Mai più tornerò sui miei passi

Autore: Meena

poesia di Meena (*)

Sono una donna che si è destata.
Mi sono alzata e sono diventata una tempesta,
che soffia sulle ceneri
dei miei bambini bruciati.
Dai flutti di sangue del mio fratello morto sono nata.
L'ira della mia nazione me ne ha dato la forza.
I miei villaggi distrutti e bruciati mi riempiono
di odio contro il nemico.
Sono una donna che si è destata,
la mia via ho trovato e più non tornerò indietro.
Le porte chiuse dell'ignoranza ho aperto.
Addio ho detto a tutti i bracciali d'oro.
Oh compatriota, io non sono ciò che ero.
Sono una donna che si è destata,
la mia via ho trovato e più non tornerò indietro.
Ho visto bambini a piedi nudi, smarriti e senza casa,
ho visto spose con mani dipinte di henna
indossare abiti di lutto,
ho visto gli enormi muri delle prigioni inghiottire
la libertà nel loro insaziabile stomaco.
Sono rinata tra storie di resistenza, di coraggio.
La canzone della libertà ho imparato negli ultimi respiri,
nei flutti di sangue e nella vittoria.
Oh compatriota, oh fratello, non considerarmi
più debole e incapace.
Sono con te con tutta la mia forza sulla via
di liberazione della mia terra.
La mia voce si è mischiata alla voce di migliaia
di donne rinate, i miei pugni si sono chiusi insieme
ai pugni di migliaia di compatrioti.
Insieme a voi ho camminato sulla strada della mia nazione,
per rompere tutte queste sofferenze,
tutte queste catene di schiavitù.
Oh compatriota, oh fratello, non sono ciò che ero.
Sono una donna che si è destata,
la mia via ho trovato e più non tornerò indietro.
Sono la donna che si è svegliata.
Mi sono alzata e sono diventata tempesta
fra le ceneri dei miei figli bruciati.
I miei villaggi in rovina e in cenere mi riempiono
di rabbia contro il nemico.
Oh compatriota, non mi guardare più debole e incapace.
La mia voce si mescola con migliaia di donne in piedi,
per rompere tutte insieme tutte queste sofferenze e queste catene.
Sono la donna che si è svegliata,
ho trovato la mia strada e non tornerò mai indietro.

(*) Meena, nata a Kabul nel 1957, fondatrice dell'"Associazione rivoluzionaria delle donne dell'Afghanistan" (RAWA), fu assassinata da agenti segreti russi e afghani a Quetta, in Pakistan, il 4 febbraio 1987.

 

Sedicesima edizione del concorso alle borse di studio “Beretta-Pistoresi”

Autore: Tommaso Daniele

È indetto il concorso per l'assegnazione delle borse di studio "Beretta-Pistoresi", giunto, quest'anno, alla sedicesima edizione.
Il concorso è riservato, per il corrente anno, ai Soci della nostra Unione, che si sono diplomati o laureati durante l'anno solare 2011.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione è fissato al 31 luglio 2012.
Si pubblica, in calce, il bando del concorso, cui si prega di dare massima diffusione.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Prof. Tommaso Daniele

BANDO DI CONCORSO PER L'ASSEGNAZIONE
DELLE BORSE DI STUDIO "BERETTA PISTORESI"

Art. l. Natura del concorso
Nel rispetto della volontà delle donatrici, Lidia Teresa Beretta ed Elena Pistoresi, l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti mette a concorso delle borse di studio annuali per i Soci che abbiano concluso con merito gli studi secondari superiori, gli studi musicali o gli studi universitari, nell'anno solare precedente quello di indizione della gara.

Art. 2. Requisiti di ammissione
Alla corrente edizione del concorso per l'assegnazione delle borse di studio "Beretta-Pistoresi", possono partecipare i Soci dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che, nell'anno solare 2011, hanno conseguito uno dei titoli di seguito elencati:
a) laurea magistrale o diploma di laurea conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente alla riforma di cui al D.M. 509/1999
b) laurea
c) diploma di conservatorio musicale
d) diploma di istruzione secondaria superiore.

Art. 3. Borse di studio
Le borse sono costituite da sussidi tiflotecnici di valore pari a:
– 2.100,00 euro, per il vincitore del concorso riservato ai concorrenti in possesso di laurea magistrale o di laurea conseguita secondo la normativa in vigore anteriormente alla riforma di cui al D.M. 509/1999
– 1.300,00 euro, per il vincitore del concorso riservato ai concorrenti in possesso di laurea
– 1.300,00 euro, per il vincitore del concorso riservato ai concorrenti in possesso di diploma di conservatorio musicale
– 1.300,00 euro, per il vincitore del concorso riservato ai concorrenti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore.
A richiesta dei vincitori, le borse possono essere erogate in denaro.

