Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici, il prossimo appuntamento con questa nostra rubrica di dialogo diretto è fissato per Mercoledì 22 febbraio dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.

Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che riguardano la vita associativa.

Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo
chiedialpresidente@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo
http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

telefono, durante la diretta, ai numeri
06 6998-8353 / 06 6791-758

Vi attendo numerosi per continuare il nostro meraviglioso dialogo mensile.

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa:

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Mario Barbuto

Punti di vista: Un incontro per celebrare la X Giornata del Braille, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

L’accessibilità all’arte e alla lettura? Dipende: dai «Punti di vista”. Questo è il titolo della tavola rotonda, in programma a Roma martedì 21 febbraio al Palazzo delle Esposizioni (ore 10-13.30).
Trattasi dell’ultimo dei tre “seminari formativi” organizzati dal Laboratorio del Palazzo delle Esposizioni romano e dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, nell’ambito della mostra di libri e opere tattili «Sensi unici» esposta nella sede capitolina di via Milano 13 dal 12 novembre scorso, fino al prossimo 26 febbraio.
La scelta della data del 21 Febbraio non è certo casuale. Essa, infatti, coincide con la celebrazione della Decima Giornata Nazionale del Braille. E proprio in occasione di tale importante ricorrenza simbolica, su precisa indicazione del Presidente Nazionale dell’UICI Mario Barbuto e del Presidente della Federazione Pro Ciechi Rodolfo Masto, il Laboratorio d’arte del Palaexpo ha così deciso di voler cortesemente dedicare un opportuno momento di confronto tra editori, medici, tiflologi (ovvero gli operatori specializzati nel campo dell’educazione inclusiva e dell’integrazione sociale di persone non vedenti e/o ipovedenti) per riflettere sui percorsi sensoriali, l’arte e il “libro tattile illustrato” appunto come strumenti preziosi di mediazione, inclusione e integrazione, per immaginare e imparare a “guardare” la realtà con mani ed occhi “nuovi” e per annullare ogni barriera fisica, linguistica e culturale.
L’incontro rappresenta una nuova tappa del progetto speciale «Punti di vista», avviato nel 2014 con le visite plurisensoriali alla mostra su Frida Kahlo e con le acquisizioni di libri italiani e stranieri per la nuova sezione “accessibilità” dello Scaffale d’arte di Palazzo delle Esposizioni, poi proseguito, appunto, con la sopraccitata mostra multisensoriale della Pro Ciechi «Sensi unici» e i progetti pilota “Un palazzo tutto mio!» e «Fuori centro», dedicati rispettivamente ai malati pediatrici oncologici e agli adolescenti psichiatrici.
La mostra Sensi Unici, in questi mesi di esposizione, attraverso acquisizioni bibliografiche, percorsi sensoriali, seminari e laboratori “per tutti”, ha riscosso grande successo di pubblico ed ha inteso costruire una cultura partecipata e condivisa, fatta non di progetti esclusivi, ma inclusivi, perché sinonimo di diversità è ricchezza.
Tutte le tavole tattili e le opere commissionate e realizzate durante l’intero svolgimento di “Sensi Unici”, verranno poi donate, andando ad arricchire la mostra itinerante della Federazione Pro Ciechi “A spasso con le dita”
Alla tavola rotonda del 21 Febbraio «Punti di vista», coordinata da Della Passarelli, responsabile della Sinnos edizioni, interverranno la pediatra Manuela Orrù («L’importanza del libro illustrato nella fascia 0-6 anni»); Francesca Piccardi, del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Assisi -Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus («Il libro tattile illustrato. Storie, esperienze e percorsi»); Enza Crivelli, pedagogista clinica esperta di autismo («Comunicazione visiva e autismo»); e infine Antonella Veracchi e Michela Tonelli, del Laboratorio d’arte del Palazzo delle Esposizioni – attivo da 17 anni con i suoi Servizi educativi – che parleranno di «Punti di vista. Progetti di accessibilità all’arte e alla lettura».
Vi attendiamo numerosi.

