Modena – Toccare per Credere: la UICI al “Nessun Dorma” 2016

Sabato 21 Maggio la sezione modenese dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti parteciperà al “Nessun Dorma 2016” – La Notte Bianca di Modena. Dalle 20 nel gazebo di via Canalino il team di animatori vedenti, ipovedenti e non vedenti proporrà al pubblico “Toccare per Credere – Giochi tattili per scoprire il potere segreto delle dita che esplorano e scolpiscono l’Universo”. I visitatori potranno cimentarsi – rigorosamente bendati – nel 3D touch Tour e nel Fantapongo, giochi nati dalla singolare creatività del team di animazione UICI, determinato a comunicare la disabilità in modo giocoso e positivo, e a far conoscere l’associazione e le sue attività con la propria presenza nell’ambito di uno degli appuntamenti più attesi dell’anno.

“Dopo il successo dello Spritz & Braille – raccontano Nadia Luppi e il Presidente Ivan Galiotto – torniamo in pista con la nostra voglia di giocare e con lo stesso intento di veicolare un messaggio positivo della disabilità visiva”. Come a dire che dietro a ciò che sembra una mancanza, si scoprono risorse e possibilità tutte nuove.

Presso il Gazzebo “Toccare per Credere” sarà possibile saperne di più su tutte le attività e i progetti che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti porta avanti, prendere contatto con soci e volontari, per entrare a fare parte della squadra o semplicemente per conoscersi.

Contatti:
UICI Modena
www.uicimodena.it
Facebook: https://www.facebook.com/unioneitalianaciechimodenamariangelalugli
Evento FB: Nessun Dorma 2016 – Toccare per credere

Via Don Lorenzo Milani 54, Modena
tel: 059 30 00 12
e-mail uicmo@uiciechi.it

Accordo fra Ordine dei Veterinari e Unione Ciechi e Ipovedenti della Provincia Autonoma di Bolzano per assistenza sanitaria ai cani guida

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus Alto Adige e l’Ordine dei Medici Veterinari
della Provincia di Bolzano hanno raggiunto un accordo che prevede, che alcuni ambulatori
veterinari della nostra Provincia, su base volontaria, offrino annualmente un pacchetto salute
gratuito per i cani guida dei soci UICI Alto Adige. Alleghiamo la lista degli ambulatori Veterinari
convenzionati con preghiera di renderla nota.
Il pacchetto prevede:
Vaccinazioni, sverminazioni e due visite generiche sullo stato di salute degli animali ogni anno.
Per usufruire del servizio è necessario che:
– i cani guida abbiano il tesserino rilasciato dalle scuole di addestramento;
– i non vedenti esibiscano al veterinario la tessera associativa UICI Alto Adige.
I cani guida hanno un costo molto elevato per l’addestramento, ma sono soprattutto molto
importanti per chi necessita del loro aiuto per la mobilità.
L’accordo, che è il primo di questo genere a livello italiano, rappresenta uno sostegno per i
minorati della vista e aiuta a mantenere in salute il loro amico e fedele accompagnatore.
Inoltre ha lo scopo di certificare lo stato di salute di questi animali, che alcune volte subiscono
intemperanze da parte di esercizi pubblici, violando palesemente la legge.
L’Unione Ciechi e Ipovedenti Onlus Alto Adige ringrazia l’ordine dei Medici Veterinari nonché
gli ambulatori convenzionati per la sensibilità dimostrata nonché per il sostegno concreto a
favore delle persone minorate della vista con cane guida.

Info: Dott. Valter Calò – Presidente UICI Alto Adige, Membro Consiglio Nazionale UICI,
Coordinatore Commissione Nazionale Nuove Attività Lavorative
Tel.: 373-7206206, e-mail: presidente@unioneciechi.bz.it
Web: www.unioneciechi.bz.it

Rai Südtirol Tagesschau 17. Mai 10.10 Uhr (Minuto 13 servizio Camera di Commercio e di seguito accordo cani guida) http://www.raibz.rai.it/de/index.php
Rai Alto Adige Tg 17 maggio delle 19.35 (minuto 13 camera di commercio e di seguito accordo cani guida) http://www.raibz.rai.it/it/index.php
VB33 tg 17 maggio (minuto 15 accordo cani guida) http://www.video33.it/Mediateca/%28video%29/42056
SDF mein Fernsehen in Südtirol Tagesschau 17. Mai (minuto 19.40 accordo cani guida) http://www.sdf.bz.it/Mediathek/%28video%29/42055
RTTR telegiornale 17 maggio delle 19.30 (minuto 5 accordo cani guida) http://www.radioetv.it/rttr (se non é più presente sulla pagina iniziale il servizio passerà nella sezione on demand) http://www.radioetv.it/rttr/programmi-on-demand
TCA Alto Adige TV telegiornale 17 maggio ore 19.00 (minuto 12 accordo cani guida) http://www.altoadigetv.it/video_on_demand.php?id_menu=46
Südtirol Heute 17. Mai servizio cani guida http://tvthek.orf.at/program/Suedtirol-heute/1277675/Suedtirol-Heute/12740067/2-BLINDENVERBAND-Gesundheitspaket-OT/12748658
Südtirol Heute 17. Mai servizio camera di commercio http://tvthek.orf.at/program/Suedtirol-heute/1277675/Suedtirol-Heute/12740067/Handelskammer-Junge-Sieger-gekuert-OT/12748663
Mazzini Serena / Segreteria – Sekretariat
___________________________________________________________________
UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS – ALTO ADIGE
ITALIENISCHER BLINDEN- UND SEHBEHINDERTENVERBAND ONLUS
LANDESGRUPPE SÜDTIROL
Via Garibaldi – Str. 6/62
I-39100 Bolzano – Bozen
Tel. +39-0471-971117
Fax +39-0471-970002
E-Mail: info@unioneciechi.bz.it;info@blindenverband.bz.it
Homepage: www.unioneciechi.bz.it;www.blindenverband.bz.it
SOSTIENICI ANCHE TU – indicando il nostro cod.fisc. 80015390216 per la destinazione del 5 per mille dell’Irpef
o diventando socio sostenitore. Vedi info Grazie
UNTERSTÜTZE AUCH DU UNS – durch Angabe unserer St.Nr. 80015390216 für die Zweckbestimmung von 5 Promille der Irpef
oder durch eine Unterstützende Mitgliedschaft. Siehe Infos Danke