Art. 4. Presentazione delle domande di partecipazione

Le domande di partecipazione, redatte in carta libera e sottoscritte, devono pervenire, mediante raccomandata postale o mediante posta elettronica certificata o con consegna a mano, entro e non oltre le ore 12:00 di martedì, 31 luglio 2012, all'indirizzo:
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Presidenza Nazionale
Via Borgognona, 38
00187 Roma.
Nella domanda di partecipazione, i concorrenti devono indicare la categoria di concorso alla quale intendono partecipare e dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi dell'art. 46 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445:
– cognome e nome
– luogo e data di nascita
– residenza
– iscrizione all'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con indicazione della Sezione Provinciale di appartenenza
– titolo di studio, con indicazione del voto di laurea o di diploma
– votazioni agli esami previsti dal piano di studi universitario, se in possesso di laurea magistrale, di diploma di laurea o di laurea
– votazioni agli esami intermedi, se in possesso di diploma di conservatorio
– votazioni al primo quadrimestre dell'ultimo anno di corso, se in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore.
I concorrenti devono, altresì, indicare un recapito telefonico e/o e.mail e l'indirizzo al quale desiderano vengano inviate le comunicazioni relative al concorso.
La firma in calce alla domanda, da apporre in forma autografa, non è soggetta ad autenticazione.
Le domande pervenute oltre il termine o incomplete si intendono escluse dal concorso.

Art. 5. Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice è costituita dal Presidente Nazionale dell'Unione, o da un suo delegato, e da due componenti, nominati dalla Direzione Nazionale della stessa Unione.
Sulla base dei voti riportati dai candidati alle prove di esame intermedie e finali, la Commissione forma quattro graduatorie di merito, una per ciascuna categoria di concorso, e designa, quale vincitore delle relative borse di studio, il primo classificato in ognuna di dette graduatorie.

Art. 6. Proclamazione dei vincitori
Con propria deliberazione, la Direzione Nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti approva le graduatorie di merito e proclama vincitori delle borse di studio, messe a concorso con il presente bando, il primo classificato in ciascuna graduatoria.

Gli esiti del concorso sono comunicati ai concorrenti, a mezzo posta.
Gli stessi esiti sono, inoltre, resi pubblici, mediante la stampa periodica e il sito web dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la pagina 790 del Televideo Rai.
I vincitori delle borse di studio sono tenuti a comprovare la regolarità delle dichiarazioni rese nelle domande di partecipazione.
A tale scopo, essi devono far pervenire, mediante raccomandata postale o mediante posta elettronica certificata o con consegna a mano, all'indirizzo:
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Presidenza Nazionale
Via Borgognona, 38
00187 Roma,
entro 30 giorni dalla comunicazione dei risultati concorsuali, certificazione, originale o in copia autenticata, attestante:
– il titolo di studio
– il voto di laurea o di diploma
– le votazioni riportate alle prove di esame intermedie, se vincitori delle borse di studio riservate ai laureati di primo e secondo livello e ai diplomati presso i conservatori di musica; oppure, le votazioni riportate al primo quadrimestre dell'ultimo anno di corso, se vincitori della borsa di studio riservata ai  diplomati presso istituti di istruzione secondaria superiore.
Il vincitore, che non produca la certificazione richiesta o le cui dichiarazioni risultino, in tutto o in parte, non veritiere, decade dal beneficio.
In tal caso, la Direzione Nazionale dell'Unione procede alla proclamazione di altro vincitore, secondo l'ordine della graduatoria di merito.

Art. 7. Responsabilità
La partecipazione al concorso implica l'accettazione senza riserve, da parte dei concorrenti, del  presente bando.
Spetta esclusivamente alla Direzione Nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti il giudizio finale sui casi controversi e su quanto non espressamente previsto.

Art. 8. Trattamento dei dati personali
Tutte le informazioni raccolte nell'ambito del presente concorso saranno tutelate ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali".

 

Locazione finanziaria di autoveicoli a soggetti portatori di handicap – Agevolazioni fiscali ? Risoluzione Agenzia delle Entrate N. 66/E

