Protagonista, di Gabriele Sacchi

Autore: Gabriele Sacchi

Stefano (figlio): “Meglio essere aquilone…che un patetico pagliaccio”.
Mamma: “Sapevo sarebbe stata dura essere madre”.
Stefano: “Scialla…ora, tu non conti più; dopo tanti fallimenti, sono fiero di me stesso…, dei pensieri più violenti… che traboccano dal cesso”.
Marco (fratellino): “…Ehm…mamma?…Cosa sta dicendo il mio fratellone”?
Stefano: “Tutto bene piccolo…è la mamma che non vuol capire!…Sono forse un delinquente”?
Papà: “Quante volte ti ho detto di non rivolgerti in quel modo a tua madre”?
Marco: “ Stefano non è cattivo, vero papà?…Quando gioco con lui io mi diverto un sacco!
Hai visto come è forte il mio nuovo aereoplanino comandato Stef?”
Mamma: “ Vai in camera tua Marcolino, che la mamma finisce di parlare col fratellone”.
Stefano: “Io non ho niente da dire. Andiamo Marco”?
Papà: “E’ tutta colpa dei suoi amici se è venuto su così. Noi l’abbiamo cresciuto con amore, ma quei compagni…!”
Stefano: “Non parlar male dei miei amici”!
Papà: “Ma sentilo! Ora Giorgio, Cristian e Franco sarebbero santi”.!
Stefano: “Dovete capirlo una volta per tutte: siamo giovani…non possiamo rimanere solo in paese, non ha molto da offrirci, il sociale non ti sballa…e poi…è un impegno.
Ve lo ripeto…siamo giovani”!
Papà, mamma: “Anche noi lo siamo stati”.
Papà: “Ne io e ne tua madre però ci siamo mai permessi di contraddire il volere dei nostri genitori…e sul fatto del sociale…beh”
Mamma: “L’amore l’ho trovato lì”.”.
Stefano: “Si vede proprio che siete vecchi!…l’amore; far del bene agli altri; studiare…m m m…ma goditi la vita”!
Marco: “Stef?…ehi Stef?…corri vieni! Ho fatto decollare l’aereoplanino”!
Papà: “Ragazzo io ti giuro che ce la sto mettendo tutta per aiutarti:
Cellulare; computer; tablet; playstation; la chitarra elettrica nuova di zecca e le sigarette!…
Sì lo sai bene che non sono contento che tu abbia iniziato a fumare, ma ho accettato lo stesso”!
Mamma: “Per quanto mi riguarda mi sono anche iscritta a quel…come si chiama”?
Stefano: “Facebook mamma…è un social network”.
Mamma: “Va be quello…volevo, sentirmi giovane anch’io!
Come fate però a passarci tutte quelle ore”?
Marco: “Gli hai dato un bacetto a quella tua amica sulla foto?
È carina Stef…e quel costume le sta…”
Papà: “Marco!!!…Fila subito in camera e non permetterti mai più di accedere al profilo face book di tuo fratello!!!”
Stefano: ”A a a a a a…hai sentito papà?
Buongustaio il piccoletto”!
Mamma: “Ti darei gli occhi miei, per vedere ciò che non vedi. L’energia, l’allegria, per strapparti ancora sorrisi.
Dirti sì, sempre si e riuscire a farti volare, dove vuoi, dove sai, senza più quel peso sul cuore.
Nasconderti le nuvole… e quell’inverno che ti fa male”.
Stefano:”Me la cantavi sempre prima di mettermi a letto.
Ora però voi…”
Papà:”Noi”?
Marco: “Voi non lo capite”.
Nonna: “Stefano vieni qui: la nonna ti recita una delle sue poesie preferite!
Ama la vita così com’è.
Amala pienamente,senza pretese.
Amala..quando ti amano o quando ti odiano.
Amala , quando nessuno ti capisce, o quando tutti ti comprendono.
Amala , quando tutti ti abbandonano, o quando ti esaltano come un re.
Amala, quando ti rubano tutto, o quando te lo regalano.

Amala, quando ha senso o quando sembra non averlo nemmeno un po’.
Amala, nella piena felicità, o nella solitudine assoluta.

Amala, quando sei forte, o quando ti senti debole.

Amala, quando hai paura, o quando hai una montagna di coraggio.

Amala, non soltanto per i grandi piaceri e le enormi soddisfazioni;
Amala, anche per le piccolissime gioie.
Amala, seppure non ti dà ciò che potrebbe.

