Visita guidata per persone cieche ai Musei Civici di Monza

Sabato 10 dicembre 2016, alle ore 15.30, i Musei Civici di Monza organizzano una visita guidata riservata a persone cieche, con la possibilità di effettuare esperienze tattili sulle opere esposte.
La partecipazione e l’ingresso al museo sono gratuiti ma è necessario prenotarsi al n. 039 2307126 – info@museicivicimonza.it

Crediamo che l’accoglienza e l’accessibilità siano un valore aggiunto imprescindibile perché il museo cittadino diventi patrimonio vissuto da tutta la comunità, senza barriere né ostacoli, siano essi fisici o di comunicazione.
Chiediamo dunque la vostra preziosa collaborazione perché possiate aiutarci a divulgare l’iniziativa; il personale del museo è naturalmente a vostra disposizione per ogni chiarimento o per l’organizzazione di eventi personalizzati, mentre sul sito www.museicivicimonza.it potrete trovare informazioni utili sul museo e sulle opere esposte.

Musei Civici di Monza – Casa degli Umiliati
Via Teodolinda, 4
20900 Monza
Tel. 039 2307126
Fax 039 2307123

Ferrara – 3 dicembre 2016 Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità che vede l’adesione del  MIBAC con circolare n°. 70 2016,  e lo slogan ” Un giorno all’ anno tutto l’ anno” , indetta come ogni anno per il  3 dicembre, l’Ufficio Servizi Educativi delle Gallerie Estensi propone  percorsi dedicati ai sordi e non vedenti.

Sabato 3 dicembre
Galleria Estense di Modena, ore 10.00
Gesti per catturare l’ arte. Percorso attraverso la lingua dei segni, dedicata ai sordi
Conducono : dott.ssa Silvia Ruggeri e  dott.ssa Tiziana Santoro, interprete della lingua dei segni

Pinacoteca di Ferrara, ore 16.00
Gesti per catturare l’ arte. Percorso attraverso la lingua dei segni, dedicata ai sordi
Conducono: dott.ssa Lucia Peruzzi e  dott.ssa Tiziana Santoro, interprete della lingua dei segni

Domenica 4 dicembre, ore 16.00
Pinacoteca di Ferrara
Arte da percepire Percorso tattile per non vedenti
Conduce dott.ssa  Rita Cassani
Con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

Due chiacchiere con Maurizio Molinari, addetto stampa del Parlamento Europeo in Italia, di Valter Calò

Autore: Valter Calò

Care ragazze e cari ragazzi che state leggendo questa intervista, voglio dedicarla tutta a voi.
Ho contattato telefonicamente un personaggio veramente unico, Maurizio Molinari; non importa se lo conoscete o meno, vi chiedo di dedicare alla lettura di questo articolo un po’ del vostro tempo, sperando di farvi sognare e cercando di farvi arrivare un messaggio importante che Maurizio trasmette a tutti noi.
“Impegnati a fondo, ma non ostinarti valuta sempre le alternative”. (citato Maurizio Molinari)

Ti ringrazio, Maurizio, per averci concesso questa intervista. Da oggi ti seguiremo, da vicino e da lontano, nella tua splendida carriera.

Buon giorno Maurizio.
Iniziamo subito a conoscerti.

V: Raccontaci brevemente la tua carriera di giornalista freelance.
M: Io sono non vedente, il mio percorso formativo è iniziato con la Laurea alla scuola interpreti, Sede di Forlì.
I miei primi lavori come giornalista sono stati con la rivista Una Città e col Corriere di Romagna. Il mondo dell’editoria mi ha subito affascinato e mi sono iscritto alla scuola di giornalismo ad Urbino. Ho capito subito che questo è il mio mondo e ho finalizzato questo mio percorso formativo con l’esame di giornalista professionista con stage alla RAI, AGI e ANSA.
Ho iniziato così a fare il giornalista freelance collaborando con numerose testate giornalistiche. Con la conoscenza delle lingue, ho allargato i miei confini e sono entrato come addetto stampa in una organizzazione ambientalista: Transport and Environment. La necessità di continuare a studiare per migliorarmi ha fatto sì che mi iscrivessi ad un master di radio e giornalismo a Liverpool.
Alla fine del master si sono aperte le porte della BBC, con il programma radiofonico Outlook che racconta storie dal mondo e altri programmi come World Football e In Touch e per documentari. Ho fatto anche uno stage per You and Yours.