Autore: Tommaso Daniele

Si informa che l'Agenzia delle Entrate, con risoluzione N. 66/E del 20.6.2012, ha espresso parere positivo in ordine alle modalità di applicazione dell'IVA con aliquota ridotta nella misura del 4 per cento in sede di contratto di leasing di tipo "traslativo di autoveicoli, stipulato da soggetti disabili.
 Viene precisato, infatti, che le condizioni di fruibilità dell'agevolazione sono possibili unicamente nel caso in cui dalle clausole contrattuali della locazione finanziaria emerga la volontà delle parti di concretizzare il trasferimento della proprietà del veicolo locato a beneficio del soggetto utilizzatore disabile, mediante vendita, alla fine della locazione.
 La società di leasing deve fatturare con IVA ridotta sia i canoni di locazione che il prezzo del riscatto. L'applicazione dell'agevolazione è subordinata alla produzione della documentazione attestante il diritto all'atto di stipula del contratto di leasing e non all'atto del riscatto, tra cui la certificazione relativa alla disabilità e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che nel quadriennio anteriore alla data di acquisto del veicolo non si è comperato altro veicolo a pari condizioni.
Nel caso in cui il veicolo sia ceduto prima del decorso del termine dei due anni dall'acquisto, l'acquirente deve versare la differenza tra l'imposta dovuta in assenza di agevolazioni e quella risultante dall'applicazione delle agevolazioni stesse come previsto dalla legge n. 296/2006, all'art. 1, comma 37, tranne il caso in cui la cessione sia determinata dalla necessità di nuovi e diversi adattamenti.
È da tenere a mente che per i non vedenti (ciechi totali, ciechi parziali ed ipovedenti gravi) è sufficiente produrre al venditore ovvero alla società di leasing il verbale di riconoscimento della cecità civile e non quello relativo allo stato di gravità, valevole invece per gli invalidi civili.
Dalla data di stipula del contratto di leasing deve, altresì, ritenersi che decorra il periodo di quattro anni nel corso del quale il beneficiario non può avvalersi nuovamente dell'agevolazione, nonché il periodo di due anni durante il quale deve mantenere la disponibilità del veicolo.
 Si invitano cortesemente le strutture in indirizzo a prendere visione del testo della risoluzione in oggetto, che ad ogni buon fine si allega in copia, visto anche l'interessante excursus storico che viene fatto in premessa dall'Agenzia delle Entrate sulla normativa a disciplina delle agevolazioni fiscali per i portatori di handicap nel settore auto.

Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Prof. Tommaso Daniele

C’è ancora qualcuno che ringrazia

Autore: Tommaso Daniele

La nostra Unione si è fatta carico di difendere un cieco a cui era stato assegnato, contro il suo volere, un Amministratore di Sostegno. Ecco la sua lettera.

* * * * * *

Egr. Presidente U.I.C. Prof. TOMMASO DANIELE

Egr. Presidente dell'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti, desidero comunicarLe, che ho vinto la causa concernente la revoca dell' A.d.S. ovvero dell'Amministratore di Sostegno Avv. Alessandro Cordella e della Giudice Tutelare Liliana Guzzo.

Tutto questo è avvenuto anche grazie al Suo contributo finanziario e ai due avvocati di ottima professionalità: Avv. Giuseppe Arcidiacono del Foro di Roma e Avv. Giovanni Borgo del Foro di Venezia.

La mia pazienza per questo Ad.S., che io non avrei e non ho mai voluto e accettato, è durata 697 giorni e precisamente dal 18 giugno del 2010 al 15 maggio del 2012, quando nell'udienza al tribunale di Venezia il Pubblico Ministero Carlo Mastelloni ha dichiarato la revoca.

Per maggiori dettagli e ragguagli, eventualmente, potrò farglieli conoscere in un futuro prossimo perché adesso sono estremamente ingolfato di cose da scrivere, da leggere, da comunicare, da imparare e da studiare.

Deferenti saluti e di nuovo grazie infinite con grande entusiasmo e riconoscenza. Cordialmente Alfonso Scattolin.

 

 

Lecce: Masserie sotto le stelle

Autore: Tony Donno

La Sezione Provinciale di Lecce dell'UICI, la Masseria Lu Pirazzu di Galatina e l'Assessorato alle Risorse Agricole della Regione Puglia hanno organizzato sabato 23 giugno scorso un percorso sensoriale nella natura, nell'ambito della manifestazione Masserie sotto le stelle Masserie Sotto Le Stelle è una manifestazione che unisce le masserie didattiche sparse sul territorio regionale iscritte all'albo regionale, giunta quest'anno alla seconda edizione, ma proprio per l'impegno divulgativo della stessa Regione è già conosciuta a livello nazionale.

La nostra Sezione dell'UICI di Lecce nel proseguimento delle sue attività ludico-didattiche ha deciso di parteciparvi dando il suo apporto a questa pregevole iniziativa.

"La Terra: il Mio viaggio nei sapori,  negli odori, nei profumi, con la mia bocca, con il mio naso, con le mie mani".

Il percorso sensoriale si è svolto sabato 23 di giugno 2012, alle Ore 18:00 presso la Masseria lu Pirazzu sita alla Contrada Macchia Latronica a Galatina.

Il gruppo di partecipanti al laboratorio, formato da circa trenta persone è stato guidato dal proprietario della Masseria e dai consiglieri della sezione UICI di Lecce in un percorso che ha permesso loro di scoprire profumi, sapori e sensazioni tattili, senza avvalersi della vista.

