FAND Piemonte – Persone con disabilità e fine del mercato tutelato per luce e gas: facciamo chiarezza con un incontro

Siamo vicini alla fine del mercato tutelato per i contratti di erogazione di luce e gas e, in questo periodo, le persone con disabilità (come, del resto, tutti gli altri cittadini) vengono bombardate da una quantità di informazioni, proposte, offerte, non sempre accurate e trasparenti, anzi, a volte deliberatamente fuorvianti. Da più parti arrivano segnalazioni di società pronte a far leva sul disorientamento e magari sulla maggiore vulnerabilità delle persone più sole per spingere i cittadini verso scelte non sufficientemente ponderate. Come in ogni passaggio delicato, servono chiarezza e affidabilità. Va proprio in questa direzione l’incontro on-line organizzato dalla Fand (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) del Piemonte e da Federconsumatori per venerdì 17 maggio (ore 15) in diretta sulla piattaforma informatica Zoom. La Fand Piemonte e le associazioni ad essa aderenti – Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili); Anmil (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro); Ens (Ente Nazionale Sordi); Uici (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti); Unms (Unione Nazionale Mutilati per Servizio) – sono legittimate dalla Regione a svolgere incarichi di rappresentanza e tutela nei confronti delle persone disabili e l’incontro del 17 maggio si inserisce in questo contesto. Grazie alla presenza di alcuni esperti, verrà spiegato, in maniera semplice e con esempi pratici, che cosa cambia con la fine del mercato tutelato, chi sono i clienti vulnerabili, che cosa accadrà a tutti gli altri, che cos’è un’offerta Placet. L’incontro si rivolge principalmente alle persone con disabilità e ai referenti delle associazioni che li rappresentano, ma può essere una buona opportunità per approfondire un argomento che riguarda tutti.

Di seguito il link Zoom per avviare il collegamento:

https://zoom.us/j/94552750565 In alternativa, è possibile accedere telefonicamente componendo il numero: 02 00 66 72 45 e successivamente inserendo il codice 94552750565.

Associazione Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani  – Tutti al mare, tutti al mare, case scure, case chiare

Autore: Bersan Vrioni

Giocare a scacchi non è una cosa che si fa a occhi chiusi, e pure c’è chi lo fa.

Occhio non vede, cuore non molla!

Se conosci gli scacchi o vorresti imparare a giocare, oppure, se semplicemente ti piacerebbe toccare con mano le scacchiere e i pezzi tattili utilizzati dagli scacchisti non vedenti, questa è la volta buona: fai la tua mossa, unisciti a noi, sarà sicuramente una mossa vincente.

Organizzato dall’Associazione Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani, il Campionato Italiano Assoluto di Scacchi, massimo evento nazionale della categoria, patrocinato dalla Regione Veneto, dal CONI veneto, dall’Ente Parco Delta del Po e dal Comune di Rosolina, si terrà dal 6 al 13 luglio presso l’Hotel Olympia a Rosolina Mare (RO). La manifestazione, giunta alla sua 51ma edizione, si ripropone quale luogo di un sano agonismo, confronto e socialità, di condivisione e inclusione. Durante la settimana potrai assistere alle partite degli atleti in gara e partecipare a corsi gratuiti di scacchi per principianti.

L’Hotel Olympia è situato nel centro di Rosolina Mare, una tranquilla località balneare a pochi Km da Venezia, nel cuore del parco naturale del delta del Po: la grandiosa area verde disegnata dall’acqua, incorniciata da boschi secolari, pinete, paesaggi Protetti e riserve Naturali che si alternano a preziose testimonianze architettoniche. L’Hotel offre molteplici servizi quali: piatti e Sapori veneti tradizionali, stanze comode con TV Satellitare, internet Wi-fi, aria condizionata, servizio spiaggia, piscina attrezzata e la cortese disponibilità del personale.