il presidente Valter Calò con i rappresentanti ordine dei veterinari

il presidente Valter Calò con i rappresentanti ordine dei veterinari della provincia di Bolzano

Torino – Il Polo reale, di Gianni Laiolo

Autore: Gianni Laiolo

Il Polo reale di Torino comprende: Palazzo reale il museo archeologico, la galleria d’arte moderna, l’armeria reale e infine i giardini reali che sono stati recentemente ristrutturati e riaperti alla cittadinanza. Questo patrimonio artistico e museale rappresenta il cuore pulsante del potere dei Savoia. Da alcuni anni a questa parte alcuni cittadini non vedenti avevano il desiderio di visitare il palazzo reale facendo un percorso tattile ma alle nostre richieste, ci fu risposto che nulla si poteva toccare, gli oggetti e le opere esposte erano troppo delicate per una percezione tattile da parte di persone prive della vista. Fortunatamente ne è passata acqua sotto i ponti da tali affermazioni e oggi con la nuova dirigenza del polo reale di Torino si è iniziato un grosso lavoro per rendere accessibile gli ambienti, le opere e gli oggetti esposti nei vari musei. Ha fatto da apri pista palazzo reale che nello scorso anno ha progettato dei percorsi tattili, sui vari temi della vita di corte, ma questo e solo un inizio che ha portato a poter visitare completamente questo edificio e la responsabile della didattica è a disposizione per gruppi o persone cieche che vogliono visitare questa residenza. Nei prossimi mesi anche il museo archeologico allestirà dei percorsi tattili e ricordo che vi sono già esposte delle riproduzioni tridimensionali di alcuni oggetti. Anche l’armeria reale e i giardini reali si stanno attivando per progettare percorsi accessibili, tale lavoro verrà fatto in collaborazione con le associazioni di disabili. Vorrei ringraziare la dirigenza e le maestranze del polo reale Torinese che con tanta dedizione e con pochi mezzi cercano di far fruire questo patrimonio a tutti i cittadini, c’è ancora parecchia strada da percorrere, ma con la collaborazione di tutte le istituzioni a vario livello e con la presenza costante del mondo della disabilità, riusciremo a godere dell’immenso patrimonio artistico italiano.

Gianni Laiolo

Scodinzolando giovedì 26 maggio ore 16.00 – Slashradio

Giovedì 26 Maggio, con inizio alle ore 16.00, andrà in onda su Slashradio, una nuova puntata di “Scodinzolando”, trasmissione a cura  della  Commissione Nazionale Cani guida. Nel corso del programma  interverranno:  dapprima  Anna Maria Cini,  un’addestratrice che con i cani pratica discipline sportive come l’obedience, l’utilità, la  difesa e l’agility, utilizzando un metodo di lavoro basato su premi e rinforzo sociale; sarà quindi la volta  dell’addestratore Francesco De Domenico il quale si soffermerà sulle  occasioni di contatto e svago da creare e vivere insieme  ai nostri cani guida, promosse dalla nostra Unione, previste per l’estate.   Concluderemo la puntata con la presentazione, a cura  di Simona Zanella,  del video ideato e prodotto  dall’Associazione  Blindsight Project nell’ambito della loro campagna di sensibilizzazione sul cane guida.
La trasmissione sarà condotta da Irene Balbo e Luisa Bartolucci. Gli ascoltatori potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, 06-6791758 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it o ancora compilando l’apposito modulo di Slashradio. Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http: //www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
Vi aspettiamo numerosi!

