Il nuovo libro di Aldo Grassini – presentazione 11 marzo 2016

PER UN’ESTETICA DELLA TATTILITA’. Ma esistono davvero arti visive?

Esce per Armando Editore nella collana Medico-psicopedagogica, “PER UN’ESTETICA  DELLA TATTILITA’. Ma esistono davvero arti visive?”, un libro destinato anche ad un vasto pubblico per il tema di grande attualità e per una scrittura dinamica e piacevole.  Aldo Grassini, ideatore e presidente del Museo Tattile Statale Omero, riprende qui alcuni suoi saggi ed interventi, partendo da uno studio in un campo finora inesplorato, l’estetica della tattilità: un approccio nuovo alla fruizione dell’arte che mette in discussione canoni ormai consolidati della museologia.  Non ci si rivolge solo ad educatori ed operatori impegnati sui problemi dell’accessibilità, ma anche a quanti si interessano agli studi di estetica.
Il saggio, non mancherà di sollecitare quei lettori che amano toccare tematiche vicine ad esperienze quotidiane, ma raramente illuminate da adeguati approfondimenti, quali i sensi, le percezioni, le loro peculiarità ed i reciproci rapporti. L’approccio culturale dei ciechi all’arte traccia nuove linee e nuove possibilità per tutti, richiamando in campo i cinque i sensi, in particolare il tatto, spesso dimenticato nell’esperienza estetica. Indicazioni che sono alla base della filosofia e della storia del Museo Tattile Statale Omero.  Va ricordato che è già disponibile la versione audio del libro nel catalogo online del Centro Nazionale Libro Parlato e sarà presto tradotto in Braille. La presentazione è prevista per  venerdì 11 marzo, alle ore 17 nella sala convegni del Museo alla Mole Vanvitelliana di Ancona con interventi di Lucilla Niccolini, Antonio Luccarini e Maria Grazia Camilletti.

Copertina libro

Copertina libro

Macerata – Non perderti la prossima Cena al Buio!

Ritrovarsi nel buio per scoprire la luce dei sensi
Macerata 17 marzo 2016- ore 20,30
Agriturismo Moretti Fonte San Giuliano 29 – 62100 Macerata I
Inizio della cena
ore 20:30
Quota di partecipazione
25,00 € a persona
Info e prenotazioni
Chiamare Jenny al numero 333-8919664
Ma cos’è la cena al buio?
è una cena normale, come tutte le altre, con la sola differenza che la sala è completamente buia e tutti i camerieri sono non vedenti. Le persone che vi partecipano entrano in sala senza mai aver visto la dislocazione dei posti, trovandosi così a dover mangiare e …relazionarsi in un contesto completamente sconosciuto, ma al tempo stesso molto interessante e ricco di spunti emozionali. Le cene al buio hanno l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico alle problematiche dell’handicap visivo e di offrire un’esperienza indimenticabile a chi ogni giorno si misura con l’immagine e con la luce! Se siete interessati a vivere questa esperienza, non esitate a prenotare… ma fate presto perché i posti sono limitati! Il menù si compone di: antipasto, due primi, secondo con contorno, dolce e caffè. I piatti saranno a sorpresa, preparati con cura dal personale dell’Agriturismo, a base di prodotti genuini. La serata sarà allietata da giochi e animazioni che coinvolgeranno i partecipanti… il tutto rigorosamente al buio!