Arrivo sabato 6 luglio 2024, partenza sabato 13 luglio 2024. Chi viaggia in treno, potrà usufruire del transfer dalla stazione ferroviaria di Rovigo all’hotel e viceversa. Tariffa per persona in pensione completa (acqua e vino inclusi ai pasti) per l’intera settimana: in camera doppia € 590,00, in singola € 690,00. I cani guida sono i benvenuti e saranno ospitati gratuitamente. Per info e prenotazioni, contatta il Segretario ASCID Erica Pezzolato (e-mail: segreteria@ascid.it; cellulare: 3474210255).

Evento “Volare oltre la vista, destinazione inclusione”

Siamo lieti di invitarvi all’ascolto dell‘evento “Volare oltre la vista, destinazione inclusione”. 

Giovedì 16 maggio dalle ore 10.30 alle 12:30 su Slash Radio Web e sui canali facebook della presidenza nazionale.

Presenteremo il progetto da noi realizzato insieme a SwissPort, volto all’assunzione di persone con disabilità visiva come personale di terra negli scali aeroportuali, a partire da Roma Fiumicino.

È l’inizio di un percorso virtuoso che prenderà avvio da Roma Fiumicino e si estenderà negli scali aeroportuali internazionali di SwissPort, rendendo l’esperienza italiana una “best practice„ a livello mondiale, rivolto a persone con disabilità visiva, le quali, adeguatamente formate, sono in condizione di svolgere attività complesse con un alto livello di professionalità, efficienza ed efficacia.

La presentazione del progetto sarà, altresì, l’occasione per un confronto tra istituzioni, enti del Terzo Settore e aziende, sulle politiche da sviluppare per abbattere le barriere che ancora oggi rendono difficile alle persone con disabilità vivere la quotidianità ed essere accolte nel mondo del lavoro.

Confidiamo nel vostro interesse e vi attendiamo numerosi all‘ascolto.

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

oppure utilizzare il comunicatore vocale Alexa con il seguente comando a voce: “Alexa, apri Slash Radio”.

Accessibility Days 2024

From Web to We. La Rivoluzione Accessibile.

Roma, 16 e 17 Maggio 2024, Università Sapienza

Logo Accessibility Days 2024

L’ottava edizione degli Accessibility Days si terrà il 16 e 17 maggio presso l’Edificio Marco Polo dell’Università Sapienza di Roma e sarà fruibile anche in streaming. Il più grande evento nazionale dedicato all’accessibilità digitale in Italia quest’anno si presenta con l’ambizioso titolo “From Web to We. La Rivoluzione Accessibile” per porre attenzione su come le tecnologie digitali possono migliorare l’inclusività e superare le barriere del vivere quotidiano attraverso le tecnologie digitali.

Il titolo “From Web to We” evidenzia, infatti, l’importanza di passare da singoli attori digitali a una comunità unita e inclusiva, promuovendo l’accesso e la partecipazione di tutte le persone.

Durante i due giorni di evento, si terranno oltre 50 sessioni interattive fruibili anche in streaming, workshop pratici, e tavole rotonde, con la partecipazione di relatori e relatrici sia nazionali che internazionali. Gli Accessibility Days saranno accessibili sia in presenza che online, per garantire la partecipazione a chiunque, da qualsiasi luogo.

Celebreremo un importante anniversario: i 20 anni dalla promulgazione della legge Stanca, una pietra miliare nella storia dell’accessibilità digitale in Italia. Questa legge ha segnato un decisivo passo avanti per garantire l’accesso alle informazioni e ai servizi digitali alle persone con disabilità. Durante l’evento, avremo l’onore di ospitare rappresentanti di istituzioni che hanno giocato un ruolo chiave in questa evoluzione. Sarà un’occasione unica per riflettere sui progressi compiuti e discutere sulle sfide future dell’accessibilità digitale e sociale, riaffermando il nostro impegno a costruire una società più inclusiva.

L’evento aderisce pienamente ai principi di accessibilità universale, includendo servizi come interpretazione in Lingua dei Segni Italiana (LIS), sottotitoli in tempo reale e altre misure di supporto per assicurare un’esperienza completa e senza barriere a tutte le persone partecipanti. Invitiamo tutte le persone interessate, da chi opera nel settore tecnologico a chiunque abbia passione per l’accessibilità, a partecipare a questo momento di condivisione e apprendimento.

