Cosa bolle in pentola per i fisioterapisti, di Giovanni Cancelliere

Autore: Giovanni Cancelliere

Riceviamo e diffondiamo:

Nel periodo pandemico che ci è stato dato da vivere e la volontà di emergere dei politicanti della professione

Ad un mese dalla chiusura del Sistema Nazione, a ridosso della Santa Pasqua, governanti, scienziati, politicanti, politologi, economisti, giornalisti stanno confrontandosi, più appropriato usare il verbo scontrare, su quale ricetta sarebbe migliore per questo nostro Paese; le stesse dinamiche avvengono nelle stanze delle Commissioni di Albo delle Professioni Sanitarie, lasciando sconcerto per chi segue, chiarisco il pensiero.

La Comunità scientifica, al momento, non ha riscontrato nessuna validità all’utilizzo della riabilitazione pneumologia in fase di acuzie in pazienti sottoposti a infezione da COVID-19, anzi, il delicato stato del tessuto del parenchima polmonare, potrebbe inficiare una ripresa o stubare da respirazione artificiale.

Non esistono Linee Guida al momento che supportano una validazione in tal senso.

Per i neofiti in materia di professione sanitaria, questo non potrebbe dire nulla, ma per chi ha nella sua carriera basato l’uso della scientificità e appropriatezza su qualsiasi gesto riabilitativo la cosa pesa come un macigno nel constatare che c’è un’agire interventista per scopi di immagine e politica….

La risonanza mediatica ha oggi elevato ad Angeli medici rianimatori, anestesisti, di pronto soccorso, infermieri, operatori socio sanitario, tecnici di radiologia medica, tecnici di laboratorio, tecnici della prevenzione, educatori professionali, MMG, farmacisti….. in un Paese normale non ci sarebbe niente di male nel confermare che le necessità di cura, in questa fase,  non riguardano altre professioni come la nostra ma, che il nostro supporto potrebbe essere utile in una fase successiva allo stato infiammatorio del tessuto polmonare, quando la necessità del rimodellamento tissutale è il nostro campo di azione…. Questa seconda fase fa paura perché potrebbe non esserci la rilevanza mediatica tale da rendere improcrastinabile la nostra utilità e quindi, si attuano strategie forzate di comunicazione per rendere visibile nel mondo social: ci sono appelli di dirigenti associativi e degli Ordini che tentano di dimostrare tutto il vacuo.

Oggi l’unica comunità scientifica che ha pubblicato una linea guida di intervento, con margini molto stringenti e contingentati e quella australiana, in un contesto e condizione lontano dalla nostra situazione; oggi chi è chiamato a svolgere il ruolo di comunità scientifica è l’A.T.S. di AIFI che fa parte delle Associazioni iscritte negli Elenchi dell’Istituto Superiore di Sanità per la produzione di linee guida.

Le buone pratiche, al momento indicate in un documento congiunto ARIR (Associazione Riabilitatori dell’Insufficenza Respiratoria) e A.T.S. AIFI (Associazione Tecnico Scientifica AIFI), pubblicato in data 16 marzo u.s. dichiara quanto segue:

“PROCEDURE DA NON APPLICARE IN FASE ACUTA

In presenza di quadri clinici di IRA che determinino riduzione della compliance polmonare, aumento del lavoro respiratorio e alterazione dell’ossigenazione ematica, il pattern respiratorio rapido e superficiale adottato spontaneamente dal soggetto rappresenta una strategia nel tentativo di ridurre al minimo lo sforzo inspiratorio e massimizzarne l’efficienza. Inoltre, in tali condizioni cliniche anche la forza dei muscoli respiratori può risultare gravemente ridotta. Diventa pertanto estremamente importante che le richieste e le procedure messe in atto dal fisioterapista non determinino un ulteriore aggravio del lavoro respiratorio che il soggetto deve sostenere e non lo espongano ad un aumentato rischio di distress respiratorio.

