Siena- Relazione programmatica per l’anno 2017, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

Care Socie e cari Soci, autorità, signore e signori, come ogni anno, ci ritroviamo per programmare l’attività per il nuovo anno sociale e per il consiglio è un esercizio non facile. Abbiamo cercato di costruire un programma sulla scorta degli incontri con i giovani, con le famiglie e con gli adulti. Speriamo che le nostre idee rispondano ai vostri desideri.
Come sapete il programma che il consiglio propone diventa programma di tutti dopo che è stato dibattuto e approvato dall’assemblea.
Il tema principe per il prossimo anno è l’autofinanziamento perché senza risorse economiche i programmi rimangono solo buone intenzioni.
Un padre della Chiesa diceva che di buone intenzioni ne sono pieni i lastricati dell’inferno.
Proprio per evitare questo il consiglio ha immaginato di proporre a voi tutti una serie di iniziative che, per essere efficaci, devono essere condivise e sostenute da tutti senza riserve.
Cinque sono le direttrici su cui si dovrebbe sviluppare il programma di raccolta fondi:
1. un concerto di musica coristica da unire alla giornata nazionale del Cieco;
2. una campagna capillare sui social per le donazioni e il cinque per mille;
3. costituzione di un gruppo di lavoro tecnico per la progettazione e la raccolta fondi;
4. cene al buio periodiche e cene di autofinanziamento unite alle iniziative di prevenzione;
5. iniziative culturali.
1)Il concerto coristico potrebbe portare, come alcuni anni fa, molti spettatori e quindi oltre all’autofinanziamento un ottimo risultato di immagine.
Stiamo valutando la possibilità di un concerto di musica leggera con un artista famoso e lo stiamo facendo con esperti del settore.
2)Organizzare una campagna pubblicitaria sui social per stimolare le donazioni del cinque per mille, i lasciti e le donazioni. Anche questo tipo di campagna comporta delle spese ma non rilevanti a condizione che tutti ci adoperiamo per divulgare la notizia. Per la strutturazione del messaggio ci serviremo di esperti della comunicazione volontari e dell’apposito ufficio della sede nazionale della nostra associazione.
3)Per la raccolta fondi e la progettazione a sostegno delle varie iniziative daremo vita a un gruppo tecnico che dovrà affiancare il consiglio in questo lavoro certamente non facile. Il gruppo ha già messo a segno un primo risultato con il bando della fondazione MPS sul welfare: il progetto Baobab per le persone con pluriminorazione si è classificato secondo con ben 95 punti su cento e lo studio di fattibilità che ci è stato finanziato per euro 8.400 è in via di realizzazione.
4) Abbiamo immaginato, inoltre, di organizzare delle cene o aperitivi a tema per autofinanziamento e delle cene al buio a cadenza precisa, in modo da farle diventare una buona abitudine e un appuntamento noto in città.
5) organizzare eventi culturali in collaborazione con il Santa Maria della Scala e dei musicisti per un progetto che abbiamo chiamato ‘letture al buio al profumo di caffè.
L’iniziativa si potrebbe svolgere ogni anno in una location diversa ma a cadenze regolari e per un periodo ben definito.
A queste proposte nuove si devono aggiungere: il quadrangolare di calcio a cinque in memoria di Maria Ramira Scarpellini, le iniziative sulla prevenzione, le iniziative del nostro Istituto per la ricerca, riabilitazione e formazione (IRiFoR), e i servizi di routine che svolgiamo da tempo.
Per quanto riguarda le attività di impegno istituzionale, l’intenzione del consiglio è rivolta in particolare ai soci che vivono in periferia e per questo cercheremo di utilizzare i servizi in convenzione con la società della salute della Valdichiana e stiamo, cercando di attivare un servizio per gli ultra 65enni nell’area senese.
In merito, con rammarico, dobbiamo dire che non si riescono a stabilire relazioni utili in Valdelsa. Per questo dovremo immaginare insieme che tipi di azione porre in essere per attirare l’attenzione degli amministratori della zona.