Suddivisi in coppie e bendati, affidandosi e facendosi guidare da un temporaneo compagno di laboratorio, il gruppo si è immerso nella natura rurale della campagna salentina, dove ha potuto carpire il profumo delle piante sfiorandole, calpestandole, o solo passandoci accanto, assaporare alcuni frutti del periodo,  cercando di capire di che frutti si tratti sia dalla forma che dal sapore, toccare dei prodotti trasformati, e provare la sensazione di accarezzare gli animali.

Inoltre si sono assaggiate delle marmellate degustando il sapore del frutto trasformato.

Si è trattato quindi di leggere la bellezza della natura in modo diverso: al buio e perciò più legata alla peculiarità dei sensi.

Dopo il percorso laboratoriale, la serata è proseguita con una degustazione dei prodotti della Masseria svoltasi comodamente seduti a un tavolo preparato per l'occasione, con in sottofondo la musica salentina, suonata da un gruppo folcloristico.

Naturalmente i vedenti sono rimasti bendati sino alla fine della degustazione e solo al termine della quale hanno potuto ridare la luce ai loro occhi e ballare al ritmo della pizzica.

L'attività della Sezione di Lecce nelle Masserie salentine è proseguita sabato 30 giugno presso l'Agriturismo Ospitale, in cui si è svolta la tipica "cena al buio".

Gli ospiti che vi hanno preso parte, poco più di sessanta persone, oltre a gustarsi le squisite portate, si sono cimentate nella descrizione del luogo in cui si trovavano, oltre ad alcuni che hanno voluto descrivere anche alcuni dei camerieri non vedenti. Quindi, oltre allo sforzo delle papille gustative hanno messo a dura prova la loro capacità immaginativa in situazioni in cui solitamente non hanno bisogno di farlo.

Oltre alla parte prettamente ludica che solitamente è più evidente durante tali manifestazioni, il nostro intento non è quello di far fare il cieco per una sera, ma è quello di far riscoprire il piacere di toccare, ascoltare e gustare, a chi spesso, nell'era virtuale è abituato soprattutto a "guardare" e qualche volta a "vedere".