V: Così con la BBC hai avuto la possibilità di intervistare parecchie persone; chi ti ricordi in particolare?
M:Un’ intervista che mi ha fatto molto piacere è stata quella con l’allenatore Antonio Conte, per due motivi fondamentali: il primo che sono Juventino da sempre e il secondo perché sono stato io sicuramente il primo a far parlare in inglese il mister. Un altro personaggio che mi è piaciuto intervistare è stato Ennio Morricone, ma sono state tante le interviste che ho fatto.
Dimenticavo di dire che nel mio trascorso lavorativo ho fatto anche l’interprete, sono stato sempre un appassionato di lingue e con gli anni ho approfondito inglese, francese, tedesco, spagnolo
Ultimamente sto cercando di imparare il russo, stimolato dal fatto che ho una compagna lettone. Con lei ho un figlio con il quale parliamo in Russo e Italiano

V: Puoi raccontarci i due momenti della tua vita: il più bello e il più brutto?
M: Nella vita ci sono tanti momenti belli e brutti che si alternano, ma partiamo dal più bello, dunque vediamo… indubbiamente quando sono entrato in BBC e ho fatto il mio primo programma radio, insomma credo che la BBC sia ritenuta un po’ da tutti una radio storica e importantissima nel panorama radiofonico. In quel periodo ho conosciuto tantissime persone.
Questa opportunità lavorativa mi ha dato la possibilità di parlare di calcio, la mia grande passione.
Adesso passiamo al momento più brutto; rimango nello stesso ambito, ovvero quello lavorativo.
Quando ho finito la scuola di giornalismo a Urbino, ho provato ad entrare in RAI, ma ho ricevuto solo porte in faccia.
Questo per quanto riguarda il lavoro, ma sinceramente il mio momento personale più brutto è stata la perdita di mio padre a giugno di quest’anno. Se io ho fatto tutto quello che ho fatto e sono la persona che sono, gran parte del merito è suo, è stato il mio più grande punto di riferimento, quello che a undici anni mi ha mandato da solo in Inghilterra a studiare l’inglese, quello che mi ha sempre spinto a provare tutti gli sport, una persona geniale, un grande e un grande vuoto nella mia vita ora.

V: Maurizio, mi spiace molto per la perdita di tuo padre, personalmente li definisco libri che si chiudono, ma che ogni tanto, con piacere, si aprono e si rileggono. Ti capisco anche perché io quest’anno in pochi giorni ho perso tutti e due i genitori.
Rimanendo sul tema lavoro, quale pensi sia la motivazione di questo comportamento della RAI?
M: Sicuramente la mia disabilità ha influenzato molto il giudizio di chi doveva prendere delle decisioni. Sono andato anche dai sindacati, in quanto all’epoca la RAI era obbligata ad assumere persone disabili, ma nulla da fare, un ruolo come giornalista non era previsto per un non vedente, solo centralinista o portineria.

V: considerando la brillante carriera che hai fatto e stai facendo, credo che forse quelle porte in faccia ti abbiano aiutato.
M: Vero sì: la rabbia che mi è venuta da quell’atteggiamento ingiustificabile ha fatto sì che mi impegnassi ancor di più, trovando all’estero un’opportunità di lavoro senza pregiudizi, come sempre e più spesso accade anche oggi. Sotto questo punto di vista, in Italia, credo debbano cambiare tante cose, infatti in BBC ci sono posti per giornalisti disabili.

V: Invece di giornalista, quale professione ti sarebbe piaciuto fare?
M: Un sogno o un’idea che mi è passata spesso per la testa era di entrare in un’organizzazione non governativa, la nota O.N.G., girare il mondo e occuparmi di una delle tante problematiche di questa terra.