Amala, anche se non è come la vorresti.
Amala ,ogni volta che nasci ed ogni volta che stai per morire. Ma non amare mai senza amore.
Non vivere mai senza vita”!
Gabriele: “E tu ragazzo…ami davvero questa vita”?
Gabriele Sacchi.
Nell’articolo ci sono riferimenti a canzoni di M. Masini e R. Zero e la trascrizione integrale di un famosissimo messaggio di Madre Teresa di Calcutta, che vuole essere il monito per quanti, come il giovane Stefano, vivono più che la “vita” la “quotidianità”.

Gabriele Sacchi

Un week-end di baseball, nuoto e scherma

Si apre sabato 18 marzo il 21° campionato Italiano di baseball per ciechi.
I Lampi Milano e i THUNDER’S FIVE MILANO, per il girone OVEST, si affronteranno sul campo Molinetto di Rhò (via Trecate 56/58), con inizio alle 10:00.

Parteciperanno al Campionato Italiano 9 squadre divise in 2 gironi:
Girone EST : Blue Fire Cus Brescia, BolognaWS-Cvinta, Fiorentina BXC, AllBlinds Roma, Tigers Cagliari.
Girone OVEST: Lampi Milano, I Patrini Malnate, Thunder’s 5 Milano, Ducks Staranzano.
domenica 19 marzo si svolgerà, a Bergamo, il XVIII Meeting PHB, manifestazione natatoria a carattere nazionale ed integrata, riservata ad atleti tesserati FINP – Federazione Italiana Nuoto Paralimpico e ad atleti tesserati FIN – Federazione Italiana Nuoto.
La nostra nuotatrice Martina Rabbolini si cimenterà, nella categoria S11 – non vedenti, nei 50 e 100 stile libero.
Impianto gara: Centro Sportivo ITALCEMENTI (Via Statuto, 43 – Bergamo)
Sempre Domenica 19 marzo si svolgerà a Roma la Seconda Prova di qualificazione ai Campionati Italiani di scherma non vedenti.
Parteciperanno i nostri soci Franca Crispo, Matteo Comi, Pietro Palumbo e Giuseppe Rizzi.
Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Email: info@gsdnonvedentimilano.org
Web: www.gsdnonvedentimilano.org
twitter: https://twitter.com/Gsdnvmilano
Facebook: https://www.facebook.com/GSDNONVEDENTIMILANO

Evento  automobilistico  del  16  settembre  2017  ad  Anagni,  con  la  Scuderie  Ferrari Club       Riga e Roma centro, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Sono lieto di comunicarvi che l’Unione – grazie al fattivo apporto della Commissione Sport, Tempo libero e Turismo – ha raggiunto un importante accordo con la Scuderia Ferrari Club di Riga, al fine di organizzare, in collaborazione con la Scuderia Ferrari Club Roma Centro, un evento automobilistico per il giorno 16 settembre 2017.
L’avvenimento avrà luogo presso l’impianto ISAM, pista sperimentale di Anagni (FR), e darà la possibilità ai partecipanti di provare di persona l’emozione di girare in pista, come co-piloti, su una Ferrari della produzione moderna.
Sensazioni uniche fornite da vetture ad otto o dodici cilindri, orgoglio della produzione automobilistica italiana, che rimarranno impresse nei vostri cuori e nelle vostre menti. Il rombo e la musica dei motori Ferrari dipingeranno la vostra giornata di colori indelebili.
Durante l’evento è prevista la realizzazione di un prodotto audiovisivo e fotografico di primissima qualità, attraverso l’utilizzo di droni che riprenderanno le vetture, il circuito e tutti i partecipanti. I video, le fotografie e gli articoli saranno utilizzati al fine di promuovere l’evento ed i suoi organizzatori. Verranno inseriti nei siti web della Scuderia Ferrari Club Riga e della Scuderia Ferrari Club Roma Centro, e costituiranno un ricordo unico per tutti i partecipanti.

Programma

ore 12,00 arrivo e registrazione dei partecipanti presso l’impianto ISAM di Anagni (FR);
ore 12,30 distribuzione del Welcome Kit Scuderia Ferrari Club agli iscritti;
ore 13,00 buffet-pranzo;
ore 14,00 presentazione vetture, piloti e pista ai partecipanti;
ore 14,30 inizio attività di pista (due giri per ogni partecipante);
ore 18,00 fine attività e distribuzione degli attestati.
La quota d’iscrizione all’evento è di euro 95,00 a persona da versare entro il 20 aprile c.a.:
IBAN   IT92O0503402200000000002388
intestato a Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Trieste
che ringraziamo per la disponibilità.

