IRIFOR – Corso aggiornamento

L’I.Ri.Fo.R , Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione, ente accreditato presso il M.I.U.R. in base alla direttiva 170/2016 (come risulta dall’elenco ufficiale degli enti accreditati/qualificati), organizza presso la sua sede provinciale di Roma, via Mentana 2b, il Corso di formazione e aggiornamento destinato a docenti curricolari e di sostegno della scuola secondaria di 1° e 2° grado: “L’inclusione formativa e didattica dell’alunno non vedente o ipovedente nella scuola, con particolare riferimento all’insegnamento scientifico”.
Il corso, della durata di 28 ore, è suddiviso in 7 lezioni pomeridiane di 4 ore ciascuna e si articolerà sulle seguenti unità didattiche e con il calendario allegato.
U1. Aspetti generali della minorazione visiva:                             ore 2
U2. Normativa italiana e europea sull’inclusione scolastica:         ore 2
U3. Cecità e ipovisione in età evolutiva:                                     ore 2
U4. Strumenti per l’inclusione di alunni con disabilità visiva:         ore 4
U5. Codice di lettura e scrittura Braille:                                       ore 5
U6/a. Tecnologia informatica assistiva:                                       ore 3
U6/b. Un software per la matematica. Il codice Lambda:               ore 4
U7. Didattica delle scienze e sperimentazione scientifica:             ore 2
U8. Attività motorie e sportive                                                     ore 1
U9. Fruizione dell’arte e minorazione visiva                                  ore 1
U10. Disegno geometrico e rappresentazioni grafiche                    ore 1
U11. Orientamento e mobilità                                                       ore 1

La partecipazione al corso ha un costo di € 140, per il cui versamento, in base alla normativa vigente, può essere utilizzata la Carta del Docente. La partecipazione va prenotata scrivendo una mail all’indirizzo roma@irifor.eu entro Venerdi 24 Marzo 2017 con oggetto “Corso di aggiornamento Irifor per docenti”. L’iscrizione andrà poi formalizzata entro il successivo venerdì 31 marzo recandosi di persona presso la sede provinciale I.Ri.Fo.R. di via Mentana 2b, portando il cosiddetto “Buono Spesa” appositamente generato dall’applicazione web del MIUR “cartadeldocente.istruzione.it” e documento di identità. In caso di impossibilità, l’iscrizione può essere formalizzata da un delegato munito di: delega, “buono spesa”, documento del richiedente (anche in fotocopia), documento del delegato. Per qualsiasi ulteriore informazione si può telefonare al numero 064469321 o scrivere una mail all’indirizzo roma@irifor.eu.

Il Centro S. Alessio, un vecchio Ente, che si trasforma in speranza per il futuro, di Carlo Carletti

