Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale del 20 dicembre 2012, di Claudio Romano

Autore: Claudio Romano

Il 20 dicembre a Roma, nella sede centrale dell’Unione, si è riunita, in seduta ordinaria, la Direzione Nazionale presieduta dal Presidente Tommaso Daniele con la collaborazione del vice Presidente Giuseppe Terranova e del Segretario generale Luigi Giametta.

 

 

1) I lavori della Direzione hanno avuto avvio con i riferimenti di carattere legislativo ed associativo del Presidente Daniele di cui si riportano di seguito i passaggi più significativi:

 

a) la legge di stabilità del 2013, la cui definitiva approvazione da parte del Parlamento è ormai imminente, offre all’Unione più di una speranza di recuperare almeno una parte dei contributi per mantenere i propri servizi a favore della categoria;

 

b) grazie al lavoro del Comitato tecnico costituitosi al Ministero del lavoro  e delle politiche sociali (vedere circolare 279/2012), si è  finalmente acquisito un importante risultato che interessa i fisioterapisti non vedenti (vedere circolare 317/2012).

Inoltre, sono in corso interlocuzioni tra i dicasteri interessati e la Conferenza Stato/Regioni affinché si possa incidere positivamente sull’annoso problema delle professioni equipollenti all’operatore telefonico non vedente.

 

c) la campagna per l’accessibilità “lanciata” in occasione della 54^ giornata nazionale del cieco con una conferenza stampa il 12 dicembre, ha avuto un buon riscontro mediatico ed apprezzamento dei soci.

 

d) la FAND, in vista delle prossime elezioni politiche generali  per il rinnovo del Parlamento, ha predisposto una piattaforma rivendicativa nella quale ognuna delle associazioni aderenti, ha inserito 4 punti sui quali impegnare i partiti che si presenteranno alle elezioni.

 

e) il 5 dicembre scorso, in qualità di Presidente del Forum Italiano sulla Disabilità, ha partecipato con un suo intervento, alla riunione del Terzo Parlamento Europeo delle Persone con Disabilità, (vedere circolare 315/2012). 

 

f) nei giorni scorsi si è tenuta una riunione online del direttivo dell’Ebu dedicata alla programmazione del lavoro da sviluppare nel prossimo anno.

 

 

2) successivamente, la Direzione ha preso atto dei riferimenti dei suoi componenti per quanto riguarda i territori ed i settori di propria competenza.

 In particolare, la componente dell’ufficio di presidenza Luisa Bartolucci, ha informato di aver pubblicato con “il miolibro.it”, a proprie spese, un libro il cui titolo è “Qui le domande le faccio io!”.

Il libro si compone di oltre 70 interviste da lei realizzate a partire dai primi anni Novanta.

La versione in formato elettronico  è già disponibile, quella cartacea la si può acquistare sul sito citato mentre quella audio è in lavorazione.

Il ricavato della vendita sarà interamente devoluto al Centro Nazionale del Libro Parlato dell’Unione per la produzione di audio libri; in ogni libro realizzato con i proventi della vendita di “Qui le domande le faccio io!”, saranno citati i nomi di coloro che avranno contribuito alla realizzazione di nuovi “libri parlati”.

 

 

3) Di seguito, la Direzione:

 

a) ha approvato il calendario delle attività per il 2013.

 

b) vista  la relazione programmatica del prossimo anno, ha stabilito al proprio interno alcuni specifici incarichi da affidare ai suoi componenti per dare concretezza e metodo ai punti programmatici da attuare coinvolgendo il personale dipendente.

 

c) considerato necessario dare seguito al previsto piano di riordino dei servizi dell’Unione gestiti dalla sede centrale a livello nazionale e locale, ha deciso di inoltrare alle amministrazioni competenti, la richiesta di poter collocare una parte del personale dipendente in cassa integrazione; una volta autorizzata la CIG, si procederà conseguentemente stabilendo i tempi e gli opportuni interventi organizzativi. 

 

d) tenuto conto delle note insostenibili difficoltà economiche della gestione del centro Fucà di Tirrenia, accertata la disponibilità a convenire su tutte le condizioni poste dalla nostra organizzazione da parte di un affermato imprenditore del settore turistico/alberghiero, ha deliberato la sottoscrizione di un contratto d’affitto per il predetto centro Fucà di Tirrenia. 

