Per chi fabbrica specchi è prevista la pena di morte. Secondo…». Ai sinistri bagliori rossastri della gran pira allestita in men che non si dica, in sul calar del giorno, al centro della piazza grande del paese per accogliere e far sparire immantinente tutti gli specchi e gli oggetti riflettenti – e le fotografie e i ritratti e financo le pellicole cinematografiche – custoditi dalla comunità, tra il clangore della folla invasata e il tintinnio degli specchi in frantumi, ha così inizio la parabola dei destini incrociati del sempre eretto banditore Wenzel Wondrak e della querula famiglia Kaldaun (Egon, Lya, figliuolo urlante e domestica tuttofare Marie), del facchino Franzl Nada e di sua sorella Franzi, del predicatore Brosam e del maestro Shakerl, delle tre intime amiche signorina Mai, vedova Weihrauch e sorella Louise e dell’imballatore Barloch, con sua moglie Anna, del signorino Heinrich Föhn e della sua compagna Frau Doktor Leda Frisch… di tutta quella brulicante umanità, insomma, che giorno dopo giorno, in quel remoto e vicinissimo stato/mondo, si arrabatta per far fronte alle minacce e alla violenza del potere, conquistandosi la propria sopravvivenza. Vanitas vanitatum et omnia vanitas. Nell’implacabile divenire dello spietato ordigno drammaturgico congeniato da Canetti, il gran falò dell’umana vanità da cui l’intreccio prende le mosse è solo il primo atto di una folle “commedia umana”, degna dello Steinhof, incentrata sulla letale “malattia dello specchio” (sorta di catatonia in cui sprofondano quanti non riescono più a ritrovare se stessi, smarrite per sempre le proprie immagini) che di colpo di scena in colpo di scena – tra furti, minacce di morte e di torture ed espedienti di ogni genere – finisce con l’esplodere nell’inquietante epilogo aperto, tra il profetico e lo scaramantico, su cui cala il sipario.


IMPORTANTE:
Per predisporre il servizio di audiodescrizione è necessario sapere in anticipo il numero dei partecipanti all’iniziativa.
Per questo motivo vi invitiamo a prenotare al più presto il vostro posto con audiodescrizione, almeno 48 ore prima della data di spettacolo.
Questo ci darà modo di poter organizzare il tutto nel migliore dei modi.
Grazie!

NEL CASO NON VI FOSSERO PRENOTAZIONI IL SERVIZIO DI AUDIODESCRIZIONE NON VERRA’ REALIZZATO.

INFO – PRENOTAZIONI
Centro Diego Fabbri
TEL 0543/30244
E-MAIL: info@centrodiegofabbri.it
SITO: www.centrodiegofabbri.it

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Centro Diego Fabbri
C.so Diaz, 34
Tel. 0543-30244

“Voce Nostra” n. 21 16-30 novembre 2019

Si comunica che in data 20 novembre 2019 è stata inserita nel sito la rivista “Voce Nostra” n. 21 16-30 novembre 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 19 novembre 2019. Il link diretto per il prelievo è il seguente: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2309

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Attualità (a cura di Vincenzo Massa)

Tocchiamoli (di Antonio Russo)

11th Assemblea Generale Ebu a Roma (di Angela Pimpinella)

Tutti insieme, per promuovere l’accessibilità delle pubblicazioni

Medicina- Come funziona la visita fiscale?

In cucina- Dolce autunnale

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

Il prossimo appuntamento con questa nostra rubrica di dialogo diretto è fissato per Mercoledì 27 Novembre 2019 dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.

Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che riguardano la vita associativa.

Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo chiedialpresidente@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

-telefono, durante la diretta, al numero 06.920.925.66

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Per sistemi Apple e IOS, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Oppure accedere alla nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.

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I comandi sono:

– Alexa, AVVIA Slash Radio Web

Oppure                 

– Alexa APRI Slash Radio Web

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Ufficio Postale on line, di Nunziante Esposito

Anche se Poste Italiane ha un sito che in massima parte possiamo usare senza problemi, avere un servizio postale semplificato non fa male a nessuno, anzi, che ben vengano servizi accessibili on line che ci consentono di evitare di fare file negli uffici postali o di inviare gratuitamente un fax. E, come vi potrete rendere conto da questo articolo,  di questo si tratta.

Quando il lettore di Uiciechi.it, Felice Palumbo, mi ha fatto questa segnalazione, non ero molto convinto di trovare un servizio di questo genere per la posta privata che, come sicuramente sapete, concorre con Poste Italiane.