Finalmente si accordano i suoni, di Antonio Quatraro

Autore: Antonio Quatraro

L’Univoc di Bologna, con il convegno “La tecnologia informatica al servizio dei non vedenti per la produzione di spartiti musicali”! (Pisa, 1 e 2 marzo), ha dato un impulso decisivo a quello che io stesso, nel corso del dibattito, ho definito “Il Rinascimento” degli studi musicali in Italia e nel mondo.
Il convegno, organizzato nella sede prestigiosa del Cnr, al quale ha portato il suo saluto anche Andrea Bocelli, rappresenta indubbiamente una svolta storica, non tanto per la novità e la varietà delle soluzioni illustrate, di per sé rilevanti; non tanto per la miriade di ricerche, prototipi, idee di progetto, e per la passione che ancora fiorisce rigogliosa presso le principali istituzioni specializzate d’Europa, come pure presso singoli programmatori sparsi per il mondo.
Il convegno di Pisa segna una svolta storica perché, dopo anni di incubazione, finalmente tutti i relatori, dal Prof. Gotoh (Università di Yokohama), ai rappresentanti della biblioteca musicale per ciechi di Zurigo, Lipsia, Amsterdam, della nostra Biblioteca di Monza), hanno preso chiara coscienza che nessuno può vincere da solo la scommessa: rilanciare gli studi musicali.
Si è capito che la soluzione si trova solo camminando fianco a fianco, anzi “di concerto”, per restare in tema.
E camminare insieme significa guardare e riguardare, tener conto anche del passo degli altri compagni di strada; significa considerare il lavoro degli altri prima di tutto come una risorsa, da cui si può anche imparare.
Anche nell’era della globalità, della corsa continua, la musica ha vinto ancora una volta.
La musica, che per sua essenza, è coralità di voci e di strumenti.
Il convegno di Pisa ha posto le basi per una nuova armonia, fra persone e fra Istituzioni, guidata dalle esigenze degli utenti; e armonia appunto è il risultato di tante voci, tanti strumenti, ciascuno dei quali segue un proprio disegno, una propria linea, mentre è appunto il risultato finale che fa la differenza.
Nel mio indirizzo di saluto, in rappresentanza della Presidenza Nazionale, ho sottolineato l’importanza di lavorare insieme, e non ho potuto trattenermi dal promettere di reperire le risorse possibili per sostenere il lavoro comune; qui la posta in gioco è restituire la musica ai ciechi, utilizzando le risorse tecnologiche disponibili oggi e nel prossimo futuro.
Sono sicuro che troveremo dei buoni compagni di avventura, nel volontariato, e l’UNIVOC di Bologna, e il lavoro di Paolo Razzuoli, l’anima del convegno, ma anche, al di fuori della nostra organizzazione: presso le Istituzioni, gli istituti di credito, fra gli amici dell’Unione.
Non sarà un compito facile, ma le premesse sono lusinghiere.

Comunicato stampa dall’Unione Mondiale dei Ciechi: Giornata Internazionale della Donna

Toronto, 8 Marzo 2016: la Giornata Internazionale della Donna spinge tutti noi a riflettere sull’importanza della parità di genere, a celebrare i successi delle donne e a riflettere su quanto ancora sia necessario fare. “Considerando che le donne costituiscono più del 50% della popolazione mondiale e che spesso rappresentano il principale collante per la famiglia e la comunità, molto ancora rimane da fare per garantire pari diritti in ogni ambito della vita”, afferma Maryanne Diamond, presidente uscente dell’Unione Mondiale dei Ciechi (WBU) e attuale presidente dell’Alleanza Internazionale della Disabilità (IDA).

Per vivere in condizioni pari a quelle delle altre donne e degli uomini è necessario che vengano operati interventi specifici per garantire alle donne non vedenti l’accesso alle informazioni, all’assistenza sanitaria, ai diritti riproduttivi, all’istruzione e all’occupazione, nonché la partecipazione in tutti gli ambiti della vita della comunità. Per esempio, l’accesso delle donne non vedenti alle informazioni, in particolare  riguardo gli aspetti sanitari e riproduttivi, è una questione molto importante; proprio come le donne vedenti vogliono aver accesso a informazioni il più possibile aggiornate sulla salute e sulla genitorialità, così lo vogliono le donne cieche; tuttavia, a differenza delle donne vedenti, la maggioranza delle donne non vedenti non ha accesso alla vasta gamma di materiali disponibili a causa della inaccessibilità dei documenti a stampa, specialmente dei testi contenenti  nozioni di riferimento. Meno del 10% dei documenti a stampa sono disponibili in formato accessibile e nei paesi in sviluppo la percentuale è spesso inferiore all’1%. Con il giusto supporto e adeguate informazioni, le donne non vedenti sono capaci di crescere i propri figli e prendersi cura della famiglia esattamente come le donne vedenti.

Un modo per migliorare l’accesso alle informazioni delle donne non vedenti è  promuovere la ratifica e l’attuazione del Trattato di Marrakech. Questo trattato renderà possibile la pubblicazione in formato accessibile  di un numero maggiore di libri e materiali a stampa e consentirà alle organizzazioni di/per persone non vedenti di condividere a livello transnazionale il proprio materiale librario, permettendo  alle donne cieche e ipovedenti di tutto il mondo di accedere a una più ampia gamma di materiali a stampa.