Cena e conferenza “La Storia della Ferrari” (opzionale)

La serata prevede una cena, a base dei prodotti tipici del territorio, durante la quale sarà effettuata una presentazione della storia della Ferrari, dalla sua nascita fino ai giorni nostri, e della struttura della Scuderia Ferrari Club con i vantaggi riservati ai soci.  La quota di iscrizione alla cena è di euro 30,00 a persona.

Iscrizione annuale alle Scuderie Ferrari Club

Nel corso della manifestazione verranno iscritti, gratuitamente ad uno dei due Club Ferrari i primi 50 partecipanti ciechi od ipovedenti che aderiranno all’iniziativa. Per gli altri e gli accompagnatori, su richiesta, l’iscrizione verrà formalizzata al costo scontato per l’occasione di euro 30,00.
Le adesioni dovranno pervenire alla Presidenza Nazionale dell’Unione, entro il termine perentorio del 20 aprile 2017, unitamente alla documentazione attestante l’avvenuto versamento della quota d’iscrizione.
Per ulteriori informazioni e delucidazioni, contattare il sig. Milvio Caputo, Segretario della Commissione STLTS ai seguenti recapiti: Tel. 06-69988501 – e-mail amministrazione.cnt@uiciechi.it
Per chi desiderasse pernottare in loco, l’Unione si rende disponibile a ricercare una sistemazione alberghiera secondo le necessità.
E’ importante considerare che, la quota di partecipazione all’evento in pista ed alla cena con la presentazione sono state stabilite con valori largamente inferiori a quelli di mercato ed addirittura inferiori a quelli di costo, tenuto conto anche della unicità dell’avvenimento. Ciò in ragione dello sforzo dei due Ferrari Club e del Coordinatore nazionale della Commissione dello Sport, Tempo libero e Turismo sociale, dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Hubert Perfler, che con questa iniziativa hanno inteso profondere ogni energia per avvicinare gli iscritti dell’associazione al mondo Ferrari, privilegio unico per tutti gli appassionati. La realizzazione di video, fotografie ed articoli professionali costituisce altresì un ulteriore ambizioso obiettivo, al fine di rendere la nostra giornata un ricordo memorabile.
Intervenite quindi numerosi, premiando i nostri sforzi e dateci modo di poter proporre altri eventi con le rosse, tutti di qualità e tutti studiati appositamente per voi.
Buon viaggio e buon divertimento!!!

Info per raggiungere Anagni
TRENO:  linea Roma/Frosinone/Cassino
AUTO:    autostrada A/1 uscita Anagni-Fiuggi

Alberghi
Silva Hotel Splendid   – Fiuggi  –   Tel. 0775-515791    www.silvasplendid.it
Hotel San Marco         – Fiuggi  –   Tel. 0775-504516     www.hotelsanmarcofiuggi.it

Concorso europeo di temi sul Braille 2017 (scadenza 19 maggio 2017), di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Sono lieto di informare che l’Unione Europea dei Ciechi organizza anche quest’anno il Concorso europeo di temi sul Braille, sponsorizzato dalla ditta Onkyo e dalla rivista “Braille Mainichi” giapponesi.
Quest’anno il concorso propone una pluralità di temi tra i quali scegliere:

“Il ruolo del Braille nella promozione della partecipazione delle persone con disabilità visiva alla vita politica, economica, culturale, educativa, sociale e familiare”. Esempi di come questo tema generale possa essere trattato sono:
il Braille nell’era della tecnologia
l’uso del Braille a tutte le età
il Braille e il voto.

“Vivere con il Braille –

Incoraggiamo insegnanti, trascrittori e tutti coloro che fanno in qualche maniera uso del Braille o vorrebbero farne uso a riflettere sul ruolo del Braille.” Viene incoraggiata la descrizione oggettiva di soluzioni, idee e prodotti innovativi per promuovere il Braille in tutta Europa.

“Storie divertenti sul Braille”

“Il futuro del Braille”

“Vantaggi e svantaggi del Braille  a confronto con l’uso della sintesi vocale e di documenti e libri registrati”

“Braille e touchscreen: le nuove frontiere del sistema”

“Il Braille e la musica”

“Il Braille e l’accesso al turismo”.

L’elenco non ha carattere restrittivo e i partecipanti al concorso possono decidere di trattare un tema di loro scelta relativo all’uso del Braille.

Gli elaborati non devono superare le 1000 parole (con una tolleranza massima del 10% in più).