Un altro settore a cui abbiamo dedicato tanto lavoro ma a per il quale tanto abbiamo ancora da fare, è il settore scolastico: i nostri ragazzi. Molti di loro, purtroppo, non sono iscritti per la riluttanza dei genitori. Dovremo, evidentemente, renderci più visibili e sempre più utili affinché le famiglie comprendano l’importanza della loro partecipazione.
A questo proposito, l’IRiFor sezionale ha preso parte al bando nazionale per gli incontri con le famiglie per supportarle soprattutto sul piano psicologico. Detto progetto sarà sviluppato in accordo con la sezione di Firenze, per rispondere al bando della sede nazionale che ha messo a disposizione 180 mila euro per tutta Italia.
In materia di formazione, è in programma un corso per preparare due esperti, con lo scopo di venire in aiuto a tutti i soci riguardo l’assistenza tecnica sui computer e sugli smartphone. Sempre in questo campo, sarà possibile svolgere un corso per imparare a utilizzare meglio gli smartphone e i computer, di nuovo grazie a bandi di IRiFoR nazionale.
Proseguiremo nell’impegno culturale, ricreativo e sportivo sostenendo il ballo, la piscina e il ciclismo, ma agiremo per offrire altre opportunità di sport e di attività ricreative.
Come sapete, abbiamo il coro e grazie a questo gruppo parteciperemo al trimestre della bellezza che ha programmato il comune di Siena. A tale iniziativa parteciperemo in collaborazione con il coro dei madrigalisti senesi e agli ospiti della casa circondariale di Siena. Questa occasione di grande valore sociale e culturale ci permetterà di realizzare un cd e di raccogliere delle risorse ma soprattutto ci porterà al centro dell’attenzione di un vasto pubblico, non solo senese.
Nonostante le tante difficoltà e le sempre minori risorse umane a disposizione, proseguiremo la collaborazione con l’università e le due unità operative di oftalmologia del policlinico Le Scotte e con l’associazionismo.
In particolare con il professor Frezzotti pubblicheremo, con risorse dell’IRiFoR nazionale i risultati di una ricerca sul glaucoma. I proventi della vendita del libretto saranno utilizzati per sostenere la sezione. Attiveremo, sempre con il professor Frezzotti, una campagna di screening sul cheratocono in età scolare.
Sempre con l’università, svilupperemo le collaborazioni con il Dipartimento di ingegneria per i servizi informatici e con l’Università per Stranieri, al fine di promuovere la sempre maggiore conoscenza del braille fra i giovani.
In materia di sensibilizzazione culturale sulle nostre problematiche, abbiamo già in programma varie iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado, iniziative per le quali chiederemo la vostra collaborazione.
Attiveremo scambi con le scuole superiori per i progetti di tirocinio dei loro studenti, i quali ci aiuteranno a gestire il nostro sito web e i social ma anche nel supporto all’ufficio e a tutti noi.
Continueremo il rapporto con la sezione soci della Coop Le Grondaie, con i Rotary e con i Lions.
Alcune delle iniziative indicate non si risolveranno in un anno, ma certamente daranno buoni frutti per l’associazione.
Un evento importante sarà il decennale del campo solare e per questo lanceremo un campo insieme alla sezione di Firenze e a quella di Grosseto, ma faremo in modo che si organizzi anche un campo a livello regionale di livello residenziale per i ragazzi e i giovani.
In particolare costituiremo un gruppo di lavoro che programmi un evento per ripercorrere tutti i nostri campi. Sarà un momento non solo celebrativo perché dovrà dimostrare ai politici e all’opinione pubblica come usiamo le poche risorse a disposizione.
Abbiamo continuato a raccogliere convenzioni, che trovate nel cd ma siamo lieti di annunciare che il prossimo anno sarà per tutti un anno nel segno del nuovo rapporto con la Simply. Tutti i nostri iscritti avranno uno sconto nei negozi di Ravacciano e san prospero. Negli stessi negozi, su prenotazione potremo fare la spesa assistiti da un addetto del supermercato. Avremo anche convenzioni con gli iscritti alla Confesercenti.
Ritornando ai temi economici, dobbiamo dire con estrema soddisfazione, e ringraziare chi ha collaborato, che la lotteria nazionale Louis Braille è stata un successo. Abbiamo venduto 3290 tagliandi per un incasso di euro 9.870,00, a cui si aggiungerà il premio della sede centrale.
Conclusioni