Le giovani cieche e ipovedenti si confrontano inoltre con la mancanza di accesso alle informazioni, specialmente nei paesi in  sviluppo, nei quali meno dell’1% delle giovani con vedenti riceve un’istruzione completa. La maggior parte dei sistemi educativi inclusivi dei paesi in sviluppo non possiede le risorse o gli insegnanti specializzati necessari per garantire percorsi educativi efficaci ai bambini ciechi, cosa che spesso comporta che la  migliore opzione sia una scuola speciale. Le famiglie, però, sono spesso riluttanti a mandare le proprie figlie non vedenti in queste strutture, molto più che i figli non vedenti maschi. Questa esitazione è dovuta alla paura di mandare le proprie figlie in una scuola in città, in particolare se si tratta di bambine e giovani residenti in zone rurali, nonché allo scarso valore attribuito all’istruzione femminile. Molte famiglie non sono consce del fatto che le giovani e le donne non vedenti possono aver accesso a opportunità di lavoro regolarmente retribuito e possono essere membri attivi e produttivi delle loro comunità. L’accesso alle informazioni e l’istruzione sono strumenti fondamentali perché queste opportunità diventino tangibili, dunque dobbiamo adoperarci affinché vengano superate le molteplici barriere all’informazione e all’istruzione con cui si confrontano le bambine e le donne non vedenti.

Potrete trovare ulteriori informazioni sul Trattato di Marrakech sulla nostra pagina dedicata:

http://www.worldblindunion.org/English/our-work/our-priorities/Pages/right-2-read-campaign.aspx

L’Unione Mondiale dei Ciechi è l’organizzazione che rappresenta in tutto il mondo circa 285 milioni di persone cieche e ipovedenti. I suoi membri si trovano in più 190 paesi e sono organizzazioni gestite da persone non vedenti che difendono i propri diritti e interessi, organizzazioni che forniscono servizi a queste persone, ma anche organizzazioni internazionali che lavorano nel campo della disabilità visiva. Visitate il nostro sito internet www.wbu.ngo.

Per ulteriori informazioni si può contattare:

Unione Mondiale dei Ciechi (WBU)

Caitlin Reid

Coordinatore della comunicazione

Caitlin.Reid@wbu.ngo

 

Vercelli – Arcobaleno FEBBRAIO 2016

ARCOBALENO – Periodico a cura dell’Unione Italiana Ciechi – Sezione provinciale di Vercelli
Via Viotti 6 – Tel. 0161/253539 – Fax 0161/257290 – INDIRIZZO EMAIL: uicvc@uiciechi.it –
SITO INTERNET: www.uicivercelli.it – Autorizzazione del tribunale di Vercelli n. 265 del 20/01/89 – Spedizione in A.P. – Art.2 Comma 20/C – Legge 662/96 – D.C.- D.C.I./VC.
Stampato in proprio – SEDE DI VERCELLI – Orario di apertura al pubblico: Ufficio di Vercelli, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17 il lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio; i soci della Valsesia possono rivolgersi anche al CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DI VARALLO, Via D’Adda 4/b (Parco d’Adda) – tel. 0163/ 1901494.

EDITORIALE
Ad inizio gennaio, per motivi personali, Cristina Bozzetta, ha rassegnato le dimissioni dal proprio incarico di Presidente. Il Consiglio ringrazia Cristina per l’attività svolta per il bene dell’Associazione, per l’impegno speso in suo favore, per gli obiettivi raggiunti e si augura possa tornare a dare il suo contributo e offrire la propria collaborazione alla vita dell’Unione.
Il 28 gennaio scorso, il Consiglio Direttivo ha quindi dovuto rinnovarsi al proprio interno, eleggendo nuovo Presidente Maria Paola Vaccino, Vice Presidente, Diego Borsetti, già Consigliere e confermando quale Consigliere delegato, Alberto Mugni.
Presentando la propria candidatura, Paola ha esposto nuove strategie per incrementare l’attività della sezione: sensibilizzazione del territorio al fine di portare a conoscenza di tutti i benefici di cui possono godere i non vedenti nell’ambito lavorativo, scolastico e sociale; Paola ha poi espresso la volontà di metter ancor più in luce il Centro di Riabilitazione Visiva, attivo presso la sezione dal 2001, incrementando e migliorando alcuni tra i servizi, puntando in particolare su prevenzione e riabilitazione.
MI PRESENTO, SONO PAOLA
“Mi presento a tutti, alle persone che già mi conoscono e a quelle che non ho avuto ancora il piacere di incontrare, nella veste di nuovo Presidente della nostra Associazione. E’ una veste con cui faccio fatica a riconoscermi ma che, da gennaio, sto cercando di indossare nel migliore dei modi. In genere, non amo fare lunghi discorsi, pertanto, vi saluto augurandomi di poter svolgere al meglio il lavoro che sono stata chiamata a compiere e di aiutare l’Unione a superare questo difficile periodo. Invito infine tutti i Soci, i Volontari e gli amici a starmi accanto, attraverso anche una maggiore partecipazione alla vita dell’Associazione, affinché, insieme, si sia come le maglie di una rete solida e sicura”.
Maria Paola Vaccino