V: Attualmente, Maurizio, che incarichi ricopri?
M: Sono addetto stampa del Parlamento Europeo
Questa attività mi permette di viaggiare molto, sono sempre su e giù dagli aerei in tutta Europa.
V: Cosa comporta questo lavoro?
M: Un lavoro complesso che ha come primo compito quello di informare i giornalisti sull’attività del Parlamento Europeo e dei suoi componenti. Uno degli ultimi miei lavori è stata l’organizzazione di un seminario per giornalisti a Bruxelles, spiegando il funzionamento, i compiti e le criticità attuali del Parlamento Europeo a tutti i giornalisti convenuti.
Altro mio compito è quello di organizzare e dirigere gli uffici stampa per eventi riguardanti sempre il Parlamento Europeo, così come redigere comunicati stampa.
Questo lavoro mi piace molto.

V: Per la formazione di un nostro giovane, cosa consiglieresti di studiare?
M: Credo che la prima cosa che debba fare un giovane sia quella di seguire la propria passione, ma deve essere sempre pronto a valutare ed eventualmente cambiare il suo piano in corsa, mai ostinarsi su un obiettivo. Bisogna avere pazienza ed impegnarsi; i risultati arrivano sempre dopo e spesso quando uno meno se lo aspetta.
Un consiglio che posso dare ai giovani è quello di leggere molto, informarsi cercando di approfondire gli argomenti con curiosità, essere sempre aperti a nuove conoscenze e mantenere sempre i contatti con tutti. Mi raccomando, non abbiate mai paura di sbagliare.

V: Parlaci della tua passione calcio.
M: Sono tifoso della Juventus e cerco di seguirla sempre, a partire dalle radiocronache, ma anche allo stadio, mi piace molto discutere di calcio e un po’ come tutti esprimere il mio giudizio.
V: Non ti hanno mai chiesto che cosa vai a fare allo stadio se non ci vedi?
M: Direttamente no, ma sicuramente tanti lo hanno pensato. Io vivo l’atmosfera dello stadio e quando vado mi piace stare in curva tra gli ultras dove si percepisce al massimo la sensazione della partita. Alcune volte ho la radiolina oppure un amico mi spiega cosa sta succedendo, io chiedo spesso la posizione dei vari giocatori e come stanno giocando singolarmente per avere nel mio campo di gioco virtuale la mia idea. In curva solo con il mormorio, chiamiamolo così, si percepisce molto della partita e si vive una atmosfera straordinaria. Sono andato a Berlino alla finale di Champions Juve-Barcellona con Blablacar. Indimenticabile, non conoscevo nessuno, eravamo in 5 in una giulietta, arrivati allo stadio a Berlino avevamo chiaramente posti lontani uno dall’altro, ero solo, ma ho capito tutto della partita ascoltando i cori, sensazioni uniche.

V: Se tu fossi al posto mio come coordinatore di una Commissione Nazionale per le nuove attività lavorative, che suggerimenti daresti ad un giovane?
M: I giovani non devono avere un approccio con il mondo del lavoro pensando che l’unica professione per un ipovedente o non vedente sia il centralinista: devono partire con l’idea che quasi tutte le professioni sono fattibili, devono seguire con convinzione quelle che sono le loro passioni e, come dicevo prima, non arrendersi alle prime difficoltà e in egual maniera non ostinarsi con progetti che non si riesce a finalizzare.

V: Per i tuoi incarichi sei sempre in giro per il mondo: avrai incontrato altre realtà e persone con il nostro stesso handicap, puoi informarci cosa succede fuori dai nostri confini?
M: Quando viaggio normalmente non incontro altri ciechi e non frequento associazioni o ambienti di minorati della vista, posso solo raccontare che in alcuni paesi dell’Est Europa ho riscontrato molta emarginazione che mi ha profondamente colpito.
In Corea invece ho visto scuole solo per ciechi, insomma una ghettizzazione ed emarginazione dei non vedenti, mentre io credo che l’inclusione sia fondamentale per noi al fine di confrontarci e farci conoscere.
In alcuni paesi ho visto molte più attività sportive dedicate alle disabilità e molte più attrezzature per disabili.

V: Puoi indicare una persona o un lavoro fatto da minorati visivi che ti ha particolarmente affascinato?
M: Ma non saprei, vediamo un po’… sì, mi viene in mente Felice Tagliaferri che è uno scultore di fama internazionale, pratica anche judo e gioca a baseball, oppure Alessandro Bordin che ha fatto il giro del mondo da solo e per finire Gary O’Donoghue, il Capo corrispondente politici BBC.