Autore: Carlo Carletti

All’inizio degli anni 80, nella veste di Presidente Regionale della nostra Unione, ho iniziato a prospettare l’opportunità di unificare i due Istituti romani dei ciechi, il S. Alessio e l’ospizio Margherita di Savoia per i “ poveri” ciechi, dove ha sede anche quel che resta dell’Istituto Romagnoli. I dirigenti di tali Istituti ormai in gravi difficoltà per il migrare dei ragazzi ciechi nelle scuole comuni, si inventavano di tutto, in concorrenza fra loro, per accaparrarsi le poche rette che si rendevano ancora disponibili. Nel 1987 con l’approvazione della L.R . 8/87, promossa dall’Unione, che ha partecipato attivamente anche alla stesura del testo, venne sancita l’unificazione dei due Enti e fu eseguita una effettiva ricognizione dell’immenso patrimonio immobiliare confluito nel nuovo Ente: Centro Regionale S. Alessio M. di Savoia per ciechi. Nel nuovo Ente ho ricoperto l’incarico, prima di Vice Presidente per quattro anni e poi di Presidente per ulteriori due anni. Furono intraprese nuove attività con la realizzazione di un centro per pluriminorati, corsi per centralinisti, studentato per i ragazzi ciechi che frequentavano le scuole superiori e in particolare l’Università. Fu organizzato un valido servizio di supporto all’inserimento degli studenti nelle scuole comuni, servizio oggi in difficoltà per la minor disponibilità dei finanziamenti. L’immenso patrimonio immobiliare che avrebbe potuto , con le sue rendite, supportare tali servizi , era stato dato in locazione per poche centinaia di lire, solo ai politici, agli amici e agli amici degli amici, tanto che l’Ente ha iniziato a concedere in affitto alcuni appartamenti ai ciechi soltanto nel 1989. Ciò che il Centro S. Alessio incassava dalle locazioni non era sufficiente nemmeno per coprire le spese di gestione e delle tasse. Costatata l’antieconomicità e l’inopportunità di gestire direttamente il patrimonio immobiliare, si è cominciato a pensare e studiare quali potessero essere eventuali altre modalità per gestire con più efficienza il patrimonio stesso. Nel 1994, quando ricoprivo da circa un anno, l’incarico di Presidente dell’Ente, venne approvata dal parlamento la legge che istituiva la possibilità di costituire Fondi Immobiliari chiusi. Allora, alcuni di noi credettero di aver trovato la possibile e giusta soluzione. Con la collaborazione di un grandissimo personaggio, che mi ha onorato della Sua disinteressata amicizia, allora Presidente della Banca Medio Credito Regionale per il Lazio, si cominciò a studiare ogni possibile percorso per la costituzione di un fondo immobiliare chiuso del Centro S.Alessio. Lo studio dell’iter burocratico già in stato avanzato, per la costituzione del Fondo, venne bruscamente interrotto con la mia espulsione dall’Associazione con la conseguente revoca dell’incarico presso il S. Alessio. Ciò che è stato di grave danno per l’Ente e per i ciechi, non è stato tanto la mia espulsione dall’Unione, ma il non aver portato avanti il lavoro avviato per la miglior gestione del Patrimonio. Nel corso degli anni, ad ogni Amministratore che si è susseguito nella gestione dell’Ente , ho sempre, ma inutilmente, prospettato la possibile soluzione di un Fondo immobiliare per la gestione del patrimonio. Soltanto l’attuale Presidente del Centro S. Alessio , Amedeo Piva, ha immediatamente, fin dall’assunzione dell’incarico, condiviso e fatto propria la proposta e si è effettivamente ed efficacemente impegnato per la realizzazione del Fondo Immobiliare del S. Alessio. Dopo 23 anni dal primo approccio con l’argomento, il 6 marzo 2017, i lCentro S. Alessio ha firmato l’affidamento della gestione del Fondo immobiliare alla Soc. Sorgente, vincitrice della gara d’appalto, che non prevede la dismissione del patrimonio, ma la sua valorizzazione. Ora, per il Centro S. Alessio si prospetta un diverso e miglior futuro economico e amministrativo che dovrebbe migliorare ed estendere i servizi assistenziali, riabilitativi, formativi ed educativi in favore delle persone con disabilità visiva in tutto il territorio del Lazio. La correttezza e la trasparenza dei rapporti istaurati tra i rappresentanti dell’Unione, del CPs, i Dirigenti del Centro S. Alessio e la Presidenza della Giunta Regionale del Lazio hanno consentito di superare anche momenti di difficoltà che non sono mancati. Per il futuro, dopo la scelta della costituzione del Fondo Immobiliare, coloro che si appresteranno a gestire il Centro S. Alessio dovranno occuparsi principalmente dei servizi da destinare ai ciechi e agli ipovedenti. Troppo spesso nel passato l’impegno principale dei Dirigenti dell’Ente era rivolto al patrimonio immobiliare. Più volte anche i media hanno evidenziato i vari saccheggi perpetrati a danno del patrimonio dell’Ente e i ciechi rappresentavano, in tale contesto, soltanto un elemento di disturbo per le attività degli Amministratori che in gran numero si sono avvicendati.. Ai dirigenti del Consiglio Regionale dell’UICI del Lazio, che unitariamente, come non mai, hanno condiviso e portato avanti tale scelta, ora compete la gravosa responsabilità di vigilare e operare per il conseguimento degli obiettivi che ci siamo prefissi. L’Unione dovrà cogliere ogni possibile occasione per rendere consapevoli tutte le persone con disabilità visiva del l’effettivo patrimonio di cui, tramite la rappresentanza dell’UICI, possono disporre per meglio affrontare le loro problematiche. Tanto per avere una idea più precisa sull’argomento, appare opportuno evidenziare che il Centro S. Alessio, nei prossimi giorni, farà confluire nel Fondo Immobiliare, il suo Patrimonio valutato catastalmente circa 240 milioni di euro, che a livello di mercato potrebbe avere un valore effettivo almeno triplicato. Da alcune ricerche, risulterebbe che la rendita dei Fondi immobiliari oscillerebbe tra un minimo del 2% e un massimo del 3,5%. Per il Centro S. Alessio il solo 2%,  rappresenterebbe almeno il doppio delle attuali entrate derivanti dal Patrimonio. Ulteriori liquidità, utili per la ristrutturazione ed eventuali diverse destinazioni d’uso degli immobili dell’Ente, potrebbe essere conseguita con la partecipazione al Fondo Immobiliare , con una quota non superiore al 20%, da parte dell’INVIMIT, una società pubblica finanziata dal Ministero dell’economia e finanze . Oggi, oltre alla speranza di prospettive migliori, abbiamo la certezza che con tale difficile e complicata operazione è stata evitata anche la possibile, se non certa implosione del Centro S. Alessio, per le gravissime condizioni debitorie in cui versa. Personalmente ritengo di potermi considerare soddisfatto per aver potuto contribuire a questo positivo e forse, per i ciechi, storico risultato. Per tutto questo, sento di dover esprimere un sentimento di gratitudine ai componenti del Consiglio dell’UICI del Lazio, del CPS, al Presidente e al Direttore Generale del Centro S. Alessio e alla Presidenza della Giunta Regionale del Lazio che ha creduto e sostenuto l’iniziativa del Fondo immobiliare, un percorso del tutto nuovo e sperimentale per una IPAB, che potrebbe rappresentare un esempio al quale altri Enti simili potrebbero fare riferimento.

