Donne, madri, dee. 12 novembre 2017 – 11 febbraio 2018 Castello di Udine

Mostra multisensoriale che utilizza una tematica affascinante e coinvolgente, quella della rappresentazione e del significato della figura femminile negli ultimi 40 mila anni, per trasferire ad un pubblico quanto più vasto possibile tutte le riflessioni e le sperimentazioni del progetto COME-IN!

Orari di apertura e biglietti
Un percorso attraverso 40.000 anni di evoluzione del sistema simbolico, metaforico e spirituale dell’uomo tra Europa Centrale e Sud-Orientale.
L’esposizione dal titolo “Donne, madri, dee: linguaggi e metafore universali nell’arte preistorica”, allestita al Museo Archeologico presso il Castello di Udine, utilizza una tematica affascinante e coinvolgente, quella della rappresentazione e del significato della figura femminile negli ultimi 40 mila anni, per trasferire ad un pubblico quanto più vasto possibile tutte le riflessioni e le sperimentazioni di COME-IN!
Una mostra rilevante dal punto di vista scientifico, perché per la prima volta si raccolgono esempi rari e unici della produzione figurativa antica del Centro Europa e dei Balcani, e in qualche modo attinente e prossima anche per tematica: lo stesso Neumann nel 1981 considerava queste produzioni figurative “rappresentazioni della dea della fertilità…simbolo archetipico della fertilità e del carattere elementare, soccorrevole, protettivo, nutriente”.
Il percorso, che si sviluppa in senso multisensoriale a partire dalle prime produzioni figurative femminili, si apre con uno degli oggetti più rappresentativi del Paleolitico italiano, la cosiddetta Venere di Savignano, conservata presso il Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” di Roma.
La parte più significativa dell’esposizione è rappresentata dal nucleo neolitico di questa tipologia di reperti provenienti da numerosi musei italiani e internazionali.
Il salto all’arte contemporanea è giustificato dalla continuità che negli ultimi 40.000 anni si osserva nei linguaggi figurativi adottati nella rappresentazione artistica in generale e della figura femminile in particolare. Una continuità che trova probabilmente la sua ragion d’essere nei sistemi di percezione del nostro cervello che, a partire da Homo sapiens, non hanno subito modifiche anatomiche di rilievo.
Inaugurazione 11 novembre 2017 ore 18.30
Visite guidate gratuite alla mostra e al Museo Archeologico Multisensoriale per scuole e associazioni prorogate fino all’11 febbraio 2018

 

Torino – 011News, n. 2/2018 di venerdì 19/1/2018

E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 2/2018 di venerdì 19/1/2018. Di seguito il link:

 

In primo piano:
Insegnanti alla scoperta della disabilità visiva: inizia il corso di formazione I.Ri.Fo.R. Torino valido per la “Carta del Prof.” prevista dalla legge sulla Buona Scuola
Il bastone bianco diventa sempre più tecnologico: l’ultimo modello ha una sintesi vocale che segnala gli ostacoli
Grande successo per la visita al museo Tecnologic@mente di Ivrea. Sentiamo le voci dei protagonisti

Buon ascolto.

SlashRadio Web palinsesto della settimana dal 22 al 26 gennaio 2018

Anche nella settimana  dal 22 al 26 Gennaio  2018  inizieremo le nostre trasmissioni  alle 9.00 in punto,  con la rubrica Almanaccando , a seguire, il Meteo e subito dopo Spotlight, notizie in primo piano. Vi rammentiamo che Spotlight va in onda  dal lunedì al venerdì  dalle 9.30 alle 10.30
Nel corso del  programma  si è  soliti offrire  ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.
A tal proposito segnaliamo la puntata di Spotlight di lunedì 22 Gennaio: intorno alle ore 9.45 parleremo di calcio con Gianluca Piacentini, giornalista sportivo. Martedì 23 Gennaio alle ore 10.00 intervisteremo, invece,  per l’approfondimento libri ed editoria, la fondatrice e alcune delle partecipanti del blog Le Ombre dei Libri che ci racconteranno di un campionato di lettura davvero interessante. Per l’occasione interverrà anche Rossella Lazzari, curatrice del blog Il Simposio dei Lettori.