Gli Accessibility Days offrono un’opportunità preziosa per condividere esperienze e soluzioni che possono migliorare la qualità della vita di persone con variegate caratteristiche di diversità.

Inoltre, per tutto il personale docente che parteciperà all’evento sarà possibile avere l’attestato di presenza, rilasciato grazie al prezioso supporto di AID – Associazione Italiana Dislessia, ente accreditato presso il MIM per la formazione dei docenti.

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, INVAT, I.Ri.Fo.R., Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano e l’Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza” saranno presenti nella seduta plenaria di giovedì 16 maggio e nella sessione di venerdì 17 maggio “Tecnologia accessibile per una vita quotidiana indipendente e inclusiva” alle ore 12 nella quale, Marino Attini, Rocco Clementelli, Roberto Scano, Barbara Leporini proporranno anticipazioni e soluzioni tecnologiche per la vita quotidiana e la mobilità, dalle novità sul sistema LETIsmart, ai nuovi standard della domotica, dall’accessibilità dei siti alla tanto attuale intelligenza artificiale.

Ricordiamo che la sessione verrà trasmessa in diretta su Slash Radio.

Le nostre Istituzioni saranno presenti con una propria postazione nell’area dedicata agli stand.

Link all’agenda: https://accessibilitydays.it/2024/it/agenda/

U.I.C.I. Torino – Percorso “La foresta in punta di piedi”

Sabato 25 maggio (dalle ore 16) la sezione I.Ri.Fo.R. Torino propone una visita al centro Cascina Brero, che si trova presso il parco La Mandria. In particolare, raggiunta la cascina con mezzi messi a disposizione dall’associazione, i partecipanti potranno accedere al percorso naturalistico-sensoriale “La foresta in punta di piedi”. Si tratta di un breve cammino, di circa 600 metri, da percorrere a piedi nudi, con calma e senza competizione, riscoprendo il piacere del contatto con la natura e con se stessi, immergendosi in rilassanti sensazioni tattili, fra postazioni e giochi che stimolano i 5 sensi. Si consiglia di portare con sé un piccolo asciugamano, da usare al termine dell’esperienza. Maggiori informazioni sul percorso a piedi nudi sono disponibili sul sito della cooperativa Arnica, che gestisce l’attività.

Terminata l’escursione, ci si trasferirà a Venaria Reale, per cenare insieme presso il ristorante “L’Antica Reggia”. Punto di riferimento per la partenza e il rientro sarà la sede operativa di via Nizza 151. Il ritrovo è alle ore 16. Dalla sede operativa ci si sposterà al parco La Mandria, dove, alle ore 17, avrà inizio l’attività. Il rientro è previsto in serata. Il costo, comprensivo di trasporto andata e ritorno, percorso multisensoriale e cena, è di circa 30 € a persona (la cifra esatta sarà calcolata in base al numero effettivo di adesioni). Per partecipare è necessario iscriversi, contattando la segreteria I.Ri.Fo.R. (mail irifor@uictorino.it, chiedendo di Alessia Dall’Antonia), fino a esaurimento posti (e comunque entro il 21 maggio).

U.I.C.I. Biella – Non temete lo screening

Autore: Giovanna Boglietti

PREVENZIONE. La campagna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha coinvolto 2.835 alunni.

La raccomandazione alle famiglie ancora “restie” ad aderire.

Fare rete, nell’interesse dei bambini. Perché lo screening delle malattie oculari è importante, ma ad oggi coinvolge meno alunni di quanto potrebbe.

Ai genitori giunge, così, l’accorata raccomandazione da parte dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Biella, che anche nel corso di questo anno scolastico ha avviato e concluso, nelle scuole statali e paritarie della provincia, la campagna di prevenzione “A me gli occhi”: non bisogna temere né sottovalutare questo tipo di monitoraggio, offerto dalla materna fino alle medie perché “uno screening visivo in età scolare è fondamentale e quella è l’età nella quale l’inizio di un trattamento precoce permette di prevenire danni visivi permanenti”, ha fatto notare il presidente dell’Uici Biella, Adriano Gilberti.