SEDE CENTRALE:
COMUNICATO N. 6
Importi anno 2016 pensioni ed indennità per i ciechi civili
Con circolare INPS N. 210 del 31-12-2015 sono stati resi noti gli importi delle provvidenze economiche spettanti ai ciechi civili per l’anno 2016.
Prestazioni a favore dei ciechi civili categoria INVCIV (pensioni e indennità)
Pensioni:
Limite di reddito personale lordo annuo per il diritto alla pensione: Euro 16.532,10
Pensione per i ciechi assoluti ricoverati e i ciechi parziali ventesimisti: Euro 279,47
Pensione per i ciechi assoluti non ricoverati: Euro 302,23
Assegno a vita a esaurimento: Euro 207,41
Indennità:
Indennità di accompagnamento per ciechi assoluti: Euro 899,38
Indennità speciale per ciechi parziali: Euro 206,59
Nota bene le indennità speciale e di accompagnamento (categoria INVCIV) sono indipendenti dai redditi
Prestazioni INVCIV con revisione sanitaria scaduta.
I titolari di prestazioni INVCIV in attesa di revisione conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura. Lo prevede l’art. 25, comma 6-bis, del Decreto Legge N. 90/2014. Pertanto, per le prestazioni a favore di invalidi civili per le quali, nell’anno 2016, risulti memorizzata nel database una data di revisione sanitaria, il pagamento e’ impostato anche per le mensilità successive alla data di scadenza della revisione.
IMPORTANTE – Ricostituzione delle pensioni
Consigliamo a tutti i titolari di prestazioni INVCIV di comunicare all’INPS a mezzo di RACCOMANDATA A/R (o consegna brevi manu agli sportelli dell’Istituto – sede locale di appartenenza) qualsiasi variazione che possa incidere sul diritto e sulla misura della prestazione (ad es. variazione dello stato civile, della residenza, dei periodi di soggiorno all’estero oltre il tempo massimo di sei mesi consecutivi, della situazione reddituale, dello stato di famiglia), a pena di ripetizione delle somme percepite ed eventualmente non dovute.
Secondo prassi amministrativa, infatti, l’INPS procederà alla ricostituzione delle pensioni, segnalando i dati aggiornati del titolare e, per i soggetti coniugati, anche del coniuge.
RINNOVO TESSERAMENTO 2016
L’Associazione è un luogo di cui sentirsi parte, è uno spazio da condividere e imparare a condividere, è una rete di relazioni e soprattutto di persone: soci, volontari e amici, e ognuno, secondo le proprie possibilità, contribuisce a dare identità alla nostra Unione.
A inizio anno, chiediamo pertanto a quanti tra i soci non lo avessero ancora fatto di sostenere l’Associazione rinnovando il proprio tesseramento: l’importo è sempre pari a 49,58 da versarsi tramite bollettino postale o, direttamente, presso gli uffici.
Per chiunque voglia aiutare l’Unione Italiana Ciechi di Vercelli, è possibile diventare soci sostenitori con un contributo minimo di 30,00 euro.
Ringraziamo fin d’ora tutti coloro che vorranno confermare, con l’iscrizione, la loro fiducia all’Unione.
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI E DEGLI INCONTRI
E’ successo…
Gennaio 2016
Domenica 24 gennaio scorsa, Daniela Zanetta, responsabile del Comitato anziani, ha partecipato a un sopralluogo al Galata Museo nel Porto di Genova; la visita aveva lo scopo di valutare la possibilità di organizzare una gita per i soci. Daniela è stata rapita dagli allestimenti del Museo, curati attentamente e appositamente per i non vedenti, ha voluto quindi descrivere a parole e attraverso le sensazioni la propria esperienza:
“La parte che ci riguarda è l’emigrazione; è registrata e recitata da attori. Si tratta degli italiani che sono partiti in nave da Genova dal 1890 in avanti. Entrando nel museo si sentono voci: già questo è emozionante, ci sono 20 storie vere narrate attraverso la voce di attori. Nella camera dormitorio ci si siede su di un letto e, con delle cuffiette si possono ascoltare i racconti intriganti delle persone che hanno dormito lì. Si passa poi nella sala mensa, si possono toccare i piatti e ascoltare una lettera di un emigrato, vera, e così vera da avvertire la persona come un nostro parente che ci scrive da lontano. La visita al Galata Museo è un viaggio avvincente in cui mi sono lasciata trascinare verso l’Argentina, il Brasile l’America”.
Augurandoci di aver stimolato la vostra curiosità, vi informiamo che la gita al Galata Museo di Genova è prevista per il giorno 8 maggio p.v. La quota di partecipazione è di 20 euro e comprende l’ingresso al Museo e il pranzo. Per adesioni e informazioni contattare Daniela Zanetta telefonando al 337/830097.
Nei prossimi mesi…da Febbraio 2016
Ricominciano gli appuntamenti con Daniela Zanetta:
Da febbraio riprendono le serate in pizzeria organizzate da Daniela Zanetta. Per informazioni potete telefonare a Daniela al numero: 337/830097.
Marzo 2016
Sabato 5 marzo, Milano – Visita al Cenacolo di Leonardo da Vinci e alla Vigna di Leonardo presso la casa degli Atellani L’università Popolare di Vercelli organizza questa bella gita in uno dei luoghi più importanti dell’arte italiana, il Cenacolo di Leonardo; ma non solo, essa porterà alla scoperta di Santa Maria delle Grazie, la chiesa adiacente il Cenacolo, di San Maurizio, la cosiddetta “Cappella Sistina” lombarda, e la vigna di Leonardo, spazio inedito restaurato e riaperto al pubblico in occasione di Expo 2015, che custodisce la vigna donata a Leonardo da Lodovico il Moro.
