U.I.C.I. Perugia – Cena al buio

La Cena al Buio organizzata presso il ristorante  Zengoni di  Spoleto, il 20 gennaio 2024,  per le associazioni Rotaract Club  di Spoleto, Leo Club di Spoleto e Associazione Peter Pan di Spoleto, di cui l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione Territoriale di Perugia ha  curato l’organizzazione degli ambienti e gestito il servizio ai tavoli grazie alla instancabile ed attenta collaborazione di dirigenti e soci (Sbianchi Maurizio, Sbianchi Francesca, Crocioni Luca, Schifone Giuseppe, Leto Vttoriano, Quintini Silvia, Santificetur Parisella) ha ottenuto  un notevole  successo come recensito nel testo di seguito riportato, in cui sono stati evidenziati magistralmente  aspetti significativi dell’esperienza.

“Il buio raggiunge luoghi inaccessibili alla luce. È proprio quello che è accaduto durante la Cena Sold out organizzata dalle associazioni Rotaract Club Spoleto, Leo Club Spoleto e Peter Pan in collaborazione con UICI, Associazione Nazionale Ciechi e Ipovedenti, sezione di Perugia. Alcuni commensali hanno raccontato di essere passati dalla curiosità, al senso di smarrimento, dall’essere a proprio agio alla stanchezza nei confronti dell’oscurità. Proprio grazie a questo evento così introspettivo abbiamo quindi potuto far luce su uno spettro di emozioni che difficilmente avremmo indagato e provato così intensamente. Vivere pienamente l’ora e adesso, nonostante le avversità. Forse anche questo è uno degli insegnamenti più significativi della serata, che ha ricordato l’importanza della socialità, dell’aiuto reciproco con il proprio vicino, del senso di appartenenza e, magari, della gratitudine.

Molto personali le sensazioni provate, ma che siamo certi abbiano accomunato tutti nel riflettere su quanto si diano per scontati gestualità, movimenti e pensieri quotidiani, che per molte persone in realtà rappresentano una sfida.

Siamo immensamente grati a UICI di Perugia, al Presidente Maurizio Sbianchi e alla sua formidabile squadra di ragazze e ragazzi per l’estrema collaborazione e la profonda umanità e apertura, per il loro spendersi affinchè i partecipanti provassero un’esperienza unica, che ha permesso di riflettere profondamente e vivere in prima persona il concetto di inclusione. Siamo onorati che i proventi della serata siano stati destinati ad Uici e Associazione Peter Pan per il prezioso lavoro che svolgono sul territorio umbro, negli ambiti della diversità, disabilità e accettazione.”

Rotaract Club di Spoleto

Leo Club Spoleto

Associazione Peter Pan di Spoleto.

Pubblicato il 06/02/2024.

Museo Tattile Omero – Un salto verso l‘innovazione con valori tradizionali

Dalla Lega del Filo d’Oro, al turismo sensoriale, dall’indovinello coniglio o lepre, all’estetica dell’aria

Aisthesis, scoprire l’arte con tutti i sensi – Gennaio 2024

Un 2024 con l’ottimismo dell’impegno e la confermata fiducia nei valori comuni è quello che troviamo nell’ultimo numero, il 25, della Rivista vocale AISTHESIS. SCOPRIRE L’ARTE CON TUTI I SENSI, da alcuni giorni online con una nuova e colorata veste grafica.

Della straordinaria vicenda di Sabina Santilli, fondatrice sordocieca della Lega del Filo d’Oro, ci racconta Sara De Carli, con una ritrattistica dei sentimenti e dell’indomito coraggio che portarono la bambina della Marsica alla ribalta internazionale, riuscendo a collegare, nel 1964 tra loro più di 50 sordociechi. Certamente Sabina era una persona speciale: infatti già all’asilo leggeva e scriveva. Ma la forza, la volontà e l’impegno crebbero in lei in modo costante. Oggi la Lega del Filo d’Oro è una realtà in costante evoluzione e simbolo di integrazione ed inclusione.

Con il filosofo Andrea Pinotti, (pubblicazioni di estetica psicologica e immagine artistica), comprendiamo come la suggestione e il ricordo sedimentato possano indurre ad una visualizzazione differente di una stessa immagine o di uno stesso oggetto; fino ad avere la possibilità di vedere ciò che lo sguardo del momento impone. Vedo il profilo di un coniglio che guarda verso destra, le orecchie belle tese all’indietro verso sinistra. Dopo qualche secondo, come se da qualche parte scattasse un misterioso interruttore, si verifica uno strano cambiamento: le orecchie del coniglio diventano il becco dell’anatra, il suo muso si trasforma nella parte posteriore del capo; solo l’occhio rimane saldo al suo posto, ma il suo sguardo è ora rivolto a sinistra (non necessariamente in quest’ordine: posso prima cogliere l’anatra, e poi il coniglio).

Alice Devecchi, dinamica ricercatrice (Università di Urbino e Macerata), afferma che “abbiamo un forte bisogno di sentire lo spazio, la forma, gli oggetti e le persone. Di giocare, anche.” Forse è utile tenderci verso lo spazio che ci circonda, con dispositivi d’inciampo che solleticano i nostri sensi meno frequentati, invitandoci a sviluppare una consapevolezza più acuta del nostro posto nel mondo. Gabriele Devecchi è l’artista che ha realizzato opere d’arte con questa finalità, così come la famosa “Oggetto a linee d’aria”: qui su una superficie concava, nera, liscia si trovano 9 pulsanti che, attivati, costruiscono e delineano già una forma.