 

e) ha deliberato di incrementare il fondo sociale del 2013 di 100 mila euro vincolando tale importo ai progetti presentati dalle strutture territoriali cofinanziati da fondazioni

 

f) ha preso atto della seconda variazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2012 e del bilancio di previsione esercizio 2013 della sede centrale dell’I.RI.FO.R..

 

g) ritenendola interessante, ha deciso di accogliere un’offerta dell’ACI che prevede una tessera a condizioni di favore per i cittadini con disabilità ed in argomento informerà le strutture decentrate dell’associazione con apposita circolare. 

 

h) ha preso atto dei riferimenti dei suoi componenti che hanno partecipato al corso di formazione sul fund raising.

 

4) Dopo alcune deliberazioni di carattere patrimoniale ed amministrativo relative al personale dipendente, la seduta si è chiusa con la trattazione di argomenti vari .

Claudio Romano

Napoli: Trasporto pubblico vietato ai disabili, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Con riferimento alla campagna a favore dell'accessibilità, è doveroso segnalare la vergognosa situazione del trasporto pubblico in provincia di Napoli; situazione che, se da un lato danneggia tutta la collettività, dall'altro impedisce ai disabili di muoversi in autonomia. Evitando di raccontare nello specifico tutte le carenze, i ritardi, i malfunzionamenti, le inefficienze di un sistema di trasporto pubblico regionale ormai in ginocchio, mi limiterò a raccontare una esperienza vissuta qualche giorno fa. In particolare, dopo aver partecipato ad una rappresentazione teatrale messa in scena dai bambini dell'Istituto Martuscelli,  alle ore 17.00 sono partito dal teatro Cilea nel quartiere Vomero per cercare di raggiungere casa. Subito mi è stato riferito da diverse persone che, a causa di uno sciopero selvaggio, gli autobus non passavano e alcune stazioni della linea 1 della metropolitana di napoli erano addirittura chiuse. Per evitare problemi, ho cercato di chiamare un taxi, ma gli operatori che hanno risposto mi hanno riferito che non c'era la possibilità di inviare un taxi in zona a causa dell'eccessivo traffico. A quel punto, insieme ad un altro amico non vedente e ad una volontaria, mi sono incamminato verso il posteggio dei taxi e lungo il percorso siamo riusciti a prenderne uno, il cui conducente ci ha descritto una situazione di traffico molto caotica. Dalle 17.15, siamo giunti nella zona di piazza Garibaldi alle 18.40 pagando €30, una cifra a dir poco assurda se si pensa che normalmente quella corsa sarebbe costata circa €10. A quel punto, mi sono diretto verso la stazione per poter prendere un treno della Circum Vesuviana che mi permettesse di raggiungere Portici. Ho chiesto alla biglietteria l'orario di partenza del prossimo treno, ma l'operatore in maniera sgarbata e con stupida sufficienza, ha riferito di non conoscere l'orario di partenza dei convoglii. Viste le mie sollecitazioni e "imprecazioni", mi ha detto che un treno ci sarebbe stato intorno alle 19.30. Mi sono recato sul binario ed ho liberato la mia accompagnatrice la quale doveva anche lei raggiungere casa. Alle ore 19.15, è passato, ovviamente senza alcun annuncio vocale, il treno che mi avrebbe permesso di raggiungere Portici e finalmente alle ore 19.40 vi sono giunto. Ma è possibile che per percorrere 30 km ci sono volute 3 ore e 30€ di taxi? Come avrei fatto se non avessi avuto un accompagnatore? Perché il personale operante nelle aziende di trasporto pubblico può permettersi di mettere in atto azioni di sciopero selvaggio senza subire alcuna sansione? Perché tutti i sistemi di annuncio vocale non devono funzionare? Tutto ciò accade ormai da troppi mesi in un assordante silenzio della classe politica regionale e provinciale.
Mario Mirabile
 

Siena: Lettera aperta a chi sa donare, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

In queste feste di Natale proviamo a coltivare il piacere del dono e potremo sentirci appagati. Donare non è solo un gesto utile a chi ha bisogno ma anche un'azione culturale e di autostima.
Avrete certamente visto l'appello che la Banca Monte dei Paschi di Siena ha lanciato in occasione del Natale.
Di questo appello ha goduto l'associazione che presiedo.
Riporto nuovamente l'appello perché potreste aver dimenticato di acquistare un regalo per un amico.