“Era zetella, ma ……”, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Ancora un grande successo per la filodrammatica UICI

24 Febbraio 2017, ore 19,45; nei camerini dell’auditorium del Museo Archehologico Virtuale di Ercolano, popoloso centro in provincia di Napoli, gli attori della Compagnia Teatrale UICI sono pronti per andare in scena. La tensione è alle stelle! Dopo 4 mesi di prove e dopo le ultime settimane trascorse a curare i dettagli, a verificare i costumi, a pubblicizzare l’evento, finalmente si andrà in scena per rappresentare “Era zetella, ma ….”, un’altra commedia della tradizione partenopea. Una commedia scritta da Vincenzo Scarpetta, figlio di Eduardo e fratellastro di Eduardo, Peppino e Titina De Filippo. Poco conosciuto l’autore, poco conosciuta la commedia, ma forse, come afferma il regista, è meglio così. Gli ultimi ritocchi al trucco e alle pettinature e poi tutti riuniti in cerchio per caricarsi a vicenda; una Ave Maria, qualche scongiuro ben augurante e poi tutti ai propri posti. Questa è la serata che il comune ha dedicato agli anziani del territorio, il pubblico non è formato da parenti e amici, ma da perfetti sconosciuti, da persone, cioè, che forse non sanno qual è la particolarità della compagnia. Ma i protagonisti sono ben rodati. Da ben 20 anni portano in scena commedie della tradizione partenopea sempre più complesse e difficili, facendo sempre una bella figura e lanciando sempre messaggi tesi all’integrazione e all’inclusione. Arriva un volontario: “la sala è piena” e il regista: ” tra 5 minuti si inizia”. E’ così è.
Dario nella presentazione richiama l’attenzione sulla particolarità della compagnia, sulla ventennale esperienza dei protagonisti e sulla decima Giornata Nazionale del braille celebrata il 21 febbraio. Ringrazia quindi le amministrazioni di Portici ed Ercolano che hanno patrocinato l’evento e gli sponsor storici che, con il loro contributo economico, consentono di portare avanti questo progetto teatrale. Prima di sparire dietro il sipario, richiama il motto della compagnia: “Il vostro sorriso …. è la nostra luce”. Poi, a luci spente, la voce del regista descrive come è composta la scena per eventuali persone non vedenti presenti in sala; un breve stacco musicale, canzone napoletana molto nota che fa cantare e riscaldare il pubblico e poi apertura del sipario. In una trattoria di un paese non molto distante da Napoli, iniziano i battibecchi tra il cameriere Cusemiello (Matteo Cefariello) sordo e al quanto sfaticato, la titolare donna Concetta (Anna Iacomino) e sua figlia Nannina, (Tonia Sannino), la ragazza che tornata dalla città ove ha vissuto al quanto allegramente, ha portato in paese novità e fatto molto chiacchierare di se. E’ a lei che si deve trovare un marito per mettere a tacere le troppe chiacchiere dei paesani. Ma come si può fare? Chi mai sposerà una ragazza così chiacchierata? Il futuro marito viene consigliato alla madre della ragazza dal brigadiere del paese (Gaetano Orefice), che, interessato a donna Concetta, le consiglia di far maritare la ragazza con un certo Martino Corniola, personaggio al quanto strano che a dire del brigadiere non si sarebbe mai accorto della bella vita fatta dalla ragazza fino a quel momento. Si alternano quindi sulla scena, con gang simpaticissime, lo stesso Martino Corniola(Bruno Mirabile), Tanella (Rosaria De Angelis), suo padre don Bastiano (Carmine Galano), Donna Vicenza (Antonella Improta) e don Felice (Donato Lupinetti). Tante persone in scena, tanti litigi, tanti equivoci e tanta simpatica confusione. Nannina, al fine di andare a prendersi un promesso regalo di nozze dalla baronessa presso cui era stata a servizio, deve recarsi a Napoli urgentemente e, non potendovisi recare con il promesso sposo Martino, convince insieme alla mamma, don Felice, suonatore squattrinato, ad accompagnarle in cambio di un regalo. Tra gli applausi e le risate termina il primo atto. Cambio di scena. Descrizione di essa con la sala completamente buia e riapertura del sipario con la scena ambientata nella casa della baronessa Gigante (Libera Cozzolino) e di suo fratello Sasà (Luigi Schettini). Dopo le chiacchiere tra la baronessa, avveduta e parsimoniosa e suo fratello, amante della bella vita, La cameriera (Valentina Galano) introduce in casa donna Concetta, sua figlia Nannina e il suo pseudo marito don Felice che si presenta alla baronessa come Martino Corniola, per ottenere da essa il famoso regalo di 2 milioni di lire. Gli equivoci sono tantissimi; i padroni di casa insistono per far rimanere gli ospiti prima a cena e poi a trascorrere la notte in casa loro per ripartire l’indomani. Viene preparata la stanza per gli sposi e donna Concetta, la quale mai si sarebbe aspettata questo risvolto, non sa più come uscire dal pasticcio da lei stessa creato. La stessa donna Concetta, che non riesce ad impedire a sua figlia di dormire con don Felice, rimane ancora più esterrefatta quando scopre che Nannina quando era a servizio dalla baronessa, se la intendeva anche con il fratello di questa. L’equivoco si chiarisce il mattino dopo, ovvero quando piomba in casa della baronessa l’ignaro promesso sposo, Martino Corniola, la cui venuta comunque convince la baronessa a consegnare il regalo alla giovane, grazie anche alle spiegazioni fornite da don Felice di cui la baronessa stessa nel frattempo si era invaghita. Con tante allusioni sul cognome di Martino “Corniola” si chiude la rappresentazione, tra i tanti applausi e i tanti commenti positivi del pubblico e dei rappresentanti del Comune di Ercolano presenti in sala. La commedia è stata replicata anche nei 2 giorni successivi con oltre 800 spettatori che vi hanno assistito. Un vero e proprio fiore all’occhiello dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli. I protagonisti, i volontari e tutti coloro che contribuiscono a portare avanti da tanti anni questo progetto sono meritevoli di apprezzamenti. In questo modo si sono espressi i rappresentanti dell’Unione che hanno assistito allo spettacolo tra i quali il Dirigente Nazionale Marco Condidorio, Il Consigliere Nazionale Nunziante Esposito e il Presidente Regionale Vincenzo Massa, nonché il Sindaco di Ercolano Ciro Buonaiuto, il Senatore Vincenzo Cuomo e il Deputato Paolo Russo. Proprio questi ultimi hanno evidenziato quanto sia importante l’attività portata avanti dalla compagnia, quanto sia fondamentale la solidarietà e quanto sia opportuno per i diversamente abili mostrare le proprie abilità e potenzialità in un contesto di reciproco scambio con i cosiddetti normodotati. Ai rappresentanti delle istituzioni e agli sponsor è stata consegnata una pergamena ricordo e una moneta di 2 euro con l’effige di Louis Braille; invece l’intera compagnia ha donato a Bruno Mirabile, il vero deus ex machina della filodrammatica, una targa in cui è sintetizzato tutto l’apprezzamento e la gratitudine per il lavoro svolto in questi anni. Questa compagnia dimostra ogni anno sempre di più che i diversamente abili, se messi nelle giuste condizioni, possono integrarsi a pieno nella società, con le loro difficoltà, le loro diversità e soprattutto le loro abilità.