Le visite oculistiche di prevenzione della campagna sostenuta da Fondazione Crb, Asl Bi e, tra gli altri, Lions Club Biella Host, Croce Rossa e Comuni del territorio, prevedono un insieme di interventi diagnostici utili a individuare patologie ancora asintomatiche. Hanno avuto una durata di sei mesi, da ottobre 2023 ad aprile 2024, e sono state realizzate sull’Unità Mobile Oftalmica appositamente attrezzata o nei plessi scolastici o, nel caso di recuperi per assenti, poi direttamente nella sede dell’Unione Ciechi e Ipovedenti, in via Bona 2. Sono stati 2.835 gli alunni visitati: 806 di 4 anni (75 scuole materne), 884 di 6 anni (61 scuole elementari), 1.145 di 11 anni (34 scuole medie). Il report, redatto dalla dottoressa Silvia Gottardo, ortottista e assistente in Oftalmologia, evidenzia che: alla materna, su un 94 percento dei casi la visita è risultata nella norma, al 6 percento dei bambini è stato consigliato un approfondimento oculistico-ortottico. Alle elementari il consiglio di un approfondimento è stato rivolto all’8,37 percento degli alunni e alle medie al 15,3 per cento.

“Proprio alle medie abbiamo rilevato, un po’ con sorpresa, che diversi ragazzi non avevano la percezione di non vedere bene”.

La rete. Occorre, si diceva, fare rete per sensibilizzare le famiglie e rafforzare il tramite e i canali di diffusione di pediatri e medici di base, così come delle scuole.

Non ultimo, creare un momento di confronto sui dati di screening e risposta dell’utenza tra ospedale e Unione Ciechi e Ipovedenti: è l’intento espresso dal dottor Franco Ferrero, dell’Ordine Medici di Biella.

U.I.C.I. Enna – Festa della mamma

Autore: Anna Buccheri

È difficile parlare dell’amore per la mamma e dell’amore delle mamme. È difficile perché di solito tanto se ne parla e se ne scrive, molto si usura risucchiato nel marketing della Festa della mamma, fatta di Baci Perugina e di rose.

È un amore che vive di specialità e di reciprocità, che è in qualche modo assoluto, nel senso più pieno della parola, perché non ammette limitazioni, restrizioni o condizioni andando oltre se stesso, oltre la propria volontà. È un amore fatto di tenerezza e di attesa; è l’amore che sa rimproverare e perdonare; è istinto e sesto senso; è qualcosa che si rinnova continuamente e che produce altro amore; è amorevolezza, ma sa anche essere fermo, quando serve.

Le mamme sono tutte mamme, ma sono tutte mamme ciascuna a suo modo. Sono mamme, ma sono molto di più: sono il sostegno e l’ascolto. Sono donne e sanno esserlo con coraggio e determinazione. Hanno una forza indescrivibile e sanno sorridere a dispetto delle lacrime. Stanno in piedi anche dopo notti insonni, sempre efficienti, mai dimenticando nulla. Non hanno paura se c’è poco da prendere, hanno sempre tanto da dare.

Sono le nostre mamme. Siamo noi stesse mamme, quando ci prendiamo cura di qualcuno o di qualcosa, quando pensiamo prima agli altri e poi a noi stesse, quando perdoniamo anche l’imperdonabile, perché, come recita un Proverbio ebraico, Dio non poteva essere ovunque, e quindi ha creato le madri.

E allora, domenica 12 maggio, per iniziativa del Consiglio della Sezione UICI di Enna, nella ricorrenza della Festa della mamma, le mamme Socie si sono incontrate e confrontate sul significato dell’essere madri e sulla propria personale esperienza. È stata anche un’occasione per ascoltare le più giovani, un po’ spaventate dinanzi ad un compito così impegnativo, rassicurandole sul fatto che la cecità non preclude in alcun modo la possibilità di essere mamma come ogni altra donna in modo pieno e completo. Le mamme più grandi sono state quindi mamme delle mamme più giovani, incoraggiandole e facendo loro i più affettuosi auguri per un futuro sereno e soddisfacente non solo nel contesto lavorativo, ma anche in quello familiare.