Nei pomeriggi di martedì 23,  mercoledì  24 e giovedì 25 Gennaio diffonderemo,  con inizio alle ore 15.00,  tre  nuove trasmissioni  di SlashBox, il nostro magico contenitore pomeridiano.  Vi  indichiamo   in particolare  questa settimana:

Martedì 23 gennaio
Alle 15.00 parleremo di bullismo. Lo faremo con la significativa  testimonianza della prof.ssa Maria Luisa  Iavarone madre  di  un ragazzo   aggredito da una baby gang  a Napoli,  ferito gravemente.
Alle ore 16.00  sarà la volta  di un’ ospite di grande spessore culturale: Ritanna Armeni, giornalista e scrittrice, Insieme  alla quale  commenteremo ed illustreremo  il suo libro Di questo amore non si deve sapere. La storia di Inessa e Lenin, Firenze, Ponte alle Grazie.

Cenni sul libro Donna attraente e appassionata, magnetica e vitale, pianista eccellente, poliglotta, rivoluzionaria, impegnata nella lotta per i diritti delle donne, sostenitrice del libero amore, madre di cinque figli e moglie di un ricchissimo industriale russo: è Inessa Armand, votata anima e corpo alla causa bolscevica. Anche se per molto tempo il regime sovietico ha fatto di tutto per tenerlo segreto, fu il grande amore di Lenin, oltre che la sua più fidata collaboratrice. Si conobbero a Parigi nel 1909, in un caffè dove si incontravano i rivoluzionari russi in esilio: il loro legame si nutriva dell’ardore politico, dell’ebbrezza di ideare e partecipare a un cambiamento storico epocale, ma anche di fascinazione, attrazione e tenerezza. Inessa è sepolta per volere di Lenin davanti alle mura del Cremlino vicino a John Reed, ma è stata cancellata dai libri di Storia. Il capo della Rivoluzione non poteva essere macchiato dalla meschinità di un adulterio borghese. Ritanna Armeni, che ha seguito le sue tracce nelle poche testimonianze e biografie esistenti e ha ripercorso i suoi passi in Europa, ci restituisce il ritratto fremente, dolce e indomabile di una donna che più che al passato sembra appartenere al nostro futuro: inquieta e non catalogabile, piena di contraddizioni eppure integra nelle sue passioni, capace di amare perché libera, rivoluzionaria nel privato e nel politico.

L’autrice Ritanna  Armeni fu in gioventù tra i simpatizzanti della formazione extraparlamentare Potere Operaio. Diventò giornalista professionista nel 1976. Attenta alle problematiche legate alle discriminazioni alle donne, fu caporedattrice di Noi donne, per poi collaborare alla nascita del quotidiano il manifesto. I suoi successivi incarichi giornalistici furono per conto de Il Mondo, vari telegiornali e radiogiornali Rai, Rassegna Sindacale e Rinascitaper poi approdare al quotidiano l’Unità, collaborazione che durò per otto anni, dal 1990 al 1998. Nello stesso anno divenne portavoce dell’allora segretario di Rifondazione Comunista e futuro Presidente dellaCamera dei deputati, Fausto Bertinotti.
Collabora con il Corriere della Sera Magazine e, in qualità di editorialista, con il quotidiano di Rifondazione Comunista, Liberazione. Fino alla primavera 2008 ha condotto, assieme a Giuliano Ferrara, Otto e mezzo, in onda su La 7. Attualmente collabora con Il Riformista e RED TV e la rivista Rocca

Mercoledì 24 Gennaio
Alle ore 15.30 sarà con noi il Prof. Rodolfo Cattani presidente della Commissione per le Relazioni con le istituzioni Ue dell’Unione Europea dei Ciechi e Componente del Comitato esecutivo del Forum Europeo della disabilità. Ci aggiornerà su Il Trattato di Marakesh approvato al Parlamento europeo volto a facilitare l’accesso alle pubblicazioni per le persone non vedenti, ipovedenti o con altre disabilita’ visive.