Elenchiamo di seguito alcune tra le pratiche più comunemente utilizzate in fisioterapia respiratoria sconsigliate con pazienti affetti da Covid-19 in fase acuta:

– respirazione diaframmatica;

– respiro a labbra socchiuse;

– disostruzione bronchiale/riespansione polmonare (PEP Bottiglia, EzPAP®, macchine della tosse, ecc);

– utilizzo di spirometria incentivante;

– mobilizzazione manuale/stretching della gabbia toracica;

– lavaggi nasali;

– allenamento dei muscoli respiratori;

– allenamento allo sforzo;

– mobilizzazione in fase di instabilità clinica (necessaria una valutazione multidisciplinare)

N.B. È necessario, sempre allo scopo di non incrementare il lavoro respiratorio, limitare le strategie di disostruzione bronchiale ai soli casi in cui risulta indispensabile tenendo sempre in forte considerazione il rischio di contaminazione dell’ambiente circostante e dotando il personale sanitario di adeguati DPI.”

Allora mi chiedo e vi chiedo: perché tanto affannarsi a voler per forza evidenziare la nostra utilità in quei contesti? Chi ne guadagna visto che il pool tra medici e riabilitatori che lavorano sulle E.B.Ph. hanno sconsigliato il nostro intervento? Sicuramente i pazienti no, i fisioterapisti ne sotto gli aspetti professionalizzanti, tantomeno di incolumità per se e per gli altri professionisti che, invece, in quegli ambienti sono chiamati a dare il meglio di loro.

Si torna sempre a quel essere “italioti”, provincialotti dove anche noi dobbiamo far vedere che serviamo altrimenti divento secondario ad altri, non vengo nominato in tv, non faccio i selfie bardato a puntino e non esco su FaceBook o su Instagram, anche noi siamo per forza Angeli….. Lo saremo quando in sicurezza riusciremo a migliorare la respirazione, l’equilibrio tono/trofico, ecc… nelle fasi che ci competono, sicuramente meno apparente agli occhi dei media, ma indispensabile per i nostri futuri pazienti.

Questa “APPARENTE NECESSITÀ” è utile a tutti coloro che hanno deciso di affermare il proprio impegno non più con i pazienti ma attraverso l’attività di rappresentanza, le politiche associative, ecc… con un ruolo di visibilità pubblica che potrebbe essere soppesata un futuro a bocce ferme; chiedo a coloro che hanno voluto terminare di leggere questo articolo di riflettere attentamente sulla vera ragione dell’essere professionista sanitario in riabilitazione, l’azzeccagarbugli di manzoniana memoria è fuori luogo mentre la gente muore e il Paese si prepara alla convivenza con il virus fino al vaccino liberatore: sono scomparsi i NOVAX perché in questi momenti sarebbe anche fuori luogo professare l’immunizzazione naturale di gregge, come in un primo momento ipotizzato dal Primo Ministro Inglese.

La concretezza e il pragmatismo scientifico devono segnare il nostro agire, le mode le lasciamo agli influencer di turno; la politica sanitaria torni al suo ruolo indispensabile senza ansie da prestazioni, trovando il suo ruolo come ha fatto negli ultimi tre anni, questo sì che ne è valsa la pena consumarsi nella visibilità per difendere le professionalità che anche il Comitato Nazionale dei Fisioterapisti e Massofisioterapisti UICI ha difeso e che ho avuto L’onore di coordinare”.

“Corriere Braille” n. 14 8-14 aprile 2020

Si comunica che in data 8 aprile 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 14 8-14 aprile 2020. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2376

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

L’emergenza Covid-19 e il nostro impegno (di Mario Barbuto)

Misure per le persone con disabilità

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale (a cura di Eugenio Saltarel)

Per non sentirsi soli (di Cesare Barca)

Spesa a domicilio, telefonate e aggiornamenti in rete

Lazio, tiflodidattica a distanza

Assistenza visiva in remoto con Be My Eyes (di Michele Paris)

Proroga scadenza

Informatica e disabilità visiva: il corso annuale approda sul web

«Toccare l’Arte alla Radio»

Auguri.