I concorrenti saranno comunque liberi di trattare il tema scelto interpretandolo secondo la propria immaginazione e sono altresì incoraggiati alla creatività personale, al di là della semplice narrazione della storia della propria vita, magari con un testo sotto forma di lettera,  poesia o intervista.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti collaborerà allo svolgimento del concorso, provvedendo alla diffusione delle informazioni a livello nazionale e svolgendo funzioni di segreteria durante la fase iniziale di selezione delle composizioni dei concorrenti italiani.

Le composizioni, in Braille o in formato elettronico accessibile, dovranno pervenire entro il 19 maggio 2017 al nostro Ufficio Relazioni Internazionali, via Borgognona 38, 00187 Roma, tel. 06 69988388/375,  e-mail: inter@uiciechi.it.

Di seguito il regolamento del concorso.
CONCORSO DI TEMI SUL BRAILLE EBU ONKYO 2017 – EUROPA
REGOLAMENTO

1. Scopo e tema

1.1 Il concorso europeo di temi sul Braille organizzato dall’Unione Europea dei Ciechi (EBU) per conto della ditta Onkyo e della rivista Braille Mainichi ha lo scopo di promuovere l’utilizzo del Braille come chiave di accesso per i non vedenti all’informazione e all’inclusione sociale.

1.2 Quest’anno il concorso propone i seguenti temi:

– “Il ruolo del Braille nella promozione della partecipazione delle persone con disabilità visiva alla vita politica, economica, culturale, educativa, sociale e familiare”. Esempi di come questo tema generale possa essere trattato sono: il Braille nell’era della tecnologia, l’uso del Braille a tutte le età, il Braille e il voto.
“Vivere con il Braille – incoraggiamo insegnanti, trascrittori e tutti coloro che fanno in qualche maniera uso del Braille o vorrebbero farne uso a riflettere sul ruolo del Braille”. L’elaborato può essere una relazione o un esercizio di scrittura creativa sul tema scelto e viene incoraggiata la descrizione di soluzioni, idee e prodotti innovativi per promuovere il Braille in tutta Europa.
“Storie divertenti sul Braille”
“Riflessioni sul futuro del Braille”
“Riflessioni su vantaggi e svantaggi del Braille a confronto con l’uso della sintesi vocale e di documenti e libri registrati”

“Braille e touchscreen: le nuove frontiere del sistema”

“Il Braille e la musica”

“Il Braille e l’accesso al turismo”

Importante: tale elenco non ha però carattere esclusivo e i partecipanti al concorso possono decidere di trattare un tema di loro scelta relativo all’uso del Braille.
I concorrenti saranno comunque liberi di trattare il tema scelto interpretandolo secondo la propria immaginazione e sono altresì incoraggiati a essere creativi non limitandosi alla classica narrazione della storia della propria vita, ma elaborando il testo sotto forma, ad esempio, di lettera, poesia o intervista.
2. Condizioni generali

2.1 Concorrenti
Chiunque utilizzi il Braille, vedenti compresi, e risieda in Italia può partecipare al concorso senza alcun limite d’età.
È consentita la partecipazione per più anni consecutivi, tranne per i vincitori del primo premio che non potranno partecipare di nuovo al concorso per un periodo di tre anni.
Non possono prendere parte al concorso gli scrittori professionisti, ovvero coloro che sono retribuiti per la regolare pubblicazione delle loro opere sul libero mercato dei media.

2.2 Elaborati

* Gli elaborati devono essere presentati in formato digitale.

* I concorrenti non possono presentare più di un elaborato.

* Le composizioni devono essere in inglese o in italiano.

* Gli elaborati non devono superare le 1000 parole (con una tolleranza massima del 10% in più)

* Gli elaborati già presentati in edizioni precedenti del concorso non possono essere presentati di nuovo.

* Gli elaborati devono includere le seguenti informazioni: nome, cognome, sesso ed età del concorrente, paese, numero delle parole dell’elaborato, indirizzo postale, numero di telefono ed eventualmente indirizzo e-mail.

IMPORTANTE! Le succitate informazioni devono essere poste all’inizio dell’elaborato, prima del titolo

2.3 Diritti d’autore

Con la loro partecipazione a questo concorso

* Gli autori cedono automaticamente e in maniera esclusiva a livello mondiale tutti i diritti, inclusi quelli d’autore, all’EBU, che potrà consentire l’esercizio di tali diritti in licenza o cederli.

* Gli autori permettono all’EBU l’utilizzo del loro nome e dei loro elaborati per attività di informazione e promozione con qualunque modalità l’EBU ritenga opportuna.