Come sempre, a conclusione della relazione del consiglio mi permetto una riflessione personale che in questa occasione sarà più difficile del solito per la particolare condizione di difficoltà in cui si trova la nostra sezione.
Prima di tutto devo ringraziare tutti i colleghi del consiglio, i dipendenti e i volontari; tutti i ragazzi del servizio civile e tutti coloro, che a vario titolo e livello, sono vicini alla sezione.
Questo presidente, che è orgoglioso di guidare questa sezione, ha assunto, grazie al sostegno di tutti voi, una carica di livello nazionale, ma vi assicuro che il mio impegno per Siena non cambierà. Avrò soltanto, ancora di più, bisogno del vostro aiuto e della vostra condivisione..
Dovremo, tutti uniti, costruire il futuro, facendo in modo che i nostri giovani possano iniziare nel loro cammino di dirigenti e prendere in mano la sezione quando io concluderò, come sapete, la mia esperienza da presidente alla vigilia del congresso del centenario, nel 2020.
Il mio non sarà un disimpegno ma un ulteriore sforzo per dare alla nostra famiglia una guida forte e capace per un futuro pieno di soddisfazioni.
Cambiare per crescere e migliorare.
Cambiare in continuità e condivisione. Per questo mi rivolgo ai ragazzi e alle ragazze più giovani:
care ragazze e ragazzi, da me non sentirete mai dire che siete il nostro futuro perché a mio avviso voi siete una splendida realtà qui, e ora. Avete una grande responsabilità, dare gratuitamente, come gratuitamente vi è stato dato.
Non è questo un obbligo bensì un dovere perché la categoria ha ancora bisogno di essere difesa; perché i ciechi e gli ipovedenti non hanno ancora raggiunto le pari opportunità; perché l’integrazione scolastica non è ancora vera integrazione; perché i nostri pluriminorati sono ancora troppo isolati e sulle deboli spalle delle loro famiglie; perché è importante il vostro futuro e i vostri successi ma sarebbe un futuro scialbo e i successi vani se intorno a voi non si dovesse realizzare un contesto di benessere per tutti i vostri pari.
Sappiate che non sarete soli, che avrete la solidarietà di tutta questa grande famiglia, ma voi dovete decidere di esserci senza se e senza ma, esserci con il cuore, con l’anima e soprattutto con la ragione.
Un passo in questo senso è stato compiuto affidando ad Alessandro Turci l’incarico di vice presidente dell’IRiFoR sezionale con delega piena, a sostituire questo presidente, che lo seguirà e supporterà, ma che lo spronerà per fargli amare le sfide e il lavoro per gli altri.
A voi tutti rivolgo un accorato appello all’unità, una unità matura e dialogante ma coesa sugli obiettivi aldilà e al di sopra del nostro io. A chi si dovesse sentire trascurato, vorrei dire di cercare il confronto chiaro e trasparente parlando con me e non con i suoi amici.
Come Enrico ha scritto nella Massimeide, dieci anni fa, quando arrivai dalla provincia di Salerno, la sezione era in confusione e una piccola famiglia era divisa da problemi di poca importanza.
Tutti, ma davvero tutti insieme, abbiamo saputo ripartire e crescere. Adesso dobbiamo compiere un passo ulteriore: dobbiamo portare i nostri valori, la nostra unità, a tutti quei disabili visivi che ancora non si avvicinano alla nostra famiglia.
Dobbiamo portare il nostro glorioso vessillo in tutti i luoghi della provincia vicino a chi ha bisogno; di fronte alle amministrazioni per far crescere il benessere di chi come noi, vive la difficoltà del buio o dell’ipovisione.
Dobbiamo far conoscere a tutti che la nostra condizione sia pur difficile non significa perdita della speranza; dobbiamo far capire a tutti che la vita va vissuta anche se da ciechi e ipovedenti e dobbiamo, sempre con maggior determinazione alzare la nostra voce a difesa dei nostri diritti.
Se sapremo compiere questo passo, se sapremo ribadire la nostra unità, avremo reso un grande servigio alla categoria e quindi a tutti noi.
Se sapremo vivere in armonia potremo gustare la gioia della condivisione e il gusto della speranza.
Insieme, dunque, per seminare a piene mani semi di gioia di speranza e di unità nel segno dell’unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
Siena 13 novembre 2016
Il presidente
Massimo Vita