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Irifor – Evento formativo nazionale per Fisioterapisti e Massofisioterapisti: spostamento date

Attività formative anno 2020: “Anatomia Palpatoria e Funzionale– L’utilizzo della Visione Tattile e dei Test Maggiori per la Valutazione e il Trattamento in Riabilitazione” – Bologna, 19/20 settembre e 3/4 ottobre2020 – Emergenza COVID 19 – Spostamento date

Si informa che, a causa della grave emergenza nazionale determinata dall’epidemia di COVID -19 e in ottemperanza alle normative emanate per la salvaguardia della salute pubblica, le date indicate per la realizzazione del Corso “Anatomia Palpatoria e Funzionale– L’utilizzo della Visione Tattile e dei Test Maggiori per la Valutazione e il Trattamento in Riabilitazione”, di cui al Comunicato I.Ri.Fo.R. n.61/2019, sono state spostate.

Le nuove date di svolgimento del Corso, ai fini della tutela della salute di quanti interverranno all’iniziativa, sono le seguenti:

– I stage: 19/20 settembre 2020

– II stage: 3/4 ottobre 2020

Resta confermata la sede formativa prevista, ovvero l’Istituto per Ciechi “Francesco Cavazza” di Bologna.

Sant’Anastasia (NA) – Uici Presidio di Sant’Anastasia resta a casa… ma sempre al vostro fianco

Per continuare a sostenere i minorati della vista, soprattutto in questo momento di emergenza collettiva, il Presidio ha attivato il servizio “Uici è con Te”; un servizio telefonico in cui i nostri #volontari chiamano giornalmente i Soci per sincerarsi della loro condizione e delle loro eventuali necessità di approvvigionamento di alimenti, medicinali oppure impellenze di visite mediche che, in collaborazione con la Croce Rossa e la Protezione Civile, saranno soddisfatte.
Altri servizi attivi che mirano al sostegno psicologico e di attività pratiche dei Soci, sono:

1) Sportello d’ascolto che si tiene ogni venerdì pomeriggio in teleconferenza dalle 16,30 alle 18, attraverso il quale la nostra #psicologa offre un supporto psico-emotivo per aiutare ad affrontare questo momento di instabilità;
2) “TechPoint”, uno spazio in teleconferenza dedicato al supporto informatico e alle tecnologie assistive, considerando il grande utilizzo che, soprattutto, in questo periodo si sta facendo dei Social e delle Piattaforme per lo studio ed il lavoro.

Per quanto riguarda il #CorsoBraille, iniziato a Gennaio, abbiamo voluto assicurare la continuità ai corsisti e, così, in accordo con la docente, il Corso sta procedendo a distanza tramite gli strumenti deputati a tale modalità.
Restano attivi tutti i servizi di #consulenze dedicati ai Soci e, per i quali, questi possono sempre rivolgersi:
– Consulenza Tiflo-pedagogica (per studenti, Scuole e famiglie) – Sandra Minichini, 3920090644
– Consulenza legale – Anna Esposito, 3318699358
– Consulenza fiscale (CAF-Patronato) – Carla Borrelli, 342 0608889
– Consulenza Tiflo-informatica – Giuseppe Fornaro, 3735419953
– Sport a casa e  autonomia personale – Antonio Maione, 373 5417371.