Torino – Comunicati del 10 marzo 2017

La Segreteria U.I.C.I. – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus Sezione Provinciale di Torino C.so Vittorio Emanuele II, 63 – 10128 Torino tel. 011/535567 – fax 011/5617583
e-mail: uicto@uiciechi.it – sito: www.uictorino.it
Facebook: www.facebook.com/uicitorino – Twitter: @uicitorino
COMUNICATI DEL 10 MARZO 2017
1) Sabato 18 marzo: giornata di prevenzione in piazza Castello
2) Guida al buio
3) “Carta del Prof”: percorsi formativi I.Ri.Fo.R. Torino
4) Censimento cani guida
5) Incontro per nuova gestione del Libro Parlato
6) Corso di ceramica
7) Comitato pari opportunità e associazione Verba
8) Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino
9) Sportello legale
10) Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
11) Accompagnamenti UNIVoC
12) Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti

Sabato 18 marzo: giornata di prevenzione in piazza Castello Dal 12 al 18 marzo 2017 ricorre la Settimana Mondiale contro il Glaucoma, un’iniziativa promossa a livello internazionale per consolidare la lotta contro una malattia degli occhi particolarmente grave e invalidante.
L’UICI di Torino, in collaborazione con IAPB Italia (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità) ha deciso di aderire alla manifestazione e di dare il suo contributo, organizzando una giornata di prevenzione e informazione.
Sabato 18 marzo dalle 10 alle 18, in piazza Castello a Torino (lato via Accademia delle Scienze, vicino al Monumento ai Cavalieri d’Italia) uno staff di oculisti effettuerà visite gratuite rivolte a tutti i cittadini. In particolare verrà misurata la pressione endoculare, un parametro fondamentale per la diagnosi del glaucoma. Presso il gazebo UICI Torino saranno inoltre distribuiti materiali informativi sulle principali malattie degli occhi e sulla disabilità visiva, un mondo spesso ancora ignorato o conosciuto solo attraverso stereotipi.