V: Fatti una domanda.
M: Cosa mangio a pranzo? Non lo so. Forse un panino.

Fine di un Flash con Maurizio Molinari, personaggio sicuro di sé, tranquillo, e come si nota da ogni sua risposta molto determinato. Il suo tono di voce è sicuro e rassicurante, spicca una forte personalità, se lo dovessi paragonare ad un motore è sicuramente un diesel, se invece dovessi trovare un parallelismo con il mondo animale, un lupo abruzzese.
Parlando con lui al telefono, ho riscontrato tanta saggezza nelle sue parole e nel suo carattere, tiene sempre aperte le porte per la voglia di conoscere e confrontarsi, non è un superficiale, ma è un profondo analitico con tutte le persone con le quali viene a contatto.
Un saluto a tutti
Valter Calò
Coordinatore Commissione NAL (nuove attività lavorative)

UNAR- iscrizione dell’Unione al Registro delle associazioni che svolgono attività nel campo delle discriminazioni (artt. 5 e 6 Decreto legislativo n. 215/2003), di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Con grande piacere sono a comunicarvi che finalmente la nostra Associazione ha ottenuto l’iscrizione nel Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni e della promozione di parità di trattamento, tenuto presso l’UNAR-Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ciò nel rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo n. 215 del 9 luglio 2003, articoli 5 e 6.
L’UNAR ha accolto positivamente la nostra istanza (rif. prot. Uici Presidenza Nazionale n. 5502/2015), riconoscendo il valore e l’impegno che come Unione profondiamo quotidianamente per il riconoscimento e l’affermazione delle libertà e dei diritti delle persone con difficoltà visiva.
Il Registro è di pubblico dominio ed è consultabile sul sito dell’UNAR alla pagina http://www.unar.it/unar/portal/?page_id=1075
Questo ulteriore riconoscimento istituzionale della nostra attività di tutela e rappresentanza ci consente di combattere, con ancor più forza e vigore, ogni forma di discriminazione (articolo 5 citato decreto legislativo n. 215/2003, rubricato “legittimazione ad agire”).

La strada da percorrere è ancora tanta, ma la motivazione e l’entusiasmo lo sono ancor di più.

Mario Barbuto

Terza edizione del Festival canoro dei Lions per le persone cieche e ipovedenti “Sounds from the Heart”

I Lions Club di Cracovia (Polonia) annunciano la terza edizione  del “Lions World Song Festival for the Blind – Sounds from the Heart” (www.lionsfestival.org), un festival canoro internazionale per non vedenti che si terrà a Cracovia dal 16 al 18  Novembre 2017.  Possono partecipare alla selezione cantanti non professionisti con un buon livello artistico ciechi o ipovedenti con un residuo visivo non superiore a 1/20. Per partecipare alla selezione è necessario presentare una canzone inedita di qualunque genere musicale che sia stata composta appositamente per il concorso entro il 30/05/2017.

Nelle edizioni precedenti l’Italia è stata ben rappresentata: quattro concorrenti nel 2013 e otto nel 2015. Due cantanti italiane: Silvia Mattia (2013) e Izabela Diana Ihnatiuc (2015) sono state premiate con il terzo premio.

Fondamentale requisito per la partecipazione è il sostegno di un club Lions, che dovrà sottoscrivere il formulario di iscrizione insieme al candidato. Le spese di viaggio e di partecipazione (compresi vitto e alloggio) dei partecipanti selezionati sono a carico dei cantanti stessi e dei Club Lions che li sostengono (per maggiori informazioni su questo aspetto si veda il link http://lionsfestival.org/en/festival-fees). Per iscriversi sarà necessario prendere visione delle istruzioni presenti al link http://lionsfestival.org/en/vocalists-registration. Per ulteriori informazioni si prega di scrivere agli organizzatori del festival all’email festival2017@lionsfestival.org.