Il tuffo poi nell’azzurro del Cilento di Monica Bernacchia diventa un vero e proprio viaggio sensoriale, sottolineando come una vacanza non è solo turismo, ma apertura a tutti sensi; dal silenzio del paesaggio, al gusto e l’olfatto degli alberi di limoni e i prodotti tipici, al tatto risvegliato dal caldo del mare e della sabbia. Si recupera un insospettato rapporto pelle- corpo- natura. Un piacere da ricordare e replicare. Insieme poi a Manuela Alessandrini, Monica Bernacchia riporta il laboratorio, “Viaggio di mani”, dove alcune tavole tattili consentono di viaggiare con tutti i sensi. Inevitabile il riferimento a Tommaso Marinetti. Questi gli itinerari con Tavola “Sudan-Parigi” e Tavola “Marocco-Ancona”. Il viaggio è sempre un sentimento rigenerativo?

“Aisthesis. Scoprire l’arte con tutti i sensi”

Direttore: Aldo Grassini

Direttrice Responsabile: Gabriella Papini

Redazione: Monica Bernacchia e Alessia Varricchio, con Andrea Sòcrati, Annalisa Trasatti, Massimiliano Trubbiani.

Pubblicato il 02/02/2024.

Slash Radio Web – Palinsesto dal 5 al 10 febbraio 2024

Vi ricordiamo che sabato 3 febbraio alle ore 15:00 andrà in onda la nuova puntata della rubrica settimanale “Grandi Donne, storie di donne straordinarie che sfidarono il destino”. Protagonista di questo appuntamento Emmeline Pankhurst. 

Di seguito la programmazione di Slash Radio Web relativa alla settimana dal 5 all’11 febbraio 2024. 

Lunedì 5 febbraio:

7:00: “Slash Fitness”, la rubrica con la descrizione degli esercizi ginnici da svolgere in casa, questa settimana realizzata in collaborazione con Giovanni Trancucci;

7:45: “Raccontami”, la selezione giornaliera di racconti per gli appassionati di questo genere letterario;

8:20: Pillole di Educazione Finanziaria: la rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

8:25: “Un libro al giorno”, il consiglio di lettura quotidiano curato e prodotto dal Centro Nazionale del Libro Parlato “Francesco Fratta”;

8:30: l’Oroscopo: cosa dicono le stelle per i 12 segni zodiacali e Almanaccando, i fatti del giorno a ritroso nel tempo;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano: attualità, politica, cultura e sport nonché approfondimenti a cura di ospiti del mondo del giornalismo. Per la pagina sportiva sarà con noi Paolo Tomaselli del Corriere della Sera per parlare di Inter-Juventus, big match della 23a giornata del Campionato di Serie A; 

10:30: Slash Sport News, la nostra striscia settimanale che si occupa di tutte le discipline sportive praticate da ciechi e ipovedenti con risultati, classifiche, approfondimenti e interviste ai protagonisti. Nella nuova puntata ci occuperemo di Tiro con l’arco, Goalball e Atletica Leggera. Invitiamo le ascoltatrici e gli ascoltatori a partecipare segnalando eventi, storie e competizioni da trattare in trasmissione;

11:00: Guida TV, i nostri consigli, completi di descrizioni, sui programmi di prima serata delle televisioni nazionali;

11:05: “Slash Fitness”;

12:00: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

15:00: Replica della puntata di venerdì 2 febbraio di “Slash Tunes” a cura di Gianluca Nucci;

16:00: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

16:05: “Voci di Donne”; 

17:00: Replica della puntata di sabato 3 febbraio di “Grandi Donne”, storie di donne straordinarie che sfidarono il destino; 

18:30: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

18:35: Guida TV;

19:00: “Slash Fitness”

20:55: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

21:00: “Slash Learning Guitar”, la nuova puntata del corso di chitarra settimanale a cura del musicista Domenico Cataldo  

Martedì 6 febbraio:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:20: Pillole di Educazione Finanziaria: la rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

10:30: “Scrivono di Noi”, la rassegna stampa sugli articoli di quotidiani, riviste e siti web riguardanti il tema cecità e ipovisione;

11:00: Guida TV;

11:15:”C’è luce in cucina”, le gustose ricette e gli utili suggerimenti pratici della nostra chef di fiducia Lucia Esposito;

12:00: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

15:20: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”;

15:30: “Quattro chiacchiere con Uici Basilicata”, la rubrica settimanale a cura del Consiglio Regionale della Basilicata dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets-APS;

16:00: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

16:05: SlashBox 

  • in collaborazione con i Centri di Consulenza Tiflodidattica, parleremo del nuovo numero di “Gennariello”, lo storico mensile dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets-APS dedicato a bambini e ragazzi in età scolare;  
  • nel giorno d’esordio della 74esima edizione del Festival della Canzone Italiana sarà con noi Paolo Mugnai, che per Felici editore ha scritto “Sanremo che passione! I cantanti toscani al Festival”

sinossi: I cantanti toscani vengono raccontati da vari giornalisti in questo volume, prendendo a pretesto il Festival di Sanremo. Il dietro le quinte, le storie e gli aneddoti di vincitori e piazzati nella manifestazione canora italiana più longeva. I successi per sempre e quelli di una stagione, il pop e il rock fino al jazz, i fiorentini e i pratesi. Di chi parla questo libro? Nada, gli Homo Sapiens, Toto Cutugno, Riccardo Fogli, Aleandro Baldi, Marco Masini, Francesco Gabbani, Katyna Ranieri, Don Backy, Pupo, Donatella Milani, Paolo Vallesi, Irene Grandi, Riccardo Azzurri, Alessandro Canino, Stefano Sani, Andrea Bocelli, Piero Pelù, Gianna Nannini, Riccardo Del Turco, Narciso Parigi, Francesco Nuti, Piero Umiliani e tanti altri. Interviste in esclusiva a cantanti che hanno fatto la storia della musica in Toscana. Voci a tutti care, nel ricordo di quella canzone che ci riporta indietro nel tempo. Con interviste a cura di Sandro Bugialli, Enrico Salvadori, Dianora Tinti, Elisangelica Ceccarelli, Riccardo Jannello, Nadia Fondelli, Ilaria Guidantoni, Michela Lanza, Fabrizio Borghini, Giancarlo Passarella, Andrea Spinelli, Barbara Berti, Federico Pieri, Daniele Sgherri, Paolo Mugnai, Norma Judith Pagiotti, Sara Morandi, Bruno Casini, Francesca Cecconi, Roberto Davide Papini, Federico Berti, Enzo Boddi.