Itinerario tattile per la Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità, il Museo d’arte orientale promuove il percorso Samurai e guerrieri al Museo d’arte orientale. Itinerario tattile per non vedenti e non solo… dalle ore 10.30 alle 12 circa del 3 dicembre 2016.
Sarà possibile toccare oggetti della collezione, tra i quali uno spallaccio e una maschera per armatura, un’elsa di spada, un fodero e un’impugnatura di katana con i suoi accessori, una figura di samurai in porcellana e tante altre opere giapponesi del periodo Edo (1600-1868). La visita sarà agevolata anche da schede tattili.
Il percorso sarà condotto da Severina Bortolato. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata allo 041 5241173 entro l’1 dicembre 2016.

Per maggiori informazioni, contattate lo staff del Museo ai recapiti riportati in calce.

Museo d’Arte Orientale di Venezia
sestiere Santa Croce, 2076 – 30135 Venezia (Fondamenta de Ca’ Pesaro) tel. e fax: +39 041 5241173
e-mail: pm-ven.orientale@beniculturali.it https://www.facebook.com/MAOVenezia
http://www.polomuseale.venezia.beniculturali.it
www.orientalevenezia.it
Instagram #museorientalevenezia
#mostraCHU

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Irifor Trentino – Tornano i concerti al buio

“Dark Notes – La musica illumina l’anima”

Tornano i concerti al buio a marchio IRIFOR:
il primo dicembre il buio della sala Rossa ospiterà nuovamente il Francesco Patella Trio, che regalerà uno spettacolo energico e coinvolgente, spaziando tra rock, pop, soul e blues.
L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 20.30 (ritrovo ore 20.00), presso la Sala Rossa in via della Malvasia 15.
L’ingresso è a offerta libera, ma con prenotazione obbligatoria, chiamando lo 0461/1959595.
Vi aspettiamo numerosi!

Siena – Assemblea sociale 13 novembre 2016

Domenica 13 novembre alle ore nove e trenta, presso i locali della società d Camporegio, nella Contrada del Drago, in via di Camporegio a Siena, si svolgerà l’assemblea sociale della nostra associazione.
Rifletteremo sul programma sociale del 2017 e i relativi impegni economici ma dovremo anche riflettere sui provvedimenti attualmente in discussione in parlamento sui temi cari alla categoria.
L’unione italiana dei Ciechi e degli ipovedenti ONLUS non potrà accettare risposte negative per l’ennesima volta e per questo invitiamo gli organi di informazione a partecipare per dare voce alle esigenze della categoria.
Il presidente Vita e i dirigenti nazionali e regionali incontreranno i giornalisti per spiegare meglio quali sono le questioni in sospeso.

Visti con altri occhi, di Alfio Pulvirenti

Anche questa volta i non vedenti vengono visti dai produttori di tecnologia. Non è il caso di un’industria che produce ausili assistivi per i ciechi ma si tratta di una casa costruttrice di apparecchiature elettromedicali, utilizzati in ambito fisioterapico.
La Fisiocomputer ha realizzato un apparato per tecarterapia per professionisti non vedenti, reclamizzandolo proprio così. E’ la casa costruttrice a sottolineare che l’apparecchiatura posta in commercio è dotata della sintesi vocale più all’avanguardia, necessaria a facilitare il non vedente nell’ utilizzo.
Questo fatto pone in evidenza il cambiamento della società circa la percezione dei minorati della vista. Se da una parte gli spazi occupazionali per i ciechi tendono a modificarsi, a fronte di una società più intransigente e meno indulgente, dall’altra il fatto riportato dimostra la considerazione dell’industria relativamente alla loro capacità produttiva.
Tutti coloro che hanno problemi visivi sanno che per ottenere l’accessibilità alle tecnologie, semplici e complesse, gli organismi addetti alla tutela, e per primo l’UICI, hanno dovuto fare appello alle norme dello Stato per costringere le industrie, in un limitato numero di casi, a concedere questo diritto. Qui si assiste a qualcosa di diverso! E’ l’industria produttrice ad informare l’UICI riguardo alla presenza sul mercato di apparecchiature inclusive, utili al lavoro anche dei ciechi. Sicuramente, ancora, occorre percorrere molta strada prima di percepire gli effetti positivi del cambiamento accennato ma la nuova collocazione dei ciechi nel mercato determina il paradigma da cui declinare il rapporto fra i ciechi e la società nei diversi contesti di vita.