DIVERSITALAVORO – Roma, 23-24 Novembre 2016

Presso Porta Futuro
via Galvani 108, Roma

Edizione romana del progetto Diversitalavoro, realizzato da FondazioneSodalitas, Unar, Fondazione Adecco per le Pari Opportunità e People.
Diversitalavoro nasce con l’obiettivo di facilitare fattivamente l’inserimento lavorativo per persone:
– con disabilità
– iscritte alle categorie protette
– di origine straniera
– transgender
coinvolgendo aziende ed istituzioni sensibili ai valori come diversità e inclusione sociale.
L’edizione romana prevede due giornate intensive di colloqui e seminari di approfondimento.
Il 23 novembre è dedicato al servizio di CV Check e a due incontri di orientamento e formazione a partecipazione gratuita su “Come redigere un efficace Curriculum Vitae” e “Come presentarsi a un colloquio di lavoro”.
Tutti gli incontri saranno tenuti dagli esperti di Fondazione Adecco per le Pari Opportunità.
Il 24 novembre sarà invece dedicato ai colloqui individuali tra i candidati e le imprese. Queste le aziende che ad oggi hanno confermato la propria adesione all’edizione romana di Diversitalavoro: Accenture, American Express, Avis, Banca del Mezzogiorno, BNP Paribas, Philip Morris Italia, Unilever (l’elenco è in continuo aggiornamento).
Al momento sono attive, da parte di alcune di queste imprese, le prime offerte di lavoro cui candidarsi. La sezione viene costantemente arricchita: il consiglio è di tenerla monitorata per poter intercettare in tempo reale gli annunci che verranno periodicamente caricati. In ogni caso comunque i candidati interessati potranno presentarsi agli stand delle aziende e sostenere colloqui anche indipendentemente dalle offerte pubblicate.
Entrambe le giornate potranno essere seguite grazie al supporto degli interpreti LIS.
Per partecipare a Diversitalavoro è necessario registrarsi sul sito www.diversitalavoro.it ed accedere a tutte le opportunità disponibili. La registrazione al sito autorizza tutti i candidati a presentarsi presso Porta Futuro il 23 e il 24 novembre per partecipare agli incontri e sostenere i colloqui.
Stiamo perciò contattando associazioni che operano con disabili (non solo i beneficiari della legge 68/99), immigrati e LBGT per portarli a conoscenza di questa opportunità, e per invitarle a contribuire raccogliendo curriculum presso i loro contatti.
Crediamo che questo progetto sia una grossa opportunità per chi sta cercando un lavoro qualificato e per sensibilizzare tutti sull’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Rimaniamo a sua disposizione per qualsiasi informazione

Per partecipare all’evento, inviare il proprio CV sul sito www.diversitalavoro.it
Per ulteriori informazioni
Info Line Diversitalavoro (a cura di People):
Telefono: +39 02 3451657
Mail: info@diversitalavoro.it