Paolo Mugnai ha scritto Fiorentina story (2013) e curato le raccolte di racconti Toscani per sempre (2019), Fiorentini per sempre (2020) e Tifosi viola per sempre (2020). Altre sue pubblicazioni sono La Coppa del Duce (2011), Sul carro di Bearzot (2013), Segnare il tempo Fiorentina (2017) e #DA13 L’ultimo saluto al Capitano (2018). È inoltre coautore di vari volumi storico sportivi e ha curato saggi dedicati ad artisti toscani

  • in chiusura ospiteremo nei nostri studi Valentina Mira e Rossella Scarponi, dal cui incontro è nato il libro “Dalla stessa parte mi troverai” (SEM libri), diventato anche un podcast, “Acca Larentia”  

sinossi: Questa storia comincia una sera d’inverno, il 7 gennaio 1978. Davanti a una sede del Movimento sociale italiano nel quartiere Appio Latino, a Roma, vengono uccisi a colpi d’arma da fuoco due attivisti di destra. Da quel momento, i morti di Acca Larentia diventano icone intoccabili del neofascismo. Ogni 7 gennaio, dal 1978, in una strada del quartiere Appio Latino, a Roma, va in scena la lugubre liturgia della memoria per la destra oltranzista.  Ogni 7 gennaio, in via Acca Larentia, una selva di braccia tese, accompagnate dall’urlo «Presente!», ricorda i camerati caduti quel giorno d’inverno di quarantacinque anni fa. Così Acca Larentia è diventata il mito fondativo del neo-fascismo italiano, il lavacro di sangue che ha tenuto a battesimo una comunità capace di attraversare il tempo oscillando dalla lotta armata dei Nuclei armati rivoluzionari – i NAR di Francesca Mambro e Valerio Fioravanti – ai palazzi del potere. Ma è tutto molto più complicato di come viene raccontato. E Valentina Mira squarcia il velo del silenzio, narra l’altra storia di Acca Larentia, demolisce il culto estetizzante della morte, smonta la retorica di una destra passata dal radicalismo della strada ai vertici della Repubblica, restituisce la pervicacia di quel “fascismo eterno” che alligna nella società italiana, mostra l’inconsistenza del vittimismo ostentato dai carnefici di ieri, di oggi, di sempre. Dalla stessa parte mi troverai è una presa di posizione, una rigorosa scelta di campo. È la storia di amore, lotta e tenacia di due donne che in tempi diversi – sotto il cielo di Roma – sono inciampate nel neofascismo e nei fatti di Acca Larentia, ne sono state segnate e hanno avuto la forza di restare in piedi. Il libro è anche un podcast dal titolo Acca Larentia prodotto da Deepinto e SEM, e ascoltabile gratuitamente su Spotify, Apple Podcasts e su tutte le altre piattaforme. Crimine, storia e politica si intrecciano nella prima storia del podcast Italian Tabloid. Attraverso la voce narrante di Valentina Mira, autrice del romanzo Dalla stessa parte mi troverai, si esplora un pezzo di storia italiana che parte dalla strage di Acca Larentia del 1978 e arriva fino all’attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La voce narrante è di Valentina Mira, autrice di Dalla stessa parte mi troverai, primo volume della collana di libri SEM a cui il podcast è ispirato. Insieme a lei, Valerio Renzi, giornalista di Fanpage.it.

Valentina Mira ha collaborato con vari quotidiani e siti di informazione, tra cui “il manifesto” e il “Corriere della Sera”. Scrive per Radiotelevisione svizzera e ha esordito nel 2021 con X (Fandango Libri), una storia vera, diventata un caso editoriale, che racconta la violenza di genere.

18:30: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

18:35: Guida TV

18:40: Classic Rock On Air

19:10: “Slash Fitness”

20:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, la rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

21:00: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

Mercoledì 7 febbraio

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:20: Pillole di Educazione Finanziaria: la rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

10:30: “UiciCom”, le notizie, le attività e gli eventi delle sedi territoriali e della Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets-APS;

11:00: Guida TV;

12:00: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

15:50: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”; 

16:00: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

16:05: “Chiedilo a Iura”: la nuova puntata della rubrica mensile a cura dell’Agenzia Iura, con il presidente nazionale Mario Girardi e il direttore Carlo Giacobini. Partendo da storie segnalate da ascoltatori, lettori, utenti e cittadini saranno analizzate situazioni e criticità proponendo le possibili soluzioni. Titolo dell’appuntamento di febbraio “Quando andrò in pensione?” Molte persone con disabilità lavorano, magari da decenni. E molti lavoratori diventano persone con disabilità nel corso della loro carriera. Una delle domande più frequenti e alle quali è più difficile fornire una risposta che non sia individuale è proprio quella riassunta dal titolo della puntata: è possibile anticipare in qualche modo il pensionamento? E poi: è davvero conveniente o bisogna valutare anche altro? Negli anni la normativa si è modificata ma non ancora con decisione e in modo sempre vantaggioso per le persone con disabilità. Nondimeno è utile conoscere quelle opportunità che in alcuni casi possono agevolare.