Guida al buio
Vuoi provare l’ebrezza di guidare un’automobile? Non lasciarti frenare dalla disabilità visiva! La nostra sezione ha in programma un’iniziativa che fa per te. L’appuntamento è per sabato 25 marzo in un’area attrezzata in zona Mirafiori. La guida al buio, una pratica collaudata da anni, avviene su auto dotate di doppi comandi, con un istruttore al fianco che impartisce tutte le istruzioni necessarie. L’esperienza quindi, oltre che molto stimolante, è assolutamente sicura. L’attività avrà luogo se si raggiungerà un minimo di 30 partecipanti; durerà per l’intera giornata, ma, in base alle adesioni, verrà stilato un programma con un orario indicativo per ciascun aspirante pilota. La quota di partecipazione è parzialmente coperta dall’I.Ri.Fo.R: il costo a carico di ciascun socio è di 15 Euro. Le adesioni si raccolgono entro le ore 13 di Mercoledì 22 marzo.

“Carta del prof”: percorsi formativi I.Ri.Fo.R. Torino Dall’entrata in vigore della cosiddetta legge sulla Buona Scuola, esiste un’opportunità di formazione per gli insegnanti, chiamata “la carta del prof”: i docenti ricevono annualmente un contributo statale, che possono spendere in percorsi di approfondimento e di aggiornamento su vari temi. L’I.Ri.Fo.R. Torino ha deciso di offrire due opportunità formative legate alle disabilità visiva: un corso di carattere più generale, su strumenti e strategie di sostegno, e uno più specifico, dedicato al metodo braille. Le proposte sono rivolte tanto ai docenti curricolari, quanto a quelli di sostegno. Le iscrizioni si raccolgono entro il 1 aprile. Maggiori informazioni sul nostro sito internet www.uictorino.it.
Censimento cani guida
Su mandato della sede centrale di Roma, la nostra sezione sta conducendo un sondaggio relativo alle persone non vedenti che hanno un cane guida. Dunque, se siete residenti nella provincia di Torino e potete contare su un accompagnatore a quattro zampe, vi preghiamo di mettervi in contatto con il consigliere Fulvio Doglio, delegato per la mobilità. Per farlo potete scrivere una e-mail all’indirizzo dogliofulvio@gmail.com. Vi preghiamo anche di spargere la voce tra amici e conoscenti.
Incontro per nuova gestione del servizio del Libro Parlato Il giorno 16 marzo alle ore 17, si svolgerà presso i locali sezionali di Corso Vittorio Emanuele II 63, un incontro aperto a tutti coloro che utilizzano o desiderano avere informazioni sul servizio nazionale del Libro Parlato. Durante l’incontro, verranno spiegate dettagliatamente le nuove disposizioni per la richiesta di audiolibri, entrate in vigore dopo le chiusure dei centri di distribuzione avvenute il 31 dicembre 2016. Inoltre, si potranno porre tutte le domande inerenti dubbi e modalità di utilizzo.
Con l’occasione, verranno anche presentati alcuni modelli di lettori di audiolibri, per poter usufruire al meglio del servizio.
Coloro che volessero partecipare all’incontro, dovranno segnalare la loro presenza alla segreteria, chiamando il numero 011535567, entro martedì 14 marzo.

Corso di ceramica
Un corso per avvicinarsi all’antica e affascinante arte della ceramica. E’ questa la nuova proposta che la nostra sezione ha in cantiere per le prossime settimane. Grazie al coinvolgimento della ceramista Roberta Dalpasso, è stato strutturato un percorso in 10 incontri di due ore ciascuno, che si terranno il mercoledì dalle 15.30 alle 17.30, a partire dal 22 marzo. Il costo sarebbe di 150 Euro a persona, ma per i soci regolarmente iscritti, l’UICI Torino interviene con un contributo di 50 Euro, così che il costo effettivo a carico di ciascun socio sarà solo di 100 Euro. Per partecipare è necessario iscriversi, contattando i nostri uffici entro venerdì 17 marzo.