Torino – Conoscere i sensi e avvicinarsi alla disabilità visiva. L’I.Ri.Fo.R. Torino per le scuole elementari

Prendere confidenza con i propri sensi, a cominciare da quelli più trascurati, scoprire modi alternativi di leggere il mondo e avvicinarsi alla vita delle persone con disabilità visiva. C’è tutto questo nei percorsi che l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, attraverso l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) propone alle scuole elementari del capoluogo piemontese. Da oltre dieci anni l’associazione organizza esperienze formative per i più piccoli, incontrando un successo sempre crescente: nell’anno scolastico 2016-2017 sono coinvolti più di 750 alunni. Tre sono i percorsi previsti, tutti inseriti nel progetto “Crescere in città” del Comune di Torino: si concentrano su aspetti diversi, ma hanno in comune la concretezza. Toccare con mano, sperimentare, incontrare: ecco le azioni chiave.
Il primo percorso, il più richiesto, si intitola “I nostri amici sensi” ed è articolato in tre incontri da due ore ciascuno. Si integra nel programma curricolare di scienze e lavora sull’interdipendenza delle percezioni sensoriali. E’ dimostrato che, in una persona normodotata, oltre il 90% delle informazioni quotidiane vengono assorbite attraverso la vista. Ma è davvero il solo modo possibile per esplorare il mondo? Ai bambini viene chiesto di chiudere gli occhi e toccare oggetti per concentrarsi sulle possibilità del tatto. Analogo lavoro riguarda gli aromi, i sapori, le percezioni uditive. Queste esperienze diventano lo strumento per riflettere sulla vita di chi, non potendo usare la vista, deve affidarsi esclusivamente ai sensi alternativi. Emergono limiti, fatiche, ma anche insospettabili punti di forza, soprattutto nell’ultima parte del percorso, in cui ci si confronta con la vita quotidiana dei ciechi.
Il secondo percorso si chiama “Conoscere il buio”, dura 8 ore ed è incentrato, più nello specifico, sulla disabilità visiva. I bambini vengono invitati a mettersi, per qualche istante, nei panni di chi non vede. Scoprono, tra l’altro, che accanto alla cecità esiste l’ipovisione (cioè una grave compromissione della vista che può avere caratteristiche molto diverse), prendono confidenza con gli strumenti usati nel quotidiano dai disabili visivi, fanno esperienza di mobilità e accompagnamento, riflettono su quale sia il modo migliore per relazionarsi con chi non vede o vede poco. Infine il percorso “Vedo con le mani” prevede la realizzazione di tavole tattili e disegni in rilievo, usando materiali comuni. Partendo da un racconto o da una poesia, la classe realizza un libro inclusivo, che poi viene scritto sia con caratteri ingranditi, sia in braille (l’alfabeto a sei punti in rilievo usato da chi non vede). Tutti i percorsi prevedono la partecipazione di persone non vedenti, che dialogano con i bambini insieme al personale I.Ri.Fo.R.
«In un mondo dominato dall’immagine e dalla virtualità, mettere al centro azioni come il toccare e l’ascoltare ci sembra importante – sottolinea Franco Lepore, presidente UICI I.Ri.Fo.R. Torino – Inoltre riteniamo che il contatto con la disabilità visiva sia un’occasione di crescita per tutti e siamo felici che questo possa avvenire con bambini piccoli: infatti, a richiedere i nostri percorsi, sono spesso i primi bienni della scuola elementare. Grazie alla fruttuosa collaborazione col Comune di Torino, abbiamo la possibilità di coinvolgere gli adulti di domani, perché crescano nella cultura dell’inclusione e dell’equità. Anche in poche ore si può seminare molto».

Vedo  con le mani - libro tattile

Vedo con le mani – libro tattile

Bari – Decima Giornata Nazionale del Braille – Bari 20 Febbraio 2017 – Variazione sede

Per sopraggiunti problemi logistici, la manifestazione in oggetto si svolgerà, diversamente da come indicato presso l’Istituto Statale “Massari-Galilei”, sito in Via Daniele Petrera, 80 Bari.

Di seguito il programma

Club Italiano del Braille
in collaborazione con
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS
presenta:
Decima Giornata Nazionale del Braille

“Il Braille è via maestra per la libertà di pensiero”
Bari, 20 febbraio 2017
c/o l’Istituto Statale “Massari-Galilei”
n Via Daniele Petrera, 80 Bari

Ore 9.00: Registrazione dei partecipanti

Intermezzo musicale

Ore 9.30: Presentazione dell’evento e saluto di benvenuto – Gino Iurlo, Presidente del Consiglio Regionale Pugliese dell’U.I.C.I.