Agrigento – Polo Tattile itinerante 20 e 21 maggio 2016

Nell’ambito delle iniziative finalizzate alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle tematiche concernenti la disabilità visiva, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Onlus) di Agrigento, in collaborazione con la Stamperia Regionale Braille Onlus e il Lions Club Zolfare organizza, per venerdì 20 e sabato 21 maggio p.v., una mostra itinerante nella città di Agrigento, con lo scopo di divulgare ad un pubblico quanto più vasto possibile le opportunità di integrazione culturale offerte dalle nostre associazioni mediante la fruizione di luoghi accessibili ai non vedenti e la creazione di percorsi esperienziali per i vedenti.
La mostra è rivolta principalmente agli studenti delle scuole, agli utenti non vedenti ed ipovedenti, ma in generale aperta a tutta la cittadinanza che desidera conoscere sotto un aspetto diverso e innovativo il mondo della cecità.
In sintesi il Polo Tattile Itinerante è un autobus appositamente strutturato per le finalità sopra illustrate, all’interno del quale sono realizzati due ambienti: nel primo ambiente è allestita un’area espositiva dove verrà esposta una selezione di ausili per non vedenti, da mostrare in visione ad utenti, famiglie, operatori scolastici e semplici visitatori.
Nel secondo ambiente è allestito un Bar al Buio, per proporre ai visitatori, una dimostrazione della fortunata e sempre apprezzata esperienza sensoriale del caffè a “parti invertite”. Particolare cura è stata data all’accessibilità del veicolo, come ad esempio la possibilità di accesso portatori di handicap su sedia a rotelle, grazie ad una pedana mobile.
Un terzo ambiente, allestito in un apposito padiglione aggiuntivo, esterno al veicolo, ospiterà un Museo Tattile, dove saranno esposti i plastici di alcuni monumenti rappresentativi di ciascuna delle province siciliane, come ad esempio il Palazzo dei Normanni di Palermo, il Tempio della Concordia di Agrigento, e così via.
L’evento si svolgerà ad Agrigento in Piazza Vittorio Emanuele nell’area di parcheggio lato Prefettura, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00 di Venerdì 20 e Sabato 21 maggio 2016.

autobus del polo tattile itinerante

autobus del Polo Tattile itinerante

Torino – Comunicati del 17 maggio 2016

Comunicati del 17 maggio 2016
Svolta sulla mobilità accessibile
Dimostrazione prodotti Apple
Convocazione Consiglio Provinciale UICI Torino
Rivista UICI/011
Nuovi termometri parlanti ad infrarossi
Sportello di consulenza fiscale
In sezione è arrivato il wi-fi per i soci
Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino
Sportello legale
Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
Accompagnamenti UNIVoC
Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia fra Ciechi e Vedenti
Destinazione 5 per 1000

Svolta sulla mobilità accessibile
Sarà un servizio “porta a porta” (come il taxi), ma collettivo (come i mezzi pubblici). E soprattutto avrà costi accettabili. Dopo tre anni di battaglie legali e culturali, a Torino finalmente una svolta sulla mobilità accessibile. Ottemperando a una sentenza del Consiglio di Stato, che aveva accolto il ricorso presentato dalla nostra sezione, il Comune ha dovuto rimettere mano al regolamento sul trasporto per disabili. E con due delibere di Giunta, ha previsto per i ciechi, in via sperimentale, un nuovo servizio collettivo a prenotazione, che verrà gestito attraverso mezzi attrezzati (tipo pulmini). Per la nostra sezione si tratta di una vittoria preziosa. “Siamo soddisfatti – commenta il presidente Franco Lepore – Con la nostra determinazione abbiamo ottenuto un servizio equo”. Per maggiori informazioni potete leggere il contributo pubblicato sul nostro sito internet www.uictorino.it

Dimostrazione prodotti Apple
Giovedì 19 maggio nel negozio Apple del centro commerciale Le Gru di Grugliasco verranno presentate alcune tecnologie per le persone non vedenti o con disturbi della vista. Due sono gli appuntamenti nella giornata: dalle 11:45 alle 12:45 si parlerà dei computer Mac con sistemi di VoiceOver, di dettatura testi e di ingrandimento dello schermo. Sarà presente, per la nostra sezione, il delegato del comitato informatico Piero Fassero. Dalle 18:45 alle 19:45 sarà la volta delle tecnologie per dispositivi mobili, in particolare Iphone e Ipad. Parteciperà il Presidente UICI Torino Franco Lepore. Ricordiamo che i prodotti Apple hanno alle spalle una lunga tradizione di accessibilità e per questo vengono preferiti da milioni di disabili visivi in tutto il mondo. Per partecipare consigliamo di iscriversi tramite il sito internet www.apple.com/legru (tra gli eventi di Giovedì 19, si selezionano i due workshop “scopri l’accessibilità” e ci si iscrive cliccando sul tasto “Prenota”)

Convocazione Consiglio Provinciale UICI Torino
Informiamo i soci che Lunedì 23 Maggio 2016 alle ore 16,00 è convocato il Consiglio Provinciale della nostra sezione UICI con il seguente Ordine del Giorno:

Lettura ed approvazione dei verbali delle riunioni precedenti;
Ratifica delibere dell’Ufficio di Presidenza;
Comunicazioni del Presidente e dei Consiglieri;
I.Ri.Fo.R. Torino – Piano di rientro: discussione;
Patrimonio:
Via M. Gioia, 9 – Torino: aggiornamenti.
Legge n. 113/85: aggiornamento e discussione;
Iscrizione nuovi soci;
Varie ed eventuali.