Segnaliamo alle ore 16.00 la rubrica  Scodinzolando, la trasmissione dedicata ai nostri amici a quattro zampe e organizzata dalla Commissione Nazionale  Cani Guida.  Durante l’angolo del veterinario avremo modo di ascoltare quali comportamenti tenere quando portiamo i nostri amici a quattro zampe in montagna, come dobbiamo comportarci per farli stare bene sulla neve. Torneremo, inoltre,  a  prestare  attenzione alle difficoltà di accesso del cane guida,  con riferimento  in particolare ai recenti eventi legati agli spostamenti  in taxi. Infine daremo spazio ad esperienze di vita di persone con disabilità visiva rispetto al delicato passaggio alla relazione con cani guida successivi al primo.

Giovedì 25 Gennaio:
Alle 15.00 sarà in studio Eugenio Saltarel, terzo Componente dell’Ufficio di presidenza Nazionale per informare gli ascoltatori relativamente agli argomenti dibattuti nella seduta della Direzione Nazionale del 25  mattina;

Alle 16.00 La professoressa Luigina Mortari sarà nostra gradita ospite per presentare il  suo ultimo  libro La Sapienza del cuore.

Il  libro : Emozioni, sentimenti e passioni forgiano la qualità della nostra esistenza, ma non sempre siamo consapevoli dei modi in cui si esprime la nostra vita affettiva. Tendiamo infatti a vivere in modo irriflessivo. Quale cura di sé consente di coltivare la parte affettiva a vantaggio della qualità dell’esistenza? E come è possibile alimentare gli affetti positivi, che generano sentimenti vitali, e ridimensionare quelli negativi, che mettono a rischio la relazione con se stessi e con gli altri? Rispondere a queste domande significa tracciare un orizzonte alla luce del quale valutare se e quanto le nostre convinzioni siano adeguate alla vita buona. Significa creare le fondamenta della migliore vita possibile. In questa prospettiva, sviluppare la capacità di autocomprensione affettiva rappresenta un obiettivo esistenziale imprescindibile

L’autrice:  Luigina Mortari è docente di Epistemologia della ricerca pedagogica all’Università di Verona.Oltre a numerosi articoli apparsi sia su riviste italiane che straniere, ha pubblicato: Abitare con saggezza la terra (Angeli 1994); Natura e… (a cura di) (Angeli 1999); Per una pedagogia ecologica (La Nuova Italia 2001); Aver cura della vita della mente (La Nuova Italia 2002); Apprendere dall’esperienza (Carocci 2003); Linee di epistemologia della ricerca pedagogica(Leu 2004).

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Campus Internazionale sulla Comunicazione e l’Informatica per giovani ciechi e ipovedenti – ICC 2018

Anche quest’anno l’Unione desidera partecipare al Campus Internazionale sulla Comunicazione e l’Informatica per giovani ciechi e ipovedenti – ICC
http://www.icc-camp.info/.
L’edizione 2018 si terrà a Zara (Croazia) dal 22 al 31 luglio 2018, e accoglierà numerose delegazioni provenienti da tanti Paesi europei e anche extraeuropei, tra le quali il nostro gruppo di giovani ciechi e ipovedenti italiani tra i 16 e i 20 anni con il loro coordinatore e un assistente vedente.  Possibili eccezioni ai limiti di età saranno valutate caso per caso.
In allegato, una comunicazione di dettaglio contenente ulteriori informazioni sul Campus.
Confido e auspico che sia data ampia diffusione a questo comunicato per raggiungere il maggior numero di persone interessate a partecipare.
Per proporre la propria candidatura a partecipare al campus,
Occorrerà  inviare:
• i propri dati personali (nome e cognome, data di nascita, visus, recapito email e telefonico)
• un testo in lingua inglese di almeno 200 parole con una propria presentazione, hobbies, preferenze, motivazioni, ecc…
Prego di scrivere al Coordinatore Nazionale per ICC 2018 Sara Kobal
sarakobal@alice.it
e in copia a Francesca Sbianchi, Coordinatrice dell’Ufficio Relazioni Internazionali
inter@uiciechi.it
al più presto e comunque preferibilmente entro l’8 aprile 2018.
 