* In quanto detentore di diritto d’autore, l’EBU può dare il permesso agli autori e ai suoi Membri Nazionali di fare uso degli elaborati nella maniera che essi ritengano adeguata.

* I vincitori del concorso forniranno all’EBU alcune loro foto e riconosceranno il diritto dell’EBU a riprodurre, adattare, editare e pubblicare le loro foto su qualunque mezzo di comunicazione, incluso il web e la stampa.

3. Procedura

* I concorrenti devono far prevenire i loro elaborati all’Ufficio Relazioni Internazionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, via Borgognona 38, 00187 Roma, tel: 06 69988388/375, e-mail: inter@uiciechi.it entro martedì 19 maggio 2017.

* L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti effettuerà una preselezione in modo da presentare non più di cinque elaborati alla Giuria di selezione europea.

* Le decisioni della Giuria sono irrevocabili e contro di esse non è ammesso alcun appello o ricorso.

4. Premi

* Premio Otsuki (1° premio): USD 2000,00

* Premi di eccellenza
– categoria giovani, per persone di età non superiore a 25 anni : USD 1000,00
– categoria adulti/anziani per persone di età superiore a 25 anni: USD 1000,00

* Premi per opere di merito
– categoria giovani: due premi da USD 500,00 ciascuno
– categoria adulti/anziani: due premi da USD 500,00 ciascuno

Bando di concorso per la composizione dell’Inno dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Onlus, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Per accrescere la riconoscibilità e sviluppare il senso di appartenenza della nostra Associazione, rispondendo anche a numerose sollecitazioni provenienti da molti soci, viene bandito un concorso per la composizione dell’inno ufficiale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
Quanti siano in possesso di spirito creativo e capacità di composizione, sono chiamati dunque a presentare un’opera originale comprendente testo e accompagnamento musicale che possa divenire l’inno ufficiale della nostra Unione.
La musica dovrà essere nel contempo solenne, ma orecchiabile e il testo dovrà illustrare in poche strofe i valori più elevati della storia e della realtà attuale dell’Unione.
Il concorso è libero, aperto a tutti, senza limitazioni, purché i partecipanti abbiano compiuto il diciottesimo anno di età.

Presentazione delle opere
I concorrenti dovranno inviare, entro il termine del 5 maggio 2017, la loro composizione in busta chiusa siglata su entrambi i lati, in forma anonima, tramite chiavetta USB contenente un file .doc/docx con il testo, un file .wav con l’esecuzione del brano e un file con lo spartito.
La busta sigillata, priva di segni di riconoscimento, andrà indirizzata a:

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Onlus
Presidenza Nazionale
Via Borgognona, 38
00187 – ROMA

e recherà all’esterno solo la dicitura “CONCORSO INNO UICI”.

All’interno la busta dovrà contenere:
a) la chiavetta USB come indicato sopra
b) una ulteriore busta sigillata, recante al proprio interno il nominativo e i recapiti del concorrente o dei concorrenti, nel caso in cui il testo e la musica siano composte da persone diverse. Si tenga presente che, in quest’ultimo caso, la composizione sarà considerata e giudicata come unica.
Le composizioni partecipanti saranno di proprietà dell’Unione che si riserva il diritto di renderle pubbliche tramite il proprio sito web, nei tempi e nei modi più adeguati.

Caratteristiche della composizione
L’inno dovrà essere strutturato su modello “song” che consti di una introduzione, due strofe e un inciso o ritornello.
Il minutaggio della composizione non dovrà superare i tre minuti e mezzo.

Criteri di ammissione e regole di partecipazione
La partecipazione al concorso è completamente gratuita, libera e aperta a tutti.
Ogni partecipante potrà presentare un solo brano inedito a pena di esclusione.
E’ consentito partecipare anche in due, nel caso parole e musica siano di due autori diversi.

Nel caso in cui il numero di richieste superi i 30 partecipanti, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti effettuerà una selezione preliminare delle opere presentate, in base al criterio dei profili maggiormente rispondenti alla tematica del bando.
I partecipanti si impegnano a non presentare opere, sia in testi che in musica, già presentate per iniziative diverse.
I partecipanti prendono atto che la partecipazione è a titolo gratuito e che la stessa non determina alcun diritto a ricevere compensi, a qualunque titolo, e/o rimborso di eventuali spese e/o indennità varie.

La giuria
I lavori realizzati saranno valutati da una giuria di qualità composta da 5 membri nominati dalla Direzione Nazionale dell’Unione, che provengano soprattutto dal mondo della disabilità visiva, con comprovate competenze specifiche nel campo musicale.