Segreteria: uici.anastasia@gmail.com, 3346048850, attiva per tutta la durata dell’emergenza, tutti i giorni h24.
Per poter usufruire dei servizi, “Sportello d’ascolto” e “TechPoint”, occorre telefonare al numero di Segreteria che vi fornirà tutte le informazioni necessarie e vi istruirà per poter prendere parte alle #teleconferenze; per altre esigenze, urgenti visite mediche, recupero di beni di prima necessità, eventuali disagi, contattare la Segreteria.
Teniamo a ringraziare i politici, gli Enti, i volontari, la Croce Rossa e la Protezione Civile che stanno aiutando il nostro Presidio Uici di Sant’Anastasia affinché possiamo garantire assistenza e sicurezza ai disabili della vista.
Restate A Casa
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è con Voi

“Il Progresso” n. 7 1-15 aprile 2020

Si comunica che in data 7 aprile 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Il Progresso” n. 7 1-15 aprile 2020. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2375

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

News- Misure per le persone con disabilità: Informazioni generali – Covid-19

Innovazione- Contro il coronavirus: pulizie con i robot per la metro di Honk Kong (di Rebecca Mantovani)

Internet- Il ruolo della tecnologia nell’emergenza coronavirus (di Giulio Coraggio)

Scienza- Il punto sulla ricerca di un vaccino contro Covid-19 (di Giovanni Sabato)

Lifestyle- Cosa facciamo stasera su Facebook? (di Francesca Cibrario)

Auguri.

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Cordiali saluti.

Diretta FaceBook dei Centri di Consulenza TifloDidattica

Il Coordinamento dei Centri di Consulenza Tiflodidattica dell’UICI, Federazione Pro Ciechi, Irifor e Biblioteca Italiana per ciechi, con il supporto della nostra SlashRadio Web, organizza per mercoledì 8 Aprile ore 17.30-19,00 una diretta live sul proprio canale FaceBook “CCT Centri di Consulenza Tiflodidattica” dal titolo “ConTattoConTe, a casa insieme a noi”.

I consulenti e assistenti tiflologi dei nostri Centri di Consulenza, in rete accanto a studenti ciechi, ipovedenti, e con disabilità plurime, famiglie, insegnanti e operatori, costituiscono una grande comunità di scambio, emozioni, formazione, riflessioni, apprendimenti…, insomma una vita da raccontare.

Attraverso la voce di questi protagonisti, i loro disegni, le loro esperienze, lo studio, le relazioni con il gruppo dei pari, la loro quotidianità, il racconto di queste giornate di isolamento in casa.

Un pomeriggio ricco di contributi per creare valore, per raccontare differenze che annullano differenze, per far crescere la consapevolezza e la bellezza del fare insieme.

Per raggiungere la pagina FaceBook: https://m.facebook.com/CCT-Centri-di-Consulenza-Tiflodidattica-106566570992627/?tsid=0.4435169975018718&source=result

Per ascoltare SlashRadio: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Per sistemi IOS e MAC: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Vi attendiamo numerosi per trascorrere novanta minuti insieme ai nostri ragazzi e conoscere il loro modo di studiare al tempo del Corona virus.

Per non sentirsi soli, di Cesare Barca

Autore: Cesare Barca

La sala virtuale telefonica per la terza età da molti anni realizza la propria finalità espressa chiaramente nella sua titolazione: “Parla, un amico ti ascolta”.

Con assoluta regolarità i moderatori si dedicano alla loro funzione e la sala da molti anni continua a proporre momenti di incontro e di confronto, di informazione e, comunque, di dialogo, esattamente come avverrebbe in un giardino o in qualsiasi punto di ritrovo.

Per iniziativa di Primitivo Masi abbiamo accolto l’invito a mantenere aperta la nostra sala anche nelle ore serali per accompagnare chi lo desidera alla serenità di una notte tranquilla.

Perciò la nostra accoglienza è attiva tutti i giorni compreso il sabato e la domenica dalle ore 16 alle ore 19 e, dopo aver cenato, offrirà l’incontro dalle ore 21 alle ore 23.

Ricordiamo il numero della sala virtuale 916562 seguito da cancelletto e il pin da comporre per l’ingresso è il numero 469 sempre seguito da cancelletto: sarai nella sala con noi.