Museo Statale Omero – 21 Gennaio: Inaugurazione MOSTRA TANDEM

TANDEM
Mostra/Premio degli artisti vincitori di Apulia Land Art Festival 2017 Francesco Romanelli e Sonia Andresano

Inaugurazione 21 gennaio 2018 alle ore 17 Fino al 18 febbraio Museo Tattile Statale Omero, Ancona Ingresso libero

Doppia-personale degli artisti Francesco Romanelli e Sonia Andresano, vincitori del premio “Apulia Land Art Festival 2017”, svoltosi presso le saline di Margherita di Savoia la scorsa estate, a cura di Giosuè Prezioso e Giuseppe Capparelli.

L?inaugurazione, oltre al Presidente Grassini, i Direttori di Apulia ed i curatori della mostra, vedrà la partecipazione dell’artista Felice Tagliaferri, scultore non vedente da sempre coinvolto nei progetti del Museo Omero e testimonial della mostra. A seguire visita guidata e aperitivo in collaborazione con l’azienda agricola “I Tre Monti” di Matelica.

Iniziativa all’interno del Grand Tour Cultura Marche 2017 #GTC2017

bit.ly/2mGZpFF

INFO
Ingresso libero dal martedì al sabato ore 16-19; domenica 10-13 e 16-19.
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona telefono 071 28 11 93 5 www.museoomero.it e-mail: info@museoomero.it #museoomero seguici su Facebook, Twitter, Instagram, Google+, Youtube

 

Sommario rivista “Voce Nostra” n. 2 16-31 gennaio 2018

Sommario
Attualità (a cura di Flavio Vezzosi)
Siena trionfa immortale (di Antonio Russo)
Ipovisione tra aspettative e realtà (di Angela Pimpinella)
Un faro nella notte – Appendice II – Appendice III – Appendice IV – I Parte (di Sabina Santilli)
Medicina- Sogni d’oro a tutti. Anche agli anziani. Vietato rassegnarsi: i rimedi ci sono
In cucina- La melagrana

 

Sommario rivista “Il Progresso” n. 2 16-31 gennaio 2018

Sommario
Cultura- I miei 70 anni con la Costituzione (di Raniero La Valle)
Società- Cile, il difficile viaggio di Papa Francesco: nel Paese crollata la fiducia nella Chiesa. «Chiedo perdono per i casi di pedofilia» (di Adele Lapertosa)
Politica interna- Il tempo cupo prima delle urne (di Roberto Saviano)
Politica estera- Politica estera a caro prezzo (di Samia Medawar)
Scienza- Lo scienziato che sussurra alle piante (di Cristina Bellon)

 

Sì alle scale mobili per i cani guida, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Modificato il decreto del 1975 che consente ora il transito dei cani sulle scale e tappeti mobili