Pierluigi Pensotti, volontario U.N.I.Vo.C. e membro dell’Università Popolare di Vercelli, ci ha chiesto di diffondere la comunicazione. Per maggiori informazioni è necessario rivolgersi all’Università Popolare di Vercelli.
Da venerdì 11 marzo, Pro Loco Valle Cellio in Piazza Peracino a Cellio Il nostro giovane Socio, Alessio Bianchi, recentemente laureatosi in filologia classica e comparata, e Carlo Beltrametti, maestro di musica ed esperto in Braille, in collaborazione con la nostra Associazione, intendono realizzare presso la Pro Loco di Cellio: “Braille: punti… di vista!”, corso per l’apprendimento del Braille rivolto a chiunque sia mosso da interesse o curiosità ad approfondire la condizione di cecità e la conoscenza del sistema di scrittura e lettura Braille. Non è richiesta alcuna competenza specifica.
Punti salienti del programma:
• introduzione alla condizione di cecità;
• piccola esperienza al buio;
• inserimento del figlio non vedente nel contesto famigliare e scolastico;
• Louis Braille, la sua invenzione: alfabeto, punteggiatura, segni matematici e
musicali;
• introduzione alla scrittura con la tavoletta e con la dattilo Braille.
Per iscrizioni e maggiori informazioni: info@carlobeltrametti.com
Settimana dal 6 al 12 marzo – Settimana mondiale del Glaucoma
Anche per il 2016, nella settimana dal 6 al 12 marzo, I.A.P.B. Italia, l’Agenzia Italiana per la Prevenzione della Cecità, organizza in collaborazione con le sezioni provinciali dell’Unione Italiana Ciechi, specifiche iniziative per promuovere presso la popolazione corrette informazioni sui gravi rischi cui espone il glaucoma, il cosiddetto “ladro della vista” che colpisce nel mondo 55 milioni di persone, assurgendo a seconda causa di cecità. La nostra sezione, da sempre in prima linea a sostegno della prevenzione, prenderà parte all’iniziativa con i propri volontari che, venerdì 11 marzo, distribuiranno nel centro di Vercelli materiale informativo alla cittadinanza.
Giovedì 10 marzo, Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli, Via Dante 71 –
“Dall’Italia al Sudan e ritorno, via terra”
Rientra nell’ambito della attività culturali organizzate dall’U.N.I.Vo.C,
l’appuntamento con il Prof. Darmiento che, alle 17 di giovedì 10 marzo, presenterà al Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli la propria esperienza “Dall’Italia al Sudan, via terra”. E’ previsto al termine un piccolo rinfresco.
Aprile 2016
Domenica 17 aprile, Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli, Via Dante 71 –
Assemblea dei Soci UICI
Domenica 17 aprile, alle ore 10, si terrà al Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli, l’Assemblea dei Soci dell’Unione Italiana Ciechi con lettura della relazione morale e del bilancio consuntivo 2015. I Soci riceveranno nelle prossime settimane comunicazione via posta.
Domenica 24 aprile, Vercelli – Il mio Fido mi sfida
Si rinnova anche nel 2016 l’ormai piacevole consuetudine di passeggiare insieme, 5 chilometri tra le vie di Vercelli con i propri amici cani. L’appuntamento è per
domenica 24 aprile: ritrovo presso il cortile della Palestra Mazzini in corso De Gregori con partenza prevista per le ore 9.
Maggio 2016
“Vivo, percepisco dunque sono: La Stimolazione Basale® nella relazione interpersonale con persone affette da disabilità multiple” – Corso Base; 19, 20 e 21 Maggio 2016 presso Centro di Riabilitazione Visiva di Vercelli L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sez. di Vercelli, attraverso l’I.Ri.Fo.R., organizza per il 2016 un corso dedicato all’apprendimento della Stimolazione Basale®, tenuto dalla Dr.ssa Teresa Wysocka.
Il corso, di 18 ore, strutturate in 3 intense giornate di lavoro, permette ai partecipanti di: conoscere i contenuti teorici della Stimolazione Basale®; sensibilizzarsi agli interventi educativo-riabilitativi nel lavoro con le persone con disabilità grave;
creare il “ponte” con la propria pratica quotidiana ed esperienza professionale;
riflettere sul proprio vissuto corporeo in riferimento all’ambito professionale;
riflettere sul ruolo dell’operatore sociale e della sua evoluzione professionale continua nell’ambito della disabilità.
Al termine del corso verrà rilasciato attestato che autorizza l’utilizzo del concetto nella pratica professionale.
Il corso è rivolto a tutte le persone che lavorano o lavoreranno con persone (bambini, adolescenti o adulti) con grave disabilità.
Le iscrizioni dovranno pervenire, entro lunedì 18 aprile p.v., compilando l’apposito modulo reperibile anche presso i nostri uffici o sul sito www.uicivercelli.it, e presentandolo presso la segreteria dell’Unione Italiana Ciechi in via Viotti n. 6 a Vercelli o, in alternativa, inviandolo per posta elettronica all’indirizzo:
uicvc@uiciechi.it.
Il percorso formativo ha un costo per singolo partecipante pari a euro 220,00, da versarsi, entro lunedì 9 maggio p.v. alla segreteria dell’Unione Italiana Ciechi o tramite bollettino postale su Conto Corrente n. 12784138 intestato a Unione Italiana Ciechi Sez. Prov. Vercelli ONLUS, previa conferma da parte della nostra segreteria della disponibilità dei posti.
Per il programma del corso e informazioni più dettagliate sullo stesso potete contattare i nostri uffici telefonando allo 0161/253539.