Nuova Carta del prof e “vecchi” problemi di accessibilità, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Nella serata del 12 novembre abbiamo avuto la notizia che la card del docente è ormai in dirittura d’arrivo.
Non si tratterà di una card fisica, come una carta di credito o un bancomat, ma di un “borsellino elettronico” e dunque virtuale. I particolari non sono ancora del tutto chiari, ma il meccanismo dovrebbe essere all’incirca questo: per poter acquistare un certo servizio o un oggetto il docente dovrà accedere al portale unico www.cartadeldocente.istruzione.it sul quale dovrebbero essere disponibili i vari tipi di servizi (per il momento il portale non è ancora attivo) Per poter accedere al portale è però necessario preliminarmente registrarsi allo SPID (Sistema Pubblico di Identità digitale).
E a questo punto nascono le prime difficoltà e i primi intoppi. Sullo SPID è possibile ottenere l’identità digitale utilizzando una delle 4 procedure disponibili: InfoCert, Poste Italiane, Sielte o TIM. Utilizzando InfoCert è necessario disporre di un PC con webcam (ma il servizio è a pagamento, 20 euro, anzi 19,90 per la precisione); si può anche andare di persona presso un Centro InfoCert ma in tal caso ci si dovrà spostare di cento chilometri o anche più dalla propria città (per esempio in Piemonte c’è un solo centro a Torino, in Sardegna l’unico centro si trova in provincia di Sassari)
In alternativa ci si può registrare tramite Sielte ID, del tutto gratuito (ma è necessario avere una casella di posta certificata che costa pochi euro all’anno se acquistata presso un provider privato e che è gratuita se richiesta ad un ufficio postale). Anche l’uso del portale di TIM prevede qualche sbarramento non da poco: per poter ottenere l’identità digitale è infatti necessario disporre di una CNS (carta nazionale dei servizi), oppure di una firma digitale, da acquistarsi presso un provider privato, oppure di una carta di identità digitale (non tutti i Comuni sono attrezzati per rilasciarla). E c’è un’altra piccola sorpresa: per chi usa TIM il servizio è gratuito se ci si registra entro il 31 dicembre prossimo; l’identità digitale è gratuita per due anni ma poi andrà pagata sottoscrivendo un abbonamento annuale. E veniamo alla registrazione attraverso Poste Italiane.
Per poter utilizzare questa modalità è necessario avere un conto corrente postale avere a disposizione il Bancoposta e il relativo lettore. Disponendo di tutto ciò ho provato a registrarmi (per la verità con la mia compagna vedente e non da solo) ed è andato tutto abbastanza bene, fino a che la piattaforma non le ha chiesto un indirizzo PEC. Bisognerà inoltre verificare se le altre 3 procedure, oltre alle criticità che vi ho sopra descritto, non presenteranno anche ulteriori problemi di accessibilità per noi disabili visivi. Insomma, vuoi vedere che, in qualità di direttore scientifico I.Ri.Fo.R., devo proporre un corso di formazione per docenti non vedenti per poter partecipare alle nuove attività di formazione promosse dal MIUR? Spero di sbagliarmi e di non essere costretto, invece, come invocato da Giovanni Taverna e da Silvana Piscopo, a chiedere agli amici del gruppo OSI una mano d’aiuto per sbrogliare questo nuovo “pasticcio” della scuola italiana.
In tal caso, saremmo di fronte ai “soliti” problemi di accessibilità delle varie piattaforme digitali del MIUR e di tutti gli altri principali Dicasteri, che forse a questo punto richiederebbero l’indifferibile apertura di un “tavolo” tecnico permanente con il Governo che, supportato a livello interministeriale da nostri esperti possa finalmente garantire davvero il diritto alle pari opportunità ed all’accessibilità di tutte le persone con disabilità visiva del nostro Paese.

Torino- Notiziario audio 011NEWS

E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 41/2016 di venerdì 11/11/2016. Di seguito il link:

In primo piano:
Incontro tra Comune e associazioni di Disabili sulla mobilità accessibile. Tre nuove delibere dovrebbero disciplinare il servizio. Cautela dall’UICI Torino. “Finora proposte generiche. Occorre confrontarsi sui testi”
“Segnalateci sempre problemi e disservizi. Interverremo in modo mirato”. L’appello di Guido Bordone, disability manager Gtt. A breve un incontro con gli autisti
Disabilità visiva e tecnologia. Se ne parla mercoledì 16 novembre in un convegno, organizzato col patrocinio Uici Torino.
Grazie, buon ascolto

Torino – Comunicati dell’11 novembre 2016

La Segreteria U.I.C.I. – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus Sezione Provinciale di Torino C.so Vittorio Emanuele II, 63 – 10128 Torino tel. 011/535567 – fax 011/5617583
e-mail: uicto@uiciechi.it – sito: www.uictorino.it
Facebook: www.facebook.com/uicitorino – Twitter: @uicitorino
COMUNICATI DELL’ 11 NOVEMBRE 2016
1) Convegno Apple Store
2) Dimostrazione strumento musicale “handpan”
3) Visita al Planetario
4) Corsi di Inglese
5) Comitato pari opportunità e associazione Verba
6) Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino
7) Sportello legale
8) Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
9) Accompagnamenti UNIVoC
10) Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia fra Ciechi e
Vedenti

Convegno Apple Store
Mercoledì 16 novembre (dalle ore 15), presso l’Apple Store di via Roma, 82 si terrà un convegno sulle nuove tecnologie a servizio della disabilità visiva. L’appuntamento, promosso dall’associazione Abilitando, è organizzato con il patrocinio dell’UICI Torino e si aprirà con un intervento del presidente Franco Lepore. Durante i lavori verranno illustrati, tra l’altro, i più recenti prodotti Apple, noti per il loro elevato livello di accessibilità. Inoltre ci saranno testimonianze dal mondo dell’università e del lavoro.