Comitato pari opportunità e associazione Verba Ricordiamo la collaborazione in atto tra il comitato pari opportunità della nostra sezione e l’associazione Verba, che da oltre quindici anni offre un aiuto concreto alle donne più fragili e più sole. Tra le tante, preziose iniziative, va segnalato l’ambulatorio Fior di Loto, che garantisce prestazioni ginecologiche alle donne disabili. La struttura, gestita in collaborazione con l’Asl Torino 1, si trova in via Silvio Pellico 28: offre visite gratuite e consulenze su vari temi, dalla gravidanza alle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, presso la sede dell’associazione Verba, in via San Marino 10, esiste uno sportello di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza, che lì possono trovare assistenza psicologica e legale. Per saperne di più potete contattare le referenti del nostro comitato pari opportunità, oppure direttamente la responsabile dell’associazione, Giada Morandi, al numero 011 011 28 007.

Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino Ricordiamo che i responsabili dei comitati attivi presso la nostra sezione UICI sono sempre a disposizione di tutte le persone che necessitano di assistenza, consulenza o informazioni, telefoniche o su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:
• Comitato Anziani: tutti i lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Centralinisti: tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
• Comitato Fisioterapisti: tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.30
• Comitato Ipovedenti: tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
• Gruppo Informatico: tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Pari Opportunità: tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
Si invitano tutte le persone che necessitano di assistenza a prenotare il loro appuntamento al numero di telefono 011 535567.

Sportello legale
VEDIAMO cosa dice la legge!!!
Ricordiamo che, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha attivato uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonché Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.
L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.
Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. Questo è un ulteriore strumento per promuovere un contatto diretto, immediato e personale con i nostri soci.

Accompagnamenti UNIVoC
Si informano gli utenti che le richieste di accompagnamento potranno essere rivolte alla signora Laura, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19 dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 011/859523 o cellulare 333/7773309 oppure alla signora Enza al numero 339/6836001.

Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie attività:

Giovedì 16 Marzo FESTA DEL PAPA’
Una piacevole serata per ricordare con affetto tutti i nostri Papà, a cui dedicheremo, fra l’altro il PRIMO INCONTRO DI GIOCHI SENZA FRONTIERE.

Venerdì 17 Marzo RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Mercoledì 22 Marzo Tornano gli amici ANNA MARIA CARLE ed OLINTO RICOSSA
Cultori appassionati della Storia del Piemonte, per intrattenerci su: aneddoti, poesie, personaggi, avvenimenti del nostro territorio subalpino. Vi sarà una cenetta con i nostri simpatici relatori prima dell’incontro, alle ore 19,30, a cui siete tutti invitati. La quota è di 18 €. Prenotazioni da Vito e da Rina entro lunedì 20/3.

Mercoledì 29 Marzo SALONE TURCHESE – ORE 21
La FAMIJA TURINEISA presenta L’ABBADIA CORALE VAL CHISONE che eseguirà musiche popolari in costume.

Genova – Segreteria telefonica dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – Sezione di Genova del 10 Marzo 2017

I nostri uffici sono aperti al pubblico lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.45; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 14.45.

Si comunica che è possibile rinnovare il tesseramento all’associazione per l’anno 2017 presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1; chi volesse versare la quota associativa tramite trattenuta mensile sulla pensione, può sottoscrivere l’apposita delega presso la nostra sede di Via Caffaro, previo appuntamento.

Domenica 12 marzo, alle ore 16, nell’Auditorium Giuseppe Verdi, presso l’Istituto David Chiossone, sarà eseguito il concerto “Nella Genova del ‘600” con musiche dei compositori genovesi Agostino Guerrieri, Michelangelo Rossi, Martino Bitti e Antonio Guido.

I nuovi volontari del servizio civile entreranno in servizio il 13 Marzo 2017 e saranno disponibili anche per servizi di accompagnamento, su richiesta da effettuare all’ufficio con almeno con 24 ore di anticipo; rimane ovviamente attivo il servizio di accompagnamento prestato dal gruppo di volontari coordinato da Sabrina Forlin, da contattare al numero 010 43 47 115.

Lunedì 13 marzo alle ore 15,15 si riunirà in seduta ordinaria il Consiglio Sezionale presso la sede di Via Caffaro 6/1.

Su SlashRadio, oltre alle consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda dal Lunedì al Venerdì, dalle 9.30 alle 10.30, nei giorni di martedì 14,  mercoledì 15 e giovedì 16 marzo andranno in onda dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox.
In particolare martedì 14 saranno ospiti Mario e Alessia Di Leo, protagonisti del nuovo spettacolo di RAI 1 Standing Ovation, mercoledì 15 la rubrica Teste di calcio, giovedì 16 la rubrica “Scodinzolando” dalle 16.00 alle 17.30.