ETICHETTE IN LINGUAGGIO BRAILLE SUI PRODOTTI.
La nuova battaglia di UICI corre sugli scaffali.
A sollecitarle è ancora una volta l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti del Piemonte, che in queste ore esprime soddisfazione per l’iniziativa del deputato astigiano del PD Massimo Fiorio, vice presidente della Commissione Agricoltura di Montecitorio e firmatario di un’interrogazione parlamentare ai ministri per le Politiche Agricole, Maurizio Martina, e per la Salute, Beatrice Lorenzin. “Ad oggi – spiega il presidente dell’Unione Ciechi piemontese, Adriano Gilberti – gli unici prodotti per i quali la legge contempla l’etichettatura nel linguaggio codificato dei non vedenti sono i medicinali. Da tempo chiediamo ai Governi di aiutarci ad affermare un diritto legittimo, pertanto siamo contenti di questo primo passo e auspichiamo che le aziende del settore agroalimentare diano un segnale di attenzione forte sull’argomento”.
(Fonte, sito Consiglio Regionale U.I.C.I. Piemonte)
Taglia-incolla Dna corregge malattia retina che dà cecità
USA. La tecnica che riscrive il Dna, la Crispr, è stata utilizzata con l’obiettivo futuro di curare una malattia genetica che porta alla cecità, la retinite pigmentosa. La tecnica ha permesso di riparare la mutazione genetica, responsabile della malattia, nelle cellule staminali derivate da un paziente. Annunciato sulla rivista Scientific Reports, il risultato è stato ottenuto negli Stati Uniti dai ricercatori della Columbia University e dell’università dell’Iowa. Nell’esperimento i ricercatori hanno ottenuto le staminali dalla pelle di un paziente e poi hanno corretto la mutazione del gene che causa la retinite pigmentosa. Il prossimo passo sarà riprogrammare le staminali ‘corrette’ in cellule della retina e verificare se è possibile trapiantarle nel paziente. “E’ un approccio valido” commenta Andrea Ballabio, direttore dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem), dove è stata sviluppata una terapia genica per curare la retinite pigmentosa. E’ valido soprattutto, aggiunge, “nei casi in cui vi è la morte delle cellule della retina, che possono essere sostituite con cellule nuove”. La terapia genica sviluppata al Tigem, sotto la guida di Alberto Auricchio, invece è diversa, spiega: “non corregge la mutazione, prevede la presenza delle cellule, e si basa sull’introduzione, nella retina, di una copia del gene sano”. La tecnica che utilizza la Crispr, invece, è promettente per curare la malattia nello stadio avanzato ma, sottolinea il direttore del Tigem, “ci sono ancora molti passi da fare: per esempio va verificato che le cellule staminali si differenzino in modo corretto in cellule della retina”. Va verificato, inoltre, che la Crispr non causi modifiche genetiche indesiderate nelle cellule. La tecnica infatti ha grandissime potenzialità ma non è precisa al 100%: “mentre si corregge un gene – rileva Ballabio – si possono indurre errori in altre regioni del Dna”. Ed è questa la ragione, prosegue, “per cui la tecnica non può essere usata direttamente nell’uomo, ma va usata sulle cellule in coltura, dove si può controllare se si sono verificati errori”. Fra i prossimi passi dei ricercatori vi è proprio dimostrare che la tecnica non introduca errori indesiderati e che le cellule siano sicure per il trapianto. (Fonte, Press-In anno VIII / n. 225 Notiziario Italiano del 29-01-2016).