In relazione all’ignobile cartello di divieto di far transitare i cani guida sulle scale mobili di Lambioi (Belluno), mi preme sottolineare alcuni aspetti della questione con l’intento di ricondurla alla giusta dimensione, a partire dall’accogliere con favore la rimozione dello stesso e dunque l’eliminazione di tale inaccettabile discriminazione.
Ringrazio tutti coloro che si sono spesi affinché ciò diventasse realtà, attraverso un lungo percorso di confronto con le istituzioni, che a mio avviso non è ancora terminato ma che necessita di ulteriori approfondimenti affinché la nuova legge sia davvero adeguata per tutti coloro che ne sono coinvolti.
Il tavolo interministeriale – con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – è stato istituito con decreto dirigenziale 365 del 12 ottobre 2015, in seguito alla problematica posta da UICI riguardo l’accesso di persone non vedenti su scale mobili accompagnate da cani guida. E’ bene sapere che, come riportato dallo stesso decreto, scale e tappeti mobili non sono considerati mezzi di trasporto, bensì impianti di trasporto pubblico e pertanto sottoposti a specifiche norme di sicurezza, tra cui il divieto di farvi transitare animali.
Oggi, con la proposta di modifica al decreto ratificata in Gazzetta Ufficiale il 5 gennaio 2018, è consentito l’uso al transito su scale o tappeti mobili ai cani guida dichiarati idonei da strutture o scuole specifiche riconosciute dall’UICI,  ricordando, inoltre, che il cane guida che accompagna la persona non vedente deve essere obbligatoriamente assicurato contro i danni a terzi. Pur rallegrandomi per questo importante traguardo raggiunto, questa legge è certamente migliorabile poiché di fatto esclude una parte di persone che, per ragioni diverse, auto addestrano il proprio cane o si affidano ad addestratori privati. A tale riguardo tengo a sottolineare che l’UICI non si è mai voluta arrogare il diritto di diventare ente certificatore per educatori cinofili, ma la modalità, anche provvisoria, per risolvere la questione non poteva esser diversa che indicare le scuole di addestramento presenti sul nostro territorio, le quali rilasciano il tesserino che identifica l’animale come cane guida. Consapevoli di questo condizionamento, voglio sperare che non ci si accontenti di questo primo obiettivo e che il futuro non si giochi solo a colpi di polemiche sui social, piuttosto adottando un dialogo costruttivo affinché non esistano più cani di serie A e B. Ciò attraverso la collaborazione con le istituzioni e le scuole affinché si possa individuare una modalità percorribile che includa anche i cani che ciechi e ipovedenti hanno addestrato, non sempre potendo scegliere, con una percorso extrascolastico.
Vi ringrazio per l’attenzione.

Mario Barbuto

 

A Cinema senza Barriere® il film “Fiore” di Claudio Giovannesi

La proiezione si terrà il 24 gennaio, alle ore 19.30, all’Anteo Palazzo del Cinema

 

Mercoledì 24 gennaio, all’Anteo Palazzo del Cinema di Milano, ore 19:30 (sala Rubino), torna l’appuntamento mensile con Cinema senza Barriere®, la rassegna cinematografica ideata da A.I.A.C.E Milano che consente la visione ai disabili sensoriali (ciechi, ipovedenti e sordi) assieme al normale pubblico, in un’ottica di integrazione e condivisione.

In programma il film Fiore di Claudio Giovannesi, interpretato dall’esordiente Daphne Scoccia e da Valerio Mastandrea, con il quale si è aggiudicato il premio come “miglior attore non protagonista” al David di Donatello.

Daphne, detenuta in un carcere minorile per rapina, si innamora di Josh, anche lui giovane rapinatore. Nel penitenziario, maschi e femmine non si possono incontrare, inizia così una relazione fatta solo di sguardi, brevi conversazioni attraverso le sbarre e lettere clandestine. Il carcere non è più solo privazione della libertà, ma diventa anche mancanza d’amore. Fiore è il racconto del desiderio d’amore di una ragazza adolescente e della forza di un sentimento che infrange ogni legge.
Il progetto Cinema senza Barriere®, ideato nel 2005 da A.I.A.C.E Milano per la direzione di Eva Schwarzwald e Romano Fattorossi, ha lo scopo di promuovere concretamente il diritto di chiunque di andare al cinema, non udenti e non vedenti inclusi, godendo appieno di uno spettacolo nella stessa sala con persone normodotate.
Nato grazie alla collaborazione con ENS (Ente Nazionale Sordi Onlus di Milano) e UIC (Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti), Cinema senza Barriere® è sostenuto da Fondazione Cariplo e negli anni ha ricevuto il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune di Bari, Città Metropolitana di Milano – Assessorato allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro attraverso il Piano Emergo, Regione Lombardia, Fondazione Banca del Monte di Lombardia.

Si ringrazia la BIM per la cortese collaborazione.

Il calendario completo delle proiezioni è disponibile sul sito www.cinemasenzabarriere.it.

A.I.A.C.E Milano con Cinema senza Barriere® promuove l’utilizzo dei loghi che indicano l’accessibilità alle proiezioni per persone con disabilità della vista e dell’udito.