Tony Donno

Istruzione: a colloquio con il Sottosegretario del MIUR Marco Rossi Doria

Autore: Luciano Paschetta

Nel  tardo pomeriggio  di martedì, 19 giugno 2012, la nostra Unione è stata ricevuta dal Sottosegretario di Stato all'Istruzione, con delega a trattare i servizi per l'integrazione degli studenti disabili, Marco Rossi Doria.
Il Sottosegretario Rossi Doria è  entrato nel merito dei diversi problemi affrontati, dimostrando competenza, sensibilità e, cosa che  abbiamo particolarmente apprezzato, con estrema franchezza.
Egli  ha introdotto l'incontro informandoci  che,  in questi giorni, ha incontrato alcune delle parti interessate alla materia dell'integrazione scolastica e che al mattino dello   stesso  19 giugno,  aveva riferito alla Commissione VII della Camera dei Deputati su taluni recenti provvedimenti, concernenti la specializzazione per le attività di sostegno.
Ha, così, avuto occasione di verificare che l'esigenza, ben nota al Dicastero, di ridefinire il sistema delle misure, poste a tutela e sostegno del diritto all'educazione e all'istruzione dei minori disabili, è ampiamente avvertita anche in quella sede.
Da parte nostra, abbiamo ripreso  quanto emerso nella riunione dello scorso 17 maggio dell'Osservatorio ministeriale permanente per l'integrazione degli alunni con disabilità, dove il Ministro, Francesco Profumo, è stato sollecitato proprio ad un'azione di riforma.
La necessità di procedere al riordino del settore è evidenziata  anche dal progressivo aumento dei ricorsi proposti ai Tribunali Amministrativi Regionali per l'annullamento dei provvedimenti di assegnazione delle ore di sostegno. La generale soccombenza dell'Amministrazione scolastica comporta, mentre si cerca di contenere  la spesa, un  incremento dei costi sempre più difficilmente sostenibili e, cosa che più preoccupa, è che l'attivazione  degli interventi  derivanti dalle sentenze  risultano spesso "ridondanti" rispetto alle effettive esigenze dello studente,  e possono finire per mortificare, piuttosto che  potenziare, l'autonomia dell'allievo, autonomia che è la finalità  principali dei percorsi educativi e scolastici inclusivi.
Il Sottosegretario ha condiviso, come già aveva fatto il Ministro in sede di Osservatorio, le posizioni appena illustrate, posizioni che, come Unione, sosteniamo con particolare forza, convinti come siamo che la cecità e l'ipovisione lasciano intatte le capacità della persona di apprendere e di agire in modo autonomo.
Il Sottosegretario,  per quanto concerne il riordino normativo,  ha sottolineato che,  in ogni caso,  esso  potrebbe essere attuato,  non mediante decreto-legge, come  emerso dall'Osservatorio, ma tramite disegno di legge d'iniziativa governativa, nel rispetto dei ruoli istituzionali, ripetutamente invocato dal Presidente della Repubblica.
Circa i rapporti  con la Conferenza stato regioni, il Sottosegretario si è detto impegnato a promuovere e a conseguire l'intesa della Conferenza Unificata sui livelli minimi delle prestazioni preordinate all'esercizio del diritto educativo  e scolastico dei minori con disabilità. Ha, tuttavia, escluso che la sua attività di mediazione possa produrre, come da noi richiesto, la definizione della figura professionale, attraverso la quale gli Enti Locali assolvono all'obbligo di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione degli studenti disabili  sensoriali, obbligo istituito dall'art. 42 del d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616, e confermato dall'art. 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Ha, in ogni caso, concordato con noi che la definizione di detta figura contribuirebbe a qualificare l'offerta dei servizi educativi integrativi, particolarmente preziosi per i nostri bambini e i nostri ragazzi.
Affrontando  la problematica dell'"accessibilità"il Sottosegretario ha, quindi, mostrato interesse alla nostra ipotesi di richiedere alle Case Editrici il deposito dei testi scolastici digitali in formati riconoscibili dagli hardware e dai software di cui ci avvaliamo. Informato circa il fatto che le LIM  sono inaccessibili nella loro gestione, si è, di fatto, impegnato a porre tra gli obiettivi delle ricerche di cui il MIUR  si farà promotore  e  mirate al perfezionamento dello strumento,   la definizione dei criteri che le rendano pienamente utilizzabili anche da parte degli studenti e dei docenti ciechi ed ipovedenti.
Sulla delicata materia della valutazione degli apprendimenti scolastici mediante le prove nazionali standard, curate dall'INVALSI, il Sottosegretario ci  ha assicurato che la nuova Presidenza dell'Istituto  è particolarmente attenta e sensibile al problema  e che, lui ne era certo, presterà massima attenzione alle nostre richieste.  Per questo ci i ha  suggerito di formulare direttamente al presidente,  la nostra proposta di  garantire che le prove vengano elaborate in modo da poter essere comprensibili anche quando vengano eliminati i riferimenti visivi. 
Ancora, alla nostra richiesta di vigilare ed intervenire affinché le classi iniziali di ogni ordine e grado scolastico, che accolgono alunni con disabilità siano, di norma, costituite con non più di 20 alunni, come dispone l'art. 5 del d.p.r. 20 marzo 2009, n. 81, il Sottosegretario ha risposto  , con estrema franchezza, che l'azione di monitoraggio è continua per verificare   la presenza di scostamenti significativi dal rapporto medio nazionale "alunni/classe". Tuttavia, la necessità di approssimare tale rapporto medio a quello europeo insieme alla necessità di garantire l'offerta scolastica in tutti gli ambiti territoriali, a prescindere dalla densità e dalla distribuzione della popolazione,  rende, purtroppo, la formazione di classi ben più numerose di quanto utile, ai fini didattici. Una soluzione può venire dall'assegnazione di organici funzionali alle singole istituzioni scolastiche.
Abbiamo quindi invitato il Sottosegretario ha  segnalare al Ministro  la necessità  di convocare  a breve il Comitato tecnico-scientifico dell'Osservatorio permanente per l'integrazione scolastica,  al fine di raccogliere  il contributo del Comitato  per riassetto del sistema, riassetto che il Ministro Profumo e il Sottosegretario Rossi Doria hanno dichiarato dover essere finalizzato all'ottimizzazione, e non alla riduzione, delle risorse disponibili.

Il responsabile operativo della  commissione nazionale istruzione
   Luciano Paschetta

 

Firenze: Corso nazionale di formazione NOTE IN BRAILLE

Autore: Redazionale

Ottobre-dicembre 2012-07-02 Tavarnelle Val di Pesa (Fi)

LUOGO DEL CORSO:
Scuola di Musica
Tavarnelle e Barberino
presso Centro Giovani – Via della Pace,
Tavarnelle Val di Pesa (Firenze)
Date e orari
Domenica14 ottobre, Domenica 28 ottobre,
Sabato 10 e Domenica 11 novembre,
Domenica 25 novembre,
Sabato1 e Domenica 2 dicembre 2012
Sabato: 15,30 – 20,00, Domenica: 8,30 -18,30
Firenze
Siena
TAVARNELLE VaL DI PESA