Sintesi dei lavori della Commissione Nuove attività lavorative del 26 ottobre 2016

Il giorno 26, del mese di ottobre, dell’anno 2016, in audio conferenza alle ore 21, si è riunita, ab interim, la Commissione NAL Convocati: dott. Valter Calò coordinatore, dott.sa Alina Pulcini referente, componenti commissione NAL: avv. Stefano Borella, Dott.sa Eleonora Ballocchi, Dott. Domenico Ietto, Avv. Gianluca Fava, Dott.sa Paola Labarile, Carmelo Dimartino, Maurizio Albanese. Consiglieri: dott. Marco Pronello, dott.sa Tamara Lo Vasco. Assenti giustificati: Stefano Borella Maurizio Albanese
Dopo i convenevoli saluti ai partecipanti da parte del coordinatore Calò e della referente Pulcini, alle 21:15 si sono aperti i lavori, con la nomina del segretario verbalizzante Gianluca Fava e del moderatore Valter Calò.
La motivazione di questa riunione è stata la necessità di informare e ragguagliare i componenti della commissione stessa sullo stato di avanzamento progettuale dei vari gruppi di lavoro.
Per ogni progetto era stato nominato un referente, con il compito difficile di indirizzare l’iter dei lavori, affinché non venissero sprecate inutilmente energie.
I referenti progettuali hanno esposto esaustivamente alla commissione lo stato dei lavori e dopo ogni punto programmatico si è aperta una analisi dell’operato, da parte di tutti i componenti.
.1 accordatore di pianoforte Maurizio Albanese
In sua assenza, Calò ha riferito che la bozza del progetto era stata pubblicizzata, ma fino ad oggi abbiamo avuto solo una adesione, vedremo se prossimamente, contattando eventualmente la commissione musica, ci saranno sviluppi per questo progetto.
.2 mediatore di controversie on-line Stefano Borella
In sua assenza, Calò riferisce che il progetto, dopo una veloce partenza, ha avuto un rallentamento, determinato in prima istanza dai corsi di formazione: sono insorte problematiche che dovranno essere risolte con una riunione a Roma ed eventualmente a livello Ministeriale; in seconda istanza, da parte della società partner del progetto, un preventivo di spesa molto alto, circa 80.000 euro, dovuto all’adeguamento della sala computer con software accessibili.
.3 raccolta dati sulle professionalità svolte da minorati della vista. Alina Pulcini
Pulcini ha presentato il lavoro fatto dal suo gruppo, illustrando chiaramente le problematiche per il recepimento dei dati, ha chiesto collaborazione a tutta la commissione e la raccolta dei dati è stata assegnata a Maurizio Albanese per il sud e Tamara Lo Vasco per il nord. Alla fine della sua esposizione si è aperto un dibattito per come meglio capillarizzare le sue richieste e l’informativa di tutta la commissione. Necessario quasi un porta a porta per la raccolta dati, verranno sollecitati i Presidenti di sezione e Regionali. Alina ha esposto che alcuni Presidenti sono stati molto collaborativi e che altri, dopo aver manifestato interesse, non si sono più sentiti e alcuni non hanno risposto.
.4 nuovo Progetto “accessibilità elettrodomestici” referente nostra commissione Stefano Borella e Valter Calò
Calò riferisce essere un nuovo progetto che si sta sviluppando con altre due commissioni, -OSI e –nuove tecnologie. Partito da un documento di Pronello Lo Vasco e Ballocchi, sta prendendo forma, ma risulta in ogni caso essere allo stato embrionale. Il primo lavoro in programma è quello di avere più dati da analizzare e per questo motivo le commissioni si sono suddivise i lavori.
.5 intervista a Daniele Regolo e possibile cooperazione con www.jobmetoo.com, Eleonora Ballocchi
Ballocchi presenterà, nei prossimi giorni un incontro che ha avuto con il fondatore di Jobmetoo, Daniele Regolo; forse potrà nascere una cooperazione con lui.
.6 Progettualità in agricoltura Valter Calò
Calò illustra gli sviluppi di questa tematica, partendo da Siracusa fino agli incontri a Catania e Torino con i rispettivi consigli Regionali dell’UICI. Molto interesse, ma per il momento si fa solo formazione, spiegando la procedura sullo sviluppo progettuale e gli step da percorrere.
Calò ha riferito anche che ha relazionato davanti all’assemblea dei Quadri Dirigenti UICI, non solo sul tema agricoltura, ma su tutto il lavoro della commissione. Interviene anche Dimartino, illustrando quanto fatto fino ad oggi a Siracusa su un progetto inerente l’agricoltura e presentando le criticità attuali.
.7 Perito fonico e trascrittore Gianluca Fava
Fava descrive il lavoro fatto fino ad oggi che ha comportato la definizione e la ricerca di normative riguardanti questa professionalità. A riguardo è stato già emanato un documento che è stato inoltrato a tutti i presidenti sezionali UICI. Attualmente viene approfondito il lavoro di questa professione e gli strumenti di utilizzo, accertandone la loro accessibilità. Le strade da percorrere nel prossimo futuro sono molteplici e verranno tutte analizzate; alla fine si è aperta una discussione su come procedere e soprattutto come meglio coordinarsi internamente al gruppo di lavoro. La discussione è diventata molto tecnica, tanto che Calò ha chiesto di chiudere l’argomento e ha invitato il gruppo di lavoro ad approfondire la tematica via teleconferenza. Interventi di Ietto, Calò, Pronello, Fava, Lo Vasco.
.8 gruppo FB Paola Labarile
Labarile illustra lo sviluppo della nostra pagina sul social FB, ritenendosi soddisfatta per i numerosi interventi dei lettori, invita i componenti della commissione a partecipare e scrivere post, in modo da rendere ancor più visibile la nostra pagina.
.9 Nuovi consulenti entranti
viene chiesto a Tamara Lo Vasco e Marco Pronello di presentarsi ai membri della commissione
È stata inoltrata da Calò la richiesta al direttivo UICI di includere ufficialmente i due consiglieri alla commissione NAL, la risposta si avrà dopo la riunione del 10 novembre CA.
Calò informa che ha avuto molte richieste, PER poter partecipare alla nostra commissione e questo lo conforta in quanto si evidenzia il buon operato di tutti i componenti.
La teleconferenza si chiude alle 11:10