Fai la tua donazione e regalati un prodotto 1472
Da metà Novembre a fine Dicembre presso le principali filiali di Banca Monte dei Paschi di Siena è attiva un'iniziativa di raccolta fondi a favore dell'associazione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e di altre Onlus italiane.
www.mps.it
Con una piccola offerta contribuirai a progetti benefici nel tuo territorio e potrai regalarti o regalare prodotti di altissima qualità della linea 1472.

MONTE DEI PASCHI DI SIENA
BANCA DAL 1472
Vorrei inoltre invitarvi a decidere per un investimento che, non comporta rischi:
DONATE UN'ORA DEL VOSTRO TEMPO A CHI è DISABILE VISIVO.
Troverete in città un volantino in questo senso che dice:
Un'ora del tuo tempo per un'azione solidale
Se vi unirete a noi scoprirete che aiutare gli altri è un dono da parte vostra, ma è anche un momento di grande arricchimento e di scambio di esperienze.
Offri  il tuo tempo a favore dei minorati della vista!
L'Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi (U.N.I.Vo.C)e l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) operano senza fini di lucro a favore dei ciechi e degli ipovedenti offrendo momenti di accompagnamento e socializzazione, lettura, scrittura, registrazione e trascrizione di testi, sostegno scolastico, gite, disbrigo pratiche burocratiche…..
in una parola sola
SOLIDARIETA'
Per concludere questa mia nota, auguro a tutti serene giornate di festa e auguro che il nuovo anno porti convincenti segnali di speranza.

Siena: Solidarietà senza “pietà”, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

La sezione di Siena, come tutte le altre, da tempo cerca strade sicure ed efficaci per finanziare le proprie attività a favore della categoria e spesso malgrado l'impegno, non si riesce a raggiungere l'obiettivo.
Sarebbe inutile soffermarsi sui motivi di queste difficoltà e per questo mi soffermo, in questa occasione, a riferire su una iniziativa che ci sta dando molte soddisfazioni e non solo sul piano puramente economico:
La campagna di Natale organizzata da Banca Monte dei Paschi di Siena.
Da qualche hanno la banca organizza per Natale una vendita di prodotti di qualità delle sue aziende e destina i proventi ad associazioni del territorio o internazionali.
Quest'anno nella campagna è coinvolta la sezione di Siena.
La banca ha promosso questa iniziativa con una campagna pubblicitaria molto efficace che ha coinvolto anche i massimi dirigenti.
In ogni iniziativa promozionale è stata coinvolta la sezione con un risultato di visibilità del tutto eccezionale.
Abbiamo iniziato con la giornata mondiale della vista sponsorizzata e pubblicizzata dall'istituto; sono stati pubblicati comunicati stampa molto efficaci e a cui gli organi di informazione hanno dato grande visibilità.
Ci ha colpito soprattutto l'ultimo che ha visto il presidente della banca presentare sui giornali i prodotti e lanciare un forte messaggio di speranza.
In nessun momento abbiamo notato atteggiamenti pietistici e questo ci ha molto confortato.
Siamo presenti sul sito della banca ma abbiamo avuto anche una presenza sui pannelli pubblicitari presenti nei bus urbani.
 
Abbiamo anche svolto una profonda campagna di informazione verso i nostri soci e gli amici dell'associazione con un notevole riscontro.
Ad oggi la campagna ha fruttato già oltre tremila euro e si può ragionevolmente sperare di migliorare ancora il risultato dato che la vendita dei prodotti si conclude con le feste natalizie. In questi giorni sarà pubblicata una mia lettera aperta alla città con la quale esprimo la gratitudine dell'associazione alla banca e invito i cittadini ad accogliere l'appello per questa azione di solidarietà.
Vorrei sperare che da questa iniziativa sorgano azioni positive che diano speranza per il futuro.
Concludo riportando l'appello con cui va avanti questa iniziativa e se qualche amico vuole sostenerci può ancora farlo anche perché gli acquisti si possono fare anche sul sito.

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Da metà Novembre a fine Dicembre presso le principali filiali di Banca Monte dei Paschi di Siena è attiva un'iniziativa di raccolta fondi a favore dell'associazione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e di altre Onlus italiane.
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Massimo Vita

Il portavoce del Forum del Terzo Settore si autosospende. A gennaio 2013 le prossime elezioni per il rinnovo delle cariche, di Anna Monterubbianesi

Autore: Anna Monterubbianesi

Roma 20 dicembre 2012
 
Durante la riunione del Coordinamento del Forum del Terzo Settore, che si è svolta questa mattina, Andrea Olivero si è autosospeso dal ruolo di Portavoce, data la sua scelta di impegnarsi direttamente in politica.
 