Ore 9.40: Saluto delle Autorità e dei Soci Fondatori del Club Italiano del Braille

Intermezzo musicale

Ore 10.15: “Ruolo e funzione del Club Italiano del Braille” – Nicola Stilla, Presidente del Club Italiano del Braille

Ore 10.30: “Il perché di una Giornata Nazionale del Braille” – Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS

Ore 10.45: “Il Braille: un sistema di scrittura intramontabile” – Giuseppe La Pietra (Bari)

Ore 11.00: “Il Braille: un’opportunità nell’era della tecnologia” – Giuseppe Catarinella (Bari)

Ore 11.15: “Io, la Musica e il Braille” – Enrico Palladino (Bari)

Intermezzo musicale

Ore 11.30: “Testimonianze e letture”:
Sevon Komi, Presidente dell’Associazione Togolese per la Promozione del Braille
Rossella Stallone (Bari)

Ore 12.00: Conclusioni

Intermezzo musicale

“Un concerto, uno spettacolo”!, di Patrizia Onori

Autore: Patrizia Onori

Il tutto è nato attraverso una serata telefonica, quando grazie ad un amico appartenente al gruppo da me coordinato, conosco l’insegnante ed artista Lina Senese.
Ho chiesto immediatamente a Lina se volesse trascorrere due ore in audioconferenza telefonica insieme a me ed al mio gruppo per raccontarci la sua storia e la sua esperienza di donna e di artista e soprattutto, per conoscere e condividere con lei, le sue sensazioni e le sue emozioni.
Ha istantaneamente accettato il mio invito, così ecco giungere la serata in compagnia di Lina da noi tanto attesa.
Al telefono, lei ci racconta e si racconta, lasciando trasparire in noi la gioia di ascoltarla e la meraviglia di farci comprendere la bellezza e la grandezza della sua anima.
Pasqualina Senese, insegnante di francese, ad un certo punto della sua vita diventa cieca e, dopo momenti di buio fisico ed interiore, riesce a trovare un senso alla sua vita scoprendosi anche una cantante dotata di meravigliose qualità canore.
Ci racconta inoltre, che alcune canzoni napoletane vengono tradotte da lei anche in lingua francese e ci canta attraverso il telefono alcuni stralci di tali canzoni lasciandoci a bocca aperta per il piacere di ascoltare la sua voce e per la felicità di aver invitato telefonicamente un’artista così raffinata.
Alla fine dell’audioconferenza, mi invita al suo concerto che si terrà il giorno martedì 14 febbraio 2017 presso il teatro “Ariston” di Gaeta alle ore 21 e con piacere, accetto l’invito.
Infatti, martedì 14 febbraio scorso, insieme al mio accompagnatore, a mia madre ed al mio amico Tommaso Luna, parto da Latina e raggiungo il teatro “Ariston” di Gaeta e, dopo qualche momento di attesa, ci vengono consegnati i biglietti che ci attribuiscono i posti in platea.
Ci sediamo e, dopo circa un quarto d’ora parte il concerto, il quale si rivela essere anche un vero e proprio spettacolo.
Lina Senese accompagnata dai sei musicisti, ha cantato brani napoletani e brani in lingua francese ed ha regalato a tali canzoni momenti di spettacolo, dato che per ognuna di queste, ha praticamente svolto una vera e propria sceneggiatura attraverso movimenti del viso e del corpo, gli straordinari abiti indossati tra le varie canzoni, il meraviglioso balletto di una ballerina e per ognuno dei brani, la sorprendente recita di un attore professionista.
Io ed il mio amico Tommaso entrambi completamente non vedenti, siamo rimasti compiaciuti da tutto ciò, anche perchè abbiamo avuto la fortuna di poter percepire le sensazioni visive grazie alle dettagliate descrizioni di mia madre la quale attraverso i suoi occhi, ci ha comunicato quei suggestivi ed emozionanti momenti.
Alla fine del concerto, salgono sul palco le ragazze studenti nell”istituto presso il quale insegna la lingua francese la nostra artista e, la stessa, viene completamente invasa da bellissimi mazzi di fiori.
Lina, emozionata, ideando un fuori programma, ha cantato una canzone in lingua francese insieme alle sue alunne regalandoci attimi davvero toccanti.
Uscendo dal teatro, per avere un ricordo indelebile della serata, abbiamo acquistato l’ultimo cd di Lina Senese contenente dieci canzoni in napoletano e le stesse in francese, l’album si intitola “La Mia Doppia Anima” e devo affermare che Lina oltre ad essere una donna deliziosa, possiede una straordinaria meraviglia interiore.
Gli applausi scroscianti del pubblico, degli alunni del Liceo Cicerone e di tutte le autorità presenti, sono stato il giusto coronamento di qualcosa di veramente splendido.
Durante il nostro ritorno a Latina, in macchina abbiamo commentato la straordinaria serata trascorsa ed abbiamo dichiarato di aver vissuto un bel momento di aggregazione e di condivisione nella quale è stata messa ancora una volta in evidenza la grande capacità di noi ciechi di riprogrammare la nostra vita quando accade qualcosa che potrebbe erroneamente considerarsi irreparabile.
Il mondo della cecità talvolta può sembrare buio ma attraverso una sognante serata come quella che vi ho raccontato, possiamo renderlo assolutamente luminoso.
Grazie a te, Lina!
Patrizia Onori