Naturalmente entrando in sala si dovrà dire il proprio nome come avviene quando ci si avvicina ad una compagnia di persone che desiderano conversare e condividere momenti di partecipazione serena.

Siamo certi di fare cosa utile e gradita perché dobbiamo ricordare che per gli anziani decisamente la solitudine è la condizione peggiore, il senso di abbandono che conduce allo sconforto.

Noi ci siamo e vi aspettiamo.

Per accedere sarà necessario seguire queste brevi indicazioni:

Comporre uno dei numeri riportati in calce per accedere al sistema, all’invito della voce guida comporre il numero della sala 916562 seguita da cancelletto e quindi il pin di ingresso 469 sempre seguito da cancelletto. Tutto qui: saremo felici di dialogare con tutti.

Vi aspettiamo.

Numeri di telefono da chiamare:

Roma 06 888 12 000

Milano 02 872 12 000

Bari 080 940 1111

Bologna 051 070 1111

Cagliari 070 776 1111

Catania 095 829 1111

Enna 0935 184 1111

Firenze 055 469 1111

Genova 010 853 1111

Modena 059 834 1111

Napoli 081 1988 1111

Palermo 091 860 1111

Perugia 075 945 1111

Torino 011 034 1111

Trieste 040 975 1111

Venezia (Mestre) 041 882 1111

La chiamata causa solo i costi della chiamata nella rete fissa, nessun altro costo nascosto, tutto gratuito

Torino – Segreteria telefonica del 3 aprile 2020

COMUNICATI DEL 3 APRILE 2020

•          Teniamoci in contatto

•          Servizio spesa a domicilio UNIVoC

•          Servizio UNIVoC supporto telefonico

•          Emergenza Coronavirus: restiamo a casa

•          Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

•          Spesa assistita e consegne a domicilio

Teniamoci in contatto

A causa dell’emergenza Coronavirus la sezione UICI Torino ha dovuto, per ragioni di sicurezza, chiudere le sedi associative e i centri riabilitativi. La riapertura sarà possibile solo quando ve ne saranno le condizioni. Al riguardo seguiamo con la massima attenzione le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie e politiche. Ma anche a distanza cerchiamo ogni possibile mezzo per mantenere un contatto con i soci e per non farli sentire soli. Per necessità urgenti è possibile contattare la sezione sia al telefono, sia via e-mail. Il numero telefonico di riferimento è il 338 35 77 720, attivo dal lunedì al venerdì, in orario 10-12 e 15-17 (risponde la sig.ra Maria Triventi della segreteria UICI Torino). In alternativa è possibile usare la casella di posta elettronica uicto@uiciechi.it. Il personale UICI Torino provvederà a leggere le e-mail e farle arrivare ai vari consiglieri. Ricordiamo inoltre che il sito internet www.uictorino.it e la pagina Facebook UICI Torino vengono costantemente aggiornati, per fornire in tempo reale novità e aggiornamenti, ma anche suggerimenti di proposte accessibili per trascorrere queste lunghe giornate.

Servizio spesa a domicilio U.N.I.Vo.C.

Per venire incontro alle necessità di chi è più solo, in questo momento di grave emergenza, la sezione U.N.I.Vo.C. ha rafforzato il servizio di spesa a domicilio rivolto alle persone con disabilità visiva. Compatibilmente con la disponibilità di volontari in servizio, chi avesse bisogno di ricevere a casa prodotti di prima necessità, può farne richiesta alla sezione. L’incaricato che recapiterà la spesa a domicilio, avrà cura di lasciarla fuori dalla porta di casa, così da evitare ogni possibile occasione di contagio. Per maggiori informazioni e per richiedere il servizio è possibile contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09).