Il Forum del Terzo Settore aveva già avviato il percorso di ordinario rinnovo delle cariche sociali e sta preparando l'Assemblea elettiva prevista entro gennaio 2013.
 
Come indicato nello Statuto la carica di Portavoce è in scadenza nel mese di gennaio 2013 e non può essere ulteriormente rinnovata. Andrea Olivero è infatti al suo secondo mandato, eletto nel dicembre del 2008 e riconfermato nel febbraio 2011. 
 
Pertanto, fino al rinnovo degli organi, la rappresentanza del Forum sarà agita in maniera collegiale dal Coordinamento.
 
Il Coordinamento, che ha preso atto di questa scelta, ha ringraziato il Portavoce per l'impegno che ha portato avanti in questi anni alla guida del Forum, e per il lavoro svolto con dedizione e sensibilità.
 
 
Anna Monterubbianesi
 

Messaggi pervenuti sul form, di Mario Mirabile, Luca Davanzo, Marco Condidorio, Paolo

Autore: Mario Mirabile, Luca Davanzo, Marco Condidorio, Paolo

Purtroppo l'inaccessibilità è all'ordine del giorno, ma mi viene in mente il concorso presso la ASL Napoli 3 sud riservato alle categorie ex legge 68/99, bandito nello scorso mese di settembre. Il bando e i modelli di domanda e di autocertificazioni erano stati pubblicati in un formato completamente inaccessibile ai non vedenti . E' davvero assurdo che i responsabili di un procedimento finalizzato alla assunzione disabili, non abbia pensato a rendere accessibile ai non vedenti il bando e la relativa modulistica.

Mario Mirabile

Segnalo che la principale piattaforma che in Italia distribuisce libri scolastici in formato digitale www.scuolabook.it permette di scaricare solamente testi in un formato criptato completamente inaccessibile a utenti non vedenti che usano tecnologie assistite.

Luca Davanzo

Salve, desideravo porre tre quesiti: il primo riguarda l'uso delle lim per noi docenti non vedenti, è possibile proporre alle case costruttrici la previsione di un applicativo che ne consenta l'accessibilità, dunque l'uso anche per noi secondo: ugualmente per i prodotti audio-video quali documentari o raccolte spesso proposte dagli editori in edicola, prevedere una navigazione assistita mediante la vocalizzazione della struttura del dvd e quindi dei rispettivi link sarebbe cosa buona e opportuna. terzo: i testi scolastici e universitari in uso di cui i docenti non vedenti oggi sono reperibili e acquistabili in rete, è fatto obbligo alle scuole l'adeguamento a questo tipo di nuova tecnologia da cui però noi docenti non vedenti siamo esclusi…è possibile dialogare in modo intelligente con gli editori facendo comprendere loro che come ha diritto il docente vedente di consultare il testo per poterlo scegliere e quindi adottare, lo stesso vale anche per il lavoratore insegnante non vedente. Chiedo scusa per le imprecisioni, ma sto scrivendo, appunto, da un pc senza sintesi vocale e dunque non posso rileggere ciò che ho scritto.
Grazie a tutti e ci sentiremo credo anche a voce. Marco il pitagorico
Marco Condidorio

Segnalo che il mio sito del Ministero della Pubblica Istruzione che consente di esercitarsi per i test di preselezione per il concorso a cattedre per docenti nella scuola, è completamente inutilizzabile da docenti ciechi e ipovedenti che utilizzino ingranditore di schermo o sintesi vocale, sia in ambiente Windows che apple. Naturalmente ciò viola la legge Stanca 4/2004.
Il link del sito è: http://concorsodocenti.miur.it

Paolo

Campagna in favore dell’accessibilità, di Chiaffredo Cavallaro

Autore: Chiaffredo Cavallaro

Sono un non vedente di Torino, ex-programmatore elettronico ormai in pensione.
 