Il Corso nazionale di
Formazione si propone come obiettivi:
• Formare tecnici con conoscenza di base
della notazione musicale braille, che siano
in grado di fornire gli strumenti necessari a
persone con disabilità visive per muoversi
nel mondo della musica e dello studio di uno
strumento
• Creare una rete nazionale di operatori con
conoscenza di base nell'insegnamento della
musica a soggetti con disabilità visiva
• Promuovere gli studi musicali tra le persone
con disabilità visive, per creare in loro un
campo di interesse che non abbia barriere
• Sensibilizzare i docenti delle scuole di
musica, conservatori e associazioni musicali
VERIFICA FINALE
Trascrizione di una semplice melodia in notazione
Braille con uso della dattilo Braille
Tavola rotonda sugli argomenti trattati durante il
corso.
DESTINATAR I:
Insegnanti di ogni ordine e grado,
educatori e musicisti.
È richiesto un livello minimo
di competenze musicali
Attestati
La frequenza minima richiesta è dell' 80%
In collaborazione con
UICI sezione di Firenze
UICI sezione di Siena
Unione Italiana
Ciechi e Ipovedenti
La Scuola di Musica inizia la sua attività negli anni '70; dopo
una pausa di qualche anno, nel 1987, con l'aiuto del Comune di
Tavarnelle Val di Pesa si costituisce associazione e dal 2004 inizia una
collaborazione con il Comune di Barberino val d'Elsa, estendendovi le
proprie attività.
La Scuola di Musica è nata con lo scopo di promuovere e arricchire la
cultura musicale, ha saputo costituire una buona base per chiunque
abbia voluto avvicinarsi alla musica in modo giocoso e piacevole,
come formazione e arricchimento personale, ma anche per fini
professionali. Oltre ai corsi strumentali viene posta particolare
attenzione alle attività didattiche, le quali prevedono: corsi di musical
babbling (0-3 anni), gioco musica (3-5 anni), educazione musicale
di base e propedeutica strumentale, corsi di musica d'insieme,…
tenuti da insegnanti specializzati in campo didattico-pedagogico. La
sezione di musica moderna offre, oltre ai corsi individuali, laboratori
di musica jazz/rock, nelle nuove sale prove attrezzate e insonorizzate.
Musica per tutti, da 0 a 90 anni!
Inoltre la Scuola di Musica ha attivato dal 2011 il Dipartimento
"Musicabilmente" (r) musica e disabilità. Tale Dipartimento ha lo scopo
di valorizzare la musica come mezzo di comunicazione nelle varie
disabilità e quindi fornire uno strumento che possa essere d'aiuto al
disabile per valorizzare i propri vissuti e aumentare la sua autostima
e perché no, riuscire a fare musica tutti insieme come progetto di
integrazione sociale
Un'attenzione particolare, da parte della scuola di musica, è rivolta
alla didattica e alla formazione, tanto che è membro del Forum
Nazionale OSI -Orff – Schulwerk italiano
La Scuola di Musica collabora con importanti realtà musicali del
territorio:
– il CORO VOCI BIANCHE COLLI FIORENTINI, con il quale ha realizzato
il 'Dipartimento Vocale e Corale'
– la piccola Orchestra I SINCOPATI, che opera e si esibisce in tutto il
territorio nazionale
– il SISTEMA DIDATTICO MUSICALE DEL CHIANTI, con le Scuole di Greve
e San Casciano, promuovendo il Concorso Musicale del Chianti (IV ed.
internazionale)

Con il patrocinio di:
Istituto per la Ricerca,
la Formazione e la Riabilitazione
Unione del Chianti Fiorentino
Barberino Val d'Elsa Tavarnelle Val di Pesa

Struttura del corso:
AREA MEDICO-PSICOLOGICO-SOCIALE
• Introduzione sulle condizioni di cecità: aspetti
epidemiologici, psicologici e educativi
(Prof. A. Quatraro presidente UICI sezione di Firenze)
• L'occhio e le sue disfunzioni visive
(Dott.ssa S. Lombardini)
• Processi cognitivi e sviluppo affettivo-emotivo nei
soggetti affetti da cecità (Dott.ssa Psicologa S. De Luca)
• "Esperienza al buio" attività promossa dall'UICI
sezione di Siena
AREA BRA ILLE
• Louis Braille, la sua invenzione e l'alfabeto
• Esercitazioni di scrittura con la dattilo Braille
(Dott. M. Vita Presidente UICI sezione di Siena)
AREA MUSICALE
• Propedeutica musicale, presentazione di un nuovo
metodo didattico finalizzato alla comprensione e
al passaggio dall'ascolto al segno musicale Braille
(M° A. Rovi musicista e musicoterapista specializzato
nell'educazione musicale dei bambini non vedenti)
• Percezione attraverso il corpo in movimento
(R. Girolami)
• Musica con il corpo e body percussion
(M° C. Paduano)
• Presentazione del Manuale Internazionale Musicale
Braille e i principi della musica Braille
(M° C. Beltrametti musicista)
• Presentazione di un nuovo metodo di scrittura di
accordi per chitarra
(M. Marilli educatore presso UICI Siena)
• Approccio allo strumento musicale
AREA INFORMAT ICA
• Presentazione dei Software musicali specifici per non
vedenti: Braille Music Editor 2
(M° P. Razzuoli, musicista e compositore)
• Il programma Braille Music Reader, proposta di un
nuovo strumento didattico per imparare un brano
musicale utilizzando il PC (M° G. Bertoni)
• Presentazione di Toccofinale e i requisiti necessari per
la trascrizione musicale Braille
• Descrizione dettagliata delle fasi di trascrizione dallo
spartito in nero alla stampa Braille
• Le problematiche legate alla stampa e correzioni.
• Trascrizione ex-novo o adattamento di partiture
digitali già esistenti (Prof. E. Ricciardi)
CONCERTO SABATO 1 DICEMBRE 2012
Coro Voci Bianche Colli Fiorentini
Pianoforte: Duccio Limberti
e la partecipazione dei corsisti