Presentazione del progetto formativo “Formare ed informare”, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Sono lieto di informarvi che è attivo sul nostro sito un nuovo percorso di formazione, dal titolo “Formare ed informare”, pensato per essere un supporto e una fonte di aggiornamento per il nostro personale sezionale e per i dirigenti dell’Unione, ma che certamente si rileverà interessante per chiunque voglia avvicinarsi al mondo della disabilità visiva.
“Formare ed informare” è in Open Access, libero a tutti.
Abbiamo deciso di realizzare un percorso che sia innovativo, facilmente navigabile e ottimizzato sul maggior o minore tempo libero a disposizione di ciascuno, perché possa essere fruito compatibilmente con i nostri impegni quotidiani. E’ possibile connettersi al Forum in qualsiasi momento e da qualsiasi computer. Le lezioni potranno essere seguite sia nella versione audio-video (per tablet e smartphone si dovrà avere cura di procedere preventivamente alla decompressione del file video zippato, per la sua visualizzazione) sia in quella solo audio.
La formula è quella dell’e-learning, che ci ha permesso di mettere a disposizione gratuitamente lezioni su diversi temi, coinvolgendo esperti del settore e professionisti di vari ambiti (medico-sanitario, legale e amministrativo) che hanno voluto condividere con noi le loro conoscenze ed esperienze.
L’accesso al Forum avviene mediante una procedura di identificazione.
A seguire troverete le istruzioni per effettuare la registrazione. I dati inseriti per ciascun utente saranno archiviati, nel rispetto della legge sulla privacy (196/2003).
Il catalogo delle lezioni verrà periodicamente implementato con altri nuovi contributi; invito tutto il nostro personale e i dirigenti a proporci idee su tematiche da approfondire, che possano essere d’aiuto per lo svolgimento del lavoro quotidiano in Sezione, scrivendo (a: lavoro@uiciechi.it).
L’inserimento di ogni nuova lezione verrà notificato via e-mail.
Il catalogo on-line contiene le prime otto lezioni su:
1. Criteri ufficiali di valutazione medico-legale della cecità, a cura del dr. Raffaele Migliorini, Coordinamento generale medico-legale INPS

2. Legge 104/1992: usi ed abusi, a cura dell’avv. Alfonso Colletti, Studio Avvocato Colletti

3. Jobs act e collocamento mirato, a cura dell’avv. Donata Amendola

4. Novità sui licenziamenti a cura del prof. Valerio Maio, docente di diritto del lavoro, Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza

5. Il sistema del Calcolo pensioni, a cura del dr. Aldo Corsa, funzionario INPS

6. La collaborazione patronale: impegni e responsabilità, a cura del dr. Daniele Marzullo, Direzione Generale Patronato Anmil, responsabile Organizzazione e Formazione

7. Accesso banche dati INPS- il Consiglio di Stato si pronuncia, a cura del dr. Daniele Marzullo, Direzione Generale Patronato Anmil, responsabile Organizzazione e Formazione

8. Jobs act e nuove formule contrattuali, a cura del prof. Valerio Maio, docente di diritto del lavoro, Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza

Il progetto formativo “Formare ed informare” è stato realizzato:
Con il patrocinio dell’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza
Con il patrocinio della Regione Lazio.
Buon ascolto!