Valutazione
La Giuria valuterà le opere, a suo esclusivo e insindacabile giudizio, con le seguenti modalità.
Gli uffici della Presidenza Nazionale provvederanno a numerare in forma anonima le opere pervenute, secondo l’ordine di arrivo e forniranno alla Giuria valutatrice soltanto brani privi di ogni riferimento nominale riferito all’artista o agli artisti partecipanti.
La Giuria valutatrice si riserva un tempo di 45 gg. dalla scadenza del termine di presentazione per formulare la graduatoria definitiva.
Le tre migliori opere selezionate dalla Giuria saranno sottoposte all’ascolto e al televoto tramite il sito internet dell’UICI con modalità che garantiscano sia l’anonimità delle stesse, sia la unicità dei voti espressi e che saranno rese note in tempo utile.
Risulterà vincitrice l’opera che avrà conseguito il maggior numero di televoti via internet.

Premio e Premiazione
Sarà conferito un premio in denaro di 1.500 Euro alla composizione che risulterà vincitrice.
La premiazione ufficiale avverrà in modo pubblico e solenne in occasione di una importante manifestazione dell’Unione.

Proprietà intellettuale e garanzie
Con la partecipazione al concorso e l’accettazione del presente Regolamento, ciascun partecipante:

• dichiara espressamente che ogni opera presentata è originale e non viola in alcun modo, né in tutto né in parte, i diritti di proprietà intellettuale di terzi, sollevando sin d’ora l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti da ogni e qualsivoglia responsabilità, passività, richiesta di risarcimento dei danni e/o indennizzo che dovesse essere avanzata da qualsivoglia terzo al riguardo;

• rinuncia a ogni diritto sull’opera presentata e riconosce che la stessa diventa di proprietà esclusiva dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS, che si assume l’onere e la piena responsabilità della tutela della stessa attraverso i mezzi a tal fine apprestati dall’ordinamento, a seconda dei casi.

Ciascun autore partecipante, se iscritto alla SIAE, dovrà specificare nella domanda di partecipazione il numero di posizione e di deposito del brano proposto.

Note finali
La partecipazione al concorso è subordinata al rispetto delle regole stabilite e riportate nel presente Regolamento, che ogni partecipante accetta implicitamente all’atto della presentazione dell’opera, unitamente al rilascio in favore dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti dell’autorizzazione al trattamento dei propri dati personali ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 e ss.mm.ii..

Pertanto, i partecipanti si impegnano ad osservare le seguenti regole di comportamento:

• evitare contenuti offensivi, diffamatori, volgari, che violino la normativa sulla tutela dei dati personali o siano contrari alla legge vigente, così come contenuti pubblicitari o che abbiano un contenuto politico/ideologico e religioso;
• non violare diritti di copyright, marchi o altri diritti riservati;
• rispettare le norme sulla tutela dei dati personali.

A norma dell’art. 6 lettera a) del D.P.R. n. 430/2001, si precisa che il concorso in parola non costituisce una manifestazione a premio, in quanto ha ad oggetto la presentazione di opere musicali e in esso il conferimento del premio all’autore dell’opera rappresenta riconoscimento del merito personale e/o un titolo d’incoraggiamento nell’interesse della collettività.

Grosseto – Cena al buio “senza luce”

Venerdì 24 marzo 2017 si terrà la cena al buio “SENZA LUCE” presso l’Hotel Airone a Grosseto, in Via Senese, 35. Il ritrovo è previsto per le 20,00.
Il costo è di 35,00 € a persona, per un menu completo e a sorpresa, che avrà un ingrediente come filo conduttore.
La prenotazione è obbligatoria chiamando lo 0564-410587, o il 339 6822764 o scrivendo a: uicgr@uiciechi.it Dettagli La cena al buio è un’esperienza in cui i commensali vengono guidati nell’oscurità da camerieri ciechi e ipovedenti.
Una volta al tavolo verrà loro servita la cena, con menu completo, durante la quale potranno conoscere la disabilità visiva, confrontandosi con i camerieri stessi, e al contempo riscoprire il potere degli altri sensi, con i quali potranno indovinare cosa stanno degustando.
Per partecipare è necessario prenotare telefonicamente (Tel. 0564-410587 lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9,00 alle 12,00 e martedì dalle ore 15,30 alle 18, o al numero 339 6822764, o all’indirizzo mail: uicgr@uiciechi.it indicando i nominativi di ogni partecipante.
Il menù, a sorpresa, comprende: antipasto, 2 primi, secondo, contorno, dolce, acqua e vino.