Siamo lieti di chiudere questo Arcobaleno con la rubrica di Daniela che, più di ogni altro articolo, lascerà in tutti il piacere di risentirci presto nel prossimo numero:
***
La rubrica di Dany
“Bianca come il latte, rossa come il sangue” è il titolo del romanzo che ho letto, o, per meglio dire, ascoltato recentemente, offerto gratuitamente dal servizio “Lions Club” di Verbania, per tutti coloro che non sono in grado di leggere autonomamente.
Un romanzo fresco, giovanile, attuale, eppure con la sua semplicità fa riflettere sull’amore ed il senso della vita.
Il protagonista del romanzo è Leo, un sedicenne come tanti, che frequenta il liceo, ama le scorribande con gli amici, il calcetto, il motorino e ha un sogno, ma dovrà fare anche i conti con la dura realtà. Tra le pagine del libro ci sono tanti punti su cui riflettere, tra i quali ne ho scelto uno per fare una riflessione che leggerete qui di seguito:
Arlecchino era un bambino povero. Un giorno tornò a casa triste e la mamma gli chiese perché. L’indomani era Carnevale e tutti avrebbero avuto un vestito nuovo, mentre lui non avrebbe avuto nulla da mettersi. La mamma lo abbracciò e lo rassicurò. Arlecchino andò a letto rincuorato. La madre, che era una sarta, prese la sua cesta di pezze di stoffa colorate e passò la notte a cucire unendole una con l’altra.
L’indomani Arlecchino indossava il vestito più bello ed originale!
Ecco, la vita è come il vestito di Arlecchino, fatta di pezze colorate, giallo, rosso, viola, arancione, che corrispondono alle nostre azioni, i nostri hobby, i nostri amori, i nostri sogni, ed uniti fra di loro si trasformano in emozioni e sentimenti, a volte positive e altre volte negative. Si disfa e si fa, si gioisce e ci si arrabbia, si sorride, si piange e si ride, comunque sia, ognuno di noi si costruisce il proprio vestito, pardon, la propria vita, con la volontà, con determinazione e tanto, tanto coraggio!
E allora, dato che la vita è nelle nostre mani, mettiamoci dentro tutti gli ingredienti che conosciamo e diverrà bella ed originale!
Chi è l’autore del romanzo? Si chiama Alessandro D’Avenia, nato il 2 maggio 1977, Dottore in letteratura classica insegna Greco e Latino in un liceo classico di Milano, e mio parere, ha anche una bella voce! Su youtube ho trovato alcune sue conferenze e ho chiesto a mia mamma di descrivermi il personaggio. Beh, dalla sua descrizione ho dedotto che dev’essere anche un bell’uomo!
Comunque, detto questo, ci tengo a precisare e ribadire che in questa rubrica tutti possono scrivere per esprimere i propri sentimenti, proporre nuove idee, dare consigli, fare domande, insomma per capirci meglio, questo spazio “rubato” al giornalino “Arcobaleno” ci dà l’opportunità di comunicare facendoci sentire, nonostante la distanza e l’impossibilità di raggiungere il Centro di Riabilitazione
Visiva, di essere più vicini ed uniti!
Con un sorriso, Daniela Molinari.
I contatti di Daniela:
Cell. 333 6803663
E mail daniela.molinari@winguido.it