Fish – Tagli al sociale e alla non autosufficienza: nessuna smentita. Comunicato Stampa

Giorni febbrili di confronto-scontro fra le Regioni e il Ministero dell’Economia. Le Regioni, chiamate a stringenti clausole di salvaguardia, non sempre e non ovunque sono state in grado di rispettarne la perentorietà.
Il MEF da parte sua spinge verso un rigoroso e rigido controllo dei conti e del loro equilibrio tentando, di conseguenza, di ridurre i trasferimenti alle Regioni stesse.
Il primo tentativo, denunciato nei giorni scorsi dal coordinatore della commissione Affari finanziari della conferenza delle Regioni Massimo Garavaglia, è sul fronte della sanità: ridurre i trasferimenti proprio all’indomani dell’approvazione dei Lea e della legge di bilancio che ne prevedeva una già limitata copertura finanziaria.
Avendo incontrato una durissima opposizione da parte delle Regioni, l’attenzione del MEF sembrerebbe ora spostarsi sul FNPS, Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (appena poco più di 300 milioni di euro) e sul FNA, Fondo per le Non Autosufficienze (500 milioni per il 2017). Voci insistenti ne prospettano una riduzione al fine di recuperare almeno 400 milioni.
“Una ipotesi da rispedire con durezza al mittente – replica Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – “Abbiamo sempre ritenuto risibile la destinazione al FNPS che dovrebbe affrontare emergenze ma, soprattutto, sostenere la qualità delle politiche sociali nel nostro Paese. Si può ben immaginare come possiamo accogliere questa ipotesi che, se concretizzata, sarebbe fonte di ulteriore disparità, emarginazione, diseguaglianza.”
Ma ancora più offensiva viene considerata la voce di una riduzione del FNA: “Da anni stiamo ipotizzando l’avvio di un Piano per la non autosufficienza. Finalmente c’è un impegno politico in questo senso, risultato di una pressione molto forte dell’intero movimento delle persone con disabilità. I 500 milioni destinati al FNA per il 2017 rappresentano un traguardo raggiunto con impegno e con lotte di persone con disabilità, loro familiari, associazioni. Non ci lasceremo scippare questa conquista che è il primo tassello per politiche più inclusive e servizi più efficaci.”
La FISH, assieme a migliaia di persone con disabilità, attende dal Governo quella netta smentita che ad ora non è ancora giunta.

13 febbraio 2017

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
www.fishonlus.it
www.facebook.com/fishonlus
twitter.com/fishonlus

Guida alle agevolazioni fiscali per disabili- Edizione 2017

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova edizione della Guida alle agevolazioni fiscali per disabili, aggiornata a gennaio 2017.
La Guida è scaricabile dal sito http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/agenzia
Si coglie l’occasione per tornare a chiarire un aspetto su cui ancora sussistono perplessità o indicazioni discordanti (rif. Comunicato Uici 207 del 2013).
Per la titolarità del diritto, la persona non vedente (cieca totale, parziale e ipovedente grave), in sede di acquisto (un auto o un PC ad esempio), tra la documentazione necessaria, dovrà esibire copia del verbale medico-legale di cecità rilasciato dalla Commissione medica (nel caso di persone ipovedenti gravi, in possesso di un verbale di invalidità civile, sarà indispensabile, a pena di possibile contestazione, che il verbale di invalidità civile rechi la dicitura letterale IPOVEDENTE GRAVE, per il fatto che gli esercenti, siano essi i concessionari o gli addetti vendite di un negozio, non si prenderanno la responsabilità di leggere una diagnosi oculistica rapportandola ai parametri della legge 138/2001).
Non deve, invece, essere richiesto alle persone non vedenti lo stato di gravità ex legge 104/1992 art.3 comma 3, perché non necessario.
Quanto precisato è rinvenibile a pagina 11 della citata Guida.
Fonte amministrativa: parere 25 luglio 2013, Agenzia delle entrate, Direzione Centrale
Normativa- Consulenza giuridica n. 954-15/2012