Festa del papà al Museo Omero – Domenica 19 marzo ore 10 – 13

Montagne di mattoncini a servizio della fantasia

ANCONA – In occasione della Festa del papà, domenica 19 marzo, dalle ore 10 alle ore 13, il Museo Tattile Statale Omero propone un evento dedicato alla creatività di grandi e piccoli. “Dadi e mattoncini” di Ancona mette a disposizione montagne di mattoncini per una mattinata diversa. Lo staff del Museo ha selezionato alcune sculture di arte contemporanea riproducibili con i famosi mattoncini. I papà con i loro bambini sono invitati a mettersi alla prova in un gioco di squadra per dare vita ad una originale e straordinaria creazione mescolando fantasia e divertimento.

Prenotazione obbligatoria.

Attività gratuita.
Telefono 071 28 11 93 5
e-mail didattica@museoomero.it
www.museoomero.it

festa del papà - locandina

festa del papà – locandina

Slash Radio Web: palinsesto settimana 13-17 Marzo 2017

Oltre alle ormai consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, oltre ad offrire ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, vengono approfonditi temi di stretta attualità e anche di settore, quali, sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura, nei giorni di martedì 14, mercoledì 15  e giovedì 16  Marzo  andranno in onda, su Slash Radio Web dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox.

In particolare segnaliamo:

– Martedì 14 Marzo, parleremo con Mario e Alessia Di Leo, padre e figlia protagonisti di Standing Ovation il nuovo spettacolo musicale di Rai1.

– Mercoledì 15  Marzo,  tra l’altro, la rubrica Teste di calcio, con ospiti alcuni nostri fortissimi tifosi;

– Giovedì 16, sempre all’interno del contenitore Slashbox, che come di consueto inizierà alle 15.00,  tornerà a partire dalle 16.00, fino alle 17.30,  la rubrica “Scodinzolando”, curata dalla commissione nazionale cani guida. In questa puntata si parlerà di quanto è stato portato avanti in questo primo anno dalla nascita della commissione e di proposte e progetti che invece sono in cantiere. Continueremo a dare spazio ad esperienze particolari di addestramento, svolte al di fuori del contesto delle scuole, ancora insieme a Donatella Mazzocchi dell’associazione Vado ConFido ed a Francesco De Domenico di ANIOMAP.
Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web
sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Vi aspettiamo numerosi!

Sintesi dei lavori della Commissione Nazionale Ausili e Tecnologie

La Commissione Nazionale Ausili e Tecnologie continua il suo proficuo lavoro; infatti, durante
l’ultimo incontro i membri della Commissione hanno gettato le basi per quelli che saranno i futuri
impegni.
Alla collaborazione sempre attiva con l’Electrolux, si passerà a testare nuovi prodotti, bastoni,
stampante 3D, telecamere; ma la Commissione esplicita il desiderio di nuovi progetti, come ad
esempio, redigere un documento che possa fungere da linea guida nella realizzazione di
elettrodomestici utilizzabili da parte dei non vedenti; elettrodomestici non equipaggiati con sintesi
vocale od altra soluzione alternativa di gestione, ad esempio via app iOS od Android; e ancora,
creare uno spazio web che funga da raccoglitore di notizie circa la diffusione di tecnologie atte
all’utilizzo di dispositivi elettronici da parte dei non vedenti; poi, si è pensato alla realizzazione di un
questionario/sondaggio fra i non vedenti italiani lavorativamente attivi per verificare le condizioni di
lavoro nelle quali operano, ad esempio, l’accessibilità degli strumenti utilizzati; un questionario/
sondaggio che possa fungere da contenitore di informazioni e documentazione utile ad enti ed
aziende che debbano orientarsi nell’approntare postazioni di lavoro per non vedenti ed ipovedenti.
La Commissione considera tra i suoi obbiettivi principali poter migliorare l’accessibilità di
apparecchiature ed altri ausili di lavoro, nonché di elettrodomestici e ausili di uso comune per i
disabili visivi, e pertanto farà presente la problematica dell’inaccessibilità a tutte le aziende leader
nei vari settori, comunicando a queste ultime la propria disponibilità a fornire una collaborazione
fattiva e gratuita al fine di rendere i dispositivi accessibili.
A presto, per nuovi aggiornamenti!
Commissione Nazionale Ausili e Tecnologie