Napoli – “Principesse per un giorno” – visita guidata a Villa Pignatelli 5 marzo 2016

Nell’ambito delle celebrazioni della Festa della Donna, su proposta della Commissione per le pari opportunità, sabato 5 marzo la Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli organizza una visita guidata tattile al Museo Pignatelli sito alla riviera di Chiaia, seguita da una pizza presso il Ristorante Al Fresco in via Partenope 8.

L’Appuntamento è alle 9.30 presso la biglietteria del Museo.
Raggiungeremo il ristorante per le 13,00.
Visiteremo attraverso un percorso tattile, la dimora che i principi Pignatelli Aragona Cortes hanno donato nel 1955 allo Stato Italiano. Potremo ammirare i mobili gli argenti le porcellane i cristalli i bronzi e gli smalti appartenenti alle collezioni del museo.
Oltre alla villa sarà possibile anche una breve visita dell’attiguo Museo delle carrozze aperto al pubblico dal 2014.
Il museo è immerso in un bel giardino all’inglese che vanta una piccola collezione di piante esotiche e rare.
Proseguiremo con una pizza in uno dei ristoranti del lungomare pedonalizzato di via Partenope.

Il costo è di soli 15 euro che comprendono una pizza una birra media alla spina e un caffè.

Per info e prenotazioni:
Lucia Esposito tel. 3385963993
Roberta Cotronei tel. 335450072

Napoli – Laboratorio di cucito

La commissione pari opportunità dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, provincia di Napoli, organizza nei giorni 12 e 19 marzo un laboratorio di cucito.
L’iniziativa è diretta ai soci che vogliono imparare elementi di base per l’autonomia quotidiana come attaccare un bottone o imbastire una piega. Le date sopra citate, sono soggette a variazioni in relazione al numero dei partecipanti che vorranno prenotarsi.
Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare i seguenti numeri:
Esposito Lucia: 3385963993.
Antonella Improta: 3346048860;

Vi aspettiamo numerosi!

XXII Maratona di Roma, di Alfio Pulvirenti

Autore: Alfio Pulvirenti

Il 10 aprile 2016, nella capitale, si svolgerà la Maratona a cui parteciperanno migliaia di atleti provenienti da tutto il mondo. Prendere parte a questo evento offre l’opportunità a tutti i presenti di muoversi in una città di cui è nota l’importanza storica, scandita dalla mole di reperti e monumenti. Fra i partecipanti, nelle ultime quattro edizioni, erano presenti i Fisioterapisti e Massofisioterapisti non vedenti ed ipovedenti, provenienti dalle diverse regioni d’Italia, i quali, lavorando fianco a fianco con i colleghi vedenti, hanno contribuito al defaticamento degli atleti, stanchi dopo aver percorso un tragitto di 40 chilometri. L’occasione ha contribuito a rendere più visibili le competenze e le capacità dei non vedenti ed ipovedenti, realizzando nel concreto, anche se per qualche ora, la tanto auspicata inclusione sociale e professionale.
Anche quest’anno l’Associazione Italiana Fisioterapisti del Lazio ha invitato i Fisioterapisti gli studenti di Fisioterapia e i Massofisioterapisti non vedenti ed ipovedenti a partecipare a questo evento sportivo, per prestare la propria opera come riabilitatori. Quindi, tutti coloro che volessero cogliere questa meravigliosa opportunità potranno comunicare la propria adesione, entro il 15 marzo 2016, all’indirizzo di posta elettronica:
uicroma@uiciechi.it., mettendo come oggetto: Uicroma-Maratona di Roma.
Coloro che aderiranno verranno contattati per le informazioni di ordine organizzativo.

Alfio Pulvirenti

Vittoria di Loredana Ruisi al Visually Impaired Archery Tournament di Nantes

Si è svolto nel week-end, a Nantes (Francia), il Visually Impaired Archery Tournament.
Loredana Ruisi ha vinto la qualificazione con il punteggio di 350, che verrà registrato da World Archery come record V.I.1 (non vedenti) per la distanza 18 metri indoor.
Successivamente Loredana si è aggiudicata il trofeo con gli scontri olimpic round.
Ivan Nesossi e Mario Di Vita si sono classificati al sesto e al nono posto, venendo poi eliminati, nonostante delle ottime prestazioni, ai quarti di finale per il trofeo della classe V.I.2/3 (ipovedenti).
Sempre nel week-end si è svolto a Reggio Emilia, il X Campionato Italiano Assoluto Invernale di Nuoto Paralimpico (vasca 50 m), con la partecipazione di oltre 170 atleti.
Purtroppo Martina Rabbolini, per un lieve problema fisico sofferto negli ultimi giorni, non ha potuto gareggiare.

Torino – Notiziario audio 011NEWS

E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 8/2016 del 26/02/2016. Di seguito il link:

Tra gli argomenti trattati:
L’U.N.I.VO.C. di Torino cerca nuovi volontari, per proseguire una storia di incontro e amicizia che dura da decenni
Sabato 12 marzo giornata di prevenzione e informazione con visite oculistiche gratuite in piazza Castello
Ancora polemiche sull’integrazione scolastica dei bambini ciechi. A Padova sta per aprire i battenti una scuola speciale. Netta opposizione dell’UICI
Leggere libri, documenti e quotidiani con un sistema di comandi vocali. Tutto questo è possibile grazie a Speaky Facile, il programma che sarà presentato presso la nostra sezione
Buon ascolto