E’ attiva la convenzione con Prenotaxi: in assenza di tariffe concordate sono applicate quelle comunali in uso, ma il tassametro è azionato all’inizio della corsa senza costo fisso di chiamata; è disponibile il servizio di accompagnamento da e per i numeri civici di partenza e di arrivo; per maggiori informazioni contattare Prenotaxi al numero 010 77 277

Per le date dei prossimi appuntamenti col gruppo di auto mutuo aiuto, il progetto Spazi ri-vita ed il corso di teatro “Ad occhi chiusi”, rivolgersi rispettivamente alla coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55, alla coordinatrice Alessia Cotugno del progetto Spazi ri-vita al numero 329 64 95 151 e ai docenti del corso di teatro Paolo Drago al numero 340 41 81 308 oppure Carola Stagnaro al numero 347 19 25 902.

I corsi di alfabetizzazione informatica per l’utilizzo del personal computer e dello smartphone continuano con la solita periodicità settimanale al mercoledì e al sabato; in caso di allerta meteorologica di qualsiasi livello e colore i corsi sono sospesi per l’intera giornata.
Il costo annuale di ciascun corso è di 30 euro ed è ancora disponibile qualche posto; i programmi dei corsi sono a disposizione degli interessati che allo scopo possono contattare l’ufficio sezionale.

La Sezione di Chiavari organizza la settimana verde in Val D’Aveto dal 10 al 17 Giugno 2017 per ulteriori informazioni contattare la Sezione di Chiavari al numero 0185 30 76 50 o Olivieri Maria Grazia al numero  329 43 19 147  casa ore pasti  0185 30 79 00

Prossimo bollettino il 17 Marzo 2017

I risultati del torneo internazionale di showdown

E’ terminato il Torneo Internazionale di showdown “BSC Prague Show”, che si è svolto a Praga dal 9 al 12 marzo con il secondo posto di Luca Liberali e il settimo di Domenico Leo.
Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio, 7
20122 Milano
tel/fax: +390276004839
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Torino – Notiziario audio 011News

E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 9/2017 di venerdì 10 marzo 2017. Di seguito il link:

In primo piano:
Ospedale Oftalmico verso la chiusura, ma la nostra sezione non arretra nelle sue posizioni. “Un grave errore lo smembramento”
Telegram, diffusa applicazione per messaggistica e social network, esclude completamente i disabili visivi. Il gruppo NvApple lancia una petizione in rete
Persone ipovedenti e possessori di cani guida: la nostra sezione propone due sondaggi per conoscere meglio la realtà
Buon ascolto

Rimini – Corsi di avvicinamento alla navigazione a vela rivolto a ragazzi non vedenti

Premessa

La metodologia di insegnamento si basa su principi molto semplici, gli stessi principi che rendono la vela uno sport particolarmente adatto ai soggetti non vedenti: il vento si “sente”, così come si “sente” la velocità della barca; in navigazione, il riferimento unico è la direzione del vento; in mare aperto gli ostacoli sono veramente pochi, il che consente lunghi tratti di navigazione con la direzione del vento come unico riferimento per orientarsi.

Ai partecipanti ai corsi è richiesta, oltre alle motivazioni individuali, esclusivamente una buona capacità di concentrazione. Tra l’altro, la conduzione di una imbarcazione a vela, stimola e allena la capacità di concentrazione e di orientamento, capacità estremamente utili anche nella vita di tutti i giorni di una persona non vedente.

I corsi sono strutturati in due parti.
Una strettamente teorica e prevede che l’utilizzo di semplici supporti didattici per consentire ai ragazzi di recepire i concetti esposti e una crociera di 3 giorni a bordo di VIVARA II.
Il corso avrà una durata complessiva di 5 giorni.

L’imbarcazione utilizzata, particolarmente adatta per la sua affidabilità, sensibilità alle manovre e per le sue doti marine, non dispone di adattamenti specifici ed è armata con attrezzatura di serie.

Svolgimento

Teoria
Due giorni di vita a bordo presso il porto Turistico di Rimini con pernottamento a bordo.
In questa fase la barca sarà usata come aula dove si apprenderà la nomenclatura, le andature e l’uso dell’attrezzatura. I partecipanti prenderanno confidenza con l’imbarcazione e si abitueranno a muoversi a bordo. Sono previste delle brevi uscite in mare

*Crociera
Tre giorni di navigazione con tappe a Cesenatico e Cervia. A Cesenatico si pernotterà nel porto Leonardesco con visita al museo della marineria. A Cervia la visita alle saline con pulmino.
La tappa di Ravenna prevede l’uscita in mare e mini regata di mezza giornata con piccole imbarcazioni.

Le uscite saranno ripetute a richiesta.