17:00: SlashBox

  • in attesa della seconda serata del 74esimo Festival della Canzone italiana riascolteremo insieme ai nostri Slashers i brani della kermesse sanremese. Per partecipare e dire la loro gli ascoltatori potranno contattarci attraverso i consueti canali indicati in coda al presente comunicato; 
  • Domenico Quirico, storico inviato di guerra dai fronti più pericolosi del pianeta e dal 1980 firma de la Stampa, ci presenterà “Kalashnikov”, libro appena uscito per Rizzoli 

sinossi: «Questo non è un libro su un’arma. Questo è un libro sul Male», ci avverte Domenico Quirico e fin dalle prime righe spazza via ogni equivoco. Arrivati alla fine, del kalashnikov come arma non sapremo molto di più di quanto già sappiamo: tre chili scarsi di ferro e legno, lo può imbracciare chiunque, è capace di resistere a tutto – sabbia, fango, gelo, calure da deserto – e se si rompe bastano quaranta dollari per ricomprarne un altro. Del male, invece, quello che nasce con la Guerra fredda e arriva fino a noi, che fa soffrire, infligge violenza, si arroga il potere assoluto di dare la morte, conosceremo le tante forme. Di quel male che crea zone franche dove affermare che uccidere è permesso e a volte persino meritorio, il kalashnikov è lo strumento diabolicamente perfetto: così facile da usare che può trasformare anche un bambino in un killer, è l’arma che ha fatto più morti nella storia dell’umanità, che ha reso la violenza democratica, simbolo di rivolta, icona di tutte le guerre, mezzo per compiere massacri e genocidi, giocattolo crudele di combattenti di ogni sorta, guerriglieri, trafficanti, jihadisti, mafiosi, criminali sperimentati e giovani delinquenti in cerca di consacrazione. Per loro che si oppongono all’ordine del mondo è la morte, e non la vita, a rappresentare la vera certezza. Dal Mozambico a Gaza, passando per Somalia, Congo, Siria, Cecenia e Ucraina, Domenico Quirico, storico inviato di guerra dai fronti più pericolosi del pianeta, ci guida nel cuore nero della violenza, in quelle terre dove il fucile d’assalto sovietico distingue chi ha il potere da chi non ce l’ha, regola la facoltà di uccidere e il diritto di restare vivi, e mentre si fa strumento del male che vince sul bene cambia il corso della storia.

Domenico Quirico (Asti 18 dicembre 1951) è giornalista. Dopo la laurea in Giurisprudenza ha iniziato a scrivere nel 1980 per La Stampa, alla redazione provinciale di Asti. È stato  caposervizio degli Esteri, poi corrispondente da Parigi, ora inviato. Negli ultimi anni ha raccontato il Sudan, il Darfur, la carestia e i campi profughi nel Corno d’Africa, l’Esercito di Resistenza del Signore in Uganda, ha seguito le Primavere Arabe, dalla Tunisia all’Egitto, è stato più volte in Libia per testimoniare la fine del regime di Gheddafi. Da ultimo ha coperto per tre volte la guerra in Mali, è stato in Somalia e più volte in Siria. Nell’agosto 2011, nel tentativo di arrivare a Tripoli, è stato rapito insieme ai colleghi del Corriere della Sera Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina e di Avvenire Claudio Monici. Nel sequestro è stato ucciso il loro autista e dopo due giorni i giornalisti sono stati liberati. Ad aprile 2013 è scomparso in Siria. L’ultimo contatto il 9 aprile. Aveva detto, prima di partire, che per una settimana non avrebbe dato notizie, così fino al 15 aprile non è stato dato l’allarme. Poi sono iniziate le ricerche. Il 6 giugno il primo contatto poi di nuovo il silenzio. È stato liberato l’8 settembre 2013. Sposato con Giulietta, due figlie, Eleonora e Metella. Ha scritto diversi libri: Squadrone bianco. Storia delle truppe coloniali (Mondadori 2004), Generali. Controstoria dei vertici militari che fecero e disfecero l’Italia. (Mondadori 2007), Naja. Storia del servizio di leva in Italia (Mondadori 2008), Primavera araba. Le rivoluzioni dall’altra parte del mare (Bollati Boringhieri 2011), Gli ultimi. La magnifica storia dei vinti (Neri Pozza, 2013), Il paese del male. 152 giorni in ostaggio in Siria (con Pierre Piccinin da Prata, Neri Pozza, 2013). Grande appassionato della storia e della società africana. Nel tempo libero si diletta con la maratona e con la letteratura latina.

18:30: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

18:35: Guida TV

19:00: “Slash Fitness”

21:00: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

Giovedì 8 febbraio: 

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:20: Pillole di Educazione Finanziaria: la rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

10:30: “Scrivono di Noi”, la rassegna stampa sugli articoli di quotidiani, riviste e siti web riguardanti il tema cecità e ipovisione; 

11:00: Guida TV;

11:15:”C’è luce in cucina”, le gustose ricette e gli utili suggerimenti pratici della nostra chef di fiducia Lucia Esposito;

12:00: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

15:50: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”;  

16:00: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

16:05: trasmissione in diretta del Consiglio Nazionale Straordinario dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets-APS; 

17:30: SlashBox

  • torna il programma di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web dal titolo: “L’educazione finanziaria a voce alta. L’Economia per tutti”. Nella seconda puntata del 2024 il tema sarà “gli strumenti di pagamento elettronici. Ne discuteremo con Raffaele Loffredo e Olimpia Cucciniello, esperti di educazione finanziaria.Per porre domande ai nostri interlocutori potrete utilizzare i consueti canali riportati in coda al presente comunicato entro le ore 12:00 di mercoledì 7 febbraio 2024;

18:30: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

18:35: Guida TV

18:40: Classic Rock On Air

19:10: “Slash Fitness”

21:00: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

Venerdì 9 febbraio:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:20: Pillole di Educazione Finanziaria: la rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