Indagine sulla qualità di vita e del sonno tra le persone con disabilità visiva

L’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti ONLUS sta conducendo un’indagine sulla qualità di vita e del sonno tra le persone con disabilità visiva, per raccogliere preziose informazioni direttamente dalla loro voce.
L’obiettivo della ricerca è quello di avviare un processo di sensibilizzazione della popolazione italiana su questo tema poco conosciuto: la vostra esperienza di vita e le vostre risposte daranno un prezioso contributo per colmare questo divario di conoscenza.
L’indagine è stata sviluppata e sponsorizzata con il supporto incondizionato di Vanda Pharmaceuticals, e la gestione delle raccolta dati è stata affidata a Elma Research, un istituto indipendente di ricerche di mercato.
Il sondaggio dura circa 15 minuti, la partecipazione è volontaria e, naturalmente, sarà garantito l’anonimato.
È possibile partecipare all’indagine sia online che per telefono:
– per partecipare al sondaggio telefonico, potrete chiamare gratuitamente il numero verde 800 86 45 25 (attivo da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 18.00, fino al 7 aprile): un intervistatore vi porrà le domande e vi guiderà attraverso il questionario.
– per partecipare al sondaggio online, tramite piattaforma accessibile da persone con disabilità visiva, potrete cliccare sul link di seguito:
http://na2se.voxco.com/se/?st=VTORGGsTc3zovVEyKtaN1ngcJBbcpqiWMY5A2qP0Lr8%3d
Tutte le informazioni sono disponibili su www.uiciechi.it

Comunicato stampa Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli

Roma, 9 febbraio 2017
Scuola, Fedeli: “Miglioreremo decreto su inclusione scolastica. Studentesse e studenti con disabilità devono avere pari opportunità formative”
“Tutte le studentesse e gli studenti con disabilità saranno messi nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio percorso di studi e di concluderlo sostenendo prove che attestino le loro specifiche competenze e abilità, in base al Piano educativo individualizzato, predisposto di proposito per loro”.
Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli risponde alle preoccupazioni espresse da famiglie, organizzazioni sindacali e associazioni che si occupano di disabilità in merito ad alcune disposizioni contenute nel decreto attuativo della Buona Scuola sull’inclusione scolastica. Con particolare riferimento agli esami conclusivi del primo grado.
“Voglio rassicurare– aggiunge Fedeli – famiglie, sindacati e associazioni. Il decreto attuativo sull’inclusione scolastica nasce dalla volontà e dalla determinazione di dare alle ragazze e ai ragazzi con disabilità pari opportunità formative e una qualità della vita all’altezza delle loro esigenze e dei loro sogni. Per questo le imprecisioni o le problematiche emerse verranno migliorate in ambito parlamentare. Abbiamo chiaro che la disabilità è ricchezza, non è qualcosa in meno ma una positiva diversità e la nostra azione sarà improntata su questo principio cardine”.
Nei giorni scorsi la Ministra Fedeli ha incontrato diversi rappresentanti delle associazioni per ascoltare le loro istanze e gli stessi sono stati ascoltati nelle Commissioni che stanno esaminando il decreto in Parlamento e nell’Osservatorio sull’inclusione del Miur. “Rispetto all’esame di secondaria di primo grado – aggiunge la Ministra – la stessa legge 104 del 1992 stabilisce chiaramente che le studentesse e gli studenti della scuola dell’obbligo debbano essere verificati in base agli obiettivi del Piano educativo individualizzato, affinché si possa ragionare sulle abilità specifiche sviluppate e potenziate durante gli anni di studio. Continueremo su questa strada e rafforzeremo una scuola di diritti e di opportunità che metta al centro le ragazze e i ragazzi, le loro peculiarità e il loro desiderio di futuro. Vogliamo costruire per loro una scuola che li accompagni nel domani. E una società che li
accolga e faccia della loro diversità un’occasione di crescita globale”.