Autore: Eugenio Saltarel
Sabato 5 e domenica 6 ottobre si è svolta a Tirrenia presso la casa
vacanze l’annuale riunione dell’assemblea nazionale dei quadri dell’Unione;
compresi gli accompagnatori e il personale eravamo a Tirrenia in 250 circa. La
riunione è stata molto partecipata ed interessante e sarà difficile produrne
una sintesi abbastanza completa. Abbiamo iniziato sabato pomeriggio con il ben
tornato fra noi a Vincenzo Zoccano che, a sua volta, ha rivolto un caloroso
saluto a presenti e ascoltatori radio, facendo dare lettura di un messaggio
inviato dal Presidente del Consiglio Conte, in cui si impegna a darsi da fare a
sostegno anche della nostra Associazione oltre che sui temi della disabilità.
Un particolare saluto ad Antonico Cherchi, Consigliere regionale dell’Unione
sarda, che ha compiuto 100 anni e si sta ancora dando da fare per questa nostra
associazione. Quindi è stato rivolto un saluto a Romano Carletti, premiato alla
festa dei nonni a Roma, che per otto mesi ha trasportato coi propri mezzi e
gratuitamente uno studente non vedente a scuola. A questo punto è stata
consegnata al Presidente Barbuto la medaglia che viene fatta avere a tutti i
soci che raggiungono i 50 anni di iscrizione all’Unione, accompagnata da un
mazzo di fiori e dall’applauso di tutta l’assemblea; la Presidente della
sezione di Mantova ha quindi omaggiato Barbuto e il Presidente del club del
Braille Stilla di un paio di calze in braille realizzate da una azienda
mantovana in ringraziamento per il sostegno portato alle difficoltà che la sua
sezione ha attraversato negli ultimi tempi.
Passando al primo punto all’ordine del giorno il Presidente imposta la
discussione, dando conto dell’incontro col Presidente del Consiglio dove è
emersa la proposta del codice per la disabilità e dove tutte le associazioni
presenti hanno sottolineato la necessità che esista una diversa legislazione
rispetto a quella per il terzo settore nei confronti dei problemi delle persone
disabili. Nella discussione sono poi intervenuti: Stilla,
Quatraro, Santoro, Bruzzese, Vivaldi, Taverna, Modolo, Ricci, Buoncristiano,
Esposito, Perfler, Tozzi, Loprete, Vita, Piras, Calò e Giampieri. I temi
affrontati hanno riguardato la situazione del Braille, la disponibilità a
trovare le vie migliori per l’ottenimento dei nostri obiettivi in rapporto al
particolare momento finanziario e il tema del lavoro, oltre a quelli dell’ipovisione
e della pluridisabilità.
Al secondo punto all’odg avevamo il tema del centenario di vita della
nostra Associazione. Barbuto ricorda le iniziative in corso di realizzazione:
la campana commemorativa, medaglia celebrativa in oro, argento e bronzo, il francobollo
commemorativo, il libro che riassumerà i 100 anni di storia, la realizzazione
di un documentario breve, un gruppo musicale nostro e una giornata «La notte
viola» in cui tutte le sezioni che lo desiderano possano fare attività che ci
facciano conoscere al pubblico, il tour che porterà in varie città d’Italia una
dimostrazione delle nostre eccellenze, in collaborazione con le strutture
territoriali e con gli enti del coordinamento. Si pensa di coinvolgere le
seguenti città: inizio a Catania il 21 febbraio 2020, a seguire Catanzaro,
Matera o Potenza, Bari, Napoli, Pescara, Ancona, Perugia, Firenze, Bologna,
Milano, Padova e Trieste; a Torino durante il salone del libro con spazi
dedicati, conclusione a Genova in occasione del Congresso nazionale. Sull’argomento
intervengono con spunti diversi, proposte e informazioni su attività locali:
Piras, Frittelli, Minincleri, Gilberti, Laiolo, Cremona, Masto, Trombini,
Chinese, Zeppi, Vivaldi, Di Marcantonio, Camodeca, Esposito, Salis, Di Gesaro,
Prantoni, Quatraro, Minerva, Foresi, Buoncristiano, Giunta, Iurlo. Quindi è
stato presentato il concorso che verrà indetto nelle scuole appunto per
celebrare il nostro centenario e che vedrà coinvolte le diverse classi
frequentate dagli alunni del penultimo anno, nella realizzazione del numero di
uno dei nostri giornali a seconda del ciclo di studi cui appartengono: il
Gennariello, Il Corriere dei Ciechi, e altre nostre pubblicazioni.