Riformare il sostegno e non rendere il contesto inclusivo non serve, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Lo scorso 10 Marzo, si è concluso presso le Commissioni parlamentari Cultura ed Affari sociali il dibattito sullo schema di Decreto per la promozione dell’inclusione scolastica (atto del Governo n. 378).
Il mio auspicio è che alle recenti belle parole di “apertura” ed ai “buoni propositi” della Ministra Fedeli seguano ora anche fatti concreti a favore della qualità del processo di inclusione degli alunni/studenti con disabilità del nostro Paese.
Ma la domanda che mi “frulla” in testa costantemente in questi giorni, arrovellandomi, è la seguente: “Fino a che punto ha senso riformare il sostegno se poi, come quasi sempre avviene in Italia, le nostre tante ed “innovative” leggi (e quelle sull’inclusione scolastica ne sono una prova “tangibile”) non si traducono in “buone prassi” e non hanno una ricaduta concreta e positiva sull’intero “sistema”?.
A scanso di equivoci, voglio subito precisare, che chi scrive è un “convinto” assertore e fautore della necessità di riformare l’attuale modello del sostegno italiano, come d’altronde più volte scritto anche sulle pagine di questo giornale. Tuttavia, ho il timore che, stanti così le cose, dalla lettura approfondita che tutte le Associazioni di e per persone con disabilità abbiamo finora fatto del suddetto “schema di Decreto n. 378”, la tanto decantata Delega sull’inclusione della Buona Scuola si riveli un semplice “topolino partorito dalla montagna”, ovvero una “leggina” assolutamente priva di una visione organica, strategica, di “sistema”.
Con tutto il rispetto per gli “estensori” del neonato D.Lgs n. 378, non mi pare però che esso si prefigga il “nobile” scopo di debellare le attuali “distorsioni” del sistema “inclusivo” italiano e cioè, l’insufficiente formazione generale e specifica dei docenti curricolari e per il sostegno e di tutto il personale scolastico sulle singole disabilità, la scarsa continuità didattica ed, in particolare, la crescente “delega” al solo docente specializzato dell’allievo con disabilità, con la sua conseguente emarginazione nelle cosiddette “aule di sostegno”.
Ragionare ancora in termini di disabilità come legata indissolubilmente alla persona con disabilità e non ispirarsi alla sua nuova visione più “dinamica” introdotta dalla ICF dell’OMS nel 2000, continuare a parlare genericamente di “tutela del diritto allo studio” e non di diritto all’istruzione come “insopprimibile” diritto umano da garantire ad ogni cittadino, a prescindere dalla sua limitazione funzionale, come previsto dall’art 24 della Convenzione ONU del 2006 sui diritti delle persone con disabilità e, soprattutto, considerare l’inclusione ancora come un mezzo per mettere dentro chi prima ne era escluso o che rischia l’esclusione e non invece come un “ineludibile” strumento per rendere il “contesto” finalmente accogliente e “for all”: sono queste, a parere di chi scrive, le più madornali e “sesquipedali” sviste e criticità dello “schema di Decreto n. 378” di cui sopra.
Non serve modificare i nomi od inventarsene di nuovi, ogni qualvolta si vara una riforma della scuola. Quello che serve oggi per assicurare un efficace ed efficiente modello di inclusione nel nostro Paese è invece un “radicale” cambio di mentalità e di approccio, sì da comprendere una volta per tutte che non è il solo insegnante specializzato a garantire la qualità del sostegno, ma è la “scuola tutta”, un contesto davvero “inclusivo” che può favorire il successo formativo di tutti e di ciascun alunno.
Da operatore della scuola che si è sempre battuto per un vero ed efficace processo di inclusione degli alunni/studenti con disabilità, sono stanco di sentire dire e “proclamare” anche nei più autorevoli convegni che la Didattica inclusiva è un tema che concerne soltanto una particolare e determinata categoria di allievi (quelli disabili per intenderci).
Essa, al contrario, può e deve essere riferita più giustamente all’intera popolazione “studentesca”, a tutto il personale scolastico e, pertanto, al “contesto”, per poter dare risposte efficaci ed efficienti ai bisogni educativi di tutti e di ciascuno, nella normalità e finalmente senza alcun “sostegno”.
Riappropriamoci e ritroviamo dunque lo spirito più genuino ed autentico della cultura dell’inclusione, così come brillantemente enunciata dalla Convenzione ONU del 2006 e ratificata dal nostro Paese dalla legge 18 del 2009, per rendere il contesto davvero “inclusivo” e per modificare i presupposti dell’intera nostra organizzazione scolastica.