Servizio U.N.I.Vo.C. supporto telefonico

In questi giorni di isolamento forzato, chi vive da solo è particolarmente esposto al rischio di lasciarsi sopraffare dallo sconforto e dal senso di abbandono. Per mantenere un contatto con i soci e gli amici, la sezione U.N.I.Vo.C. ha deciso di attivare un servizio di supporto a distanza, svolto telefonicamente. Chi avesse necessità particolari o semplicemente avesse bisogno di parlare con qualcuno e di sentire una voce amica, può contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Entrambe sono disponibili, nei limiti del possibile, ad affrontare eventuali criticità, ma soprattutto a mettersi in ascolto, offrendo una parola di sostegno e di incoraggiamento in questo momento difficile.

Emergenza Coronavirus: restiamo a casa

Ricordiamo che, come disposto dalla autorità competenti per l’intero territorio nazionale, al fine di limitare al massimo ogni possibile occasione di contagio, tutti i cittadini sono chiamati a rimanere il più possibile in casa. E’ consentito uscire solo per comprovate ragioni di salute, per andare al lavoro, o per acquistare prodotti essenziali. Se una persona con disabilità visiva ha necessità di uscire di casa per una delle ragioni sopra indicate, può farlo con l’aiuto di un accompagnatore. Tutti gli altri movimenti, comprese visite ai parenti e passeggiate, devono essere eliminati. Per chi ha un cane, sono possibili uscite, purché molto brevi.

Ricordiamo inoltre che è essenziale lavarsi spesso le mani, evitare di toccarsi occhi, naso e bocca, mantenere una distanza di almeno un metro dagli altri individui. Alle persone anziane a chi abbia un fisico già reso più fragile da altre patologie, si raccomanda una speciale cautela.

Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

Per far fronte all’emergenza, lo scorso 16 marzo il Governo ha varato il decreto “Cura Italia”, che contiene anche una serie di misure a sostegno delle persone con disabilità. Tra i provvedimenti riguardanti il lavoro, segnaliamo un’estensione dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992 per i mesi di marzo e aprile. Ai 3 giorni mensili ordinari se ne aggiungono ulteriori 12. Quindi per il periodo marzo-aprile sono previsti complessivamente 18 giorni: 3 per ogni mese più 12 distribuibili sul bimestre. L’estensione dei permessi si applica sia a chi assista un familiare con grave disabilità, sia ai lavoratori disabili, purché già in possesso del riconoscimento della legge 104. Per conoscere più nel dettaglio gli interventi per le persone disabili previsti dal decreto “Cura Italia”, rinviamo al compendio scritto dall’avocato Franco Lepore, disability manager della Città di Torino e responsabile settore lavoro Uici Piemonte. Il testo è pubblicato sul nostro sito internet www.uictorino.it.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Nel pieno dell’emergenza, anche fare la spesa online o al telefono sta diventando complicato, a causa dei tempi d’attesa che spesso si sono molto allungati. La nostra Unione ha chiesto alle catene della grande distribuzione di riservare un canale preferenziale per le persone disabili che vivono sole o che non possono contare su altri aiuti.

Nella nostra città, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “i miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762.

Per chi abita nella zona del ciriacese, ricordiamo l’accordo che la nostra sezione ha da poco sottoscritto con il supermercato Crai di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti.

Inoltre sul sito www.confesercenti-to.it è disponibile una lista, divisa per Comuni, di negozi, piccoli e grandi, che effettuano consegne a domicilio.

Torino – Notiziario audio 011NEWS, n. 13-2020

Al seguente link potete ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 13/2020 di venerdì 3/4/2020:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2020/04/011NEWS-2020-13.mp3?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=011news-n-132020-di-venerdi-342020_51

In primo piano:

– Emergenza Coronavirus. Misure di isolamento prorogate fino al 13 aprile. Ma anche a uffici chiusi l’associazione non si ferma

– Piattaforme per dialogare a distanza, utilissime in tempo di crisi ma non solo: sul sito internet UICI Torino un articolo per saperne di più

– “Un’opera al Giorno”. L’associazione Tactile Vision propone un percorso virtuale sulla conoscenza dell’arte accessibile, a Torino e non solo.

Buon ascolto!