Rivista UICI/011
E’ stato appena pubblicato il nuovo numero della rivista quadrimestrale UICI/011, il periodico d’informazione della nostra sezione UICI Torino. Il nuovo numero è intitolato “Un mondo da leggere”, con riferimento all’incontro su testi elettronici e accessibilità, che ci ha visti protagonisti al Salone Internazionale del Libro. E’ infatti la lettura il filo conduttore che guida l’esplorazione delle varie sezioni. La rivista è disponibile, come sempre, in formato digitale (anche nella versione solo testo) sul nostro sito internet www.uictorino.it. A breve potrete trovare presso i nostri uffici anche le copie cartacee.

Nuovi termometri parlanti ad infrarossi Oregon
Sono disponibili da qualche giorno, presso la nostra sede, i nuovi termometri parlanti a raggi infrarossi Oregon. Si tratta di termometri che, attraverso la semplice pressione di un tasto, sono in grado di misurare la temperatura corporea in pochissimi secondi.
Il funzionamento è molto semplice, basta appoggiare lo strumento sulla fronte o inserirlo in un orecchio, premere il pulsante e dopo circa uno o due secondi, una voce femminile molto chiara, vi darà il risultato della misurazione.
L’apparecchio ha un costo di 39,80 euro con IVA al 22%, mentre con IVA al 4%, solo su presentazione di specifica prescrizione del medico, ha un costo di 33,93 euro. Per visionare l’apparecchio o ricevere ulteriori informazioni, potete rivolgervi presso i nostri uffici di Corso Vittorio Emanuele 63 o alla nostra segreteria telefonando al numero 011535567.

Sportello di consulenza fiscale
Ritorna il periodo della dichiarazione dei redditi, un’operazione piuttosto complessa, per via di diversi fattori: le norme in continuo mutamento, la quantità di documenti da presentare, il linguaggio della burocrazia spesso inaccessibile. Per venire incontro alle esigenze dei soci, anche quest’anno la nostra sezione ha attivato uno sportello di consulenza fiscale a tariffe agevolate, in convenzione con il Caf Anmil Torino. Sarà possibile ricevere assistenza per la compilazione dei modelli 730 e Unico, nonché richiedere il rilascio dei certificati Isee. Il servizio a tariffe agevolate è riservato esclusivamente ai soci UICI Torino in regola con il tesseramento e ai loro familiari, che saranno ricevuti direttamente da un operatore Anmil presso la nostra sede di corso Vittorio Emanuele 63, il mercoledì mattina. Il tariffario aggiornato e l’elenco dei documenti da presentare sono disponibili sul nostro sito internet www.uictorino.it. Per accedere allo sportello fiscale è necessario prenotarsi, contattando la nostra segreteria al numero 011 53 55 67.

In sezione è arrivato il wi-fi per i soci
Vi informiamo che negli uffici sezionali di corso Vittorio Emanuele II è stata attivata una rete wi-fi dedicata a tutti i soci e gli ospiti. La rete wi-fi è denominata “ospiti UICI Torino” e può essere selezionata dal menu “impostazioni” del vostro smartphone.
Per la password d’accesso vi invitiamo a rivolgervi alla signora Gianna. Buona navigazione!

Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino
Ricordiamo che i responsabili dei comitati attivi presso la nostra sezione UICI sono a disposizione dei soci  per fornire assistenza, consulenze o informazioni, sia telefoniche sia su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:
Comitato Anziani: tutti i lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 (previo appuntamento telefonico)
Comitato Centralinisti: tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00 (previo appuntamento telefonico)
Comitato Fisioterapisti: tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.30
Comitato Ipovedenti: tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00 (previo appuntamento telefonico)
Gruppo Informatico: tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
Comitato Pari Opportunità: tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore 18.00

Sportello legale
VEDIAMO cosa dice la legge!!! In questi ultimi tempi, anche in conseguenza della grave crisi economica in cui versa il Paese, si stanno moltiplicando le ingiustizie subite dai comuni cittadini. Non è affatto semplice districarsi in una giungla di leggi, decreti, regolamenti, che tra l’altro cambiano velocemente.
Pertanto, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha disposto l’apertura di uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonchè Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.
L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.
Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. L’iniziativa “dilloalpresidente” va proprio nella direzione di un contatto diretto, immediato, personale e informale: ci auguriamo che sia accolta con favore dalla base associativa.

Accompagnamenti UNIVoC
Si informano gli utenti che le richieste di accompagnamento potranno essere rivolte alla signora Laura, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19 dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 011/859523 o cellulare 333/7773309 oppure alla signora Enza al numero 339/6836001.

Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti
Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie attività:

Mercoledì 18 Maggio – RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO aperto a tutti i soci.
Anche questa sera, gli amici che desiderano giocare a carte, potranno farlo.
Mercoledì 25 Maggio – LA FAMIJA TURINEISA invita tutti i soci nel Salone Turchese, alle ore
21,00 per presentare il Coro Alpino “IL QUADRIFOGLIO”, diretto dal Maestro Giuseppe Geraci, con il programma “CANTANDO TRA IL SERIO E IL FACETO”.
Mercoledì 1 Giugno – Festivo

Destinazione 5 per 1000
Gentili Contribuenti,
le attività della nostra associazione sono di carattere sociale e assistenziale, a integrazione o sostituzione dei servizi di natura pubblica, e con una particolare attenzione alle esigenze dei pluriminorati.
In mancanza di finanziamenti pubblici, il Vostro aiuto diventa fondamentale per mantenere gli attuali standard delle nostre attività e, ove possibile, di migliorarli.
La campagna fiscale 2016 è alle porte. La normativa vigente ti consente di scegliere se destinare il 5 per 1000 dell’imposta sul tuo reddito ad un ente non profit di tua scelta o lasciarlo allo Stato.
Con la prossima dichiarazione dei redditi, o anche con la sola CU-Certificazione Unica, puoi destinare il 5 per 1000 all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus – Sezione Provinciale di Torino
Codice Fiscale: 80089520011
Da quest’anno i proventi del 5 per 1000 verranno impiegati esclusivamente per l’acquisto di beni o la realizzazione di servizi “riconoscibili” e destinati unicamente ai soci della nostra sezione.

Insegnanti di sostegno e non solo, di Claudio Cassinelli

Autore: Claudio Cassinelli

Le riflessioni e le proposte a suo tempo pubblicate di Luciano Paschetta che prendevano spunto dall’esperienza di Brescia di integrazione scolastica dei ragazzi ciechi, destano polemiche e hanno suscitato vecchi e nuovi malumori e inquietudini che sono fonti e hanno alimentato anche altre proposte alternative all’attuale sistema di inclusione.

Da qualche parte vengo sollecitato a pronunciarmi in merito. Non conosco l’esperienza di Brescia e pertanto non posso esprimere alcuna valutazione, sebbene mi paia esagerato il giudizio di eccellenza e di unicità e soprattutto ingeneroso verso altre situazioni.

Posso invece dire quale è l’esperienza dell’Istituto Chiossone di Genova. Come è ben noto la rivolta degli studenti del 1971 ha portato il Chiossone – diversamente da quanto avvenuto in altri Istituti – a convertire il collegio in servizi di supporto. Questi sono cresciuti e si sono evoluti nel tempo fino estendersi oltre l’ambito scolastico: età prescolare e neonati, anziani, ipovedenti, pluridisabili, interventi ambulatoriali, domiciliari, extramurali, residenziali e semiresidenziali. Tutto questo come prestazioni multidisciplinari comprese in programmi individualizzati erogati in convenzione col servizio sanitario nazionale e quindi come diritto del singolo utente, in un processo di “presa in carico” globale e longitudinale.

Ovviamente anche il supporto al percorso scolastico del bambino e del ragazzo disabile visivo rientra in questo sistema, con l’erogazione non solo di prestazioni dirette all’utente, ma anche alla famiglia e agli insegnanti, compreso, naturalmente l’insegnante di sostegno.

Questo sistema funziona. Allora perché rinunciare all’insegnante di sostegno? Certo sono sempre possibili critiche, e spesso purtroppo giustificate, ai singoli docenti, ma anche alla scarsità e inadeguatezza della loro preparazione specifica. Basta questo per rinunciare ad una risorsa e a un sistema che ha il vantaggio di rappresentare la “presa in carico” dell’alunno e l’assunzione di responsabilità dell’istituzione scolastica per l’integrazione del disabile?

Concordo che in taluni casi, soprattutto nelle scuole superiori, alcuni studenti possono e anzi debbano fare a meno dell’insegnante di sostegno; ma non si deve generalizzare e sono convinto che debba essere la scuola, nell’ambito della propria responsabilità, a decidere quando e quanto insegnante di sostegno assegnare, valutando ogni singolo caso nelle sue particolarità.

A questo proposito sottolineo che non si deve credere che possa esistere una regola e una soluzione uguale per tutti, soprattutto quando siamo in presenza di casi molto diversi: i bambini ciechi o ipovedenti monodisabili sono sempre meno e assistiamo alla forte crescita dei casi di disabili visivi pluridisabili.

Inoltre la proposta di sostituire l’insegnante di sostegno con un centro di supporto ha il sapore antico di cercare una soluzione speciale ad un bisogno che si reputa unico e diverso da quello di tutti gli altri. Molto spesso i gruppi di individui connotati da elementi molto caratterizzanti e percepiti come fortemente anomali sono stati oggetto di interventi, disposizioni, istituzioni speciali – sovente anche richieste o accolte con favore, o addirittura entusiasmo, dagli stessi individui destinatari – a motivo della particolarità di quelle specifiche condizioni. Salvo poi accorgersi – come hanno fatto quasi tutti i ciechi – che i presunti privilegi ottenuti di fatto si trasformavano in limiti e condizionamenti.
Non dobbiamo invece abbandonare il sistema solo perché ha qualche pecca e smettere di lottare per superarla. Dobbiamo chiedere più sistema, ottenere servizi che vadano bene per i disabili visivi ma anche per altri che abbiano difficoltà nel percorso scolastico. La fornitura di supporti specialistici non deve introdurre corpi estranei al sistema e non deve deresponsabilizzare la scuola italiana che ha enormi meriti e potenzialità inclusive e deve correggere errori e investire in formazione e aggiornamento dei propri operatori.