Potenza – “Piega al buio” – 8 marzo 2017

Un pomeriggio spensierato, coinvolgente ed emozionante all’insegna della cura del proprio hairlook nel quali le mani esperte della parrucchiera e quelle delle donne non vedenti, che lo fanno per abitudine, si sono incrociate per conoscere, apprendere ed apprezzare le nuove acconciature proposte. Per la parrucchiera è stato come tornare alle origini quando l’ascolto e il confronto con le clienti era determinante e proprio in questo contesto di assenza di visione la parola assume un valore straordinario. Il buio, pertanto, da limite diventa risorsa e strumento di relazione.
Il sentirsi a proprio agio, l’eleganza dell’abbigliamento e i sorrisi autentici scambiati con allegria fra tutti hanno fatto da cornice al singolare evento “Piega al buio. Una sfida insolita per vedere la bellezza oltre lo specchio” svoltasi nel pomeriggio dell’8 marzo dalle ore 16. alle 20. presso Donna Più di Penna Daniela, a Potenza. E’ stata una vera e propria sfida per la parrucchiera che si è sperimentata nel creare una acconciatura al buio, guardando solo con l’ausilio delle mani, e per alcune donne non vedenti che hanno imparato a gestire meglio il proprio hairlook in piena autonomia. Come ci si pettina senza guardarsi allo specchio, come lavarsi e asciugarsi i capelli, sembrano cose ovvie e scontate, ma non lo sono affatto per chi non vede e deve mettere in atto strategie differenti.
Da diversi anni la sezione UICI di Potenza propone e organizza eventi al buio per consentire a tutti di fare emergere l’enorme valore della multisensorialità e scoprire il significato profondo del poter conoscere gli altri, aldilà delle apparenze, ma è la prima volta che ha promosso questa interessante esperienza di comunicazione che rappresenta semplicemente la quotidianità per le persone non vedenti.
Il buio fa perdere gli abituali punti di riferimento e ci fa scoprire più pronti a recepire altre sensazioni, a sperimentare nuove condizioni di ascolto e di azione, ad individuare soluzioni impensabili ai problemi.
Il buio, dunque, è il filo conduttore di un 8 marzo che ha inteso esaltare il concetto di parità attraverso la conoscenza concreta e vissuta di donne ma soprattutto l’idea di non porsi limiti e guardare lontano senza mai smettere di sognare.

Foto di gruppo delle partecipanti

Foto di gruppo delle partecipanti

Modena – Settimana Mondiale del Glaucoma

14 Marzo – Incontro informativo: Glaucoma: prevenzione, cura e prospettive di benessere

Nell’ambito della Settimana Mondiale del Glaucoma, Martedì 14 Marzo alle
20,30 presso la Sede UICI di via Don Milani n. 54 a Modena si terrà l’incontro informativo dal titolo “Glaucoma: prevenzione, cura e prospettive di benessere”.
Relatore: Dott. Andrea Parenti – Responsabile dell’Unità Operativa Oculistica presso Hesperia Hospital di Modena.

“La vista può volare via. Previeni il glaucoma” questo lo slogan ideato dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB in occasione della Settimana Mondiale del Glaucoma dal 12 al 18 Marzo 2017.
Anche la sezione modenese dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti si mobilita con iniziative a tema. “Tra noi soci UICI siamo in tanti ad avere a che fare col glaucoma- spiega Ivan Galiotto, Presidente UICI Modena – e questa è una ragione di più per informare la comunità su come prevenire questa malattia, limitarne i danni, proteggendo la propria salute e il proprio benessere”.
A questo scopo Martedì 14 Marzo dalle 20,30 presso la sede UICI di via Don Milani 54 si svolgerà l’incontro dal titolo “Glaucoma: prevenzione, cura e prospettive di benessere”. Dopo l’intervento di benvenuto del Presidente UICI Ivan Galiotto, a relazionare sarà il Dottor Andrea Parenti, attualmente responsabile dell’Unità Operativa Oculistica di Hesperia Hospital, coautore di diverse ricerche sull’incidenza, le possibilità di prevenzione e le cure più innovative per questa patologia i cui danni sono evitabili, ma che ancora troppo spesso è causa di ipovisione e cecità.
Al termine dell’intervento del Dottor Parenti ci sarà il tempo per fare domande, condividere riflessioni, scambiarsi qualche esperienza diretta sul tema.
Condurrà la serata Nadia Luppi, consigliera UICI Modena e responsabile dello Sportello d’Ascolto per la disabilità visiva.
Si ricorda che nelle giornate di giovedì 16 e sabato 18 Marzo in concomitanza con il mercato cittadino, i volontari UICI saranno presenti in piazza Martiri a Carpi con i banchetti informativi presso i quali sarà possibile acquistare anche le Uova di Pasqua UICI.

Per informazioni:
UICI Modena
www.uicimodena.it
e-mail: uicmo@uiciechi.it
tel: 059300012
IAPB ITALIA Onlus
www.iapb.it/settimanaglaucoma/