È seguito il pranzo sociale presso l’Agriturismo Grotta Calda con tante mamme accompagnate dai mariti o dai figli.

Tra chiacchierate, scambi di opinioni e di punti di vista, buon cibo e atmosfera conviviale, la giornata si è conclusa. Le partecipanti hanno espresso grande soddisfazione e rivolto un ringraziamento alla Sezione UICI di Enna per l’attenzione che rivolge a tutti i Soci ed in particolare alle donne.

Museo Tattile Omero – “I racconti del mare (The Sea Tales)

“ArteScienza per Comunicare l’Oceano” è il progetto promosso dal Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente (DiSVA) dell’Università Politecnica delle Marche, dal Museo Tattile Statale Omero e dal Liceo Artistico E. Mannucci di Ancona.

Mercoledì 22 maggio alle ore 16:30 presso il Museo Omero potrai assistere alla presentazione del progetto e all’inaugurazione dell’installazione “Circolare” realizzata dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Artistico E. Mannucci.

Protagonista dell’installazione è una tartaruga marina imbalsamata appartenente alla specie protetta Caretta caretta, ritrovata presso la spiaggia del Passetto di Ancona. “Circolare”, in esposizione fino a domenica 8 settembre al Museo Omero, è un invito a riflettere sulle grandi disuguaglianze sociali, che innescano drammatiche migrazioni umane, e sulla rapida perdita di biodiversità che vede l’uomo sia come artefice sia come vittima.

L’evento è inserito nel programma Tipicità in blu, il Festival che celebra il mare e indaga i fenomeni della Blue Economy, in corso dal 17 al 24 maggio 2024 nella città di Ancona.

Per tutta la durata del progetto è stato richiesto inoltre il patrocinio all’Ocean Decade (2021-2030) delle Nazioni Unite.

Mercoledì 22 maggio sarà l’occasione per un momento di confronto con esperti, docenti, studenti e studentesse. Puoi approfondire il programma.

L’evento è gratuito. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Sommario “Senior” n. 5 maggio 2024

Autore: Cesare Barca

Particolarmente ricco di considerazioni utili per tutti questo numero di Senior può considerarsi particolarmente carico di iniziative utili per tutti i livelli di ascolto. Viene tenuta in considerazione la necessità di promuovere la riflessione e l’interessamento dei nostri abbonati e, nello stesso tempo, dare a tutti i collaboratori la possibilità di esprimere se stessi: consigli utili, esperienze vissute in pienezza, conoscenze realizzate e tante indicazioni utili costituiscono, insieme a momenti musicali leggeri e di carattere lirico operistico, tutto questo e molto altro, il contesto di questo numero.

Ringraziamo pubblicamente i nostri collaboratori che offrono liberamente il loro contributo, un contributo vivo e palpitante che, mese dopo mese, diviene sempre maggiormente utile e accattivante: Antonio Pinto, Patrizia Modica, Angela Bruni, Angelo Degianni, Adriana Cereda, il professor Giuseppe Alfredo Iannocari, Massimiliano Cattani, Elisabetta Vianello.

L’intensa collaborazione di tutti offre a Senior la possibilità di rappresentare il  proprio valore culturale, la sua capacità di divenire sempre attraente e culturalmente interessante.

La lettura possibile del sommario vi darà concretamente la possibilità di cogliere il valore proposto da questa audiorivista e la sua positività.

Link per ascoltare il sommario: https://www.uiciechi.it/GiornaleElettronico/Senior052024.mp3

Giovani disabili visivi ad E.Y.E.

