“Un concerto, uno spettacolo”!, di Patrizia Onori

Autore: Patrizia Onori

Il tutto è nato attraverso una serata telefonica, quando grazie ad un amico appartenente al gruppo da me coordinato, conosco l’insegnante ed artista Lina Senese.
Ho chiesto immediatamente a Lina se volesse trascorrere due ore in audioconferenza telefonica insieme a me ed al mio gruppo per raccontarci la sua storia e la sua esperienza di donna e di artista e soprattutto, per conoscere e condividere con lei, le sue sensazioni e le sue emozioni.
Ha istantaneamente accettato il mio invito, così ecco giungere la serata in compagnia di Lina da noi tanto attesa.
Al telefono, lei ci racconta e si racconta, lasciando trasparire in noi la gioia di ascoltarla e la meraviglia di farci comprendere la bellezza e la grandezza della sua anima.
Pasqualina Senese, insegnante di francese, ad un certo punto della sua vita diventa cieca e, dopo momenti di buio fisico ed interiore, riesce a trovare un senso alla sua vita scoprendosi anche una cantante dotata di meravigliose qualità canore.
Ci racconta inoltre, che alcune canzoni napoletane vengono tradotte da lei anche in lingua francese e ci canta attraverso il telefono alcuni stralci di tali canzoni lasciandoci a bocca aperta per il piacere di ascoltare la sua voce e per la felicità di aver invitato telefonicamente un’artista così raffinata.
Alla fine dell’audioconferenza, mi invita al suo concerto che si terrà il giorno martedì 14 febbraio 2017 presso il teatro “Ariston” di Gaeta alle ore 21 e con piacere, accetto l’invito.
Infatti, martedì 14 febbraio scorso, insieme al mio accompagnatore, a mia madre ed al mio amico Tommaso Luna, parto da Latina e raggiungo il teatro “Ariston” di Gaeta e, dopo qualche momento di attesa, ci vengono consegnati i biglietti che ci attribuiscono i posti in platea.
Ci sediamo e, dopo circa un quarto d’ora parte il concerto, il quale si rivela essere anche un vero e proprio spettacolo.
Lina Senese accompagnata dai sei musicisti, ha cantato brani napoletani e brani in lingua francese ed ha regalato a tali canzoni momenti di spettacolo, dato che per ognuna di queste, ha praticamente svolto una vera e propria sceneggiatura attraverso movimenti del viso e del corpo, gli straordinari abiti indossati tra le varie canzoni, il meraviglioso balletto di una ballerina e per ognuno dei brani, la sorprendente recita di un attore professionista.
Io ed il mio amico Tommaso entrambi completamente non vedenti, siamo rimasti compiaciuti da tutto ciò, anche perchè abbiamo avuto la fortuna di poter percepire le sensazioni visive grazie alle dettagliate descrizioni di mia madre la quale attraverso i suoi occhi, ci ha comunicato quei suggestivi ed emozionanti momenti.
Alla fine del concerto, salgono sul palco le ragazze studenti nell”istituto presso il quale insegna la lingua francese la nostra artista e, la stessa, viene completamente invasa da bellissimi mazzi di fiori.
Lina, emozionata, ideando un fuori programma, ha cantato una canzone in lingua francese insieme alle sue alunne regalandoci attimi davvero toccanti.
Uscendo dal teatro, per avere un ricordo indelebile della serata, abbiamo acquistato l’ultimo cd di Lina Senese contenente dieci canzoni in napoletano e le stesse in francese, l’album si intitola “La Mia Doppia Anima” e devo affermare che Lina oltre ad essere una donna deliziosa, possiede una straordinaria meraviglia interiore.
Gli applausi scroscianti del pubblico, degli alunni del Liceo Cicerone e di tutte le autorità presenti, sono stato il giusto coronamento di qualcosa di veramente splendido.
Durante il nostro ritorno a Latina, in macchina abbiamo commentato la straordinaria serata trascorsa ed abbiamo dichiarato di aver vissuto un bel momento di aggregazione e di condivisione nella quale è stata messa ancora una volta in evidenza la grande capacità di noi ciechi di riprogrammare la nostra vita quando accade qualcosa che potrebbe erroneamente considerarsi irreparabile.
Il mondo della cecità talvolta può sembrare buio ma attraverso una sognante serata come quella che vi ho raccontato, possiamo renderlo assolutamente luminoso.
Grazie a te, Lina!
Patrizia Onori