 

 

Informazioni:
Le cuffie si possono ritirare all’ingresso della sala di proiezione.
Biglietti: € 6 intero; € 4,50 cad. per la persona non vedente/udente e accompagnatore
www.spaziocinema.info // 02 6597732 //
Fiore di Claudio Giovannesi, ore 19.30, Anteo Palazzo del Cinema di Milano (Sala Rubino)

Cinema senza Barriere® by A.I.A.C.E. Milano
info@mostrainvideo.com // www.mostrainvideo.com // 02 462094

Fiore – una scena del film

Soggiorno estivo in Spagna per il perfezionamento della lingua inglese. Scadenza candidature: 26/03/2018

La O.N.C.E. (Organizzazione Nazionale Spagnola dei Ciechi) ha programmato anche per quest’anno un soggiorno-studio per il perfezionamento della lingua inglese che si svolgerà presso il suo Centro di Risorse Educative di Pontevedra (Spagna) e rivolge all’Unione il suo invito a selezionare alcuni giovani ciechi e ipovedenti italiani che avranno la possibilità di frequentare il corso succitato. L’arrivo dei partecipanti a Pontevedra è previsto nel pomeriggio del 29 luglio e la partenza il 10 agosto 2018.

Potranno candidarsi per la partecipazione al soggiorno giovani ciechi o ipovedenti di età compresa tra i 15 e 17 anni (che abbiano già compiuto 15 anni alla data del 29 luglio 2018 e che non abbiano ancora compiuto 18 anni alla data del 10 agosto 2018) e che siano già in possesso di un livello di conoscenza della lingua inglese B1 – B2.

Durante il soggiorno i partecipanti seguiranno un corso intensivo di inglese di livello intermedio-alto (60 ore), oltre a partecipare a varie attività ludico-sportive e culturali.

A carico dei partecipanti resteranno le spese di viaggio dal luogo di residenza fino all’aeroporto di Vigo,  l’aeroporto più vicino a Pontevedra, e ritorno. Le spese di soggiorno, di studio e il transfer dall’aeroporto di Vigo a Pontevedra e viceversa sono a carico della O.N.C.E.

Come requisito imprescindibile, il possesso delle abilità linguistiche per  accedere al corso dovrà essere attestato dall’insegnante di lingua inglese della scuola di provenienza di ciascun candidato sulla base dello schema grammaticale allegato alla presente.

Per garantire la partecipazione di candidati adeguatamente qualificati, si invita caldamente a inviare unicamente le candidature di quei ragazzi che possiedano effettivamente il livello di competenza linguistica indicato.

In fase di selezione, sarà comunque somministrato ai candidati un test scritto a distanza e gli idonei verranno contattati telefonicamente da un esaminatore per una verifica ulteriore del livello di conoscenza della lingua inglese.

Altra condizione importante per la partecipazione al soggiorno-studio è l’essere in possesso di una ragionevole autonomia nelle attività della vita quotidiana e nella mobilità (ossia la capacità di muoversi in un ambiente dopo averlo conosciuto).

I candidati dovranno far pervenire all’Ufficio Affari Internazionali all’indirizzo
inter@uiciechi.it
la seguente documentazione entro lunedì 26/03/2018:

> dichiarazione di assenso da parte dell’esercente la potestà parentale alla candidatura del/la ragazzo/a al soggiorno-studio di cui al presente comunicato, completata dai dati anagrafici e dall’indicazione della disabilità visiva come da verbale di accertamento sanitario di cecità civile, da un numero di telefono e un indirizzo e-mail di contatto.
> È importante notare che il corso è destinato a giovani ciechi o ipovedenti come definiti negli articoli  2, 3, 4,  5 e 6 della legge 3.4.2001, n. 138)
> attestato dell’insegnante di lingua inglese della scuola di provenienza del candidato relativo al buon grado di possesso da parte di quest’ultimo delle competenze linguistiche indicate nell’allegato schema. L’attestato, che deve essere sottoscritto dall’insegnante e che può essere rilasciato su carta libera, deve indicare in maniera leggibile: nome e cognome dell’insegnante, nome e tipo di scuola frequentata dal candidato, anni di studio della lingua inglese del candidato presso quell’istituto.
> copia di eventuali certificati o diplomi che attestino lo studio della lingua inglese da parte del candidato anche presso altri istituti (scuole di lingue, etc.) con l’indicazione del livello del corso frequentato.