A questo proposito ricordo che nel 2013 è stata elaborata una proposta, presa in esame anche dalla Direzione nazionale dell’UICI e dalle Presidenze della Biblioteca nazionale Braille e della Federazione pro ciechi, per integrare i centri tiflodidattici dipendenti dalle due istituzioni nella rete dei Centri Territoriali di Supporto (CTS) istituiti dal Ministero dell’Istruzione a livello provinciale nell’ambito del progetto “Nuove Tecnologie e Disabilità”.

Su questa proposta bisognerebbe tornare a riflettere per arricchirla e migliorarla. Ovvero c’è bisogno di un disegno che razionalizzi, generalizzi, coordini e renda organiche e funzionanti le risorse esistenti, senza rinunciare agli insegnanti di sostegno che comunque rappresentano una conquista.

Ricordo che negli anni passati ho duramente polemizzato con l’amico Davide Cervellin che aveva proposto di respingere al mittente – Ministro dell’Istruzione – gli insegnanti di sostegno: evitiamo passi falsi.

. Mi chiedo se nel processo che Luciano Paschetta aveva descritto di progressiva istitutizzazione dell’istruzione degli alunni ciechi, avvenuta negli anni cinquanta e sessanta – dalla scuola di tutti a quella speciale dentro gli istituti – non sia da riconoscere una logica e una volontà degli stessi istituti per ciechi, rivolta alla propria crescita di ruolo, piuttosto che a una interpretazione oggettiva dei bisogni dei propri assistiti. Come lo stesso Luciano afferma c’è stata una volontà di tutelare le istituzioni speciali. Vediamo di non fare lo stesso errore e di far tornare gli alunni ciechi competenza di una struttura speciale, rifiutando un sostegno offerto dal sistema di tutti.
Claudio Cassinelli
Presidente Istituto David Chiossone di Genova.

E la tecnologia per i più piccoli?, di Monica Gori

Autore: Monica Gori

Proseguendo la tradizione che da molti anni lega gli enti di ricerca genovesi e l’Istituto David Chiossone l’Istituto Italiano di Tecnologia ha iniziato una collaborazione con l’obiettivo di sviluppare dispositivi e protocolli utili a migliorare l’inclusione sociale di bambini e adulti con disabilità visiva. Questo articolo descrive, in particolare, l’attività dei gruppi di ricerca U-VIP (Unit for Visually Impaired People) e RBCS (Robotics, Brain and Cognitive Sciences) che, a partire dall’obiettivo scientifico di capire i meccanismi cerebrali che guidano lo sviluppo delle capacità percettive del bambino, si sviluppa attraverso lo studio della disabilità visiva nel bambino e nell’adulto con l’obiettivo di sviluppare nuovi strumenti e protocolli per migliorare l’inclusione sociale e lo sviluppo delle capacità sensoriali.
Il motivo per cui riteniamo fondamentale sviluppare sistemi che possano essere usati fin dai primi anni di vita nasce da due osservazioni. La prima relativa al fatto che la maggior parte della tecnologia sviluppata ad oggi per le persona con disabilità visiva è diretta all’adulto. La seconda il fatto che i risultati della ricerca sullo sviluppo del bambino hanno dimostrato l’importanza dei primi anni di vita per la maturazione delle capacità sensoriali, motorie e cognitive. Nei primi anni di vita, infatti, la disabilità visiva ha ripercussioni sullo sviluppo degli altri canali sensoriali e, in generale, su tutte quelle capacità che si sviluppano principalmente sulla base di informazione visiva come ad esempio, il controllo del movimento e l’interazione sociale. Paradossalmente quindi, sembra esserci una carenza di strumenti di supporto proprio nel momento della vita in cui è più efficace intervenire. L’obiettivo della nostra ricerca è quello di cercare di sviluppare tecnologia riabilitativa e assistiva per coprire questa carenza.