L’Unione Europea ha voluto incentivare la partecipazione dei giovani alla vita politica del territorio attraverso delle azioni ben precise. Sullo stesso modello dell’European Youth Event, E.Y.E., che si svolge a Strasburgo ogni due anni, ha provveduto a chiedere la realizzazione di 4 eventi sul territorio europeo. Di questi 4 Local E.Y.E. l’unica data italiana sarà quella a Forlì nel terzo fine settimana di Maggio 2024.

Il Punto Europa di Forlì, un centro interdipartimentale dell’Università di Bologna, ha vinto il bando per la gestione dell’evento italiano. Lo staff del Punto Europa ha iniziato ad occuparsi della gestione generale dell’evento ma soprattutto della parte dei contenuti, delle proposte, della parte che riguarda l’attenzione alle pari opportunità per tutte le cittadine e i cittadini europei. Ovviamente questa attenzione si è riflessa anche negli aspetti di accessibilità, non solo web, ma anche proprio pratica, nel momento dell’evento, volendo arrivare ad incentivare le ricchezze e le peculiarità che alcuni possono avere per incentivare la costruzione dei saperi e del benessere generale.

Vi è stato un primo momento in cui lo staff del Punto Europa ha indetto una call per ricevere proposte per laboratori da svolgersi durante i tre giorni della manifestazione.
Con grande piacere sappiamo che i giovani della sezione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Forlì hanno proposto il laboratorio ”OLTRE I SENSI” per le vie della città, che ha superato la candidatura e che sarà quindi disponibile per i cittadini europei durante l’evento.
Con la Direzione del Corso “Centralinista operatore dell’informazione nella comunicazione” dell’istituto F. Cavazza abbiamo deciso di proporre la nostra candidatura alla gestione di due laboratori di attività nel corso di Local E.Y.E. e abbiamo superato la selezione.
Allestiremo “I RITMI DEL SUD SENZA LUCE” con l’obiettivo di fare musica insieme, attraverso un’attività di scoperta e conoscenza degli strumenti musicali tipici del sud Italia, per iniziare una relazione tra persone, anche in assenza di luce.
E ovviamente “GIOCHIAMO AL BUIO!” utilizzando l’attività ludica come modo migliore per iniziare una frequentazione, uno scambio e un arricchimento reciproco. Il laboratorio sarà svolto in assenza di luce e, quindi, in un ambiente che non permette la visione, con l’intento di stimolare conoscenze e sensazioni non usuali e costruire un dialogo tra persone.
Il materiale ludico è stato realizzato all’interno del laboratorio che ho tenuto sulle disabilità sensoriali per le scuole secondarie di primo grado nel Corso di Specializzazione per attività di sostegno tenuto presso l’Università degli Studi di Firenze e diretto dalla Professoressa Laura Menichetti.

All’interno di questo laboratorio oltre alcuni cenni basilari sulle caratteristiche peculiari delle persone con disabilità sensoriale abbiamo potuto attivare un laboratorio di costruzione di giochi inclusivi. Attraverso le metodiche della progettazione, della costruzione pratica sino alla realizzazione di un gioco in scatola abbiamo potuto esperire situazioni di apprendimento legate alle conoscenze essenziali per svolgere in modo attento, proficuo e funzionare la nostra azione di insegnanti per le persone in età evolutiva.
L’idea di focalizzarci sui giochi è stata sicuramente vincente proprio perché contiene al suo interno non solo delle realizzazioni pratiche di oggettistica, di plance, di oggetti legati all’attività ludica, ma perché ci consente anche di pensare a dinamiche di gioco che siano giocabili da persone con disabilità visiva e persone con normo visione contemporaneamente arrivando a concretizzare realmente Universal Design e Inclusione.
Nell’European Youth Event avremo un grande opportunità. Riteniamo importante che i giovani dialoghino insieme per poter comprendere aspetti della vita di tutti i giorni delle persone che vivono senza informazioni visive. Arrivando a far nascere idee, suggerimenti di come un ambiente urbano o un ambiente di apprendimento possano non inibire, ma favorire e facilitare il vivere di tutti.

Immagino che sarà divertente e vi invitiamo sicuramente al Local E.Y.E. di Forlì!