11:00: Guida TV;

11:05: “Il simposio dei lettori” la rubrica settimanale a cura di Rossella Lazzari che come ogni venerdì consiglia un libro di narrativa straniera alle nostre ascoltatrici e ai nostri ascoltatori;

11:25: “Slash Fitness”;

12:00: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

14:50: “GR Sociale”;

15:00: “Slash Learning Guitar”, replica della puntata di lunedì scorso;

15:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

16:00: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

16:05: “Quattro chiacchiere con Uici Basilicata”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica settimanale a cura del Consiglio Regionale della Basilicata dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets-APS;

18:30: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

18:35: Guida TV

19:00: “Slash Fitness”;

20:50: “GR Sociale”;

20:55: Pillole di Educazione Finanziaria: replica della puntata della rubrica quotidiana a cura di Banca d’Italia in collaborazione con Slash Radio Web; 

21:00: “Slash Disco”, la rubrica musicale a cura di Marco Trombini che ogni due settimane ci fa ballare al ritmo della discomusic…siete pronti a scatenarvi con la “febbre del venerdì sera” di Slash Radio Web?;

22:00: “Slash Learning Guitar”, replica della puntata di lunedì scorso;

22:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

Vi segnaliamo che sabato 10 febbraio andrà in onda la nuova puntata della rubrica settimanale “Grandi Donne, storie di donne straordinarie che sfidarono il destino”. Protagonista di questo appuntamento Margherita Hack. 

Vi rammentiamo che la replica della programmazione mattutina andrà in onda:

·         dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle ore 14:30

mentre la replica della programmazione serale andrà in onda:

·         il martedì, il mercoledì e il giovedì a partire dalle 21:05

Slash Fitness sarà trasmessa anche il sabato e la domenica alle ore 8:00 e alle ore 19:00

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci, Chiara Maria Gargioli e Renzo Giannantonio.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-92092566 

– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uici.it

– Compilando l’apposito form di Slash Radio Web , o scrivendo sulla nostra pagina facebook Slash Radio Web. 

– Inviando un messaggio WhatsApp o una nota audio al numero 371 3894496.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uici.it/radio/radio.asp, dove troverete i link per tutti i sistemi operativi; 

oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato, che vi invitiamo a scaricare, onde averci sempre con voi! 

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato: 

– Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo http://www.uici.it/ArchivioMultimediale

– sulla pagina Facebook Slash Radio Web https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/

sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers, grazie.

Vi ricordiamo infine che adesso è ancora più facile ascoltarci: per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.

I comandi sono:

–   Alexa, AVVIA Slash Radio Web

oppure

–   Alexa APRI Slash Radio Web

di seguito il link di riferimento per Alexa Skill su Amazon Prime: https://www.amazon.it/dp/B07NS18BTQ/ref=sr_1_1_nodl…

Pubblicato il 02/02/2024.

Arte Fiera 2024 – Progetto Camera Chiara fotografia e disabilità visiva

L’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza sarà presente con gli autori e collaboratori del progetto Camera Chiara all’edizione di Arte Fiera 2024 che si svolgerà a Bologna dal 2 al 4 febbraio p.v. Ci trovate al Padiglione 26 – Spazio B98.

L’epoca che stiamo vivendo viene definita come società dell’immagine e come società dell’accesso. Mai nella storia dell’uomo sono state prodotte così tante immagini e mai è stato così ampio l’accesso all’informazione. Ma l’accessibilità a tutto e le immagini di tutto non sono per tutti.

Il progetto Camera Chiara ha l’obiettivo di incrociare immagine e accessibilità mettendo al centro le persone con disabilità visive. L’obiettivo del progetto è di sviluppare un nuovo linguaggio fotografico contaminando una tecnica fotografica antica e formalizzata come la rayografia con una tecnologia di stampa a rilievo utilizzata dalle persone non vedenti.

Questo nuovo linguaggio fotografico permette alle persone con disabilità visive di entrare da protagoniste in camera oscura e realizzare una fotografia in modo consapevole. Non si tratta di toccare una foto realizzata da altri attraverso una riproduzione tattile o di immaginare qualcosa che passa davanti all’obiettivo di una macchina fotografica, ma di realizzare la “fotografia” di oggetti creando attraverso la loro ombra e opacità vere e proprie fotografie. In modo paradossale è proprio la scoperta dell’ombra la grande protagonista del progetto Camera Chiara.

ll progetto Camera Chiara nasce da un’idea di Davide Conte ed è stato sviluppato in collaborazione con l’Istituto Cavazza nel corso del 2023. Il progetto ha ricevuto il contributo economico di Banca di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Marchesini, Gruppo HERA. Hanno partecipato al progetto con le loro competenze e professionalità il Museo Anteros, Museo Tolomeo, Spazio Labo e Associazione PER Persone Ecologia Relazioni.

All’interno dello stand in Fiera sarà possibile conoscere il progetto, capire il processo e vedere i primi risultati della sperimentazione svolta in camera oscura.

Il processo di stampa denominato Camera Chiara si caratterizza per l’impiego di tecniche tradizionali che dialogano attraverso un processo innovativo. Dal punto di vista tecnico, i procedimenti adottati e le macchine impiegate appartengono a due mondi diversi: a) la stampante a rilievo appartiene al mondo della disabilità visiva; b) la tecnica fotografica della rayografia esclude(va) invece le persone con disabilità visive.

Dal punto di vista tecnico-formativo il processo si caratterizza per la ricerca dell’autonomia da parte delle persone con disabilità visive nello sviluppo dell’attività fotografica e per una particolare attenzione alla studio della percezione delle ombre. L’ombra è in qualche misura la protagonista del nostro progetto.