Quote di adesione:
€ 320 per iscrizioni entro il 31 luglio
€ 360 per iscrizioni entro il 30 settembre
Il corso sarà attivato con un minimo di 10 iscritti

Modalità di pagamento
Gli interessati dovranno compilare l'apposita
scheda di iscrizione, scaricabile sul sito della
Scuola di Musica (www.scuolamusica.com)
che dovrà pervenire via posta o mail con
allegato copia bonifico bancario.
codice IBAN: IT44D0867338121024000042329
Associazione Scuola di Musica Tavarnelle e
Barberino
Via della Rimembranza 8
50028 Tavarnelle Val di Pesa, Firenze
Tel/fax 055-8050335
scuolamusicatavarnelle@tin.it

Alberghi convenzionati
Hotel Villa Tavolese
3 stelle
tavolese@tavolese.com
Marcialla, Barberino Val d'Elsa (FI)
Tel: +39 0571 660224 Fax: +39 0571 660227
www.tavolese.com
HOTEL BORGO DI CORTEFREDA
4 stelle
info@borgodicortefreda.com
Tel: +39 055 8073333 Fax: +39 055 8076707
Via Roma 191, 50028 Tavarnelle Val di Pesa (Fi)
www.borgodicortefreda.com
Podere Torricella I
www.poderinchianti.com
Fattoria di Villa Spoiano
www.toscanaholidays.com
Agriturismo le Quercioline
www.lequercioline.com
LA RO CCA DEL CHIANTI
www.laroccadelchianti.it

Beni culturali: Mostra “Spadò. L’artista eclettico che incantò l’Europa”

Autore: Redazionale

Vita dell'eclettico artista Alberto Spadolini (Ancona 1907 — Parigi 1972)"
Dal 30 giugno al 2 settembre 2012
Mole Vanvitelliana, Ancona
Dal 30 giugno al 2 settembre 2012, nel prestigioso contenitore settecentesco della Mole Vanvitelliana di Ancona, si terrà la prima grande mostra dedicata alla vita e alla vicenda artistica dell'eclettica figura di Alberto Spadolini. Grazie alla scoperta dell'archivio, la storia di questo incredibile artista, completamente sconosciuta sino al 2005, è solo di recente tornata alla luce.
E adesso la sua città natale gli rende finalmente il dovuto omaggio. La mostra, organizzata dai Musei Civici del Comune di Ancona, in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero, è a cura di Costanza Costanzi, con la direzione scientifica di Marco Travaglini, nipote dell'artista.
Dal Teatro degli Indipendenti di Anton Giulio Bragaglia al Vittoriale di Gabriele d'Annunzio, dal Ballet de l'Opéra di Monte Carlo al Palais de Chaillot di Parigi, da Joséphine Baker a Mistinguette. Finalmente una mostra ricostruisce la leggendaria figura dell'anconetano che ha incantato Marlene Dietrich e fatto ingelosire Pablo Picasso.
La mostra si propone di presentare la vita e l'arte di Alberto Spadolini attraverso un percorso originale e creativo che vuole rielaborare alcune delle molteplici espressioni artistiche in cui egli si cimentò. L'esposizione è strutturata in varie sezioni che espongono una ricca e diversificata documentazione originale, per lo più proveniente dall'archivio di Marco Travaglini, comprensiva di dipinti e disegni, fotografie, scenografie, sculture e documenti relativi ai grandi artisti degli anni '30, fra cui Gabriele d'Annunzio, Pablo Picasso, Jean Cocteau, Joséphine Baker, Maurice Chevalier, Mistinguette, Serge Lifar.
Grazie alla collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero, sarà integrato alla mostra un percorso percettivo plurisensoriale ed extra visivo, dedicato alle persone non vedenti e/o ipovedenti, con sculture, bassorilievi e oggetti offerti alla fruizione tattile.
Per le persone non vedenti che vogliono visitare la mostra, il Museo Omero è disponibile a spedire il catalogo in braille che spiega il percorso espositivo e le opere presenti.