Seguendo questo approccio, ad esempio, partendo dallo lo studio della integrazione di segnali sensoriali nel bambino (Gori et al. Current Biology 2008, 2010; Brain 2014) abbiamo realizzato, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Unione Europea, un dispositivo (ABBI – www.abbiproject.eu), in grado di migliorare la percezione dello spazio nei bambini non vedenti. ABBI è un braccialetto dal peso di pochi grammi che viene indossato dal bambino e, attraverso un sistema elettronico di misura ed elaborazione miniaturizzato, fornisce informazioni acustiche relative al movimento del bambino e/o delle persone che interagiscono con lui. ABBI è stato sperimentato sia con la partecipazione di adulti con disabilità visiva che con l’aiuto di 24 bambini liguri non vedenti.
ABBI funziona così: quando il bambino vedente muove la sua mano sente il movimento attraverso i sensori che si trovano nei muscoli e, contemporaneamente, vede la mano che si muove a differenza del bambino non vedente può sentire il movimento della mano ma non vederla. ABBI fornisce, attraverso suoni modulati dal movimento, una informazione alternativa a quella visiva dalla quale il nostro cervello è in grado di “calcolare” la posizione della mano nello spazio. Il senso dell’udito si sostituisce a quello della vista per fornire questa informazione “spaziale” importante per lo sviluppo delle capacità motorie nel bambino. In altre parole l’idea del braccialetto sonoro è proprio quella di “accendersi” quando comincia un movimento, di “suonare” durante il movimento e di “spegnersi” quando il movimento si ferma e di sfruttare, sviluppandola, le capacità naturali del cervello.
Abbiamo fatto indossare questo dispositivo a bambini e adulti non vedenti e ipovedenti per un certo periodo e abbiamo visto che l’uso del dispositivo permette di migliorare le capacità del non vedente di muoversi, interagire e percepite lo spazio intorno a se. In questo periodo gruppi di bambini all’istituto Chiossone stanno usando ABBI in attività di gruppo come ballare e giocare insieme. Attraverso l’ascolto del suono in movimento per i bambini è più facile interagire e giocare insieme. Questo sistema è stato sviluppato partendo dagli utenti non vedenti, dalle loro necessità e dai i loro consigli e i risultati stanno dimostrando quanto sia importante portare le necessità e le preferenze del bambino al centro del processo di progettazione, anche attraverso il coinvolgimento degli enti e delle persone che sono giornalmente a contatto con la disabilità. Riteniamo che, solo creando una linea diretta con le comunità, sia possibile guidare la progettazione e la sperimentazione verso dispositivi di reale utilità e non verso oggetti tecnologicamente sofisticati ma di difficile uso o di scarsa utilità.
Nel caso di ABBI per esempio i suoni emessi dal braccialetto possono essere scelti dall’utente e accesi e spenti come preferisce da applicazione su cellulare. Con i riabilitatori del Chiossone sono stati sviluppati una serie di giochi da fare con il braccialetto da soli o in gruppo in modo da poter integrare nel percorso riabilitativo anche a esperienze a casa con la partecipazione dei genitori. E’ importante sottolineare il fatto che ABBI è nato come sistema riabilitativo in grado di migliorare la percezione dello spazio e la mobilità e che, di conseguenza, non deve essere usato per tutta la vita. I nostri studi fanno vedere che l’uso del braccialetto per 1 ora al giorno e per un periodo di tre mesi fa migliorare la mobilità e la percezione dei suoni del bambino che lo ha usato. ABBI è stato usato anche in adulti non vedenti per brevi periodi e anche nel loro caso ha avuto un effetto positivo (quantificato con misure psicofisiche).
All’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova ogni mese organizziamo incontri con bambini e adulti non vedenti e ipovedenti che possono partecipare alla nostra ricerca e aiutarci nel processo di progettazione di nuovi dispositivi. Se avete piacere a sapere più del progetto ABBI o a partecipare alla nostra attività o ricerca vi preghiamo di scriverci a u-vip@rbcs.it.

