Ipovisione ed accessibilità: considerazioni, di Massimiliano Martines

Autore: Massimiliano Martines

In relazione al problema accessibilità ed ipovisione bisogna premettere che vi è una palese confusione da parte degli addetti ai lavori, in quanto non conoscono questo mondo e fanno fatica a rapportarsi quando progettano i siti.
Detto questo, bisogna sottolineare, che molti dei problemi riscontrati nella navigazione dei siti dagli ipovedenti sono erroneamente considerati questioni di usabilità, che per gli ipovedenti diventano veri e problemi di inaccessibilità.
Bisogna altresì sottolineare, che non sempre l'accessibilità formale di un sito corrisponde all'accessibilità percepita da parte degli utenti, in quanto questi ultimi utilizzano configurazioni o strumenti assistivi che cambiano questo rapporto.
Il mondo ideale sarebbe quello di prevedere dei team di verifica, composti da disabili visivi e non in fase di progetto, in modo tale che questi ultimi possano esaminare le problematiche ed affrontarle, tra l'altro questo approccio non provocherebbe un aggravio di costi; per altro già la legge Stanca prevede una cosa simile, la differenza è che questa verifica non è sempre effettuata, in quanto deve essere richiesta espressamente dai privati ad enti certificatori, e la pubblica amministrazione non è obbligata.
Infine da non trascurare la quasi inesistente formazione da parte degli studenti che intraprendono gli studi informatici, in cui spesso e volentieri questo tipo di argomento è relegato a corsi effettuati per iniziative personali dei singoli docenti.
Qui termino citando due  un solo esempio eclatante quello di poste italiane.
Oltre ad avere i soliti problemi di contrasto ed immagini in movimento, qui siamo arrivati al paradosso, per non dire qualcosa di più forte.
E' stata allestita una pagina chiamata "falsamente accessibile" in cui sono stati inseriti i link dei servizi in formato testo (linearizzato), mantenendo gli stessi colori e contrasti e font,  che se cliccati riportano all'interno dello stesso sito. L'azione effettuata da poste è doppiamente ingannevole per due ragioni: non rispetta la legge Stanca che tra l'altro non prevede alcun sito parallelo se non espressamente richiesto da eventuali difficoltà di carattere tecnico ed inoltre questa sorta di pagina non ha nulla di accessibile per i motivi sopra citati e tra l'altro alcuni link portano in sezioni di sito non più attive.  Qui di seguito vi riporto il link,
http://www.poste.it/accessibile.shtm

Ci sarebbero altre cose da dire ma per brevità cito solo alcuni siti che hanno grossi problemi di accessibilità o addirittura inaccessibili per la maggior parte degli ipovedenti:
Alitalia
Trenitalia
Raynair
Scuola book
Rai
Miur
Italo treno
Agenzia delle entrate
Agenzia del territorio

E per terminare la cosa più comica è la sospensione del servizio offerto dal governo, che dovrebbe dare la possibilità di segnalare siti della pubblica amministrazione, purtroppo non si sa se e quando riprenderà.
http://www.accessibile.gov.it/
http://www.accessibile.gov.it/segnala/

Grazie per l'attenzione che mi avete accordato.

Massimiliano