Siamo quindi passati alle comunicazioni: sono intervenuti sui temi del
lavoro Tortini e Calò. Il primo informa che dall’inizio dell’anno sono andati a
buon fine 120 interventi su richieste di soci singoli per loro problemi
lavorativi, mentre altri 250 sono stati seguiti per le vie brevi; sta per
essere firmato il protocollo con l’Associazione dei Consulenti del lavoro, che
inizialmente si rivolge a due regioni; all’università Luiss i datori di lavoro
e gli allievi hanno effettuato colloqui di lavoro al buio; si è conclusa la
questione dei fisioterapisti diplomati dopo il 1999; altre università
effettuano il percorso di laurea per fisioterapisti a Torino, Napoli, Bolzano
eccetera; inoltre sono in atto la riqualificazione di centralinisti: 250 dell’agenzia
delle entrate, altri dell’Inail, delle poste; mentre sul giornale on-line
riusciamo anche adesso ad informare tutti dei bandi per nuovi posti di lavoro;
le modifiche alla legge 113-85 sono all’esame delle camere e del Ministro del
Lavoro. Calò relaziona sul convegno per il lavoro svoltosi il giorno prima a
Bolzano; la diffusione dell’opuscolo messo a punto dalla commissione; ha
illustrato la collaborazione con l’istituto Sant’Alessio per corsi formativi
per perito fonico forense; contatti con la Rai per corsi per speaker
radiofonici. Intervengono: Callegaro, Quatraro, Bazzano, Laiolo, Murru. Alle
complete risposte dei relatori ha fatto seguito l’intervento di Condidorio sui
temi dell’istruzione, assieme a Legname, Notari e Lapietra: hanno illustrato il
tavolo di lavoro avviato col Miur, Scuola alla radio prosegue le sue
trasmissioni e Pronto-scuola risponde telefonicamente ai problemi degli
appartenenti a questo mondo; nostro ingresso nel portale del Miur,
partecipazione alla piattaforma Sofia, accordo per i libri di testo e
definizione di momenti di formazione per insegnanti; è continuata l’attività
dei centri tiflodidattici. Intervengono Callegaro, Piras, Masto e diverse altre
persone. Dopo le risposte dei relatori, si è chiusa la riunione del sabato.
La mattina successiva abbiamo ripreso con il tema del prossimo Congresso
nazionale. Il Presidente ha illustrato tutte le principali procedure per
giungere al Congresso previste da statuto e regolamento. Intervengono con
domande: Lanzillo, Prantoni e Ricotta, Vita, Di Gregorio, Callegaro,
Minincleri.
Barbuto illustra la situazione in cui deve avvenire l’eventuale modifica
dello statuto, ricordando la definizione attuale del terzo settore e la
predisposizione di uno statuto che tenga conto della trasformazione delle
provincie. Nel periodo fra il 2005 e il 2010 si stava delineando una visione
dell’Unione di tipo federale; questa situazione è stata superata nei fatti
perché non è possibile gestire una associazione dove ogni territorio ha un suo
statuto che potrebbe anche contenere la non adesione all’Unione. Si ravvisa la
necessità di ridurre il numero dei componenti dei consigli sezionali
soprattutto nelle piccole sezioni, rendendo meno stringenti le nome sull’incompatibilità,
come quella dei tre mandati. Si concentra poi sul rapporto tra sezioni
territoriali e consigli regionali. Nel dibattito intervengono: Taverna,
Buoncristiano, Murru, Vita, Albani, Vivaldi, Camodeca, Cola, Quatraro, Bazzano,
Loprete, Santoro, Catalano, Frittelli, Di Gregorio, Di Gesaro, Trombini,
Ricotta, Massa, Stilla, Foresi, Gavioli, Mirabile, Minincleri, Galiotto, Murru.
Gli argomenti principali hanno riguardato la necessità di ridurre il numero dei
componenti i consigli sezionali di piccole sezioni, quella di prevedere
interventi anche per pluridisabili e ipovedenti, la necessità del rapporto con
la commissione stato-regioni, la necessità di snellire la burocrazia interna,
di prevedere tessere agevolate per nuovi soci, di prevedere anche congressi a
livello regionale, migliore definizione degli aspetti contabili. Alla fine il
Presidente propone una commissione che tenga conto del risultato del dibattito
appena svolto composta da: Camodeca, Stilla, Frittelli, Masto, Catalano,
Loprete, Cannavale, Gavioli, Santoro, Taverna e Saltarel. In conclusione
Pimpinella fa una breve comunicazione sugli interventi per i pluridisabili.
Così, come previsto, alle 13
circa si concludono i lavori di una riunione piena di interventi e di proposte
per il futuro della nostra Associazione.