Un dono per il futuro dei nostri giovani. Progetto “Scuola Nazionale di Massaggio Olistico”, di Antonio Quatraro

Autore: Antonio Quatraro

Da anni i Lions Club sono impegnati in iniziative varie a beneficio dei ciechi: come le campagne organizzate a sostegno del servizio del libro parlato, o della scuola cani guida.
Nel nostro caso abbiamo ricevuto un’offerta davvero più unica che rara: formare un gruppo di giovani e trovare lavoro ai meritevoli.

Di che si tratta?
Si tratta di un corso per operatore olistico, rivolto a giovani ipo e non vedenti in possesso almeno di un titolo di scuola superiore; il corso verrà tenuto dalla C.S.E.N. Ente Nazionale di Promozione Sociale Riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali iscrizione n.77- Registro Nazionale Legge 383/2000. Al termine del corso verrà rilasciato il diploma in Operatore Olistico –DBN. Precisiamo che alcune regioni già hanno un albo per questa figura.

L’antefatto:
Nel 2011 la sezione di Firenze ha coordinato il campo estivo internazionale sulla comunicazione e sul computer (ICC), al quale hanno partecipato giovani provenienti da 9 Paesi, inclusa l’Italia.
Nello stesso periodo anche i Lions club organizzavano il loro meeting giovanile internazionale a Firenze e i due gruppi si sono incontrati in Palazzo Vecchio.
Lì ebbi modo di conoscere Fiorenzo Smalzi e di apprezzare il suo entusiasmo per i giovani e la sua disponibilità a mettersi in gioco al servizio degli altri.
Lo scorso gennaio mi chiama Smalzi e mi dice che, durante un viaggio a Berlino, ha avuto modo di conoscere un non vedente, che lavorava come massaggiatore olistico. Prese fiato e aggiunse: “Voglio creare una scuola nazionale di massaggio per non vedenti! Mi date una mano?”