Mostra in_limine: una MOLE di libri

Sempre alla Mole Vanvitelliana prosegue la mostra del Museo Omero "in_limine", dove vi aspetta un nuovo angolo dedicato alla lettura e pensato per grandi e piccini: libri d'arte, cataloghi degli artisti in mostra ma anche  libri tattili per bambini tutti da esplorare.
La  mostra diventa anche un momento rilassante e divertente nelle nuove sale del Museo Omero, circondati dalle nuove acquisizioni originali o da De Chirico a Pomodoro.
A disposizione del pubblico anche un piccolo kit interattivo, mini guida agli autori presenti in collezione per aiutare i più piccoli a vivere l'arte moderna e contemporanea in maniera stimolante, anche insieme a tutta la famiglia!

Informazioni:
Museo Tattile Statale Omero
Tel. 071.2811935,
Fax 071.2818358,
Email info@museoomero.it
Web www.museoomero.it;
Sito vocale 800 20 22 20.
Mostra "Spadò. L'artista eclettico che incantò l'Europa"
Inaugurazione
Sabato 30 giugno 2012, ore 18.00
Orario
Dal martedì al venerdì 16-21
Sabato e domenica 09-12/16-21
Apertura straordinaria lunedì 16 luglio ore 21.15 per la conferenza di Philippe Daverio "Scultura vivente. Il danzatore nudo che incantò l'Europa"
Ogni domenica pomeriggio sono previste visite guidate alle ore 17.30 e 19.00 al costo di € 2,50 a persona più costo del biglietto ridotto. E' consigliabile la prenotazione.
Ingresso
Intero € 3,50; ridotto € 2,50
Informazioni
Biglietteria Mole: 0712225031
Musei Civici: 0712225037- 41
Visite guidate: Cell. 3666303671
pinacoteca@comune.ancona.it
www.anconacultura.it
www.museodiffusoancona.it
Museo Tattile Statale Omero
Tel. 071.2811935,
Fax 071.2818358,
Email info@museoomero.it
Web www.museoomero.it;
Sito vocale 800 20 22 20.

Roma: Albatros Progetto Paolo Pinto

Autore: Redazionale

Roma: Albatros Progetto Paolo Pinto

e

Burro e sugo

Presentano
Un tuffo nel buio

Giovedì 5 luglio 2012 – ore 19.30 presso il Ristorante Burro e Sugo, via Elvio Pertinace, 1 Roma (zona S. Paolo)

Una cena immersi nel buio alla scoperta dei sapori e degli odori della terra, per scoprire che anche a tavola spesso vediamo quello che mangiamo, ma non sappiamo gustarlo fino in fondo.

Il menu prevede (**)
Aperitivo alla luce, offerto dalla casa
Antipasto
Bis di primi (assaggi)
Bis di secondi (assaggi)
Dolce
Bevande, caffè e ammazzacaffè

Il costo a persona di 28 € comprende la quota che sarà devoluta all'associazione Albatros Progetto Paolo Pinto per il finanziamento delle attività subacquee per non vedenti.
Nel corso della serata è prevista la presentazione dell'associazione, con testimonianze dei subacquei non vedenti.
Si prega di prenotare entro lunedì 2 luglio telefonando a:

Barbara, cellulare 3381561093 direttamente al ristorante Burro e Sugo, chiedendo di Christian e specificando che si tratta dell'evento "Un tuffo nel buio", telefono 0659606244
(**) Persone con allergie o intolleranze sono pregate di comunicarlo al momento della prenotazione.

Beni culturali: Visite guidate per ipovedenti e non vedenti – Luglio 2012

Autore: Redazionale

Il Museo d'Arte Orientale riserva diverse giornate alle visite guidate tattili per ipovedenti e non vedenti a cura della Direttrice e del personale.
Sul portale del Polo museale

http://www.polomuseale.venezia.beniculturali.it/index.php?it/208/percorsi-per-ipovedenti-e-non-vedenti

troverete tutte le informazioni e i percorsi offerti.
Le visite si effettuano SOLO SU PRENOTAZIONE secondo le seguenti disponibilità:

giovedì 5 luglio mattina e pomeriggio
sabato 7 luglio mattina e pomeriggio
giovedì 12 luglio mattina e pomeriggio
sabato 14 luglio solo pomeriggio
sabato 21 luglio solo mattina
sabato 28 luglio solo mattina

Per prenotare si può telefonare allo 041 5241173 o inviare un'e-mail a
sspsae-ve.orientale@beniculturali.it

Museo d'Arte Orientale di Venezia
sestiere Santa Croce, 2076 – 30135 Venezia
tel. e fax: 041 5241173
e-mail: sspsae-ve.orientale@beniculturali.it