“Questo progetto” dichiara Elio De Leo, Presidente dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza “è un ulteriore passo della lunga marcia intrapresa dalle Istituzioni pro-Ciechi e dall’Istituto Cavazza in particolare per affermare la pari dignità dei non vedenti ed ipovedenti nel campo dei diritti, inclusi quelli alla cultura ed alla fruizione e produzione di arte. Abbiamo accumulato molta esperienza in altre forme artistiche; quella fotografica si presentava più difficoltosa, ma questa esperienza dice che è un cammino possibile. Il progetto è già stato e sarà ancor più un formidabile esperimento di inclusione”.

Mario Barbuto, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, aggiunge che “la realtà che rappresento esprime interesse per il progetto “Camera Chiara” perché esso non intende rappresentare una sorta di idea di avvicinamento alla fotografia. Siamo, piuttosto, dinanzi a una nuova pratica che può diventare diffusa e condivisa. Parlare di fotografia e disabilità visive significa che la creatività e l’accessibilità possono non solo essere obbligo e prescrizione, ma divenire pratiche di creazione di nuove opportunità di crescita per le persone e di sviluppo della comprensione reciproca per le comunità”.

Davide Conte spiega la genesi del nome: “La camera oscura diventa Camera Chiara poiché permette ai non vedenti e agli ipovedenti di appropriarsi in modo innovativo di uno strumento artistico, tecnico e comunicativo da cui sono da sempre stati esclusi”. Il progetto si sviluppa in collaborazione con la Fondazione Cavazza attiva nell’ambito del sociale ma c’è una importante precisazione “il progetto Camera Chiara non è un progetto sociale dal risvolto culturale ma un processo culturale dagli impatti anche sociali. Negli ultimi anni la fotografia è cambiata e rischia di essere sempre più una questione di codici di programmazione e sempre meno una questione di canoni artistici e di esperienza di vita; sempre più intelligenza artificiale e sempre meno esperienza del reale. Nel progetto Camera Chiara prende spazio la fisicità della luce e dell’ombra: la fisicità delle persone con le proprie luci e le proprie ombre interiori.” Infine: “la partecipazione ad Arte Fiera 2024 può sembrare paradossale ma è importante per la Fondazione Cavazza poiché questo evento è il primo evento dell’arte contemporanea del 2024 e pensiamo sia un’occasione utile per raccontare il nostro progetto che non è solo un progetto da laboratorio ma un progetto che si apre alla città e che immagina una città più accessibile.”

Luca Torrente, Project Manager dell’Istituto Cavazza e referente dell’iniziativa, approfondisce un aspetto ulteriore specificando come “data la natura sperimentale e innovativa, il progetto consente un incremento delle professionalità degli attori coinvolti e della loro funzione sociale.  L’esperienza di lavorare con persone non vedenti e ipovedenti rappresenta un’importante innovazione metodologica, insieme alle garanzie della storia e delle competenze dell’Istituto Cavazza.”

Bana Abreham, una delle persone che ha partecipato al progetto, raccontando la sua esperienza sottolinea come “Io sono nata nel 2003, quindi per me la fotografia era fare un clic, questo progetto mi ha permesso di vivere la mia prima esperienza in camera oscura. È stato molto interessante vedere il procedimento del passare dall’intenzione della fotografia alla fotografia vera e propria.

Creare fotografia è un ambito ancora molto inesplorato per chi non vede, qualcosa che credevo fosse diventato per me impossibile. Dopo questa esperienza, invece, ho capito quanto possa essere una forma espressiva, come la musica, un mezzo per unire il mondo degli ipovedenti, dei non vedenti e quello delle persone vedenti.”

Amanda Pulega un’altra partecipante al laboratorio “Ho accettato di partecipare a questo corso perchè c’era qualcosa di sperimentale per noi. Perchè si tratta di una attività che ci viene preclusa perché un certo tipo di attività dove la vista è indispensabile. L’esperienza in camera oscura mi è piaciuta perchè mi fa capire come un oggetto o appoggiato o sospeso viene impressionato.”

Pubblicato il 01/02/2024.

Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”

Il prossimo appuntamento con questa nostra rubrica di dialogo diretto è fissato per Mercoledì 31 gennaio dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.

Durante la trasmissione, nel suo ruolo, il Presidente Nazionale risponderà in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgergli, su ogni argomento riguardante la vita associativa.

Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo chiedialpresidente@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

telefono, durante la diretta, ai numeri 06 6998-8353 / 06 6791-758.

Vi attendiamo numerosi per continuare il nostro meraviglioso dialogo mensile.

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Pubblicato il 29/01/2024.

U.I.C.I. Catanzaro – Giornata della memoria: l’UICI e l’ANPI ricordano la SHOAH

La Giornata della Memoria rappresenta per ogni società un momento di riflessione e presa di coscienza di quanto sia stato terrificante e struggente lo sterminio dei deportati nei vari campi di concentramento e detenzione.

La sezione territoriale UICI di Catanzaro, da qualche anno, in occasione del ricordo della Shoah attraverso una serie di ricerche e studi approfonditi ha inteso e intende anche oggi portare a conoscenza di quanto lo sterminio purtroppo sia stato ancor più terrificante per le tante persone disabili che, non potendo essere di supporto nei lavori manuali, venivano selezionate per essere sottoposte a crudeli ricerche genetiche e fisiche nel silenzio della storia, che solo da poco ha restituito alla civiltà testimonianze e coscienza di quanto avveniva nei campi.

L’iniziativa organizzata dalla sezione territoriale di Catanzaro dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti presieduta da Luciana Loprete e dall’associazione nazionale partigiani italiani presieduta da Mario Vallone è stata ospitata il giorno 27 gennaio dalle ore 10.00 dal Liceo Classico “P. Galluppi” che grazie alla massima disponibilità e sensibilità dimostrata dalla Dirigente Rosetta Falbo ha reso disponibili i locali dell’Aula Magna e soprattutto gli alunni delle classi III° e V° C che hanno alternato in più momenti le sfaccettature della Shoah. 