Dimostrazione strumento musicale “handpan”
Martedì 15 novembre, dalle 14 alle 16, presso la nostra sede di via Nizza 151, si svolgerà la presentazione dell’handpan, uno strumento musicale di nuova generazione, interamente in metallo, che consente a chi lo suona di produrre piccole melodie dal timbro dolce e cristallino. Per metterlo in vibrazione basta un tocco delle dita, cosa che lo rende facilmente accessibile ai disabili visivi. Durante la dimostrazione, a ingresso libero, sarà possibile conoscere, provare ed eventualmente acquistare questo particolare strumento. Per maggiori informazioni è possibile contattare i nostri uffici al numero 011 53 55 67.

Visita al planetario
L’I.Ri.Fo.R. Torino propone per domenica 13 novembre una visita al Planetario – Museo dell’Astronomia di Pino Torinese (via dell’Osservatorio 30). L’appuntamento è alle ore 14.30 direttamente davanti al museo.
Recentemente questa storica istituzione ha rinnovato i suoi spazi e i suoi strumenti per renderli accessibili ai disabili visivi: la visita sarà dunque occasione per scoprire queste novità. Inoltre i primi 20 iscritti potranno partecipare a un laboratorio sulla storia dell’universo, adatto sia ai bambini che agli adulti e strutturato con una particolare attenzione per i ciechi e gli ipovedenti. L’I.Ri.Fo.R. copre interamente la spesa per il laboratorio, mentre il biglietto d’ingresso al museo (7 Euro a persona) è a carico dei partecipanti. Non è previsto in questa occasione il servizio di accompagnamento. Per iscriversi è necessario contattare i nostri uffici, telefonando al numero 011 53 55 67.

Corsi di Inglese
Volete imparare l’inglese?!! È in arrivo un’opportunità: riprendono i corsi di inglese. Se siete interessati potete segnalarci il vostro nominativo, entro e non oltre il 21 novembre prossimo, e verrete contattati per un colloquio al fine di formare gruppi omogenei per interesse e competenza e per stabilire le modalità di erogazione del corso.
Comitato pari opportunità e associazione Verba Recentemente sono state poste le basi per una collaborazione tra il comitato pari opportunità della nostra sezione e l’associazione Verba, che da oltre quindici anni offre un aiuto concreto alle donne più fragili e più sole. Tra le tante, preziose iniziative, va segnalato l’ambulatorio Fior di Loto, che garantisce prestazioni ginecologiche alle donne disabili. La struttura, gestita in collaborazione con l’Asl Torino 1, si trova in via Silvio Pellico 28: offre visite gratuite e consulenze su vari temi, dalla gravidanza alle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, presso la sede dell’associazione Verba, in via San Marino 10, esiste uno sportello di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza, che lì possono trovare assistenza psicologica e legale.
Per saperne di più potete contattare le referenti del nostro comitato pari opportunità, oppure direttamente la responsabile dell’associazione, Giada Morandi, al numero 011 011 28 007.

Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino Ricordiamo che i responsabili dei comitati attivi presso la nostra sezione UICI sono a disposizione dei soci per fornire assistenza, consulenze o informazioni, telefoniche o su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:
– Comitato Anziani: tutti i lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
(previo appuntamento telefonico)
– Comitato Centralinisti: tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore
18.00 (previo appuntamento telefonico)
– Comitato Fisioterapisti: tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore
17.30 (previo appuntamento telefonico)
– Comitato Ipovedenti: tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
(previo appuntamento telefonico)
– Gruppo Informatico: tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
(previo appuntamento telefonico)
– Comitato Pari Opportunità: tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore
18.00 (previo appuntamento telefonico)

Sportello legale
VEDIAMO cosa dice la legge!!! In questi ultimi tempi, anche in conseguenza della grave crisi economica in cui versa il Paese, si stanno moltiplicando le ingiustizie subite dai comuni cittadini. Non è affatto semplice districarsi in una giungla di leggi, decreti, regolamenti, che tra l’altro cambiano velocemente.
Pertanto, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha disposto l’apertura di uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonchè Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.
L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.
Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. L’iniziativa “dilloalpresidente” va proprio nella direzione di un contatto diretto, immediato, personale e informale: ci auguriamo che sia accolta con favore dalla base associativa.