Digitando il  seguente link un video della nostra attività: https://www.youtube.com/watch?v=oGg0SB8rj1U

Monica Gori

CALCIO SOLIDALE inFEST 2016  Primo Festival Nazionale del Calcio Solidale

Roma – Cinecittà Studios 26/28 maggio 2016
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Cosa accomuna, al di là dei rispettivi ambiti professionali, Carlo Verdone, Matteo Garrone,  Damiano Tommasi, Simone Perrotta, Paolo Calabresi, Diego Bianchi “Zoro”, Emanuela Audisio, Massimo  Piscedda e Roberto  Baronio? La risposta è semplice: la passione per il calcio. Tutti i nomi citati, insieme a molti altri,  saranno i protagonisti di “CALCIO SOLIDALE inFEST 2016 – Primo Festival Nazionale del Calcio Solidale”, evento promosso da Fondazione Roma Solidale onlus in collaborazione con Roma Capitale e la Rete del Calcio Solidale in programma a Cinecittà Studios presso la Sala Fellini e la Sala Visconti e i campi sportivi Cinecittà Bettini per tre giorni giorni dal 26 al 28 maggio 2016.
La manifestazione -a ingresso libero fino ad esaurimento posti – intende promuovere, diffondere e raccontare esempi positivi e modelli trasferibili legati al calcio quale strumento di coesione territoriale e benessere comunitario, recuperando valori ormai smarriti nel circuito del “calcio mediatico”. Il programma delle tre giornate, con la direzione artistica di Paolo Geremei (regista di “Zero a Zero”, documentario sui temi del calcio solidale) in collaborazione con Franco Montini (giornalista de La Repubblica e presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani), sarà ricco e articolato e prevede incontri speciali con autori e registi, proiezioni di lungo e cortometraggi, presentazioni di libri, eventi speciali, tornei di calcio integrato, calcio interculturale, calcio misto. E ancora: reading calcistici e musica, lezioni di cinema, incontri con personaggi di sport e cultura, degustazioni biogastronomiche. Insomma una festa nel segno della cultura, dell’integrazione, del cinema e dello sport.
Tra i numerosi nomi che saranno presenti, Carlo Verdone riceverà un Premio Speciale e sarà protagonista di un’intervista pubblica; Matteo Garrone sarà al centro di un evento speciale a lui dedicato. Per partecipare ad incontri, convegni, presentazioni interverranno di persona anche Mimmo Calopresti, Damiano Tommasi, Simone  Perrotta, Katia  Serra, Massimo  Piscedda, Roberto  Baronio, Paolo  Calabresi, Daniele Lo Monaco, Pino Marino, Diego Bianchi “Zoro”, Marco Conidi, Andrea Rivera, Emanuela  Audisio, Fabrizio  Bocca, Boris  Sollazzo, Francesco  Micciché, Giuseppe  Manfridi, Valerio Aprea, Marco  Mathieu, Lidia Vitale e Giorgio Caputo. E i rappresentanti di Liberi Nantes, Calcio Sociale, FRS Sporting United, Spartak Lidense, Totti Soccer School, Roma Calcio femminile, Il Mundialido, Asinitas.
Tra gli altri eventi speciali: un incontro sul tema “Il calcio anti-sessista, le donne nel calcio”, con Maria Iole Volpi del Roma Calcio Femminile che sarà anche protagonista del Torneo Reti Solidali di Calcio Misto.  Le prime immagini in anteprima della commedia “Ovunque tu sarai”, che arriverà nei cinema nelle prossima stagione, commentate in diretta dal regista Roberto Capucci e dagli attori Primo Reggiani e Francesco Apolloni e l’evento “MotoPerPedro”, il V memorial Carlo Petrini, per la prima volta a Roma, con la partecipazione di artisti e giornalisti.
Tra le numerose proiezioni cinematografiche, l’anteprima italiana di “Gascoigne” di Jane Preston, venerdì 27 maggio, alla presenza della regista Jane Preston e di alcuni calciatori della Lazio, che sono stati compagni di squadra del campione inglese.
Previsto anche un concorso di lungometraggi ed uno di corti, con titoli provenienti da tutto il mondo sottoposti al giudizi di una giuria formata da:  Emanuela Audisio, giornalista e scrittrice; Paolo Calabresi, attore; Damiano Tommasi, ex calciatore e Presidente dell’ AIC (Associazione italiana calciatori); Simone Perrotta, ex calciatore e Consigliere Federale AIC; Boris Sollazzo, critico e giornalista cinematografico; Francesco Miccichè, regista e sceneggiatore e Massimo Vallati, presidente del Calcio Sociale.
Tra i lungometraggi si segnalano Loro di Napoli e Without a fight. Tra i cortometraggi selezionati il pluripremiato cortometraggio “Due piedi sinistri” di Isabella Salvetti. In un quartiere popolare di Roma, Mirko gioca a pallone con gli amici. Conosce Luana, seduta lì accanto. I due dodicenni si piacciono da subito, ma una cattiva sorpresa lascia Mirko senza fiato. Luana invece sorride felice, per la prima volta in vita sua.

INFO
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festival@calciosolidale.it
06.37515922

AREA COMUNICAZIONE E RELAZIONI SOCIALI
Gioia Belardinelli
Fondazione Roma Solidale onlus
Borgo Pio, 10 – 00193 Roma
Tel. 06.37515922 – fax 06.3725622
g.belardinelli@fondazioneromasolidale.it
www.fondazioneromasolidale.it
comunicazione@calciosolidale.it
festival@calciosolidale.it
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Il Museo Omero a Roma Martedì 24 maggio – Università Roma Tre – presentazione ultimo saggio di Aldo Grassini

Convegno toccare l’arte per apprendere per comunicare
24 maggio 2016 – ore 9.30-13.00 Aula Volpi – Via Milazzo 11 B
Università Roma Tre Dipartimento scienze della formazione
In collaborazione con il Museo tattile statale Omero di Ancona e la casa editrice Armando Armando
Convegno di studio promosso dall’insegnamento di Pedagogia Speciale (Prof.ssa Bruna Grasselli) e Educazione degli adulti (Prof.ssa Gabriella Aleandri).
L’incontro è valido come tirocinio interno per tutti gli studenti dei Corsi di laurea del Dipartimento di Scienze della Formazione.

PROGRAMMA
9,30 – Registrazione degli studenti
Ore 10.00-13.00
Saluti
Prof.ssa Lucia Cajola Direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma TRE
Prof.ssa Anna Maria Favorini – Delegata del Rettore per il disagio, Università Roma TRE
RELATORI
Prof.ssa Bianca Spadolini, Prof. Ordinario Pedagogia generale e sociale, Università Roma TRE
Prof.ssa Gabriella Aleandri, Prof. Associato di Pedagogia generale e sociale, Università Roma TRE
Dott.ssa Gabriella Cetorelli, Direttore Servizio Progetti Speciali- Dir. gen. Musei – MiBACT
Dott.ssa Simonetta Baroni, Uff. Didattica Macro-Area Università e Accademia – Progetti Speciali
Dott.ssa Isabella Puccini, Polo Museale Fiorentino
Prof.ssa Bruna Grasselli, Prof. Associato di Didattica e Pedagogia speciale, Università Roma TRE
Angelina Pimpinella, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Felice Tagliaferri, Scultore, Direttore Scuola “La Chiesa dell’Arte”
Prof. Aldo Grassini, Presidente del Museo tattile statale Omero di Ancona, presenta il volume:
Per un’estetica della tattilità. Ma esistono davvero arti visive? Roma, Armando Editore.
Conclusioni