Tra i problemi dell'accessibilità, molto serio è quello relativo ai software anti-virus, sia gratuiti che a pagamento.
Per alcuni anni ho utilizzato il software a pagamento della Ditta inglese Trend Micro, sufficientemente accessibile.
Nel 2010, al momento di rinnovarlo, ho avuto la brutta sorpresa di scoprire che il software nel frattempo era divenuto totalmente inaccessibile.
Il supporto tecnico della Trend Micro, al quale avevo segnalato il problema, mi ha risposto di non poter fare nulla in quanto la colpa non era loro bensì dei programmatori asiatici a cui la ditta aveva affidato la progettazione delle nuove versioni.

Ho risposto:

1) che la nuova progettazione restava responsabilità della ditta committente, quindi della Trend Micro.
2) che sarebbe stato sufficiente dire ai programmatori asiatici di utilizzare strumenti di programmazione standard per essere accessibili anche ai nostri screen readers e dispositivi braille.
3) che in questo modo impedivano a centinaia di migliaia di non vedenti nel mondo di utilizzare i loro prodotti, perdendo una fascia cospicua di clienti.

Dopo due anni la situazione non è migliorata e i prodotti Trend Micro continuano ad essere totalmente inaccessibili.

Nel frattempo è peggiorata notevolmente anche l'accessibilità di altri software anti-virus sia a pagamento che gratuiti.
Tra quelli gratuiti mi segnalano il peggioramento di Avast, Avira e AVG.

Un cordiale saluto.

Chiaffredo Cavallaro

Ipovisione ed accessibilità: considerazioni, di Massimiliano Martines

Autore: Massimiliano Martines

In relazione al problema accessibilità ed ipovisione bisogna premettere che vi è una palese confusione da parte degli addetti ai lavori, in quanto non conoscono questo mondo e fanno fatica a rapportarsi quando progettano i siti.
Detto questo, bisogna sottolineare, che molti dei problemi riscontrati nella navigazione dei siti dagli ipovedenti sono erroneamente considerati questioni di usabilità, che per gli ipovedenti diventano veri e problemi di inaccessibilità.
Bisogna altresì sottolineare, che non sempre l'accessibilità formale di un sito corrisponde all'accessibilità percepita da parte degli utenti, in quanto questi ultimi utilizzano configurazioni o strumenti assistivi che cambiano questo rapporto.
Il mondo ideale sarebbe quello di prevedere dei team di verifica, composti da disabili visivi e non in fase di progetto, in modo tale che questi ultimi possano esaminare le problematiche ed affrontarle, tra l'altro questo approccio non provocherebbe un aggravio di costi; per altro già la legge Stanca prevede una cosa simile, la differenza è che questa verifica non è sempre effettuata, in quanto deve essere richiesta espressamente dai privati ad enti certificatori, e la pubblica amministrazione non è obbligata.
Infine da non trascurare la quasi inesistente formazione da parte degli studenti che intraprendono gli studi informatici, in cui spesso e volentieri questo tipo di argomento è relegato a corsi effettuati per iniziative personali dei singoli docenti.
Qui termino citando due  un solo esempio eclatante quello di poste italiane.
Oltre ad avere i soliti problemi di contrasto ed immagini in movimento, qui siamo arrivati al paradosso, per non dire qualcosa di più forte.
E' stata allestita una pagina chiamata "falsamente accessibile" in cui sono stati inseriti i link dei servizi in formato testo (linearizzato), mantenendo gli stessi colori e contrasti e font,  che se cliccati riportano all'interno dello stesso sito. L'azione effettuata da poste è doppiamente ingannevole per due ragioni: non rispetta la legge Stanca che tra l'altro non prevede alcun sito parallelo se non espressamente richiesto da eventuali difficoltà di carattere tecnico ed inoltre questa sorta di pagina non ha nulla di accessibile per i motivi sopra citati e tra l'altro alcuni link portano in sezioni di sito non più attive.  Qui di seguito vi riporto il link,
http://www.poste.it/accessibile.shtm

Ci sarebbero altre cose da dire ma per brevità cito solo alcuni siti che hanno grossi problemi di accessibilità o addirittura inaccessibili per la maggior parte degli ipovedenti:
Alitalia
Trenitalia
Raynair
Scuola book
Rai
Miur
Italo treno
Agenzia delle entrate
Agenzia del territorio

E per terminare la cosa più comica è la sospensione del servizio offerto dal governo, che dovrebbe dare la possibilità di segnalare siti della pubblica amministrazione, purtroppo non si sa se e quando riprenderà.
http://www.accessibile.gov.it/
http://www.accessibile.gov.it/segnala/

Grazie per l'attenzione che mi avete accordato.

Massimiliano