Accompagnamenti UNIVoC
Si informano gli utenti che le richieste di accompagnamento potranno essere rivolte alla signora Laura, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore
19 dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 011/859523 o cellulare
333/7773309 oppure alla signora Enza al numero 339/6836001.

Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie
attività:

Mercoledì 16 Novembre ANTICHI RIMEDI E NUOVE FRONTIERE incontro con la Dot.ssa Francesca Vercelli che ci intratterrà su un argomento oggi molto sentito, ovvero l’erboristeria e precisamente le innumerevoli preparazioni fatte sulla base di antiche ricette.
Vi invitiamo a partecipare numerosi a questa interessante serata per apprendere preziosi consigli per la nostra salute, bene primario della nostra esistenza.

Mercoledì 23 Novembre SALONE TURCHESE – ore 21,00 – SERATA TEATRALE Torna fra noi la COMPAGNIA QUINTAPERTA diretta da Elena Paoli che ripresenterà a grande richiesta, la versione del capolavoro di Reginald Rose: “In attesa di verdetto”. Un lavoro improntato sui sentimenti e le emozioni che coinvolgono una giuria chiamata a pronunciare un verdetto nei confronti di un giovane ragazzo accusato di parricidio. Seguirà un dibattito fra il pubblico e gli attori, allo scopo di stimolare la riflessione in ciascuno di noi , giurati e non.

Domenica 27 Novembre PRANZO SOCIALE – ore 13,00 Ristorante della Famjia Turineisa – Vi aspettiamo tutti a questo importante momento della nostra vita associativa ovvero l’incontro conviviale fra iscritti, parenti ed amici per scambiarsi idee e progetti utili allo sviluppo del nostro sodalizio.
PER PRENOTAZIONI: – Vito Angelillo tel.: 011-7412838 – cell. 3474313039
– Aldo Molinaro “ 011-758975
– cell. 3381665783

Mercoledì 30 Novembre CRUCIVERBONE
Facciamo cosa gradita a tutti gli appassionati di questo gioco in cui non manca mai una sana ed amichevole competizione tra i partecipanti. I punteggi ottenuti dai singoli giocatori verranno sommati a quelli acquisiti nei giochi precedenti.

Slashbox trasmissioni di Martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 Novembre 2016, ore 15.00-17.30 – Slashradio

Oltre alle ormai consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda dal Lunedì al Venerdì, dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, oltre ad offrire ai nostri ascoltatori una Rassegna Stampa ragionata di Periodici e Quotidiani, vengono approfonditi temi di stretta attualità e anche di settore, quali, sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, nei giorni di martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 Novembre andranno in onda, su Slashradio, dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox.
Diversi gli argomenti che tratteremo, con ospiti di tutto riguardo, tra i quali ne citiamo qui, per brevità soltanto alcuni:
Martedì 15 a partire dalle 15.00 in collaborazione con la Commissione Nazionale Pari Opportunità e la partecipazione di alcuni docenti della Statale di Milano, spiegheremo i quesiti referendari e subito dopo ci diffonderemo sul Museo statale Omero, insieme al suo presidente, Prof. Aldo Grassini ed altri ospiti.
Mercoledì 16, parleremo di Bar al buio, cene al buio, sport ed altro.
Giovedì 17, altra incredibile puntata di Slashbox, il giornalista Gad Lerner sarà nostro ospite per parlare della sua nuova trasmissione, in onda su RAI3, quindi avremo l’opportunità di intervistare il noto scrittore Maurizio De Giovanni, il quale presenterà il suo ultimo libro “serenata senza nome”; quindi ci occuperemo di musica e presenteremo l’ultimo cd della nostra Silvia Zaru.
Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
Vi aspettiamo numerosi!