Sono intervenuti la Dirigente Scolastica del Liceo Classico Rosetta Falbo ed il Dirigente del liceo delle Scienze Umane Angelo Gagliardi, il Presidente Luciana Loprete, Mario Vallone Presidente Ass. Naz. Partigiani Italiani, Silvia Cutrera dell’AVI di Roma, le Docenti Rosanna Fabiano e Concetta Loprete. Hanno partecipato oltre alle classi del Liceo Classico appunto, anche alcune del Liceo delle Scienze Umane “G. De Nobili. A moderare l’evento Antonella Mascaro, quale responsabile delle attività e co organizzatrice del format “Non ci vedo ma ci credo” che ha mandato in diretta sulla pagina Facebook dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro l’intero incontro.

“Oggi più che mai è necessario che si faccia luce e si porti sempre alto il ricordo di questi particolari periodi storici, le guerre che da due anni si fanno sentire a pochi chilometri di distanza dalle nostre terre devono portarci a riflettere su quanto sia sbagliato imporre il proprio volere con la forza, di quanto sia sbagliato avviare delle azioni così crudeli da coinvolgere non solo convogli militari ma soprattutto civili e bambini. Siamo lontani ancora da una società che faccia del rispetto e dell’uguaglianza la sua bandiera più alta, siamo ancora troppo distanti da quella società che per le sue potenzialità potrebbe garantire uguali diritti e uguale considerazione non solo tra fasce di cittadini ma anche nei confronti di coloro che soffrono di minorazioni o handicap e che spesso invece vengono rilegati ai margini della società o addirittura disprezzati e derisi” – questo il messaggio di Luciana Loprete, Presidente dell’UICI Catanzarese che da anni ha fatto propria la salvaguardia dei diritti morali e materiali dei ciechi catanzaresi ma anche e soprattutto del loro diritto di poter essere cittadini attivi nella società al pari di tutti gli altri.

Pubblicato il 29/01/2024.

U.I.C.I. Torino – Attività

Progetti Servizio Civile con UICI, I.Ri.Fo.R., U.N.I.Vo.C

Si apre una nuova, preziosa opportunità per svolgere il Servizio Civile Universale con la nostra Unione e con gli enti collegati. Fino alle ore 14 di giovedì 15 febbraio, è possibile candidarsi per il progetto “Laboratorio di attivismo civico”, che prevede 6 posti per UICI Torino, 2 posti per I.Ri.Fo.R. Torino, 3 posti per U.N.I.Vo.C. Torino. Possono candidarsi ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni. I volontari selezionati vivranno un’esperienza unica, a contatto col mondo della disabilità visiva, e troveranno una palestra di crescita che li preparerà al mondo del lavoro. Tutti i dettagli del progetto sono disponibili nella pagina dedicata del nostro sito internet.

Incontro “Lo stile Liberty” con Rocco Rolli

Giovedì 1° febbraio (ore 16), nella sede di Corso Vittorio Emanuele II 63 (salone al secondo piano), l’architetto Rocco Rolli ci conduce in un viaggio attraverso lo stile Liberty, un movimento architettonico sviluppatosi a cavallo tra fine XIX e inizio XX secolo, che ha arricchito, con le sue palazzine riccamente decorate, tanti quartieri della nostra città. L’architetto Rolli parlerà anche del villaggio Leumann, un interessante esperimento ottocentesco che tuttora sopravvive a Collegno. Come sempre, sarà data una speciale attenzione alle esigenze di chi non vede, anche attraverso mappe tattili e altri ausili. Vi aspettiamo!

La rappresentanza di Ivrea si riorganizza: incontri ogni terzo lunedì del mese

La rappresentanza UICI di Ivrea e Canavese si rinnova, per essere sempre più vicina e attenta alle esigenze di chi abita quel territorio. Per favorire la partecipazione e il dialogo, ci saranno, d’ora in poi, incontri periodici: appuntamento il terzo lunedì di ogni mese (ore 14.30 – 16.30) presso il centro Zac (Zone Attive di Cittadinanza), in via Baltea 40/b. La nuova responsabile della rappresentanza, Silvia Gianoglio, si farà carico, col supporto del Consiglio UICI Torino, di raccogliere richieste e proposte e coordinare le attività d’intervento. Il primo incontro, svoltosi lunedì 15 gennaio, è stato positivo e partecipato. Trovate un resoconto sul nostro sito internet.

Tedacà lancia un nuovo corso di recitazione per persone con disabilità visiva

Tedacà, associazione culturale con la quale collaboriamo da tempo e che ha sempre dimostrato sensibilità nei confronti di chi non vede, lancia un nuovo corso di recitazione per persone con disabilità visiva. Il laboratorio è iniziato la scorsa settimana, ma è ancora possibile iscriversi. Maggiori informazioni sul sito dell’associazione.

Pubblicato il 29/01/2024.

Museo Tattile Omero – Il Museo Omero protagonista in Spagna su “El País”, il quotidiano più seguito

“Icon Design”, allegato de “El País”, dedica un lungo articolo all’idea pionieristica alla base dell’unico museo tattile statale al mondo.

Il Museo Omero, pioniere nell’esplorazione dell’arte attraverso il senso del tatto, approda su “Icon Design” rubrica dedicata alla moda e agli stili di vita, presente sulla stampa spagnola come allegato al celebre quotidiano “El País”.