Cosa avreste fatto voi?
Ci siamo incontrati ed abbiamo condiviso un protocollo di intesa, finalizzato a formare un gruppo di massimo 14 giovani con disabilità visiva come operatori olistici, e ad aiutare i meritevoli nella ricerca del lavoro.
Il corso biennale si svolgerà a Firenze nei fine settimana, ed avrà una durata di 450 ore, di cui 380 di aula e 70 di tirocinio.
I.Ri.Fo.R. Toscano curerà gli aspetti legati all’accessibilità del materiale didattico e delle spiegazioni in aula, organizzando un tutoraggio ove fosse necessario.

Costi
Gli amici Lions di Fiesole si fanno carico dei costi relativi alla formazione, mentre IRIFOR sosterrà quelli relativi alla accessibilità ed al tutoraggio.

Ogni studente verserà un contributo di 25,00 euro per ciascuno dei 6 moduli didattici, le spese per il viaggio ed il soggiorno a Firenze sono a carico degli studenti.

Purtroppo non abbiamo saputo fare di meglio, ma sono sicuro che le nostre sezioni faranno la loro parte aiutando i ragazzi a trovare qualche sponsor.
Stiamo imboccando una strada nuova: la riforma della scuola superiore ha dimenticato la professione del massaggio; gli Enti Locali sono sempre meno attenti alle necessità formative dei giovani che vogliano conseguire un titolo non solo sulla carta, ma anche spendibile sul mercato del lavoro.
Ma lungo il cammino abbiamo trovato qualche compagno di viaggio, che ci dà la sua fiducia e che ha la sensibilità di chiedere a noi, prima di offrirci un aiuto senza il quale non potremmo realizzare questo piccolo sogno.

Per informazioni e chiarimenti:
Paola Trabalzini
I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano
Via Fibonacci, 5
50131 Firenze
Tel 055 580523
Mail: paola@uictoscana.it
Firenze, 1 novembre 2016

La presidente Boldrini visita “il bar al buio” allestito a Roma, in piazza Montecitorio” da Irifor del Trentino

Mettersi per una volta dall’altra parte e sperimentare la disabilità di chi non vede: una esperienza ricca di sorprese e di emozioni perché quando la vista non funziona, sono gli altri sensi a mostrarci il mondo.
È questo lo scopo degli eventi al buio che la cooperativa Irifor del Trentino sperimenta da tanti anni e che ora diventa itinerante: “Dark on the road – tiflosystem”.
Un grande camion, attrezzato per ospitare un “bar al buio”: si entra, si consuma una bevanda, si chiacchiera: tutto al buio, per sperimentare ciò che è la condizione naturale di ogni non vedente, ma che per tutti gli altri è opportunità per una esperienza davvero particolare e ricca di emozione.
“Dark ok the road” ha cominciato oggi il suo viaggio per l’Italia sostando a Roma in piazza Montecitorio.
Tra i primi visitatori, anche la presidente della Camera, Laura Boldrini, accompagnata dall’onorevole Dellai e dal presidente della commissione sanità di Montecitorio, Mario Marazziti.
“Stare qualche minuto nel buio più totale- ha detto la presidente Boldrini – ci fa capire quanto sia importante la vista; è un’esperienza che tutti dovrebbero fare per capire cosa vuol dire essere ciechi o ipovedenti e aiutare queste persone nella società”.
Secondo la presidente della Camera dei Deputati, “si tratta di persone che fanno una vita normale nonostante questo impedimento. Se la società le esclude- ha concluso la Boldrini – perde una risorsa”.
Nel corso del colloquio, il direttore di Irifor del Trentino, Ferdinando Ceccato, ha invitato la Presidente della Camera a visitare la struttura della Cooperativa trentina per i non vedenti.