Attivato il browser per la navigazione con la URL che mi ha inviato via posta: https://www.letterasenzabusta.com/ mi sono immediatamente reso conto di avere aperto un sito non proprio completamente accessibile, ma usabile in ogni sua parte, con un menu e delle funzionalità abbastanza semplici da utilizzare.

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Catania – L’UICI di Catania per la Giornata internazionale dei diritti dei bambini, di Anna Buccheri

Autore: Anna Buccheri

Da mercoledì 20 novembre 2019, XXX Giornata internazionale dei diritti dei bambini, a martedì 10 dicembre l’Unità Mobile Oftalmica Diagnostica dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (fornita per l’occasione dal Consiglio Regionale Sicilia) fa tappa a San Michele di Ganzaria, San Cono, Mirabella Imbaccari e Militello in Val di Catania per offrire a 1000 bambini tra i 3 e gli 11 anni uno screening oculistico gratuito. Sono coinvolti l’IC “De Amicis” con le tre sedi di San Michele di Ganzaria, San Cono e Mirabella Imbaccari e l’IC “Carrera” di Militello in Val di Catania. L’Unità Mobile Oftalmica Diagnostica sarà di fronte alle scuole: a San Michele di Ganzaria e San Cono dal 20 al 27 novembre, a Mirabella Imbaccari dal 27 novembre al 3 dicembre e a Militello in Val di Catania dal 4 al 10 dicembre. L’iniziativa rientra nella campagna di prevenzione Occhio ai bambini promossa dall’IAPB a cui l’UICI di Catania ha aderito con generosità, spirito di servizio alla comunità, impegno sociale e senso di responsabilità in una prospettiva di cittadinanza attiva. I disabili visivi sono in prima linea nella battaglia per la salute e il benessere, scendendo in campo fattivamente, soggetti propositivi che agiscono sul territorio e per il territorio.

In questa iniziativa la Presidente UICI di Catania, Rita Puglisi, ha trovato perfetta rispondenza e adesione da parte dei sindaci dei quattro paesi coinvolti: Giovanni Petta  sindaco di San Michele di Ganzaria, Nuccio Barbera sindaco di San Cono, Giovanni Ferro sindaco di Mirabella Imbaccari, Giovanni Burtone sindaco di Militello in Val di Catania che hanno sottolineato la necessità di assicurare ai bambini tutele e cure e di proteggerne la vulnerabilità, essendo compito degli amministratori quello di creare le condizioni affinché desideri, sogni e diritti dei giovani vengano rispettati e realizzati.

Altrettanto impegno e vigile attenzione hanno mostrato la Dirigente Scolastica dott.ssa Maria Grazia De Francisci dell’IC “De Amicis” con le tre sedi di San Michele di Ganzaria, San Cono e Mirabella Imbaccari e il Dirigente Scolastico dott. Giuseppe Calleri dell’IC “Carrera” di Militello in Val di Catania che hanno visto nell’iniziativa un’importante opportunità per far comprendere ai bambini il valore della prevenzione a partire dalla più tenera età perché la scuola oltre ad essere luogo di istruzione è anche luogo di formazione e di crescita umana di tutti gli alunni che possono imparare quanto sia fondamentale la tutela della propria salute.

La mattina del 20 novembre presso la Sala Consiliare di San Michele di Ganzaria con i sindaci dei paesi coinvolti e dei Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi ci sarà un incontro di apertura dell’iniziativa.

Il 20 novembre pomeriggio inoltre presso l’Ambulatorio di prevenzione oftalmologica pediatrica della sede dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in via Louis Braille 6 a Catania, inaugurato il 13 dicembre dell’anno scorso e nato dalla convenzione con il San Raffaele di Milano, si visiteranno 15 bambini che si trovano in situazione di disagio culturale o socio-economico. L’UICI di Catania prosegue così il percorso di solidarietà cominciato l’anno scorso quando la Presidente Rita Puglisi ha voluto lanciare un segnale in occasione dell’8 marzo, Giornata della donna, con l’offerta di una visita di prevenzione oculistica pediatrica per alcune bambine siriane del Centro Astalli e il 20 giugno, Giornata del rifugiato, per alcuni bambini del Centro Astalli. La Presidente UICI di Catania fa appello alle energie positive della società, solo lavorando insieme si può costruire e i disabili visivi vogliono e possono essere cittadini tra cittadini, vogliono esserci e partecipare per il riconoscimento dei diritti di ognuno e per una piena e completa accessibilità che rende le persone libere, realizzate e migliori.