Il giornalista Alessandro Leone, autore dell’articolo “Así es la Galería Omero, el primer museo donde se puede tocar todo (Il museo dove si può toccare tutto)”, racconta in modo ricco e dettagliato al pubblico spagnolo la storia di Aldo Grassini e sua moglie Daniela Bottegoni, che nel 1985 hanno avuto l’idea di riprodurre i grandi classici dell’arte in modo che potessero essere toccati. Il giornalista ripercorre i 30 anni del Museo, grazie ad una lunga intervista al suo presidente Grassini.

I fondatori, entrambi non vedenti, hanno trasformato la loro passione per l’arte in un’esperienza tattile accessibile a tutti. L’approccio innovativo del Museo Omero, che valorizza il senso del tatto come veicolo per apprezzare e comprendere l’arte, è al centro dell’articolo che sottolinea il ruolo cruciale del museo nell’offrire un’esperienza artistica ed estetica inclusiva.

“Non accetto il ‘se’, cioè quando mi dicono vediamo se è possibile rendere accessibile questa cosa. Deve diventare accessibile”, dichiara Aldo Grassini, presidente del Museo Omero, il quale consapevole che non tutto può essere trattato allo stesso modo suggerisce altre soluzioni di fruizione come le copie, l’uso dei guanti in lattice o la fruizione tattile esclusiva per le persone non vedenti.

“Il museo è stato concepito fin dall’inizio come esperienza accessibile a tutti, infatti offre anche un percorso da bendati per stimolare la percezione delle opere attraverso altri sensi; uno dei suoi primi slogan è stato “non è vietato toccare, ma non è vietato nemmeno guardare” afferma Monica Bernacchia, referente Dipartimento Comunicazione.

Ad oggi il Museo Omero vanta una collezione di oltre 200 riproduzioni di capolavori classici, modellini architettonici e sculture contemporanee originali e come ricordato nell’articolo ha allacciato numerose collaborazioni internazionali a favore dell’inclusività come quelle con il Louvre, il parco archeologico del Colosseo, il Museo Archeologico del Cairo, il Museo Greco-Romano di Alessandria d’Egitto.

Pubblicato il 26/01/2024.

SPORT – 2a giornata Torneo Calcio a 5 CSI Milano Real Eyes Sport

Real Eyes Sport calcio a 5 ha iniziato la sua 2a stagione al PalaIseo di Milano con la prima giornata del torneo inclusivo organizzato in collaborazione con CSI Milano.

Primo avversario per il neo coach Antonio Limardo e la sua squadra capitanata dal veterano Alfonso Vivenzio è stato il Fortes in Fide Milano. Una partita affrontata con entusiasmo e determinazione dai nostri che si sono guadagnati da subito il vantaggio necessario per gestire al meglio partita e cambi con l’esordio assoluto del 13enne ipovedente Francesco Regalini, del portiere Loris Giardini e di due studenti, Capozzoli e Presutto, dell’Istituto Gerolamo Cardano di Milano che insieme ad altri quattro compagni faranno squadra con noi per l’intera stagione. In base alle modalità di gioco e al regolamento che determina la classifica del torneo Real Eyes Sport si aggiudica i 3 punti per la vittoria mentre gli ospiti (per loro unica partita stagionale), il punteggio realizzato è 18 punti (1 punto per la sconfitta, 2 punti per le reti realizzate, 2 punti per le reti subite, 5 punti per i rigori messi a segno, 8 punti per le mascherine utilizzate da quattro giocatori).

Real Eyes Sport-Fortes in Fide Milano: 9-4 (risultato calci di rigore 6-6)

Real Eyes Sport: Giraldini, Cesa Bianchi, Leuzzi, Vivenzio, Gasparella, Limardo, Capone, Irene, Regalini, Capozzoli Presumo.

Fortes in fide Milano: Bollani, Acquafermata, Epis, Falsini, Fanzago Garbin, Giroli, Mazzarini, Orieti, Rolandi, Salvaneschi.

Il prossimo appuntamento in programma valido come 2a giornata, sempre al PalaIseo in Via Iseo 6 Milano alle 12.30, è per sabato 3 febbraio con la SGB Desio.

Chi vuol far squadra con noi, vedente o ipovedente, giocatore o volontario, contatti:segreteria@sportrealeyes.it

Pubblicato il 26/01/2024.

SPORT – Ritorna a Reggio Calabria il Campionato Italiano di Goalball maschile Serie “A”

Momento importante e felice per l’A.S.D. “REGGINA UIC”, l’Associazione sportiva dei non vedenti che da ben 29 anni anella successi prestigiosi nei più svariati campi delle discipline sportive, con l’obiettivo di favorire anche e soprattutto l’autonomia personale e l’inclusione sociale dei non vedenti.

La squadra di Goalball, iscritta alla FISPIC/CIP, che milita in serie “A”, si presenta all’ultimo appuntamento nella città di Reggio Calabria, occupando il secondo posto in classifica, una posizione sicuramente  significativa.

Questo ultimo “Concentramento” del Campionato, articolato in due giornate con la partecipazione di 7 squadre, si svolgerà a Reggio Calabria, sabato 27 gennaio 2024 dalle ore 09.00 alle ore 19.00 circa, e domenica 28 gennaio 2024 dalle ore 08.00 alle ore 12.00 circa, presso l’impianto Sportivo Del Liceo Scientifico “A. Volta” sito in via Modena S. Sperato (Rione Modena).

I nostri ragazzi si impegneranno al massimo, per fare bene e puntare al miglior risultato possibile. Ricordiamo con orgoglio che, la nostra compagine lungo il suo percorso sportivo, ha conquistato nella disciplina del Goalball ben 4 scudetti.

I quattro incontri della “A.S.D. REGGINA UIC”, si svolgeranno come da calendario:

– sabato 27/01/2024 – ore 09,00, ore 13,00 e ore 16,00;

– domenica 28/01/2024 – ore 09,00. 

Pubblicato il 26/01/2024.