La presidente Boldrini  con Ferdinando Ceccato

La presidente Boldrini con Ferdinando Ceccato

Torino – Abilitando: quando la tecnologia incontra la disabilità

Mercoledì 16 novembre un momento di confronto
La tecnologia può essere una straordinaria risorsa per le persone disabili, in particolare per i ciechi e gli ipovedenti. Lo sviluppo dei computer, della rete internet e dei dispositivi di ultima generazione (come gli smartphone e i tablet) ha aperto orizzonti e possibilità lavorative impensabili anche solo fino a una quindicina di anni fa. Di tutto questo si parlerà mercoledì 16 novembre (ore 15), in un convegno organizzato da Abilitando, associazione senza scopo di lucro che punta a migliorare il quotidiano dei disabili e sostenere gli enti che li supportano nell’inserimento lavorativo e scolastico. L’evento si terrà presso l’Apple Store di via Roma 82 (Torino), con il patrocinio dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti). L’incontro sarà un’occasione per approfondire le più recenti conquiste tecnologiche a sostegno della disabilità visiva.
I lavori si apriranno con un intervento di Franco Lepore, presidente UICI Torino, che commenta: «Siamo felici di prendere parte a questa iniziativa. La tecnologia, se usata bene, è un insostituibile strumento di integrazione per i disabili visivi. I computer e gli smartphone ci consentono di informarci, di dialogare col mondo, di svolgere professioni nuove. E la Apple, con la sua costante ricerca, contribuisce ad aprire la strada verso questi ambiziosi traguardi».
Durante il convegno verranno presentati alcuni prodotti Apple (in particolare si parlerà del sistema operativo iOS 10 e delle sue novità per i non vedenti). L’azienda di Cupertino si propone come uno dei marchi al mondo più sensibili verso il tema dell’accessibilità. In effetti i suoi prodotti possono essere utilizzati senza difficoltà dai disabili visivi, grazie a numerosi accorgimenti. Il più conosciuto e il più usato è il sistema di VoiceOver, una sintesi vocale che trasforma in audio le informazioni contenute sullo schermo. Non a caso, secondo un sondaggio recentemente condotto dal gruppo di ricerca NVApple (specializzato nel rapporto fra informatica e disabilità visiva), il 73% dei ciechi e degli ipovedenti italiani avrebbero scelto “la mela” come punto di riferimento per i dispositivi mobili.
All’incontro del 16 novembre parteciperanno anche l’Università di Torino, con un progetto sulla matematica inclusiva, e l’Università del Piemonte Orientale, con l’applicazione “GuidApp” per iPhone, dedicata ai non vedenti. Inoltre Ibm proporrà una testimonianza sulle possibilità di impiego dello smartphone come strumento di lavoro per i disabili visivi.

Papa Francesco incontra i giovani del Servizio Civile Nazionale Roma 26 novembre 2016 – Ulteriori informazioni

A parziale rettifica delle indicazioni contenute nel precedente articolo, abbiamo ritenuto più opportuno e significativo che sia la Presidenza Nazionale a provvedere all’accreditamento di tutta la delegazione dell’Unione per l’udienza di Papa Francesco prevista per sabato 26 novembre, anche per poterci raccogliere in un unico, grande gruppo dell’Unione.

Ricordo che l’incontro è previsto appunto per sabato 26 novembre, presso l’Aula Paolo VI, sala Nervi, in San Pietro, con inizio del raduno intorno alle 10 e momento culminante con la presenza del Papa alle ore 12.00.

Sono caldamente invitati a partecipare tutti i volontari in servizio e anche gli ex volontari che desiderino essere presenti per un momento così significativo.
I nostri dirigenti sezionali e regionali, sono pregati di favorire la partecipazione delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi del servizio civile, possibilmente aggiungendosi a loro come parte della delegazione.

Le sezioni territoriali che parteciperanno all’evento, sia con una rappresentanza singola sia di gruppo, diversamente da quanto indicato nel comunicato precedente, faranno cortesemente pervenire al nostro ufficio del Servizio Civile gestionescv@uiciechi.it un elenco nominativo dei partecipanti, distinti tra volontari e altri.
Raccomando di inviare il tutto entro le ore 10 di venerdì 18 novembre.
Prego di voler diffondere questa comunicazione tra i volontari attualmente in servizio e tra quelli che sono stati con noi negli anni scorsi.